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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Oggi pomeriggio c'è stata la conclusione della campagna elettorale dei fascisti a Roma, nel quartiere Magliana. Prevista la presenza di Alemanno e Benvenuti.

I comagni e le compagne di Magliana hanno presidiato l'occupazione dell'"Otto Marzo", un ex stabile scolastico ora abitato da più di cinquanta famiglie.

Ascoltiamo la corrispondenza con un compagno di Magliana

RELAZIONE ONU "Il 70 per cento dei poveri del mondo è donna" E' uno dei dati di uno studio delle Nazioni Unite che fotografa una situazione generale di discriminazione ai danni del sesso femminile. Il rapporto sottolinea disparità di genere nei settori più diversi

Roma, 5 aprile 2008 - Il 70 per cento dei poveri del mondo è donna. E' uno dei dati di uno studio delle Nazioni Unite che fotografa una situazione generale di discriminazione ai danni del sesso femminile.

Redatto da Fareda Banda, docente di giurisprudenza alla London School of Oriental and African Studies, il rapporto sottolinea disparità di genere nei settori più diversi. Secondo lo studio, ad esempio, le donne sono titolari di appena l'un per cento delle proprietà terriere regolarmente registrate. Nell'ambito di una relazione coniugale - sottolinea il documento Onu, voluto dal commissario per i diritti umani Louise Arbour - lo stupro non è reato in 53 Paesi.

Sommario

USA:SETTA POLIGAMA,PORTATI VIA OLTRE 500 DONNE E BAMBINI [???]

La polizia statunitense ha portato via 534 donne e bambini dal ranch dei poligami del Texas, dove vivono i mormoni della Chiesa fondamentalista dei Santi degli ultimi giorni, guidata da Warren Jeffs. Secondo la portavoce dei servizi sociali dello Stato, Marleigh Meisner, da venerdi', data del primo blitz della polizia, 401 bambini sono fatti allontanare e 133 donne hanno deciso di seguirli e accettare la tutela dei servizi sociali. Gli investigatori ritengono che siano state state obbligate a contrarre matrimoni con i maschi del quartier generale della setta.

DARFUR: DENUNCIA-SHOCK, STUPRI SISTEMATICI SU BIMBE

Bambine stuprate da soldati e ribelli mentre vanno a raccogliere legna o a prendere l'acqua. Succede anche questo nel Darfur tormentato da cinque anni di guerra civile e dai continui saccheggi e attacchi ai villaggi fda parte dei gruppi armati. A denunciarlo e' un rapporto shock di Human Rights Watch, che sottolinea come l'abuso sessuale sia una pratica comune, e che le vittime prescelte degli attacchi sessuali siano principalmente bambine di 11-12 anni, rapite, violentate e poi abbandonate dai loro aguzzini. Violenze che ne' le forze di sicurezza sudanesi ne' quelle internazionali di pace riescono ad arginare, anche in periodi di relativa calma sul terreno. "Il governo del Sudan ha fallito nel tentativo di limitare gli attacchi sessuali contro le donne e,soprattutto, le bambine del Darfur", scrive il rapporto, "i cui torturatori sono spesso gli stessi soldati di Khartum e le milizie arabe alleate dei Janjaweed". Accuse che il governo sudanese ha respinto, come ha gia' fatto un mese fa in occasione della presentazione di un analogo rapporto delle Nazioni Unite per il Darfur occidentale, in cui si denuncia che le ragazzine sono considerate "bottino di guerra" dai soldati. Il documento di Hrw riporta il caso di una bambina di 11 anni sorpresa da tre uomini armati mentre andava a raccogliere erba per il pascolo con la sorellina di 7. Gli stupratori l'hanno lasciata a terra in condizioni cosi' gravi, che per trasporla in ospedale si e' dovuto ricorrere a un elicottero dell'Unione africana. "Le vittime di questi orribili atti", ha spiegato Georgette Gagnon, direttore per l'Africa di Hrw, "hanno pochissime speranze di essere risarcite e, poiche' il governo del Sudan non condanna i colpevoli, e' come se li autorizzasse a compiere gli stupri".

Izzo: Csm condanna giudici.Ammonimento a magistrati Palermo per lesione prestigio ordine [va commentata]

(ANSA) - ROMA, 7 APR - Il Csm ha condannato i giudici che concessero la semiliberta' ad Angelo Izzo, il 'mostro del Circeo' che poi uccise due persone a Ferrazzano.Izzo ammazzo' Maria Carmela Linciano e sua figlia Valentina Maiorano proprio mentre godeva del regime di semiliberta' e ora i giudici di Palermo, Cavarretta e Gagliardi, che gli concessero quel beneficio, sono stati condannati dalla sezione disciplinare del Csm alla sanzione dell'ammonimento per 'lesione del prestigio dell'ordine giudiziario'.

Il 70 per cento dei poveri del mondo è donna

E' uno dei dati di uno studio delle Nazioni Unite che fotografa una situazione generale di discriminazione ai danni del sesso femminile. Il rapporto sottolinea disparità di genere nei settori più diversi Roma, 5 aprile 2008 - Il 70 per cento dei poveri del mondo è donna. E' uno dei dati di uno studio delle Nazioni Unite che fotografa una situazione generale di discriminazione ai danni del sesso femminile. Redatto da Fareda Banda, docente di giurisprudenza alla London School of Oriental and African Studies, il rapporto sottolinea disparità di genere nei settori più diversi. Secondo lo studio, ad esempio, le donne sono titolari di appena l'un per cento delle proprietà terriere regolarmente registrate. Nell'ambito di una relazione coniugale - sottolinea il documento Onu, voluto dal commissario per i diritti umani Louise Arbour - lo stupro non è reato in 53 Paesi.

Rivolta in Egitto Salari fermi e prezzi alle stelle, esplode la protesta operaia: scontri, 2 morti. E al Cairo sbarca Confindustria P.

commento

Alla strampalata tesi del film Juno: dove una ragazzina senza nessun istinto materno decide di tenersi un bambino perchè le hanno detto che il feto ha già le unghie. E, nella sala di attesa della clinica dove va ad abortire, tutti si guardano le unghie e questo le fa cambiare idea (guardare per credere). Bisognerebbe contrapporre la storia (vera e orribile) di Jennifer, ragazza giovanissima che decide di tenersi il bambino nonostante il padre, sposato con un'altra, sia contrario. E per questo viene da lui sotterrata viva all'ultimo mese di gravidanza. E' di ieri la notizia che l'omicida è stato condannato a 30 anni di prigione, ed i giudici non lo hanno condannato per l'uccisione del feto ma soltanto per quello della madre (ed è giusto che così sia). Jennifer, noi non ti dimentichiamo.

Sette identificati per i disordini contro Ferrara

Un ventenne di Aosta ha calciato l'auto che lo trasportava – BOLOGNA - Sono sette le persone identificate e ritenute responsabili dei disordini di mercoledi' scorso in piazza Maggiore durante il comizio di Giuliano Ferrara. Sei di loro sono volti conosciuti alla Digos, perché gravitano attorno a gruppi bolognesi dell'antagonismo. Uno invece no: è l'aostano di 20 anni che ha preso a calci la macchina della Guardia di finanza, mentre cercava di condurre il direttore del Foglio fuori dalla piazza. I reati ipotizzabili per i sette giovani vanno dal danneggiamento al getto pericoloso di cose, dalla resistenza al porto abusivo di armi improprie. I sei volti noti alle autorità bolognesi sono un cosentino di 20 anni, un brindisino di 24 e un bergamasco di 27, segnalati per danneggiamento per aver strappato un telone del palco su cui erano affissi dei manifesti della lista Pro-life. A loro si aggiungono un modenese di 21 anni e un ventiseienne bolognese accusati del lancio di oggetti verso il palco e verso gli agenti. E un trapanese di 32 anni visto dalle forze dell'ordine mentre tentava di disfarsi di una catena di metallo. Per questo motivo potrebbero contestargli il porto abusivo d'arma impropria.

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

ROMA/All'alba la polizia carica il presidio di Piazza S. Marco -- La tendopoli-presidio organizzata dal Blocco Precario Metropolitano a Piazza s. Marco, accanto a Piazza Venezia, e' stata sgomberata con le forza stamattina alle 6 dalla polizia che e' intervenuta prendendo a calci e maltrattando brutalmente le famiglie che denunciavano il problema abitativo nella capitale. Con un blitz a sorpresa gli agenti sono intervenuti fermando 9 persone tra compagne e compagni che sono stati portati al commissariato Trevi con l'accusa di resistenza e lesioni. La Questura ha annunciato che intende confermare gli arresti e processare per direttissima le 9 persone fermate. Il presidio di Piazza San marco fa seguito all'iniziativa di domenica scorsa quando circa cinquecento persone, tra famiglie italiane, migranti, giovani coppie, single, hanno varcato i cancelli del complesso residenziale alla Bufalotta di proprietà del signor Santarelli, noto costruttore romano, nelle vicinanze del centro commerciale Porta di Roma. Le famiglie erano in attesa di un incontro con il prefetto Mosca per discutere dei problemi abitativi, ma stamattina e' scattato a sorpresa il blitz delle forze dell'ordine. Alle 12 a Piazza San Marco e' stata convocata una conferenza stampa per rilanciare la mobilitazione e denunciare la sordita' delle istituzioni impegnate nella campagna elettorale per il Campidoglio. L'unico linguaggio che finora i rappresentanti istituzionali hanno saputo e voluto adottare e' quello della brutale repressione per rimuovere un argomento scomodo e poco redditizio in termini elettorali come quello dei senzatetto.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

FRANCIA/Parigi, Polizia costretta a spegnere la fiaccola olimpica -- Di fronte alle proteste dei dimostranti radunati a Parigi, la polizia francese è stata costrette a spegnere la fiaccola olimpica e trasferirla su un autobus per motivi di sicurezza. Secondo quanto si legge sul sito di Le Monde, quattro persone sono state fermate ed un consigliere municipale dei verdi ha cercato di strappare la fiaccola al primo tedoforo, l'atleta Stephane Diaganau. Il capo di Repoter senza frontiere Robert Menard, arrestato nelle scorse settimane in Grecia per aver interrotto la cerimonia di accensione della fiaccola ad Olimpia, ha promesso per oggi a Parigi "azioni spettacolari".

INDIA/New Dehli, apre oggi primo summit indo-africano -- Consolidare la cooperazione economica e politica tra il subcontinente asiatico e gli Stati africani - questo l'obiettivo del primo summit India-Africa che ha visto questa mattina dieci capi di stato e di governo provenienti da 14 nazioni africane approdare a New Dheli per l'inizio dei lavori. I partecipanti discuteranno e probabilmente già sigleranno accordi di cooperazione in settori come commercio, energia, sicurezza, trasporti, tursimo e cambiamenti climatici. Negli ultimi cinque anni il commercio tra India e Africa è più che raddoppiato: nel 2007 le esportazioni indiane nei paesi africani sono ammontate a 5 miliardi di euro e le importazioni dall'Africa a 7 miliardi. Meno di tre settimane fa, si è svolto a New Delhi un incontro tra rappresentanti africani e industriali indiani, in cui sono stati messi sul tappeto progetti di cooperazione commerciale e allo sviluppo per 6 miliardi di euro.

CINA/Primo accordo di libero scambio -- Cade l'ennesimo tabù per il governo di Pechino. E' stato infatti siglato ieri tra Repubblica Popolare Cinese e Nuova Zelanda, un accordo di libero scambio - una forma contrattuale che prevede l'abolizione di dazi e tasse negli scambi commerciali tra i due paesi. Secondo l'accordo, cui si è arrivati dopo oltre tre anni di negoziati avviati nel 2004, Pechino potrà esportare i suoi prodotti in Nuova Zelanda senza tariffe doganali dal 1° gennaio 2016, mentre quelli neozelandesi passeranno la dogana cinese al netto delle tasse dal 1° gennaio del 2019. L'accordo include la possibilità per 1800 cinesi l'anno di essere assunti in Nuova Zelanda in settori come la medicina naturale, scuole di lingua straniera, arti marziali, turismo e ristorazione. Nell'ultimo triennio gli scambi commerciali tra Repubblica popolare cinese e Nuova Zelanda sono cresciuti ad un ritmo del 26% annuo toccando nel 2007 l’equivalente di due miliardi e mezzo di euro.

COLOMBIA/Politica e paramilitari, un altro arresto "eccellente" -- Il senatore colombiano Guillermo León Gaviria Zapata è stato arrestato nella notte per ordine della Corte suprema di giustizia che indaga da oltre un anno sulle collusioni tra politica e squadroni paramilitari di estrema destra. Esponente del Partido Liberal, Gaviria Zapata è il primo dei 65 politici indagati accusato di arricchimento illecito e pressioni indebite sugli elettori. Arrestato per il cosiddetto scandalo della "para-politica", è sospettato ora di aver ricevuto fondi da gruppi paramilitari di destra, come le Autodifese Unite della Colombia, per finanziare la sua campagna elettorale. Al momento sono già 27 gli esponenti del Parlamento finiti in carcere, in larga parte appartenenti alla coalizione di governo. Alle numerose richieste levatesi anche dalle file della maggioranza di procedere allo scioglimento dell’assemblea legislativa e alla convocazione di elezioni anticipate, il presidente Alvaro Uribe ha finora sempre opposto il suo rifiuto.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror0080408 (last edited 2008-06-26 10:06:52 by anonymous)