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se vi va leggete questo almeno sino a lunedì... === GR DEL 29 SETTEMBRE ===
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Elezioni Regionali: *ASTENIAMOCI DALLA FARSA*
>>
>> VOTO A NESSUNO
>>
>> Perchè Centro-sinistra e centro-Destra sono accomunati nel difendere i
>> loro interessi e gli affari dei potentati economici e finanziari,
>> svendendo il territorio, privatizzando le risorse, devastando
l'ambiente >> e la nostra vita
>>
>> Perchè le istituzioni sono ormai lontane dalla gente, incapaci di
>> ascoltare le comunità che si ribellano contro gli inceneritori, le
>> discariche, la costruzione di nuove centrali, la politica delle
>> grandi opere, la precarietà del lavoro e della vita
>>
>> Perché chi propone un altro modello di sviluppo contrario alla guerra,
>> rispettoso dell’ ambiente, che sia capace di garantire il diritto alla
>> casa, al reddito, al lavoro, ai servizi sociali per tutti viene
>> criminalizzato, manganellato, denunciato.
>>
>> *RIBELLIAMOCI *
>>
>> *IL 3 e 4 Aprile VOTO A NESSUNO*
>>
>> Area Antagonista campana
>>
>> Centri Sociali della campania
>>
>> Presidio di lotta contro l'inceneritore Acerra
>>
>> Primo comitato di lotta 23/2/05 Carmine Iuorio Rifiuto Zero Basso
>> dell'olmo Campagna
>>
>> Coordinamento dei comitati di lotta contro la discarica di Basso
>> Dell'Olmo
>>
>> SLAS Sud Antagonista Libero e Solidale
>>
'''Metalmeccanici in sciopero, i sindacati: «Adesione all'80%»'''
Alta adesione allo sciopero nazionale dei metalmeccanici proclamato da Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo del contratto di lavoro scattato questa mattina alle 9.00. Attualmente sono oltre un milione e 600mila i lavoratori metalmeccanici che attendono l’adeguamento salariale previsto dal rinnovo del biennio economico, scaduto a dicembre.
Cortei e presidi, con migliaia di lavoratori in tutta Italia:
In Emilia Romagna centinaia di lavoratori si sono riuniti in due presidi davanti alla sede di Confindustria e Confapi; a Firenze sono state diecimila le tute blu, provenienti da tutta la regione che hanno sfilato in corteo per le vie del centro, vista anche la situazione molto tesa in Toscana dove sono almeno 14mila i posti di lavoro a rischio, con le vertenze Electrolux, Matec e Esaote e la crisi nell'area dell'indotto della Piaggio.
Alla manifestazione a Roma i metalmeccanici sono accorsi in massa. Il corteo romano delle tutte blu ha attraversato la via Tiburtina fino a raggiungere i cancelli dell'azienda Vitrociset, che ha da poco aperto una procedura di licenziamento per 150 lavoratori. Alta l'adesione anche ai cortei in Sicilia e a Napoli.
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== GIORNALE RADIO ==

''''' usate la pagina http://lab.dyne.org/radiolina/gr !! '''''

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= spazio indy 31 marzo =
http://www.enjoint.net/modules.php?name=News&file=article&sid=111&mode=&order=0&thold=0

ancora sul boicottaggio della cocacola
http://italy.indymedia.org/news/2005/03/761869.php
http://italy.indymedia.org/news/2005/03/762312.php

http://italy.indymedia.org/news/2005/03/761808.php


su le denuncie per san precario
http://italy.indymedia.org/news/2005/03/762157.php
'''STATI UNITI E ARMI'''
L’esercito statunitense utilizza così tante pallottole in Afghanistan e in Iraq che i fabbricanti di munizioni non riescono a rispettare le ordinazioni ricevute. Gli Stati Uniti sono costretti, come rivela il quotidiano britannico The Indipendent di domenica 25 settembre, a richiedere le munizioni alle Industrie Militari di Israele, legate al governo di Tel Aviv. Il Pentagono ha così acquistato 313 milioni di pallottole israeliane a partire dallo scorso anno, per un importo di dieci milioni di dollari.
Un rapporto governativo americano, citato da The Indipendent, indica che le forze americane hanno raddoppiato il loro consumo di munizioni dopo l’11 settembre 2001 e dopo il dispiegamento militare prima in Afghanistan e poi in Iraq. L’esercito ha utilizzato circa 6 miliardi di munizioni di piccolo calibro a partire dal 2002, e hanno ormai bisogno di 1 miliardo e 800 mila munizioni ogni anno. Alcuni esperti interpellati stimano che vengano sparate tra le 250.000 e le 300.000 pallottole per ciascun “insorto” afgano o iracheno ucciso.

GR DEL 29 SETTEMBRE

Metalmeccanici in sciopero, i sindacati: «Adesione all'80%» Alta adesione allo sciopero nazionale dei metalmeccanici proclamato da Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo del contratto di lavoro scattato questa mattina alle 9.00. Attualmente sono oltre un milione e 600mila i lavoratori metalmeccanici che attendono l’adeguamento salariale previsto dal rinnovo del biennio economico, scaduto a dicembre. Cortei e presidi, con migliaia di lavoratori in tutta Italia: In Emilia Romagna centinaia di lavoratori si sono riuniti in due presidi davanti alla sede di Confindustria e Confapi; a Firenze sono state diecimila le tute blu, provenienti da tutta la regione che hanno sfilato in corteo per le vie del centro, vista anche la situazione molto tesa in Toscana dove sono almeno 14mila i posti di lavoro a rischio, con le vertenze Electrolux, Matec e Esaote e la crisi nell'area dell'indotto della Piaggio. Alla manifestazione a Roma i metalmeccanici sono accorsi in massa. Il corteo romano delle tutte blu ha attraversato la via Tiburtina fino a raggiungere i cancelli dell'azienda Vitrociset, che ha da poco aperto una procedura di licenziamento per 150 lavoratori. Alta l'adesione anche ai cortei in Sicilia e a Napoli.

STATI UNITI E ARMI L’esercito statunitense utilizza così tante pallottole in Afghanistan e in Iraq che i fabbricanti di munizioni non riescono a rispettare le ordinazioni ricevute. Gli Stati Uniti sono costretti, come rivela il quotidiano britannico The Indipendent di domenica 25 settembre, a richiedere le munizioni alle Industrie Militari di Israele, legate al governo di Tel Aviv. Il Pentagono ha così acquistato 313 milioni di pallottole israeliane a partire dallo scorso anno, per un importo di dieci milioni di dollari. Un rapporto governativo americano, citato da The Indipendent, indica che le forze americane hanno raddoppiato il loro consumo di munizioni dopo l’11 settembre 2001 e dopo il dispiegamento militare prima in Afghanistan e poi in Iraq. L’esercito ha utilizzato circa 6 miliardi di munizioni di piccolo calibro a partire dal 2002, e hanno ormai bisogno di 1 miliardo e 800 mila munizioni ogni anno. Alcuni esperti interpellati stimano che vengano sparate tra le 250.000 e le 300.000 pallottole per ciascun “insorto” afgano o iracheno ucciso.

radiolina (last edited 2008-06-26 09:51:30 by anonymous)