GR serale lun 15 set 03

La notte di domenica 16 marzo a Milano un'aggressione fascista uccide Dax e ferisce i due ragazzi che erano con lui in via Brioschi. Poche ore dopo i compagni accorsi all'ospedale San Paolo vengono inseguiti per le corsie del pronto soccorso e brutalmente caricati da polizia e carabinieri con manganelli e mazze da baseball. Le prognosi cliniche dei ragazzi aggrediti documenteranno numerosi arti e teste rotte, nasi da ricostruire e intere arcate dentali saltate.

Nel clima di intimidazioni e lanci ansa da regimeproseguito nella settimana successiva, le prime dichiarazioni della questura tendono a minimizzare l'accaduto ricostruendo scenari inverosimili nei quali i compagni accorsi all'ospedale tentavano di trafugare la salma obbligando la polizia a intervenire. Solo dopo le querele di undici ragazzi aggrediti da polizia e carabinieri e le dichiarazioni di lavoratori dell'ospedale e abitanti dei palazzi limitrofi (che hanno fornito riprese dell'accaduto), le dichiarazioni cambiano. Per documentare quanto accaduto il "Comitato di controinchiesta sui fatti del S. Paolo", ha lavorato ad una mostra per documentare le violenze della polizia.

Sei mesi dopo l'attenzione converge sulle aule dei tribunali. lunedì 15 settembre h 9.15, si svolgerà presso il tribunale dei minori di Milano (via leopardi, 12) la camera di consiglio a porte chiuse del più giovane della famiglia Morbi, colpevole dell'aggressione e dell'omicidio in via Brioschi. Giovedi 11 sono stati convocati e sentiti, come persone informate dei fatti, dal p.m. Gittardi, i primi due degli undici querelanti che hanno subito le cariche al San Paolo. Nei prossimi giorni verranno sentite altre sei persone. Si e' appreso oggi (venerdi 12), dopo altri due interrogatori, che per il momento sono state denunciate due persone per resistenza a pubblico ufficiale. Non passa inosservata la curiosa scelta: il primo era stato ricoverato in ospedale a seguito dell'accoltellamento in V. Brioschi, il secondo appariva nelle immagini che documentano l'aggressione a suo danno da parte delle forze dell'ordine, da lui accusati durante una conferenza stampa.

Martedi 16, ore 9.15 presso il tribunale dei minori verra' effettuata la seconda giornata di camera di consiglio Alle ore 18.00 presidio in Via Brioschi per ricordare Dax.

Sommario

Esteri

Palestina - Oggi pomeriggio riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni sulla situazione in Medio Oriente e in particolare sulla decisione del governo israeliano di "rimuovere" Araft - Secondo il quotidiano ebraico Haaretz il primo ministro palestinese designato Abu Ala formerà il nuovo governo entro sabato - In Cisgiordania ancora scontri a fuoco ed arresti

Vertice wto si chiude con un fallimento il vertice dell'organizzazione mondiale del commercio: i paesi poveri impongono a sorpresa le loro tesi

Inguscezia - Ancora incerto il numero delle vittime dell' attacco compiuto stamani da un camion carico di tritolo - Sembra che in quel momento nella palazzina colpita si stesse svolgendo una riunione ad alto livello del Fsb

Afghanistan - 15 taliban tra cui il mullah Abdur Rahim sono stati uccisi oggi nel sud dell'Afghanistan in scontri a fuoco cui hanno partecipato anche soldati Usa

ARABIA SAUDITA - INCENDIO IN UN CARCERE DI RIAD, 67 I MORTI

Belgio, si è aperto la scorsa settimana il processo per la morte di Semira, ma la procura chiede la assoluzione

Paesi baschi, comincia oggi la distruzione del paesino di Itoiz per far posto alla diga, lungamente osteggiata dagli abitanti

Italia

Roma sono al 40% le cosidette regolarizzazioni per gli stranieri e le straniere in attesa di permesso di soggiorno

Milano, si è aperto oggi il processo presso il tribunale dei minori ad uno degli indagati per l'omicidio di davide, il compagno assassinato la notte del 16 marzo

Sciopero degli acquisti, una giornata simbolica contro gli aumenti dei prezzi e il carovita

RIFIUTI TOSSICI - BARI, SEQUESTRATI 40 MILA QUINTALI DI GRANO

ESTERI

Palestina

Si è riunito oggi pomeriggio, per la seconda volta in pochi giorni, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni sulla situazione in Medio Oriente e in particolare sulla decisione del governo israeliano di "rimuovere" Araft (con tempi e modi ancora da stabilire). Una bozza palestinese presentata al Consiglio auspica la cessazione di qualsiasi violenza, compresi tutti gli atti di terrorismo, provocazione, distruzione, e chiede sforzi da ogni parte per assicurare il rispetto e l'attuazione della cosiddetta "road map". Il quotidiano Ha'aretz, citando fonti anonime del Palazzo di Vetro, scrive che gli Usa si asterrano nel voto risoluzione di condanna nei confronti di Israele per l'intenzione di espellere dai Territori il presidente palestinese Arafat. La risoluzione, presentata dai Paesi arabi e dai non-allineati, include un paragrafo in cui si dice che "il Consiglio chiede a Israele, come potenza occupante, di cessare immediatamente i preparativi di deportazione e porre termine a tutte le minacce contro il presidente eletto dell'Autorità Palestinese".

Contro la decisione espressa dal governo di israele continuano a pronunciarsi i paesi europei. Oggi l'ambasciatore a Londra è stato invitato al Foreign Office per ricevere una lettera ufficiale in cui il governo londinese chiede di rivedere immediatamente questa ipotesi, pena la rottura dei rapporti tra i due paesi. E adesso anche il governo israelòiano prende le distanze dalle dichiarazioni dei suoi esponenti. L'uccisione di Arafat non fa parte della politica ufficiale del governo israeliano. Con queste parole infatti il ministro degli Esteri israeliano, Silvan Shalom, ha ridimensionato le affermazioni rilasciate ieri dal vice premier Ehud Olmert, secondo il quale l'uccisione di Arafat era una delle possibilità prese in esame, insieme all'esplusione, dal governo israeliano.

Un funzionario del partito Fatah, che fa capo al presidente dell'autorità nazionale palestinese Arafat, ha detto oggi che il primo ministro designato Abu Ala formerà il nuovo governo entro sabato. Lo riferisce il quotidiano Haaretz nella sua edizione on line. Il nuovo premier aveva deciso sabato di avviare le consultazioni già a partire da ieri per arrivare alla formazione del governo nel più breve tempo possibile. Abu Ala aveva anche annuciato la sua intenzione di formare un governo completo, di circa venti ministri, rinunciando all'idea bocciata dal partito Fatah di un gabinetto d'emergenza di soli 6 ministri.

Secondo fonti giornalistiche israeliane, una sparatoria è avvenuta questa notte in un checkpoint di Qalandiyah, in Cisgiordania, senza provocare feriti. Nel nord del Paese, inoltre, 50 palestinesi che risiedevano in Israele senza un regolare permesso sono stati fermati, identificati e rinviati nei Territori. Gli agenti di polizia hanno esaminato i documenti di più di 200 palestinesi.

Le forze di difesa israeliane hanno arrestato durante la notte, in Cisgiordania, tre palestinesi ritenuti militanti di Hamas ricercati da tempo. Non sono stati comunicati ancora l'identità degli uomini arrestati e i particolari che hanno portato alla cattura.

Israele

Elementi potenzialmente eversivi infiltratisi negli ultimi tre anni nel Likud vengono seguiti da vicino dal 'Dipartimento ebraico' dello Shin Bet', il servizio di sicurezza interno. Lo rivela il quotidiano Maariv secondo cui si tratta di attivisti di estrema destra legati alla corrente 'Leadership ebraica' di Moshe Feiglin. Ex organizzatore di accese dimostrazioni contro il premier laburista, Feiglin e' riuscito nel frattempo ad occupare un posto di rilievo nel Comitato centrale del Likud, dove la sua corrente ha 130 membri. Domenica gli uomini di Feiglin saranno nuovamente in piazza a Tel Aviv, per dimostrare questa volta contro Peres che festeggera' i suoi 80 anni con ospiti di primo piano dall' estero, fra cui l'ex presidente Usa Clinton. Il nostro scopo - ha spiegato Feiglin, riferendosi a Peres e al suo ruolo negli accordi di Oslo - e' dimostrare contro colui il quale e' responsabile piu' di ogni altro dei continui di massacri di ebrei in Israele. La manifestazione - a cui la polizia ha rilasciato un permesso - si prefigge di abbattere le mura di idiozia e di malvagita dell' Auditorio Mann di Tel Aviv, entro le quali si svolgera' la cerimonia. Stasera intanto un gruppo di coloni sospettati di aver organizzato attentati anti-palestinesi festeggeranno la loro liberazione dopo una lunga inchiesta dello Shin Bet.

Vertice wto

Il vertice di Cancun è fallito facendo trasparire a caratteri cubitali la spaccatura tra il Nord e il Sud del mondo sui temi delicati dell’agricoltura e delle regole degli investimenti globali. È difficile pensare che vi siano motivi per gioire, né tanto meno per gridare alla disfatta. Tutto sommato, a pensarci bene, era improbabile che la quinta Conferenza ministeriale dell’Organizzazione mondiale del commercio (Omc/Wto) riuscisse a riconciliare, in un segmento cosi stretto di tempo, due visioni del mondo distanti anni luce tra loro. Il fallimento di domenica si è consumato sui ‘new issues’, il pacchetto di proposte legate a investimenti, trasparenza o ‘presunta tale’ degli appalti e facilitazioni al commercio che hanno trovato la netta opposizione dei Paesi in via di sviluppo timorosi che si trattasse dell’ennesimo tranello per beneficiare le multinazionali a scapito delle loro industrie.

Inguscezia

Due alti ufficiali dei servizi segreti russi sono rimasti feriti, uno in modo grave, nell'attentato compiuto stamani da un camion suicida carico dell'equivalente di oltre 300 chili di tritolo. Il numero delle vittime dell'attentato nella capitale inguscia di Magas resta incerto. Mentre la polizia locale parla di 4 morti e 24 feriti, l'Fsb da Mosca dice che i morti sono due e 25 i feriti. Sembra ormai confermato che il camion non sia esploso dopo essere stato parcheggiato ma abbia sfondato il recinto di sicurezza intorno alla sede del Fsb, un edificio a tre piani, esplodendo a pochi metri dalla facciata. Apparentemente al momento dell'attacco stava svolgendosi una riunione ad alto livello del Fsb.

Afghanistan

Quindici taliban tra cui il mullah Abdur Rahim sono stati uccisi oggi nel sud dell'Afghanistan in scontri a fuoco cui hanno partecipato anche soldati Usa. Lo ha detto un alto funzionario del ministero degli Esteri di Kabul secondo cui i guerriglieri uccisi "stavano tentando di serrare i ranghi per lanciare nuovi attacchi".

ARABIA SAUDITA

67 morti e 20 ustionati, alcuni gravi, sono il bilancio di un incendio divampato oggi pomeriggio nel carcere di Hal-Hair, alla periferia meridionale di Riad, il piu' grande istituto di pena dell'Arabia Saudita. Stando a quanto riferito dal direttore del penitenziario, tra i feriti vi sono anche tre guardie. La stessa fonte ha assicurato che i vigili del fuoco e le squadre interne d'emergenza sono "intervenuti immediatamente". Il ministro dell'Interno ha disposto l'apertura di un'inchiesta per appurare le cause dell'incendio. Il comunicato ufficiale della direzione non chiarisce se l'incendio sia stato accidentale o se le fiamme siano state appiccate da detenuti o da persone all'esterno del penitenziario dove di recente sono state recluse decine di militanti islamici. Riad il 12 maggio scorso fu teatro di tre attentati suicidi che hanno fatto 35 morti; da allora il governo ha lanciato una massiccia repressione negli ambienti dell'integralismo islamico.

Belgio

La mort de la jeune Nigériane Sémira Adamu, le 22 septembre 1998, avait secoué l'opinion publique, au point de provoquer la démission du ministre de l'Intérieur de l'époque, Louis Tobback (SP). L'asile avait été refusé à la jeune femme. A plusieurs reprises, les tentatives pour la rapatrier avaient échoué. Cette ultime essai devait absolument aboutir... Dans l'avion qui allait la ramener au Togo, la candidate à l'asile a commencé à chanter, puis a refusé de partir. Les gendarmes ont alors pris le coussin réglementaire et lui ont appliqué sur le visage. Jusqu'à l'étouffement. Cette scène a été filmée par l'un des gendarmes, les images ont été projetées lors d'une audience de la chambre du conseil. Ce vendredi matin, le procès de cinq ex-gendarmes s'ouvre devant la 46e chambre du tribunal correctionnel de Bruxelles. Coups

Dans le cadre du procès des gendarmes meurtriers de Sémira Adamu, deux audiences ont déjà eu lieu les 10 et 11 septembre 2003; Deux audiences auront encore lieu ces 17 et 18 septembre prochains, au Palais de Justice, Place Poelaert.

Le procureur du Roi a requis le sursis et la suspension du prononcé...

Paesi baschi

Inizia oggi nei Paesi Baschi la distruzione della splendida vallata di Itoiz per la costruzione di una diga. Anni di durissime lotte non sono valsi ad evitare un tale disastro ambientale. Quasta mattina un gruppo di una cinquantina di compagn* ha bloccato il Consolato Spagnolo di Via Fatebenefratelli (vicino alla Questura di Milano) per protestare contro la distruzione della splendida vallata. E' stato esposto uno striscione ed accesi dei fumogeni. Bloccato l'ingresso alla sede diplomatica. Tutto si è svolto abbastanza tranquillamente

Italia

Roma

Fino ad oggi, dalle 108mila domande presentate a Roma e provincia, sono usciti 45mila nuovi permessi di soggiorno per lavoro. Agli altri 60mila dannati della sanatoria si chiede ancora (sono già allenatissimi) un po' di pazienza. Nei 25 sportelli polifunzionali della capitale, la maggior parte dei quali aperti anche di pomeriggio, si lavora ormai al ritmo di 900 convocazioni al giorno, e l'accelerazione registrata negli ultimi mesi lascia sperare che si finisca davvero entro la fine dell'anno. In realtà, a giudicare dalle segnalazioni che arrivano alle associazioni di migranti, sono ancora molti gli stranieri che ancora non conoscono il giorno in cui potranno presentarsi con il loro datore di lavoro allo sportello polifunzionale. Chi non ha sicuramente più nulla in cui sperare sono i bocciati dalla sanatoria, quelli la cui domanda è stata giudicata inammissibile. Si tratta di una categoria molto ristretta, che a Roma conta appena duemila persone. Anche nel resto d'Italia i bocciati sono davvero pochi, e questo dimostra quanto fossero infondati gli allarmi su possibili speculazioni lanciati da qualcuno all'inizio della regolarizzazione. Intanto, la capitale farebbe bene ad attrezzarsi per il post-regolarizzazione. A fine regolarizzazione avrà 100 mila immigrati regolari in più, che porteranno la sua popolazione straniera oltre quota 320mila. Una crescita esplosiva, alla quale non può non corrispondere un potenziamento altrettanto significativo di uffici stranieri, servizi sociali, edilizia pubblica ecc.

Milano

Questa mattina a Milano, una cinquantina di compagni/e si è recato sotto il Tribunale dei Minori dove si sta svolgendo il processo a Mattia Morbi per l'omicidio di Dax. Durante il presidio non autorizzato è stato srotolato uno striscione ed accesi fumogeni e torce. Poi si sono recati in corteo alla Stazione FN di Cadorna dove è continuato lo speakeraggio ed il volantinaggio per informare e sensibilizzare sia i pendolari che i lavoratori della stazione. Questi ultimi erano in sciopero ed hanno espresso solidarietà al presidio spontaneo all'ingresso della stazione. E Domani, 16 settembre, alle ore 9 presidio informativo permanente; ore 14 proiezione del video "DAX ODIA ANCORA" che documenta i fatti di quel giorno infame e che ci aiuta a conoscere e capire chi era Dax. La giornata si concluderà poi con un ulteriore presidio in via Brioschi alle ore 18.

Milano

Domenica 14 settembre il quartiere isola, storico quartiere popolare di milano ora destinato a diventare il cuscinetto della citta' della moda nonostante le proteste di abitanti del quartiere, associazioni e spazi sociali, ha vissuto una giornata intensa: i cantieri isola, insieme a molte altre associazioni del quartiere hanno realizzato il consueto biomercatino, investendo la stecca degli artigiani e gli adiacenti giardini, destinati a scomparire per far posto a una superstrada a sei corsie e a 4 palazzi di decine di piani, con le energie e le relazioni della societa' civile "isolana". Scompare un pezzo di storia degli spazi sociali del quartiere: Sanantonio Rock Squat, dopo 11 anni, abbandona il luogo che aveva occupato, di fronte all'intransigenza della proprieta' ad accettare l'acquisto degli stabili da parte degli occupanti, e da parte dell'amministrazione comunale a negoziare soluzioni che rendessero possibile il proseguimento dei progetti che animavano l'ex cinema. Ma si aspettavano sorprese per quel giorno: raddoppiano gli spazi sociali sul territorio ed e' nato reload. L'invito a mettere "cellule, sogni" e ruote nel nuovo progetto fatto di "tecnologia, infocomunicazione, condivisione, memi, partecipazione e molto molto altro" resta valido anche e soprattutto ora che esiste lo spazio fisico.

Sciopero degli acquisti

Domani ci sarà lo sciopero degli acquisti per protestare contro il carovita e i continui aumenti che stanno impoverendo vasti strati della popolazione. L’Intesa dei consumatori per protestare contro il carovita e i continui aumenti che stanno impoverendo le famiglie italiane e fiaccando, complici anche altri fattori, l’economia del nostro Paese, indice il 3° sciopero degli acquisti, invitando i cittadini italiani stanchi di tante angherie, ad astenersi dal fare la spesa il giorno 16 settembre. Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori diffondono una guida pratica per i cittadini che intendono aderire allo sciopero e li invitano a partecipare alle manifestazioni che in molte province italiane stanno coinvolgendo moltissime associazioni (non solo dei consumatori), organizzazioni di pensionati, organizzazioni sindacali e personalità istituzionali. I vertici delle 4 sigle si ritroveranno in un presidio a piazza Montecitorio alle ore 10,30 per far sentire la propria voce ai rappresentanti delle Istituzioni.

ACQUISTI E SPESE CHE POSSONO ESSERE EVITATI (con conseguente risparmio)

evitare di acquistare caffè, cappuccino, brioches al bar. Prepararsi la colazione comodamente a casa;

evitare di ordinare al bar caffè o acqua minerale a domicilio dall’ufficio: portarsi da casa un termos con le bevande e una bottiglia grande di acqua;

evitare di acquistare quotidiani all’edicola: ascoltare le notizie alla radio o in tv prima di uscire da casa o leggere i giornali sui rispettivi siti internet;

utilizzare il telefono cellulare o quello fisso solo per le chiamate urgenti e indispensabili;

portarsi il pranzo e la merenda direttamente da casa, senza acquistarlo fuori;

evitare di prendere il taxi, utilizzare i mezzi pubblici;

obliterare a mano i biglietti dei treni come forma di protesta nei confronti delle tariffe ferroviarie (il consumatore non corre nessun rischio);

studiare percorsi alternativi alle tratte autostradali per scongiurare gli aumenti delle tariffe autostradali;

non acquistare gelati, birra, e altre bevande: per combattere la sete bere acqua di rubinetto;

non spedire sms dal cellulare, utilizzare gli analoghi servizi internet;

limitare l’utilizzo di internet alle attività strettamente necessarie;

non acquistare sigarette e non fumare per un giorno, ne gioverà la vostra salute;

non andare dal parrucchiere, shampoo e acconciatura possono essere fatti a casa con l’aiuto di un’amica;

non effettuare operazioni in banca se non strettamente necessarie;

se girando per negozi trovate un paio di scarpe, una maglietta o qualsiasi altro oggetto di vostro gradimento astenetevi dal comprarlo;

non andare al cinema o a teatro: meglio vedersi un bel film alla tv o una videocassetta o dvd già acquistata;

non andare a cena al ristorante: mangiare a casa e se si ha voglia di uscire fare una semplice passeggiata per le vie della città;

non andare in discoteca o in pub: passate una serata in casa di amici, oppure in compagnia della famiglia e del partner;

limitare al massimo durante il giorno l’uso di apparecchiature elettroniche (impianto hi-fi, televisore, luce, ecc.) e leggersi un buon libro.

RIFIUTI TOSSICI

Svolta nelle indagini sull'inquinamento di centinaia di ettari di Murgia in territorio di Altamura, in provincia di Bari. Circa 40.000 quintali di grano, stipati nel capannone di una cooperativa, sono stati sequestrati su disposizione del pm Nitti della Procura del capoluogo. Nei campioni analizzati sarebbero state rinvenute quantita' di cromo, cadmio e piombo superiori alla norma. Nei giorni scorsi lo stesso pm aveva iscritto nel registro degli indagati un imprenditore agricolo del centro barese nelle cui proprieta' venivano sversati da anni rifiuti che hanno rivelato la presenza di sostanze tossiche, le stesse ritrovate nel grano piu' zinco e rame, in quantita' molto superiori alla norma. Sembra che l'imprenditore avesse conferito il prodotto alla cooperativa interessata dal sequestro di ieri. E' accusato, tra le altre cose, di utilizzo illegale di fanghi in agricoltura. Oggi sono attese le controanalisi sul latte dall'Istituto Zooprofilattico di Foggia. Le prime analisi non sarebbero confortanti. Intanto domani sono previste le audizioni a Roma presso la commissione parlamentare sul ciclo di rifiuti dei sindaci delle due citta' Altamura e Gravina nel cui territorio sono state ritrovate le sostanze pericolose, dei rappresentanti della Provincia, del presidente della Regione Raffaele Fitto, commissario regionale per l'emergenza ambientale, degli amministratori della Tersan Puglia (la ditta di Modugno che avrebbe smaltito i rifiuti) e Tradeco, dei pm Nitti e Rossi della Procura di Bari, delle associazioni di categoria e ambientaliste che hanno denunciato l'illecito traffico, dando inizio all'intera vicenda che sta preoccupando molto le popolazioni di tutta le regione. Si teme infatti che l'inquinamento possa aver interessato i prodotti della catena alimentare e la falda acquifera.

G.R. 13,00

CILE INCIDENTI A MANIFESTAZIONE IN MEMORIA VITTIME PINOCHET - Un tributo alle vittime del regime del generale Augusto Pinochet presso il cimitero principale di Santiago è finito con lanci di lacrimogeni da parte della polizia che si è scontrata con i dimostranti. Non sono stati compiuti arresti. Feriti almeno due civili e un agente. Più di 5mila persone avevano compiuto una marcia pacifica fino al monumento celebrativo collocato presso il cimitero, un muro con incisi i nomi di centinaia di vittime. Gli organizzatori della manifestazione hanno attribuito l'inizio dei disordini a provocatori infiltratisi nel corteo, che hanno iniziato a lanciare sassi e bottiglie molotov e hanno dato vita ad atti di vandalismo. La polizia è intervenuta per disperdere la folla usando idranti e gas lacrimogeni.

INGUSCEZIA

2 MORTI E 15 FERITI IN ATTENTATO A EDIFICIO FEDERALE: - è di due morti e almeno 15 feriti il primo bilancio dell'attentato di stamattina ad un edificio che ospita i servizi di Sicurezza federali (FSB) a Magas, in Ingusccezia. Le prime cifre arrivano da fonti ospedaliere. Nel bilancio preliminare fornito dagli stessi servizi di Sicurezza, invece, non figurano morti, ma 20 feriti. Pare confermato che un autocarro Kamaz carico di esplosivi è saltato in aria nelle immediate vicinanze dell'edificio

IRAQ/GB

Il Ministro degli esteri britannico STRAW NELLA BUFERA DOPO RIVELAZIONE DEL SUO NO A GUERRA - Nel giorno in cui inizia la seconda fase dell'inchiesta del giudice Hutton sul suicidio del consulente del governo David Kelly, la polemica politica si sposta sul ministro degli esteri Straw. Hanno fatto scalpore le rivelazioni pubblicate ieri da un tabloid. Secondo il Mail on Sunday, proprio all'indomani del vertice delle Azzorre del 16 marzo, Straw avrebbe inviato un memo privato a Blair proponendo al premier un piano "B": invece di inviare truppe per una guerra non avallata dall'Onu, la gran Bretagna secondo Straw si sarebbe dovuta limitare ad offrire appoggio "politico e morale" agli Usa. La rivelazione ha comprensibilmente suscitato dubbi, polemiche e interrogativi e il silenzio in cui Straw si è blindato per tutta la giornata di ieri non ha fatto altro che alimentare ulteriormente la polemica. Durissime le parole dell'opposizione. Menzies Campbell, responsabile esteri del partito liberaldemocratico, accusa: "se queste voci sono vere, si evidenzia come la decisione di andre in guerra contro l'Iraq sia stata tutta del primo ministro". Evidentemente, continua Campbell, "Straw condivideva le riserve di tutto il paese" sugli argomenti addotti per attaccare Saddam. E Michael Ancram, ministro degli esteri ombra conservatore, si chiede: il foreign office e Downing Street avevano informazioni diverse? Cosa è successo? Tutto quello che sta emergendo "indica l'importanza di una inchiesta giudiziaria indipendente". Ora, sottolinea Ancram, è giunto il momento di fare chiarezza.

ANP A ONU PROTEGGETE ARAFAT

OGGI CONSIGLIO SICUREZZA - E previsto per oggi pomeriggio (in Italia saranno le 18 circa) la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni sulla situazione in Medio Oriente e in particolare sulla decisione del governo israeliano di "rimuovere" Araft (con tempi e modi ancora da stabilire). E in vista dell'appuntamento i palestinesi chiedono a Kofi Annan e alle Nazioni Unite di agire in modo da "proteggere" il loro leader e salvaguardare la road map. Intanto, sul possibile voto relativo all'espulsione di Arafat, gli Usa anticipano l'intenzione di astenersi. Una bozza palestinese presentata al Consiglio formula delle richieste precise. I palestinesi, dice la bozza, "chiede che Israele, la potenza occupante, desista da ogni atto di deportazione e interrompa ogni minaccia alla sicurezza del presidente eletto dell'autorità palestinese". La bozza palestinese auspica anche la cessazione di qualsiasi violenza, compresi tutti gli atti terrorismo, provocazione, distruzione, e chiede sforzi da ogni parte per assicurare il rispetto e l'attuazione della cosiddetta "road map". Se si andrà al voto sul caso Arafat, comunque, gli Stati Uniti dovrebbero astenersi. il quotidiano Ha'aretz, citando fonti anonime del Palazzo di Vetro, scrive che gli Usa infatti si asterrano nel voto risoluzione di condanna nei confronti di Israele per l'intenzione di espellere dai Territori il presidente palestinese Yasser Arafat. La risoluzione, presentata dai Paesi arabi e dai non-allineati, include un paragrafo in cui si dice che "il Consiglio chiede a Israele, come potenza occupante, di cessare immediatamente i preparativi di deportazione e porre termine a tutte le minacce contro il presidente eletto dell'Autorità Palestinese".

CISGIORDANIA

TRUPPE ISRAELE ARRESTANO 3 MILITANTI HAMAS - Le forze di difesa israeliane hanno arrestato durante la notte, in Cisgiordania, trepalestinesi ritenuti militanti di Hamas ricercati da tempo. Lo riferisce il quotidiano Ha'aretz nella sua edizione on line. Non sono stati comunicati ancora l'identità degli uomini arrestati e i particolari che hanno portato alla cattura.

INTANTO UN FUNZIONARIO DEL PARTITO FATAH fa sapere che il NUOVO GOVERNO palestinese sarà formato ENTRO SABATO - Un funzionario del partito Fatah, che fa capo al presidente dell'autorità nazionale palestinese Yasser Arafat, ha detto oggi che il primo ministro designato Abu Ala formerà il nuovo governo entro sabato. Lo riferisce il quotidiano Haaretz nella sua edizione on line. Il nuovo premier aveva deciso sabato di avviare le consultazioni già a partire da ieri per arrivare alla formazione del governo nel più breve tempo possibile. Abu Ala aveva anche annuciato la sua intenzione di formare un governo completo, di circa venti ministri, rinunciando all'idea bocciata dal partito Fatah di un gabinetto d'emergenza d soli 6 ministri

CISGIORDANIA

PALESTINESI SPARANO CONTRO TRUPPE ISRAELE: NESSUN FERITO - Un gruppo di palestinesi armati ha aperto il fuoco, questa notte, contro alcuni soldati israeliani in un checkpoint di Qalandiyah, in Cisgiordania. L'attacco non ha provocato feriti. Lo riferisce oggi l'edizione on line del quotidiano Haaretz. Nel nord del Paese, inoltre, 50 palestinesi che risiedevano in Israele senza un regolare permesso sono stati fermati, identificati e rinviati nei Territori. Gli agenti di polizia hanno esaminato i documenti di più di 200 palestinesi. Le forze di difesa israeliane, infine, hanno arrestato in Cisgiordania tre militanti di Hamas ricercati da tempo. Due di loro sono stati catturati ad A-Ram, a sud di Ramallah, mentre il terzo è stato fermato ad Adna, ad ovest di Hebron.

ISRAELE

CONFERMA LA SUA DECISIONE DI UCCIDERE ARAFAT - Le obiezioni avanzate dagli Usa sono di natura tattica e non intaccano il giudizio su Arafat che, per Washington come per noi, resta l'ostacolo principale sul cammino del negoziato. Un ostacolo da rimuovere al piu' presto. Lo afferma Yuval Shteinitz, presidente della Commissione esteri e sicurezza della Knesset. Arafat -prosegue- e' visto dagli israeliani, dalla quasi totalita', come un pericolo mortale, e un pericolo lo si combatte per eliminarlo. I palestinesi -sottolinea il dirigente del Likud- sono liberi di scegliere i propri leader ma Israele e' libero di combattere quei leader, come Arafat, che hanno scelto la strada della violenza e del terrore. Israele -conclude Shteinitz- ha dato piu' di una chance negoziale ad Arafat e ai palestinesi, dagli accordi di Oslo al pino di pace di Camp David, e la risposta e' stata scatenare il terrorismo. Arafat e' rimasto un capo guerrigliero e non si e' mai rilevato uno statista. E come tale sara' trattato

VERTICE WTO = DOPO IL FALLIMENTO

ALEMANNO E URSO A VIA CAMPESINA, DIALOGHIAMO = Sono venuti al Km zero, fuori dalla zona Hotelera di Cancun, vietata ai manifestanti, per incontrare i dirigenti di Via Campesina, sotto il gazebo dei sudcoreani del 'companero Lee'. Gianni Alemanno e Adolfo Urso, ministri italiani dell'Agricoltura e del Commercio estero, rispettivamente, entrambi di An, si sono anche tolti le scarpe, ieri poco prima delle due del pomeriggio (le 21 in Italia), per stringere la mano all'honduregno Rafael Alegria, portavoce mondiale di Via Campesina, e a Gianni Fabbris, di Altragricoltura. Per la verita', Urso ha avuto un attimo di esitazione (facciamo il giro del tappeto, ha proposto sottovoce), ma Alemanno si e' messo subito a piedi scalzi e ha puntato deciso su Alegria. I due ministri hanno incontrato i leader contadini in una cappa di caldo umido soffocante (Urso, impeccabile, aveva persino la cravatta, oltre alla giacca). E' stato un inizio di dialogo, anche se le distanze restano tutte. I due rappresentanti del Governo italiano hanno difeso la Pac, la Politica agricola comune dell'Unione Europea, cosi' come e' stata recentemente riformata. In particolare, Alemanno ha sostenuto che oggi i sussidi non vengono piu' erogati alle aziende, ma agli agricoltori, il che e' un passo nella direzione delle vostre posizioni. Il ministro dell'Agricoltura italiano, che e' venuto come rappresentante dell'Ue (l'Italia ha la presidenza di turno), ha anche chiarito il senso di una sua dichiarazione mattutina che tendeva a distinguere la posizione dei contadini da quella dei paesi del G21, cosa che aveva irritato molto i leader contadini

ARGENTINA Il governatore uscente del centro sinistra di Buenos Aires, Anibal Ibarra, è stato confermato alla guida della capitale argentina. Ibarra ha vinto, con il 53,46 per cento delle preferenze, il ballottaggio che lo opponeva all’imprenditore Mauricio Macri, vincitore tre settimane fa del primo turno, ma che nel testa a testa si è fermato al 46,54 per cento dei voti. Durante la notte, è stato lo stesso Macri, che è anche il presidente della squadra di calcio Boca Juniors, a smentire i propri collaboratori e a dichiarare di essere stato “sconfitto”. “Con questo voto si consolida un orizzonte politico comune per la città di Buenos Aires, ma anche per l’Argentina intera” ha commentato Ibarra dopo aver ricevuto i dati ufficiali della sua vittoria. Poco prima, lo stesso presidente della Repubblica, Nestor Kirchner, che lo aveva appoggiato in campagna elettorale, gli aveva telefonato per felicitarsi di persona per la vittoria

ITALIA

PENSIONI ANGELETTI, TAGLI INUTILI O SI CAMBIA O SARA' SCONTRO = Credo che se palazzo Chigi non cambiera' strada lo scontro sara' inevitabile. per motivi di giustizia sociale e per ragioni di efficacia. Ad affermarlo in una intervista e' il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, secondo cui i tagli e i sacrifici chiesti agli italiani sarbbero non solo inutili ma di piu, sarebbero ingiusti e anche controproducenti perche' ridurrebbero ulteriormente la domanda interna, in un momento in cui questa avrebbe invece bisogno di essere sostenuta

SULLA STESSA LUNGHEZZA D'ONDA PEZZOTTA: Se le proposte del governo su pensioni e finanziaria fossero quelle finora anticipate, reagiremo. Nei modi e nelle forme che decideremo. Ad affermarlo in una intervista e' il segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta, alla vigilia del vertice sindacale di oggi. Non dipende dal sindacato ma dalle nostre controparti, spiega il sindacalista, che aggiunge: Se il governo va a toccare gli interessi delle persone che rappresento, e' chiaro che io mi devo mobilitare. Non ho dubbi. Ci sara' una reazione, e non sara' simbolica.

gror030915 (last edited 2008-06-26 09:48:25 by anonymous)