GR 13.30
SOMMARIO
ESTERI:
EGITTO: FRATELLI MUSULMANI, SIAMO PRIMI GRECIA: DOMANI SETTIMO SCIOPERO GENERALE DELL'ANNO = INGHILERRA SCIOPERO DI MASSA POLIZIA SGOMBERA A LOS ANGELES TUNISIA: STATO DI EMERGENZA PROROGATO AL 31 DICEMBRE RUSSIA-CUBA: CONTRATTO PER PRODURRE MUNIZIONI KALASHNIKOV DANNI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI
ITALIA :
- EX ALFA ARESE; OPERAI INNOVA BLOCCANO CANCELLI
SIGMA TAU LICENZIAMENTI LAVORO: DISOCCUPAZIONE OTTOBRE SALE
ESTERI
EGITTO: FRATELLI MUSULMANI, SIAMO PRIMI - Il partito Giutizia e Libertà dei Fratelli musulmani è «in base ai dati preliminari» in testa, dopo la prima tornata elettorale in Egitto, che si è chiusa ieri. Lo afferma un comunicato della confraternita, secondo il quale il secondo partito è la coalizione salafita di el Nour e il terzo classificato è l'alleanza moderata del Blocco egiziano, nel quale figurano gli Egiziani liberi del tycoon copto Naguib Sawiris. ( FONTE ANSA )
GRECIA: DOMANI SETTIMO SCIOPERO GENERALE DELL'ANNO = FERMI TUTTI I SERVIZI PUBBLICI, BLACKOUT DELL'INFORMAZIONE - I servizi pubblici domani rimarranno paralizzati in tutta la Grecia a seguito di uno sciopero generale di 24 ore proclamato per protestare contro le misure di austerity del governo. In quella che sarà la settima astensione dal lavoro a livello nazionale nel corso del 2011, rimarranno chiusi tutti gli uffici governativi e i servizi pubblici, compresi gli sportelli del fisco, le dogane, le scuole e i tribunali, mentre gli ospedali rimarranno operativi solo per i casi di emergenza. Lo sciopero riguarderà anche i trasporti pubblici, sebbene non sia ancora chiaro se la protesta si estenderà anche al traffico aereo. I controllori di volo decideranno oggi quale forma di azione intraprendere. Lo sciopero generale vede anche la partecipazione dei giornalisti e dei lavoratori dell'informazione, dopo che le misure di austerità del governo hanno portato a un'ondata di licenziamenti in alcune delle maggiori organizzazioni editoriali del Paese. Per oggi è previsto un blackout totale dell'informazione, con l'astensione dal lavoro dei giornalisti dei giornali radio, dei telegiornali, dei siti web e dei quotidiani ( FONTE ADNKRONOS )
INGHILERRA SCIOPERO DI MASSA
- Sciopero della pubblica amministrazione, la Gran Bretagna si blocca. Insegnanti, personale ospedaliero, guardie di frontiera, impiegati di uffici governativi e dipendenti ministeriali hanno preso parte nella mattinata di mercoledì al più grande sciopero di massa in Gran Bretagna dal 1979. Un'astensione che ha interessato fino a 2 milioni di lavoratori che protestano contro la riforma delle pensioni. Secondo i sindacati le nuove norme previdenziali costringeranno i lavoratori a pagare di più per le loro pensioni e a lavorare più a lungo prima di potersi ritirare. L'astensione dal lavoro si sta ripercuotendo su diversi servizi, dalla sanità alla riscossione delle tasse passando per la nettezza urbana, dalle scuole a porti e aeroporti. Le compagnie aeree hanno tagliato i voli diretti all'aeroporto di Heathrow, il più trafficato d'Europa, a causa del timore di lunghe attese e del sovraffollamento dovuto allo sciopero del personale incaricato del controllo passaporti.
Il governo inglese ignorando le proteste montanti, ha preannunciato un'ulteriore serie di misure di austerità per mantenere sui binari il piano di riduzione del deficit. ( FONTE CORRIERE SERA )
POLIZIA SGOMBERA A LOS ANGELES La polizia in tenuta antisommossa ha circondato il campo base dI Occupy Wall Street di fronte alla City Hall di Los Angeles, ed ha iniziato a sgomberare le tende degli attivisti. Lo rende noto la Cnn. Più di un centinaio di poliziotti sta intervenendo per far rispettare l'ordine del sindaco di abbandonare il campo. Con gli altoparlanti hanno dato pochi minuti di tempo agli attivisti per prendere le loro cose e lasciare quella che hanno definito «un'assemblea illegale». ( FONTE ANSA).
TUNISIA: STATO DI EMERGENZA PROROGATO AL 31 DICEMBRE Lo stato di emergenza in Tunisia, che doveva terminare oggi, è stato prorogato fino al 31 dicembre. Il decreto di proroga - ha riferito l'agenzia di stampa Tap - è stato firmato dal presidente della Repubblica ad interim, Foued Mebazaa ( fonte ANSA )
RUSSIA-CUBA: CONTRATTO PER PRODURRE MUNIZIONI KALASHNIKOV Si profila la ripresa della cooperazione militare tra Russia e Cuba, antiche alleate della guerra fredda: i due Paesi hanno in programma di firmare un contratto per la costruzione di una linea di montaggio per la produzione di munizioni destinate ai Kalashnikov e ad altri fucili di fabbricazione russa, come riferisce oggi il quotidiano Kommersant citando una fonte del ministero del'industria e del commercio. La notizia è stata confermata dalla ditta monopolista in Russia per l'esportazione di armi, che avrebbe già preparato il contratto, comprendente la licenza il trasferimento di tecnologia. La fabbrica dovrebbe essere costruita nell' impianto militare intitolato al comandante Che Guevara. La fonte non specifica il valore dell'operazione ma sottolinea che Mosca spera di ricevere in futuro un contratto sulla completa riorganizzazione degli impianti di produzione di munizioni per fucili a Cuba, costruiti negli anni Settanta e Ottanta con l'aiuto di specialisti sovietici. I legami militari bilaterali sembrano essere migliorati dal 2008, dopo l'interruzione seguita al crollo dell'Urss.(fonte ANSA).
DANNI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI Il bilancio presentato martedì a Durban, al secondo giorno della conferenza sul clima (COP17), è angosciante: in dieci anni 710 mila persone sono state sterminate dalle 14 mila catastrofi naturali che hanno flagellato il mondo. Non tutte sono imputabili ai cambiamenti climatici ma, secondo Bettina Menne, responsabile del Cambiamento climatico, sviluppo sostenibile e salute dell'Oms-Europa, almeno 300 mila morti (il doppio del decennio precedente) sono indirettamente provocate dal riscaldamento generato dalle attività umane e all’origine di carestie, siccità ed epidemie. All’Organizzazione Meteorologica delle Nazioni Unite (WMO), non hanno dubbi sul fatto che l’umanità stia galoppando verso un surriscaldamento dai danni irreversibili per l’ecosistema. Negli ultimi quindici anni si concentrano tredici anni dalle temperature medie più alte registrate in oltre un secolo e mezzo, cioè dal 1850, l’anno in cui cominciarono le misurazioni più attendibili. E il 2011 avrà contribuito entro poche settimane all’innalzamento della media, come uno degli anni più caldi, funestato anche dal passaggio della Niña, che le alte temperature hanno reso ancora più devastante nell’Africa orientale, ma pure nel sud degli Stati Uniti, in Australia orientale e nell’Asia meridionale. ( fonte CORRIERE )
ITALIA
LAVORO: EX ALFA ARESE; OPERAI INNOVA BLOCCANO CANCELLI Una sessantina di lavoratori licenziati da Innova Service, la società che gestisce le portinerie sull'area dell'ex Alfa Romeo di Arese (Milano), hanno bloccato i cancelli del nuovo concessionario automobilistico Automotive. Si sono radunati in presidio attorno alle 9, fermando anche alcuni camion carichi di vetture e diretti verso il salone. «Fiat ha appena firmato un accordo con Fim, Fiom e Uilm per la dismissione delle attività produttive dell'Alfa Romeo ad Arese - ha spiegato il coordinatore dello Slai - Cobas - ma in realtà sta facendo di Automotive il magazzino per le proprie vetture prodotte in tutta Italia. Intanto i dipendenti di Innova Service sono da mesi senza lavoro - ha continuato - e per questo nei prossimi giorni organizzeremo altre iniziative di protesta». Gli operai, tutti ex lavoratori Fiat ricollocati nella società di servizi, sono in presidio permanente davanti alle portinerie dell'area da quando sono stati licenziati, nel febbraio scorso. (fonte ANSA).
SIGMA-TAU LICENZIAMENTI Uno su quattro. Su oltre 2.400 dipendenti, è stata richiesta la procedura di cassa integrazione straordinaria per 569. «Un piano di risanamento per recuperare efficienza – recita la nota diffusa dall'italiana Sigma-Tau Industrie Farmaceutiche Riunite – in virtù della volontà dell'azienda e degli azionisti di non delocalizzare la produzione e la ricerca». Epicentro della vertenza: la sede e lo stabilimento di Pomezia, in provincia di Roma. Un fiore all'occhiello del made in Italy che decide di non poter più garantire una continuità aziendale se non al prezzo di una temporanea procedura di cassa integrazione per buona parte dei suoi dipendenti.( fonte CORRIERE )
LAVORO: DISOCCUPAZIONE OTTOBRE SALE AL 8,5% Il numero dei disoccupati a ottobre era pari a 2.134.000 unità in aumento del 2.5% rispetto a settembre (+53mila unità) e dell'1.8% (37mila unità) rispetto a ottobre 2010. L'allargamento dell'area della disoccupazione - sottolinea l'Istat - riguarda esclusivamente gli uomini. L'aumento della disoccupazione a fronte di una stabilità dell'occupazione è legato alla riduzione dell'area dell'inattività. Ci sono quindi più persone che cercano lavoro, meno inattivi nella fascia 15-64 anni e un'occupazione sostanzialmente invariata. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni sono diminuiti dello 0.4% (-60mila unità) rispetto a settembre. Il tasso di inattività si attesta al 37.8% con una flessione di 0.1 punti sia in termini percentuali sia su base annua. (fonte ANSA).