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= Martedi' 22 Marzo 2005 = | = Giovedi 24 Marzo 2005 = ----------------------- |
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'''Palestina''' | ''''' usate la pagina http://lab.dyne.org/radiolina/gr !! ''''' |
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''Tulkarem sotto il controllo dell'Anp'' | --------------- |
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Una stretta di mano fra il comandante israeliano e quello palestinese ha formalizzato stamattina l'avvenuto passaggio di consegne a Tulkarem, la seconda città della Cisgiordania dopo Gerico a passare sotto il controllo palestinese. Già dalle venti di ieri sera (ora locale), la polizia dell'Autorità Nazionale Palestinese (Anp) ha iniziato a pattugliare le strade. Questa mattina, come si legge sul sito di Ha'aretz, è stato aperto un cancello che bloccava il traffico nella città. In base all'accordo raggiunto, le forze israeliane eviteranno di entrare a Tulkarem e smantelleranno in mattinata un posto di blocco sulla strada che conduce al vicino villaggio di Anabta. Il passaggio delle consegne è avvenuto ieri sera dopo un breve rinvio dovuto alla richiesta palestinese di ottenere il controllo anche sui villaggi vicini a Tulkarem. Ma Israele ha rifiutato, sottolineando che la cellula della Jihad Islamica responsabile dell'attentato suicida del 25 febbraio proviene proprio da questi villaggi. Prima di cedere il controllo della sicurezza all'Anp, gli israeliani hanno arrestato quattro esponenti della Jihad Islamica nei campi profughi di Tulkarem e Nur al Shams. I colloqui per il passaggio di consegne in una terza città della Cisgiordania, probabilmente Kalkiliya, inizieranno nei prossimi giorni. | == SPAZIO INDY == |
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== Scugnizzi == | '''Le prove del Ministro''' |
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=== Genova01 -> 25 manifestanti === | http://www.anarcotico.net/index.php?module=pagesetter&func=viewpub&tid=23&pid=34 |
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'''22 marzo -> Quarantaduesima udienza del processo per devastazione e saccheggio durante il G8 di Genova''' |
Il ministro Pisanu, dopo il rendiconto dei servizi segreti al parlamento (3 marzo '05) fa la sua sparata, è indispettito, un po' a disagio: continua a parlare del terrorismo islamico che persiste ad essere clamorosamente assente in Italia. Anzi, seguendo le definizioni tratteggiate dagli stessi servizi segreti allo scorso giro(la scorsa estate), di terrorismo non se ne può proprio parlare, qua nessuno si fa male, non si può lamentare nemmeno un ferito! Allora parla di "terroristi sardi", l'argomento più esotico che ha sotto mano: almeno sono su di un'isola bellissima, forse Atlantide. Ma soprattutto si parla di anarchici. Anarchici che, secondo lui, vogliono a tutti i costi prendere il posto lasciato vacante dalle BR nell'olimpo terroristico e via di seguito, di amenità in amenità... Se non preparasse arresti, pestaggi, galera, sarebbe tutto da ridere. |
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Il procuratore capo Pellegrino: "Un sequestro e' un incidente fortuito". |
Tutti avranno notato l'immensa importanza conferita dall'apparato spettacolare dei media ai bidoni della spazzatura esplosi a Genova e a Milano (secondo il tg3 di giovedì 10 marzo anche a Torino: sarà mica un adepto di Nostradamus?) in occasione del festival di San Scemo. Al minnistro tocca l'ingrato compito di dover tuonare contro il terrorismo montando su un podio inconsueto; non sulle tradizionali cataste di corpi straziati dalle stragi di stato o su quello dell'eroico sbirro, ma sull'immondizie sparse e fumanti attorno ai commissariati. Ma lui ci prova lo stesso e sentenzia: "Volevano uccidere!" Ed è difficile spaventare con simili argomenti. Eppure il ministro si lascia sfuggire, diciamo così, che una prima inchiesta contro i sanguinari terroristi anarchici si è conclusa e che presto si passerà a notificare gli avvisi di garanzia (leggi: irruzioni alle quattro del mattino, case rovesciate da cima a fondo, sgomberi, linciaggio mediatico, galera, processi, galera, pestaggi, galera, etc... per una moltitudine di persone, per un'ammontare prevedibilmente molto alto di anni di prigione). Ma c'è una novità: visto che non riesce a schiaffare dentro bande armate, anche perchè non esistono, a corto di argomenti ci pensa lui ad affermare l'esistenza di una improbabile "direzione strategica anarchica" (???). |
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Udienza decisamente politica e poco tecnica, quella di stamattina nel tribunale di Genova. La difesa, nel processo a carico di 25 manifestanti per i fatti del g8 nel 2001, ha infatti richiesto il rinvio delle udienze per due settimane, visto il sequestro effettuato la scorsa settimana, di due computer appartenenti a due consulenti tecnici della difesa, impossibilitati - per questo motivo - a svolgere il proprio lavoro. Ne consegue quindi una disparita' tra difesa e accusa, cui il giudice Devoto ha dato seguito accettando l'istanza difensiva. |
Insomma, l'unica prova che esiste una banda armata eversiva organizzata anarchica, con tanto di comitato centrale (???) è l'autorevole affermazione del ministro, se lo dice lui... Altra sorpresa, neanche tanto a dire il vero, è l'esibirsi di una serie di interviste giornalistiche del PM Laudi, l'artefice della montatura voluta dai ROS che portò alla morte Sole e Baleno. Laudi affermava già a settembre 2004 che i nuovi obbiettivi del "terrorismo" saranno olimpiadi e TAV. Ma ora Pisanu, che teme per queste "grandi opere", dice la stessa cosa nella sua relazione. E quando la piramide gerarchica dello stato, dal suo vertice ai PM di provincia, indica unanime lo stesso obbiettivo da colpire vuol dire che la macchina repressiva si sta mettendo in moto. Marca male. |
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L'inizio della mattinata sembrava favorevole ai pm: in aula infatti accanto alla Canepa c'era il procuratore capo Pellegrino; una presenza piuttosto pesante, dopo i fatti della settimana scorsa (fu Pellegrino a ordinare il sequestro). Pellegrino ha tentato di convincere il Tribunale che il sequestro sarebbe paragonabile a un furto, a una caduta fortuita, alla perdita dei dati per ragioni tecniche. E che in ogni caso, la presenza dei consulenti e dei loro computer non sarebbe stata fondamentale per l'udienza. |
E chi se ne frega! diranno in molti, tanto in galera finiranno solo quattro anarchici come al solito. Ma non è così: molti segnali ed esplicite dichiarazioni ci fanno capire che la repressione del "terrorismo", che non c'è, proprio per la sua aleatorietà, potrà paradossalmente estendersi a movimenti di base non controllati dalle istituzioni e per questo molto fastidiosi. Gli obbiettivi sono già stati indicati l'estate scorsa: sindacati di base CUB, COBAS... e movimenti come quello popolarissimo quanto censurato dei comitati anti TAV in Val Susa... Assisteremo dunque a nuovi tentativi di criminalizzare scioperi (come già successo con i ferro-tranvieri) e al tentativo di criminalizzare le lotte contro il TAV che uno specialista di granitiche montature come Maurizio Laudi ha già sperimentato, tragicamente, proprio sugli anarchici dello squat di Collegno. Lo stato deve costruire terrorismo, per giustificare il suo immenso apparato repressivo, per giustificare la repressione dell'antagonismo non addomesticabile, per arrivare ad abbattere le residue libertà individuali. |
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Un tentativo risultato maldestro: Pellegrino si è visto rimbeccare dalla difesa sul suo essere non idoneo a valutare l'utilità dei consulenti, visto che alle udienze non ha quasi mai presenziato. Allo stesso tempo i suoi tentativi di influenzare il Tribunale hanno maldisposto la Corte, che ha infine deciso di accordare il rinvio richiesto dalla difesa - riconoscendo che il sequestro ordinato dalla Procura genovese ha danneggiato la capacità del collegio difensivo di svolgere il suo compito in condizioni di parità rispetto all'accusa, così come prevede la legge. |
FENIX- osservatorio astronomico contro la repressione |
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La presenza del Procuratore capo, nonché le dichiarazioni e il comportamento della PM Canepa, che da una parte ci ha tenuto ad indicare col dito in aula uno dei consulenti, mettendone esplicitamente in discussione il ruolo tecnico e dall'altra ha "sfruttato" il suo ruolo di PM per difendere un sequestro che aveva chiesto lei stessa come parte offesa - hanno confermato che il sequestro dei computer, nonostante sia stato eseguito a margine di un altro procedimento, è decisamente legato ai processi per il G8. |
'''Pacchi bomba''' |
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Prossima udienza: 5 aprile 2005. | articolo dal corriere http://italy.indymedia.org/news/2005/03/758088.php |
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=== Genova01 -> Bolzaneto === | ------------------ |
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'''quinta udienza preliminare -> 19 marzo 2005''' | da www.fuoriluogo.it -> http://www.fuoriluogo.it/speciali/medicalcannabis/cile_canapa.htm '''CILE: CORTE D'APPELLO DICE SI' A USO TERAPEUTICO MARIUHANA''' |
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Durante l’appello il GUP ha allontanato dall’aula l’operante della Questura (DIGOS) il quale, come sempre dall’inizio dell’udienza preliminare, onorava l’aula della sua immotivata presenza. Il giudice, dichiarandosi “commosso per l’attenzione dimostrata dalla Questura”, ha decisamente invitato il poliziotto ad andarsene. | (ANSA) - SANTIAGO, 18 MAR - Un cittadino cileno di 41 anni ammalato di Aids e' stato assolto dall'accusa di coltivazione di marihuana a fini di spaccio in quanto, cosi' come accertato dagli inquirenti, la pianta aveva un utilizzo esclusivamente terapeutico. La sentenza definitiva, emessa dalla Corte d'appello cilena, permette ora all'uomo di coltivare la pianta per curare la sua malattia. Rafael D.J., questo il nome dell'uomo detenuto per 53 giorni nel Penitenziario di Santiago, ha dichiarato ai media locali che la storia ha avuto inizio quando il suo medico curante gli prescrisse una medicina a base di Thc, il principio attivo della cannabis. ''Tale medicina - ha aggiunto Rafael - si puo' acquistare negli Stati Uniti ma e' vietata nel mio paese tanto che quando ho cercato di procurarmela all'estero, la dogana cilena ne ha bloccato l'ingresso'' |
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L’udienza è proseguita con la seconda parte della discussione dei difensori di parte civile. | ''' Paolo Dorigo Libero!''' |
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Molte le semplici associazioni e gli interventi relative alle singole posizioni. | http://italy.indymedia.org/features/umbria/#2137 |
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Negli gli interventi più articolati, più volte ripresa la questione del differimento dei colloqui tra gli arrestati di Bolzaneto ed i loro difensori, deciso all’epoca dal Dott. Meloni e le pesanti conseguenze che questo ha comportato per le vittime di Bolzaneto (tra di essi gli avv. Menzione, Taddei e Auditore). | Paolo Dorigo è ormai in fin di vita. Detenuto presso il carcere circondariale di Maiano di Spoleto dopo un processo che la Corte Europea per la salguaguardia dei Diritti dell´Uomo e delle Libertà ha stabilito essere non giusto, è in sciopero della fame da più di 60 giorni per ottenere il diritto di essere visitato in un ospedale pubblico alla presenza dei suoi avvocati e familiari. |
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L’avv. Novaro ha puntualmente contestato le produzioni difensive depositate dall’avvocato Mascia nell’interesse dell’Isp. Gaetano (quello che non avrebbe potuto pestare nessuno a causa di uno strappo ad un pettorale procuratosi quasi tre mesi prima in palestra); l’avv. Pagani si è più dettagliatamente soffermato sulla configurazione del reato di falso mentre l’avv. Bigliazzi ha presentato una “carrellata” degli aspetti più truculenti e delle dichiarazioni più inverosimili emersi in corso di indagine. E’ mancato purtroppo l’intervento sull’elemento soggettivo preparato dall’avv. Canestrini che non ha potuto raggiungere Genova (si mormora colpito a tradimento da Morfeo). | Il Presidente del Consiglio dei Ministri dell´Unione Europea, Jan Petersen recentemente ha confermato la violazione e l´inadempienza dell´Italia che ha ignorato i numerosi espliciti inviti delle autorità europee a riaprire il procedimento e la revisione della condanna. Nonostante ciò la sua condizione continua a essere ignorata. L´ultima decisione del Tribunale di Soveglianza di Spoleto del 16 novembre scorso ha rigettato l´istanza di scarcerazione provvisoria richiesta per le sue condizioni di salute. |
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Udienza rinviata a giovedì 24, con la discussione del difensore del Responsabile Civile e con le prime difese degli imputati ( Avv. Vaccaio e Hansen). | http://italy.indymedia.org/archives/archive_by_id.php?id=1477&category_id=20 (ftr di approfondimento) |
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=== Genova01 -> P.zza Manin === | ------------ |
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articolo uscito il primo marzo 2005 su repubblica lavoro | '''cazzate del berluska''' |
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Carica sui pacifisiti: avvisi di garanzia per agenti della Celere, sequestrato un video G8, violenze in piazza Manin indagine su quattro poliziotti |
http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757828.php |
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MARINO BISSO MARCO PREVE |
"Vado a canonizzarmi perché mi sono ritrovato gay e di sinistra e sono santificato. Se in Italia uno vuole santificarsi basta che sia uno o l'altro". Questo il commento rilasciato ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ai giornalisti che gli chiedevano un parere sull'inchiesta aperta a suo carico a Milano per una presunta corruzione in atti giudiziari. |
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Mentre si sta avviando a conclusione la prima causa civile per risarcimento danni del G8, prende il via anche un nuovo filone d´indagine su violenze e abusi del luglio 2001, quello per gli arresti illegali effettuati dalla polizia in piazza Manin, dove si erano radunate le varie anime del pacifismo, specie quello di matrice cattolico e quello che aderiva alla Rete Lilliput. | Dichiarazioni che non sono piaciute al presidente nazionale di "Arcigay", Sergio Lo Giudice, secondo il quale "piuttosto che fare dell'ironia sui gay, Berlusconi farebbe bene ad occuparsi delle violazioni dei loro diritti". "Nessun altro capo di governo europeo si permetterebbe una battuta del genere - ha aggiunto - quella del presidente del Consiglio non può considerarsi solo una trascurabile leggerezza, dato che l'Italia politica di Berlusconi è uno dei più reazionari esempi di intolleranza anti-gay che la storia della Repubblica abbia mai vissuto. I ministri del governo non perdono occasione per insultare le persone omosessuali. Caro Berlusconi, con Lei al governo per gay e lesbiche c'è veramente poco da ridere. Se ci faranno santi è perché dal 2001 il suo governo sta mettendo a dura prova la nostra pazienza, la santa virtù di Giobbe". |
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Nei giorni scorsi, il pm Francesco Cardona Albini ha disposto il sequestro di un video della casa di produzione Luna Rossa, e notificato quattro avvisi di garanzia ad altrettanti poliziotti del reparto mobile di Bologna: Antonio Cecere, 45 anni, vice-sovrintendente, e poi gli agenti Luciano Berretti (32), Marco Neri (30) e Simone Volpini (29), difesi dall´avvocato Gianluca Arrighi, del Foro di Roma. Il filmato e alcune fotografie scattate il 20 luglio del 2001 dimostrano che le accuse contenute nei verbali di arresto di due studenti spagnoli sono fasulle, inventate. Ai quattro celerini vengono contestati i reati di falso, abuso e calunnia. Sostennero, infatti, che Adolfo Sesma Gonzales e Luis Alberto Lorente Garcia (assistiti dall´avvocato Emanuele Tambuscio), si scagliarono contro i reparti con molotov e spranghe. Ma il video di Luna Rossa immortala una verità diversa. Quella di un ragazzo, Sesma, che si avvicina agli agenti e viene ammanettato, del suo amico, Lorente, che lo raggiunge per avere spiegazioni e subisce la stessa sorte. C´è anche un terzo amico, che non viene arrestato ma, a freddo e senza ragione, viene colpito da una manganellata in testa e abbandonato sul selciato. |
Sulla questione è intervenuto anche il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, per il quale "le parole su gay e comunisti di Berlusconi non sono commentabili". "E' solo stravolto dalla paura di perdere le elezioni - ha precisato - non è nelle condizioni di ragionare e forse preferirebbe un'Europa che esalta i corrotti". |
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Una scena che racchiude forse tutto il caos e la brutalità di quanto accadde in piazza Manin. Nella piazza pacifica e in festa arrivarono verso le 15 di quel pomeriggio alcune decine di black bloc reduci dal saccheggio di diversi quartieri e dall´assalto al carcere di Marassi. La polizia decise di caricare quando i "neri" erano già passati, e così con lacrimogeni e manganelli gli agenti si accanirono suindifesi pacifisti cattolici e laici. Ed è proprio la causa civile, mossa contro la polizia da una pediatra di Trieste quel giorno tra i simpatizzanti della Rete Lilliput, che si avvia a conclusione. La donna, assistita dall´avvocato Alessandra Ballerini, per una mano rotta da una manganellata ha chiesto un risarcimento, per danni anche morali, di centomila euro. |
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=== Genova -> AntiFa === | '''Nestlé batte cassa in Etiopia esigendo 6 milioni di dollari come risarcimento dal paese più affamato del mondo.''' |
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'''Il processo di primo grado agli antifascisti milanesi per i fatti del gennaio 2004 a Genova è terminato.''' | http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757969.php |
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La prima parte si era conclusa con una sentenza scandalosa di 1 anno e 11 mesi. Questa seconda tranche, iniziata il 22 dicembre è finita peggio: una pesante sentenza che attribuisce a Orlando 3 anni e 8 mesi di carcere aggiudicata dagli stessi pm che seguono i processi relativi al G8 di Genova 2001, e che hanno utilizzato la stessa logica che rifiuta di riconoscere il contesto politico, per analizzare ogni episodio solo in un contesto di vandalismo, o aggressione. | Per Nestlé è «una questione di principio» |
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=== Genova -> post_sequestro === | La Nestlé che è il più grande produttore di cibo mondiale, un gigante del settore agro-alimentare, con stabilimenti in più di 80 paesi ed un giro d'affari di miliardi e miliardi di dollari, rivendica nei confronti del governo dell'Etiopia, poverissima ed in preda ad una grave carestia (forse più grave della terribile fame degli anni `80), un risarcimento pari a 6 milioni di dollari. La causa è stata la nazionalizzazione di un'azienda avvenuta nel 1975 dopo un colpo di stato militare avvenuto in quel paese. |
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'''una lettera di sentito ringraziamento dopo i sequestri intimidatori di oggi ai pm protagonisti della brillante performance''' | Un solo anno di vendite realizzate da Nestlé è pari a 8 volte il Prodotto interno lordo della misera Etiopia... |
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caro dottor canciani, cara dottoressa canepa | ECCO QUINDI LA PROPOSTA: |
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con questa lettera volevamo esprimere un sentito ringraziamento per l'apprezzamento mostrato nei confronti del nostro lavoro attraverso l'odierno sequestro Ci rendiamo conto che anche per voi sapere che tutto il mondo legge ed e' a conoscenza dei meccanismi con cui funziona la giustizia e con cui essa condanna ed assolve, giudica e indaga, e' fonte di estremo orgoglio e gioia. |
PER UN PO' DI TEMPO, CI AUGURIAMO IL PIU' POSSIBILE, SOSPENDIAMO L'ACQUISTO DEI PRODOTTI DI QUESTA MULTINAZIONALE ED IN PARTICOLARE I PRODOTTI SIMBOLO DELLA NESTLE' : NESCAFE' & NESQUIK |
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Pensiamo che nonostante il lievissimo intento intimidatorio dell'operazione vadano apprezzate la sottigliezza formale con cui cercate di coprirla, degna del miglior presidente degli stati uniti d'america o d'italia, anch'esso indice dell'estremo valore che conferite ai nostri gesti e alle nostre parole. Per questo siamo felici di comunicarvi che non ci fermeremo e che i messaggi che raccontano a tutt* l'andamento dei processi del tribunale di genova continueranno a essere forniti con i mezzi che la tecnica (dal digitale alla penna d'oca) sara' in grado di fornirci. Grazie ancora perche' speriamo che questa vostra operazione dara' modo ad ancora piu' gente di venire a conoscenza del lavoro informativo che sappiamo anche voi ritenere benemerito. |
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A presto e grazie ancora Sincerely Yours, i trascrittori e le trascrittrici senza nome. |
RICORDA QUESTI MARCHI PERCHE' SEMBRA POCO ED INVECE E' MOLTO, UN CALO NELLE VENDITE (anche minimo) COLPISCE L'IMMAGINE DELLA SOCIETA' E PUO' COSTRINGENDOLA E REIMPOSTARE LA SUA POLITICA DI PUBBLICHE RELAZIONI |
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PS: in chiusura ci sentiamo di ringraziare anche il Tribunale di Genova che ci ha dato un primo assaggio del suo senso di equita' e di giustizia, condannando orlando a 3 anni e 8 mesi per aver tirato due schiaffi a due personaggi che in un aula pubblica si sono rivendicati di essere dei simpatizzanti del nazismo. Non c'e' che dire, la democrazia non e' un pranzo di gala. Grazie anche a voi e continuate cosi', non temiamo che non avrete dubbi anche in altri procedimenti, anche se speriamo che il lavoro informativo che facciamo serva anche a voi per ripensare ai vostri errori. | ogni singolo consumatore, se unisce i suoi sforzi insieme a quelli degli altri, ha il potere di far vacillare questi imperi ed in fondo, diciamoci la verità, a noi costa poco, basta allungare la mano sullo scaffale e prendere il prodotto a fianco! |
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=== Napoli -> Raniero === | se vuoi allargare il tuo gesto di solidarietà evitando il più possibile i prodotti della NESTLE' eccoti i marchi più conosciuti: |
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'''13 aprile seconda udienza''' | BEVANDE: Nescafé, Nesquik, Nestea,Orzoro |
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'''qualche testimonianza del 17 marzo 2001''' | ACQUA MINERALE: Perrier, vittel, Acqua Vera, San Bernardo, S.Pellegrino, Panna, Levissima, Pejo, Recoaro |
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F. G. | DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street, Toffee, Polo, Rowntree, Motta, Alemagna |
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Erano le 12:30 circa e mi trovavo su via De Pretis. La strada era deserta e si vedevano in fondo solo camionette di poliziotti. Ci siamo diretti verso la piazza Municipio da Piazza Borsa. Ero con altre 4 persone estranee alla manifestazione. Verso la fine di via De Pretis ho visto poliziotti picchiare un ragazzo poggiato al muro. Mio fratello prende la macchina fotografica dalla borsa e in quel momento si avvicinano a noi sei poliziotti. Ci urlano di levare il rollino dalla macchina e noi lo facciamo. Ci dicono di andarcene ma noi rimaniamo lì. Per una seconda volta ci intimano di levare il rollino dalla macchina nonostante noi lo avessimo già fatto. Chiediamo il perché ma loro immediatamente minacciano di picchiarci e nello stesso momento prendono la macchina e la scagliano contro il muro mantenendola per la cinghia. A quel punto io e mio fratello, innervositi, civilmente protestiamo a parole, e di risposta, continuando a minacciarci ci spingono via a calci. Da quel momento siamo scappati in un vicolo insieme ad altre persone. --------------------- A. I. |
CIOCCOLATO: Perugina, Nestlé |
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Io mi trovavo con gli studenti del liceo Genovesi a Piazza Municipio, vicino alla ringhiera dei giardini del castello. Non stavo facendo nulla e con le mani alzate ho chiesto ad un carabiniere di lasciarmi andare via. Nello stesso momento si avvicina una ragazza chiedendo anche lei la stessa cosa ad un poliziotto. Di tutta risposta ha ricevuto una manganellata. Poliziotti e carabinieri ci spingevano verso la piazza accerchiandoci. Altre persone si sono buttate nel fossato, prese dalla paura. Ho sentito dire da un carabiniere: "entrate dentro, entrate dentro" riferendosi alla piazza. Subito dopo noi stavamo scappando verso il camion di Rifondazione Comunista che stava dall’altra parte della piazza, verso via Medina. In quel momento i carabinieri si avvicinavano sempre di più. Io ero sempre di spalle ai carabinieri e con le mani alzate. Ho sentito dire: "Vai, Vai" e ho avuto due colpi di manganello dietro la schiena e sulla testa. Scappando verso il camion di R.C. stavamo avendo un altro attacco da parte dei finanzieri che venivano dalla parte bassa della piazza, dal lato di via De Pretis. Sono riuscito a scappare verso la Marina seguendo il camion di R.C. che chiedeva ai poliziotti di fare strada per farci uscire dalla Piazza. --------------------- A.R. |
SALUMI: Vismara, King's |
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Sono una studentessa di 17 anni. Siamo arrivati pieni di sogni, eterogenei e fieri delle nostre diversità. Sapevamo tutti che alla fine qualche carica ci sarebbe stata. Ma eravamo lì per difendere il mondo e le nostre idee, e credevamo che né l’opinione pubblica, né i poliziotti sarebbero riusciti a fermarci. Evidentemente ci sbagliavamo, visto che già a metà del percorso tutte le viuzze laterali erano piene di polizia. A piazza municipio, non appena siamo entrati tutti, la guardia di finanza ci si è chiusa silenziosamente alle spalle, bloccando l’ultima via d’uscita. La tensione cresceva, la richiesta di far passare una delegazione era stata respinta, e nell’angolo superiore della piazza (quello chiuso col muro di ferro) cominciavano a volare i sanpietrini. In un’attimo un’ondata di panico ha percorso la piazza, le vie di uscita erano tutte bloccate. Un mio amico che in quel momento era alla Biblioteca Nazionale mi ha poi raccontato di aver sentito dire dal capo della polizia, di fianco al Questore: "Caricate su tutti i fronti", contrariamente a quanto dichiarato dallo stesso Izzo... So solo che le cariche sono partite a distanza di pochi secondi da tutti i lati, piovevano fumogeni o peggio, venivano lanciati ad altezza d’uomo, e non si capiva più nulla. Sfuggendo a due cariche siamo riusciti a rifugiarci in un cortile, con gli occhi devastati dai gas. Dopo circa 40 minuti ci è arrivato un "ultimatum": "O uscite voi, o entriamo noi". Non c’era molto da scegliere, e così, mani in alto e volto scoperto, come in un surreale western urbano, siamo usciti dal nascondiglio. | OLIO: Sasso CONSERVE: Berni FORMAGGI: Locatelli, Hirz PASTA: Buitoni, Pezzullo DADI PER BRODO: Maggi SURGELATI: Findus, Surgela, Mare Fresco, La Valle degli Orti GELATI: Motta, Alemagna, Antica Gelateria del Corso PASTA PER DOLCI: Leisi MAYONESE: Thomy CIBI PER ANIMALI: Friskies, Buffet COSMETICI: L'Oreal, Lancome curiosità sulla NESTLE' : Come ripetutamente segnalato dall'UNICEF la Nestlé viola il codice internazionale redatto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che proibisce la promozione dell'uso di latte in polvere per I'alimentazione dei neonati... bisogna sapere che nelle società povere, i bambini allattati artificialmente sono 25 volte più esposti alla morte di quelli allattati al seno |
Giovedi 24 Marzo 2005
GIORNALE RADIO
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SPAZIO INDY
Le prove del Ministro
http://www.anarcotico.net/index.php?module=pagesetter&func=viewpub&tid=23&pid=34
Il ministro Pisanu, dopo il rendiconto dei servizi segreti al parlamento (3 marzo '05) fa la sua sparata, è indispettito, un po' a disagio: continua a parlare del terrorismo islamico che persiste ad essere clamorosamente assente in Italia. Anzi, seguendo le definizioni tratteggiate dagli stessi servizi segreti allo scorso giro(la scorsa estate), di terrorismo non se ne può proprio parlare, qua nessuno si fa male, non si può lamentare nemmeno un ferito! Allora parla di "terroristi sardi", l'argomento più esotico che ha sotto mano: almeno sono su di un'isola bellissima, forse Atlantide. Ma soprattutto si parla di anarchici. Anarchici che, secondo lui, vogliono a tutti i costi prendere il posto lasciato vacante dalle BR nell'olimpo terroristico e via di seguito, di amenità in amenità... Se non preparasse arresti, pestaggi, galera, sarebbe tutto da ridere.
Tutti avranno notato l'immensa importanza conferita dall'apparato spettacolare dei media ai bidoni della spazzatura esplosi a Genova e a Milano (secondo il tg3 di giovedì 10 marzo anche a Torino: sarà mica un adepto di Nostradamus?) in occasione del festival di San Scemo. Al minnistro tocca l'ingrato compito di dover tuonare contro il terrorismo montando su un podio inconsueto; non sulle tradizionali cataste di corpi straziati dalle stragi di stato o su quello dell'eroico sbirro, ma sull'immondizie sparse e fumanti attorno ai commissariati. Ma lui ci prova lo stesso e sentenzia: "Volevano uccidere!" Ed è difficile spaventare con simili argomenti. Eppure il ministro si lascia sfuggire, diciamo così, che una prima inchiesta contro i sanguinari terroristi anarchici si è conclusa e che presto si passerà a notificare gli avvisi di garanzia (leggi: irruzioni alle quattro del mattino, case rovesciate da cima a fondo, sgomberi, linciaggio mediatico, galera, processi, galera, pestaggi, galera, etc... per una moltitudine di persone, per un'ammontare prevedibilmente molto alto di anni di prigione). Ma c'è una novità: visto che non riesce a schiaffare dentro bande armate, anche perchè non esistono, a corto di argomenti ci pensa lui ad affermare l'esistenza di una improbabile "direzione strategica anarchica" (???).
Insomma, l'unica prova che esiste una banda armata eversiva organizzata anarchica, con tanto di comitato centrale (???) è l'autorevole affermazione del ministro, se lo dice lui... Altra sorpresa, neanche tanto a dire il vero, è l'esibirsi di una serie di interviste giornalistiche del PM Laudi, l'artefice della montatura voluta dai ROS che portò alla morte Sole e Baleno. Laudi affermava già a settembre 2004 che i nuovi obbiettivi del "terrorismo" saranno olimpiadi e TAV. Ma ora Pisanu, che teme per queste "grandi opere", dice la stessa cosa nella sua relazione. E quando la piramide gerarchica dello stato, dal suo vertice ai PM di provincia, indica unanime lo stesso obbiettivo da colpire vuol dire che la macchina repressiva si sta mettendo in moto. Marca male.
E chi se ne frega! diranno in molti, tanto in galera finiranno solo quattro anarchici come al solito. Ma non è così: molti segnali ed esplicite dichiarazioni ci fanno capire che la repressione del "terrorismo", che non c'è, proprio per la sua aleatorietà, potrà paradossalmente estendersi a movimenti di base non controllati dalle istituzioni e per questo molto fastidiosi. Gli obbiettivi sono già stati indicati l'estate scorsa: sindacati di base CUB, COBAS... e movimenti come quello popolarissimo quanto censurato dei comitati anti TAV in Val Susa... Assisteremo dunque a nuovi tentativi di criminalizzare scioperi (come già successo con i ferro-tranvieri) e al tentativo di criminalizzare le lotte contro il TAV che uno specialista di granitiche montature come Maurizio Laudi ha già sperimentato, tragicamente, proprio sugli anarchici dello squat di Collegno. Lo stato deve costruire terrorismo, per giustificare il suo immenso apparato repressivo, per giustificare la repressione dell'antagonismo non addomesticabile, per arrivare ad abbattere le residue libertà individuali.
FENIX- osservatorio astronomico contro la repressione
Pacchi bomba
articolo dal corriere http://italy.indymedia.org/news/2005/03/758088.php
da www.fuoriluogo.it -> http://www.fuoriluogo.it/speciali/medicalcannabis/cile_canapa.htm CILE: CORTE D'APPELLO DICE SI' A USO TERAPEUTICO MARIUHANA
(ANSA) - SANTIAGO, 18 MAR - Un cittadino cileno di 41 anni ammalato di Aids e' stato assolto dall'accusa di coltivazione di marihuana a fini di spaccio in quanto, cosi' come accertato dagli inquirenti, la pianta aveva un utilizzo esclusivamente terapeutico. La sentenza definitiva, emessa dalla Corte d'appello cilena, permette ora all'uomo di coltivare la pianta per curare la sua malattia. Rafael D.J., questo il nome dell'uomo detenuto per 53 giorni nel Penitenziario di Santiago, ha dichiarato ai media locali che la storia ha avuto inizio quando il suo medico curante gli prescrisse una medicina a base di Thc, il principio attivo della cannabis. Tale medicina - ha aggiunto Rafael - si puo' acquistare negli Stati Uniti ma e' vietata nel mio paese tanto che quando ho cercato di procurarmela all'estero, la dogana cilena ne ha bloccato l'ingresso
Paolo Dorigo Libero!
http://italy.indymedia.org/features/umbria/#2137
Paolo Dorigo è ormai in fin di vita. Detenuto presso il carcere circondariale di Maiano di Spoleto dopo un processo che la Corte Europea per la salguaguardia dei Diritti dell´Uomo e delle Libertà ha stabilito essere non giusto, è in sciopero della fame da più di 60 giorni per ottenere il diritto di essere visitato in un ospedale pubblico alla presenza dei suoi avvocati e familiari.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri dell´Unione Europea, Jan Petersen recentemente ha confermato la violazione e l´inadempienza dell´Italia che ha ignorato i numerosi espliciti inviti delle autorità europee a riaprire il procedimento e la revisione della condanna. Nonostante ciò la sua condizione continua a essere ignorata. L´ultima decisione del Tribunale di Soveglianza di Spoleto del 16 novembre scorso ha rigettato l´istanza di scarcerazione provvisoria richiesta per le sue condizioni di salute.
http://italy.indymedia.org/archives/archive_by_id.php?id=1477&category_id=20 (ftr di approfondimento)
cazzate del berluska
http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757828.php
"Vado a canonizzarmi perché mi sono ritrovato gay e di sinistra e sono santificato. Se in Italia uno vuole santificarsi basta che sia uno o l'altro". Questo il commento rilasciato ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ai giornalisti che gli chiedevano un parere sull'inchiesta aperta a suo carico a Milano per una presunta corruzione in atti giudiziari.
Dichiarazioni che non sono piaciute al presidente nazionale di "Arcigay", Sergio Lo Giudice, secondo il quale "piuttosto che fare dell'ironia sui gay, Berlusconi farebbe bene ad occuparsi delle violazioni dei loro diritti". "Nessun altro capo di governo europeo si permetterebbe una battuta del genere - ha aggiunto - quella del presidente del Consiglio non può considerarsi solo una trascurabile leggerezza, dato che l'Italia politica di Berlusconi è uno dei più reazionari esempi di intolleranza anti-gay che la storia della Repubblica abbia mai vissuto. I ministri del governo non perdono occasione per insultare le persone omosessuali. Caro Berlusconi, con Lei al governo per gay e lesbiche c'è veramente poco da ridere. Se ci faranno santi è perché dal 2001 il suo governo sta mettendo a dura prova la nostra pazienza, la santa virtù di Giobbe".
Sulla questione è intervenuto anche il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, per il quale "le parole su gay e comunisti di Berlusconi non sono commentabili". "E' solo stravolto dalla paura di perdere le elezioni - ha precisato - non è nelle condizioni di ragionare e forse preferirebbe un'Europa che esalta i corrotti".
Nestlé batte cassa in Etiopia esigendo 6 milioni di dollari come risarcimento dal paese più affamato del mondo.
http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757969.php
Per Nestlé è «una questione di principio»
La Nestlé che è il più grande produttore di cibo mondiale, un gigante del settore agro-alimentare, con stabilimenti in più di 80 paesi ed un giro d'affari di miliardi e miliardi di dollari, rivendica nei confronti del governo dell'Etiopia, poverissima ed in preda ad una grave carestia (forse più grave della terribile fame degli anni `80), un risarcimento pari a 6 milioni di dollari. La causa è stata la nazionalizzazione di un'azienda avvenuta nel 1975 dopo un colpo di stato militare avvenuto in quel paese.
Un solo anno di vendite realizzate da Nestlé è pari a 8 volte il Prodotto interno lordo della misera Etiopia...
ECCO QUINDI LA PROPOSTA:
PER UN PO' DI TEMPO, CI AUGURIAMO IL PIU' POSSIBILE, SOSPENDIAMO L'ACQUISTO DEI PRODOTTI DI QUESTA MULTINAZIONALE ED IN PARTICOLARE I PRODOTTI SIMBOLO DELLA NESTLE' : NESCAFE' & NESQUIK
RICORDA QUESTI MARCHI PERCHE' SEMBRA POCO ED INVECE E' MOLTO, UN CALO NELLE VENDITE (anche minimo) COLPISCE L'IMMAGINE DELLA SOCIETA' E PUO' COSTRINGENDOLA E REIMPOSTARE LA SUA POLITICA DI PUBBLICHE RELAZIONI
ogni singolo consumatore, se unisce i suoi sforzi insieme a quelli degli altri, ha il potere di far vacillare questi imperi ed in fondo, diciamoci la verità, a noi costa poco, basta allungare la mano sullo scaffale e prendere il prodotto a fianco!
se vuoi allargare il tuo gesto di solidarietà evitando il più possibile i prodotti della NESTLE' eccoti i marchi più conosciuti:
BEVANDE: Nescafé, Nesquik, Nestea,Orzoro
ACQUA MINERALE: Perrier, vittel, Acqua Vera, San Bernardo, S.Pellegrino, Panna, Levissima, Pejo, Recoaro
DOLCI: Smarties, Kit Kat, Galak, Lion, After Eight, Quality Street, Toffee, Polo, Rowntree, Motta, Alemagna
CIOCCOLATO: Perugina, Nestlé
SALUMI: Vismara, King's
OLIO: Sasso
CONSERVE: Berni
FORMAGGI: Locatelli, Hirz
PASTA: Buitoni, Pezzullo
DADI PER BRODO: Maggi
SURGELATI: Findus, Surgela, Mare Fresco, La Valle degli Orti
GELATI: Motta, Alemagna, Antica Gelateria del Corso
PASTA PER DOLCI: Leisi
MAYONESE: Thomy
CIBI PER ANIMALI: Friskies, Buffet
COSMETICI: L'Oreal, Lancome
curiosità sulla NESTLE' :
Come ripetutamente segnalato dall'UNICEF la Nestlé viola il codice internazionale redatto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che proibisce la promozione dell'uso di latte in polvere per I'alimentazione dei neonati...
bisogna sapere che nelle società povere, i bambini allattati artificialmente sono 25 volte più esposti alla morte di quelli allattati al seno