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Testo spot referendum 12 e 13 giugno 2005 (abrogazione parziale della legge n. 40 del 2004 sulla Procreazione medicalmente assistita)

Domenica 12 giugno fino alle ore 22 e Lunedì 13 giugno fino alle ore 15 si può votare per i referendum abrogativi della legge sulla Procreazione medicalmente assistita.

Votando sì ai 4 referendum si è d’accordo con l’abolire alcuni articoli di quella legge, la numero 40 del 2004, che disciplina in modo molto restrittivo l’accesso in Italia alle tecniche di concepimento assistito, quelle cui si ricorre quando non si riesce ad avere un bambino o una bambina tramite rapporti sessuali.

Con il concepimento assistito l’embrione è formato in vitro utilizzando i gameti dei due sessi e successivamente impiantato nell’utero della donna che dà il via alla gravidanza.

Votando sì al primo quesito si intende eliminare il divieto di ricerca sull’embrione.

Votando sì al secondo quesito si vogliono eliminare gli obblighi di creare non più di tre embrioni in vitro e di trasferirli nell’utero in un’unica soluzione.

Votando sì al terzo quesito si intende abrogare l’equiparazione dei diritti dell’embrione con quelli delle persone già nate. Si elimina inoltre il divieto di congelamento dell’embrione, del numero massimo di embrioni, della diagnosi preimpianto e della selezione degli embrioni.

Votando sì al quarto quesito si vuole eliminare il divieto di fecondazione eterologa, quella cioè in cui ovociti o spermatozoi provengano da donazioni esterne alla coppia assistita.

Per votare ci si deve recare al seggio con un documento e il certificato elettorale alla sezione elettorale indicata sul certificato.

Chi non è in possesso del certificato elettorale lo può richiedere all’ufficio elettorale (via dei Cerchi al Circo Massimo).

I referendum per essere validi devono vedere la partecipazione di almeno il 50% più uno delle persone aventi diritto di voto.

Chi vuole affossare i referendum e mantenere gli obblighi e i divieti della legge attuale punta all’astensione, forte anche del fatto che i referendum sono stati fissati il 12 e 13 giugno quando la percentuale di astensione balneare e vacanziera si prevede più alta.

La partecipazione più ampia possibile ai referendum è l’obiettivo più sicuro per un loro successo.

Parlarne, discuterne, informare e informarsi sono i mezzi con cui il 12 e il 13 giugno è possibile riprendersi un po’ delle libertà che ci hanno tolto.

Partecipare in tante e in tanti per la libertà di tutte e tutti.

rorinterattiva/SpotPma (last edited 2008-06-26 09:54:32 by anonymous)