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'''Istat: crisi ha colpito lavoro ma cig ha frenato emorragia'''

 Il massiccio ricorso alla cig ha contenuto l'effetto della crisi sui posti di lavoro e ha frenato l'emorragia occupazionale. Cosi' l'Istat.Nel Rapporto annuale sulla situazione del Paese nel 2009,l'Istat sottolinea che l'Italia ha il piu' alto numero di giovani che non lavorano e non studiano che sono oltre 2 mln. Inoltre si aggrava la condizione lavorativa delle donne.Il loro tasso di occupazione e' sceso al 46,4%,oltre il 12% in meno della media Ue. Tornando all'effetto della crisi sui posti di lavoro, l'Istat ricorda che lo scorso anno si e' registrata la prima caduta dell'occupazione in Italia dal 1995, con una riduzione degli occupati di 380 mila unita' (-1,6%), soprattutto tra gli uomini (-2%; donne -1,1%). Il picco del ricorso alla cig è stato segnato nel terzo trimestre del 2009. Incremento che si e' accompagnato ad una crescita 'in misura significativa' delle risorse impiegate e destinate al sostegno di lavoratori e famiglie: per la cassa integrazione guadagni sono aumentate di oltre 1,5 mld, per l'indennita' di disoccupazione di circa 2 mld e di altri 1,5 mld per il bonus straordinario per le famiglie a basso reddito. In totale, oltre 5 mld in piu' rispetto al 2008.

'''no cie'''.
 all'interno della settimana di mobilitazione contro i c.i.e., oggi pomeriggio a partire dalle 16.00 in piazza dell'esquilino, assedio sonoro al ministero dell'interno, verso la manifestazione di sabato 29 maggio sotto il c.i.e. di ponte galeria

'''continuano le mobilitazioni degli studenti di architettura che la settimana scorsa hanno occupato unao spazio all'interno della facoltà'''

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Pakistan, raid aereo dell'esercito contro covi filotalebani

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NOTIZIE BREVI

ESTERI Pakistan, raid aereo dell'esercito contro covi filo talebani

L'ennesimo raid aereo delle forze armate pakistane nella zona dell'Orakzai, nord ovest del paese, ha causato la morte di almeno 25 miliziani filotalebani. Secondo la polizia pakistana il raid avrebbe colpito almeno quattro rifugi dei miliziani. Da molti mesi ormai la regione dell'Orakzai è teatro di violenti scontri e numerosi bombardamenti. Nei giorni scorsi almeno altri 28 insorti sarebbero morti in seguito a raid aerei. Nel frattempo si amplia il fronte delle violenze. Nelle ultime ore infatti anche la regione di Khyber è al centro di violenze che avrebbero già causato la morte di quattro miliziani filotalebani.

La Freedom Flotilla verso le coste cipriote, prima della partenza di domani per Gaza

Questa mattina (27 maggio), le navi europee della Flotta contro l'embargo israeliano a Gaza partono da Rodi, dirette verso le coste cipriote. Da lì, nelle prossime 24 ore, la Flotta muoverà alla volta della Striscia di Gaza assediata.La Campagna Europea contro l'embargo a Gaza - una delle sigle che compongono la coalizione della Freedom Flotilla - riferisce che con la partenza delle navi europee, una delle quali è stata denominata "Ottomila" in onore dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane, e quella delle tre navi che si trovano nel porto di Antalya, nella serata di oggi, comincerà l'ultimo passo prima di quello finale, che vedrà l'intera Flotta dirigersi verso la Striscia di Gaza assediata.La Campagna Europea, che ha sede a Bruxelles, afferma: "Ci si attende che tutte le navi della Flotta - che trasportano decine di migliaia di tonnellate di aiuti - s'incontrino di fronte alle coste di Cipro a mezzogiorno di domani (venerdì 28), dove si uniranno agli altri partecipanti, trasportati da alcune barche, alcuni parlamentari europei. Da lì partirà il viaggio verso Gaza, con l'arrivo nelle acque territoriali palestinesi dopo 24 ore". Le quattro navi europee, una delle quali è una nave-cargo, sono giunte ieri sera (26 maggio) a Rodi. La nave-cargo, trasporta aiuti umanitari per circa 2,5 milioni di dollari, finanziati dalla Campagna Europea contro l'embargo a Gaza: case prefabbricate (100) per venire incontro alle esigenze di chi è rimasto senza tetto durante l'aggressione del 2008-2009, medicine e apparecchiature mediche, 500 carrozzelle elettriche (a Gaza sono molti i mutilati, 600 causati dall'aggressione del 2008-2009), depuratori per l'acqua, materiali da costruzione (tra cui legno) ecc.Le navi sono accompagnate da un'ampia copertura mediatica: 36 giornalisti di 21 agenzie e media di tutto il mondo, i quali si troveranno sulla nave della Campagna Europea per far sapere passo passo cosa accade. La nave, infatti, sarà in grado di trasmettere via satellite.La Freedom Flotilla è composta da otto navi: una nave-cargo finanziata dal Kuwait che batte bandiera kuwaitiana e turca; una nave-cargo finanziata dall'Algeria; una nave-cargo "europea", con finanziamento greco e svedese; una nave-cargo irlandese, del "Free Gaza". Poi, quattro navi-passeggeri, tra cui la summenzionata la "Ottomila" ed una grossa imbarcazione turca.Sono 750, in tutto, i partecipanti alla Flotta, da 40 Paesi, ma le domande di partecipazione sono state nettamente superiori. Tra costoro vi sono 44 personalità, tra cui parlamentari e politici europei e arabi (anche dieci parlamentari algerini).

ITALIA Istat: crisi ha colpito lavoro ma cig ha frenato emorragia

  • Il massiccio ricorso alla cig ha contenuto l'effetto della crisi sui posti di lavoro e ha frenato l'emorragia occupazionale. Cosi' l'Istat.Nel Rapporto annuale sulla situazione del Paese nel 2009,l'Istat sottolinea che l'Italia ha il piu' alto numero di giovani che non lavorano e non studiano che sono oltre 2 mln. Inoltre si aggrava la condizione lavorativa delle donne.Il loro tasso di occupazione e' sceso al 46,4%,oltre il 12% in meno della media Ue. Tornando all'effetto della crisi sui posti di lavoro, l'Istat ricorda che lo scorso anno si e' registrata la prima caduta dell'occupazione in Italia dal 1995, con una riduzione degli occupati di 380 mila unita' (-1,6%), soprattutto tra gli uomini (-2%; donne -1,1%). Il picco del ricorso alla cig è stato segnato nel terzo trimestre del 2009. Incremento che si e' accompagnato ad una crescita 'in misura significativa' delle risorse impiegate e destinate al sostegno di lavoratori e famiglie: per la cassa integrazione guadagni sono aumentate di oltre 1,5 mld, per l'indennita' di disoccupazione di circa 2 mld e di altri 1,5 mld per il bonus straordinario per le famiglie a basso reddito. In totale, oltre 5 mld in piu' rispetto al 2008.

no cie.

  • all'interno della settimana di mobilitazione contro i c.i.e., oggi pomeriggio a partire dalle 16.00 in piazza dell'esquilino, assedio sonoro al ministero dell'interno, verso la manifestazione di sabato 29 maggio sotto il c.i.e. di ponte galeria

continuano le mobilitazioni degli studenti di architettura che la settimana scorsa hanno occupato unao spazio all'interno della facoltà

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