GR ORE 19.30

Italia

La procura di genova, con un’iniziativa quanto mai insolita., ha deciso oggi di comprare uno spazio a pagamento sul maggior quotidiano genovese per pubblicare le foto di due persone che si desidera individuare , invitando chiunque sia in possesso di elementi utili a telefonare ai numeri indicati. La foto si riferisce all’inchiesta sui fatti del luglio 2001, e viene pubblicata in esclusiva sul quotidiano. Una forma dicevamo insolita, e mai adottata finora. Sulle modalità di questa azione, abbiamo sentito laura tartarini. (audio) La vicenda del quotidiano coinvolge però anche il concetto di informazione, poichè si utilizzano mezzi che dovrebbero considerarsi liberi per piegarli all’interesse di una parte, anche se questo è fatto pagando il mezzo stesso. Il confine tra informazione e pubblicità, tra informazione e informativa, si fa sempre dunque più labile. Paolo Serventi Longhi (audio)

Migranti

Due ragazzi, che hanno dichiarato di essere afghani e di avere uno 16 e l'altro 18 anni, sono stati salvati da un camionista greco che, inconsapevolmente, li aveva trasportati a bordo del suo Tir. Il camionista, giunto nel piazzale di una ditta di Trezzo d'Adda (Bergamo), dove doveva scaricare dei bancali, ha sentito dei colpi provenire dal cassone, ha aperto e ha trovato i due ragazzi semi assiderati. L'autotrasportatore e il titolare della ditta hanno allertato il 118 che ha inviato un'ambulanza per il trasporto dei due all'ospedale di Vaprio d'Adda (Bergamo). Uno e' stato trattenuto in osservazione mentre l'altro dopo le prime cure e' stato dimesso. I carabinieri della Compagnia di Cassano D'Adda (Milano), che hanno ricostruito il percorso del mezzo, hanno spiegato che l'autoarticolato era partito il 5 gennaio scorso dal porto greco di Patrasso. I due ragazzi, sprovvisti di documenti, in uno stentato inglese, hanno raccontato di essere afghani e di essersi introdotti nel camion, con l'aiuto di un complice, mentre il Tir era parcheggiato sulla banchina del porto greco in attesa dell'imbarco. Le analisi radiologiche avrebbero gia' confermato la maggiore eta' di entrambi, nei confronti dei quali, quindi, una volta migliorate le condizioni di salute, e in assenza di richieste di asilo politico (non si esclude che i due siano di etnia curda), verranno avviate le pratiche di espulsione

Carceri

Diverse mobilitazioni anche oggi sul fronte delle carecri. In attesa della riapertura del dibattito parlamentare sull'indulto, anche oggi si sono svolte manifestazioni sotto alcune carceri italiane. A napoli, al carcere di poggio0reale, una delegazione è entrata per verificare le condizioni di detenzione della struttura (audio) Anche al carcere di Vibo Valenzia si è svolta un'analoga iniziativa per chiedere la liberazione del compagno Carlo Cuccumarino arrestato i primi di dicembre nell'ambito dell'operazione repressiva della Procura di genova per le manifestazioni contro il g8. Maurizio ci spiega anche la situazione del centro sociale oggetto di attacchi politici-mafiosi e di attentati incendiari

Fiat

Assemblea oggi dei lavoratopri di termini imerese, alla ripresa del lavoro dopo la prima fase di cassa integrazione (audio)

Napoli

Sì è svolto ieri lì'interrogatorio di Thomas, il diciassettenne agli arresti in sospedale dopo essere stato ferito da uh poliziotto che ha ucciso il suo amico. diversa la versioni fornite da Thomas, che è accuysato di rapina, secondo quanto sostenuto dal poliziotto. Sulla vbicenda ancora oggi si sono espresse diverse personalità sociali e politiche, schierate su fronti opposti.

(audio)

Scuola

Era parso strano, che aanche i cosidetti baroni protestassero in questa forma contro il governo. E difatti i rettori italiani hanno deciso di sospendere le dimissioni di massa presentate al ministro dell' Istruzione lo scorso dicembre, confermando cosi' la volonta' di collaborare con il governo. Nonostante dichiarino chge restano tuttavia forti le perplessita' circa la legge Finanziaria ed i tagli previsti per il settore, un' emergenza non ancora conclusa. La decisione di sospendere le dimissioni e' stata presa oggi nel corso di un'assemblea straordinaria della Conferenza dei rettori italiani

Le occupazioni non sono solo un problema di ordine pubblico, am anche un pèroblerma di soldi. Senza prendere assolutamente in considerazione le motivazioni degli studenti, i loro bisogni, le loro proteste, il presidente della provincioa moffa liquida così le mobilitazioni degli stuidenti nelle scuole degli ultimi mesi. Ogni anno poche persone incivili prendono in ostaggio le scuole, procurando seri danni agli istituti e rovinando l'immagine di tutti gli studenti: questi teppisti vanno individuati ed emarginati perche' non e' accettabile che i gesti isolati e criminali di alcuni vengano pagati dalla stragrande maggioranza dei giovani. E' quanto ha dichiarato il presidente della Provincia di Roma Silvano Moffa, commentando i dati relativi ai danneggiamenti compiuti nelle scuole di Roma e provincia nei primi mesi di occupazione.

Esteri

Iraq

Iraq

sembrerebbero aver trovata finalmente una unità senza distinguo i parlamentari dell’ulivo. Al termine del vertice della coalzione, il leader della margherita rutelli ha affermato che tutta la colauizioni è scjhierata contro la guerra inn iraq., Sulla crisi irachena la posizione dell'Ulivo e' assolutamente unitaria. Non ci sono le condizioni per un intervento armato in Iraq. Restano però le perplessità., poichè alcune posizioni sono cmq orientate ai cosidetti contingenti di pace.

Sull'Iraq si muove l'Europa: a febbraio il ministro degli Esteri greco e presidente di turno dell'Unione europea George Papandreu guidera' una delegazione Ue che compira' un tour diplomatico nella regione mediorientale. "Vogliamo vedere se e' possibile ottenere uno sviluppo positivo", ha spiegato lo stesso Papandreu. Atene spera che la missione possa favorire la ricerca di una posizione comune dei Quindici sull'Iraq e spronare i Paesi arabi moderati a tenere un profilo piu' alto nella mediazione tra gli Stati Uniti e Baghdad. Il viaggio dovrebbe svolgersi a inizio o al piu' tardi a meta' febbraio e prevede circa sette tappe, tra cui Siria, Giordania, Libano, Arabia Saudita, Israele e territori palestinesi. "Non si sono esaurite le speranze per una soluzione pacifica" sul disarmo di Baghdad, ha spiegato una fonte del Ministero degli Esteri greco, anche se resta il fatto che non ci sono alternative alla piena attuazione delle risoluzioni dell'Onu da parte dell'Iraq.

Un gruppo di americani che hanno perso familiari negli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti sono oggi a Baghdad per dichiarare la loro opposizione ad una nuova guerra contro l'Iraq. I quattro americani, dell'Associazione 'Famiglie dell'11 settembre per un futuro di pace' stanno facendo una visita di una settimana in Iraq e hanno tenuto oggi una conferenza stampa nel quartiere di Amariya a Baghdad, davanti alle rovine di un rifugio antiaereo dove circa 400 civili sono morti in un bombardamento americano durante la Guerra del Golfo del 1991. Gli americani sono in Iraq in questo periodo di grande minaccia per esprimere la speranza che terminino guerra e violenza e che altre famiglie non debbano soffrire per perdite simili alle loro, afferma un comunicato dell'Associazione. Una veglia davanti alle rovine del rifugio e' prevista dopo la conferenza stampa.

Vaccini

Il rimwedio peggiore della malattia. E’ la dichioarazione che viene daA lanciare l'allarme e' stata l'Associazione nazionale reduci del Golfo e famigliari (Ngvfa), la stessa che in passato si e' battuta per far riconoscere la cosiddetta 'sindrome del Golfo' denunciata da migliaia di militari impegnati nel 1991 nella prima guerra contro l'Iraq. "Abbiamo riscontri evidenti", ha dichiarato James Moore, tesoriere dell'Associazione britannica, "il Secondo e Terzo reggimento paracadutisti si e' sottoposto al vaccino e almeno un terzo dei militari ha avuto sintomi simili a quelli dell'influenza e si e' ritrovato in pessime condizioni". Lo stesso e' accaduto negli Usa, ha assicurato, dove "il 30 per cento dei soldati si e' ammalato e sei sono morti dopo il vaccino". Sulla stessa linea di Moore e' anche Joyce Riley, dell'Associazione Americana Guerra nel Golfo. "E' stato dimostrato che il vaccino non e' sicuro", ha spiegato alla radio della Bbc, "non e' stato ancora testato". Secondo la Riley, i soldati che hanno accettato di farsi inoculare il siero - la vaccinazione e' volontaria - hanno poi riferito "di amnesie e difficolta' motorie". Ai militari sono state riscontrate "lesioni alla pelle, irritazioni e problemi che non sono scomparsi". Il sottosegretario alla Difesa britannico Lewis Moonie ha negato che il siero contro l'antrace sia pericoloso. "Posso assicurare che e' sicuro", ha dichiarato, "ha effetti collaterali, ma tutti i vaccini ne hanno"; al massimo "puo' provocare una specie di influenza, ma non complicazioni serie". Secondo Moonie, il vaccino "e' stato inoculato a moltissime persone da tanto tempo e non e' mai accaduto che si siano riscontrati effetti collaterali gravi, mai".

Palestina

Proseguono le incursioni dell'esercito nei Territori dove sono rimasti uccisi due palestinesi, uno dei quali un giovane di diciassette anni. Stamane i militari, nel villaggio di Seide, nel distretto cisgiordano di Tulkarem, hanno fatto saltare in aria l'abitazione di un attivista delle 'Brigate dei Martiri di al-Aqsa', Osama Ashkar, in stato di detenzione in Israele; immediatamente una piccola folla e' uscita dalle altre case, per guardare il cumulo di macerie; e un gruppo di giovani ha cominciato a sparare all'indirizzo dei soldati. Nelle scontro a fuoco che ne e' seguito, e' morto un giovane di diciassette anni. Ashkar e' il miliziano accusato di aver pianificato la sparatoria nel kibbutz Metzer, in cui trovarono la morte cinque persone, tra le quali una madre con i suoi due bambini. Durante la notte, erano stati arrestati una ventina di palestinesi; e piu' tardi un tassista palestinese è stato ucciso, raggiunto dai colpi d'arma da fuoco dell'esercito, mentre osservava - hanno riferito testimoni oculari - lo spostamento dei blindati israeliani, nei pressi del campo profughi di Khan Younis, a Gaza.

Londra

Sono entrate in vigore le norme della legge approvata dal parlamento inglese prima di Natale sull'asilo politico. Si tratta di norme restrittive contestate dalle associazioni umanitarie e della solidarietà. Da Londra Orsola Casagrande del Manifesto

GR ORE 17.00

Italia

Migranti

Due ragazzi, che hanno dichiarato di essere afghani e di avere uno 16 e l'altro 18 anni, sono stati salvati da un camionista greco che, inconsapevolmente, li aveva trasportati a bordo del suo Tir. Il camionista, giunto nel piazzale di una ditta di Trezzo d'Adda (Bergamo), dove doveva scaricare dei bancali, ha sentito dei colpi provenire dal cassone, ha aperto e ha trovato i due ragazzi semi assiderati. L'autotrasportatore e il titolare della ditta hanno allertato il 118 che ha inviato un'ambulanza per il trasporto dei due all'ospedale di Vaprio d'Adda (Bergamo). Uno e' stato trattenuto in osservazione mentre l'altro dopo le prime cure e' stato dimesso. I carabinieri della Compagnia di Cassano D'Adda (Milano), che hanno ricostruito il percorso del mezzo, hanno spiegato che l'autoarticolato era partito il 5 gennaio scorso dal porto greco di Patrasso. I due ragazzi, sprovvisti di documenti, in uno stentato inglese, hanno raccontato di essere afghani e di essersi introdotti nel camion, con l'aiuto di un complice, mentre il Tir era parcheggiato sulla banchina del porto greco in attesa dell'imbarco. Le analisi radiologiche avrebbero gia' confermato la maggiore eta' di entrambi, nei confronti dei quali, quindi, una volta migliorate le condizioni di salute, e in assenza di richieste di asilo politico (non si esclude che i due siano di etnia curda), verranno avviate le pratiche di espulsione

Scuola

Era parso strano, che aanche i cosidetti baroni protestassero in questa forma contro il governo. E difatti i rettori italiani hanno deciso di sospendere le dimissioni di massa presentate al ministro dell' Istruzione lo scorso dicembre, confermando cosi' la volonta' di collaborare con il governo. Nonostante dichiarino chge restano tuttavia forti le perplessita' circa la legge Finanziaria ed i tagli previsti per il settore, un' emergenza non ancora conclusa. La decisione di sospendere le dimissioni e' stata presa oggi nel corso di un'assemblea straordinaria della Conferenza dei rettori italiani

Le occupazioni non sono solo un problema di ordine pubblico, am anche un pèroblerma di soldi. Senza prendere assolutamente in considerazione le motivazioni degli studenti, i loro bisogni, le loro proteste, il presidente della provincioa moffa liquida così le mobilitazioni degli stuidenti nelle scuole degli ultimi mesi. Ogni anno poche persone incivili prendono in ostaggio le scuole, procurando seri danni agli istituti e rovinando l'immagine di tutti gli studenti: questi teppisti vanno individuati ed emarginati perche' non e' accettabile che i gesti isolati e criminali di alcuni vengano pagati dalla stragrande maggioranza dei giovani. E' quanto ha dichiarato il presidente della Provincia di Roma Silvano Moffa, commentando i dati relativi ai danneggiamenti compiuti nelle scuole di Roma e provincia nei primi mesi di occupazione.

Carrara

- Hanno distrutto alcuni simboli cari alla Cgil ed alla sinistra, tra cui un quadro rievocativo della Resistenza, una bandiera Fiom ed un poster di Che Guevara. E' accaduto la notte scorsa nella sede della Camera del Lavoro di Carrara. Tutto il resto e' stato lasciato intatto. Poi, prima di andarsene, in chiaro segno di scherno, hanno riattivato il sistema elettronico di allarme, che avevano disattivato per entrare. "Da qualunque parti arrivi questo gesto di tipo squadristico, noi non ci faremo intimidire", ha detto il Segretario Toscano della Cgil, Luciano Silvestri. "E' certo che la nostra coerente e forte azione in difesa dei diritti dei lavoratori, del loro posto di lavoro e del potere di acquisto dei loro salari, cosi' come la nostra forte opposizione alla politica economica del Governo, che porta il Paese al declino ed ai licenziamenti di massa, da fastidio ad interi settori dell'economia e della politica". Ed e' "per questo, probabilmente, che qualche sconsiderato ha deciso di mettere in atto delle provocazioni nei nostri confronti".

Esteri

Iraq

sembrerebbero aver trovata finalmente una unità senza distinguo i parlamentari dell’ulivo. Al termine del vertice della coalzione, il leader della margherita rutelli ha affermato che tutta la colauizioni è scjhierata contro la guerra inn iraq., Sulla crisi irachena la posizione dell'Ulivo e' assolutamente unitaria. Non ci sono le condizioni per un intervento armato in Iraq. Restano però le perplessità., poichè alcune posizioni sono cmq orientate ai cosidetti contingenti di pace.

Sull'Iraq si muove l'Europa: a febbraio il ministro degli Esteri greco e presidente di turno dell'Unione europea George Papandreu guidera' una delegazione Ue che compira' un tour diplomatico nella regione mediorientale. "Vogliamo vedere se e' possibile ottenere uno sviluppo positivo", ha spiegato lo stesso Papandreu. Atene spera che la missione possa favorire la ricerca di una posizione comune dei Quindici sull'Iraq e spronare i Paesi arabi moderati a tenere un profilo piu' alto nella mediazione tra gli Stati Uniti e Baghdad. Il viaggio dovrebbe svolgersi a inizio o al piu' tardi a meta' febbraio e prevede circa sette tappe, tra cui Siria, Giordania, Libano, Arabia Saudita, Israele e territori palestinesi. "Non si sono esaurite le speranze per una soluzione pacifica" sul disarmo di Baghdad, ha spiegato una fonte del Ministero degli Esteri greco, anche se resta il fatto che non ci sono alternative alla piena attuazione delle risoluzioni dell'Onu da parte dell'Iraq.

Un gruppo di americani che hanno perso familiari negli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti sono oggi a Baghdad per dichiarare la loro opposizione ad una nuova guerra contro l'Iraq. I quattro americani, dell'Associazione 'Famiglie dell'11 settembre per un futuro di pace' stanno facendo una visita di una settimana in Iraq e hanno tenuto oggi una conferenza stampa nel quartiere di Amariya a Baghdad, davanti alle rovine di un rifugio antiaereo dove circa 400 civili sono morti in un bombardamento americano durante la Guerra del Golfo del 1991. Gli americani sono in Iraq in questo periodo di grande minaccia per esprimere la speranza che terminino guerra e violenza e che altre famiglie non debbano soffrire per perdite simili alle loro, afferma un comunicato dell'Associazione. Una veglia davanti alle rovine del rifugio e' prevista dopo la conferenza stampa.

Vaccini

Il rimwedio peggiore della malattia. E’ la dichioarazione che viene daA lanciare l'allarme e' stata l'Associazione nazionale reduci del Golfo e famigliari (Ngvfa), la stessa che in passato si e' battuta per far riconoscere la cosiddetta 'sindrome del Golfo' denunciata da migliaia di militari impegnati nel 1991 nella prima guerra contro l'Iraq. "Abbiamo riscontri evidenti", ha dichiarato James Moore, tesoriere dell'Associazione britannica, "il Secondo e Terzo reggimento paracadutisti si e' sottoposto al vaccino e almeno un terzo dei militari ha avuto sintomi simili a quelli dell'influenza e si e' ritrovato in pessime condizioni". Lo stesso e' accaduto negli Usa, ha assicurato, dove "il 30 per cento dei soldati si e' ammalato e sei sono morti dopo il vaccino". Sulla stessa linea di Moore e' anche Joyce Riley, dell'Associazione Americana Guerra nel Golfo. "E' stato dimostrato che il vaccino non e' sicuro", ha spiegato alla radio della Bbc, "non e' stato ancora testato". Secondo la Riley, i soldati che hanno accettato di farsi inoculare il siero - la vaccinazione e' volontaria - hanno poi riferito "di amnesie e difficolta' motorie". Ai militari sono state riscontrate "lesioni alla pelle, irritazioni e problemi che non sono scomparsi". Il sottosegretario alla Difesa britannico Lewis Moonie ha negato che il siero contro l'antrace sia pericoloso. "Posso assicurare che e' sicuro", ha dichiarato, "ha effetti collaterali, ma tutti i vaccini ne hanno"; al massimo "puo' provocare una specie di influenza, ma non complicazioni serie". Secondo Moonie, il vaccino "e' stato inoculato a moltissime persone da tanto tempo e non e' mai accaduto che si siano riscontrati effetti collaterali gravi, mai".

Ore 13.00

Iraq

La Turchia ha aperto il suo spazio aereo agli aerei-spia americani U2 incaricarti di missioni di perlustrazione in Iraq.Manca al momento una conferma ufficiale di questa notizia. Se vi fosse, si tratterebbe di una prima risposta favorevole del governo turco alle pressanti richieste americane per l'utilizzazione dello spazio aereo turco e di basi e porti nell'eventualita' di un attacco all'Iraq. Oggi, intanto, e' atteso in Turchia il ministro della difesa britannico Geoff Hoon. Apparecchi americani hanno gia' compiuto missioni sull'Iraq passando per la Turchia dopo essere partiti da una base in Germania, precisa la fonte. Ankara non ha invece per ora autorizzato gli U2 a stazionare nel suo aereoporto strategico di Incirlik (sud della Turchia), che serve da base agli aerei americani e britannici che da anni pattugliano le due zone di non volo nel sud e nel nord dell'Iraq, zone stabilite alla fine della guerra del Golfo (1991) dagli stessi Usa e GB, e mai ratificate dal consiglio di sicurezza dell'Onu, ne' mai accettate da Baghdad. Ieri, la stampa turca ha scritto che Ankara ha autorizzato gli Stati Uniti a ispezionare porti e basi aeree prima di un possibile attacco all'Iraq.

In caso di guerra contro l'Iraq, sarebbero dieci milioni i civili - di cui oltre due milioni di profughi - a rischio di fame e malattie e bisognosi di assistenza immediata. E' la previsione fatta dalle Nazioni Unite, secondo cui l'impatto di nuovi bombardamenti aerei e di un'invasione di terra in Iraq sarebbe ben peggiore della crisi umanitaria causata dalla prima Guerra del Golfo nel 1991, cui è seguito un decennio di sanzioni che hanno reso la popolazione totalmente dipendente dagli aiuti del governo. Secondo il documento riservato messo a punto dal Palazzo di Vetro, una nuova guerra contro il regime di Baghdad bloccherebbe la produzione petrolifera, ridurrebbe la sua capacità di produrre energia elettrica e renderebbe il governo incapace di continuare a distribuire gli aiuti alimentari alla popolazione. Probabile anche l'esplosione di malattie come dissenteria e colera, in proporzioni endemiche se non pandemiche. Nei giorni scorsi, l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Ruud Lubbers, aveva parlato di una catastrofe umanitaria nel caso di guerra. Il piano in 13 pagine, messo a punto da una task force coordinata dai responsabili delle agenzie umanitarie, rappresenta la più allarmante previsione delle Nazioni Unite sulle conseguenze di un eventuale conflitto in Iraq.

Palestina

Proseguono le incursioni dell'esercito nei Territori dove sono rimasti uccisi due palestinesi, uno dei quali un giovane di diciassette anni. Stamane i militari, nel villaggio di Seide, nel distretto cisgiordano di Tulkarem, hanno fatto saltare in aria l'abitazione di un attivista delle 'Brigate dei Martiri di al-Aqsa', Osama Ashkar, in stato di detenzione in Israele; immediatamente una piccola folla e' uscita dalle altre case, per guardare il cumulo di macerie; e un gruppo di giovani ha cominciato a sparare all'indirizzo dei soldati. Nelle scontro a fuoco che ne e' seguito, e' morto un giovane di diciassette anni. Ashkar e' il miliziano accusato di aver pianificato la sparatoria nel kibbutz Metzer, in cui trovarono la morte cinque persone, tra le quali una madre con i suoi due bambini. Durante la notte, erano stati arrestati una ventina di palestinesi; e piu' tardi un tassista palestinese è stato ucciso, raggiunto dai colpi d'arma da fuoco dell'esercito, mentre osservava - hanno riferito testimoni oculari - lo spostamento dei blindati israeliani, nei pressi del campo profughi di Khan Younis, a Gaza.

palewstina

L'Unione europea ha chiesto oggi a Israele di togliere il divieto di movimento imposto ai funzionari dell'Autorita' palestinese, affermando che questo provvedimento non aiuta gli sforzi internazionali volti a far cessare la violenza in Medio oriente. In un comunicato diffuso dalla Grecia, presidente di turno dell'Ue, l'Unione critica la decisione di non consentire a responsabili palestinesi di recarsi a una conferenza sulla riforma delle autorita' palestinesi prevista a Londra la prossima settimana. La decisione del governo israeliano di bloccare la partenza per Londra dei funzionari palestinesi, cosi' come gli spostamenti di responsabili palestinesi in generale - si legge nel comunicato - non contribuisce agli sforzi internazionali per far avanzare il processo di riforma e far cessare le violenze. Al contrario - prosegue la presidenza greca - questa decisione perpetua odio ed estremismo. La presidenza dell'Ue chiede al governo israeliano di riconsiderare la decisione e togliere immediatamente il divieto alla circolazione per i responsabili palestinesi. Il governo del premier Ariel Sharon ha deciso di bloccare la partenza dopo gli attentati suicidi che domenica scorsa hanno causato 22 morti e decine di feriti.

Equador

Prosegue la distribuzione delle cariche per dare vita al prossimo governo equadoregno. Lucio Gutiérrez, che inaugurerà il proprio mandato il prossimo 15 gennaio, ha designato ministro dell’interno e di polizia il banchiere Mario Canessa. Il ruolo di numero 2 dello stesso dicastero è stato assegnato a Virgilio Hernández, politico vicino ai settori indigeni. Canessa, 52 anni, avvocato, è attualmente presidente esecutivo della Banca di Machala e ha diretto l’Associazione ecuadoriana di Radiodiffusione (Aer) e l’Associazione delle banche private (Abpe). È stato inoltre membro della Giunta monetaria, l’organo che reggeva l’economia nazionale, scomparso nel marzo del 2000 con la dollarizzazione del sucre. Hernández, 36 anni, è laureato in Scienze pubbliche e sociali, affiliato al Movimento Pachakutik, braccio politico dei popoli autoctoni, alleato con il Partito Società Patriottica di Gutiérrez. Intanto il governo del presidente uscente Gustavo Noboa ha dichiarato giorno festivo il 15 gennaio, in occasione dell’insediamento del nuovo capo dello Stato.

Venezuela

Una radio della Florida e' riuscita a trarre in inganno il presidente venezuelano Hugo Chavez con una falsa telefonata del leader cubano Fidel Castro. Joe Ferrero ed Enrique Santos, di radio El Zol, sono riusciti a chiamare Chavez sulla sua linea privata e hanno usato dei nastri con la voce di Castro per convincerlo che stava parlando con il 'lider maximo' in persona. Il presidente venezuelano non si e' accorto dello scherzo, ma ha attaccato il telefono appena i due presentatori radiofonici hanno rivelato la loro identita', con una valanga di accuse contro Chavez. Castro sostiene Chavez nel duro braccio di ferro fra il presidente venezuelano e l'opposizione, che ne chiede le dimissioni e guida lo sciopero generale che paralizza il paese e la sua produzione petrolifera dal due dicembre.

ATENE, 8 GEN - L'Unione europea ha chiesto oggi a Israele di togliere il divieto di movimento imposto ai funzionari dell'Autorita' palestinese, affermando che questo provvedimento non aiuta gli sforzi internazionali volti a far cessare la violenza in Medio oriente. In un comunicato diffuso dalla Grecia, presidente di turno dell'Ue, l'Unione critica la decisione di non consentire a responsabili palestinesi di recarsi a una conferenza sulla riforma delle autorita' palestinesi prevista a Londra la prossima settimana. La decisione del governo israeliano di bloccare la partenza per Londra dei funzionari palestinesi, cosi' come gli spostamenti di responsabili palestinesi in generale - si legge nel comunicato - non contribuisce agli sforzi internazionali per far avanzare il processo di riforma e far cessare le violenze. Al contrario - prosegue la presidenza greca - questa decisione perpetua odio ed estremismo. La presidenza dell'Ue chiede al governo israeliano di riconsiderare la decisione e togliere immediatamente il divieto alla circolazione per i responsabili palestinesi. Il governo del premier Ariel Sharon ha deciso di bloccare la partenza dopo gli attentati suicidi che domenica scorsa hanno causato 22 morti e decine di feriti.

VENEZUELA- CHAVEZ DICHIARA 'GUERRA POLITICA ED ECONOMICA' ALL’OPPOSIZIONE Lo ha detto senza mezzi termini il presidente venezuelano Hugo Chavez, replicando duramente alle ultime sortite pubbliche dell’opposizione, giunta ormai al 38esimo giorno di sciopero nazionale. Di fronte all’esortazione a non pagare le tasse, lanciata ieri dal deputato dell’opposizione Andr鳠Velᳱuez, Chavez non ha scartato la possibilitࠤi decretare lo ‘stato di emergenza economica’. “A questo punto, tutti gli scenari sono possibili – ha detto il presidente – io mi sto preparando al peggiore di tutti. Loro hanno deciso il colpo di Stato, il golpe petrolifero e quello mediatico. Quindi non c’蠡ltra strada che dichiarare la guerra, la guerra economica, la guerra politica, la guerra della comunicazione, la guerra tecnologica e anche quella morale…ma loro non hanno alcuna morale”. Al contempo, Chavez si 蠤etto certo che lo ‘scontro militare’ 蠧i࠳tato vinto dall’esecutivo. “In piedi non resta altro che uno show di alcuni militari…ora li sconfiggeremo anche sul piano politico ed economico”. Chavez ha concluso annunciando che, di fronte alla “Grande manipolazione delle televisioni private” contro il governo, fin dall’inizio dello sciopero – il 2 dicembre – ha deciso di tornare in video e in radio per comunicare, passo passo, le strategie che adotterࠬa propria amministrazione. Intanto dalla Colombia giungono notizie non certo confortanti. Il ministro delle miniere e dell’energia di BogotᬠLuis Ernesto Mej� ha dichiarato che il proprio governo non 蠩n grado di vendere combustibile a basso costo ai venezuelani che attraversano la frontiera per fare rifornimento nelle cosiddette ‘zone franche’ di confine. “I venezuelani dovranno acquistare carburante senza poter beneficiare dei consueti sgravi fiscali, normalmente in vigore in queste aree”.

PROTESTE NELLA CARCERI: A NAPOLI- Una delegazione dei disobbedienti della Campania, accompagnati da alcuni parlamentari di Rifondazione Comunista, hanno varcato stamattina i cancelli del carcere di Poggioreale a Napoli. Nel corso della visita i No global ispezioneranno il penitenziario e discuteranno con i detenuti della questione dell'indulto e delle condizioni di vita nel carcere piu' affollato d'italia. Alle 11, il movimento dei disobbedienti e le altre sigle (centri sociali, disoccupati organizzati, rifondazione comunisti, associazioni di base) hanno indetto fuori il carcere di Poggioreale una manifestazione sulla questione dell'amnistia e dell'indulto. Al termine della manifestazione, una delegazione dei disobbedienti, insieme ai parlamentari, visitera' il carcere di Secondigliano. In contemporanea i disobbedienti calabresi sono fuori il carcere di Vibo Valentia, dove e' rinchiuso Carlo Cuccomarino, uno dei cinque No global ancora in carcere per l'inchiesta sul G8 di Genova. Chiediamo subito amnestia e indulto, altrimenti nei carceri sara' rivolta- fa sapere in un comunicato Francesco Caruso, portavoce del movimento dei disobbedienti- si e' creato un clima di attesa per un provvedimento di clemenza che non puo' essere ulteriormente disatteso. Tantissimi detenuti- ha aggiunto Caruso- sono stanchi di esser presi in giro e sono pronti alla rivolta se questo provvedimento non arriva in tempi rapidi.

ITALIA

FIAT

Scissione di Fiat Auto dal resto del Gruppo. Con un nuovo impegno da parte degli azionisti di Fiat Spa, innanzitutto Ifi-Ifil e famiglia Agnelli e il coinvolgimento, nel riassetto, anche delle banche e del partner americano General Motors. Sarebbe questa l'ipotesi piu' accreditata alla quale, secondo il Corriere della Sera, starebbero lavorando i manager del gruppo torinese e i quattro istituti di credito alleati. Secondo il quotidiano di Via Solferino, il partner americano del Lingotto avrebbe gia' assicurato il proprio interesse. L'ipotesi sara' al centro di un incontro fra i vertici di Capitalia, UniCredito, Intesa e Sanpaolo-Imi previsto per domani mentre oggi ne discuteranno in una riunione ai massimi livelli i quattro istituti.

Sanità

La cura del ministro della Salute Girolamo Sirchia per aumentare efficienza e qualità nel sistema sanitario nazionale è introdurre "un premio per i servizi migliori". A giudizio del ministro bisogna ripensare le "graduatorie" e "una certa competizione può essere stimolata e gratificata con incentivi economici e con elementi di flessibilità organizzativa". Quanto ai medici, "è giunto il tempo di ripensare al contratto di lavoro" per "premiare il merito e motivare il personale".

CROTONE

Una discarica abusiva di rifiuti speciali e pericolosi, ubicata nell'area industriale della citta' alle spalle dell'ex stabilimento Montedison di Crotone, e' stata sottoposta ieri a sequestro preventivo dagli ispettori del nucleo sanita' e ambiente. L'area sulla quale e' stata realizzata la discarica abusiva e' di proprieta' del Consorzio per il nucleo di industrializzazione di Crotone; ai dirigenti pro tempore dell'ente viene contestato di aver realizzato o consentito che altri realizzassero senza autorizzazione una discarica di rifiuti speciali, pericolosi e non; e inoltre di non aver ottemperato ad una ordinanza sindacale con la quale si ordinava la rimozione dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi. Sul registro degli indagati sono stati iscritti due commissari straordinari e due vice commissari del Consorzio industriale in carica nel periodo preso in esame dalle indagini.

Ore 9.30

Palestina

Due palestinesi, un 17enne e un tassista, sono stati uccisi in diversi episodi nei Territori alle prime ore di stamane. Nella Striscia di Gaza, un tassista che stava osservando i tank israeliani in azione nel campo profughi di Khan Yunis e' stato ucciso dal fuoco dei soldati israeliani, affermano fonti palestinesi. In Cisgiordania, riferisce Ha'aretz on line, truppe israeliane hanno demolito una casa di due piani, appartenente ad un militante palestinese gia' arrestato, nel villaggio di Seide. Alle prime luci, l'esercito ha sparato per disperdere la folla che si era radunata attorno alle macerie, uccidendo il 17enne Ahmed Ajaj. La casa apparteneva a Osama Ashkar, un militante della Brigata dei Martiri di Al Aqsa, accusato di aver organizzato l'attacco contro il kibbutz Metzer in cui furono uccisi cinque israeliani, fra cui una madre e i due figli piccoli. Nella casa, affermano fonti palestinesi, vivevano 12 persone. Intanto Israele non cede alle pressioni di Gran Bretagna e Usa perche' consenta il viaggio a Londra dei delegati palestinesi, chiamati a partecipare alla riunione con i rapresentanti del 'quartetto (Usa, Russia, Ue e Onu), dove a gennaio si dovrebbe discutere di riforme in seno all'Anp. Nonostante anche il premier britannico, Tony Blair, ieri abbia scritto al suo omologo, Ariel Sharon, Israele per ora non cede e non ha annullato il veto posto dopo i devastanti attacchi suicidi di Tel Aviv. Dopo le rivelazioni sui presunti finanziamenti illeciti ricevuti nel corso dell'ultima campagna elettorale, il premier Ariel Sharon e' passato al contrattacco. Definendo le accuse una "una serie di menzogne per disarcionare Sharon", uomini del suo entourage hanno ammesso che il premier ricevette in prestito da un uomo d'affari sudfricano un milione e mezzo di dollari, negando pero' ogni coinvolgimento illecito. E il primo ministro ha ordinato alla procura di rivelare la fonte delle rivelazioni che, da ieri, hanno messo a soqquadro il mondo politico israeliano.

Iraq

Il comando militare Usa sta inviando gran parte del suo personale in una base strategica del Golfo Persico, Camp As Sayliyah in Qatar. La base è attrezzata per coordinare un'offensiva su vasta scala per via di terra, di mare e d'aria. Il comando operativo viene preparato in caso che il presidente George W. Bush decidesse di sferrare l'offensiva, ha detto un alto funzionario della Difesa richiedendo l'anonimato. I movimenti degli strateghi del Comando Centrale cominceranno questa settimana, ma l'alto funzionario ha tenuto a sottolineare, secondo un copione ormai consueto, che cio' non significa che la guerra contro l'Iraq sia imminente o inevitabile. Dopo gli Stati Uniti, anche la Gran Bretagna annuncia che si prepara alla guerra: il ministero della Difesa ha annunciato il richiamo di millecinquecento riservisti per cominciare, oltre a una divisione anfibia. Oggi il Times rivela i particolari dell’operazione militare voluta da Blair.In campo la più grossa flotta navale dai tempi delle Falklands, 3.000 marinai pronti a partire insieme a tre navi d’appoggio e un sommergibile atomico.

Vertice di Davos

Qualsiasi velivolo sospetto, che dovesse violare lo spazio aereo e sorvolare Davos durante il Forum economico mondiale, potrà essere abbattuto: si tratta di una misura eccezionale, ha confermato il portavoce del Dipartimento della difesa Oswald Sigg, che sarà attuata solo in caso di estremo pericolo. Il provvedimento rimarrà in vigore dal 23 al 28 gennaio, secondo quanto ha rivelato domenica la «SonntagsZeitung »: è stato deciso dal capo dello Stato maggiore generale dell’esercito Christophe Keckeis, in base ad un capoverso – che non ha mai trovato applicazione – dell’ordinanza relativa alla tutela della sovranità nazionale sullo spazio aereo. Si tratta di una conseguenza degli attentati anti- americani dell’ 11 settembre, ha indicato Sigg, precisando che « contro le nuove forme di minaccia non esistono altre possibilità di proteggere lo spazio aereo in modo efficace ». I dettagli del dispositivo di sicurezza dei cieli grigionesi saranno sottoposti al Consiglio federale, che con ogni probabilità li approverà nella seduta in programma il 15 gennaio. Il governo, ha detto Sigg, ha comunque già concesso il proprio benestare, così come l’Ufficio federale dell’aviazione civile. Il Forum di Davos torna quest’anno nella sua sede storica dopo l’edizione dell’anno scorso a New York.

gror030108 (last edited 2008-06-26 09:51:26 by anonymous)