GR ORE 19.30

Ex ostaggi

Non e' ancora arrivata alla procura di Genova l' autorizzazione del ministro della Giustizia, Roberto Castelli, a procedere nell' inchiesta avviata dopo il rapimento di Fabrizio Quattrocchi, poi ucciso in Iraq, con l' ipotesi di accusa di arruolamento o armamento non autorizzato a servizio di uno Stato estero. Continua quindi la lunga battuta d' arresto dell' inchiesta genovese, decisa dal Governo con la scusa di non intralciare la liberazione degli ostaggi, in cui sono iscritte tre persone al registro degli indagati. Si tratta di Paolo Simeone, ex incursore ed esperto di sminamento, della societa' Dts Security (Nevada) e la sua socia Valeria Castellani, che avrebbero arruolato in Iraq Quattrocchi e la body guard genovese Davide Giordano. Simeone e la Castellani si troverebbero ancora a Baghdad, mentre Giordano e' a Genova. I pm genovesi Nicola Piacente e Francesca Nanni, titolari dell' inchiesta, appena ricevuta l' autorizzazione ministeriale, intendono interrogare Simeone e la Castellani per conoscere tra l' altro se la loro societa' di arruolamento fosse autorizzata, come prevede l' art. 288 del codice penale. La pena prevista infatti dal codice penale per chi arruola o arma cittadini perche' militino al servizio a favore di uno Stato straniero o anche di enti e societa' private, e' la reclusione da 4 a 15 anni.

Palestina

Non bastano le incursioni notturne, i raid continui nei campi profughi, le code e le intimidazioni ai checkpoint. Israele continua nella sua pratica di terrore e repressione quotidiana entrando in ogni momento della vita dei palestinesi. Ieri sera, un operazione dell'esercito a Ramallah, in Cisgiordania, in un locale dove era in corso una festa di matrimonio con circa 300 invitati. All'improvviso il locale e' stato circondato da una quindicina di mezzi militari: i soldati hanno subito fatto irruzione, arrestando lo sposo, Ramzi Brah, 26 anni, il SUO testimone di nozze e altri due invitati. All'improvviso la gente a incominciato a correre da tutte le parti: decine di soldati con le armi in pugno hanno invaso la pista da ballo e hanno arrestato lo sposo ha riferito a Maariv il proprietario del locale, Ahmed Badran. L'accusa, sempre la solita, di far parte di organizzazioni non gradite a Israele, e cioè di essere terroristi.

Congo

Un colpo di stato e' stato sventato nella notte a Kinshasa da truppe dell'esercito fedeli al governo. Lo ha riferito una fonte governativa. Alcuni militari, tra cui guardie presidenziali, si erano impadroniti della radio nazionale dove un ufficiale aveva annunciato che prendeva il potere. Il tentativo e' fallito, la situazione e' ora tranquilla, ha detto stamane il ministro dell'Informazione Vital Kamerhe dalla radio privata 'Top' della capitale, senza specificare se ci sia stata battaglia con i ribelli. Secondo il ministro, il responsabile e' il maggiore Lengue, con un gruppetto di suoi seguaci, i quali si erano anche impadroniti della societa' elettrica Snel. Ma il presidente e' stato informato e l'ordine e' stato ristabilito.

Colombia

16.000 lavoratori del settore bananiero in sciopero dal 27 maggio scorso hanno raggiunto un accordo con gli imprenditori, con la mediazione del presidente Alvaro Uribe Vélez, riprendendo le loro attività: si è trattato dello sciopero più lungo dal 1989, quando gli stessi lavoratori incrociarono le braccia per 33 giorni consecutivi, ma il costo a livello economico è stato ben più alto. Si calcola infatti che l’astensione dal lavoro in 300 impianti di produzione di banane abbia causato perdite per circa 25, 5 milioni di dollari. Uribe ha accettato di recarsi a Rionegro, nel dipartimento di Antioquia, per mediare tra le parti, rappresentate dal Sindacato nazionale dei lavoratori dell’industria agricola (Sintrainagro) e l’Associazione dei produttori di banane della Colombia (Augura). Sebbene il negoziato si sia svolto a porte chiuse, secondo la stampa colombiana gli imprenditori avrebbero accettato di elevare il salario minimo dei braccianti, finanziare un fondo per l’educazione dei loro figli ed elargire un secondo contributo per la sussistenza delle famiglie in una regione duramente colpita dal conflitto interno. Secondo Oswaldo Cuadrado, presidente di Sintrainagro, “la maggior parte delle richieste è stata accolta”. Tuttavia, il punto cruciale del contenzioso riguardava la decisione degli imprenditori di affidare a cooperative e associazioni diverse alcuni compiti ritenuti ‘secondari’ come la raccolta manuale, il riciclo di nailon e plastica utilizzati per proteggere la frutta dai parassiti e dagli agenti atmosferici, la pulizia dei canali di scolo e altri lavori collaterali. Secondo il sindacato, che insiste invece sulla contrattazione diretta ed esclusiva con i propri affiliati, sarebbero stati affidati a terzi anche lavori primari, strettamente legati alla produzione e alla commercializzazione della frutta. “Un modo per farla finita col sindacato, creando sempre più precari e condannando di fatto la regione all’impoverimento” ha detto il presidente di Sintrainagro. In merito, non è ancora chiaro cosa abbiano contrattato le parti. La Colombia è il terzo produttore mondiale di banane dopo l’Ecuador e la Costa Rica: la maggior parte delle coltivazioni si trova nell’Urabá Antioqueño, regione che registra una forte presenza dei paramilitari.

Honduras

Un giudice di Miami ha deciso l'espulsione dagli Stati Uniti dell'ex capo dei servizi segreti militari dell'Honduras, colonnello Juan Lopez Grijalba, per la sua partecipazione al sequestro, tortura e assassinio di decine di oppositori di sinistra durante gli anni Ottanta. Lo rivela oggi la stampa honduregna. Lopez Grijalba, 65 anni, risiedeva negli Stati Uniti dal 1998 grazie al Programma di accoglienza temporanea concesso a circa 80 mila honduregni in seguito al passaggio nel paese centroamericano dell'uragano Mitch. L'ex capo dei servizi militari honduregni venne arrestato lo scorso anno a Miami in seguito alla scoperta della sua partecipazione ad atti di terrorismo di stato, come ha scritto il giudice nel suo ordine di espulsione dal territorio statunitense. Tra il 1980 ed il 1984, 184 oppositori di sinistra scomparvero in Honduras dopo essere stati sequestrati da agenti dei servizi segreti militari e della polizia durante la feroce repressione messa in atto dall'allora capo delle forze armate, generale Gustavo Alvarez, assassinato nel 1989 da un commando guerrigliero. La decisione dell'espulsione resta però un modo degli USA per non prendersi le responsabilità che avrebbe comportato l'estradizione

Diritto di asilo

Non volete tornare a casa? Allora dovrete vivere in un bunker sperduto nelle montagne: in Svizzera, il cantone di Berna ha deciso di affrontare cosi' il problema dei candidati all'asilo la cui richiesta e' stata respinta e che non vogliono tornare in patria. Immediate e vivissime le polemiche: l'idea del bunker per richiedenti d'asilo respinti non piace infatti ne' agli interessati ne' alla popolazione locale, e neppure agli organismi per la difesa dei rifugiati. Il bunker della discordia e' un rifugio militare sotterraneo, in cemento armato e privo di finestre, situato in una regione di montagna a due passi dal passo dello Jaun (Oberland bernese). L'edificio e' previsto per circa cento persone. . L'obiettivo dell'operazione e' di rendere il soggiorno in Svizzera sufficientemente sgradevole da indurre i candidati all'asilo bocciati a collaborare con le autorita' elvetiche che vogliono mandarli a casa al piu' presto. L'idea del centro sperduto nelle montagne e' aspramente criticata dall'Organizzazione svizzera d'aiuto ai rifugiati (Osar). . L'idea del centro sperduto nelle montagne e' sorta con l'entrata in vigore in aprile, di nuove disposizioni in base alle quali la Confederazione non concede piu' aiuti sociali ai richiedenti d'asilo respinti. Tocca quindi ai cantoni assumersi le spese per mantenerli in attesa della loro espulsione. Da qui la fretta del cantone di Berna di vederli andare via.

Elezioni europee

primi risultati del voto in Inghilterra e Galles, quelli per il rinnovo di 166 circoscrizioni per un totale di 6.000 seggi, indicano infatti una bruciante sconfitta per il partito al governo di Londra. Che oltre a cedere il passo in molte realtà locali sarebbe adesso - le previsioni sono della Bbc - addirittura il terzo partito, dopo conservatori e liberali.

Le schede scrutinate, intanto, dicono che in 80 circoscrizioni il Labour Party ha perso 209 seggi di consiglieri a vantaggio degli altri due partiti, i Tory (che ne hanno guadagnati 103) e i liberal-democratici (+ 81 seggi). I laburisti hanno perso alcuni tradizionali roccaforti metropolitane, per esempio, Trafford, e così potrebbe andare anche in altre città come Birmingham, Newcastle e Sheffield.

Ma il dato più clamoroso, come detto, arriva dalle proiezioni su scala nazionale della Bbc, secondo le quali adesso la formazione di Blair arretra al 26%, ben 12 punti dietro i Conservatori ma anche dietro i Liberali. I voti presi in esame in queste proiezioni si basano su 400.000 voti scrutinati, e indicano che i conservatori avrebbero ottenuto il 38% dei voti, i liberal-democratici il 30% e i laburisti, appunto, il 26%.

Il Labour non scende al terzo posto da decenni. E ora, per capire le reali dimensioni della sconfitta, c'è solo da attendere la fine dello scrutinio per i consigli e per il sindaco di Londra (entro oggi) e lo spoglio delle schede per le elezioni Europee, che inizierà domenica.

Elezioni italia

Un modulo, da compilare su Internet da inoltrare al Garante per la Privacy, e' stato predisposto dalle 5 associazioni di Consumatori Indipendenti per protestare contro gli sms inviati dalla Presidenza del Consiglio. Che cosa c'entra - si chiedono i Consumatori - il decreto sulla sicurezza o sull'ordine pubblico con un messaggio sul proprio cellulare legato all'apertura dei seggi?. Le associazioni chiedono inoltre di conoscere i costi dell'intera operazione da noi stimati in almeno 4 milioni di euro (10 centesimi a messaggio per 40 milioni di utenze).

Lavoro

Un operaio rumeno di 32 anni e' morto nel primo pomeriggio mentre lavorava con una macchina lucidatrice all'interno di un laboratorio marmi in via Consolini, in localita' Bagni di Tivoli, alle porte di Roma. Dalla lucidatrice si e' staccata una lamina che ha ferito l'uomo all'addome. Subito soccorso e trasportato presso l'ospedale di Tivoli, l'operaio e' morto poco dopo il ricovero.

Costo della vita

Oltre 20 anni di stipendio per comprare un appartamento di 90 metri quadrati in una zona semicentrale di una grande citta'. Per la precisione, un lavoratore dipendente che pensasse di andare a vivere in un'abitazione con queste caratteristiche deve mettere in conto di investire 20 annualita' e mezza, a fronte delle 15,3 che erano necessarie nel 2001. L'incremento e' del 23%. Il risultato, spiega Federconsumatori che ha condotto una ricerca elaborando dati forniti da Cresme e Istat, deriva da una crescita delle retribuzioni di appena l'8,7% cui si raffronta un prezzo medio al metro quadrato degli appartamenti schizzato verso l'alto del 34,1% nello stesso periodo.

GR ORE 13,00

La morte di Ray Charles

Ray Charles, una leggenda della musica, e' morto oggi nella sua casa di Beverly Hills in California. Lo ha annunciato il portavoce Jerry Digney. Il cantante di 'Georgia on My Mind' aveva 73 anni ed e' morto circondato dalla famiglia e da amici per complicazioni da una malattia di fegato.

Sono nato con la musica dentro di me. E' la sola cosa che conosco, aveva scritto l'autore di 'Hit the Road Jack' e 'I can't stop loving you' nella autobiografia 'Brother Ray' del 1978. Charles aveva perso la vista gradualmente da bambino per una malattia, forse un glaucoma, e a sette anni era rimasto completamente cieco. Studiando all'istituto per ciechi di St. Augustine in Florida aveva imparato il braille, scoperto la matematica, intuito la correlazione tra matematica e musica. La sua ultima apparizione in pubblico risale al 30 aprile accanto a Clint Eastwood : la citta' di Los Angeles aveva decretato monumento nazionale gli studi del cantante costruiti 40 anni fa nel centro della metropoli.

IRAQ

La maggior parte degli americani - il 53 per cento - ritiene ora che non valesse la pena attaccare l'Iraq di Saddam Hussein. Di parere contrario il 43 per cento degli interpellati. Le percentuali, emerse da un nuovo sondaggio del 'Los Angeles Times', capovolgono i dati emersi nelle inchieste condotte nei mesi di novembre e marzo scorsi, nelle quali la maggioranza della popolazione risultava a favore dell'intervento. Gli americani pero' restano contrari all'idea di ritirare i militari di stanza nel paese nel giro di settimane. Dalla nuova inchiesta emerge anzi che solo il 24 per cento del campione interpellato e' favorevole a fissare una data entro la quale tutti i militari americani dovranno aver lasciato il paese.

Un soldato americano e' morto in Iraq per le ferite riportate mercoledi', nel corso di un attacco delle truppe della coalizione in un quartiere orientale di Baghdad. Lo ha reso noto un comunicato dell'esercito americano. Il nuovo decesso fa salire a 609 il numero di militari statunitensi morti in combattimento da quando, nel marzo del 2003, inizio' l'invasione in Iraq.

EUROPEE/ GB,AMMINISTRATIVE: CROLLO DI CONSENSI PER PARTITO BLAIR

Europee: disordini a Londonderry, nell'Ulster

Violenti disordini sono esplosi durante la notte a Londonderry, in Irlanda del Nord, dopo la chiusura dei seggi elettorali. Le auto della polizia che scortavano scrutatori e urne elettorali sono state fatte oggetto di lancio di molotov. In Irlanda del Nord ieri si e' votato solo per le europee. Lo scrutinio sara' effettuato lunedi'. Il sindaco O'Heara, dello Sinn Fein, ha condannato la violenza, ma ha sottolineato che e' stata innescata dall'eccessiva presenza di polizia. La polizia ha riferito che diversi veicoli sono rimasti danneggiati e un addetto ai seggi è rimasto leggermente ferito. O'Hara, condannato in passato per appartenenza all'Esercito repubblicano irlandese (Ira) e rappresentante dello Sinn Fein, ha accusato la polizia per aver scatenato gli scontri con la loro presenza fuori ai seggi. Se i giovani non avessero notato la presenza degli agenti, ha continuato il sindaco, non ci sarebbero stati scontri. O'Hara ha negato qualsiasi motivazione politica dietro l'attacco alla polizia e ha definito "puramente ricreativa" la violenza dei giovani cattolici.

EUROPEE: OLANDA; VINCE SOCIALDEMOCRAZIA, PERDE GOVERNO

CONGO: FALLISCE TENTATIVO DI COLPO DI STATO

Tentato golpe nella Repubblica democratica del Congo. Un gruppo ribelle della Guardia presidenziale ha assunto in nottata il controllo della radio statale per diffondere un messaggio in cui annunciava di aver neutralizzato il governo del presidente Joseph Kabila. A riferirlo alla BBC e' stato il ministro degli Esteri Antoine Ghonda: in poco tempo pero', ha poi reso noto, l'emittente e' tornata sotto il controllo delle truppe fedeli al presidente.

PAKISTAN: SCONTRI AL CONFINE CON L'AFGHANISTAN

FRANCIA/ PAPON: AVVOCATO CORTE CASSAZIONE RESPINGE APPELLO

L'avvocato generale della corte di cassazione francese si è espresso venerdì contro il ricorso in appello di Maurice Papon. Papon, ex funzionario del regime collaborazionista di Vichy, era stato condannato a dieci anni di reclusione per crimini contro l'umanità dalla Corte d'Assise della Gironda nel 1998. La sentenza della Corte di Cassazione sarà emessa il 16 giugno.

ELEZIONI: SMS; UNION FUER SUEDTIROL, DENUNCIA PER PRIVACY

gror040611 (last edited 2008-06-26 10:00:22 by anonymous)