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=== G.R. 13,00 === '''TRASPORTO PUBBLICO''' Questa mattina alle 4 nei depositi delle città italiane si sono svolte assemblee degli autoferrotranvieri. Questo il quadro che è emerso: '''GENOVA''' SCIOPERO NONOSTANTE PRECETTAZIONE - I dipendenti dell'Amt, l'azienda di trasporto pubblico di Genova, hanno deciso di scioperare questa mattina nonostante il provvedimento di precettazione adottato dal prefetto per le giornate di oggi, domani e mercoledi'. I lavoratori, riuniti in assemblea stamani alle 4, hanno scelto di continuare la loro protesta, gia' attuata venerdi'. Questa mattina soltanto due bus sono usciti dai depositi. Tutti gli altri sono rimasti fermi '''SASSARI''' Dalle prime ore del mattino gli autoferrotranvieri dell'Arst sono in agitazione a Sassari. La protesta spontanea che minaccia di allargarsi al resto della Sardegna. Intanto, per impedire scioperi selvaggi, il prefetto di Cagliari ha disposto la precettazione degli autoferrotranvieri BUS FERMI A '''TRENTO E ROVERETO''' Nelle citta' di Trento e Rovereto i mezzi di trasporto pubblico locale sono fermi da questa mattina per una protesta dei lavoratori per il rinnovo del contratto. . Brescia, Trasporti, bus circoleranno con la scritta: 'precettato' I bus viaggeranno con la scritta "precettato" e circoleranno "rispettando in modo rigorosissimo il codice della strada". '''BOLOGNA''' AUTOBUS BLOCCATI - Il servizio urbano degli autobus dell' Atc di Bologna e' bloccato dal primo turno per uno sciopero spontaneo. Dei circa 500 bus del parco mezzi, solo una decina stanno circolando, oltre a quelli della rete extraurbana che non erano all' interno dei tre depositi sono stati bloccati da picchetti, anche con bus messi di traverso alle uscite, attorno alle 4-4.30, dopo assemblee alle quali, secondo l' Atc, oltre ai lavoratori hanno partecipato anche frange del sindacato di base e del movimento. '''MILANO''' TENSIONE DAVANTI A RIMESSA ATM- Momenti di tensione e spintoni, questa mattina, intorno ale 5, al deposito dell'Atm di viale Sarca, uno di quelli dove maggiore e piu' compatta e' stata la protesta dei dipendenti del trasporto pubblico. Attacco fascista all'Astra occupato Erano da poco passate le due di notte quando all' Astra occupato, al Tufello, una squadraccia fascista ha compiuto un attentato lanciando due bombe carta all'interno dei locali occupati ancora gremiti. Solo il caso ha evitato la tragedia, infatti si era appena conclusa una iniziativa antiproibizionista e parecchie persone stavano uscendo affollandosi nell'atrio. Il primo ordigno ha sfondato una vetrata ed e' finito sotto una "robusta" sedia che - disintegrandosi - ha di fatto attutito la deflagrazione. Nel momento in cui e' esplosa la seconda bomba, una manciata di secondi piu' tardi, chi si trovava nei paraggi e' riuscito a mettersi al sicuro evitandone le conseguenze che avrebbero potuto essere fatali. Immediatamente prima due persone appena uscite dall'Astra erano state intercettate dalla squadraccia in procinto di compiere l'infame gesto. Per impedire che avvisassero del pericolo, i due giovani sono stati aggrediti e duramente malmenati da almeno tre dei cinque che componevano il gruppo di azione. Oggi si terra' all'Astra una conferenza stampa per chiarire i contorni di questo inquietante attentato, ennesimo segnale della criminale attivita' fascista nella citta' di Roma. '''REGGIO CALABRIA''' CHIUSI CANCELLI ATAM = (AGI) Nessun mezzo dell'ATAM, l'azienda municipalizzata cittadina, e' uscito dal deposito di Foro Boario e i dipendenti si sono concentrati davanti ai cancelli dell'azienda. Una delegazione di lavoratori, poco prima delle ore 7, e' stata ricevuta in prefettura ed ha spiegato ai rappresentanti del governo i motivi della protesta. Il blocco del servizio, e' stato spiegato, non riguarda soltanto la questione legata al contratto firmato a Roma dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali unitaria, ma si riferisce anche alle inadempienze della Regione nei confronti dell'azienda, nonche' le condizioni di lavoro all'interno della struttura. Nella tarda mattinata e' prevista un'assemblea dei lavoratori, nel corso della quale si decidera' se proseguire o meno nell'agitazione. '''PADOVA''' Uno schieramento formato da una trentina di poliziotti davanti al deposito dell'azienda dei trasporti di Padova ha permesso stamane alle 4 il regolare avvio del servizio di trasporto pubblico a Padova. ''Quando siamo arrivati con i lavoratori - accusa Stefano Pieretti del coordinamento Alle 15 di oggi - annuncia Pieretti - e' stata indetta una assemblea dei lavoratori e li' decideremo cosa fare: non escludiamo nemmeno il ricorso ai certificati medici''. Al Comune di Padova, intanto, e' stato aperto un tavolo di trattativa tra la stessa amministrazione municipale, l'azienda di trasporto Aps e i sindacati confederali. '''SIENA''' Autobus fermi a Siena per la protesta dei dipendenti del 'Tra In', l' azienda senese di trasporto pubblico, contro il nuovo contratto di lavoro. Un'assemblea e' in corso nella sede dell' azienda senese, alla quale e' intervenuto anche il sindaco di Siena Maurizio Cenni. '''NAPOLI''' Pochi minuti dopo mezzogiorno i circa 50 disoccupati aderenti al ''coordinamento di lotta per il lavoro di Napoli'' e al ''movimento disoccupati autorganizzati di Acerra' e gli ''studenti in movimento'' e della ''rete studentesca sempre ribelli'' hanno terminato la loro protesta all'interno della stazione della metropolitana del museo. Le obliteratrici sono state ''liberate''. Per oltre un'ora, infatti, disoccupati e studenti avevano bloccato le macchinette e consentito il passaggio degli utenti gratis. '''ISRAELE''' I 'REFUSNIK' SARANNO ESPULSI SE NON CAMBIANO IDEA - I tredici riservisti che hanno annunciato ieri l'intenzione di non prestare più servizio nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania potrebbero essere espulsi dall'esercito se non torneranno sulle loro decisioni. Lo hanno annunciato oggi i vertici militari israeliani. La decisione del gruppo di riservisti, di cui fanno parte anche tre ufficiali della sezione antiterrorismo "Sayeret Matkal", è stata resa nota in una lettera al primo ministro Ariel Sharon. "Non possiamo continuare a stare in silenzio", hanno scritto i militari, accusando i verici militari israeliani di praticare azioni in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza che privano "milioni di palestinesi dei diritti umani" e mettono in pericolo "il destino di Israele come Paese democratico, sionista e ebraico. '''AFGHANISTAN''' DUE FORTI ESPLOSIONI NEL CENTRO DI KABUL - A Kabul si sta svolgendo da una settimana la Loya Girga costituzionale incaricata di approvare la nuova Carta fondamentale, alla quale partecipano 500 delegati: tutta la zona dell'università, dove si svolgono i lavori, è circondata da effettivi del nuovo esercito nazionale e da militari del contingente dell'Isaf. Durante la notte quattro razzi sono esplosi in un quartiere settentrionale della capitale afgana: uno dei missili ha colpito un'abitazione senza causare però feriti. Intantro quattro soldati afghani sono rimasti uccisi nell'esplosione di una mina nella parte orientale dell'Afghanistan. I quattro viaggiavano sabato con un convoglio di soldati americani e si trovavano vicino Garda Seray, sulla strada tra Khost e Gardez quando sono rimasti uccisi. A darne notizia oggi e' l'agenzia di stampa stampa AIP. '''IRAQ''' RAWAH, UNA DONNA UCCISA E DUE FERITE DURANTE PERQUISIZIONE - Una donna irachena è morta e altre due sono rimaste ferite nel corso di una perquisizione compiuta da militari americani nella città di Rawah, nel Nord-est del Paese. Lo rende noto una fonte del comando americano ripresa dall'agenzia saudita Spa. Secondo un rapporto del comando centrale alleato di Baghdad, le tre donne hanno fatto resistenza alla perquisizione, impedendo ai soldati di entrare in casa. I militari hanno dovuto far saltare la porta con l'ausilio di un ordigno esplosivo che ha colpito anche le donne. |
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G.R. 13,00
TRASPORTO PUBBLICO Questa mattina alle 4 nei depositi delle città italiane si sono svolte assemblee degli autoferrotranvieri. Questo il quadro che è emerso:
GENOVA SCIOPERO NONOSTANTE PRECETTAZIONE - I dipendenti dell'Amt, l'azienda di trasporto pubblico di Genova, hanno deciso di scioperare questa mattina nonostante il provvedimento di precettazione adottato dal prefetto per le giornate di oggi, domani e mercoledi'. I lavoratori, riuniti in assemblea stamani alle 4, hanno scelto di continuare la loro protesta, gia' attuata venerdi'. Questa mattina soltanto due bus sono usciti dai depositi. Tutti gli altri sono rimasti fermi
SASSARI Dalle prime ore del mattino gli autoferrotranvieri dell'Arst sono in agitazione a Sassari. La protesta spontanea che minaccia di allargarsi al resto della Sardegna. Intanto, per impedire scioperi selvaggi, il prefetto di Cagliari ha disposto la precettazione degli autoferrotranvieri
BUS FERMI A TRENTO E ROVERETO Nelle citta' di Trento e Rovereto i mezzi di trasporto pubblico locale sono fermi da questa mattina per una protesta dei lavoratori per il rinnovo del contratto. . Brescia, Trasporti, bus circoleranno con la scritta: 'precettato' I bus viaggeranno con la scritta "precettato" e circoleranno "rispettando in modo rigorosissimo il codice della strada".
BOLOGNA AUTOBUS BLOCCATI - Il servizio urbano degli autobus dell' Atc di Bologna e' bloccato dal primo turno per uno sciopero spontaneo. Dei circa 500 bus del parco mezzi, solo una decina stanno circolando, oltre a quelli della rete extraurbana che non erano all' interno dei tre depositi sono stati bloccati da picchetti, anche con bus messi di traverso alle uscite, attorno alle 4-4.30, dopo assemblee alle quali, secondo l' Atc, oltre ai lavoratori hanno partecipato anche frange del sindacato di base e del movimento.
MILANO TENSIONE DAVANTI A RIMESSA ATM- Momenti di tensione e spintoni, questa mattina, intorno ale 5, al deposito dell'Atm di viale Sarca, uno di quelli dove maggiore e piu' compatta e' stata la protesta dei dipendenti del trasporto pubblico. Attacco fascista all'Astra occupato Erano da poco passate le due di notte quando all' Astra occupato, al Tufello, una squadraccia fascista ha compiuto un attentato lanciando due bombe carta all'interno dei locali occupati ancora gremiti. Solo il caso ha evitato la tragedia, infatti si era appena conclusa una iniziativa antiproibizionista e parecchie persone stavano uscendo affollandosi nell'atrio. Il primo ordigno ha sfondato una vetrata ed e' finito sotto una "robusta" sedia che - disintegrandosi - ha di fatto attutito la deflagrazione. Nel momento in cui e' esplosa la seconda bomba, una manciata di secondi piu' tardi, chi si trovava nei paraggi e' riuscito a mettersi al sicuro evitandone le conseguenze che avrebbero potuto essere fatali. Immediatamente prima due persone appena uscite dall'Astra erano state intercettate dalla squadraccia in procinto di compiere l'infame gesto. Per impedire che avvisassero del pericolo, i due giovani sono stati aggrediti e duramente malmenati da almeno tre dei cinque che componevano il gruppo di azione. Oggi si terra' all'Astra una conferenza stampa per chiarire i contorni di questo inquietante attentato, ennesimo segnale della criminale attivita' fascista nella citta' di Roma.
REGGIO CALABRIA CHIUSI CANCELLI ATAM = (AGI) Nessun mezzo dell'ATAM, l'azienda municipalizzata cittadina, e' uscito dal deposito di Foro Boario e i dipendenti si sono concentrati davanti ai cancelli dell'azienda. Una delegazione di lavoratori, poco prima delle ore 7, e' stata ricevuta in prefettura ed ha spiegato ai rappresentanti del governo i motivi della protesta. Il blocco del servizio, e' stato spiegato, non riguarda soltanto la questione legata al contratto firmato a Roma dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali unitaria, ma si riferisce anche alle inadempienze della Regione nei confronti dell'azienda, nonche' le condizioni di lavoro all'interno della struttura. Nella tarda mattinata e' prevista un'assemblea dei lavoratori, nel corso della quale si decidera' se proseguire o meno nell'agitazione.
PADOVA Uno schieramento formato da una trentina di poliziotti davanti al deposito dell'azienda dei trasporti di Padova ha permesso stamane alle 4 il regolare avvio del servizio di trasporto pubblico a Padova. Quando siamo arrivati con i lavoratori - accusa Stefano Pieretti del coordinamento Alle 15 di oggi - annuncia Pieretti - e' stata indetta una assemblea dei lavoratori e li' decideremo cosa fare: non escludiamo nemmeno il ricorso ai certificati medici. Al Comune di Padova, intanto, e' stato aperto un tavolo di trattativa tra la stessa amministrazione municipale, l'azienda di trasporto Aps e i sindacati confederali.
SIENA Autobus fermi a Siena per la protesta dei dipendenti del 'Tra In', l' azienda senese di trasporto pubblico, contro il nuovo contratto di lavoro. Un'assemblea e' in corso nella sede dell' azienda senese, alla quale e' intervenuto anche il sindaco di Siena Maurizio Cenni.
NAPOLI Pochi minuti dopo mezzogiorno i circa 50 disoccupati aderenti al coordinamento di lotta per il lavoro di Napoli e al movimento disoccupati autorganizzati di Acerra' e gli studenti in movimento e della rete studentesca sempre ribelli hanno terminato la loro protesta all'interno della stazione della metropolitana del museo. Le obliteratrici sono state liberate. Per oltre un'ora, infatti, disoccupati e studenti avevano bloccato le macchinette e consentito il passaggio degli utenti gratis. ISRAELE I 'REFUSNIK' SARANNO ESPULSI SE NON CAMBIANO IDEA - I tredici riservisti che hanno annunciato ieri l'intenzione di non prestare più servizio nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania potrebbero essere espulsi dall'esercito se non torneranno sulle loro decisioni. Lo hanno annunciato oggi i vertici militari israeliani. La decisione del gruppo di riservisti, di cui fanno parte anche tre ufficiali della sezione antiterrorismo "Sayeret Matkal", è stata resa nota in una lettera al primo ministro Ariel Sharon. "Non possiamo continuare a stare in silenzio", hanno scritto i militari, accusando i verici militari israeliani di praticare azioni in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza che privano "milioni di palestinesi dei diritti umani" e mettono in pericolo "il destino di Israele come Paese democratico, sionista e ebraico. AFGHANISTAN DUE FORTI ESPLOSIONI NEL CENTRO DI KABUL - A Kabul si sta svolgendo da una settimana la Loya Girga costituzionale incaricata di approvare la nuova Carta fondamentale, alla quale partecipano 500 delegati: tutta la zona dell'università, dove si svolgono i lavori, è circondata da effettivi del nuovo esercito nazionale e da militari del contingente dell'Isaf. Durante la notte quattro razzi sono esplosi in un quartiere settentrionale della capitale afgana: uno dei missili ha colpito un'abitazione senza causare però feriti. Intantro quattro soldati afghani sono rimasti uccisi nell'esplosione di una mina nella parte orientale dell'Afghanistan. I quattro viaggiavano sabato con un convoglio di soldati americani e si trovavano vicino Garda Seray, sulla strada tra Khost e Gardez quando sono rimasti uccisi. A darne notizia oggi e' l'agenzia di stampa stampa AIP. IRAQ RAWAH, UNA DONNA UCCISA E DUE FERITE DURANTE PERQUISIZIONE - Una donna irachena è morta e altre due sono rimaste ferite nel corso di una perquisizione compiuta da militari americani nella città di Rawah, nel Nord-est del Paese. Lo rende noto una fonte del comando americano ripresa dall'agenzia saudita Spa. Secondo un rapporto del comando centrale alleato di Baghdad, le tre donne hanno fatto resistenza alla perquisizione, impedendo ai soldati di entrare in casa. I militari hanno dovuto far saltare la porta con l'ausilio di un ordigno esplosivo che ha colpito anche le donne.
TRASPORTO PUBBLICO questo il quadro di questa mattina: GENOVA SCIOPERO NONOSTANTE PRECETTAZIONE - I dipendenti dell'Amt, l'azienda di trasporto pubblico di Genova, hanno deciso di scioperare questa mattina nonostante il provvedimento di precettazione adottato dal prefetto per le giornate di oggi, domani e mercoledi'. I lavoratori, riuniti in assemblea stamani alle 4, hanno scelto di continuare la loro protesta, gia' attuata venerdi'. Questa mattina soltanto due bus sono usciti dai depositi. Tutti gli altri sono rimasti fermi SASSARI Dalle prime ore del mattino gli autoferrotranvieri dell'Arst sono in agitazione a Sassari. La protesta spontanea che minaccia di allargarsi al resto della Sardegna. Intanto, per impedire scioperi selvaggi, il prefetto di Cagliari ha disposto la precettazione degli autoferrotranvieri BUS FERMI A TRENTO E ROVERETO Nelle citta' di Trento e Rovereto i mezzi di trasporto pubblico locale sono fermi da questa mattina per una protesta dei lavoratori per il rinnovo del contratto. . Brescia, Trasporti, bus circoleranno con la scritta: 'precettato' I bus viaggeranno con la scritta "precettato" e circoleranno "rispettando in modo rigorosissimo il codice della strada". BOLOGNA AUTOBUS BLOCCATI - Il servizio urbano degli autobus dell' Atc di Bologna e' bloccato dal primo turno per uno sciopero spontaneo. Dei circa 500 bus del parco mezzi, solo una decina stanno circolando, oltre a quelli della rete extraurbana che non erano all' interno dei tre depositi sono stati bloccati da picchetti, anche con bus messi di traverso alle uscite, attorno alle 4-4.30, dopo assemblee alle quali, secondo l' Atc, oltre ai lavoratori hanno partecipato anche frange del sindacato di base e del movimento. MILANO TENSIONE DAVANTI A RIMESSA ATM- Momenti di tensione e spintoni, questa mattina, intorno ale 5, al deposito dell'Atm di viale Sarca, uno di quelli dove maggiore e piu' compatta e' stata la protesta dei dipendenti del trasporto pubblico. Attacco fascista all'Astra occupato Erano da poco passate le due di notte quando all' Astra occupato, al Tufello, una squadraccia fascista ha compiuto un attentato lanciando due bombe carta all'interno dei locali occupati ancora gremiti. Solo il caso ha evitato la tragedia, infatti si era appena conclusa una iniziativa antiproibizionista e parecchie persone stavano uscendo affollandosi nell'atrio. Il primo ordigno ha sfondato una vetrata ed e' finito sotto una "robusta" sedia che - disintegrandosi - ha di fatto attutito la deflagrazione. Nel momento in cui e' esplosa la seconda bomba, una manciata di secondi piu' tardi, chi si trovava nei paraggi e' riuscito a mettersi al sicuro evitandone le conseguenze che avrebbero potuto essere fatali. Immediatamente prima due persone appena uscite dall'Astra erano state intercettate dalla squadraccia in procinto di compiere l'infame gesto. Per impedire che avvisassero del pericolo, i due giovani sono stati aggrediti e duramente malmenati da almeno tre dei cinque che componevano il gruppo di azione. Oggi si terra' all'Astra una conferenza stampa per chiarire i contorni di questo inquietante attentato, ennesimo segnale della criminale attivita' fascista nella citta' di Roma. CECENIA Due poliziotti sono rimasti uccisi e un terzo ferito in un attacco dei ribelli separatisti avvenuto ieri sera a Grozny, capitale della Cecenia. Ne ha dato notizia l'agenzia di stampa russa 'Ria-Novosti', secondo cui gli aggressori hanno preso d'assalto un bar nel quale si trovavano le vittime, tempestandolo di raffiche di armi automatiche. Nessun civile e' peraltro rimnasto coinvolto nella sparatoria. L'incursione della guerriglia dimostra come Mosca tuttora non riesca a riprendere il controllo di larghe aree della Repubblica caucasica, ove la stessa Grozny resta di fatto una citta' senza legge. ISRAELE' Il ministro israeliano della Difesa, Shaul Mofaz, ha avvertito l'Iran che Israele potrebbe prendere iniziative militari per distruggere le trutture per lo sviluppo dell'arsenale atomico di Teheran. Lo riferisce l'edizione odierna del Guardian, citando fonti di Radio Israele. Mofaz ha spiegato che "saranno compiuti i passi necessari" se si renderà evidente la necessità di distruggere le trutture iraniane. MINISTRO ESTERI EGIZIANO OGGI IN ISRAELE = ministro degli Esteri egiziano, Ahmed Maher, sara' oggi in Israele, per la sua prima visita nel paese da due anni a questa parte. Maher ha in programma colloqui con il premier Ariel Sharon, il presidente Moshe Katsav, il ministro degli Esteri Silvan Shalom e il leader dell'opposizione, Shimon Peres. Non sono previsti incontri con il leader palestinese Yasser Arafat. TREDICI RISERVISTI UNITA' ELITE ISRAELIANA OBIETTANO Tredici riservisti di un'unità d'elite dell'esercito israeliano hanno dichiarato l'intenzione di non prestare più servizio nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. La decisione del gruppo, di cui fanno parte anche tre ufficiali della "Sayeret Matkal", è stata resa nota in una lettera al primo ministro Ariel Sharon. "Non possiamo continuare a stare in silenzio", hanno scritto i militari, accusando i militari israeliani di praticare azioni in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza che privano "milioni di palestinesi dei diritti umani" e mettono in pericolo "il destino di Israele come Paese democratico, sionista e ebraico". "Sayeret Matkal" è la più importante unità speciale dell'esercito israeliano. L'ex primo ministro Ehud Barak è stato una volta uno dei suoi comandanti, e anche un altro ex primo ministro, Benjamin Netanyahu, ha prestato servizio nelle sue file. Il commando è conosciuto per le sue rischiose operazioni fuori dei confini israeliani. I suoi soldati raramente prestano servizio in zone palestinesi. Gli uffici di Sharon non hanno rilasciato dichiarazioni. Un portavoce dei militari ha rilasciato una dichiarazione composta di una sola frase che critica i soldati per "usare le uniformi e il nome dell'unità come leva per pubblicizzare le loro idee politiche". Secondo la tv Channel 10 i tredici firmatari della lettera rappresentato una piccolo frazione dell'unità. Più di tre anni di violenze tra palestinesi e israeliani hanno scosso la società ed eroso il consenso attorno ai militari, una volta l'indiscusso caposaldo della società israeliana. G.R. 9,30