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Tre palestinesi sono morti e una decina sono rimasti feriti nel corso di un'incursione dell'esercito israeliano all'alba nel campo profughi di Rafah, all'estrema periferia meridionale della Striscia di Gaza. I militari israeliani hanno fatto irruzione nel campo e circondato due abitazioni, a caccia di miliziani di Hamas e della Jihad Islamica. Il raid ha scatenato la reazione degli abitanti e nel violento scontro a fuoco sono morti due civili e un miliziano palestinesi e ne sono rimasti feriti almeno altri otto. Secondo fonti locali, il blitz - a cui hanno preso parte, oltre alla fanteria, una ventina di mezzi blindati ed elicotteri militari- e' stata l'incursione piu' massiccia da due mesi a questa parte. Quattro palestinesi sono morti e una decina sono rimasti feriti nel corso di un'incursione dell'esercito israeliano all'alba nel campo profughi di Rafah, all'estrema periferia meridionale della Striscia di Gaza. I militari israeliani hanno fatto irruzione nel campo e circondato due abitazioni, a caccia di miliziani di Hamas e della Jihad Islamica. Il raid ha scatenato la reazione degli abitanti e nel violento scontro a fuoco sono morti due civili e un miliziano palestinesi e ne sono rimasti feriti almeno altri otto. Secondo fonti locali, il blitz - a cui hanno preso parte, oltre alla fanteria, una ventina di mezzi blindati ed elicotteri militari- e' stata l'incursione piu' massiccia da due mesi a questa parte.
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'''Diritti umani'''

Sarebbero almeno 10 milioni i bambini arabi che non hanno accesso alla scuola. Lo rivela un rapporto dell'organizzazione per lo Sviluppo nel mondo arabo, che collabora con le Nazioni Unite e la Lega Araba. Nel suo rapporto sullo stato dell'alfabetizzazione e della salute del popolo arabo, diffuso ieri al Cairo e ripreso oggi dal quotidiano arabo Al-Sharq Al-Awsat, ci sono dati davvero allarmanti. Si dice nella relazione che almeno la metà delle donne arabe sarebbe analfabeta, mentre il 40% delle persone adulte non sarebbe in grado di leggere. Anche dal punto di vista sanitario le cose non vanno meglio. Sarebbero quasi mezzo milione le persone affette dal virus dell'HIV, il 55% delle quali donne. Nel campo delle pari opportunità, inoltre, il lavoro da fare è ancora tanto. Solo il 5% delle donne è presente nei parlamenti dei paesi arabi. Infine allarmante anche lo stato di povertà di alcuni popoli. Secondo il rapporto dell'organizzazione, sponsorizzato dal segretario della Lega Araba Amr Moussa, il 10% degli abitanti della Tunisia e della Giordania versa in uno stato di povertà contro il 20% in Egitto e Algeria, il 40% in Yemen e il 46%in Mauritania.

GR ORE 9.30

Italia

Procreazione assistita

Con l'intervento del repubblicano Antonio Del Pennino sono iniziate nell'Aula di palazzo Madama alle otto e trenta di oggi le dichiarazioni di voto alla legge sulla fecondazione medicalmente assistita. Il voto da parte dell'assemblea ci sara' in mattinata. La legge andra' poi alla Camera. Quasi scontata l'approvazione, dopo le votazioni di ieri, che hanno messo in luce la maggioranza che la sostiene. Anche se nello stesso governo ci sono contrarietà alla legge, la decisione di "bllindarla" impedisce qualsiasi emendamento, e già si pensa a successive modifiche. Così il ministro delle Pari Opportunità, in una breve lettera che appare oggi su 'la Repubblica', dichiara che alcuni punti dovranno necessariamenete essere ridiscussi, perchè contrari alla scienza. Ma nella maggioranza di governo la disciplina di partito è più importante della logica e dell'interesse della società, la legge passerà così come è.

Convenzione di Ginevra

  • La necessità di un'eventuale revisione delle Convenzioni di Ginevra sul trattamento dei prigionieri di guerra e sulla protezione dei diritti dei civili è uno dei temi che verrà dibattuto alla 57.ma sessione plenaria della Commissione di Venezia, presieduta da Antonio La Pergola, che si svolgerà il 12 e 13 dicembre prossimi . Il problema è legato al trattamento dei detenuti di Guantanamo da parte degli Stati Uniti. In effetti, secondo le Convenzioni di Ginevra, al termine del conflitto i prigionieri di guerra debbono essere rilasciati e restituiti ai paesi d'origine. Se responsabili di reati comuni, vanno deferiti all'autorità giudiziaria e, dal campo di prigionia, trasferiti in un carcere dove devono godere dei diritti dei civili, come qualsiasi altro cittadino. Ora, gli Stati Uniti non considerano i detenuti di Guantanamo né prigionieri di guerra né delinquenti comuni, ma terroristi, e, come tali, privi dei più elementari diritti civili dal momento che questa categoria di combattenti non è prevista esplicitamente dalle Convenzioni di Ginevra.Altro problema su cui la Commissione dovrà dare il proprio parere riguarda le conseguenze per i cittadini europei della probabile inclusione della Carta fondamentale dei Diritti dell'UE nella futura Costituzione europea. La C.I.G. sta proprio in questi giorni concludendo i propri lavori e dovrebbe annunciare se l'Unione Europea avrà una Carta fondamentale proprio come tutti i suoi stati membri. Se ciò accadrà sarà necessario adottare quanto prima degli accorgimenti per evitare contraddizioni con il sistema di protezione dei diritti dell'uomo del Consiglio d'Europa, che esiste da oltre cinquant'anni.

Palestina

Quattro palestinesi sono morti e una decina sono rimasti feriti nel corso di un'incursione dell'esercito israeliano all'alba nel campo profughi di Rafah, all'estrema periferia meridionale della Striscia di Gaza. I militari israeliani hanno fatto irruzione nel campo e circondato due abitazioni, a caccia di miliziani di Hamas e della Jihad Islamica. Il raid ha scatenato la reazione degli abitanti e nel violento scontro a fuoco sono morti due civili e un miliziano palestinesi e ne sono rimasti feriti almeno altri otto. Secondo fonti locali, il blitz - a cui hanno preso parte, oltre alla fanteria, una ventina di mezzi blindati ed elicotteri militari- e' stata l'incursione piu' massiccia da due mesi a questa parte. Rafah e' teatro di frequenti incursioni israeliane: l'operazione nel quartiere A-Salam (la Pace) era iniziata mercoledi', con la demolizione di una casa: secondo gli israeliani, un edificio abbandonato e utilizzato come accesso a un tunnel per il contrabbando di armi ed esplosivi; per i palestinesi, un palazzo di tre piani, abitato da una trentina di persone. Quando stamane i militari israeliani hanno circondato la zona, i palestinesi trincerati in un edificio hanno reagito sparando dal tetto missili anti-carro e granate e, a quel punto, sono intervenuti gli elicotteri Apache dell'aeronautica militare israeliana. Nella battaglia e' rimasto gravemente ferito un ragazzino di 12 anni, che e' stato trasportato all'ospedale Abu Yusuf al Nagar.

Diritti umani

Sarebbero almeno 10 milioni i bambini arabi che non hanno accesso alla scuola. Lo rivela un rapporto dell'organizzazione per lo Sviluppo nel mondo arabo, che collabora con le Nazioni Unite e la Lega Araba. Nel suo rapporto sullo stato dell'alfabetizzazione e della salute del popolo arabo, diffuso ieri al Cairo e ripreso oggi dal quotidiano arabo Al-Sharq Al-Awsat, ci sono dati davvero allarmanti. Si dice nella relazione che almeno la metà delle donne arabe sarebbe analfabeta, mentre il 40% delle persone adulte non sarebbe in grado di leggere. Anche dal punto di vista sanitario le cose non vanno meglio. Sarebbero quasi mezzo milione le persone affette dal virus dell'HIV, il 55% delle quali donne. Nel campo delle pari opportunità, inoltre, il lavoro da fare è ancora tanto. Solo il 5% delle donne è presente nei parlamenti dei paesi arabi. Infine allarmante anche lo stato di povertà di alcuni popoli. Secondo il rapporto dell'organizzazione, sponsorizzato dal segretario della Lega Araba Amr Moussa, il 10% degli abitanti della Tunisia e della Giordania versa in uno stato di povertà contro il 20% in Egitto e Algeria, il 40% in Yemen e il 46%in Mauritania.

Irak

L'amministrazione Bush ha autorizzato la creazione di un servizio d'intelligence iracheno per spiare l'attività di gruppi o individui che potrebbero organizzare attentati contro militari o civili Usa in Iraq. I membri del nuovo servizio segreto saranno addestrati, finanziati ed equipaggiati dalla Cia, con l'aiuto della Giordania. Il progetto, comunque, è inviso a molti membri del Pentagono e ad Ahmed Chalabi, capo del Congresso Nazionale iracheno, secondo i quali la nuova organizzazione non risponderebbe alle necessarie misure di sicurezza. Le obiezioni, in particolare, riguardano il sospetto sulla totale abnegazione alla causa degli eventuali nuovi membri. Per quanto riguarda, invece, i dettagli del programma, la Cia si è rifiutata di fare commenti.

Irak due

La decisione dell'Ammnistrazione Bush di escludere dagli appalti per la ricostruzione dell'Iraq tutti i Paesi che non hanno contribuito militarmente alla forza di stabilizzazione internazionale "non deve intendersi come punitiva": lo ha dichiarato Larry Di Rita, portavoce del segretario alla Difesa, Donald H. Rumsfeld. "Non è una lista fissata e chiusa, non mira ad essere esclusiva, ma guarda avanti ad un possibile ampiamento", ha spiegato il portavoce, sottolineando che lo scopo è quello di incoraggiare un maggiore numero di Paesi ad unirsi alla coalizione. questo sognifica che solo i paesi che si impegnano militarmente hanno diritto a partecipare alla ricostruzione, e manifesta un implicito ricatto nei confronti di coloro che si sono opposti e si oppongono alla guerra di invasione in Irak. Di Rita ha poi confermato che le nazioni come Francia, Germania o Russia, che non sono incluse nelle lista dei 63 Paesi che potranno partecipare direttamente alla ricostruzione, potranno comunque ottenere dei subappalti. L'Unione Europea ha annunciato di voler studiare se la decisione statunitense è conforme al diritto internazionale e alle regole della Wto.

Diritti umani

L'azienda americana Unocal, del settore estrattivo di gas e petrolio, e' da qualche settimana sotto processo negli Stati Uniti per violazioni di diritti umani commesse all'estero. E' la prima volta che accade. A portare a giudizio l'azienda sono stati due professori di legge statunitensi, per le violazioni commesse dalla Unocal in Myanmar. L'azienda in particolare e' accusata di connivenza con il regime attualmente al potere nel Paese che avrebbe garantito, attraverso lavoro forzato, torture, stupri ed omicidi, la costruzione, la protezione militare e la sicurezza di un gasdotto nella regione Yadana, al confine con la Thailandia. La Unocal, con 11 miliardi di dollari di capitale, e' una tra le maggiori multinazionali del settore estrattivo, gas e petrolio, nel mondo, e una delle aziende con cui la famiglia Bush ha intrattenuto rapporti privilegiati, essendo tra le finanziatrici della campagna elettorale dell'attuale presidente statunitense.

profughi

Un'unita' della Guardia costiera americana ha rimpatriato ieri ad Haiti 361 profughi, che a bordo di un'imbarcazione stracolma, stavano cercando di raggiungere la Florida. Secondo quanto ha reso noto l'ambasciata degli Stati Uniti a Port-au-Prince, il natante e' stato intercettato a sud delle Bahamas. Tra i profughi c'erano 69 donne.

Costituzione europea

Il presidente polacco Aleksander Kwasniewski - in una dichiarazione alla Bbc - si e' detto pronto a opporre il veto del suo paese alla futura costituzione dell'Ue se verra' ridotto il peso che il sistema di voto esistente da' alla Polonia. Se la posizione resta quella che e' contenuta nel trattato (ovvero la Costituszione) senza che si profili un compromesso, non possiamo approvare, ha detto Kwasniewski. Vogliamo un equilibrio in seno all'Ue, ha aggiunto. La Polonia, insieme alla Spagna, difende il sistema di voto stabilito nel 2000 a Nizza che conferisce al suo paese un numero di voti solo leggermente inferiore a quello dei quattro paesi maggiori: Italia, Germania, Francia e Gran Bretagna. Questo e' l'argomento centrale di cui si discutera' nei prossimi giorni nell'ambito del vertice europeo e della Conferenza intergovernativa.

gror031211 (last edited 2008-06-26 09:52:50 by anonymous)