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OTTIMO! aggiungo qualcosa: PREMESSE Napoli soffre da anni di un’assenza ormai cronica di spazi per il cinema di qualità. Ricordiamo con rabbia e nostalgia i luoghi in cui intere generazioni di cinefili come noi si è formata negli scorsi decenni. La ricchezza della proposta culturale offerta da diversi spazi che organizzando cineforum e proiezioni di cinema d’autore (spesso organizzate proprio da persone del nostro gruppo in teatri come la Galleria Toledo o il Teatro Nuovo) creavano l’occasione per conoscersi e scambiare idee. Niente di tutto ciò è successo negli ultimi anni. Tale vuoto non ha permesso (al di là di pochi volenterosi-fortunati che viaggiavano per festival in giro per l’Italia) che nascesse una nuova generazione di spettatori attenti ed appasionati. Questo vero e proprio buco generazionale a sua volta a prodotto un inesorabile allontanamento del pubblico giovane dalle sale. Solo ora si raccolgono i frutti amari di tanta miopia. n una città come Napoli in cui l’offerta di cinema è notevolmente inferiore ai suoi abitanti (soprattutto se paragonata ad altre città italiane), negli ultimi 2 o 3 anni abbiamo assistito impotenti alla chiusura di numerose sale cinematografiche (solo per fare alcunu nomi: Alcione, Fiamma, Arlecchino, Roxy, Mignon, Academy Astra, Amedeo) diventate supermercati, locali notturni, cinema a luci rosse. È vero che hanno aperto nuovi multisala che, secondo noi però, riproponendo quasi esclusivamente cinema commerciale, non possono soddisfare i veri appassionati. IL NOSTRO PROGETTO Proprio in aderenza a tale premessa ci proponiamo di aprire proprio lo spazio che manca in città. Uno spazio multifunzionale in cui organizzare: - Proiezioni di film in Prima Visione (spesso anche vincitori di premi prestigiosi) che non arrivano in città (ma solo a Milano e Roma e talvolta Bologna e Torino) di cui i cinefili napoletani possono solo conoscere le recensioni sui quotidiani - Proiezioni di documentari. Crediamo infatti che il pubblico abbia “fame” anche di “cinema della realtà”. La televisione (satellitare o meno) in tal senso offre poco (nel nostro paese un canale dai grandi ascolti come Artè non ha ancora avuto le licenze) e i dati sul successo dei documentari in sala (si pensi a Michael Moore o ad un documentario di 3 ore attualmente campione d’incassi in Germania) ci fanno ben sperare in tal senso. - Proiezioni di opere di registi napoletani emergenti spesso vincitori ai festival di cinema, cortometraggio o documentario e mai visti nella propria città. - Eventi come: anteprime, convegni, mostre e laboratori, rassegne a tema e monografiche, cineforum. |
Progetto Cinema
SPUNTI IN LIBERTA'
In un libro di Dick, un fantomatico ministero della cultura è alle prese con un grosso problema, svuotare di senso ogni forma comunicativa soprattutto i lavori che tendono a mettere in funzione qualsiasi forma di pensiero attivo, il progetto è a buon punto, i fruitori sorridenti formano file davanti a bicchieri di pop corn più grandi dello schermo, risate come scorregge in dolby si alzano dalle scomode poltrone numerate.
svuotare di significato la comunicazione stessa, renderla inoffensiva,anzi portatrice di sottovalori, atta a "sformare"coscienze, ad abbassare il livello culturale, sostituendola con la cultura della risata inutile, dell intrattenimento, mercati che come dei rulli compressori stritolano con i loro film di natale piccoli gestori, multisala che diventano sempre più simili a stanze da letto, saracinesche che rimangono abbassate, necrologi senza parole di una distrbuzione ormai massificata. Andare al cinema a Napoli è ormai diventata un impresa disperante,il monopolio distributivo in realtà come la nostra (i pochi esercenti coraggiosi sono facilmente ricattabili), dove la difficoltà è sempre stata in qualche modo endemica sta avendo effetti devastanti, i pochi cinema.......................... ERA PER INIZIARE, ANDRA MEGLIO ORA DEVO ANDARE
OTTIMO! aggiungo qualcosa:
PREMESSE Napoli soffre da anni di un’assenza ormai cronica di spazi per il cinema di qualità. Ricordiamo con rabbia e nostalgia i luoghi in cui intere generazioni di cinefili come noi si è formata negli scorsi decenni. La ricchezza della proposta culturale offerta da diversi spazi che organizzando cineforum e proiezioni di cinema d’autore (spesso organizzate proprio da persone del nostro gruppo in teatri come la Galleria Toledo o il Teatro Nuovo) creavano l’occasione per conoscersi e scambiare idee. Niente di tutto ciò è successo negli ultimi anni. Tale vuoto non ha permesso (al di là di pochi volenterosi-fortunati che viaggiavano per festival in giro per l’Italia) che nascesse una nuova generazione di spettatori attenti ed appasionati. Questo vero e proprio buco generazionale a sua volta a prodotto un inesorabile allontanamento del pubblico giovane dalle sale. Solo ora si raccolgono i frutti amari di tanta miopia. n una città come Napoli in cui l’offerta di cinema è notevolmente inferiore ai suoi abitanti (soprattutto se paragonata ad altre città italiane), negli ultimi 2 o 3 anni abbiamo assistito impotenti alla chiusura di numerose sale cinematografiche (solo per fare alcunu nomi: Alcione, Fiamma, Arlecchino, Roxy, Mignon, Academy Astra, Amedeo) diventate supermercati, locali notturni, cinema a luci rosse. È vero che hanno aperto nuovi multisala che, secondo noi però, riproponendo quasi esclusivamente cinema commerciale, non possono soddisfare i veri appassionati.
IL NOSTRO PROGETTO Proprio in aderenza a tale premessa ci proponiamo di aprire proprio lo spazio che manca in città. Uno spazio multifunzionale in cui organizzare: - Proiezioni di film in Prima Visione (spesso anche vincitori di premi prestigiosi) che non arrivano in città (ma solo a Milano e Roma e talvolta Bologna e Torino) di cui i cinefili napoletani possono solo conoscere le recensioni sui quotidiani - Proiezioni di documentari. Crediamo infatti che il pubblico abbia “fame” anche di “cinema della realtà”. La televisione (satellitare o meno) in tal senso offre poco (nel nostro paese un canale dai grandi ascolti come Artè non ha ancora avuto le licenze) e i dati sul successo dei documentari in sala (si pensi a Michael Moore o ad un documentario di 3 ore attualmente campione d’incassi in Germania) ci fanno ben sperare in tal senso. - Proiezioni di opere di registi napoletani emergenti spesso vincitori ai festival di cinema, cortometraggio o documentario e mai visti nella propria città. - Eventi come: anteprime, convegni, mostre e laboratori, rassegne a tema e monografiche, cineforum.