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=== GR 20.9 13:30 === = Lunedì 16 marzo =
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 '''IRAQ''' = Rassegna Stampa =
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FERITO MEMBRO DEL CONSIGLIO DI GOVERNO A BAGHDAD

 Akila al Hachimi, membro del Consiglio di governo transitorio iracheno, e' stato ferito oggi da colpi di arma da fuoco a Baghdad. Lo si e' appreso da fonti americane ed irachene. Secondo un responsabile iracheno che ha voluto conservare l'anonimato, Akila al Hachimi e' stata raggiunta da due proiettili allo stomaco, da uno alla spalla e da un altro alla gamba e le sue condizioni sono giudicate ''gravi''.
Akira al Hachimi, l'esponente del consiglio di governo provvisorio iracheno ferita questa mattina a Baghdad in un agguato, e' una sciita, che nel consiglio e' esperta di esteri. E' una delle tre donne che siede nel Consiglio di governo provvisorio.
L'agguato, secondo una fonte locale, e' avvenuto intorno alle 8:45 locali (le 6:45 in Italia) davanti alla sua casa in un quartiere occidentale di Baghdad. La donna ferita alla spalla, ad una gamba e allo stomaco e' stata ricoverata nell'ospedale Yarmouk in condizioni definite ''gravi''. Almeno un sospetto e' stato arrestato ed interrogato. Quello di oggi e' il primo attentato contro un membro del consiglio di governo provvisorio.

trovare su incontro chirac schroeder blair

'''TERREMOTO'''

Un terremoto di magnitudo 5,5 della scala Richter ha colpitola citta' di Tokyo, provocando almeno sette feriti e lesionato alcuni edifici.
 
Secondo l'agenzia Kyodo, i feriti finora accertati si trovavano in un tempio una cui parete è crollata in seguito al sisma.
 
L'epicentro del movimento tellurico è stato individuato nella provincia di Chiba, a una settantina di chilometri da Tokyo.
 
Sembra scongiurato il pericolo di uno tsunami, onda anomala pericolosa per le coste.
 
Nella capitale nipponica, metropolitana e mezzi pubblici funzionano regolarmente.

'''DIRITTI DEGLI OMOSESSUALI'''

Il governatore della California Gray Davis ha firmato una legge dello Stato che garantisce alle coppie omosessuali diritti e responsabilità pari a quelli delle coppie "normali".
 "Una famiglia è una famiglia a prescindere dal sesso", ha detto Davis a San Francisco di fronte a una folla di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali entusiasti.
 La legge, che entrerà in vigore nel 2005, permetterà alle coppie omosessuali di ottenere sussidi per i figli, gli alimenti in caso di divorzio e la copertura sanitaria. Sono previsti anche tutti i benefici fiscali disponibili per le coppie eterosessuali.
 Il provvedimento estende le provvidenze per le coppie omosessuali già previste da una legge californiana del 1999.
dall'indirizzo http://www.ansa.it/rubriche/rassegna/rassegnaoggi.shtml
è possibile vedere e leggere le prime pagine di tutti i quotidiani andando al link della rassegna stampa della camera dei deputati oppure a partire dalle 12 sono disponibili tutti i quotidiani di oggi on-line
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= GR ORE 13.30 =
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= spazio indy 16.3... speciale antifascismo =

'''un anno fa ,oriva DAX'''

Un anno fa tutta Milano aveva gli occhi puntati sulla TV: si aspettava da un momento all'altro l'inevitabile inizio dell'attacco americano contro l'Iraq. Anche il Movimento era pronto a mobilitarsi in massa contro la guerra.
Ma qualcosa di tragico e inaspettato successe anche qui, a Milano, nella notte del 16 Marzo in zona Navigli: tre compagni dell'ORSO furono aggrediti da un gruppetto di fascisti. Davide Dax Cesare venne ferito a morte in via Brioschi. All'arrivo dell'ambulanza le sue condizioni apparsero subito disperate. Nell'agguato vennero colpiti anche gli altri due ragazzi, tra i quali Alex, che riporto' ferite molto gravi.
Decine di telefonate diffusero rapidamente la drammatica notizia in tutta Milano. Molti compagni si precipitarono all'ospedale San Paolo, per conoscere la condizioni dei feriti e per stringersi vicino agli amici di Davide, ma li attese un'amarissima sorpresa, da parte delle Forze dell'Ordine.
Cariche violentissime messe in atto dai celerini e dagli uomini delle volanti, una spietata caccia all'uomo e brutali pestaggi contro persone gia' ammanettate (anche con l'utilizzo di mazze da baseball ed altre armi improprie). Il bilancio era pesantissimo: teste aperte, ossa e denti rotti..
Subito la Questura di Milano mise in moto le macchina della disinformazione. E ci riusci' bene, attivamente spalleggiata da quasi tutti i media ufficiali. La mattina successiva questi pubblicarono articoli di fantasia, che descrivevano la nottata delineando risse tra ubriachi e assalti dei cs all'ospedale. Nonostante le menzogne, erano moltissimi ad aver colto la verita' (che iniziava a venire a galla anche sui media ufficiali, grazie a testimonianze e video amatoriali).
La piazza ne era testimonianza diretta. Per tutta la settimana Milano fu attraversata da imponenti mobilitazioni: dal corteo notturno in Ticinese del 17 Marzo alle iniziative all'Universita' Statale.
Il 20 Marzo, come previsto, scoppio' la guerra.
I funerali di Davide si tennero due giorni dopo nella sua citta' natale: Rozzano. Una citta' di tradizione popolare ed operaia dove migliaia di immigrati meridionali venivano impiegati nelle fabbriche di Sesto San Giovanni e di Milano-Nord. Rozzano accolse commossa Davide e migliaia di persone parteciparono al suo funerale.
Davide venne ricordato come amico e compagno. Era uno dei fondatori della RASH ed era fortemente impegnato nelle lotte per la casa nei quartieri del Ticinese e dello Stadera, dove era ben voluto dagli inquilini delle case popolari.
Nel pomeriggio sfilo' a Milano un corteo di 40.000 persone, fortemente determinato ed autodifeso, che ando' a confluire nel corteo pacifista.
I compagni di Milano non si sono dimenticati di quella vicenda. Dopo quei giorni e' stata messa i cantiere una controinchiesta sui fatti del San Paolo. Un'inchiesta che ha gettato una luce di verita' su un mare di menzogne.
Le iniziative antifasciste a Milano ed in Lombardia non si sono fermate, come purtroppo non si sono fermate neppure le aggressioni fasciste e la presenza dell'estrema-destra in citta', favorite dal clima politico del paese, dalle lotte interne ad Alleanza Nazionale, dalla precarizzazione e dall'impoverimento di ampi strati popolari, inevitabilmente attratti dalle sirene xenofobe ed intolleranti.
Per l'omicidio di Davide e per il ferimento dei suoi due compagni sono in corso diversi procedimenti penali che coinvolgono la famiglia Morbi (un padre e due figli).
Per i fatti del San Paolo e' in corso un' inchiesta, che e' stata prorogata di sei mesi e per ora vede indagati quattro compagni e tre appartenenti alle Forze dell'Ordine; negli ultimi giorni si e' parlato di un probabile rinvio a giudizio per tutti gli indagati.

'''sui fatti del San Paolo'''

http://www.inventati.org/sanpaolo/

Democrazia o Polizia?

Il nostro lavoro racconta della notte fra il 16 e il 17 aprile 2003 a Milano, una nottata insanguinata dalle lame dei fascisti che uccidono Dax e feriscono gravemente altri due compagni e dai manganelli della polizia che caricano all'interno del pronto soccorso dell'ospedale San Paolo le persone giunte per avere notizie dei compagni accoltellati.
Sangue per terra, ferite al volto e alla testa, denti e nasi rotti, braccia e polsi spezzati, persone abbandonate a qualche isolato, buttate giù dalla volante con il braccio rotto senza che gli fosse contestato alcunché, persone ferite a cui i punti di sutura venivano dati mentre erano ancora ammanettate, molestie sessuali, cariche all'interno del pronto soccorso con l'uso di mazze da baseball.
Questa è l'inquietante continuità tra l'omicidio per mano fascista e le cariche della polizia al grido, "comunisti di merda", "zecche", "come Carlo, uno di meno", a far capire che il cuore, se di cuore si può parlare, batte a destra.
Un uso delle forze dell'ordine ieri tollerato, oggi legittimato (esemplificative sono, in tal senso, le dichiarazioni di Scaiola nel dopo-Genova e quelle di Giovanardi dopo i fatti del S. Paolo) da un governo che promulga leggi razziste e che giorno dopo giorno cancella ogni spazio di democrazia.
Una democrazia blindata, una repressione così feroce da sospendere ogni diritto, fare uso della tortura (come denunciato dalla stessa Amnesty) contro immigrati, lavoratori, giovani, antifascisti e contro chiunque lotti per i propri diritti.
ll nostro progetto vuole raccogliere il materiale e ricostruire gli avvenimenti affinché si possa dimostrare che quello che è accaduto in quella tragica notte ha radici profonde nella società italiana e nei nuovi modelli di controllo messi in atto dalle forze dell'ordine e pensati dai responsabili delle politiche neoliberiste come la rottura negoziata e pacifica delle istanze sociali. Fin a quando la vostra violenza si chiamerà democrazia?


= Approfondimenti vari =

Lunedì 16 marzo

Rassegna Stampa

dall'indirizzo http://www.ansa.it/rubriche/rassegna/rassegnaoggi.shtml è possibile vedere e leggere le prime pagine di tutti i quotidiani andando al link della rassegna stampa della camera dei deputati oppure a partire dalle 12 sono disponibili tutti i quotidiani di oggi on-line

GR ORE 13.30

spazio indy 16.3... speciale antifascismo

un anno fa ,oriva DAX

Un anno fa tutta Milano aveva gli occhi puntati sulla TV: si aspettava da un momento all'altro l'inevitabile inizio dell'attacco americano contro l'Iraq. Anche il Movimento era pronto a mobilitarsi in massa contro la guerra. Ma qualcosa di tragico e inaspettato successe anche qui, a Milano, nella notte del 16 Marzo in zona Navigli: tre compagni dell'ORSO furono aggrediti da un gruppetto di fascisti. Davide Dax Cesare venne ferito a morte in via Brioschi. All'arrivo dell'ambulanza le sue condizioni apparsero subito disperate. Nell'agguato vennero colpiti anche gli altri due ragazzi, tra i quali Alex, che riporto' ferite molto gravi. Decine di telefonate diffusero rapidamente la drammatica notizia in tutta Milano. Molti compagni si precipitarono all'ospedale San Paolo, per conoscere la condizioni dei feriti e per stringersi vicino agli amici di Davide, ma li attese un'amarissima sorpresa, da parte delle Forze dell'Ordine. Cariche violentissime messe in atto dai celerini e dagli uomini delle volanti, una spietata caccia all'uomo e brutali pestaggi contro persone gia' ammanettate (anche con l'utilizzo di mazze da baseball ed altre armi improprie). Il bilancio era pesantissimo: teste aperte, ossa e denti rotti.. Subito la Questura di Milano mise in moto le macchina della disinformazione. E ci riusci' bene, attivamente spalleggiata da quasi tutti i media ufficiali. La mattina successiva questi pubblicarono articoli di fantasia, che descrivevano la nottata delineando risse tra ubriachi e assalti dei cs all'ospedale. Nonostante le menzogne, erano moltissimi ad aver colto la verita' (che iniziava a venire a galla anche sui media ufficiali, grazie a testimonianze e video amatoriali). La piazza ne era testimonianza diretta. Per tutta la settimana Milano fu attraversata da imponenti mobilitazioni: dal corteo notturno in Ticinese del 17 Marzo alle iniziative all'Universita' Statale. Il 20 Marzo, come previsto, scoppio' la guerra. I funerali di Davide si tennero due giorni dopo nella sua citta' natale: Rozzano. Una citta' di tradizione popolare ed operaia dove migliaia di immigrati meridionali venivano impiegati nelle fabbriche di Sesto San Giovanni e di Milano-Nord. Rozzano accolse commossa Davide e migliaia di persone parteciparono al suo funerale. Davide venne ricordato come amico e compagno. Era uno dei fondatori della RASH ed era fortemente impegnato nelle lotte per la casa nei quartieri del Ticinese e dello Stadera, dove era ben voluto dagli inquilini delle case popolari. Nel pomeriggio sfilo' a Milano un corteo di 40.000 persone, fortemente determinato ed autodifeso, che ando' a confluire nel corteo pacifista. I compagni di Milano non si sono dimenticati di quella vicenda. Dopo quei giorni e' stata messa i cantiere una controinchiesta sui fatti del San Paolo. Un'inchiesta che ha gettato una luce di verita' su un mare di menzogne. Le iniziative antifasciste a Milano ed in Lombardia non si sono fermate, come purtroppo non si sono fermate neppure le aggressioni fasciste e la presenza dell'estrema-destra in citta', favorite dal clima politico del paese, dalle lotte interne ad Alleanza Nazionale, dalla precarizzazione e dall'impoverimento di ampi strati popolari, inevitabilmente attratti dalle sirene xenofobe ed intolleranti. Per l'omicidio di Davide e per il ferimento dei suoi due compagni sono in corso diversi procedimenti penali che coinvolgono la famiglia Morbi (un padre e due figli). Per i fatti del San Paolo e' in corso un' inchiesta, che e' stata prorogata di sei mesi e per ora vede indagati quattro compagni e tre appartenenti alle Forze dell'Ordine; negli ultimi giorni si e' parlato di un probabile rinvio a giudizio per tutti gli indagati.

sui fatti del San Paolo

http://www.inventati.org/sanpaolo/

Democrazia o Polizia?

Il nostro lavoro racconta della notte fra il 16 e il 17 aprile 2003 a Milano, una nottata insanguinata dalle lame dei fascisti che uccidono Dax e feriscono gravemente altri due compagni e dai manganelli della polizia che caricano all'interno del pronto soccorso dell'ospedale San Paolo le persone giunte per avere notizie dei compagni accoltellati. Sangue per terra, ferite al volto e alla testa, denti e nasi rotti, braccia e polsi spezzati, persone abbandonate a qualche isolato, buttate giù dalla volante con il braccio rotto senza che gli fosse contestato alcunché, persone ferite a cui i punti di sutura venivano dati mentre erano ancora ammanettate, molestie sessuali, cariche all'interno del pronto soccorso con l'uso di mazze da baseball. Questa è l'inquietante continuità tra l'omicidio per mano fascista e le cariche della polizia al grido, "comunisti di merda", "zecche", "come Carlo, uno di meno", a far capire che il cuore, se di cuore si può parlare, batte a destra. Un uso delle forze dell'ordine ieri tollerato, oggi legittimato (esemplificative sono, in tal senso, le dichiarazioni di Scaiola nel dopo-Genova e quelle di Giovanardi dopo i fatti del S. Paolo) da un governo che promulga leggi razziste e che giorno dopo giorno cancella ogni spazio di democrazia. Una democrazia blindata, una repressione così feroce da sospendere ogni diritto, fare uso della tortura (come denunciato dalla stessa Amnesty) contro immigrati, lavoratori, giovani, antifascisti e contro chiunque lotti per i propri diritti. ll nostro progetto vuole raccogliere il materiale e ricostruire gli avvenimenti affinché si possa dimostrare che quello che è accaduto in quella tragica notte ha radici profonde nella società italiana e nei nuovi modelli di controllo messi in atto dalle forze dell'ordine e pensati dai responsabili delle politiche neoliberiste come la rottura negoziata e pacifica delle istanze sociali. Fin a quando la vostra violenza si chiamerà democrazia?

Approfondimenti vari

radiolina (last edited 2008-06-26 09:51:30 by anonymous)