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IRAQ

Due soldati americani sono rimasti uccisi nella notte per l'esplosione di una bomba piazzata ai lati di una strada vicino a Samarra, a nord di Baghdad. Ne hanno dato notizia le forze statunitensi in un comunicato. "Un militare e' morto sul colpo mentre l'altro e' deceduto in seguito, a causa delle gravi ferite riportate", si legge nella nota. Il veicolo sui cui i due viaggiavano e' stato distrutto dalla deflagrazione. Samarra e' una delle citta' dove piu' forte e' la resistenza sunnita alla presenza delle forze straniere sul suolo iracheno.

AFGHANISTAN

Una potente autobomba ? esplosa oggi al passaggio di un convoglio militare Usa alla periferia di Kanahar, nell'Afghanistan meridionale. Lo hanno riferito fonti della polizia locale. Alcune auto sono rimaste danneggiate e testimoni hanno parlato di diverse persone ferite, alcune delle quali forse in modo grave. Sono almeno quattro i soldati statunitensi rimasti feriti nell'esplosione dell'autobomba a Kandahar. Lo ha riferito la polizia locale. Le forze di sicurezza afgane e americane hanno chiuso l'aerea dove si è verificato l'attacco al convoglio Usa, intimando ai giornalisti di non scattare foto e di non fare domande. E' tuttavia ben visibile la carcassa di un auto, presumibilmente quella esplosa al passaggio dei militari.

COLOMBIA/, RIBELLI FARC UCCIDONO 13 MILITARI

Decine di ribelli delle Forze armate rivoluzionarie colombiane (Farc) hanno attaccato una guarnigione militare posta a difesa di un ponte a circa 430 chilometri da Bogotà, uccidento 13 soldati. Lo ha comunicato il vice comandante dell'esercito di Bogotà, generale Eduardo Morales. I soldati sono riusciti a mantenere il controllo del ponte, che collega la regione di Huila con quella di Putumayo,

TURCHIA: TRENO; DIRETTORE FERROVIE, NON E' STATO SABOTAGGIO

Il direttore delle Ferrovie turche ha respinto oggi l'ipotesi di un sabotaggio copme causa del deragliamento del treno veloce Istanbul-Ankara, in cui ieri sono morte 36 persone; tuttavia ha detto che le autorita' esaminano tutte le eventualita. Non c'e' stato sabotaggio. Ma noi esaminiamo tutte le eventualita, ha detto all'agenzia semiufficiale Anadolu Suleyman Karaman, direttore generale delle Ferrovie di Stato turche (Tcdd). La causa dell'incidente, che secondo l'ultimo bilancio ha fatto 36 morti e 79 feriti nei pressi di Pamukova nel nord ovest del Paese, non e' stata ancora individuata. Ma secondo diverse testimonianze, e' stata l'eccessiva velocita' del convoglio a farlo uscire dai binari.

GIAPPONE/ RECORD DI SUICIDI, 34MILA IN UN ANNO (+7,1 PER CENTO)

Il numero dei suicidi in Giappone è aumentato lo scorso anno del 7,1 per cento, raggiungendo la cifra di 34.427 persone che si sono tolte la vita, un valore mai raggiunto in precedenza. Lo riferisce un rapporto dell'Agenzia nazionale di polizia. L'aumento dei suicidi viene attribuito principalmente alle difficoltà economiche. La causa principale sono ancora i problemi legati alla salute (45 per cento del totale), ma i suicidi legati a difficoltà economiche - debiti, disoccupazione, fallimenti - per la prima volta hanno superato largamente gli ottomila casi, portandosi a 8.900. Il premier Junichiro Koizumi ha definito "grave" il contenuto del rapporto, promettendo ulteriori sforzi per migliorare la situazione economica

ORE 13,00

AFGHANISTAN/ AUTOBOMBA A KANDAHAR, 4 SOLDATI USA FERITI GRAVI

Il comando Usa parla di un ferito, altra fonte: due morti Kandahar (Afghanistan), 23 lug. (Ap) - E' tuttora incerto il bilancio dell'attacco contro un convoglio militare Usa avvenuto oggi a Kandahar, nell'Afghanistan meridionale. Il sergente Ann Bennet, una portavoce del comando Usa a Kabul, ha confermato la notizia dell'autobomba esplosa al passaggio del convoglio, affermando di essere a conoscenza di un solo soldato ferito e di un veicolo danneggiato. Tor Jan, un agente della polizia locale presente sulla scena dell'attacco, e altri testimoni hanno detto all'Associated Press di aver visto quattro soldati americani feriti. Tor Jan ha detto che due di essi sarebbero poi morti. Anche il generale Salim Khan, il vice capo della polizia di Kandahar, ha parlato di quattro soldati feriti. "Quando i nostri uomini hanno raggiunto la scena dell'esplosione hanno visto quattro soldati americani sulla strada coperti di sangue, feriti in modo grave". Il generale Khan non ha confermato il decesso di due soldati. Khan ha detto che le autorità ritengono che l'autobomba sia stata fatta esplodere con un comando a distanza, poiché non è stato rinvenuto alcun corpo all'interno della carcassa. I soldati Usa hanno fermato almeno sei uomini sul posto dell'attentato per perquisirli con l'ausilio di cani.

IRAQ/ PULLMINO SI SCONTRA CON TANK USA, 9 MORTI E 10 FERITI

Soprasso azzardato nelle strade di Baghdad Baghdad, 23 lug. (Ap) - Un pullmino con a bordo diversi civili iracheni si è fortuitamente scontrato con un carroarmato americano nella zona nord di Baghdad. Nell'incidente sono rimaste uccise 9 persone mentre si contano 10 feriti. Lo scontro, dice un portavoce Usa, Justin McCue, è avvenuto nella serata di ieri. "Il pullmino stava cercando di superare un altro mezzo quando si è scontrato col carrarmato". Non ci sono vittime tra i militari Usa a bordo del carroarmato.

BUS SU MINA A NORD DI BAGHDAD, FERITI OTTO CIVILI = L'AUTISTA AVEVA IGNORATO DIVIETO DI TRANSITO DELLA POLIZIA

Baghdad, 23 lug. - (Adnkronos/Xin) - L'esplosione di un ordigno al passaggio di un autobus su una strada a nord di Baghdad ha provocato il ferimento di otto persone, tra cui una bambina di otto anni cui sono state amputate le gambe. Lo riferisce la tv del Dubai Al Arabiya, precisando che al bus, con venti passeggeri a bordo, era stato vietato il transito perche' la polizia sospettava che ci fossero delle mine nascoste ai bordi della strada. Ma l'autista aveva ignorato il divieto.

SERBIA/MONTENEGRO: MINATORI IN SCIOPERO BLOCCANO AUTOSTRADE (ANSA) - BELGRADO, 23 LUG -

I lavoratori della miniera di rame di Bor (sud est della Serbia) che sono in sciopero, hanno bloccato l'autostrada che conduce in Grecia all'altezza della citta' di Paracin, 150 km a sud di Belgrado, secondo quanto scrive oggi l'agenzia Tanjug che descrive una situazione di traffico intenso con file anche di 20 km. Nella notte i minatori hanno bloccato entrate e uscite dell'autostrada all'altezza di Krusevac e proseguono le interruzioni in altre zone lasciando passare solo le aumbulanze e i mezzi di servizio. I lavoratori del rame chiedono un incontro con rappresentati del governo per studiare insieme i mezzi per rilanciare le miniere di Bor, che attraversano una gravissima crisi e si trovano sull'orlo del fallimento. I minatori vogliono anche aumenti di salario e il pagamento degli arretrati. Ai tempi dell'ex Jugoslavia le miniere di Bor - che occupano 20 mila persone - erano un vero e proprio gigante europeo del rame.

MACEDONIA: DISORDINI ANTI ALBANESI, ASSEDIATO MINISTRO POLIZIA INTERVIENE PER SEDARE PROTESTA A STRUGA (ANSA-REUTERS)

- SKOPJE, 23 LUG - La polizia macedone e' dovuta intervenire con lanci di lacrimogeni stamattina per liberare un ministro dall'assedio di manifestanti durante una protesta anti albanese nella citta' di Struga. Il ministro della Difesa Vlado Buckovski era stato assediato per alcune ore dentro la sede cittadina del suo partito dai manifestanti che protestavano, con lanci di bottiglie e sassi, contro un accordo in seno alla coalizione di governo che assicura maggiori poteri a livello locale alla minoranza albanese. L'accordo e' l'ultimo passo per l'attuazione del patto del 2001 che pose fine a sette mesi di scontri armati fra forze di sicurezza e guerriglieri che reclamavano piu' diritti e rappresentativita' per la minoranza albanese. Gli incidenti di oggi a Struga sono i piu' gravi da allora. Un fonte della polizia ha detto che negli scontri - iniziati in piena notte e proseguito con assalti a negozi di albanesi - sono rimaste ferite 17 persone, fra cui alcuni poliziotti. Buckovski, membro della coalizione guidata dal Partito socialdemocratico - e' stato portato via dai poliziotti incolume. Una settimana fa il governo tripartito, di cui fa parte un partito nato dalla guerriglia albanese, sotto la pressione occidentale aveva raggiunto un accordo per concedere maggiori poteri agli albanesi nei municipi dove essi sono la maggioranza della popolazione. L'accordo propone di ridisegnare i confini di alcuni municipi cosi' che, ad esempio, Struga diventerebbe una citta' a maggioranza albanese e il controllo su scuole, salute e economia locale passerebbe nelle mani dei rappresentanti albanesi. Il nodo della decentralizzazione ha sollevato un acceso dibattito fra i due milioni di macedoni, il 25% dei quali sono di etnia albanese. I partiti di opposizione contestano l'accordo sostenendo che esso dividera' il Paese secondo confini etnici, e hanno annunciato proteste per lunedi', quando la proposta sara' discussa in parlamento. Se il provvedimento passera', la capitale Skopje diventera' una citta' bilingue, con la segnaletica stradale e i documenti ufficiali sia in macedone (slavo) sia in albanese. L'albanese diventera' seconda lingua ufficiale nei comuni dove gli albanesi sono almeno il 20% della popolazione. La maggior parte degli albanesi vive nelle regioni occidentali della Macedonia, al confine con l'Albania e con il Kosovo, la provincia serba a maggioranza albanese attualmente sotto amministrazione dell'Onu.

M.O.: SOLANA, PIACCIA O NO L'UE AVRA' UN RUOLO PER LA PACE = (AGI/REUTERS) -

Gerusalemme, 23 lug. - Javier Solana ha affermato che, "piaccia o no", l'Unione europea avra' un ruolo nel processo di pace in Medio Oriente. Nella giornata conclusiva della visita a Gerusalemme, l'alto rappresentante della politica estera dell'Unione ha respinto l'avvertimento del premier israeliano Ariel Sharon, che ieri si era detto scettico sulla possibilita' che l'Ue svolga ancora un ruolo nella regione dopo che ha votato a favore della risoluzione dell'Assemblea generale dell'Onu di condanna del muro. Per Solana l'Ue ha diritto a partecipare al processo di pace perche' ha forti interessi nella regione: "L'Europa e' una potenza internazionale molto importante svolgera' un ruolo, che piaccia o no", ha dichiarato.

M.O./ GAZA, UCCISO GIOVANE PALESTINESE A BEIT HANOUN

Ucciso da soldati israeliani o da militanti palestinesi Roma, 23 lug. (Apcom) - Un giovane palestinese di 18 anni è stato ucciso stamattina nella Striscia di Gaza, nei pressi di Beit Hanoun. Lo riferisce il sito internet del quotidiano francese Le Monde. Non è certo chi abbia ucciso il giovane. Fonti della sicurezza palestinese hanno detto che stati i soldati israeliani ad aprire il fuoco contro il ragazzo. Testimoni locali hanno invece detto che sarebbe stato ucciso da militanti palestinesi. Il ragazzo avrebbe cercato di impedire a questi di piazzare un ordigno su una strada per far saltare un mezzo israeliano, e per questo sarebe stato colpito a morte.

CAP ANAMUR: UNHCR CRITICA GESTIONE RICHIESTE DI ASILO (ANSA) - GINEVRA, 23 LUG -

L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha scritto oggi alle autorita' italiane per criticare la procedura che ha condotto all'espulsione del gruppo di richiedenti di asilo che si trovavano sulla nave Cap Anamur. L'Unhcr - afferma una nota dell'organizzazione resa nota oggi a Ginevra - ha espresso la sua forte preoccupazione per quella che sembra essere un'evidente non curanza delle norme internazionali ed europee riconosciute e di elementi fondamentali delle procedure d'asilo.

IMMIGRAZIONE/ SBARCATI 35 CLANDESTINI A LAMPEDUSA

Non si conosce la nazionalità di provenienza Palermo, 23 lug. (Apcom) - Sono arrivati questa mattina a bordo di un gommone trentacinque clandestini, tra cui sei donne, a Lampedusa. A dare l'allarme è stato un motopescherecchio dell'isola pelagia. Sono già iniziate le operazioni di identificazione ma al momento non si conosce la nazionalità di provenienza.

G8, «devastazione» per attivisti Askatasuna.

La procura di Genova ha inviato cinque avvisi di fine indagine a cinque militanti anti-G8, quattro del centro sociale torinese Askatasuna e un bresciano del centro sociale Magazzino 47. Le ipotesi di reato sono devastazione e saccheggio, porto di armi improprie e resistenza a pubblico ufficiale. Il fascicolo, affidato al pm Sergio Merlo, sarà inviato a breve agli altri due pm Anna Canepa e Andrea Canciani, titolari dell'inchiesta sugli scontri di piazza al G8. Entro la metà di agosto i magistrati dovrebbero inviare altri avvisi di fine indagine o chiederanno nuove misure nei confronti di una cinquantina di altri manifestanti. Tra gli episodi contestati ai cinque c'è la distribuzione di bastoni e spranghe da un furgone partito da Torino e poi filmato a Genova nel corteo del 21 luglio.