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Sommario

Esteri

IRAQ - PUTIN, AGLI ISPETTORI ONU SERVE PIU' TEMPO - Bush presenta i conti: bilancio rosso per guerra

Palestina - Due palestinesi sono morti e altri tre sono rimasti feriti oggi da un carro armato israeliano - in forte dubbio la ripresa dei colloqui tra 12 organizzazioni palestinesi prevista domani al Cairo - Il leader laburista Mitzna ha ribadito al premier Sharon che il suo partito non e' disposto a far parte di un governo di unita' nazionale

Afghanistan. Portavoce Usa: missione alpini sarà di combattimento non di peace-keeping

Shuttle - la Nasa cacciò gli esperti che ne denunciarono l'insicurezza

Ecuador - il consorzio ocp avrebbe violato le leggi ambientali nella realizzazione del mega-oleodotto che raddoppierà le esportazioni petrolifere del paese; il ministero dell'ambiente ha sospeso in via temporanea la licenza ambientale

Francia: al vaglio dle parlamento la discussione sulla riforma delle pensioni

RAPPORTO ONU: SFATATO IL RISCHIO DELLA SOVRAPPOPOLAZIONE

Italia

Concluso il processo basato sul cosidetto teorema marini

INDULTO: PROCLAMATO SCIOPERO FAME DETENUTI LAVORANTI

Telecom, giornata di mobilitazione contro l'esternalizzazione del lavoro

ambiente, protesta contro la discarica a pomezia

AMBIENTE: CASSAZIONE CONFERMA SEQUESTRO PIATTAFORMA ENI, FERMATA PRODUZIONE

Pubertà precoce per l'assunzione di carni trattate con ormoni, salgono a 80 i casi

Iraq

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna vogliono che agli ispettori dell'Onu siano assegnate al massimo altre sei settimane di tempo. Lo riferisce il Los Angeles Times, che cita funzionari americani e britannici. Nell'ulteriore periodo a loro disposizione gli esperti delle Nazioni Unite presenteranno altri due rapporti sul rispetto da parte di Baghdad degli obblighi di disarmo, in modo da mantenere la pressione su Saddam e ribadire tutte le omissioni del regime iracheno. Nel corso del loro incontro di venerdi' scorso, il presidente Usa Bush e il premier britannico Blair hanno inoltre deciso - scrive il quotidiano statunitense - che sara' Londra a condurre le trattative con la Francia in vista di una seconda risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu.

Gli ispettori Onu stanno facendo il loro lavoro ma ad alcune domande sui siti iracheni di armi di distruzione di massa non ci sono ancora risposte. Per questo motivo gli stessi ispettori chiedono piu' tempo per portare a termine il loro lavoro e trovano in questo l'appoggio del presidente della Federazione Russa Putin. Nel corso della conferenza stampa al termine dell'incontro tra il Presidente russo e il Presidente del Consiglio italiano Berlusconi, Putin non ha dubbi: Saddam Hussein per certi versi sta collaborando con l'Onu ed e' quindi necessario dare piu' tempo agli ispettori. Anche perche' Saddam Hussein sembra collabori tanto che, per venire incontro ad alcune richieste degli ispettori, ha compiuto azioni contro i diritti individuali delle persone.

L'Amministrazione Bush ha presentato al Congresso un piano di bilancio per il 2004 pari a 2.200 miliardi di dollari. Il piano, incentrato su un aumento delle spese per la difesa, prevede un deficit di 304 miliardi di dollari per il 2003 e di 307 miliardi di dollari per il 2004. Sui prossimi 5 anni, il disavanzo è destinato a toccare oltre i 1.000 miliardi di dollari. Il deficit previsto per il 2003 e il 2004 presentato al Congresso è frutto "della recessione e di una guerra che non abbiamo scelto". Lo ha detto, in una nota allegata al piano, il presidente degli Stati Uniti Bush, secondo il quale "il bilancio per il 2004 va a rispondere alle sfide poste da tre priorità nazionali: vincere la guerra contro il terrorismo, garantire sicurezza al Paese e generare una crescita dell'economia sul lungo termine".

Palestina

Due palestinesi sono morti e altri tre sono rimasti feriti oggi da un carro armato israeliano che ha aperto il fuoco sulla folla a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Una delle vittime era un sessantenne. Fonti dell'esercito israeliano hanno assicurato che il blindato ha aperto il fuoco su un gruppo di persone che stava collocando una mina in un campo.

E' in forte dubbio la ripresa dei colloqui tra 12 organizzazioni palestinesi prevista domani al Cairo. "Sino a questo momento non abbiamo ricevuto alcun segnale dall'Egitto, rimaniamo in attesa. In ogni caso noi siamo pronti a continuare il dialogo con i nostri fratelli (palestinesi), ha detto oggi Rantisi, n.2 del movimento islamico Hamas. A parlare di possibile rinvio della ripresa dei colloqui e' stato anche Al-Agha, uno dei rappresentanti di Al-Fatah, la fazione palestinese di maggioranza, guidata dal presidente Arafat. Da settimane, su invito del generale Suleiman, capo dell'intelligence egiziana, le varie organizzazioni palestinesi sono impegnate in colloqui sulla definizione di una piattaforma politica nazionale. Tra gli argomenti in discussione c'e' anche una proposta egiziana di sospensione, per almeno un anno, degli attentati palestinesi all'interno del territorio israeliano. I gruppi islamici, nonostante le pressioni giunte da Al-Fatah e da vari paesi arabi, hanno piu' volte affermato di non voler rinunciare alla lotta armata e agli attacchi contro i civili che considerano una giusta risposta all'aggressione di Israele contro i palestinesi.

ISRAELE

Il leader laburista Mitzna ha ribadito al premier Sharon che il suo partito non e' disposto a far parte di un governo di unita' nazionale. In un colloquio nell'ufficio del capo dell'esecutivo a Gerusalemme, egli ha spiegato che la decisione e' stata presa per un senso di "responsabilita' nazionale" ma che i laburisti assicureranno "una rete di protezione" al governo sulle questioni cruciali, da un possibile attacco dell'Iraq alle misure per arginare la crisi economica. La scelta dei vertici laburisti era stata confermata in una riunione domenicale in cui e' stato deciso che un ingresso al governo e' possibile solo se Sharon accetta il ritiro dalla striscia di Gaza, uno spostamento degli insediamenti ebraici illegali e isolati e la riapertura del negoziato con i palestinesi, tutte condizioni inaccettabili per il Likud del primo ministro. (audio)

Afghanistan

Quella che attende gli alpini in Afghanistan "non è di per sé una missione di peace keeping, è essenzialmente di combattimento. Ci saranno operazioni specifiche che prevedono un intervento diretto anche per scovare e affrontare il nemico"". Lo ha detto - nel corso di una conferenza stampa nella base aerea di Bagram - il portavoce americano di Enduring Freedom, il colonnello King. La missione antiterrorismo Enduring Freedom in Afghanistan tra poche settimane vedrà gli alpini italiani all'opera nell'area di Khost ai confini con il Pakistan.

Shuttle

Avevano denunciato i rischi per la sicurezza che i tagli di bilancio alla Nasa avrebbero comportato, in particolare per le missioni degli Shuttle e per questo sono stati licenziati. A lanciare critiche e segnali di allarme all'agenzia spaziale americana erano stati cinque dei nove componenti del Comitato consultivo per la sicurezza aerospaziale, una commissione di esperti chiamati proprio dalla Nasa a "controllare" le attività dell'agenzia e della loro sicurezza. Attenzione, dicevano gli scienziati, a causa dei tagli in bilancio la sicurezza di impiego dei vecchi shuttle è diminuita. Ma la Nasa interpretò quei "consigli" come critiche all'operato dell'agenzia spaziale e per tutta risposta licenziò i cinque scienziati e due consulenti che ne avallavano le tesi. Mentre un sesto componente della commissione di fronte a questo comportamento decise di dimettersi spontaneamente. La vicenda è riemersa con prepotenza dopo il disastro dello shuttle "Columbia", costato la vita a sette astronauti. L'Agenzia ha confermato al New York Times, il giornale che ha rivelato la vicenda, di aver licenziato i cinque, ma solo per permettere l'avvicendamento con esperti "più giovani e più preparati". Il direttore della Nasa, O'Keefe, non ha nascosto invece il proprio stupore per la notizia e ha precisato che ogni componente di quella commissione portò regolarmente a termine il proprio mandato. A quanto mi risulta non vi è stata alcuna anomalia".

Ecuador

il consorzio ocp, di cui fanno parte a diverso titolo anche le italiane agip e bnl, ha violato le leggi ambientali nella realizzazione del mega-oleodotto che raddoppierà le esportazioni petrolifere dell'ecuador. E' quanto emerge da una indagine del ministero dell'ambiente di quito. a seguito di questo il ministero ha sospeso in via temporanea la licenza ambientale nella zona del bosco protetto di mindo.Il consorzio non avrtebbe rispettato le norme di qualità che aveva sottoscritto ed occupa di fatto porzioni di terreno superiori a quelle pattuite. (audio)

Francia

E' iniziata oggi al parlamento francese la discussione sulla riforma delle pensioni. Sabato, oltre 500.000 persone avevano partecipato alle manifestazioni indette in tutta la francia contro il progetto di legge anticipato al primo ministro Raffarin. Una sfida importante, quella lanciata dai sindacati, dopo l'ultima grande manifestazioni avvenuta quasi un anno fa, e che aveva visto nella sola parigi 300.000 persone. In discussione, la proposta di equiparare le pensioni del pubblico a quelle del settore privato, ma anche la richiesta di elevare l'età pensionabile, con un meccanismo che raffarin definisce di parità rispetto al ersto dell'europa. Ma i sindacati non ci stanno, e chiedono anzi di portere l'età pensionabile a 55 anni, e di consentire a tutti di andare in pensione con l'80% del salario. (audio)

SOVRAPPOPOLAZIONE

Il pericolo demografico, vale a dire il rischio di un eccessivo sovraffollamento del nostro pianeta, sarebbe infondato. Entro il 2050, la popolazione della Terra dovrebbe raggiungere i circa 8 miliardi per poi cominciare a decrescere in maniera sempre più significativa fino ad assumere un trend negativo; nel 2075 potrebbe essere diminuita già di mezzo miliardo di persone. È quanto emerge dal rapporto biennale delle Nazioni Unite sulla popolazione - anticipato dalla stampa Usa - nel quale si precisa come il tasso di natalità entro la metà di questo secolo scenderà in tutto il mondo fino ad attestarsi ai livelli occidentali. Pare dunque sfatato l’incubo degli esperti di demografia. Secondo le previsioni pubblicate nel passato, il mondo avrebbe contato oltre 10 miliardi di abitanti entro il 2050, scatenando una serie di immensi problemi a livello di risorse alimentari, idriche ed energetiche. Ma la ricerca dell’Onu rileva che le famiglie dei Paesi poveri stanno iniziando a limitare il numero dei figli esattamente come quelle dei Paesi industrializzati. Un fenomeno dovuto in parte alla diminuzione della mortalità infantile. I risultati del rapporto Onu, che saranno pubblicati alla fine del mese, rivelano anche come le donne di tutto il mondo avranno in realtà 1,85 figli ognuna entro la metà del secolo. Appena due anni fa, le previsioni di fertilità per il 2050 erano di 2,1 figli per donna.

ITALIA Processo marini

Si è concluso sabato mattina il processo contro 46 persone, accusate di associazione sovversiva, rapine e sequestri secondo il teorema costruito da Pm Marini. Un processo durato 4 anni, che continua a presentare tutti i suoi lati oscuri, già evidenti nella fase delle indagini. La sentenza conferma solo in parte l'impostazione del pubblico ministero, e pone seri dubbi sulla possibilità di giudicare gli imputati in base all'accusa di associazione sovversiva. Il commento di Simonetta Crisci, una delle avvocate della difesa

INDULTO

L' Associazione nazionale Detenuti non violenti ha proclamato a partire da oggi lo sciopero della fame di tutti i detenuti lavoranti nelle carceri italiane. 'Ogni forma di lavoro all' interno delle carceri sara' sospesa - ha detto il presidente dell' Associazione, Evelino Loi - e si attuera' una lotta dura'. La manifestazione, secondo Loi, potra' iniziare con la battitura sulle sbarre. 'Sara' un modo per far sentire all' esterno la voce e la disperazione di chi si sente preso in giro da parte di quelle forze politiche che siedono in Parlamento, le quali non hanno ancora preso alcuna decisione in merito al provvedimento di indulto generalizzato'. E domani in parlamento riprenderà la discussione sul progetto di legge PIsapia-Buemi. Ne parliamo con Vittorio Antonini dell'associazione papillon. (audio)

Ambiente

Terzo giorno di blocco alla discarica di Roncigliano per fermare l'entrata dei compattatori che raccolgono i riufiuti di circa 18 comuni, i cittadini dei comuni limitrofi protestano contro l'ingigantimento della discarica e contro le decisioni del comune di Pomezia che ne vorrebbe aumentare le dimensioni di raccolta. Ascoltiamo peppe del C.S.Ipo' di Marino. (audio)

telecom

Si sono svolte oggi in diverse parti di italia mobilitazioni contro i progetti di esetrnalizzazione dell'azienda telecom. Da palermo, ascoltiamo il nostro servizio. (audio)

AMBIENTE

La produzione sulla piattaforma Eni Naomi Pandora - fa sapere la stessa societa' - e' stata fermata in seguito al provvedimento della Cassazione. Le stesse fonti hanno precisato che la suprema Corte, mentre ha respinto il ricorso verso il sequestro della Naomi Pandora, di cui viene ribadita la marginalita' della produzione, ha accolto quello avverso al sequestro del campo estrattivo di Irma Carola, sempre in Adriatico.

Pubertà precoce

Sono saliti a ottanta i casi di pubertà precoce nei bambini di Torino e provincia registrati nel 2002. Gli ultimi sei sono stati acquisiti la scorsa settimana dalla Procura, dove è in corso un'indagine sul fenomeno. Il pubblico ministero Guariniello procede perché la letteratura medico-scientifica mette in relazione i disturbi con l'assunzione di carni trattate con ormoni. Quasi sempre si tratta di rigonfiamenti anomali nelle ghiandole mammarie sia nelle bambine che nei maschietti di meno di otto anni. Al vaglio del magistrato e dei suoi collaboratori vi sono 75 casi di telarca (la versione femminile del fenomeno) e cinque di ginecomastia.

ore 13.00

Palestina

E' in forte dubbio la ripresa dei colloqui tra 12 organizzazioni palestinesi prevista domani al Cairo, su invito delle autorita' egiziane. Sino a questo momento non abbiamo ricevuto alcun segnale dall'Egitto, rimaniamo in attesa. In ogni caso noi siamo pronti a continuare il dialogo con i nostri fratelli (palestinesi), ha detto oggi all'Ansa Abdel Aziz Rantisi, n.2 del movimento islamico Hamas. A parlare di possibile rinvio della ripresa dei colloqui e' stato anche Zakarya Al-Agha, uno dei rappresentanti di Al-Fatah, la fazione palestinese di maggioranza, guidata dal presidente Yasser Arafat. Da settimane, su invito del generale Omar Suleiman, capo dell'intelligence egiziana, le varie organizzazioni palestinesi sono impegnate in colloqui sulla definizione di una piattaforma politica nazionale. Tra gli argomenti in discussione c'e' anche una proposta egiziana di sospensione, per almeno un anno, degli attentati palestinesi all'interno del territorio israeliano. I gruppi islamici, nonostante le pressioni giunte da Al-Fatah e da vari paesi arabi, hanno piu' volte affermato di non voler rinunciare alla lotta armata e agli attacchi contro i civili che considerano una giusta risposta all'aggressione di Israele contro i palestinesi.

Rafah,citta' martire al sud della striscia di Gaza,al confine con l'Egitto. In poco piu' di due anni di Intifada 220 assassinati di cui 50 bambini. 600 case demolite dai bulldozer israeliani, più di1500 feriti di cui 102 disabili permanenti. A Rafah, Israele sta costruendo un muro,il muro di separazione con la frontiera con l'Egitto. Per erigerlo si sta creando una fascia di 100,150 metri di "sicurezza" per cui distrugge e devasta tutte le case e le coltivazioni palestinesi in questa area. Gli abitanti di Rafah vivono con la costante minaccia della morte poichè i tanks israeliani sparano alle case, alle persone lungo il confine. Il muro è stato costruito per circa 1,5 km e 2 torrette sparano anch'esse sui civili palestinesi,colpendo le case,i contenitori dell'acqua,le antenne tv. A un estremo del muro c'e Sa'al adin gate una specie di porta, torre, postazione da cui l'esercito, spara e dove sono posizionati alcuni tanks permanenti. La situazione è di povertà,oppressione e grande stress.I bambini vivono un clima di perenne tensione e spesso gli spari impediscono il corso delle lezioni. Si vuole realizzare una campagna di interposizione permanente a Rafah a partire da aprile per cui è importante la presenza di numerose persone.

ISRAELE

Il leader laburista Amram Mitzna ha ribadito al premier Ariel Sharon che il suo partito non e' disposto a far parte di un governo di unita' nazionale. In un colloquio nell'ufficio del capo dell'esecutivo a Gerusalemme, Mitzna ha spiegato che la decisione e' stata presa per un senso di "responsabilita' nazionale" ma che i laburisti assicureranno "una rete di protezione" al governo sulle questioni cruciali, da un possibile attacco dell'Iraq alle misure per arginare la crisi economica. La scelta dei vertici laburisti era stata confermata in una riunione domenicale in cui e' stato deciso che un ingresso al governo e' possibile solo se Sharon accetta il ritiro dalla striscia di Gaza, uno spostamento degli insediamenti ebraici illegali e isolati e la riapertura del negoziato con i palestinesi, tutte condizioni inaccettabili per il Likud del primo ministro.

Nella serata del 30 Gennaio un gruppo di pacifisti ebrei ha organizzato una festa a Washington durante la quale sono state scritte dozzine di lettere di supporto e solidarietà ai coraggiosi ragazzi israeliani che si sono rifiutati di prestare servizio militare nei territori occupati e che ora sono in carcere. Noam Bahat (Military ID# 7165951) e Hillel Goral (Military ID # 7269230) attualmente sono reclusi in un carcere militare israeliano. I due sono in sciopero della fame dal 16 gennaio e sono stati trasferiti in isolamento nelle prigioni n°4 e n°6. Le condizioni di vita in quei luoghi sono indegne.

IRAQ

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna vogliono che agli ispettori dell'Onu siano assegnate al massimo altre sei settimane di tempo. Lo riferisce il Los Angeles Times, che cita funzionari americani e britannici. Nell'ulteriore periodo a loro disposizione i responsabili degli esperti delle Nazioni Unite presenteranno altri due rapporti sul rispetto da parte di Baghdad degli obblighi di disarmo, in modo da mantenere la pressione su Saddam e ribadire tutte le omissioni del regime iracheno. Nel corso del loro incontro di venerdi' scorso, il presidente Usa George Bush e il premier britannico Tony Blair hanno inoltre deciso - scrive il quotidiano statunitense - che sara' Londra a condurre le trattative con la Francia in vista di una seconda risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu.

PAKISTAN

Il terrorismo torna a colpire a Karachi. Una motocicletta carica di esplosivo e' saltata in aria nel parcheggio di un centro commerciale della citta' portuale pakistana. Secondo gli inquirenti, l'obiettivo dell'attentato era la sede centrale della compagnia petrolifera statale, gravemente danneggiata. La deflagrazione ha fatto una sola vittima. Secondo la polizia si potrebbe trattare di un kamikaze. Altre due persone sono rimaste ferite. Di recente in Belucistan, area tribale nel sudovest del Paese, sono stati diffusi volantini che mettono in guardia le compagnie petrolifere pakistane dal fornire petrolio ai Paesi pronti a lanciare un attacco contro l'Iraq. Negli ultimi anni, Karachi e' stata spesso teatro di gravi attentati.

ocp

il consorzio ocp, di cui fanno parte a diverso titolo anche le italiane agip e bnl, ha violato le leggi ambientali nella realizzazione del mega-oleodotto che raddoppierà le esportazioni petrolifere dell'ecuador.

e' quanto emerge da una indagine del ministero dell'ambiente di quito. a seguito di questo il ministero ha sospeso in via temporanea la licenza ambientale nella zona del bosco protetto di mindo, a due ore da quito. in particolare si sostiene che il consorzio non ha rispettato le norme di qualità che aveva sottoscritto ed occupa di fatto porzioni di terreno superiori a quelle pattuite.

in particolare il ministro dell'ambiente, edgar isch, ha sostenuto che ocp ha trasgredito l'art.81 della legge forestale e di conservazione delle aree naturali, costruendo un 'by pass' nella zona di guarumos, nel bosco protetto di mindo, lontano dal percorso stabilito per il tracciato. secondo isch, fra l'altro, la violazione si ripeterebbe per tutti i 500 chilometri dell'oleodotto, dall'amazzonia alla costa sul pacifico. i tecnici ministeriali, inoltre, hanno constatato che il consorzio non avrebbe pagato le indennità, denominate 'di piedimonte', stabilite per il taglio di grandi quantità di alberi nella foresta. l'ocp è un progetto che il governo considera strategico per lo sviluppo del paese, e che riguarda il trasferimento di 518.000 barili al giorno di petrolio verso la costa.

l'opera è stata aggiudicata ad un consorzio di cui fanno parte l'italiana agip (gruppo eni), la canadese alberta energy, le statunitensi kerr-mcgee e occidental, le argentine perez companc e techint e la spagnola repsol-ypf. rappresenta investimenti per 1.100 milioni di dollari, e tra i finanziatori vi è anche la banca nazionale del lavoro (bnl).

Ore 9.30

Nucleare

L'Unione Europea non dice no al nucleare , ma ne condiziona il ricorso all'osservanza di severi criteri che ne garantiscano la sicurezza. Questo il senso di due proposte di direttiva presentate dalla Commissione europea. La prima definisce gli obblighi di base e i principi generali nel settore della sicurezza degli impianti nucleari in tutto il ciclo di vita, dalla progettazione fino alla disattivazione.Il progetto di direttiva propone norme comuni di sicurezza e meccanismi di verifica che garantiranno l'applicazione di metodi e criteri armonici di sicurezza nucleare in tutta l'Europa estendendoli naturalmente ai paesi candidati, nei quali il problema e' ancora piu' scottante. Criteri e standard saranno stabiliti sulla base di quelle dell'Agenzia internazionale dell'energia atomica, l'Aiea di Vienna, ma non e' esclusa, se necessario, la fissazione di norme complementari. Ogni Stato membro dovra' istituire, se non esiste gia', un'autorita' di sicurezza incaricata di esercitare le sue attivita' in piena indipendenza. Il quadro di riferimento comune delle norme di sicurezza si basera' su principi riconosciuti a livello internazionale dall'Aiea e dara' loro forza di diritto.

Il programma ventennale di smantellamento degli ex impianti nucleari italiani costera' 2.650 milioni di euro. La stima e' della Sogin (la societa' che gestisce lo smantellamento delle quattro centrali nucleari italiane, Caorso, Latina, Garigliano e Trino). Si tratta complessivamente di circa 35.000 metri cubi di materiale di bassa, media e alta attivita', da conferire al deposito nazionale. Questa valutazione, ha detto il presidente della Sogin, Carlo Jean, nel corso di un' audizione alla commissione Ambiente della Camera, comprende le attivita' di smantellamento degli impianti fino al rilascio radiologico del sito e quelle di gestione del combustibile irraggiato e dei prodotti di riprocessamento fino al loro conferimento al deposito nazionale. Non comprende eventuali maggiori oneri derivanti da cambiamenti di strategia (ad esempio l' esportazione), ne' gli oneri associati alla sistemazione definitiva in un deposito di tipo geologico del combustibile e dei rifiuti ad alta attivita'. Non comprende, inoltre, le voci di costo delle attivita' preliminari alla realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti. Il Programma e la stima dei costi e' stato inviato all' Autorita' per l' energia elettrica ed il gas che lo ha ritenuto valido ed ha provveduto a riconoscere, per il primo triennio di attivita' 2002-2004, 362 milioni di euro.

Argentina

Tutte le organizzazioni piquetere, dal Bloque Nacional Piquetero all' MTD Anibal Veron, hanno indetto una settimana di mobilitazione che comincia lunedi 3 febbraio, con blocchi stradali, cortei e azioni a Buenos Aires e in altre citta' e province argentine. Le rivendicazioni del plan de lucha includono la revoca del recente aumento delle tariffe dei servizi di base, il reintegro dei tagli ai plan de trabajo e soprattutto l'aumento degli attuali sussidi sia in termini di beneficiari che in termini di ammontare di pesos per plan. Le dichiarazioni del Presidente Duhalde, del Governatore Sola e di altri funzionari dell'apparato di governo argentino e bonaerense, nonche' la campagna giornalistica ricordano il clima che si costrui' prima del massacro di Avelaneda in cui furono assassinati Dario Santillan e Maximiliano Kosteki. Tutto lascia presagire una settimana molto intensa.

Cofferati

Dopo mesi di polemiche l'ex segretario della Cgil annuncia ufficialmente il suo impegno in politica nelle file del centrosinistra. Lo fa con un'intervista a "La Repubblica" nella quale spiega il suo progetto per rilanciare l'Ulivo. Innazitutto ci deve essere un programma elettorale, "Alternativo" dice Cofferati, "a quello della destra con un ufficio ad hoc che imposti il lavoro". Un organismo però di cui non facciano parte i segretari di partito. "Devono fare un altro mestiere" dice. Entreranno invece i rappresentanti di associazioni, movimenti e amministratori locali. L'ex leader sindacale farà parte di questa struttura e qualora gli venisse chiesto sarebbe disponibile a presiederla.

gror030203 (last edited 2008-06-26 09:56:18 by anonymous)