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=== GR ORE 13.30 === | |
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'''Diritti negati''' paola Ogni anno quasi 3.500 bambini al di sotto dei 15 anni muoiono in seguito a maltrattamenti e violenze, nei ventisette paesi più ricchi del mondo. A denunciare la triste situazione è l'Unicef, presentando a Ginevra un rapporto elaborato dal Centro di Ricerca Innocenti a Firenze. Il rapporto, che vuole tracciare un quadro comparativo degli abusi fisici subiti dai bambini nel mondo cosiddetto industrializzato, rivela che Messico, Portogallo e Stati Uniti hanno tassi altissimi di mortalità infantile a seguito di maltrattamenti, da 10 a 15 volte maggiori rispetto la media dei Paesi con la migliore situazione. L'Italia, invece, insieme a un ristretto gruppo di paesi, ha un'incidenza molto bassa di maltrattamenti sui bambini. L'Unicef sostiene che la povertà, lo stress, l'abuso di alcool e di stupefacenti sono tra i fattori più strettamente e coerentemente correlati alla violenza e alla trascuratezza nei confronti dei bambini. '''Muro israeliano''' zanza Incontrando ieri a Camp David re Abdallah II di Giordania, George W. Bush non ha avuto una sola parola di condanna nei confronti delle minacce israeliane rivolte al presidente democraticamente eletto dai palestinesi Yasser Arafat. Bush ha ripetuto le solite considerazioni a proposito di Arafat che, a suo avviso, avrebbe "fallito" come leader. Privo della benché minima volontà di cercare una soluzione alla questione israelo-palestinese, che comporterebbe severi provvedimenti nei confronti dello Stato ebraico, irrealistici nel caso di un uomo politico statunitense che ambisce a un secondo mandato presidenziale, l'inquilino della Casa Bianca ha espresso la speranza che emerga un giorno una dirigenza palestinese che sia impegnato al cento per cento nella lotta al terrorismo. |
==== GR ORe 21.15 del 21 settembre === |
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'''Israele''' matteo Il tracciato della grande barriera di separazione fra Israele e la Cisgiordania è oggetto di una consultazione ministeriale indetta oggi dal premier Ariel Sharon. In particolare, afferma la stampa israeliana, i ministri dovranno decidere se includere nel tracciato della barriera anche una enclave profonda circa 20 chilometri attorno alla popolosa colonia di Ariel, nella Cisgiordania centrale. La stampa sostiene che in merito il governo israeliano è sottoposto ad energiche pressioni degli Stati Uniti, che si oppongono a quella enclave. Una delle soluzioni di compromesso è di accettare i suggerimenti di Washington (che cioé il tracciato passi il più vicino possibile alla linea di demarcazione in vigore fino al 1967) e che Ariel sia protetta separatamente da un recinto separato. '''Obiezione''' paola Un número aún desconocido de pilotos de la Fuerza Aérea israelí tiene intención de unirse al movimiento de los soldados que se niegan a servir en los territorios palestinos ocupados y se opondrá a perpetrar los 'asesinatos selectivos', según informa el diario Haaretz. Según el rotativo, que cita a fuentes del movimiento de los disidentes, esos oficiales de la Fuerza Aérea, el cuerpo de mayor prestigio para la opinión pública, llevan tres meses deliberando de puertas adentro. Los pilotos objetores estarían recogiendo "las últimas firmas" antes de hacer su anuncio público, lo que daría gran impulso al movimiento de los que se niegan a cooperar con la represión de los palestinos levantados por su independencia en Cisjordania y la Franja de Gaza. El rotativo de Tel Aviv indica que no se sabe aún si esos objetores de la Fuerza Aérea se plegarán a alguno de los movimiento de disidentes como el denominado 'Coraje de negarse', o si se asociarán en una organización autónoma. Al desencadenarse hace tres años el alzamiento, la 'Intifada de la mezquita de Al Aksa', un piloto de combate se unió a los disidentes, y también hubo casos similares durante la invasión militar de 1982 al Líbano. Pero esta sería la primera vez en que harían pública su protesta y la negativa a cumplir esas "ejecuciones extrajudiciales" de dirigentes y militantes palestinos. |
Priva di senso. Così il governo Israele ha bollato la risoluzione approvata ieri sera dallAssemblea generale delle Nazioni Unite, che condanna il governo di Tel Aviv per la minaccia di espulsione del presidente palestinese Yasser Arafat e chiede di rinunciare a rimuovere dai Territori il leader palestinese. In un comunicato ufficiale diffuso oggi attraverso la radio di Stato israeliana, lesecutivo di Ariel Sharon respinge il documento dellOnu giudicandolo una mossa deplorabile che legittima un terrorista ben conosciuto. Israele sostiene che i palestinesi farebbero meglio a concentrare i loro sforzi nel combattere il terrorismo piuttosto che sprecarli a far passare risoluzioni prive di senso negli organismi internazionali. Il testo è stato approvato con il voto favorevole di 133 Paesi, quattro i voti contrari (Israele, Stati Uniti, Micronesia e Isole Marshall) e 15 le astensioni. Il voto della plenaria dellOnu ha di fatto vanificato il veto posto dagli Usa qualche giorno fa in Consiglio di sicurezza a una risoluzione simile, anche se il documento dellAssemblea generale è meno vincolante. Il risultato, comunque, ha una chiara valenza politica, come hanno sottolineato i palestinesi: La maggioranza degli Stati membri ha adottato un atteggiamento in favore del processo di pace, della fine delloccupazione (israeliana dei Territori), dei diritti del popolo palestinese e del leader eletto Yasser Arafat, ha dichiarato il negoziatore capo Saeb Erekat, mentre lanziano rais palestinese ha definito la presa di posizione dellOnu come la dimostrazione della comunità internazionale di sostenere i diritti del popolo palestinese. |
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'''Palestina''' zanza | |
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Vanno avanti intanto le consultazioni per la formazione del nuovo esecutivo dell'Anp. Il nuovo governo palestinese, che sarà nominato congiuntamente dal presidente dell'Anp Yasser Arafat e dal nuovo premier Ahmed Qrei (Abu Ala), comprenderà un sostenitore del movimento integralista Hamas e un esponente riformista appoggiato dagli Stati Uniti. Lo si è appreso da responsabili palestinesi. "Il governo sara' formato la settimana prossima", ha annunciato oggi un responsabile palestinese. La decisione di Al Fatah, la componente maggioritaria dell' Olp, di affidare la nomina del gabinetto, che sara' formato da 24 membri, al presidente e al primo ministro designato significa - secondo gli osservatori - che Arafat, contrariamente agli auspici di Stati Uniti e Israele, manterra' un ruolo di primo piano nel controllo dell'esecutivo e nella politica palestinese. | Due ragazzi palestinesi sono stati feriti durante scontri con le truppe israeliane in Cisgiordania. |
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'''LONDRA''' matteo Nel primo voto popolare del Regno Unito successivo alle polemiche sulla partecipazione britannica alla guerra in Iraq al fianco degli Usa, considerato altresì un vero e proprio test sulla popolarità di Tony Blair in seguito al caso Kelly, il premier ha subito pagato lo scotto dello scandalo: in elezioni suppletive svoltesi ieri, il Partito Laburista ha infatti perduto un importante seggio in quello che era da sempre considerato un suo feudo, il collegio di Brent East nel nord di Londra. Per 1.118 voti l'ha spuntata su Robert Evans, candidato governativo, Sarah Teather del Partito Liberaldemocratico, all'opposizione: cioè della formazione politica d'oltre Manica che si è battuta con più chiarezza contro il coinvolgimento della Gran Bretagna nel conflitto. Era da quidici anni che il Labour non perdeva una consultazione suppletiva; il seggio di Brent East era diventato vacante a giugno in seguito al decesso per cancro del deputato laburista Paul Daisley |
Un ragazzo di 15 anni è stato ferito al petto l'altro, 12 anni, è stato ferito in modo lieve da proiettili rivestiti di gomma mentre tirava sassate cotro le truppe |
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'''Irak''' paola | |
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Mince rayon de soleil dans la journée noire des Américains, l'ancien ministre irakien de la défense, Sultan Hachem Ahmed, n°27 sur la liste des 55 dirigeants du régime déchu les plus recherchés, se serait rendu aux forces américaines à Mossoul. En 24 heures, les forces américaines ont enregistré de lourdes pertes en Irak - onze hommes au total -, qui témoignent de la persistance, voire de l'aggravation, de la situation dans le pays. |
=== GR 20.9 13:30 === |
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Trois soldats américains ont en effet été tués et deux autres blessés dans une embuscade jeudi 18 septembre dans la soirée près de Tikrit, ville d'origine du président déchu, Saddam Hussein, a annoncé vendredi un porte-parole militaire américain. Les soldats membres de la 4e division d'infanterie ont été attaqués à huit kilomètres au sud de la ville. | '''ARAFAT''' |
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L'accrochage s'est produit entre 22 heures et 23 heures locales (entre 20 heures et 21 heures à Paris), ponctuant une lourde journée pour les troupes américaines, marquée notamment par l'attaque d'un convoi à l'ouest de Bagdad et par l'incendie d'un oléoduc dans le nord de l'Irak, au lendemain d'un message attribué à Saddam Hussein appelant à "intensifier la résistance". | Con 133 voti a favore, 4 contrari e 15 astenuti, l' Assemblea generale delle Nazioni Unite ha chiesto ieri a Israele di revocare la decisione in linea di principio di espellere il presidente palestinese Yasser Arafat. A nulla è servito il veto posto tre giorni fa dagli Stati Uniti in seno al Consiglio di sicurezza dell' Onu. La stragrande maggioranza della comunità internazionale si è dimostrata favorevole alla risoluzione presentata dai Paesi del gruppo arabo. Il documento comprende un emendamento proposto dall' Unione Europea, nel quale si condannano gli attacchi suicidi e la loro recente intensificazione da parte di terroristi palestinesi. La risoluzione esorta l Autorità nazionale road map (il tracciato di pace) a prendere tutte le misure necessarie per mettere fine alla violenza e al terrore . Il testo si rivolge anche al governo di Ariel Sharon, deplorando gli assassini extragiudiziari e la loro recente escalation da parte di Israele che costituiscono si legge ancora una violazione del diritto internazionale e della legge umanitaria internazionale e compromettono gli sforzi di rilanciare il processo di pace e che devono essere fermate . I testi approvati dall Assemblea generale a differenza delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza non hanno valore vincolante ma di sola raccomandazione. Il voto su Arafat, agli occhi di molti osservatori, è stato comunque un chiaro segnale politico nei confronti non solo di Israele ma anche degli Usa. '''IRAQ''' FERITO MEMBRO DEL CONSIGLIO DI GOVERNO A BAGHDAD Akila al Hachimi, membro del Consiglio di governo transitorio iracheno, e' stato ferito oggi da colpi di arma da fuoco a Baghdad. Lo si e' appreso da fonti americane ed irachene. Secondo un responsabile iracheno che ha voluto conservare l'anonimato, Akila al Hachimi e' stata raggiunta da due proiettili allo stomaco, da uno alla spalla e da un altro alla gamba e le sue condizioni sono giudicate ''gravi''. Akira al Hachimi, l'esponente del consiglio di governo provvisorio iracheno ferita questa mattina a Baghdad in un agguato, e' una sciita, che nel consiglio e' esperta di esteri. E' una delle tre donne che siede nel Consiglio di governo provvisorio. L'agguato, secondo una fonte locale, e' avvenuto intorno alle 8:45 locali (le 6:45 in Italia) davanti alla sua casa in un quartiere occidentale di Baghdad. La donna ferita alla spalla, ad una gamba e allo stomaco e' stata ricoverata nell'ospedale Yarmouk in condizioni definite ''gravi''. Almeno un sospetto e' stato arrestato ed interrogato. Quello di oggi e' il primo attacco contro un membro del consiglio di governo provvisorio. '''ARGENTINA- FMI''' Il Consiglio d'amministrazione del FMI ha approvato sabato à Dubai nella riunione del G7 l'accordo concluso il 10 septembre con l'Argentina.La lettra d'impegni esaminata dal Consiglio d'amministrazione prevede un nuovo accordo finanziario con il FMI sullo svorsamento di 12,5 miliardi di dollari in 3 anni. L'Argentine renstituitra' la somma negli stessi tempi. Alla fine del periodo dei tre anni, il credito netto del fondo riguardo l'Argentina sara' dunque invariato. '''G7/ PIANO MARSHALL PER PALESTINA''' Un piano di sostegno straordinario quinquennale da 5 miliardi di euro per aiutare l'economia palestinese a ripartire attraverso la costruzione di nuove infrastrutture. E' questo il primo punto che i ministri finanziari e i governatori delle banche centrali dei sette Paesi più industrializzati del mondo hanno iniziato a discutere informalmente stamani a Dubai. Il cosiddetto piano "Marshall" per la Palestina mira a fare invertire la rotta a un'economia che ha visto drasticamente peggiorare le sue condizioni negli ultimi anni. Le cifre parlano chiaro: dal 1999 al 2002 il Pil palestinese è sceso del 38%, la disoccupazione è aumentata del 10%, il reddito pro-capite, che si è dimezzato, in una città come Gaza tocca addirittura i 2 dollari al giorno. A rendere cosi' grave la situazione palestinese e' soprattutto la repressione israeliana, con l'impedimento delle esportazioni, la precarieta' del lavoro, la distruzione sistematica delle attivita' commerciali. Il tema è stato affrontato stamani dai ministri Finanziari in un incontro con il ministro delle finanze Salam Fayyad. ''' ALTRO VERTICE''' Vertice a tre oggi a Berlino sull'Iraq. Il premier britannico Tony Blair, il presidente francese Jacques Chirac ed il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder cercheranno, nel corso di quelli che sono stati definiti colloqui informali, di trovare un punto di accordo sul futuro dell'Iraq e parleranno di allargamento Ue, della situazione in Afghanistan e delle relazioni transatlantiche. '''ASILO E CONTROLLO''' I servizi per l'immigrazione dei 15 paesi dell'Unione europea e di Norvegia e Islanda utilizzano dall'inizio di questo mese una rete informatica uniformata per scambiarsi informazioni sui richiedenti asilo. Dublinet, questo il nome del network, permette di verificare se un richiedente asilo ha gia' presentato domanda in un altro stato membro dell'Unione, caso in cui solo il primo paese in cui e' stata fatta richiesta e' tenuto ad esaminare la domanda. |
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Selon la chaîne de télévision Al-Arabiya, huit soldats Américains ont été tués dans l'attaque du convoi dans la ville de Khaldiya, à l'ouest de Bagdad. Une manifestation de joie s'est déroulée peu après sur le site de l'attaque pour chanter la gloire de Saddam Hussein. Un témoin, Mahmoud Ali, a indiqué avoir vu huit soldats gravement brûlés évacués du véhicule, tandis qu'un autre témoin, Youssef Ali, a affirmé en avoir vu quatre. Deux civils irakiens ont été blessés lors de tirs ayant suivi cette attaque, selon des témoins. L'armée américaine à Bagdad, tout en indiquant ne pas être au courant d'un tel incident, a fait état de deux blessés plus à l'est dans une attaque à l'explosif et à l'arme automatique contre un convoi. | '''GAS''' Sono molte migliaia le persone che ieri sono scese in strada a La Paz e a Cochabamba, le due principali città della Bolivia, per protestare contro il progetto governativo di esportare il gas boliviano verso Messico e Stati Uniti utilizzando un porto cileno. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la 'guerra del gas', come è stata soprannominata la mobilitazione sociale organizzata dal Mas (Movimento al socialismo, il principale partito d'opposizione del Paese guidato da Evo Morales), nel centro della capitale boliviana si sono raccolte migliaia e migliaia di persone. Secondo i dati diffusi dalla prefettura, invece, sono circa 10mila i manifestanti che sono scesi in piazza a Cochabamba. Parlando alla stampa, Morales ha detto che il movimento popolare "darà al governo un ultimatum, che non potrà essere più ampio di un mese, per annullare il progetto di esportare il gas verso gli Usa o il Messico via Cile". Sia l'esercito che la polizia boliviana sono state messe in stato di massima allerta, pronte ad intervenire qualora i manifestanti decidessero di procedere, come accaduto in altre occasioni, alla creazione di blocchi stradali. Il presidente della Repubblica Gonzalo Sanchez de Lozada nei giorni scorsi era intervenuto accusando elementi estremisti del Mas di essere dietro le proteste. '''DIRITTI DEGLI OMOSESSUALI''' Il governatore della California Gray Davis ha firmato una legge dello Stato che garantisce alle coppie omosessuali diritti e responsabilità pari a quelli delle coppie "normali". "Una famiglia è una famiglia a prescindere dal sesso", ha detto Davis a San Francisco di fronte a una folla di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali entusiasti. La legge, che entrerà in vigore nel 2005, permetterà alle coppie omosessuali di ottenere sussidi per i figli, gli alimenti in caso di divorzio e la copertura sanitaria. Sono previsti anche tutti i benefici fiscali disponibili per le coppie eterosessuali. Il provvedimento estende le provvidenze per le coppie omosessuali già previste da una legge californiana del 1999. '''Condono edilizio''' Mentre il governo si prepara a varare l'ennessimo condono edilizio, che aprirebbe la strada a ulteriori abusi, e contro il quale diverse regioni hanno già preannunciato opposizione, Il comune di Roma ha demolito questa notte, sotto potenti luci artificiali, una villa abusiva realizzata in un paio di giorni in agosto nel parco dell'Appia Antica a Roma, vicino alla tomba di Cecilia Metella. La demolizione è avvenuta alla presenza del sindaco di Roma Walter Veltroni, di alcuni assessori e del presidente dell'ente parco Gaetano Benedetto; ed è stata salutata con molto favore come un "fortissimo segnale contro l'abusivismo" da Legambiente '''Pitbull''' E' stata subito applicata l'ordinanza del ministro Sirchia contro i cani potenzialmente pericolosi. Un uomo di 27 anni, pregiudicato, è stato multato dai carabinieri a Roma perché sorpreso con un cane meticcio, incrocio pitbull rottweiler, senza museruola e senza guinzaglio. I militari hanno così applicato la nuova ordinanza che prevede la multa di 430 euro e il divieto per chi ha precedenti penali di possedere cani potenzialemnete a rischio. Il cane potrebbe esseregli tolto ed affidato a strutture specializzate. L'ordinanza di Sirchia, però , continua ad essere contestata, soprattutto perchè è una disposizione fatta non con la capacità di ragionare sui fatti, ma solo sull'onda mediatica scatenata dalle recenti aggressioni. Il rischio è che si arrivi ad una sorta di caccia al cane, ad una lista nera di animali senza colpa, per soddisfare il desiderio di sicurezza e controllo ormai tipico degli atti di questo governo. |
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'''BURUNDI''' zanza BUJUMBURA: COPRIFUOCO E TENSIONE NELLA CAPITALE General General, Standard Da ieri sera è in vigore il coprifuoco notturno (dalle 19 alle 6 del mattino) in tre quartieri periferici a nord di Bujumbura, la capitale del Burundi, dove nella notte sono stati uditi molti spari. Il provvedimento e' stato introdotto a causa degli scontri in corso fuori città tra i due principali gruppi ribelli del Paese africano, le Forze per la difesa della democrazia (Fdd) e le Forze nazionali di liberazione (Fnl). Stando alle autorità amministrative citate i civili in fuga sarebbero oltre trentamila. Ieri è stata riaperta la Strada nazionale 1, la principale via di collegamento del Burundi, chiusa il giorno precedente a causa degli scontri. Larrivo del flusso di sfollati fa crescere la tensione in tutta la capitale, dove stanotte alcune persone sono scomparse, probabilmente prelevate al proprio domicilio da uomini armati. Di loro, per ora, non ci sono tracce. Questi episodi alimentano il timore che i combattimenti in atto tra le due formazioni ribelli possano preludere a un nuovo attacco sulla città. Frange delle Fdd avrebbero ricevuto denaro dallesercito per abbandonare i propri ranghi e rompere leventuale alleanza con le Fnl: sarebbe questa lorigine della battaglia in atto tra le due formazioni armate. Sul piano politico, intanto, il presidente Domitien Ndayizeye, un hutu, ha rassicurato ieri i vertici dellesercito, guidato dai tutsi (che rappresentano circa il 14 per cento della popolazione), illustrando i contenuti dei colloqui avuti nei giorni scorsi a Dar es Salaam (Tanzania) con il leader delle Fdd. La trattativa, per ora, non ha portato ad alcun accordo concreto con la ribellione, ma il capo di Stato ha preferito informare lesercito sul fatto che non cederà alle richieste degli antigovernativi, i quali durante i negoziati hanno chiesto di rappresentare il 40 per cento delle forze armate e di guidare lo Stato maggiore dellesercito. Ieri è stata anche riaperta Radio Insanganiro (che significa Punto di incontro), unemittente privata della capitale, colpevole, secondo il governo, di aver dato voce alla ribellione. Resta chiusa, invece, Radio pubblica africana, altra voce indipendente, di cui il ministro delle comunicazioni Albert Mbonerane ha ordinato la sospensione a tempo indeterminato. Intanto, le altre radio private di Bujumbura, molto seguite dalla popolazione, hanno deciso di mettere fine al boicottaggio della copertura mediatica relativa alle attività di governo, adottato per protestare contro la chiusura di Radio Insanganiro. '''Italia''' matteo "Non c'è nessun allarme sui conti pubblici del prossimo anno". Ad assicurare che il pericolo per la finanza pubblica nel 2004 non è all'ordine del giorno è il ministro del Welfare Roberto Maroni che, al termine del Consiglio dei Ministri,riferisce che il governo ritiene che non si correrà il rischio di avvicinarsi a un rapporto del 3% e che anche di questo si è parlato ieri durante il vertice. "La nostra - ha detto Maroni - è una manovra che serve a tenere basso qusto rapporto, a differenza di quanto fanno Francia e Germania. Non c'è questo rischio". Secondo indiscrezioni, ieri - nel corso del vertice di maggioranza - il ministro dell'Economia Giulio Tremonti avrebbe sottolineato la situazione piuttosto grave dei nostri conti. "Di condono non si è parlato". Il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ha affermato che non si è toccato l'argomento e ai giornalisti che gli chiedevano se sarà trattato con un decreto a parte o se sarà introdotto in Finanziaria, ha risposto: "Venerdì prossimo ci sarà il Consiglio dei ministri per la Finanziaria, vedremo". '''LAVORO: NAPOLI, APPELLO AL GOVERNO DEL SINDACO JERVOLINO''' zanza Un rinnovato forte appello e' stato rivolto dal sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino al governo e in particolare ai ministri Maroni, Tremonti e Pisanu, nonche' al sottosegretario Letta, per quanto riguarda il reddito minimo di inserimento. Il sindaco -si legge in una nota diramata dal Comune- ha ricordato al governo che, fin dall'8 gennaio, aderendo alle richieste della delegazione Anci era stata promessa dal ministro Maroni l'istituzione di un tavolo di confronto tra governo ed enti locali per discutere il futuro del Rmi. ''Finora -sottolinea il sindaco- malgrado le numerose sollecitazioni, nulla e' stato fatto e nulla risulta essere in programma''. '''LAVORO 2''' matteo "A chi ha fatto del male ai poveri, San Gennaro penserà. Berlusconi noi crediamo nei miracoli". E' lo striscione che campeggia vicino al Duomo, dove si svolgono le celebrazioni per la solennità di San Gennaro. Accanto alla cattedrale ci sono oltre cento uomini delle forze dell'ordine. Polizia, carabinieri e vigili urbani controllano tutti i varchi d' accesso al perimetro della cattedrale. Alcune sigle, piuttosto eterogenee, di disoccupati (Aderenti all' ex Reddito minimo di inserimento, Lista Storica, Lista Flegrea, Forza Lavoro Disponibile e Movimento di Lotta per il Lavoro) sono pronte a restare in sit-in sul sagrato del duomo. Poco prima delle dieci si è ripetuto il fenomeno della liquefazione del sangue del santo. |
==== GR ORe 21.15 del 21 settembre ===
Priva di senso. Così il governo Israele ha bollato la risoluzione approvata ieri sera dallAssemblea generale delle Nazioni Unite, che condanna il governo di Tel Aviv per la minaccia di espulsione del presidente palestinese Yasser Arafat e chiede di rinunciare a rimuovere dai Territori il leader palestinese. In un comunicato ufficiale diffuso oggi attraverso la radio di Stato israeliana, lesecutivo di Ariel Sharon respinge il documento dellOnu giudicandolo una mossa deplorabile che legittima un terrorista ben conosciuto. Israele sostiene che i palestinesi farebbero meglio a concentrare i loro sforzi nel combattere il terrorismo piuttosto che sprecarli a far passare risoluzioni prive di senso negli organismi internazionali. Il testo è stato approvato con il voto favorevole di 133 Paesi, quattro i voti contrari (Israele, Stati Uniti, Micronesia e Isole Marshall) e 15 le astensioni. Il voto della plenaria dellOnu ha di fatto vanificato il veto posto dagli Usa qualche giorno fa in Consiglio di sicurezza a una risoluzione simile, anche se il documento dellAssemblea generale è meno vincolante. Il risultato, comunque, ha una chiara valenza politica, come hanno sottolineato i palestinesi: La maggioranza degli Stati membri ha adottato un atteggiamento in favore del processo di pace, della fine delloccupazione (israeliana dei Territori), dei diritti del popolo palestinese e del leader eletto Yasser Arafat, ha dichiarato il negoziatore capo Saeb Erekat, mentre lanziano rais palestinese ha definito la presa di posizione dellOnu come la dimostrazione della comunità internazionale di sostenere i diritti del popolo palestinese.
Due ragazzi palestinesi sono stati feriti durante scontri con le truppe israeliane in Cisgiordania.
Un ragazzo di 15 anni è stato ferito al petto l'altro, 12 anni, è stato ferito in modo lieve da proiettili rivestiti di gomma mentre tirava sassate cotro le truppe
GR 20.9 13:30
ARAFAT
Con 133 voti a favore, 4 contrari e 15 astenuti, l' Assemblea generale delle Nazioni Unite ha chiesto ieri a Israele di revocare la decisione in linea di principio di espellere il presidente palestinese Yasser Arafat. A nulla è servito il veto posto tre giorni fa dagli Stati Uniti in seno al Consiglio di sicurezza dell' Onu. La stragrande maggioranza della comunità internazionale si è dimostrata favorevole alla risoluzione presentata dai Paesi del gruppo arabo. Il documento comprende un emendamento proposto dall' Unione Europea, nel quale si condannano gli attacchi suicidi e la loro recente intensificazione da parte di terroristi palestinesi. La risoluzione esorta l Autorità nazionale road map (il tracciato di pace) a prendere tutte le misure necessarie per mettere fine alla violenza e al terrore . Il testo si rivolge anche al governo di Ariel Sharon, deplorando gli assassini extragiudiziari e la loro recente escalation da parte di Israele che costituiscono si legge ancora una violazione del diritto internazionale e della legge umanitaria internazionale e compromettono gli sforzi di rilanciare il processo di pace e che devono essere fermate . I testi approvati dall Assemblea generale a differenza delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza non hanno valore vincolante ma di sola raccomandazione. Il voto su Arafat, agli occhi di molti osservatori, è stato comunque un chiaro segnale politico nei confronti non solo di Israele ma anche degli Usa.
IRAQ
FERITO MEMBRO DEL CONSIGLIO DI GOVERNO A BAGHDAD
Akila al Hachimi, membro del Consiglio di governo transitorio iracheno, e' stato ferito oggi da colpi di arma da fuoco a Baghdad. Lo si e' appreso da fonti americane ed irachene. Secondo un responsabile iracheno che ha voluto conservare l'anonimato, Akila al Hachimi e' stata raggiunta da due proiettili allo stomaco, da uno alla spalla e da un altro alla gamba e le sue condizioni sono giudicate gravi.
Akira al Hachimi, l'esponente del consiglio di governo provvisorio iracheno ferita questa mattina a Baghdad in un agguato, e' una sciita, che nel consiglio e' esperta di esteri. E' una delle tre donne che siede nel Consiglio di governo provvisorio. L'agguato, secondo una fonte locale, e' avvenuto intorno alle 8:45 locali (le 6:45 in Italia) davanti alla sua casa in un quartiere occidentale di Baghdad. La donna ferita alla spalla, ad una gamba e allo stomaco e' stata ricoverata nell'ospedale Yarmouk in condizioni definite gravi. Almeno un sospetto e' stato arrestato ed interrogato. Quello di oggi e' il primo attacco contro un membro del consiglio di governo provvisorio.
ARGENTINA- FMI
Il Consiglio d'amministrazione del FMI ha approvato sabato à Dubai nella riunione del G7 l'accordo concluso il 10 septembre con l'Argentina.La lettra d'impegni esaminata dal Consiglio d'amministrazione prevede un nuovo accordo finanziario con il FMI sullo svorsamento di 12,5 miliardi di dollari in 3 anni. L'Argentine renstituitra' la somma negli stessi tempi. Alla fine del periodo dei tre anni, il credito netto del fondo riguardo l'Argentina sara' dunque invariato.
G7/ PIANO MARSHALL PER PALESTINA
- Un piano di sostegno straordinario quinquennale da 5 miliardi di euro per aiutare l'economia palestinese a ripartire attraverso la costruzione di nuove infrastrutture. E' questo il primo punto che i ministri finanziari e i governatori delle banche centrali dei sette Paesi più industrializzati del mondo hanno iniziato a discutere informalmente stamani a Dubai. Il cosiddetto piano "Marshall" per la Palestina mira a fare invertire la rotta a un'economia che ha visto drasticamente peggiorare le sue condizioni negli ultimi anni. Le cifre parlano chiaro: dal 1999 al 2002 il Pil palestinese è sceso del 38%, la disoccupazione è aumentata del 10%, il reddito pro-capite, che si è dimezzato, in una città come Gaza tocca addirittura i 2 dollari al giorno. A rendere cosi' grave la situazione palestinese e' soprattutto la repressione israeliana, con l'impedimento delle esportazioni, la precarieta' del lavoro, la distruzione sistematica delle attivita' commerciali. Il tema è stato affrontato stamani dai ministri Finanziari in un incontro con il ministro delle finanze Salam Fayyad.
ALTRO VERTICE
Vertice a tre oggi a Berlino sull'Iraq. Il premier britannico Tony Blair, il presidente francese Jacques Chirac ed il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder cercheranno, nel corso di quelli che sono stati definiti colloqui informali, di trovare un punto di accordo sul futuro dell'Iraq e parleranno di allargamento Ue, della situazione in Afghanistan e delle relazioni transatlantiche.
ASILO E CONTROLLO
I servizi per l'immigrazione dei 15 paesi dell'Unione europea e di Norvegia e Islanda utilizzano dall'inizio di questo mese una rete informatica uniformata per scambiarsi informazioni sui richiedenti asilo. Dublinet, questo il nome del network, permette di verificare se un richiedente asilo ha gia' presentato domanda in un altro stato membro dell'Unione, caso in cui solo il primo paese in cui e' stata fatta richiesta e' tenuto ad esaminare la domanda.
GAS
Sono molte migliaia le persone che ieri sono scese in strada a La Paz e a Cochabamba, le due principali città della Bolivia, per protestare contro il progetto governativo di esportare il gas boliviano verso Messico e Stati Uniti utilizzando un porto cileno. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la 'guerra del gas', come è stata soprannominata la mobilitazione sociale organizzata dal Mas (Movimento al socialismo, il principale partito d'opposizione del Paese guidato da Evo Morales), nel centro della capitale boliviana si sono raccolte migliaia e migliaia di persone. Secondo i dati diffusi dalla prefettura, invece, sono circa 10mila i manifestanti che sono scesi in piazza a Cochabamba. Parlando alla stampa, Morales ha detto che il movimento popolare "darà al governo un ultimatum, che non potrà essere più ampio di un mese, per annullare il progetto di esportare il gas verso gli Usa o il Messico via Cile". Sia l'esercito che la polizia boliviana sono state messe in stato di massima allerta, pronte ad intervenire qualora i manifestanti decidessero di procedere, come accaduto in altre occasioni, alla creazione di blocchi stradali. Il presidente della Repubblica Gonzalo Sanchez de Lozada nei giorni scorsi era intervenuto accusando elementi estremisti del Mas di essere dietro le proteste.
DIRITTI DEGLI OMOSESSUALI
Il governatore della California Gray Davis ha firmato una legge dello Stato che garantisce alle coppie omosessuali diritti e responsabilità pari a quelli delle coppie "normali".
- "Una famiglia è una famiglia a prescindere dal sesso", ha detto Davis a San Francisco di fronte a una folla di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali entusiasti. La legge, che entrerà in vigore nel 2005, permetterà alle coppie omosessuali di ottenere sussidi per i figli, gli alimenti in caso di divorzio e la copertura sanitaria. Sono previsti anche tutti i benefici fiscali disponibili per le coppie eterosessuali. Il provvedimento estende le provvidenze per le coppie omosessuali già previste da una legge californiana del 1999.
Condono edilizio
Mentre il governo si prepara a varare l'ennessimo condono edilizio, che aprirebbe la strada a ulteriori abusi, e contro il quale diverse regioni hanno già preannunciato opposizione, Il comune di Roma ha demolito questa notte, sotto potenti luci artificiali, una villa abusiva realizzata in un paio di giorni in agosto nel parco dell'Appia Antica a Roma, vicino alla tomba di Cecilia Metella. La demolizione è avvenuta alla presenza del sindaco di Roma Walter Veltroni, di alcuni assessori e del presidente dell'ente parco Gaetano Benedetto; ed è stata salutata con molto favore come un "fortissimo segnale contro l'abusivismo" da Legambiente
Pitbull
E' stata subito applicata l'ordinanza del ministro Sirchia contro i cani potenzialmente pericolosi. Un uomo di 27 anni, pregiudicato, è stato multato dai carabinieri a Roma perché sorpreso con un cane meticcio, incrocio pitbull rottweiler, senza museruola e senza guinzaglio.
I militari hanno così applicato la nuova ordinanza che prevede la multa di 430 euro e il divieto per chi ha precedenti penali di possedere cani potenzialemnete a rischio. Il cane potrebbe esseregli tolto ed affidato a strutture specializzate. L'ordinanza di Sirchia, però , continua ad essere contestata, soprattutto perchè è una disposizione fatta non con la capacità di ragionare sui fatti, ma solo sull'onda mediatica scatenata dalle recenti aggressioni. Il rischio è che si arrivi ad una sorta di caccia al cane, ad una lista nera di animali senza colpa, per soddisfare il desiderio di sicurezza e controllo ormai tipico degli atti di questo governo.