Differences between revisions 7 and 464 (spanning 457 versions)
Revision 7 as of 2003-09-20 09:33:29
Size: 2591
Editor: anonymous
Comment:
Revision 464 as of 2004-03-14 01:08:44
Size: 4185
Editor: anonymous
Comment:
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 1: Line 1:
=== GR 20.9 13:30=== = Lunedì 16 marzo =
Line 3: Line 3:
 '''IRAQ''' = Rassegna Stampa =
Line 5: Line 5:
FERITO MEMBRO DEL CONSIGLIO DI GOVERNO A BAGHDAD dall'indirizzo http://www.ansa.it/rubriche/rassegna/rassegnaoggi.shtml
è possibile vedere e leggere le prime pagine di tutti i quotidiani andando al link della rassegna stampa della camera dei deputati oppure a partire dalle 12 sono disponibili tutti i quotidiani di oggi on-line
Line 7: Line 8:
 Akila al Hachimi, membro del Consiglio di governo transitorio iracheno, e' stato ferito oggi da colpi di arma da fuoco a Baghdad. Lo si e' appreso da fonti americane ed irachene. Secondo un responsabile iracheno che ha voluto conservare l'anonimato, Akila al Hachimi e' stata raggiunta da due proiettili allo stomaco, da uno alla spalla e da un altro alla gamba e le sue condizioni sono giudicate ''gravi''.
Akira al Hachimi, l'esponente del consiglio di governo provvisorio iracheno ferita questa mattina a Baghdad in un agguato, e' una sciita, che nel consiglio e' esperta di esteri. E' una delle tre donne che siede nel Consiglio di governo provvisorio.
L'agguato, secondo una fonte locale, e' avvenuto intorno alle 8:45 locali (le 6:45 in Italia) davanti alla sua casa in un quartiere occidentale di Baghdad. La donna ferita alla spalla, ad una gamba e allo stomaco e' stata ricoverata nell'ospedale Yarmouk in condizioni definite ''gravi''. Almeno un sospetto e' stato arrestato ed interrogato. Quello di oggi e' il primo attentato contro un membro del consiglio di governo provvisorio.
Line 11: Line 9:
trovare su incontro chirac schroeder blair = GR ORE 13.30 =
Line 13: Line 11:
'''TERREMOTO''' == spazio indy 16.3... speciale antifascismo ==
Line 15: Line 13:
Un terremoto di magnitudo 5,5 della scala Richter ha colpitola citta' di Tokyo, provocando almeno sette feriti e lesionato alcuni edifici.
 
Secondo l'agenzia Kyodo, i feriti finora accertati si trovavano in un tempio una cui parete è crollata in seguito al sisma.
 
L'epicentro del movimento tellurico è stato individuato nella provincia di Chiba, a una settantina di chilometri da Tokyo.
 
Sembra scongiurato il pericolo di uno tsunami, onda anomala pericolosa per le coste.
 
Nella capitale nipponica, metropolitana e mezzi pubblici funzionano regolarmente.
'''un anno fa ,oriva DAX'''
Line 25: Line 15:
'''DIRITTI DEGLI OMOSESSUALI'''
Line 27: Line 16:
Il governatore della California Gray Davis ha firmato una legge dello Stato che garantisce alle coppie omosessuali diritti e responsabilità pari a quelli delle coppie "normali".
 "Una famiglia è una famiglia a prescindere dal sesso", ha detto Davis a San Francisco di fronte a una folla di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali entusiasti.
 La legge, che entrerà in vigore nel 2005, permetterà alle coppie omosessuali di ottenere sussidi per i figli, gli alimenti in caso di divorzio e la copertura sanitaria. Sono previsti anche tutti i benefici fiscali disponibili per le coppie eterosessuali.
 Il provvedimento estende le provvidenze per le coppie omosessuali già previste da una legge californiana del 1999.
= Approfondimenti vari =
Line 32: Line 18:
Un anno fa tutta Milano aveva gli occhi puntati sulla TV: si aspettava da un momento all'altro l'inevitabile inizio dell'attacco americano contro l'Iraq. Anche il Movimento era pronto a mobilitarsi in massa contro la guerra.
Ma qualcosa di tragico e inaspettato successe anche qui, a Milano, nella notte del 16 Marzo in zona Navigli: tre compagni dell'ORSO furono aggrediti da un gruppetto di fascisti. Davide Dax Cesare venne ferito a morte in via Brioschi. All'arrivo dell'ambulanza le sue condizioni apparsero subito disperate. Nell'agguato vennero colpiti anche gli altri due ragazzi, tra i quali Alex, che riporto' ferite molto gravi.
Decine di telefonate diffusero rapidamente la drammatica notizia in tutta Milano. Molti compagni si precipitarono all'ospedale San Paolo, per conoscere la condizioni dei feriti e per stringersi vicino agli amici di Davide, ma li attese un'amarissima sorpresa, da parte delle Forze dell'Ordine.
Cariche violentissime messe in atto dai celerini e dagli uomini delle volanti, una spietata caccia all'uomo e brutali pestaggi contro persone gia' ammanettate (anche con l'utilizzo di mazze da baseball ed altre armi improprie). Il bilancio era pesantissimo: teste aperte, ossa e denti rotti..
Subito la Questura di Milano mise in moto le macchina della disinformazione. E ci riusci' bene, attivamente spalleggiata da quasi tutti i media ufficiali. La mattina successiva questi pubblicarono articoli di fantasia, che descrivevano la nottata delineando risse tra ubriachi e assalti dei cs all'ospedale. Nonostante le menzogne, erano moltissimi ad aver colto la verita' (che iniziava a venire a galla anche sui media ufficiali, grazie a testimonianze e video amatoriali).
La piazza ne era testimonianza diretta. Per tutta la settimana Milano fu attraversata da imponenti mobilitazioni: dal corteo notturno in Ticinese del 17 Marzo alle iniziative all'Universita' Statale.
Il 20 Marzo, come previsto, scoppio' la guerra.
I funerali di Davide si tennero due giorni dopo nella sua citta' natale: Rozzano. Una citta' di tradizione popolare ed operaia dove migliaia di immigrati meridionali venivano impiegati nelle fabbriche di Sesto San Giovanni e di Milano-Nord. Rozzano accolse commossa Davide e migliaia di persone parteciparono al suo funerale.
Davide venne ricordato come amico e compagno. Era uno dei fondatori della RASH ed era fortemente impegnato nelle lotte per la casa nei quartieri del Ticinese e dello Stadera, dove era ben voluto dagli inquilini delle case popolari.
Nel pomeriggio sfilo' a Milano un corteo di 40.000 persone, fortemente determinato ed autodifeso, che ando' a confluire nel corteo pacifista.
I compagni di Milano non si sono dimenticati di quella vicenda. Dopo quei giorni e' stata messa i cantiere una controinchiesta sui fatti del San Paolo. Un'inchiesta che ha gettato una luce di verita' su un mare di menzogne.
Le iniziative antifasciste a Milano ed in Lombardia non si sono fermate, come purtroppo non si sono fermate neppure le aggressioni fasciste e la presenza dell'estrema-destra in citta', favorite dal clima politico del paese, dalle lotte interne ad Alleanza Nazionale, dalla precarizzazione e dall'impoverimento di ampi strati popolari, inevitabilmente attratti dalle sirene xenofobe ed intolleranti.
Per l'omicidio di Davide e per il ferimento dei suoi due compagni sono in corso diversi procedimenti penali che coinvolgono la famiglia Morbi (un padre e due figli).
Per i fatti del San Paolo e' in corso un' inchiesta, che e' stata prorogata di sei mesi e per ora vede indagati quattro compagni e tre appartenenti alle Forze dell'Ordine; negli ultimi giorni si e' parlato di un probabile rinvio a giudizio per tutti gli indagati.

Lunedì 16 marzo

Rassegna Stampa

dall'indirizzo http://www.ansa.it/rubriche/rassegna/rassegnaoggi.shtml è possibile vedere e leggere le prime pagine di tutti i quotidiani andando al link della rassegna stampa della camera dei deputati oppure a partire dalle 12 sono disponibili tutti i quotidiani di oggi on-line

GR ORE 13.30

spazio indy 16.3... speciale antifascismo

un anno fa ,oriva DAX

Approfondimenti vari

Un anno fa tutta Milano aveva gli occhi puntati sulla TV: si aspettava da un momento all'altro l'inevitabile inizio dell'attacco americano contro l'Iraq. Anche il Movimento era pronto a mobilitarsi in massa contro la guerra. Ma qualcosa di tragico e inaspettato successe anche qui, a Milano, nella notte del 16 Marzo in zona Navigli: tre compagni dell'ORSO furono aggrediti da un gruppetto di fascisti. Davide Dax Cesare venne ferito a morte in via Brioschi. All'arrivo dell'ambulanza le sue condizioni apparsero subito disperate. Nell'agguato vennero colpiti anche gli altri due ragazzi, tra i quali Alex, che riporto' ferite molto gravi. Decine di telefonate diffusero rapidamente la drammatica notizia in tutta Milano. Molti compagni si precipitarono all'ospedale San Paolo, per conoscere la condizioni dei feriti e per stringersi vicino agli amici di Davide, ma li attese un'amarissima sorpresa, da parte delle Forze dell'Ordine. Cariche violentissime messe in atto dai celerini e dagli uomini delle volanti, una spietata caccia all'uomo e brutali pestaggi contro persone gia' ammanettate (anche con l'utilizzo di mazze da baseball ed altre armi improprie). Il bilancio era pesantissimo: teste aperte, ossa e denti rotti.. Subito la Questura di Milano mise in moto le macchina della disinformazione. E ci riusci' bene, attivamente spalleggiata da quasi tutti i media ufficiali. La mattina successiva questi pubblicarono articoli di fantasia, che descrivevano la nottata delineando risse tra ubriachi e assalti dei cs all'ospedale. Nonostante le menzogne, erano moltissimi ad aver colto la verita' (che iniziava a venire a galla anche sui media ufficiali, grazie a testimonianze e video amatoriali). La piazza ne era testimonianza diretta. Per tutta la settimana Milano fu attraversata da imponenti mobilitazioni: dal corteo notturno in Ticinese del 17 Marzo alle iniziative all'Universita' Statale. Il 20 Marzo, come previsto, scoppio' la guerra. I funerali di Davide si tennero due giorni dopo nella sua citta' natale: Rozzano. Una citta' di tradizione popolare ed operaia dove migliaia di immigrati meridionali venivano impiegati nelle fabbriche di Sesto San Giovanni e di Milano-Nord. Rozzano accolse commossa Davide e migliaia di persone parteciparono al suo funerale. Davide venne ricordato come amico e compagno. Era uno dei fondatori della RASH ed era fortemente impegnato nelle lotte per la casa nei quartieri del Ticinese e dello Stadera, dove era ben voluto dagli inquilini delle case popolari. Nel pomeriggio sfilo' a Milano un corteo di 40.000 persone, fortemente determinato ed autodifeso, che ando' a confluire nel corteo pacifista. I compagni di Milano non si sono dimenticati di quella vicenda. Dopo quei giorni e' stata messa i cantiere una controinchiesta sui fatti del San Paolo. Un'inchiesta che ha gettato una luce di verita' su un mare di menzogne. Le iniziative antifasciste a Milano ed in Lombardia non si sono fermate, come purtroppo non si sono fermate neppure le aggressioni fasciste e la presenza dell'estrema-destra in citta', favorite dal clima politico del paese, dalle lotte interne ad Alleanza Nazionale, dalla precarizzazione e dall'impoverimento di ampi strati popolari, inevitabilmente attratti dalle sirene xenofobe ed intolleranti. Per l'omicidio di Davide e per il ferimento dei suoi due compagni sono in corso diversi procedimenti penali che coinvolgono la famiglia Morbi (un padre e due figli). Per i fatti del San Paolo e' in corso un' inchiesta, che e' stata prorogata di sei mesi e per ora vede indagati quattro compagni e tre appartenenti alle Forze dell'Ordine; negli ultimi giorni si e' parlato di un probabile rinvio a giudizio per tutti gli indagati.

radiolina (last edited 2008-06-26 09:51:30 by anonymous)