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GENOVA: a braccio

Roma, negato il permesso a manifestazione fascista Il Comune di Roma ha deciso di non dare il permesso alla manifestazione, indetta per sabato prossimo in piazza Santi Apostoli, da un comitato di fascisti che chiede la grazia per Erich Priebke, l'ex ufficiale nazista condannato all'ergastolo per la strage delle Fosse Ardeatine, non concedendo l'autorizzazione per l'occupazione di suolo pubblico. La notizia è stata diffusa dal sindaco di Roma in una lettera inviata al presidente della Comunità ebraica romana Leone Paserman.

Milano: sgombero al prk-preokkupati 5 camionette e una ventina di uomini e donne della digos sgomberano per la seconda volta in pochi giorni il collettivo preokkupati dallo spazio in zona sarpi a Milano. il 27 febbraio c’è stato il primo sgombero dallo spazio PRK 251, dopo quasi un anno di vita. il 29 febbraio i preokkupati hanno occupato un nuovo spazio in via Paolo Sarpi 53. Oggi 2 marzo il nuovo sgombero. Si annunciano l'ennesima serie di denunce e repressione.

Università italiane contro il disegno di legge Moratti Continuano le mobilitazioni nelle università contro il disegno di legge Moratti. Il 4 marzo è stata indetta una giornata di mobilitazione nazionale: l’attività didattica sarà ovunque bloccata e in tutti gli atenei italiani si svolgeranno assemblee per chiedere il ritiro del ddl che precarizza e privatizza ricerca e formazione. AUDIO (Sonia Gentili delle rete nazionale ricercatori e precari)

Mestre: APPELLO PETROLCHIMICO: CORTE RESPINGE ECCEZIONE DIFESE E' stata respinta dai giudici d'Appello l'eccezione di costituzionalita' sollevata dalle difese nel corso del processo d'appello per il Petrolchimico do Porto Marghera. Dopo una Camera di Consiglio di 2 ore e mezzo, i giudici della seconda sezione penale della Corte d'Appello veneziana hanno dichiarato manifestamente infondata l'istanza contro il potere di impugnazione della sentenza di assoluzione da parte del pubblico ministero. L'udienza e' stata quindi rinviata al 9 marzo prossimo.

COSENZA: MIGLIAIA DI PERSONE ADERISCONO ALLO SCIOPERO CGIL CISL E UIL Migliaia di persone hanno preso parte, a Cosenza, allo sciopero generale indetto da Cgil, Cisl e Uil, a sostegno delle vertenze industriali e contro la crisi occupazionale della Provincia. Alla mobilitazione hanno aderito anche associazioni e movimenti, e i partiti del centrosinistra. AUDIO (compagno di FiloRosso e univer calabria)

FIAT: BLOCCO CAMION, 30 AUTOTRASPORTATORI VERSO TERMOLI - MELFI (POTENZA), 2 MAR - Una trentina di camion sono partiti nel pomeriggio dall' area industriale di Melfi (Potenza), dove da ieri e' in corso un blocco dello stabilimento della Fiat, per raggiungere Termoli (Campobasso), dove vi e' un altro stabilimento della casa automobilistica torinese. (ANSA)

ROM: BLOCCO STRADALE PERIFERIA NAPOLI, VIVIAMO NEL DEGRADO

in alcuni capannoni della zona, deciso dall'amministrazione comunale. Alla protesta partecipano un centinaio di abitanti del quartiere. Tra i promotori figura il Comitato area agricola Napoli est: l'associazione di cittadini sostiene, tra l'altro, che nei locali destinati ai Rom c'e' la presenza di amianto e che la struttura non e' pertanto idonea. Qui - spiega un portavoce - c'e' da tempo una situazione di degrado, per la mancanza di una rete fognaria e la presenza delle autodemolizioni abusive che rendono invivibile l'ambiente”. Nei giorni scorsi si sono già svolte nella zona analoghe manifestazioni.

MONDO:

HAITI: I rappresentanti della Piattaforma democratica haitiana hanno incontrato ieri nella capitale Port-au-Prince, nel corso di due riunioni separate, i leader delle Forze armate del nord, la ribellione sollevatasi circa tre settimane fa contro il l’ex presidente Jean-Bertrand Aristide, e i rappresentanti della comunità internazionale. Secondo quanto raccontato alla MISNA dal portavoce della Convergenza democratica (la coalizione dei partiti d’opposizione), Micha Gailar, le parti si sono accordate affinché già da domani gli “insorti” guidati da Guy Philippe si impegnino a restaurare la sicurezza nella città. Con i rappresentanti della comunità internazionale, i delegati della piattaforma hanno concluso un fondamentale accordo sulla formazione d’un comitato tripartito i cui componenti dovranno essere nominati quanto prima. Il comitato comprenderà un rappresentante dell’ex partito di Aristide, uno dell’opposizione e uno della comunità internazionale, che svolgerà un ruolo di mediazione. Il comitato sarà incaricato di nominare nel più breve tempo possibile un Consiglio di saggi di nove membri, in rappresentanza di tutti i settori della società haitiana. Sarà il Consiglio a designare un primo ministro di transizione neutrale e indipendente, che sceglierà a sua volta il governo, il quale potrà eventualmente svolgere anche la funzione di ‘mini-parlamento’. La fase di transizione così governata durerà due anni, il lasso di tempo ritenuto dalle parti necessario per indire nuove elezioni e dare al piccolo Paese caraibico la necessaria stabilità.

Oggi Marines americani, appoggiati dall'artiglieria pesante e armati persino di missili terra-terra, sono penetrati nel porto della capitale di Haiti, Port-au-Prince, che era finora rimasto nelle mani dei miliziani rimasti fedeli all'ex presidente Aristide. Durante gli scontri dei giorni scorsi lo scalo marittimo haitiano e' stato saccheggiato a piu' riprese. Aristide nel frattempo afferma di essere stato costretto a lasciare il paese; ha precisato di essere stato informato da "agenti" che, se non avesse subito lasciato il Paese, "in poco tempo sarebbero cominciate sparatorie e uccisioni". In una conferenza stampa ad Atlanta gli è stato chiesto di quali "agenti" si trattasse. Ha risposto: "Americani bianchi, militari bianchi".

IRAQ: Una serie di attacchi contro gli sciiti si sono verificati oggi in Iraq, varie esplosioni a Baghdad e a Karbala hanno colpito al cuore la comunità sciita dell’Iraq, nel giorno in cui questa confessione islamica celebra la solenne ricorrenza dell’Ashura, la più importante commemorazione religiosa dell’anno, e dove quindi stavano affluendo migliaia di fedeli; il bilancio è di più di 140 morti: 58 a Bagdad e circa 85 a Kerbala. Dopo questi attentati di oggi, stata rinviata la firma della Costituzione provvisoria che era in programma domani. Nel frattempo non si fermano gli affari: le trattative tra Iraq e Iran per la costruzione di un oledotto sono infatti andate avanti.Il Financial Times, citando ieri il facente funzioni ministro del Petrolio iracheno ha reso noto che è stato raggiunto un accordo tra l'Iraq e l'Iran per la costruzione di un oleodotto di 10 chilometri, attraverso lo Shatt al-Arab, sino al porto iraniano di Abadan. "Non ci sono state obiezioni da parte statunitense", ha rivelato il funzionario iracheno. Il pipeline, costruito dall'Iran, dovrebbe essere pronto per la fine del 2004.

Iraq: Blair e Bush hanno commesso omicidi di massa

Questa l'accusa della Stop the War Coalition che intende trascinare i due davanti alla Corte dell'Aja

Il presidente degli Stati Uniti George Bush e il premier inglese Tony Blair sono colpevoli di omicidi di massa di oltre 20 mila iracheni.

Questa l'accusa che la Stop the War coalition - organizzazione nata a settembre del 2001 per organizzare in tutto il mondo manifestazioni contro la guerra in Iraq - intede portare davanti all'International Criminal Court dell'Aja.

Oltre a citare in giudiziono Bush e Blair; Stop The War sta organizzando una grande manifestazione pacifista per il 20 marzo, primo anniversario dell'invasione dell'Iraq.

PALESTINA: Consigliere di Arafat assassinato a Gaza, 27enne disarmato ucciso in Cisgiordania

Le forze d'occupazione israeliano hanno assassinato questa mattina un 27enne disarmato durante un raid nei Territori occupati. Il giovane e' stato ucciso nel villaggio di Yatta, poco distante da Hebron, era disarmato e non apparteneva ad alcun gruppo della resistenza palestinese, come hanno ammesso le autorità d'occupazione. Sempre questa mattina, e' stato assassinato a Gaza, da uomini mascherati, il 59enne Khalil al-Zahin, giornalista e consigliere del presidente dell'Ap, Yasser Arafat. Al-Zahin dirigeva un giornale bi-mensile che si occupava di diritti umani. Fatah, le organizzazioni per i diritti umani e l'Unione dei Giornalisti palestinesi hanno condannato l'assassinio, definendolo "un tentativo di intimidire i media locali".

AFGHANISTAN: Secondo quanto riposta oggi l’Adnkronos la settimana scorsa è stata incendiata una scuola femminile nella provincia nordorientale di Badakhashan, in Afghanistan; Se ne è avuta notizia solo oggi. In realtà sappiamo che questi atti intimidatori contro le donne afgane che vogliono studiare si ripetono in continuazione, e forse oggi la notizia è utilizzata per ribadire la presunta utilità dell’intervento militare contro il regime dei Talebani. Proprio le donne del Rawa ci insegnano che la conquista dei diritti non passa attraverso le occupazioni militari, ne tantomeno può essere fermata dalle sentenze dei tribunali religiosi o da questo genere di intimidazioni.

CINA: ESPLOSIONE IN UNA MINIERA NEL NORD, 28 MORTI (Adnkronos) Pechino - Nuova tragedia in Cina: almeno 28 persone sono morte in seguito a un'esplosione di gas in una miniera di carbone nel nord della Cina. Fonti ufficiali hanno riferito al momento sono stati recuperati due corpi dalla miniera di Jiexiu, nella provincia di Shanxi, e non ci sono molte speranze di trovare in vita gli altri minatori. Secondo un funzionario della sicurezza 32 persone si trovavano nella miniera quando si e' verificata l'esplosione, e di questi solo quattro sono riusciti a mettersi in salvo. Secondo le statistiche ufficiali, che non comprendono le vittime nelle piccole miniere o in quelle illegali, gli incidenti del genere provocano ogni anno in media cinquemila morti. Solo la settimana scorsa, 37 minatori erano rimasti uccisi a Jixi, in un’altra provincia. Secondo 'China News Service', gli ispettori del governo hanno trovato lo scorso anno circa 30mila miniere illegali che, nonostante i sigilli apposti dalle autorita', vengono spesso riaperte e gestite da societa' locali o da gang criminali.

gror040302 (last edited 2008-06-26 09:56:57 by anonymous)