ecco il resoconto del 30 Gen. (Giangi)

- Al primo punto dell'o.d.g. era la definizione del percorso per un ampliamento notevole della redazione, da realizzare richiedendo la partecipazione attiva di una parte di quant* fanno trx in radio, musicali e tematiche, in alcuni gruppi di lavoro: finanziamento, manutenzione strumenti, amministrazione, redazione. Lo slogan proposto da Salvo ("par ogni ora di trx, un'ora da dedicare alla radio") non è da prendere alla lettera, ma ripropone la necessità di arrivare a una vera autogestione, con compiti e saperi da condividere nel modo più largo. - E' stato posto anche il problema della mancanza di discussione politica, della non condivisione dei saperi, della concentrazione di potere/accentramento di funzioni in 1-2 persone. Questa discussione dovrebbe precedere le decisioni su riorganizzazione e funzionamento pratico della radio. In radio si è deteriorato il rapporto tra le persone. C'è anche più controllo su quanto dicono le persone in onda, meno relazioni con l'esterno. Se non sei "corazzato", in ROR non ci resti. - D'altronde la chiarezza e la coerenza politica sono difficili, poiché in radio convivono giustamente soggetti di diversa sensibilità e percorso personale. Bisogna anche evitare che l'obiettivo della più larga partecipazione si riduca a un'operazione opportunista per funzionare meglio. Analizziamo il modo con cui facciamo e condividiamo le cose. - Un es. di malfunzionamento riguarda la comunicazione interna sulle notizie: non abbiamo ancora un'agenda della radio che sia veramente comune e non personale (e quindi: chi sceglie gli interlocutori di ROR?). Inoltre del lavoro di ogni turno redazionale non resta traccia per chi viene dopo. Infine, la radio ha più difficoltà nella forma che nei contenuti. - Viene posto un problema di metodo: prima decidere con chi e come allargare la redazione, poi discutere il da farsi con le/i "nuov*", lavorando insieme. Altri osservano che dovremmo prima migliorare il nostro metodo di lavoro, per sperare di coinvolgere altr*. - Abbiamo ancora la stessa organizzazione del dopo-Genova, ma con molte persone in meno. La radio non è autoreferenziale, ma le difficoltà nei rapporti personali e con gli interlocutori è dato dalla situazione di perenne emergenza dovuta alla scarsità del numero di persone e alla difficile fase politica. Sarebbe utile capire perché la partecipazione è diminuita. - Una grave carenza sta nell'assenza quasi totale della radio dalla politica cittadina. Stiamo troppo in radio, bisognerebbe andare in giro a registrare, fare interviste. Sarebbe bene utilizzare anche materiale informativo di altre radio, sia FM che Web. - Abbiamo molto bisogno di uno spazio di discussione politica in radio, ma senza una riorganizzazione della riunione di redazione del lunedì (l'unico appuntamento settimanale che riusciamo sempre a garantire) non sarà mai possibile. - Rendiamoci conto che sotto-utilizziamo gli strumenti tecnici che favoriscono la partecipazione, dal telefono allo streaming, a wiki, alla lista, ecc. Manca un'idea-guida, che orienti le/i nuov* nel lavoro redazionale. - Però una delle urgenze, su cui abbiamo convocato questa riunione, è la ripartizione tra noi del lavoro sul finanziamento, la manutenzione, l'amministrazione. Per es., nessuno sta facendo la campagna abbonamenti. Da non sottovalutare anche la scarsa partecipazione alla sottoscrizione nelle iniziative organizzate dalle trx musicali. - Sul finanziamento serve quindi uno sforzo di maggiore cooperazione in tre settori: a) campagna abbonamenti/agende; b) concerti e serate musicali; c) progetti culturali europei, progetti degli studenti universitari. - Il martedì femminista vuole contribuire autonomamente, con proprie modalità, al finanziamento di ROR. - Viene riproposta l'idea di avere 2 persone fisse per il lavoro redazionale, ma comunque dobbiamo puntare su un maggiore utilizzo delle possibilità telematiche e del redattore "virtuale". Per l'amministrazione, la carenza vera sta nella gestione quotidiana in radio (registri, ricevute per sottoscrizioni, ecc.). - L'esperienza dei 2 coordinatori - dopo Genova 2001 - è stata però fallimentare, rispetto agli obiettivi che ci eravamo posti. - Anche l'allargamento della redazione è difficile, perché chi viene a fare le trx è di solito interessato solo a quella. Meglio chiedere a persone capaci e potenzialmente disponibili che conosciamo personalmente, o da gruppi che già esistono (Liberiamoci dal carcere, Rete dei precari, ecc.).

  1. Preparare collettivamente il palinsesto (da mercoledì a martedì) su WIKI, con un* responsabile settimanale (a turno) che sollecita, coordina, verifica, ecc.: il palinsesto deve essere pronto prima della riunione del lunedì, dove eventuali rapide integrazioni/modifiche si potranno sempre fare.
  2. Completare in tempi brevi, col contributo di tutt*, l'agenda rossa della radio con tutti i recapiti e referenti utili. Poi, provare a riprodurla anche in formato elettronico a più chiavi e campi di lettura (Excel[windovsozzerie no!!] o altri programmi)
  3. Organizzare in tempi brevi incontri di autoformazione su tutti gli aspetti tecnici e di uso degli strumenti del lavoro redazionale. Definire quanto prima il calendario e i temi degli incontri e invitare "fortemente" ogni redattrice/ore a partecipare.
  4. Per l'allargamento della redazione, ognun* proponga a chi ha competenze e disponibilità una partecipazione - non è necessaria la presenza in radio - in gruppi di lavoro tematici.
  5. Sul finanziamento, sollecitare una più larga partecipazione ai gruppi di lavoro su: a) abbonamenti 2005 (particolarmente urgente); b) concerti e iniziative musicali; c) progetti culturali europei e universitari. I referenti sono: a) Ciccio; b) Giordi; c) Giangi.
  6. La discussione continuerà, sui temi sollevati in questa riunione, nel primo lunedì possibile.
  7. A sostegno di "Supporto legale" (Genova 2001), prepariamo alcune trx sul G8 di Genova, con interviste a giornalisti, avvocati, infermieri, coinvolgendo radio GAP e chiedendo anche una sottoscrizione per l'unica struttura attiva sui processi di Genova.


Schema dei possibili seminari w.s. di autoformazione

(proposta cristina)

1 SEMINARIO PRELIMINARE SUL FUNZIONAMENTO DI QUESTO WIKI PER DOCUMENTARE, ORGANIZZARE, CONDIVIDERE.(integrazione luca)

2 SALA REGIA

- come funziona il mixer

- come si mandano le telefonate in diretta

- come si passano le telefonate da una stanza ad un'altra

- come si registra un audio - come si trasforma in un file mp3 - dove si salva

- come funziona la mail diretta@ondarossa.it

come funziona l'automatico

3 SALETTA

- come si fa una corrispondenza e si condivide con gli altri computer

- come si fa uno spot

SALA REDAZIONE

- come ci si iscrive alla mailing list della radio

- come si quota

- come funzione ondarossa@ondarossa.it

- come si usano gli strumenti della radio (chat - sito - wiki - pc)

- come funziona lo streaming

- com efunzionano le cartelline del gr e dello spazio comunicazione



Ciao sono Kilia: volevo proporre di magari ragionare sulla possibilità di fare radio anche in rete, mi spiego: avevamo parlato in runione (proposte di ciccio con per esempio radioBandita, o anche di Lucca quando c'è stata Napoli) di generare un sito/database/radiointernet/ecc, generare una rete dove mettiamo/prendiamo da altre radio (che anche quelle prendono da noi) trx, gr, ecc. La differenza con radio gap è che non c'è bisogno di cordinarse per mandare cose allo stesso tempo ma che è una "banca dati" dove si prende quel che serve o al massimo ci si mette d'accordo su cosa si produce. Avendo quindi dei file audio da mandare (e da proporre, quindi da fare, registrare, convertire in mp3 e pubblicare). Spero che qualcuno che ci ha ragionato un po piu di me su questa idea (ho anche sentito parlare di radio autistici) mi aiuti a generare una proposta e cosi arrivare con qualcosa piu concreta alla runione, intanto lo propongo per l'ordine del giorno. il proggeto si sta sviluppando,crco di piu ma per oggi ho trovato questo: http://soma.realityhacking.org/soma/ kilia =

La riunione di sabato 29 gennaio ha, a mio parere, un compito semplice e difficile allo stesso tempo. O meglio, per dirla con Brecht: "quella cosa semplice che è difficile a farsi". Brecht intendeva il comunismo, noi più modestamente intendiamo AUTOGESTIONE per una radio di movimento. I punti sono ssotanzialmente DUE. Il primo riguarda il rimpolpamento della REDAZIONE ridotta a dimensioni esigue, al limite della impraticabilità. Il secondo riguarda la gestine della radio per tutto ciò che concerne ciò che sta AL DI QUA del microfono, ossia finanziamento, amministrazione, manutenzione macchine e locali. 1=Sul primo punto ben vengano le proposte, come quella di Luca, sulla individuazione di soggetti che possono fare da supporto esterno al lavoro redazionale; soggetti che non possono venire in radio fisicamente, oppure non-spesso, ma possono contribuire e collaborare a redazionali e g.r. tramite e per mezzo di tutte le diavolerie informatiche (wiky, mailing list, ecc). Su questa e altre proposte simili non credo sia utile discutere in astratto, perchè immagino siamo tutt* d'accordo, conviene discutere su soggetti concreti, proponendo questa o quella persona e valutare insieme se riteniamo possa collaborare o meno. Inoltre la redazione dovrebbe dedicare un po' più di spazio alla discussione politica su quello che si manda nell'etere. 2=Sul secondo punto penso che si debbano formare dei gruppi di compagn* che già operano in radio chiedendo loro UN'ORA DI DISPONIBILITA' PER OGNI ORA DI TRX, è solo uno slogan ovviamente, non va inteso alla lettera, ma tanto per costruire una corresponsabilizzazione che si avvicini il più possibile alla pratica dell'autogestione. I gruppi di compagn* dovrebbero dividersi per aree (finanziamento, amministrazione e manutenzione) ed essere resi edotti e instradati al lavoro da chi adesso fa questi lavori. Tutto ciò a rotazione in modo tale da realizzare una "condivisione dei saperi" (oggi si dice così, ma si tratta di imparare semplicemente a fare ciò che è necessario fare, quando farlo e in che modo farlo). Su questo aspetto mi pare che la riunione delle trx musicali si è già fatta carico del problema finanziamento in gran parte e mi pare lo stia svolgendo egregiamente, si tratta di gestire le altre incombenze: le bustine mensili, il tesseramento ed altre idee di finanziamento, in particolare i "progetti" da riprendere. Quindi possiamo fare una discussione pacata con interventi stringati (brevi) e piena di idee e proposte, baci a sabato, salvo

Armageddon (last edited 2008-06-26 09:57:22 by anonymous)