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Con l'attentato di piazza Fontana si comincia a parlare di "strategia della tensione". Alle 16,30 del 12 dicembre una bomba esplode dentro la Banca nazionale dell'Agricoltura a Milano. Una strage: per terra restano 16 morti e 88 feriti.
Nella stessa giornata un ordigno, inesploso, viene scoperto nella sede milanese della Banca Commerciale Italiana in piazza della Scala. Altre bombe esplodono invece a Roma: alla Banca nazionale del Lavoro in via Veneto (13 feriti), all'Altare della Patria e all'ingresso del Museo del Risorgimento (altri 4 feriti).
'''Sit-In'''

E' in corso di svolgimento il sit in davanti alla sede della direzione Nazionale Antimafia in concomitanza con l'interrogatorio di Alberto
Funaro,
uno dei cinque arrestati nell'ambito dell'inchiesta della procura di
Genova
sui fatti del luglio del 2001 durante il G8.

Ieri sono stati finalmente concessi gli arresti domiciliari a Marina
Cugnaschi, dopo oltre due mesi di carcere. Per Alberto, il tribunale
della
libertà aveva, a dicembre, rifiutato la remissione in libertà. Alberto
è
attualmente detenuto nel carcere di Rebibbia.

Nonostante non sussistano le esigenze di custodia cautelare, poichè
nessuna
delle motivazioni che la giustificano può essere associata ad Alberto,
la
procura di Genova ha deciso in tal senso.

L'esigenza di indire un sit-in in concomitanza con l'interrogatorio
nasce
dalla consapevolezza che ogni inchiesta che coinvolga i manifestanti di
quelle giornate è un'inchiesta che riguarda tutti coloro che
parteciparono
al controvertice di genova.

Per questo, è importante esserci, ed essere in tanti.


'''Sit-in 2'''

'''Sit-in 3'''

Ore 13.00

SOMMARIO

RIUNIONE CONSIGLIO ATLANTICO NATO

VIDEO BIN LADEN

TERRORISMO: PER ITALIA MINACCIA ISLAMICA E NUOVE BR

"RIUNIONE CONSIGLIO ATLANTICO NATO"

E' ancora in corso una nuova riunione del Consiglio atlantico della Nato convocata ieri sera per risolvere la questione delle difese militari alleate per la Turchia in caso di guerra in Iraq. L'orario e' stato confermato da fonti ufficiali dell'alleanza che rifiutano di formulare qualsiasi previsione sull'esito dell'incontro.Non viene precisato se vi siano proposte di compromesso maturate durante la notte per ricucire la spaccatura tra i tre paesi (Francia, Germania e Belgio) che si oppongono ad un varo immediato della pianificazione militare e di altri 16 paesi dell'Alleanza atlantica.Da Israele il capo di stato maggiore israeliano, generale Moshe Yaalon, e' del parere che gli Stati Uniti lanceranno un'offensiva militare contro l'Iraq nelle settimane a venire, in un'intervista trasmessa in serata dalla televisione privata israeliana Canale 2. Yaalon ha sottolineato d'altra parte che le Forze armate israeliane si addestrano in continuazione per essere pronte a ogni evenienza e in grado di rispondere a eventuali attacchi missilistici iracheni, come quelli della Guerra del Golfo.

"VIDEO BIN LADEN"

Arriva con un impressionante tempismo il nuovo messaggio di Osama Bin Laden. Diffuso ieri dalla televisione araba Al Jazeera, è stato giudicato autentico dai servizi segreti americani, gli unici detentori delle verità ufficiali. Ha suscitato opposti commenti: per Powell è la prova che gli Usa attendevano per dimostrare il legame tra Saddam Hossein e Al Qaida, al contrario molto perplessi e poco convinti della veridicità della fonte gli altri commenti, stupiti soprattutto dalla strana coincidenza di tempi. Quello che più lascia perplessi è la reazione americana, che anzichè spiegare come mai non riesce a trovare il suo più acerrimo nemico, coglie l'occcasione per ribadire la volontà di guerra nei confronti di un paese che ormai palesemente non ha a che vedere con gli attacchi dell'11 settembre. Nel corso di un'intervista alla televisione privata francese Tf1, il presidente russo Vlamidir Putin ha detto che un'azione unilaterale contro l'Iraq sarebbe "un grave errore", e che la Russia si opporrà a "un uso irragionevole della forza". Parlando attraverso un interprete, Putin ha detto però che non vede per il momento la necessità per la Russia di applicare il suo diritto di veto all'interno del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Ma si è detto disposto a farlo se la posizione assunta portasse ad un uso irragionevole della forza.

Germania

Si avvia alla conclusione il processo contro Mounir El Motassadek, la prima persona al mondo ad essere processata nel quadro dell'inchiesta sull'attacco alle torri gemelle del settembre 2001.Il processo si sta svolgendo ad Amburgo ormai da diversi mesi. La difesa oggi ha chiesto il proscioglimento di Mounir, poichè l'accusa non è riuscita a portare le prove che sia effettivamente implicato nella preparazione degli attacchi, e nè che abbia partecipato ad alcuna organizzazione terroristica.il 5 febbraio scorso l'accusa aveva richiesto la pena massima, che in Germania equivale a 15 anni

Palestina

Due palestinesi nella Striscia di Gaza, sono stati uccisi dai soldati israeliani nei pressi nella colonia israeliana di Dugit. Lo ha detto un portavoce militare, giustificando l'omicidio con il possesso di coltelli e bombe a mano da parte dei due uomini. Fonti della sicurezza palestinese hanno soltanto confermato che la scorsa notte è avvenuta una sparatoria in una zona di Gaza controllata dall'esercito israeliano.

Tank israeliani sono tornati all'interno della citta' di Betlemme, dopo che un ufficiale dell'esercito dello stato ebraico e' stato ucciso ieri sera da un palestinese armato presso la chiesa della Nativita'. Lo riferisce il sito del quotidiano Ha'aretz. L'ufficiale ucciso, il capitano Shahar Shmul, 24 anni, comandante di una compagnia dei corpi corazzati, e' stato colpito da un colpo sparato da una vicina strada mentre stava controllando un veicolo palestinese . Subito dopo l'attacco, i militari hanno dichiarato il coprifuoco. Successivamente i tank sono entrati in citta' prendendo posizione sulla piazza della Mangiatoia, davanti alla chiesa della Nativita'.

ITALIA

"TERRORISMO: PER ITALIA MINACCIA ISLAMICA E NUOVE BR"

Anche l'italia si adegua alle misure di sicurezza e di terrorismo psiciologico da alcuni giorni in atto negli stati uniti. la 50* Relazione sulla politica informativa e della sicurezza trasmessa al Parlamento dalla presidenza del Consiglio, dichiara che il terrorismo islamico e quello brigatista continuano a pesare sull'italia. I soggetti sono sempre gli stesi delle altre relazioni presedntate, e cioè i migranti di religione islamica, e per non sbagliare tutti i migranti, e poi ancora gli anarchici, soggetti questi ormai abituali delle relazioni dei servizi segreti. Niente di nuovo quindi nella relazione, ma un pericoloso reiterarsi di informative che criminalizzano alcuni settori che si esprimono in piazza.

Le cinque macchine con a bordo i dodici «scudi umani» italiani, sono arrivati oggi a Bagdad. Questa è la prima parte di un ben più numeroso gruppo di settanta persone che seguono a ruota su tre autobus, tutti motivati dallo stesso scopo, fare da scudi umani in scuole, ospedali ed altri possibili obiettivi civili, impedire una guerra inutile, dimostrare che anche in Italia esiste un forte movimento contrario al conflitto. Il viaggio è durato cinque giorni per le dodici persone di età variabile dai 31 ai 72 anni, che seguono il coordinatore italiano degli Human Shields Rodolfo Tucci. Per Mercoledì 12 febbraio si annuncia una nuova iniziativa, nella mattinata, all’Hotel “Al Rasheed”, dove alloggia tutta la stampa internazionale, gli scudi umani presenteranno una loro proposta per la pace, che indicano con lo slogan “STOP ONE MINUTE, STOP THE WAR”; i contenuti di questa idea per la pace saranno noti domani. Intanto, aspettando il resto del gruppo i nostri fanno un bilancio positivo dell’esito della missione, dalla Turchia alla Siria sono stati molti gli aiuti e la solidarietà dimostrata dai singoli e dalle istituzioni. Un nuovo gruppo, nelle prossime settimane, si prepara a partire per l’Iraq sperando di riuscire a fermare la guerra.

Fascisti

Il Tribunale del Riesame di Brescia ha accolto la richiesta di arresto nei confronti di Delfo Zorzi avanzata dalla Procura di Brescia nell'ambito delle indagini sulla strage di Piazza della Loggia. Zorzi è considerato dalla Procura di Brescia uno dei principali indagati per la strage che il 28 maggio del 1974 provocò 8 morti e più di 100 feriti. La condanna arriva trentadue anni dopo la strage. Carcere a vita per i neofascisti Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni. Tre anni per favoreggiamento per Stefano Tringali, mentre per il pentito Carlo Digilio, i giudici hanno decretato di "non doversi procedere" per estinzione del reato.Uno dei tre condannati, Delfo Zorzi, ex leader di Ordine Nuovo a Mestre, indicato come l'esecutore materiale dell'attentato, da anni si trova in Giappone dove ha ottenuto la cittadinanza, un nuovo lavoro e un nuovo nome (Hagen Roy). Fino ad oggi le richieste di estradizione non hanno avuto seguito. E Zorzi è imputato anche di un altra strage impunita: quella di piazza della Loggia a Brescia, dove una bomba depositata in un cestino dei rifiuti fece otto vittime e 108 feriti. Era il 28 maggio del 1974.

Sit-In

E' in corso di svolgimento il sit in davanti alla sede della direzione Nazionale Antimafia in concomitanza con l'interrogatorio di Alberto Funaro, uno dei cinque arrestati nell'ambito dell'inchiesta della procura di Genova sui fatti del luglio del 2001 durante il G8.

Ieri sono stati finalmente concessi gli arresti domiciliari a Marina Cugnaschi, dopo oltre due mesi di carcere. Per Alberto, il tribunale della libertà aveva, a dicembre, rifiutato la remissione in libertà. Alberto è attualmente detenuto nel carcere di Rebibbia.

Nonostante non sussistano le esigenze di custodia cautelare, poichè nessuna delle motivazioni che la giustificano può essere associata ad Alberto, la procura di Genova ha deciso in tal senso.

L'esigenza di indire un sit-in in concomitanza con l'interrogatorio nasce dalla consapevolezza che ogni inchiesta che coinvolga i manifestanti di quelle giornate è un'inchiesta che riguarda tutti coloro che parteciparono al controvertice di genova.

Per questo, è importante esserci, ed essere in tanti.

Sit-in 2

Sit-in 3

Ore 9.30

Palestina

Gaza, 08:37 MO, due palestinesi armati tentano attacco a colonia: uccisi

Due palestinesi nella Striscia di Gaza, sono stati uccisi dai soldati israeliani nei pressi nella colonia israeliana di Dugit. Lo ha detto un portavoce militare, giustificando l'omicidio con il possesso di coltelli e bombe a mano da parte dei due uomini. Fonti della sicurezza palestinese hanno soltanto confermato che la scorsa notte è avvenuta una sparatoria in una zona di Gaza controllata dall'esercito israeliano.

Tank israeliani sono tornati all'interno della citta' di Betlemme, dopo che un ufficiale dell'esercito dello stato ebraico e' stato ucciso ieri sera da un palestinese armato presso la chiesa della Nativita'. Lo riferisce il sito del quotidiano Ha'aretz. L'ufficiale ucciso, il capitano Shahar Shmul, 24 anni, comandante di una compagnia dei corpi corazzati, e' stato colpito da un colpo sparato da una vicina strada mentre stava controllando un veicolo palestinese . Subito dopo l'attacco, i militari hanno dichiarato il coprifuoco. Successivamente i tank sono entrati in citta' prendendo posizione sulla piazza della Mangiatoia, davanti alla chiesa della Nativita'.

Iraq

E' confermata, alle 9:45, una nuova riunione del Consiglio atlantico della Nato convocata ieri sera per risolvere la questione delle difese militari alleate per la Turchia in caso di guerra in Iraq. L'orario e' stato confermato da fonti ufficiali dell'alleanza che rifiutano di formulare qualsiasi previsione sull'esito dell'incontro.Non viene precisato se vi siano proposte di compromesso maturate durante la notte per ricucire la spaccatura tra i tre paesi (Francia, Germania e Belgio) che si oppongono ad un varo immediato della pianificazione militare e di altri 16 paesi dell'Alleanza atlantica.Da Israele il capo di stato maggiore israeliano, generale Moshe Yaalon, e' del parere che gli Stati Uniti lanceranno un'offensiva militare contro l'Iraq nelle settimane a venire, in un'intervista trasmessa in serata dalla televisione privata israeliana Canale 2. Yaalon ha sottolineato d'altra parte che le Forze armate israeliane si addestrano in continuazione per essere pronte a ogni evenienza e in grado di rispondere a eventuali attacchi missilistici iracheni, come quelli della Guerra del Golfo.

Guerra all’IRAQ

Il video attribuito a Osama Bin Ladden trasmesso martedì sera dalla TV del Qatar Al-Jazeera ha suscitato opposti commenti: per Powell è la prova che gli Usa attendevano per dimostrare il legame tra Saddam Hossein e Al Qaida, al contrario molto perplessi e poco convinti della veridicità della fonte gli altri commenti: Nel corso di un'intervista alla televisione privata francese Tf1, il presidente russo Vlamidir Putin ha detto che un'azione unilaterale contro l'Iraq sarebbe "un grave errore", e che la Russia si opporrà a "un uso irragionevole della forza". Parlando attraverso un interprete, Putin ha detto però che non vede per il momento la necessità per la Russia di applicare il suo diritto di veto all'interno del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Tuttavia, alla domanda se la Russia appoggerebbe Parigi se la Francia usasse il suo diritto di veto, Putin ha risposto: "Se oggi venisse avanzata una proposta che a nostro parere potesse portare a un uso irragionevole della forza, agiremmo, con la Francia o da soli". Dalla Francia: Le Figaro: Washington deciso ad ignorare il campo della pace. Le Monde: un fronte anti-guerra si è costituito contro gli USA

RIPERCUSSIONI DELLA GUERRA Il Consiglio di Sicurezza ha paura di affrontare i costi umani del conflitto in Iraq?” – ha chiesto oggi Irene Khan, Segretaria Generale di Amnesty International.

“Il Consiglio di Sicurezza deve dare alta priorità alle conseguenze della guerra per la situazione umanitaria e per i diritti umani. Quando si parla di una guerra contro un paese la cui popolazione sta soffrendo a causa delle gravi violazioni dei diritti umani commesse dal proprio governo e di oltre dieci anni di sanzioni, la necessità di una valutazione del genere diventa ancora più importante” – ha aggiunto Irene Khan.

Le cinque macchine con a bordo i dodici «scudi umani» italiani, sono arrivati oggi a Bagdad. Questa è la prima parte di un ben più numeroso gruppo di settanta persone che seguono a ruota su tre autobus, tutti motivati dallo stesso scopo, fare da scudi umani in scuole, ospedali ed altri possibili obiettivi civili, impedire una guerra inutile, dimostrare che anche in Italia esiste un forte movimento contrario al conflitto. Il viaggio è durato cinque giorni per le dodici persone di età variabile dai 31 ai 72 anni, che seguono il coordinatore italiano degli Human Shields Rodolfo Tucci. Per Mercoledì 12 febbraio si annuncia una nuova iniziativa, nella mattinata, all’Hotel “Al Rasheed”, dove alloggia tutta la stampa internazionale, gli scudi umani presenteranno una loro proposta per la pace, che indicano con lo slogan “STOP ONE MINUTE, STOP THE WAR”; i contenuti di questa idea per la pace saranno noti domani. Intanto, aspettando il resto del gruppo i nostri fanno un bilancio positivo dell’esito della missione, dalla Turchia alla Siria sono stati molti gli aiuti e la solidarietà dimostrata dai singoli e dalle istituzioni. Un nuovo gruppo, nelle prossime settimane, si prepara a partire per l’Iraq sperando di riuscire a fermare la guerra.

Fascisti

Il Tribunale del Riesame di Brescia ha accolto la richiesta di arresto nei confronti di Delfo Zorzi avanzata dalla Procura di Brescia nell'ambito delle indagini sulla strage di Piazza della Loggia. Zorzi è considerato dalla Procura di Brescia uno dei principali indagati per la strage che il 28 maggio del 1974 provocò 8 morti e più di 100 feriti. La condanna arriva trentadue anni dopo la strage. Carcere a vita per i neofascisti Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni. Tre anni per favoreggiamento per Stefano Tringali, mentre per il pentito Carlo Digilio, i giudici hanno decretato di "non doversi procedere" per estinzione del reato.Uno dei tre condannati, Delfo Zorzi, ex leader di Ordine Nuovo a Mestre, indicato come l'esecutore materiale dell'attentato, da anni si trova in Giappone dove ha ottenuto la cittadinanza, un nuovo lavoro e un nuovo nome (Hagen Roy). Fino ad oggi le richieste di estradizione non hanno avuto seguito. E Zorzi è imputato anche di un altra strage impunita: quella di piazza della Loggia a Brescia, dove una bomba depositata in un cestino dei rifiuti fece otto vittime e 108 feriti. Era il 28 maggio del 1974.

Con l'attentato di piazza Fontana si comincia a parlare di "strategia della tensione". Alle 16,30 del 12 dicembre una bomba esplode dentro la Banca nazionale dell'Agricoltura a Milano. Una strage: per terra restano 16 morti e 88 feriti. Nella stessa giornata un ordigno, inesploso, viene scoperto nella sede milanese della Banca Commerciale Italiana in piazza della Scala. Altre bombe esplodono invece a Roma: alla Banca nazionale del Lavoro in via Veneto (13 feriti), all'Altare della Patria e all'ingresso del Museo del Risorgimento (altri 4 feriti).

gror030212 (last edited 2008-06-26 09:48:43 by anonymous)