GR ORE 19.30
sommario
italia
arresti a rovereto
avvisi di garanzia g8
La procura di Genova ha inviato cinque avvisi di fine indagine a cinque militanti anti-G8, quattro del centro sociale torinese Askatasuna (AR, i fratelli F e MG, GR) e un bresciano del centro sociale Magazzino 47. Le ipotesi di reato sono devastazione e saccheggio, porto di armi improprie e resistenza a pubblico ufficiale. Il fascicolo, affidato al pm Sergio Merlo, sarà inviato a breve agli altri due pm Anna Canepa e Andrea Canciani, titolari dell'inchiesta sugli scontri di piazza al G8. Entro la metà di agosto i magistrati dovrebbero inviare altri avvisi di fine indagine o chiederanno nuove misure nei confronti di una cinquantina di altri manifestanti. Tra gli episodi contestati ai cinque c'è la distribuzione di bastoni e spranghe da un furgone partito da Torino e poi filmato a Genova nel corteo del 21 luglio.
case occupate a roma
Dopo mesi di mobilitazioni e proteste dei movimenti, dopo rimandi e promesse mai mantenute dalle amministrazioni, ancora si attende lapprovazione della delibera complessiva sulle politiche abitative in grado di far fronte allemergenza casa, sempre più esplosiva nella città di Roma.
Il 20 luglio è stato occupato lAssessorato alle politiche del Patrimonio e alle Politiche Abitative per reclamare lapprovazione immediata della delibera per la quale lAssessore Minnelli si è impegnato, politicamente e per iscritto attraverso il protocollo d'intesa firmato oggi, a calendarizzare il provvedimento prima della chiusura estiva della Giunta Comunale.
Come se non bastasse ad aggravare la già precaria condizione abitativa che vivono le occupazioni si aggiunge la continua minaccia da parte dellAcea (supportata dalla Prefettura) del distacco delle utenze di acqua e luce in 26 occupazioni tra le quali: case occupate, campi Rom e spazi sociali.
Oggi venerdì 23 ci sarà una assemblea pubblica che si terrà nelloccupazione di via del Porto Fluviale 12 per discutere insieme le mobilitazioni che il movimento metterà in campo già a partire dalla prossima settimana.
>>per lapprovazione della delibera sullemergenza abitativa >>per il rilancio delledilizia residenziale pubblica >>contro ogni sgombero e intimidazione >>contro le cartolarizzazioni e le privatizzazioni
Il movimento di lotta per la casa dà appuntamento fin da ora a tutte le realtà di base, ai collettivi, ai centri sociali romani per lunedì 26 alle ore 16.00 in Campidoglio per fare sentire il fiato sul collo alla Giunta Comunale.
cap anamur
Migranti
Il processo contro tre dei 14 migranti accusati della rivolta nel CPT di contrada S. Benedetto ad Agrigento del 14 luglio è proseguito nel pomeriggio del 22 luglio con lescussione di altri testi dellaccusa (per lo più esponenti delle forze del disordine) e dei primi testi a discarico (uno della Misericordia e una psicologa). I migranti sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamenti. Nello specifico limputazione riguarderebbe lincendio di materassi, alcune finestre divelte ed il taglio di una parte della recinzione. Anche questo pomeriggio, come già per i testi che avevano deposto in mattinata, le testimonianze non sono riuscite a provare il coinvolgimento degli imputati nei reati loro contestati. Gli avvocati della difesa hanno deciso di rinunciare alla consueta sospensione estiva, per evitare il carcere ai loro assistiti. Pertanto la prossima udienza è stata fissata al 3 agosto. Prosegue intanto la lotta degli antirazzisti siciliani. Oggi a Caltanissetta si svolgerà un corteo per le vie cittadine. Lappuntamento è per le 17 alla Prefettura. Larrivo è fissato davanti alla Questura nissena.
manifestazione
la Rete Antirazzista Siciliana ha indetto per oggi alle ore 17.00 una manifestazione a Caltanissetta per protestare contro le modalità della gestione della vicenda dei profughi della Cap Anamur da parte delle autorità italiane. Chiediano le dimissioni del prefetto e del questore di Agrigento e di Caltanissetta, e del ministro dell'interno Pisanu in quanto primo responsabile dell'esito della vicenda. Chiediano di venire a conoscenza della sorte degli uomini della Cap Anamur, sia dei deportati sia dei 5 ancora rimasti in italia. Chiediano che venga riconosciuto l'asilo costituzionale ai 37 profughi. Sollecitano la società solidale di Caltanissetta e di tutta la Sicilia a indignarsi e protestare contro l'arrogante violenza della politica di questo governo.
esteri
irak
palestina
bosnia
Ci sono voluti 11 anni. Il 9 novembre del 1993, le milizie croate (HVO) della autoproclamata Repubblica di Herceg Bosna lavevano preso a cannonate, facendone precipitare le pietre nelle acque della Neretva. Non era un obiettivo militare, non era un bersaglio strategico. Su quel bianco arcobaleno di pietra non poteva passare niente. Era un obiettivo simbolico, lo Stari Most. La ricostruzione è stata diretta dalla PCU (Project Coordination Unit), organismo che rappresenta la città di Mostar coordinando i diversi attori che hanno partecipato allopera dal punto di vista tecnico o finanziario (lUnesco, la Banca Mondiale, il Governo Bosniaco). Tra i maggiori Paesi donatori lItalia, la Francia, la Turchia. Laspetto che sarà maggiormente sotto i riflettori di tutto il mondo sarà quello politico. Larchitettura esprime i rapporti sociali, culturali ed economici di una data epoca e luogo. I monumenti, in particolare, ne sono la rappresentazione più evidente di questo, una sorta di biglietto da visita. Non nascono a caso, né casualmente vengono distrutti.
La distruzione fisica del Ponte di Mostar è stato lultimo passo della distruzione portata al tessuto sociale e culturale della città. Alcuni commentatori, oggi, sollevano il rischio (concreto) che il nuovo Ponte rappresenti solamente un innesto, un bubbone, inserito a forza dalla comunità internazionale in un corpo ancora ferito, non ancora pronto.
sport
Si sono conclusi i tornei di calcio e di basket dei Mondiali Antirazzisti.
Le coppe assegnate, a partire dalla più ambita sono state:
la Coppa Mondiali Antirazzisti 2004, consegnata da Paul Elliott, è andata alle Brigate GialloBlu del Modena, che durante tutto l'anno si sono impegnate in attività antirazziste nelle scuole e nello stadio, e che durante i Mondiali sono state partecipanti-aiutanti infaticabili della manifestazione. Infatti, oltre ad aver gestito uno dei ristoranti dalle 7 del mattino alle 4 di notte, sono anche riusciti ad arrivare agli ottavi di finale del torneo di calcio;
la Coppa FairPlay ai reggiani della Polisportiva Zelig, che sul campo hanno tenuto un atteggiamento di esemplare sportività contribuendo a mantenere basso il livello dell'agonismo;
la Coppa Compost è stata assegnata all'Istoreco di Reggio Emilia, per aver avuto l'idea e gestito il progetto di ecofesta, per la gestione differenziata dei rifiuti; la Coppa per la migliore squadra femminile è andata alle ragazze inglesi della Republica Internationale, che hanno vinto il torneo amichevole esclusivamente femminile, che si è svolto parallelamente a quello ufficiale, battendo l'Abfahrt Bambule di Amburgo;
la Coppa Piazza Antirazzista è andata a Materiale Resistente di Correggio (RE), per essersi impegnata nell'organizzazione degli eventi, dei dibattiti e nell'esposizione dei materiali antirazzisti;
la Coppa Ultrà al Kollettivo Bibina di Mendrisio (Svizzera) per aver animato le partite con il loro tifo colorato e contagiando le altre squadre con il loro spirito goliardico; la Coppa Fedelissimi è andata ai gruppi degli Ultras Ancona e all'Associazione Antirazzista Assata Shakur di Ancona, presenti fin dalla prima edizione;
la Coppa Amici è stata assegnata a Bologna Antirazzista, per l'importante aiuto all'organizzazione durante tutto il torneo;
la Coppa Kilometri alla squadra palestinese Ibdaa, che sicuramente quest'anno è il gruppo che è venuto da più lontano;
la Coppa Invisibili, infine, è stata dedicata ai migranti sudanesi rinchiusi della nave umanitaria Cap Anamur, bloccata dai governi italiano e tedesco al largo delle coste europee: questo episodio è l'ennesima dimostrazione che non tutti possono entrare nella fortezza Europa. Per i Mondiali Antirazzisti sono dei partecipanti invisibili.
Le finali del torneo di calcio sono state disputate in un clima caldo perché tutti i partecipanti hanno tifato sostenendo ogni squadra ed è stato vinto dagli Ultras Cava dei Tirreni, che hanno battuto i nigeriani provenienti dall'Ungheria African All Stars. Terzi classificati i Giovani FIM per la Pace di Reggio Emilia. Ricordiamo che semifinali e finali sono state giocate ai rigori.
Anche quest'anno le coppe sono state offerte dall'Associazione Araba Novellara.
Grande successo ha avuto il primo torneo antirazzista di pallacanestro, con la partecipazione di 16 squadre associazioni e di ultras del basket e del calcio, provenienti da Bologna, Siena, Roseto degli Abruzzi, Parma, Lecce, Vienna, Copenhagen e Brema.
La finale è stata disputata immersa dal tifo di tutti i partecipanti al torneo, in un clima da palazzetto, ed è stata vinta da Amnesty Bologna contro Mad Crew Siena.
Oltre alla vincitrice sono state premiate le città dalle quali provenivano le squadre organizzatrici del torneo:
Coppa carnevale agli Ultras della Fortitudo Bologna, per il colore e rumore prodotto durante il torneo;
Coppa Fashion ai Commandos Tigre Siena, per l'"eleganza" e lo stile dimostrati in campo;
Coppa Antirazzista alla squadra del Grashoppers di Vienna, per lo spirito dimostrato in campo e fuori;
Da un primo bilancio dei Mondiali emerge che ci sono stati 5.000 partecipanti, per un totale di 168 squadre, 16 nazioni e un totale di 40 nazionalità rappresentate.
Ogni sera per i concerti si sono aggiunte un altro migliaio di persone provenienti da tutta l'Emilia. Nei due ristoranti e bar sono stati distribuiti 8.000 litri di birra e 600 litri di vino, sono state fritte 600 kg di patatine e distribuiti giornalmente oltre 6.000 pasti e non si contano le piadine e le tigelle preparate.
Ringraziamo tutti i partecipanti per la loro presenza, per il tifo, la partecipazione e l'impegno che hanno dimostrato e ci auguriamo di riverdervi tutti all'edizione del 2005.
GR ORE 9.30
IRAQ
Due soldati americani sono rimasti uccisi nella notte per l'esplosione di una bomba piazzata ai lati di una strada vicino a Samarra, a nord di Baghdad. Ne hanno dato notizia le forze statunitensi in un comunicato. "Un militare e' morto sul colpo mentre l'altro e' deceduto in seguito, a causa delle gravi ferite riportate", si legge nella nota. Il veicolo sui cui i due viaggiavano e' stato distrutto dalla deflagrazione. Samarra e' una delle citta' dove piu' forte e' la resistenza sunnita alla presenza delle forze straniere sul suolo iracheno.
AFGHANISTAN
Una potente autobomba ? esplosa oggi al passaggio di un convoglio militare Usa alla periferia di Kanahar, nell'Afghanistan meridionale. Lo hanno riferito fonti della polizia locale. Alcune auto sono rimaste danneggiate e testimoni hanno parlato di diverse persone ferite, alcune delle quali forse in modo grave. Sono almeno quattro i soldati statunitensi rimasti feriti nell'esplosione dell'autobomba a Kandahar. Lo ha riferito la polizia locale. Le forze di sicurezza afgane e americane hanno chiuso l'aerea dove si è verificato l'attacco al convoglio Usa, intimando ai giornalisti di non scattare foto e di non fare domande. E' tuttavia ben visibile la carcassa di un auto, presumibilmente quella esplosa al passaggio dei militari.
COLOMBIA/, RIBELLI FARC UCCIDONO 13 MILITARI
Decine di ribelli delle Forze armate rivoluzionarie colombiane (Farc) hanno attaccato una guarnigione militare posta a difesa di un ponte a circa 430 chilometri da Bogotà, uccidento 13 soldati. Lo ha comunicato il vice comandante dell'esercito di Bogotà, generale Eduardo Morales. I soldati sono riusciti a mantenere il controllo del ponte, che collega la regione di Huila con quella di Putumayo,
TURCHIA: TRENO; DIRETTORE FERROVIE, NON E' STATO SABOTAGGIO
Il direttore delle Ferrovie turche ha respinto oggi l'ipotesi di un sabotaggio copme causa del deragliamento del treno veloce Istanbul-Ankara, in cui ieri sono morte 36 persone; tuttavia ha detto che le autorita' esaminano tutte le eventualita. Non c'e' stato sabotaggio. Ma noi esaminiamo tutte le eventualita, ha detto all'agenzia semiufficiale Anadolu Suleyman Karaman, direttore generale delle Ferrovie di Stato turche (Tcdd). La causa dell'incidente, che secondo l'ultimo bilancio ha fatto 36 morti e 79 feriti nei pressi di Pamukova nel nord ovest del Paese, non e' stata ancora individuata. Ma secondo diverse testimonianze, e' stata l'eccessiva velocita' del convoglio a farlo uscire dai binari.
GIAPPONE/ RECORD DI SUICIDI, 34MILA IN UN ANNO (+7,1 PER CENTO)
Il numero dei suicidi in Giappone è aumentato lo scorso anno del 7,1 per cento, raggiungendo la cifra di 34.427 persone che si sono tolte la vita, un valore mai raggiunto in precedenza. Lo riferisce un rapporto dell'Agenzia nazionale di polizia. L'aumento dei suicidi viene attribuito principalmente alle difficoltà economiche. La causa principale sono ancora i problemi legati alla salute (45 per cento del totale), ma i suicidi legati a difficoltà economiche - debiti, disoccupazione, fallimenti - per la prima volta hanno superato largamente gli ottomila casi, portandosi a 8.900. Il premier Junichiro Koizumi ha definito "grave" il contenuto del rapporto, promettendo ulteriori sforzi per migliorare la situazione economica
ORE 13,00
AFGHANISTAN/ AUTOBOMBA A KANDAHAR, 4 SOLDATI USA FERITI GRAVI
Il comando Usa parla di un ferito, altra fonte: due morti Kandahar (Afghanistan), 23 lug. (Ap) - E' tuttora incerto il bilancio dell'attacco contro un convoglio militare Usa avvenuto oggi a Kandahar, nell'Afghanistan meridionale. Il sergente Ann Bennet, una portavoce del comando Usa a Kabul, ha confermato la notizia dell'autobomba esplosa al passaggio del convoglio, affermando di essere a conoscenza di un solo soldato ferito e di un veicolo danneggiato. Tor Jan, un agente della polizia locale presente sulla scena dell'attacco, e altri testimoni hanno detto all'Associated Press di aver visto quattro soldati americani feriti. Tor Jan ha detto che due di essi sarebbero poi morti. Anche il generale Salim Khan, il vice capo della polizia di Kandahar, ha parlato di quattro soldati feriti. "Quando i nostri uomini hanno raggiunto la scena dell'esplosione hanno visto quattro soldati americani sulla strada coperti di sangue, feriti in modo grave". Il generale Khan non ha confermato il decesso di due soldati. Khan ha detto che le autorità ritengono che l'autobomba sia stata fatta esplodere con un comando a distanza, poiché non è stato rinvenuto alcun corpo all'interno della carcassa. I soldati Usa hanno fermato almeno sei uomini sul posto dell'attentato per perquisirli con l'ausilio di cani.
IRAQ/ PULLMINO SI SCONTRA CON TANK USA, 9 MORTI E 10 FERITI
Soprasso azzardato nelle strade di Baghdad Baghdad, 23 lug. (Ap) - Un pullmino con a bordo diversi civili iracheni si è fortuitamente scontrato con un carroarmato americano nella zona nord di Baghdad. Nell'incidente sono rimaste uccise 9 persone mentre si contano 10 feriti. Lo scontro, dice un portavoce Usa, Justin McCue, è avvenuto nella serata di ieri. "Il pullmino stava cercando di superare un altro mezzo quando si è scontrato col carrarmato". Non ci sono vittime tra i militari Usa a bordo del carroarmato.
BUS SU MINA A NORD DI BAGHDAD, FERITI OTTO CIVILI = L'AUTISTA AVEVA IGNORATO DIVIETO DI TRANSITO DELLA POLIZIA
Baghdad, 23 lug. - (Adnkronos/Xin) - L'esplosione di un ordigno al passaggio di un autobus su una strada a nord di Baghdad ha provocato il ferimento di otto persone, tra cui una bambina di otto anni cui sono state amputate le gambe. Lo riferisce la tv del Dubai Al Arabiya, precisando che al bus, con venti passeggeri a bordo, era stato vietato il transito perche' la polizia sospettava che ci fossero delle mine nascoste ai bordi della strada. Ma l'autista aveva ignorato il divieto.
SERBIA/MONTENEGRO: MINATORI IN SCIOPERO BLOCCANO AUTOSTRADE (ANSA) - BELGRADO, 23 LUG -
I lavoratori della miniera di rame di Bor (sud est della Serbia) che sono in sciopero, hanno bloccato l'autostrada che conduce in Grecia all'altezza della citta' di Paracin, 150 km a sud di Belgrado, secondo quanto scrive oggi l'agenzia Tanjug che descrive una situazione di traffico intenso con file anche di 20 km. Nella notte i minatori hanno bloccato entrate e uscite dell'autostrada all'altezza di Krusevac e proseguono le interruzioni in altre zone lasciando passare solo le aumbulanze e i mezzi di servizio. I lavoratori del rame chiedono un incontro con rappresentati del governo per studiare insieme i mezzi per rilanciare le miniere di Bor, che attraversano una gravissima crisi e si trovano sull'orlo del fallimento. I minatori vogliono anche aumenti di salario e il pagamento degli arretrati. Ai tempi dell'ex Jugoslavia le miniere di Bor - che occupano 20 mila persone - erano un vero e proprio gigante europeo del rame.
- BOSNIA-ERZEGOVINA: OGGI INAUGURAZIONE PONTE DI MOSTAR = (ASCA) - Roma, 23 lug - Il Ponte di Mostar sara' inaugurato oggi con una cerimonia ufficiale alla quale partecipera' il ministro degli Esteri Franco Frattini. Abbattuto il 9 novembre del 1993 dall'esercito croato bosniaco, creando un simbolo tangibile della divisione tra le etnie, dopo 9 anni di lavoro il ponte viene restituito alla citta'. Alla ricostruzione del ponte vecchio di Mostar (Starimost) hanno partecipato, oltre al governo bosniaco, diversi Paesi europei e istituzioni come l'Unesco e il World Movement Found. Il ponte, lungo 28 metri e alto 20, venne costruito nel 1566 per consentire il passaggio delle truppe ottomane dirette verso Vienna, ma non fu mai utilizzato per questo scopo. Il progetto di ricostruzione, nato per riprodurre il ponte cosi' com'era prima del conflitto nell'ex Jugoslavia, ha consentito la scoperta di aspetti in precedenza ignorati riguardo alle tecniche utilizzate nel sedicesimo secolo e riprodotte nell'intervento attuale. I blocchi di pietra del nuovo ponte (1.088 come quelli del ponte distrutto) sono stati modellati da esperti artigiani in modo che ognuno riproducesse fedelmente il corrispondente elemento originale perduto. Alcuni blocchi recuperati dalle acque del fiume sono stati inseriti nella struttura.
MACEDONIA: DISORDINI ANTI ALBANESI, ASSEDIATO MINISTRO POLIZIA INTERVIENE PER SEDARE PROTESTA A STRUGA (ANSA-REUTERS)
- SKOPJE, 23 LUG - La polizia macedone e' dovuta intervenire con lanci di lacrimogeni stamattina per liberare un ministro dall'assedio di manifestanti durante una protesta anti albanese nella citta' di Struga. Il ministro della Difesa Vlado Buckovski era stato assediato per alcune ore dentro la sede cittadina del suo partito dai manifestanti che protestavano, con lanci di bottiglie e sassi, contro un accordo in seno alla coalizione di governo che assicura maggiori poteri a livello locale alla minoranza albanese. L'accordo e' l'ultimo passo per l'attuazione del patto del 2001 che pose fine a sette mesi di scontri armati fra forze di sicurezza e guerriglieri che reclamavano piu' diritti e rappresentativita' per la minoranza albanese. Gli incidenti di oggi a Struga sono i piu' gravi da allora. Un fonte della polizia ha detto che negli scontri - iniziati in piena notte e proseguito con assalti a negozi di albanesi - sono rimaste ferite 17 persone, fra cui alcuni poliziotti. Buckovski, membro della coalizione guidata dal Partito socialdemocratico - e' stato portato via dai poliziotti incolume. Una settimana fa il governo tripartito, di cui fa parte un partito nato dalla guerriglia albanese, sotto la pressione occidentale aveva raggiunto un accordo per concedere maggiori poteri agli albanesi nei municipi dove essi sono la maggioranza della popolazione. L'accordo propone di ridisegnare i confini di alcuni municipi cosi' che, ad esempio, Struga diventerebbe una citta' a maggioranza albanese e il controllo su scuole, salute e economia locale passerebbe nelle mani dei rappresentanti albanesi. Il nodo della decentralizzazione ha sollevato un acceso dibattito fra i due milioni di macedoni, il 25% dei quali sono di etnia albanese. I partiti di opposizione contestano l'accordo sostenendo che esso dividera' il Paese secondo confini etnici, e hanno annunciato proteste per lunedi', quando la proposta sara' discussa in parlamento. Se il provvedimento passera', la capitale Skopje diventera' una citta' bilingue, con la segnaletica stradale e i documenti ufficiali sia in macedone (slavo) sia in albanese. L'albanese diventera' seconda lingua ufficiale nei comuni dove gli albanesi sono almeno il 20% della popolazione. La maggior parte degli albanesi vive nelle regioni occidentali della Macedonia, al confine con l'Albania e con il Kosovo, la provincia serba a maggioranza albanese attualmente sotto amministrazione dell'Onu.
M.O.: SOLANA, PIACCIA O NO L'UE AVRA' UN RUOLO PER LA PACE = (AGI/REUTERS) -
Gerusalemme, 23 lug. - Javier Solana ha affermato che, "piaccia o no", l'Unione europea avra' un ruolo nel processo di pace in Medio Oriente. Nella giornata conclusiva della visita a Gerusalemme, l'alto rappresentante della politica estera dell'Unione ha respinto l'avvertimento del premier israeliano Ariel Sharon, che ieri si era detto scettico sulla possibilita' che l'Ue svolga ancora un ruolo nella regione dopo che ha votato a favore della risoluzione dell'Assemblea generale dell'Onu di condanna del muro. Per Solana l'Ue ha diritto a partecipare al processo di pace perche' ha forti interessi nella regione: "L'Europa e' una potenza internazionale molto importante svolgera' un ruolo, che piaccia o no", ha dichiarato.
M.O./ GAZA, UCCISO GIOVANE PALESTINESE A BEIT HANOUN
Ucciso da soldati israeliani o da militanti palestinesi Roma, 23 lug. (Apcom) - Un giovane palestinese di 18 anni è stato ucciso stamattina nella Striscia di Gaza, nei pressi di Beit Hanoun. Lo riferisce il sito internet del quotidiano francese Le Monde. Non è certo chi abbia ucciso il giovane. Fonti della sicurezza palestinese hanno detto che stati i soldati israeliani ad aprire il fuoco contro il ragazzo. Testimoni locali hanno invece detto che sarebbe stato ucciso da militanti palestinesi. Il ragazzo avrebbe cercato di impedire a questi di piazzare un ordigno su una strada per far saltare un mezzo israeliano, e per questo sarebe stato colpito a morte.
CAP ANAMUR: UNHCR CRITICA GESTIONE RICHIESTE DI ASILO (ANSA) - GINEVRA, 23 LUG -
L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha scritto oggi alle autorita' italiane per criticare la procedura che ha condotto all'espulsione del gruppo di richiedenti di asilo che si trovavano sulla nave Cap Anamur. L'Unhcr - afferma una nota dell'organizzazione resa nota oggi a Ginevra - ha espresso la sua forte preoccupazione per quella che sembra essere un'evidente non curanza delle norme internazionali ed europee riconosciute e di elementi fondamentali delle procedure d'asilo.
IMMIGRAZIONE/ SBARCATI 35 CLANDESTINI A LAMPEDUSA
Non si conosce la nazionalità di provenienza Palermo, 23 lug. (Apcom) - Sono arrivati questa mattina a bordo di un gommone trentacinque clandestini, tra cui sei donne, a Lampedusa. A dare l'allarme è stato un motopescherecchio dell'isola pelagia. Sono già iniziate le operazioni di identificazione ma al momento non si conosce la nazionalità di provenienza.
G8, «devastazione» per attivisti Askatasuna.
La procura di Genova ha inviato cinque avvisi di fine indagine a cinque militanti anti-G8, quattro del centro sociale torinese Askatasuna e un bresciano del centro sociale Magazzino 47. Le ipotesi di reato sono devastazione e saccheggio, porto di armi improprie e resistenza a pubblico ufficiale. Il fascicolo, affidato al pm Sergio Merlo, sarà inviato a breve agli altri due pm Anna Canepa e Andrea Canciani, titolari dell'inchiesta sugli scontri di piazza al G8. Entro la metà di agosto i magistrati dovrebbero inviare altri avvisi di fine indagine o chiederanno nuove misure nei confronti di una cinquantina di altri manifestanti. Tra gli episodi contestati ai cinque c'è la distribuzione di bastoni e spranghe da un furgone partito da Torino e poi filmato a Genova nel corteo del 21 luglio.