===== Pagina per la Cre-Azione del primo Radio's Meeting a Napoli =====

RADIOTRASMEETING - NAPOLI 16-17-18 GENNAIO 2004

Proposta da RadioLina + contributi vari

Il 17 gennaio RadioLina compie 4 mesi.

I suoi primi 4 mesi di vita pirata e di occupazione della frequenza 104.95 FM nell'etere napoletano per rivendicare il diritto ad uno spazio radiofonico libero, gratuito, indipendente e comunitario, li vorremmo festeggiare non solamente con un concerto di autofinanziamento nella sera di sabato 17. Durante le ultime settimane abbiamo ragionato collettivamente all'idea di organizzare un meeting di radio "sorelle" da realizzare nell'occasione del compimento del nostro quarto mese di vita.

1. tessendo la rete

RadioLina nasce come radio on web e conosce bene la necessità di esistere nell'ambito di una rete di progetti simili (ma diversi) per agevolare una certa costanza di trasmissioni che trovi nel lavoro condiviso anche buone occasioni per sviluppare progetti comuni. E' per questo che sarebbe per noi importante conoscere le altre esperienze radio on web, incontrarle dal vivo e immaginare di ragionare ad un progetto di condivisione e di scambio delle produzioni di ogni singola radio. questo sia grazie ad un "contenitore" comune (la pagina radio di indy quando si farà ma anche uno o più ftp ) così come all'idea di poter individuare la possibilità di lavorare insieme a singole produzioni (da diversi punti di vista, diversi punti di partenza e diverse latitudini-longitudini). di base c'è la volontà da parte nostra di poter mettere in rete tante esperienze diverse e capire fino a quanto la rete resti organizzativa e "formale" e quanto invece possa diventre "operative e reale" nell'individuare progetti comuni.

RadioLina fa parte, anche se a suo modo, vista la tenera età, l'essere radiopirata e il non avere avuto i mezzi tecinici per collaborare al massimo delle proprie possibilità, del circuito di RadioGAP. il nostro tentativo sarà quello di mettere in relazione i nostri lavori con quelli di tanti altri progettiradio, che siano on web così come nell'etere, con un occhio attento alle realtà che al sud o lavorano da tempo o stanno appena cominciando a lavorare a dei progettiRadio.

2. conoscenza/condivisione

Pensiamo che l'incontro della tregiorni possa prevedere sia un momento di conoscenza reciproca delle singole esperienze, come uno di discussione e progettuale, ed infine la possibilità attraverso brevi workshops di condividere conoscenze, esperienze e produzioni.

3. come arrivare all'etere...

pensiamo sia importante ragionare insieme e collettivamente non solo sulle rivendicazioni di spazi gratuiti e indipendenti da aprire per progetti radiofonici nell'etere ma anche su una forma di "difesa" dei progetti radio pirata che esistono o esisteranno che sia efficace e coordinata a livello nazionale.

CONTRIBUTI VARI

Anche per quanto riguarda la strutturazione penso che si siano toccati i punti fondamentali:

- conoscenza e confronto percorsi;

- tecnica (base web di supporto per scambio materiale + softw. gestione palinsesto);

- etere: questione legale e ire funeste (limiti e gabole Mammì ... anche se mò c'è da studiarsi la Gasparri ... ).

Io ci aggiungerei, magari non come "momento formale" ma come elemento da tenere presente durante il racconto delle esperienze, cosa intendiamo per "fare comunicazione" e quindi le pratiche e la metodologia che ogni esperienza ha messo/mette in campo in questo senso.

da Radiobabylon

-un workshop o seminario sulla produzione del radio giornale.

-un'altro momento in cui discutere delle forme di gestione della radio:redazione, redazione news, palinsesto autogestito a rotazione. interessante sarebbe anche parlare del rapporto che si instaura tra la radio e lo spazio che la accoglie (o la fa nascere) come nei casi Lina/officina, Babylon/Buridda, magazzino/ondad'urto per citare i casi che mi vengono in mente e conosco un goccio di più.

Proposte per i seminari

Vedi sotto la prima stesura del programma

In particolare ci servirebbe capire se vuoi/puoi aiutarci a realizzare al meglio i seguenti seminari o se ne vuoi proporre degli altri compatibilmente con lo spazio a nostra disposizione...

I WorkShop Tematico: “AudioHandle, Building, Cooking”, insomma come trattare (come meritano) i file audio con Windows o Linux a seconda dei gusti o delle passioni. Lavorazione e encoding files audio con soundforge - wavelab, audacity- ReZound..

II WorkShop Tematico: “Come costruire chez toi - a casa tua, tutto quel che serve per Fare RadioLine", tecniche pratiche per la costruzione di trasmettitori e antenne nei momenti di necessità di liberare e rendere indipendente l'informazione... Questo seminario si comporra' in una parte introduttiva nell'orario sopracitato ed in un open_lab*, che a seconda delle esigenze/proposte/partecipazioni potrebbe accompagnare sia venerdi sera che l'intera giornata di sabato il meeting

(*open_lab ::= laboratorio tecnico aperto in cui si costruisce qualcosa e contemporaneamente si racconta cosa si sta facendo; chi "partecipa" lo fa in prima persona, aiutando chi lo "tiene", in modo che la diffusione della conoscenza sia la piu' ampia ed orrizzontale possibile)

III WorkShop Tematico: “Questioni Radio(il)Legali” come aggirare le strettoie burocratico-legali amministrative e, soprattutto, come fare libera informazione restando (anche penalmente) liberi. Il principale interlocutore/riferimento per questa parte è cinghia@autistici.org l’idea è quella di cercare di individuare con lui altri interlocutori interessanti/interessati e strutturare l’incontro...

IV workShop Tematico: “NetWorks” lavorare, praticare e promuovere reti per la costruzione e la trasmissione delle informazioni via etere/streaming etc., con ogni mezzo necessario. Per questa prima parte abbiamo pensato potesse essere interessante un confronto tra Gap (3 anni di lavoro – nel bene e nel male - di network, referente Lucror e altr*) e CategoriaRadio&RadioAutistici (forte progettualità e propositività sul tema radio, referente Otted e altr* ) sulla costruzione e l’implementazione di forme di collaborazione tra i diversi soggetti.

COME CONCLUSIONE APPLICATIVA DI QUESTO QUARTO WORKSHOP CI SEMBRA UTILE FARE ASSIEME DELLE PICCOLE DIMOSTRAZIONI PROVE D'USO PER STRUMENTI COME Wiki E I VARI STRUMENTI UTILI PER LO Streaming E MAGARI PER Soma...

ma cosa vogliono queste radio dalla vita

spazio per la costruzione e l'elaborazione di un documento di rivendicazione condivisa delle radio partecipanti sugli spazi e sul diritto ad esistere (per ora metto solo dei punti che a mio avviso vanno affronati (mace))

passaggio legge mammi / passggio disegno legge gasparri (questi due alla fine)

a) l'importanza della comunicazione indipendente anche in ambiti tradizionali, come appunto le frequenze radiofoniche, considerato l'alta diffusione del mezzo, e la non accessibilità, soprattutto economica, al web.

b) le limitazioni imposte dalle leggi, le posizioni dominanti, il ruolo delle radio comunitarie e la scarsa diffusione rispetto a quelle commerciali

c) le rivendicazioni possibili, in termini di assegnazione delle frequenze e di frequenze libere. Le due posizioni sono differenti e in contrasto tra di loro, e quindi si tratta di vedere quale delle due si preferisce difendere.

d) eventuale richiesta di un aumento delle agevolazioni per le radio comunitarie, o di finazniamento per l'apertura di nuove radio comunitarie

e) la necessità di un coordinamento che faccia propria la rivendicazione della diffusione di informazione emessa con qualsiasi mezzo, sia sul web sia etere. Su questo, si potrebbe aprire anche un fronte più ampio che coinvolga anche le associazioni che combattono contro la censura in rete.

f) la costituzione di un coordinamento giuridico che valuti questo, ma che esca da strutture già esistenti come il CONNA, sia fatto cioè da coloro che rendono attive queste radio. Coordinamento che sia in grado di aprire eventuali battaglie ogni volta che una radio viene chiusa, sapendo anche sollevare l'attenzione degli altri media

g) la costituzione di un fondo di solidarietà , chiamiamolo così, per le radio che vengano chiiuse, che non sia solo episodi come è successo per radio babylon.

svolgimento

(al quanto arduo il compito, quindi mettete tutte le modifiche che ritenete opportune, ma mettetele sotto, senza cambiare il corpo del pezzo, in modo da rendere visibile a tutti le midifiche (mace))

ASSALTO ALL'ETERE

Tra il 1975 e il 1977, grazie alla liberalizzazione delle frequenze in etere, in Italia sono nate una molteplicità di radio indipendenti e libere. Esperienze che nascono grazie all’occupazione di una frequenza, e che nel corso del tempo (anni ’80) sono state quasi tutte riconosciute dalla autorità che assegnavano le frequenze. Alcune di queste esistono ancora oggi e sono un soggetto di informazione importante nel dibattito politico nei movimenti, e come soggetti che garantiscono la libertà e il pluralismo di espressione creativa e informazione in Italia. Da allora fino alla fine degli anni ‘90 solo sporadiche e felici esperienze nate dai movimenti e occupazioni studentesche hanno perseguito la stessa strada. Da qualche tempo, con la diffusione delle nuove tecnologie, si trova (senza pastoie burocratiche e legali) la possibilità di usare i nuovi mezzi per attuare nuove forme di comunicazione. Non si tratta soltanto di forme che si esauriscono nella pagina scritta, ma di forme che si dotano di una propria voce: quella dello streaming. E’ a partire dalla fine degli anni ‘ 90 che nascono radio che trasmettono via web. Con la trasmissione web le preesistenti esperienze radiofoniche in etere hanno trovato una maggiore diffusione, e al contempo i collettivi locali, che altrimenti non avrebbero potuto avere una uscita nell’etere, hanno avuto la possibilità di diffondere il proprio segnale. Le nuove tecnologie hanno segnato anche un cambiamento nella messa in rete tra soggetti nuovi e preesistenti. Alcune delle radio cosiddette “storiche” hanno stretto questi legami tanto da dare vita a coordinamenti che sono divenuti soggetto polito riconoscibile nel panorama dell’informazione. Il passaggio però deve avere la possibilità di essere reciproco e consentire sia a una radio gia presente nell’etere di trasmettere nel web, sia a una radio web di trovare un proprio spazio, se desiderato, nell’etere. Ci sono luoghi dove l’informazione libera e indipendente è un diritto negato, a causa delle imposizioni economiche dettate dall’attuale legge sulle frequenze, che hanno creato un mercato che predilige la pubblicità e il valore speculativo a discapito della qualità e della molteplicità di espressione e informazione. Soprattutto in questi luoghi, dove la comunicazione non ha altre forme di espressione che quelle informatiche, è necessaria una battaglia per rivendicare gli spazi in etere oggi negati. Alcune esperienze nate come radio in streaming hanno occupato delle frequenze, altre si apprestano a trovare uno spazio nell’etere. Già si sono avuti episodi di repressione nei confronti di chi ha tentato l’assalto all’etere. Ciò che occorre oggi è la capacità di fare del diritto di informazione una battaglia comune, qualunque sia il mezzo di diffusione che utilizziamo. Si dovrà sviluppare una strategia legale unitaria, pur rispettando le diverse modalità d’accesso all’etere che possono variare per ogni contesto cittadino. Un coordinamento in grado di aprire eventuali battaglie giuridiche e mediatiche ogni qual volta che una radio dovesse subire attacchi repressivi provenienti sia dalle istituzioni e sia dai media ufficiali o corporativi. Sarà nostro obbiettivo dare vita anche a un fondo comune in grado di soccorrere le radio vittime di iniziative repressive volte a ridurre l’agibilità della libera espresione e informazione.

Assaulting the airwaves

(let's fight for radio and information rights in Italy)

Between 1975 and 1975, thanks to the liberalization of frequencies, several independent and free radios were born in Italy. Experiences which were born thanks to frequencies occupation and which were for the most part acknowledged by the authorities that assigned frequencies. Some of them still exist and play an important role in information in the political debate in the movements, and are structures that guarrantee freeedom and pluralism, creative expression and information in Italy. Since that time till the end of the 90's just sporadic and happy experiences, born by movements and students' occupations, followed the same path. Recently, thanks to the diffusion of new technologies, there's the chance to use new ways of communication, avoiding red tapes and legal problems. Not just ways that stay on written pages, but ways that find their own voice: streaming! At the end of the the 90's web radios start to stream. With web broadcasting former radio experiences on airwaves found a bigger diffusion, and , at he same time local groups, which couldn't have any chance to broadcast on the airwaves, had the chance to send their signal. New technologies also made a change creating new networks between new and old experiences.

Some so-called "historical" radios created new links and networks, which became recongnizable political sorts in the information scene. But his passage has to be reciprocal and let an air radio stream and a let a web radio find his place on air. There are some places where free and independetn information is a denied right, because of economical impositions due to the current frequencies law, impositions which created a market, that prefers advertising and speculation value to quality and heterogeneous expression and information. Above all, in these places, where communication has no otherway of expression, but informatics, a struggle is necessary, to reclaim spaces on the airwaves, which are today denied.

Some experiences, where born as web radios occupied frequencies, some are gonna find space on the airwaves. Repression episodes already happened towards those who tried to "assault" airwaves. What we need today is fighting together for information right, whatever we use to do it. We need to develop a common legal strategy, but respecting the differrent ways of accessing to the airwaves in the different cities. A network able to fight legally and through medias every time a radio is repressed by institutions or by official or corporate medias. Our aim is building a common ground to help radios, which are attacked by reppression actions in their freedom of expression and information.

16-17-18/1/04 Naples, Radio-meeting in Italy

Programma della TreGiorni

-->l'idea di radiosmeeting è questa:

VENERDI' 16 GENNAIO

'TerzoPianoArchitettura' via Monteoliveto ...

- ore 14, 30/15,00 Presentazione della 3gg: obiettivi dell’iniziativa e dei workshop seminari, idee, sogni, perplessità etc.etc., ma anche introduzione alla bozza di documento di intenti e di indirizzi che Macedonio ha promesso di stendere e diffondere quanto prima sulla lista interna della radio e poi anche su quelle dei soggetti coinvolti in modo che si possa già iniziare a manipolarla e manometterla.

- ore 15, 30/17,00 - I WorkShop Tematico: “AudioHandle, Building, Cooking”, insomma come trattare (come meritano) i file audio con Windows o Linux a seconda dei gusti o delle passioni. Per questa parte si pensa di poter coinvolgere sia l’HackLab napoletano sia i milanesi ma anche Paoletta di Ror.

(un piccolo break che serve per prendere aria, non prendersi troppo sul serio e, soprattutto, per poter essere napoletanamente un po' elastici con gli orari!!!!)

- ore 17, 30/19,00 - II WorkShop Tematico: “Come costruire chez toi - a casa tua, tutto quel che serve per Fare RadioLine", tecniche pratiche per la costruzione di trasmettitori e antenne nei momenti di necessità di liberare e rendere indipendente l'informazione...(questo workshop continua sino a quando non ci cacciano via da palazzo Gravina..). Trasferimento in massa con autoriduzione totale del biglietto della Metropolitana o degli autobus a Officina 99:

- A SEGUIRE: Proiezione del Video (sponsorizzato dal Mace - e speriamo non sia un polpettone :)) e contemporanea preparazione della pappa sociale e socializzata.

- In serata il LEP e' disponibile per un open lab in appendice al workshop tematico II. Per aprtecipare fatevi viv* durante il workshop.

- Cena

SABATO 17 GENNAIO

'Officina 99' via Gianturco - Fermata della Metro Gianturco (non vi potete sbagliare)

Happy hour di cornetti e cappucino per incentivare una partecipazione abbastanza solerte alla mattinata

- ore 10, 00 - III WorkShop Tematico: “Questioni Radio(il)Legali” come aggirare le strettoie burocratico-legali amministrative e, soprattutto, come fare libera informazione restando (anche penalmente) liberi.(il principale interlocutore/riferimento per questa parte è Cinghia di Milano l’idea è quella di cercare di individuare con lui altri interlocutori interessanti/interessati e strutturare l’incontro.

- ore 13, 30(14, 00 t.t.=terroni time)/15,00 (15, 30) Pranzo

in contemporanea con la preparazione, la distribuzione e la consumazione dei pasti - per i quali andrà decisa una quota politico-popolare con corretti valori di rda si terrà il Primo Free Random Microfone microfoni aperti a tutte le radio che vorranno farsi sentire nell’etere napoletano.

- ore 16,00 -17,30 IV workShop Tematico: “NetWorks” lavorare, praticare e promuovere reti per la costruzione e la trasmissione delle informazioni via etere/streaming etc., con ogni mezzo necessario. Per questa prima parte abbiamo pensato potesse essere interessante un confronto tra Gap (3 anni di lavoro – nel bene e nel male - di network, referente Lucror e altr*) e CategoriaRadio&RadioAutistici (forte progettualità e propositività sul tema radio, referente Otted e altr* ) sulla costruzione e l’implementazione di forme di collaborazione tra i diversi soggetti.

- a seguire in assoluta libertà alcune dimostrazioni e esemplificazioni delle applicazioni e delle pratiche suggerite: Wiki, Streaming, Soma.

ore 19,00 – 20,30 Assemblea plenaria: discussione sulle questioni affrontate e verifica della possibilità di stendere un documento conclusivo.

Cena

nottata: RADIOLINA COMPIE 4 MESI!!!! CONCERTO DI AUTOFINANZIAMENTO --- dj contest

DOMENICA 18 GENNAIO

'Officina 99'

- ore 10, 30 – Assemblea conclusiva: Discussione finale, rilancio di proposte e iniziative, versione finale o molto avanzata sul documento programmatico/politico conclusivo, etc.

- Pranzo&Saluti

Partecipazione

aggiornamenti adesioni

Info logistiche

si apre la campagna 'chi prima arriva meglio alloggia'...se hai già deciso di partecipare all'incontro fatti sentire quanto prima e ti troveremo una sistemazione adeguata.

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radiolinameeting (last edited 2008-06-26 10:00:27 by anonymous)