ore 13.00

Palestina

E' in forte dubbio la ripresa dei colloqui tra 12 organizzazioni palestinesi prevista domani al Cairo, su invito delle autorita' egiziane. Sino a questo momento non abbiamo ricevuto alcun segnale dall'Egitto, rimaniamo in attesa. In ogni caso noi siamo pronti a continuare il dialogo con i nostri fratelli (palestinesi), ha detto oggi all'Ansa Abdel Aziz Rantisi, n.2 del movimento islamico Hamas. A parlare di possibile rinvio della ripresa dei colloqui e' stato anche Zakarya Al-Agha, uno dei rappresentanti di Al-Fatah, la fazione palestinese di maggioranza, guidata dal presidente Yasser Arafat. Da settimane, su invito del generale Omar Suleiman, capo dell'intelligence egiziana, le varie organizzazioni palestinesi sono impegnate in colloqui sulla definizione di una piattaforma politica nazionale. Tra gli argomenti in discussione c'e' anche una proposta egiziana di sospensione, per almeno un anno, degli attentati palestinesi all'interno del territorio israeliano. I gruppi islamici, nonostante le pressioni giunte da Al-Fatah e da vari paesi arabi, hanno piu' volte affermato di non voler rinunciare alla lotta armata e agli attacchi contro i civili che considerano una giusta risposta all'aggressione di Israele contro i palestinesi.

Rafah,citta' martire al sud della striscia di Gaza,al confine con l'Egitto. In poco piu' di due anni di Intifada 220 assassinati di cui 50 bambini. 600 case demolite dai bulldozer israeliani, più di1500 feriti di cui 102 disabili permanenti. A Rafah, Israele sta costruendo un muro,il muro di separazione con la frontiera con l'Egitto. Per erigerlo si sta creando una fascia di 100,150 metri di "sicurezza" per cui distrugge e devasta tutte le case e le coltivazioni palestinesi in questa area. Gli abitanti di Rafah vivono con la costante minaccia della morte poichè i tanks israeliani sparano alle case, alle persone lungo il confine. Il muro è stato costruito per circa 1,5 km e 2 torrette sparano anch'esse sui civili palestinesi,colpendo le case,i contenitori dell'acqua,le antenne tv. A un estremo del muro c'e Sa'al adin gate una specie di porta, torre, postazione da cui l'esercito, spara e dove sono posizionati alcuni tanks permanenti. La situazione è di povertà,oppressione e grande stress.I bambini vivono un clima di perenne tensione e spesso gli spari impediscono il corso delle lezioni. Si vuole realizzare una campagna di interposizione permanente a Rafah a partire da aprile per cui è importante la presenza di numerose persone.

ISRAELE

Il leader laburista Amram Mitzna ha ribadito al premier Ariel Sharon che il suo partito non e' disposto a far parte di un governo di unita' nazionale. In un colloquio nell'ufficio del capo dell'esecutivo a Gerusalemme, Mitzna ha spiegato che la decisione e' stata presa per un senso di "responsabilita' nazionale" ma che i laburisti assicureranno "una rete di protezione" al governo sulle questioni cruciali, da un possibile attacco dell'Iraq alle misure per arginare la crisi economica. La scelta dei vertici laburisti era stata confermata in una riunione domenicale in cui e' stato deciso che un ingresso al governo e' possibile solo se Sharon accetta il ritiro dalla striscia di Gaza, uno spostamento degli insediamenti ebraici illegali e isolati e la riapertura del negoziato con i palestinesi, tutte condizioni inaccettabili per il Likud del primo ministro.

Nella serata del 30 Gennaio un gruppo di pacifisti ebrei ha organizzato una festa a Washington durante la quale sono state scritte dozzine di lettere di supporto e solidarietà ai coraggiosi ragazzi israeliani che si sono rifiutati di prestare servizio militare nei territori occupati e che ora sono in carcere. Noam Bahat (Military ID# 7165951) e Hillel Goral (Military ID # 7269230) attualmente sono reclusi in un carcere militare israeliano. I due sono in sciopero della fame dal 16 gennaio e sono stati trasferiti in isolamento nelle prigioni n°4 e n°6. Le condizioni di vita in quei luoghi sono indegne.

IRAQ

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna vogliono che agli ispettori dell'Onu siano assegnate al massimo altre sei settimane di tempo. Lo riferisce il Los Angeles Times, che cita funzionari americani e britannici. Nell'ulteriore periodo a loro disposizione i responsabili degli esperti delle Nazioni Unite presenteranno altri due rapporti sul rispetto da parte di Baghdad degli obblighi di disarmo, in modo da mantenere la pressione su Saddam e ribadire tutte le omissioni del regime iracheno. Nel corso del loro incontro di venerdi' scorso, il presidente Usa George Bush e il premier britannico Tony Blair hanno inoltre deciso - scrive il quotidiano statunitense - che sara' Londra a condurre le trattative con la Francia in vista di una seconda risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu.

PAKISTAN

Il terrorismo torna a colpire a Karachi. Una motocicletta carica di esplosivo e' saltata in aria nel parcheggio di un centro commerciale della citta' portuale pakistana. Secondo gli inquirenti, l'obiettivo dell'attentato era la sede centrale della compagnia petrolifera statale, gravemente danneggiata. La deflagrazione ha fatto una sola vittima. Secondo la polizia si potrebbe trattare di un kamikaze. Altre due persone sono rimaste ferite. Di recente in Belucistan, area tribale nel sudovest del Paese, sono stati diffusi volantini che mettono in guardia le compagnie petrolifere pakistane dal fornire petrolio ai Paesi pronti a lanciare un attacco contro l'Iraq. Negli ultimi anni, Karachi e' stata spesso teatro di gravi attentati.

INDONESIA – GIAKARTA - Un ordigno è esploso questa mattina intorno alle 7:30 ora locale davanti all’entrata del quartier generale della polizia. La bomba ha ferito un uomo e danneggiato parte dell’edificio, ma per fortuna non ha causato morti. Un portavoce degli agenti ha confermato che l’esplosione è stata provocata da un ordigno, contenuto in una valigetta nera.

KAZAKSTAN - La Sezione Italiana di Amnesty International ha rivolto oggi un appello al presidente del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev, in visita in Italia, affinché proclami una moratoria sulle esecuzioni e renda pubblici i dati relativi all'applicazione della pena di morte nel suo paese

Bruxelles, Europa, dicembre: disoccupazione stabile all'8,5% Disoccupazione stabile all'8,5% in Eurolandia nel dicembre del 2002 rispetto al mese precedente: lo rende noto Eurostat, precisando che il tasso di disoccupazione è aumentato rispetto al dicembre del 2001 che è stato dell'8,1%. L'ultima cifra relativa all'Italia risale al mese di ottobre e si attesta all'8,9%. In Eurolandia - sottolinea l'ufficio statistico europeo - i disoccupati nel dicembre dell'anno scorso erano 11,9 milioni e nell'Unione 13,8 milioni.

ITALIA

Una manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil programmata per il 13 febbraio a Milano. E' quanto ha annunciato il segretario generale della Cgil lombarda Susanna Camusso nel corso dell' Attivo di quadri e delegati sindacali. Secondo il segretario lombardo della Cgil deve crescere la denuncia sul dato terribile relativo a ben 12 morti in Lombardia in circa 20 giorni lavorativi dall'inizio dell'anno. Secondo Camusso dobbiamo fare in modo che il lavoro non sia il rischio della vita.

Ore 9.30

Nucleare

L'Unione Europea non dice no al nucleare , ma ne condiziona il ricorso all'osservanza di severi criteri che ne garantiscano la sicurezza. Questo il senso di due proposte di direttiva presentate dalla Commissione europea. La prima definisce gli obblighi di base e i principi generali nel settore della sicurezza degli impianti nucleari in tutto il ciclo di vita, dalla progettazione fino alla disattivazione.Il progetto di direttiva propone norme comuni di sicurezza e meccanismi di verifica che garantiranno l'applicazione di metodi e criteri armonici di sicurezza nucleare in tutta l'Europa estendendoli naturalmente ai paesi candidati, nei quali il problema e' ancora piu' scottante. Criteri e standard saranno stabiliti sulla base di quelle dell'Agenzia internazionale dell'energia atomica, l'Aiea di Vienna, ma non e' esclusa, se necessario, la fissazione di norme complementari. Ogni Stato membro dovra' istituire, se non esiste gia', un'autorita' di sicurezza incaricata di esercitare le sue attivita' in piena indipendenza. Il quadro di riferimento comune delle norme di sicurezza si basera' su principi riconosciuti a livello internazionale dall'Aiea e dara' loro forza di diritto.

Il programma ventennale di smantellamento degli ex impianti nucleari italiani costera' 2.650 milioni di euro. La stima e' della Sogin (la societa' che gestisce lo smantellamento delle quattro centrali nucleari italiane, Caorso, Latina, Garigliano e Trino). Si tratta complessivamente di circa 35.000 metri cubi di materiale di bassa, media e alta attivita', da conferire al deposito nazionale. Questa valutazione, ha detto il presidente della Sogin, Carlo Jean, nel corso di un' audizione alla commissione Ambiente della Camera, comprende le attivita' di smantellamento degli impianti fino al rilascio radiologico del sito e quelle di gestione del combustibile irraggiato e dei prodotti di riprocessamento fino al loro conferimento al deposito nazionale. Non comprende eventuali maggiori oneri derivanti da cambiamenti di strategia (ad esempio l' esportazione), ne' gli oneri associati alla sistemazione definitiva in un deposito di tipo geologico del combustibile e dei rifiuti ad alta attivita'. Non comprende, inoltre, le voci di costo delle attivita' preliminari alla realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti. Il Programma e la stima dei costi e' stato inviato all' Autorita' per l' energia elettrica ed il gas che lo ha ritenuto valido ed ha provveduto a riconoscere, per il primo triennio di attivita' 2002-2004, 362 milioni di euro.

Argentina

Tutte le organizzazioni piquetere, dal Bloque Nacional Piquetero all' MTD Anibal Veron, hanno indetto una settimana di mobilitazione che comincia lunedi 3 febbraio, con blocchi stradali, cortei e azioni a Buenos Aires e in altre citta' e province argentine. Le rivendicazioni del plan de lucha includono la revoca del recente aumento delle tariffe dei servizi di base, il reintegro dei tagli ai plan de trabajo e soprattutto l'aumento degli attuali sussidi sia in termini di beneficiari che in termini di ammontare di pesos per plan. Le dichiarazioni del Presidente Duhalde, del Governatore Sola e di altri funzionari dell'apparato di governo argentino e bonaerense, nonche' la campagna giornalistica ricordano il clima che si costrui' prima del massacro di Avelaneda in cui furono assassinati Dario Santillan e Maximiliano Kosteki. Tutto lascia presagire una settimana molto intensa.

Cofferati

Dopo mesi di polemiche l'ex segretario della Cgil annuncia ufficialmente il suo impegno in politica nelle file del centrosinistra. Lo fa con un'intervista a "La Repubblica" nella quale spiega il suo progetto per rilanciare l'Ulivo. Innazitutto ci deve essere un programma elettorale, "Alternativo" dice Cofferati, "a quello della destra con un ufficio ad hoc che imposti il lavoro". Un organismo però di cui non facciano parte i segretari di partito. "Devono fare un altro mestiere" dice. Entreranno invece i rappresentanti di associazioni, movimenti e amministratori locali. L'ex leader sindacale farà parte di questa struttura e qualora gli venisse chiesto sarebbe disponibile a presiederla.