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= Giovedi 24 Marzo 2005 = === GR DEL 29 SETTEMBRE ===
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----------------------- '''Metalmeccanici in sciopero, i sindacati: «Adesione all'80%»'''
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== GIORNALE RADIO == Migliaia di operai sono scesi in piazza per gridare la loro rabbia contro l'offerta di aumento di 60 euro avanzata da Federmeccanica per il prossimo biennio: alta l'adesione allo sciopero nazionale dei metalmeccanici scattato questa mattina alle 9.00 e proclamato da Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo del contratto di lavoro.
Attualmente sono oltre un milione e 600mila i lavoratori metalmeccanici che attendono l’adeguamento salariale previsto dal rinnovo del biennio economico, scaduto a dicembre.
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''''' usate la pagina http://lab.dyne.org/radiolina/gr !! ''''' Cortei e presidi, con migliaia di lavoratori in tutta Italia:
In Emilia Romagna centinaia di lavoratori si sono riuniti in due presidi davanti alla sede di Confindustria e Confapi; a Firenze sono state diecimila le tute blu, provenienti da tutta la regione che hanno sfilato in corteo per le vie del centro, vista anche la situazione molto tesa in Toscana dove sono almeno 14mila i posti di lavoro a rischio, con le vertenze Electrolux, Matec e Esaote e la crisi nell'area dell'indotto della Piaggio.
Alla manifestazione a Roma i metalmeccanici sono accorsi in massa. Il corteo romano delle tutte blu ha attraversato la via Tiburtina fino a raggiungere i cancelli dell'azienda Vitrociset, che ha da poco aperto una procedura di licenziamento per 150 lavoratori. Alta l'adesione anche ai cortei in Sicilia e a Milano e Napoli.
A Torino, è durato circa un'ora il blocco della stazione ferroviaria di Porta Nuova da parte di circa duemila lavoratorin.
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== SPAZIO INDY == '''STATI UNITI E ARMI'''
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http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757828.php

"Vado a canonizzarmi perché mi sono ritrovato gay e di sinistra e sono santificato. Se in Italia uno vuole santificarsi basta che sia uno o l'altro".
Questo il commento rilasciato ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ai giornalisti che gli chiedevano un parere sull'inchiesta aperta a suo carico a Milano per una presunta corruzione in atti giudiziari.

Dichiarazioni che non sono piaciute al presidente nazionale di "Arcigay", Sergio Lo Giudice, secondo il quale "piuttosto che fare dell'ironia sui gay, Berlusconi farebbe bene ad occuparsi delle violazioni dei loro diritti".
"Nessun altro capo di governo europeo si permetterebbe una battuta del genere - ha aggiunto - quella del presidente del Consiglio non può considerarsi solo una trascurabile leggerezza, dato che l'Italia politica di Berlusconi è uno dei più reazionari esempi di intolleranza anti-gay che la storia della Repubblica abbia mai vissuto. I ministri del governo non perdono occasione per insultare le persone omosessuali. Caro Berlusconi, con Lei al governo per gay e lesbiche c'è veramente poco da ridere. Se ci faranno santi è perché dal 2001 il suo governo sta mettendo a dura prova la nostra pazienza, la santa virtù di Giobbe".

Sulla questione è intervenuto anche il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, per il quale "le parole su gay e comunisti di Berlusconi non sono commentabili".
"E' solo stravolto dalla paura di perdere le elezioni - ha precisato - non è nelle condizioni di ragionare e forse preferirebbe un'Europa che esalta i corrotti".

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suggerisco una notizia flash
http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757969.php
si potrebbemandare cosi' o approfondirla! fate voi...
L’esercito statunitense utilizza così tante pallottole in Afghanistan e in Iraq che i fabbricanti di munizioni non riescono a rispettare le ordinazioni ricevute. Gli Stati Uniti sono costretti, come rivela il quotidiano britannico The Indipendent di domenica 25 settembre, a richiedere le munizioni alle Industrie Militari di Israele, legate al governo di Tel Aviv. Il Pentagono ha così acquistato 313 milioni di pallottole israeliane a partire dallo scorso anno, per un importo di dieci milioni di dollari.
Un rapporto governativo americano, citato da The Indipendent, indica che le forze americane hanno raddoppiato il loro consumo di munizioni dopo l’11 settembre 2001 e dopo il dispiegamento militare prima in Afghanistan e poi in Iraq. L’esercito ha utilizzato circa 6 miliardi di munizioni di piccolo calibro a partire dal 2002, e hanno ormai bisogno di 1 miliardo e 800 mila munizioni ogni anno. Alcuni esperti interpellati stimano che vengano sparate tra le 250.000 e le 300.000 pallottole per ciascun “insorto” afgano o iracheno ucciso.

GR DEL 29 SETTEMBRE

Metalmeccanici in sciopero, i sindacati: «Adesione all'80%»

Migliaia di operai sono scesi in piazza per gridare la loro rabbia contro l'offerta di aumento di 60 euro avanzata da Federmeccanica per il prossimo biennio: alta l'adesione allo sciopero nazionale dei metalmeccanici scattato questa mattina alle 9.00 e proclamato da Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo del contratto di lavoro. Attualmente sono oltre un milione e 600mila i lavoratori metalmeccanici che attendono l’adeguamento salariale previsto dal rinnovo del biennio economico, scaduto a dicembre.

Cortei e presidi, con migliaia di lavoratori in tutta Italia: In Emilia Romagna centinaia di lavoratori si sono riuniti in due presidi davanti alla sede di Confindustria e Confapi; a Firenze sono state diecimila le tute blu, provenienti da tutta la regione che hanno sfilato in corteo per le vie del centro, vista anche la situazione molto tesa in Toscana dove sono almeno 14mila i posti di lavoro a rischio, con le vertenze Electrolux, Matec e Esaote e la crisi nell'area dell'indotto della Piaggio. Alla manifestazione a Roma i metalmeccanici sono accorsi in massa. Il corteo romano delle tutte blu ha attraversato la via Tiburtina fino a raggiungere i cancelli dell'azienda Vitrociset, che ha da poco aperto una procedura di licenziamento per 150 lavoratori. Alta l'adesione anche ai cortei in Sicilia e a Milano e Napoli. A Torino, è durato circa un'ora il blocco della stazione ferroviaria di Porta Nuova da parte di circa duemila lavoratorin.

STATI UNITI E ARMI

L’esercito statunitense utilizza così tante pallottole in Afghanistan e in Iraq che i fabbricanti di munizioni non riescono a rispettare le ordinazioni ricevute. Gli Stati Uniti sono costretti, come rivela il quotidiano britannico The Indipendent di domenica 25 settembre, a richiedere le munizioni alle Industrie Militari di Israele, legate al governo di Tel Aviv. Il Pentagono ha così acquistato 313 milioni di pallottole israeliane a partire dallo scorso anno, per un importo di dieci milioni di dollari. Un rapporto governativo americano, citato da The Indipendent, indica che le forze americane hanno raddoppiato il loro consumo di munizioni dopo l’11 settembre 2001 e dopo il dispiegamento militare prima in Afghanistan e poi in Iraq. L’esercito ha utilizzato circa 6 miliardi di munizioni di piccolo calibro a partire dal 2002, e hanno ormai bisogno di 1 miliardo e 800 mila munizioni ogni anno. Alcuni esperti interpellati stimano che vengano sparate tra le 250.000 e le 300.000 pallottole per ciascun “insorto” afgano o iracheno ucciso.

radiolina (last edited 2008-06-26 09:51:30 by anonymous)