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=== G.R. 13,00 === '''IRAQ''' '''NOTIZIE DI ATTENTATI:''' Nuovo attentato nel cuore di Baghdad, dove un'autobomba e' esplosa e ha causato due morti e numerosi feriti. L'attentato e' avvenuto a Kindi, una delle strade principali del quartiere di Harthiyah. Testimoni hanno raccontato di aver visto una Mercedes che, dopo aver fatto un'improvvisa svolta, e' esplosa. Anche secondo fonti militari americane la deflagrazione e' stata causata da un'autobomba, ma altri testimoni riferiscono di un razzo o di un colpo di mortaio che potrebbe aver centrato la vettura. Il responsabile dell'informazione del partito islamico iracheno (sunnita), Qahtam Kazem Al Rubai, e' stato assassinato domenica sera da alcuni sconosciuti a Mahmudiyah, a sud di Baghdad. Lo hanno annunciato oggi fonti della sua organizzazione politica. Il partito islamico iracheno, guidato da Mohsen Abdel Hamid, e' rappresentato nel consiglio di governo provvisorio di nomina statunitense. Ha svolto un ruolo importante nel raggiungere una tregua per porre fine ai combattimenti tra americani e insorti lo scorso aprile a Falluja. Un'esplosione e' avvenuta oggi in Iraq, a Samawa, in una zona dove transitavano veicoli militari americani e giapponesi, senza fare vittime o danni tra i 550 soldati delle truppe di terra nipponiche che, insieme con il contingente olandese, hanno il loro quartiere generale alla periferia della citta, a meta' strada tra Najaf e Nassiriya. Due soldati statunitensi sono stati uccisi in Iraq in due diversi attacchi a sud della città santa sciita di Kufa. Uno dei militari è stato colpito da una pallottola sparata da arma leggera mentre era in servizio di pattuglia. Il secondo è morto nel blindato colpito da un razzo anticarro Rpg. '''PETROLIO''' I quotidiani inglesi e americani sono molto preoccupati delle ripercussioni petrolifere dell'attentato in Arabia Saudita: '''L'INDEPENDENT''' - "La crisi si abbatte sull'industria del petrolio saudita appena al Qaida rivendica il massacro di 22 persone". I timori che l'industria petrolifera del più grande esportatore di greggio nel mondo potrebbe implodere sono aumentati in seguito all'attacco terroristico a Khobar. '''il FINANCIAL TIMES''' - "Il prezzo del petrolio è atteso a un aumento dopo gli omicidi" di ieri. anche '''il NEW YORK TIMES''' -così commenta: l'attacco "aumenta i dubbi sulla capacità dell'Arabia Saudita di estrarre altro maggiore quantità di petrolio". Iraq, "la strada logora del consigliere Onu". Lakhdar Brahimi ha detto di volere un governo iracheno indipendente, ma il suo lavoro non è di facile adempimento. Torture Iraq, "i militari: l'esercito sta indagando sulle notizie di abusi e di furti ai danni dei civili iracheni". '''SE L'APPROVVIGIONAMENTO DI PETROLIO E' UN PROBLEMA NON VA MEGLIO PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI''' Il bilancio è del commissario europeo ai Trasporti e all'Ambiente, Loyola de Palacio, che ha presentato a Bruxelles un rapporto sui progressi realizzati nell'Ue verso i tre obiettivi fissati dalle direttive comunitarie per il 2010: raddoppiare dall'attuale 6% per cento al 12% per cento la quota delle fonti rinnovabili nella produzione totale di energia, portare dal 14% al 22% per cento la parte del consumo complessivo di elettricità prodotta con le stesse fonti rinnovabili, e raggiungere il 5,75% per l'uso dei biocarburanti nel consumo totale di carburanti per i trasporti. Ogni Paese si è dato degli obiettivi nazionali. I paesi più "verdi" nel settore energetico sono Danimarca, Germania, Spagna e Finlandia. Pressocchè nulle le politiche degli altri paesi tra cui l'Italia in questo settore. GRAN BRETAGNA - l'Associazione musulmana della Gran Bretagna ha invitato i propri seguaci a boicottare il partito di governo alle urne. Tutto questo nonostante gli sforzi di Blair e colleghi di governo di accreditarsi di fronte agli elettori di fede musulmana, promettendo la sponsorizzazione di pellegrinaggi annuali a La Mecca, finanziamenti pubblici per scuole islamiche e modifiche fiscali per incoraggiare l'apertura di mutui per chi appartiene alle comunità musulmane. In un recente discorso elettorale il ministro degli Esteri Jack Straw ha sottolineato il fatto che il partito abbia eletto due parlamentari, candidato altri tre in dei seggi sicuri, nominato quattro Lord e abbia 200 consiglieri comunali musulmani. Ma l'ostilità suscitata dall'internvento in Iraq sembra aver avuto un effetto disastroso. Secondo i sondaggi, i laburisti sono crollati dal 75% al 38% nella comunità musulmana, facendosi raggungere dai liberaldemocratici, arrivati al 36%. Blair, intervistato dalla Bbc ieri mattina, ha ammesso che la questione della guerra sia stata "controversa" e che abbia monopolizzato la campagna elettorale, nonostante i tentativi laburisti di parlare dei risultati ottenuti nelle scuole e negli ospedali. L'Associazione musulmana britannica, guidata da Anas Altikriti, conta circa 1.000 affiliati ma non è da confondere con l'organo nazionale britannico dell'Islam, il Consiglio musulmano della Gran Bretagna. Altikriti, che si è candidato per conto del movimento pacifista Respect nel nord dell'Inghilterra, ha invitato gli elettori a votare 'tatticamente' per i candidati che si sono opposti alla guerra. L'unico laburista che ha ricevuto il suo appoggio è il sindaco di Londra Ken Livingstone, vecchio baluardo della sinistra Labour ed ex nemico del premier. '''HAITI''' Il quotidiano spagnolo EL PAIS - riporta questa mattina la notizia che "Il governo pensa di inviare un massimo di 300 soldati ad Haiti". Il ministero della Difesa progetta l'invio di un gruppo misto di 150-300 unità in appoggio alla forza latinoamericana di pace che sarà dispiegata nel paese caraibico da questa settimana. '''COLOMBIA''' E' stato rinvenuto cadavere in una strada di Santa Marta Carlos Mauricio García Fernández, conosciuto col nome di battaglia Comandante Doble Cero, leader della formazione paramilitare Bloque Metro: lo ha confermato la polizia colombiana, precisando che Doble Cero è morto in circostanze non ancora chiare ed è già stato sepolto in un cimitero di Medellín, capoluogo del dipartimento nordorientale di Antioquia. Doble Cero, già guerrigliero dellEsercito di liberazione nazionale (Eln), aveva fondato insieme a Carlos Castaño le Autodifese contadine di Córdoba e Urabá (Accu), poi confluite nel principale schieramento paramilitare colombiano, le famigerate Auc (Autodifese unite della Colombia) formazioni di estrema destra anti guerriglia e filo governative. '''SOMALIA''' Sono migliaia le persone che hanno abbandonato le proprie abitazioni nella zona nord di Mogadiscio a causa degli scontri, i più violenti degli ultimi anni, in corso da quattro giorni tra due 'signori della guerra' locali che si contendono il controllo di una pista d'atterraggio e del porto di Elman. Secondo fonti ospedaliere della capitale somala, solo nelle ultime 24 ore, sarebbero oltre 22 le persone uccise, portando così il bilancio totale dei combattimenti a più di 60 vittime e qualche centinaio di feriti. Tra loro si trovano sia miliziani dei due schieramenti, sia moltissimi civili rimasti coinvolti nelle sparatorie per strada o raggiunti da pallottole vaganti. I timori maggiori sono legati alla possibilità che i combattimenti si allarghino ad altre zone. Dal 1991, in seguito alla caduta del dittatore Siad Barre, la Somalia è un Paese senza Stato né istituzioni, sconvolta da scontri tra clan rivali, che comunque continuano a ricevere armi dallesterno. A nulla sono servite finora le 13 conferenze di pace tra i numerosi clan somali, sempre fallite senza alcun accordo. I mediatori impegnati nei colloqui di pace, che si trascinano stancamente dall'ottobre 2002 in Kenya, sarebbero riusciti a riportare tutti i protagonisti della crisi somala al tavolo dei negoziati per discutere la composizione di un nuovo governo di transizione. Nei mesi scorsi molti dei principali 'signori della guerra' avevano abbandonato polemicamente le trattative organizzate dall'Igad (Autorità intergovernativa per lo sviluppo dei Paesi del Corno d'Africa '''PALESTINA''' Non sono bastate otto ore di intenso dibattito al governo di Ariel Sharon per trovare una soluzione sul piano di parziale ritiro unilaterale da Gaza: di fronte alla persistenti divisioni interne da parte del potente ministro delle finanze ed ex-premier Benjamin Netanyahu - Sharon ha preferito rinviare di almeno una settimana ogni decisione. Allincontro hanno partecipato tutti i componenti dellesecutivo, i responsabili dellintelligence militare e dello Shin Bet, i servizi di sicurezza, che per buona parte della giornata hanno cercato di accordarsi su come realizzare entro il 2005 il ritiro degli israeliani dalla Striscia di Gaza e dal nord della Cisgiordania. Stando a indiscrezioni riferite dalla stampa di Gerusalemme, sembra che solo 10 ministri si sarebbero dichiarati pronti ad appoggiare il piano di Sharon, mentre i restanti dodici capeggiati appunto da Netanyahu - si sarebbero dichiarati contrari allipotesi di disimpegno dai territori palestinesi. Unanimità sembra invece esserci sulla necessità di nuovi omicidi mirati ossia gli attentati terroristici dell'esercito israeliano per eliminare i leader dei movimenti palestinesi. Difatti mentre i ministri discutevano, lesercito ha eliminato due capi di Hamas e un altro militante appartenente al movimento. Con una tecnica ormai consolidata, gli elicotteri dello Stato israeliano hanno preso di mira le vittime predestinate: due razzi hanno ucciso Wael Nassar, 31 anni, uno dei principali comandanti militari delle Brigate Ezzedin Al Qassam e Mohammed Zarzur, 30 anni. Il missile, lanciato nel popolare quartiere di Zaitun a Gaza City, ha provocato anche sette feriti, tra cui una donna e i suoi due figli. Intanto, Yasser Arafat in unintervista a una televisione privata di Israele, si è detto pronto a "tendere la mano" al capo del governo di Tel Aviv, precisando che se il leader israeliano non vorrà incontrarlo direttamente, potrebbe comunque avere colloqui con il primo ministro del governo di Ramallah, Abu Ala. Per parlare di pace Arafat ha dichiarato di essere pronto a recarsi alla Knesset, il Parlamento israeliano. '''ISRAELE ''' L' INTEGRALISMO E' DI CASA O MEGLI DI STRADA. Marciapiedi separati per uomini e donne per combattere la promiscuità. L'idea è venuta ai rabbini del quartiere ultraortodosso Bene' Braq di Tel Aviv. La notizia è riportata dal quotidiano Maariv. La strada in questione è una delle più affollate e strette dell'intera zona per questo i passanti sono costretti spesso a sfiorarsi, i rabbini hanno così pensato di far passare le donne sul lato dove si affacciano i negozi e gli uomini su quello opposto. Eppure ci sono ancora dei dmenti che parlano di "scontro di culture", Boh!!! '''ITALIA''' Il Governatore della Banca d'Italia Fazio si trova in piena sintonia col neo presidente di Confindustria Montezemolo: '''Concertazione''' e '''ricerca''' queste le parole chiave del discorso del neo presidente di Confindustria, e si confermano tali anche per Antonio Fazio. Il governatore di Banca d'Italia le cita spesso nelle sue Considerazioni Finali come elementi fondamentali per sostenere la ripresa del nostro Paese. E se la ricetta e' molto simile, anche l'analisi della situazione economica, nelle parole di Fazio e Montezemolo, sotto molti aspetti coincide. Inoltre Fazio manifesta gravi preoccupazioni dell'aumento del prezzo del petrolio che ''grava sulla competitivita' delle aziende italiane, aggiungendo che le oscillazioni dei prezzi del petrolio sono negative per l'industria italiana. Sono sbarcati nella notte a Lampedusa i 142 migranti che erano stati avvistati nel pomeriggio di ieri da un aereo dell'aeronautica militare a circa 180 miglia a sud dell'isola a bordo di una grossa barca in difficolta' a causa di una avaria al motore. Gli stranieri, tutti uomini adulti, hanno dichiarato di provenire dalla Palestina, dal Bangladesh e da altri paesi asiatici. Le operazioni di soccorso si sono concluse in piena notte, quando nel porto lampedusano sono approdate la nave "Urania" della marina militare, che aveva preso a bordo 87 immigrati, e la motovedetta della guardia costiera sulla quale erano stati imbarcati i restanti 55. La loro permanenza a Lampedusa sara' breve in quanto e' stato gia' deciso che verranno trasferiti presso strutture di accoglienza in Calabria e in Puglia. |
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G.R. 13,00
IRAQ
NOTIZIE DI ATTENTATI:
Nuovo attentato nel cuore di Baghdad, dove un'autobomba e' esplosa e ha causato due morti e numerosi feriti. L'attentato e' avvenuto a Kindi, una delle strade principali del quartiere di Harthiyah. Testimoni hanno raccontato di aver visto una Mercedes che, dopo aver fatto un'improvvisa svolta, e' esplosa. Anche secondo fonti militari americane la deflagrazione e' stata causata da un'autobomba, ma altri testimoni riferiscono di un razzo o di un colpo di mortaio che potrebbe aver centrato la vettura.
Il responsabile dell'informazione del partito islamico iracheno (sunnita), Qahtam Kazem Al Rubai, e' stato assassinato domenica sera da alcuni sconosciuti a Mahmudiyah, a sud di Baghdad. Lo hanno annunciato oggi fonti della sua organizzazione politica. Il partito islamico iracheno, guidato da Mohsen Abdel Hamid, e' rappresentato nel consiglio di governo provvisorio di nomina statunitense. Ha svolto un ruolo importante nel raggiungere una tregua per porre fine ai combattimenti tra americani e insorti lo scorso aprile a Falluja.
Un'esplosione e' avvenuta oggi in Iraq, a Samawa, in una zona dove transitavano veicoli militari americani e giapponesi, senza fare vittime o danni tra i 550 soldati delle truppe di terra nipponiche che, insieme con il contingente olandese, hanno il loro quartiere generale alla periferia della citta, a meta' strada tra Najaf e Nassiriya.
Due soldati statunitensi sono stati uccisi in Iraq in due diversi attacchi a sud della città santa sciita di Kufa. Uno dei militari è stato colpito da una pallottola sparata da arma leggera mentre era in servizio di pattuglia. Il secondo è morto nel blindato colpito da un razzo anticarro Rpg.
PETROLIO
I quotidiani inglesi e americani sono molto preoccupati delle ripercussioni petrolifere dell'attentato in Arabia Saudita:
L'INDEPENDENT - "La crisi si abbatte sull'industria del petrolio saudita appena al Qaida rivendica il massacro di 22 persone". I timori che l'industria petrolifera del più grande esportatore di greggio nel mondo potrebbe implodere sono aumentati in seguito all'attacco terroristico a Khobar.
il FINANCIAL TIMES - "Il prezzo del petrolio è atteso a un aumento dopo gli omicidi" di ieri.
anche il NEW YORK TIMES -così commenta: l'attacco "aumenta i dubbi sulla capacità dell'Arabia Saudita di estrarre altro maggiore quantità di petrolio". Iraq, "la strada logora del consigliere Onu". Lakhdar Brahimi ha detto di volere un governo iracheno indipendente, ma il suo lavoro non è di facile adempimento. Torture Iraq, "i militari: l'esercito sta indagando sulle notizie di abusi e di furti ai danni dei civili iracheni".
SE L'APPROVVIGIONAMENTO DI PETROLIO E' UN PROBLEMA NON VA MEGLIO PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI Il bilancio è del commissario europeo ai Trasporti e all'Ambiente, Loyola de Palacio, che ha presentato a Bruxelles un rapporto sui progressi realizzati nell'Ue verso i tre obiettivi fissati dalle direttive comunitarie per il 2010: raddoppiare dall'attuale 6% per cento al 12% per cento la quota delle fonti rinnovabili nella produzione totale di energia, portare dal 14% al 22% per cento la parte del consumo complessivo di elettricità prodotta con le stesse fonti rinnovabili, e raggiungere il 5,75% per l'uso dei biocarburanti nel consumo totale di carburanti per i trasporti. Ogni Paese si è dato degli obiettivi nazionali. I paesi più "verdi" nel settore energetico sono Danimarca, Germania, Spagna e Finlandia. Pressocchè nulle le politiche degli altri paesi tra cui l'Italia in questo settore.
GRAN BRETAGNA - l'Associazione musulmana della Gran Bretagna ha invitato i propri seguaci a boicottare il partito di governo alle urne. Tutto questo nonostante gli sforzi di Blair e colleghi di governo di accreditarsi di fronte agli elettori di fede musulmana, promettendo la sponsorizzazione di pellegrinaggi annuali a La Mecca, finanziamenti pubblici per scuole islamiche e modifiche fiscali per incoraggiare l'apertura di mutui per chi appartiene alle comunità musulmane. In un recente discorso elettorale il ministro degli Esteri Jack Straw ha sottolineato il fatto che il partito abbia eletto due parlamentari, candidato altri tre in dei seggi sicuri, nominato quattro Lord e abbia 200 consiglieri comunali musulmani. Ma l'ostilità suscitata dall'internvento in Iraq sembra aver avuto un effetto disastroso. Secondo i sondaggi, i laburisti sono crollati dal 75% al 38% nella comunità musulmana, facendosi raggungere dai liberaldemocratici, arrivati al 36%. Blair, intervistato dalla Bbc ieri mattina, ha ammesso che la questione della guerra sia stata "controversa" e che abbia monopolizzato la campagna elettorale, nonostante i tentativi laburisti di parlare dei risultati ottenuti nelle scuole e negli ospedali. L'Associazione musulmana britannica, guidata da Anas Altikriti, conta circa 1.000 affiliati ma non è da confondere con l'organo nazionale britannico dell'Islam, il Consiglio musulmano della Gran Bretagna. Altikriti, che si è candidato per conto del movimento pacifista Respect nel nord dell'Inghilterra, ha invitato gli elettori a votare 'tatticamente' per i candidati che si sono opposti alla guerra. L'unico laburista che ha ricevuto il suo appoggio è il sindaco di Londra Ken Livingstone, vecchio baluardo della sinistra Labour ed ex nemico del premier.
HAITI
Il quotidiano spagnolo EL PAIS - riporta questa mattina la notizia che "Il governo pensa di inviare un massimo di 300 soldati ad Haiti". Il ministero della Difesa progetta l'invio di un gruppo misto di 150-300 unità in appoggio alla forza latinoamericana di pace che sarà dispiegata nel paese caraibico da questa settimana.
COLOMBIA
E' stato rinvenuto cadavere in una strada di Santa Marta Carlos Mauricio García Fernández, conosciuto col nome di battaglia Comandante Doble Cero, leader della formazione paramilitare Bloque Metro: lo ha confermato la polizia colombiana, precisando che Doble Cero è morto in circostanze non ancora chiare ed è già stato sepolto in un cimitero di Medellín, capoluogo del dipartimento nordorientale di Antioquia. Doble Cero, già guerrigliero dellEsercito di liberazione nazionale (Eln), aveva fondato insieme a Carlos Castaño le Autodifese contadine di Córdoba e Urabá (Accu), poi confluite nel principale schieramento paramilitare colombiano, le famigerate Auc (Autodifese unite della Colombia) formazioni di estrema destra anti guerriglia e filo governative.
SOMALIA
Sono migliaia le persone che hanno abbandonato le proprie abitazioni nella zona nord di Mogadiscio a causa degli scontri, i più violenti degli ultimi anni, in corso da quattro giorni tra due 'signori della guerra' locali che si contendono il controllo di una pista d'atterraggio e del porto di Elman. Secondo fonti ospedaliere della capitale somala, solo nelle ultime 24 ore, sarebbero oltre 22 le persone uccise, portando così il bilancio totale dei combattimenti a più di 60 vittime e qualche centinaio di feriti. Tra loro si trovano sia miliziani dei due schieramenti, sia moltissimi civili rimasti coinvolti nelle sparatorie per strada o raggiunti da pallottole vaganti. I timori maggiori sono legati alla possibilità che i combattimenti si allarghino ad altre zone. Dal 1991, in seguito alla caduta del dittatore Siad Barre, la Somalia è un Paese senza Stato né istituzioni, sconvolta da scontri tra clan rivali, che comunque continuano a ricevere armi dallesterno. A nulla sono servite finora le 13 conferenze di pace tra i numerosi clan somali, sempre fallite senza alcun accordo. I mediatori impegnati nei colloqui di pace, che si trascinano stancamente dall'ottobre 2002 in Kenya, sarebbero riusciti a riportare tutti i protagonisti della crisi somala al tavolo dei negoziati per discutere la composizione di un nuovo governo di transizione. Nei mesi scorsi molti dei principali 'signori della guerra' avevano abbandonato polemicamente le trattative organizzate dall'Igad (Autorità intergovernativa per lo sviluppo dei Paesi del Corno d'Africa
PALESTINA
Non sono bastate otto ore di intenso dibattito al governo di Ariel Sharon per trovare una soluzione sul piano di parziale ritiro unilaterale da Gaza: di fronte alla persistenti divisioni interne da parte del potente ministro delle finanze ed ex-premier Benjamin Netanyahu - Sharon ha preferito rinviare di almeno una settimana ogni decisione. Allincontro hanno partecipato tutti i componenti dellesecutivo, i responsabili dellintelligence militare e dello Shin Bet, i servizi di sicurezza, che per buona parte della giornata hanno cercato di accordarsi su come realizzare entro il 2005 il ritiro degli israeliani dalla Striscia di Gaza e dal nord della Cisgiordania. Stando a indiscrezioni riferite dalla stampa di Gerusalemme, sembra che solo 10 ministri si sarebbero dichiarati pronti ad appoggiare il piano di Sharon, mentre i restanti dodici capeggiati appunto da Netanyahu - si sarebbero dichiarati contrari allipotesi di disimpegno dai territori palestinesi. Unanimità sembra invece esserci sulla necessità di nuovi omicidi mirati ossia gli attentati terroristici dell'esercito israeliano per eliminare i leader dei movimenti palestinesi. Difatti mentre i ministri discutevano, lesercito ha eliminato due capi di Hamas e un altro militante appartenente al movimento. Con una tecnica ormai consolidata, gli elicotteri dello Stato israeliano hanno preso di mira le vittime predestinate: due razzi hanno ucciso Wael Nassar, 31 anni, uno dei principali comandanti militari delle Brigate Ezzedin Al Qassam e Mohammed Zarzur, 30 anni. Il missile, lanciato nel popolare quartiere di Zaitun a Gaza City, ha provocato anche sette feriti, tra cui una donna e i suoi due figli. Intanto, Yasser Arafat in unintervista a una televisione privata di Israele, si è detto pronto a "tendere la mano" al capo del governo di Tel Aviv, precisando che se il leader israeliano non vorrà incontrarlo direttamente, potrebbe comunque avere colloqui con il primo ministro del governo di Ramallah, Abu Ala. Per parlare di pace Arafat ha dichiarato di essere pronto a recarsi alla Knesset, il Parlamento israeliano.
ISRAELE
L' INTEGRALISMO E' DI CASA O MEGLI DI STRADA. Marciapiedi separati per uomini e donne per combattere la promiscuità. L'idea è venuta ai rabbini del quartiere ultraortodosso Bene' Braq di Tel Aviv. La notizia è riportata dal quotidiano Maariv. La strada in questione è una delle più affollate e strette dell'intera zona per questo i passanti sono costretti spesso a sfiorarsi, i rabbini hanno così pensato di far passare le donne sul lato dove si affacciano i negozi e gli uomini su quello opposto. Eppure ci sono ancora dei dmenti che parlano di "scontro di culture", Boh!!!
ITALIA
Il Governatore della Banca d'Italia Fazio si trova in piena sintonia col neo presidente di Confindustria Montezemolo: Concertazione e ricerca queste le parole chiave del discorso del neo presidente di Confindustria, e si confermano tali anche per Antonio Fazio. Il governatore di Banca d'Italia le cita spesso nelle sue Considerazioni Finali come elementi fondamentali per sostenere la ripresa del nostro Paese. E se la ricetta e' molto simile, anche l'analisi della situazione economica, nelle parole di Fazio e Montezemolo, sotto molti aspetti coincide. Inoltre Fazio manifesta gravi preoccupazioni dell'aumento del prezzo del petrolio che grava sulla competitivita' delle aziende italiane, aggiungendo che le oscillazioni dei prezzi del petrolio sono negative per l'industria italiana. Sono sbarcati nella notte a Lampedusa i 142 migranti che erano stati avvistati nel pomeriggio di ieri da un aereo dell'aeronautica militare a circa 180 miglia a sud dell'isola a bordo di una grossa barca in difficolta' a causa di una avaria al motore. Gli stranieri, tutti uomini adulti, hanno dichiarato di provenire dalla Palestina, dal Bangladesh e da altri paesi asiatici. Le operazioni di soccorso si sono concluse in piena notte, quando nel porto lampedusano sono approdate la nave "Urania" della marina militare, che aveva preso a bordo 87 immigrati, e la motovedetta della guardia costiera sulla quale erano stati imbarcati i restanti 55. La loro permanenza a Lampedusa sara' breve in quanto e' stato gia' deciso che verranno trasferiti presso strutture di accoglienza in Calabria e in Puglia.
IRAQ Una bomba nascosta in un furgone e' esplosa al passaggio di una pattuglia olandese a Samawa, nel sud dell'Iraq, la citta' in cui operano anche 550 militari giapponesi. La deflagrazione non ha causato feriti. Due soldati statunitensi sono stati uccisi in Iraq in due diversi attacchi a sud della città santa sciita di Kufa. Uno dei militari è stato colpito da una pallottola sparata da arma leggera mentre era in servizio di pattuglia. Il secondo è morto nel blindato colpito da un razzo anticarro Rpg. Le nuove perdite americane arrivano mentre proseguono i combattimenti attorno alla citta' santa sciita di Najaf, giunti al quarto giorno da quando Sadr ha offerto una tregua agli Usa. Nella notte i carri armati americani sono avanzati verso la moschea di Kufa e ci sono stati scambi a fuoco con i miliziani dell'Esercito di Mehdi fedele a Sadr. La moschea e' stata centrata da numerosi proiettili e cinque civili sono rimasti feriti. A Kufa, vicino Najaf, i militari americani hanno distribuito volantini in cui offrono denaro in cambio della consegna di armi. ISRAELE Il premier Ariel Sharon non terra' stasera alla Knesset (parlamento) un atteso intervento sulla sua politica di disimpegno dai palestinesi. Lo ha reso noto la radio militare. Sharon ha spiegato di essere stato obbligato a rinunciare a quell'intervento PAKISTAN Un leader religioso di fede sunnita, mufti Nizamuddin Shamzai, è stato ucciso da ignoti ieri mattina a Banori, sobborgo di Karachi (Pakistan meridionale). Shamzai, 70 anni, è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco provenienti da varie direzioni mentre usciva di casa in automobile ed è poi deceduto, mentre suo figlio, una guardia del corpo e lautista sono rimasti feriti. Dopo lomicidio gruppi di studenti sunniti sono scesi in piazza provocando disordini, nei quali è rimasta ferita una decina di persone (tra cui otto poliziotti) ed è stata danneggiata unaccademia islamica vicino a una moschea. Non è ancora chiaro se lassassinio sia collegato alla rivalità tra sunniti e sciiti, sempre molto intensa nella città portuale di Karachi. Il presidente pakistano Pervez Musharraf ha condannato lattentato e sollecitato le autorità a individuare e punire i colpevoli VENEZUELA Il leader dell'opposizione venezuelana Enrique Mendoza ha annunciato l'avvenuta raccolta di un numero sufficiente di firme per celebrare l'otto agosto un referendum per chiedere la revoca del mandato al presidente Hugo Chavez. Mendoza ha poi chiamato i suoi sostenitori in tutto il Paese a scendere in piazza per una grande manifestazione di sostegno al referendum. Il presidente della Junta Nacional Electoral (Jne), Jorge Rodriguez ha pero' stigmatizzato l'annuncio di Mendoza, dichiarando che gli unici risultati validi in merito alla verifica delle firme raccolte saranno quelli annunciati dal Jne, attesi fra il quattro e il cinque giugno. ITALIA Sono sbarcati nella notte a Lampedusa i 142 migranti che erano stati avvistati nel pomeriggio di ieri da un aereo dell'aeronautica militare a circa 180 miglia a sud dell'isola a bordo di una grossa barca in difficolta' a causa di una avaria al motore. Gli stranieri, tutti uomini adulti, hanno dichiarato di provenire dalla Palestina, dal Bangladesh e da altri paesi asiatici. Le operazioni di soccorso si sono concluse in piena notte, quando nel porto lampedusano sono approdate la nave "Urania" della marina militare, che aveva preso a bordo 87 immigrati, e la motovedetta della guardia costiera sulla quale erano stati imbarcati i restanti 55. La loro permanenza a Lampedusa sara' breve in quanto e' stato gia' deciso che verranno trasferiti presso strutture di accoglienza in Calabria e in Puglia. G.R. 9.30