• gror041110

Inserisci una descrizione per gror041110

G.R. 13,00

IRAQ

FALLUJA, - Le truppe americane prenderanno il controllo di Falluja entro 48 ore se l'operazione si svolge come previsto. Lo ha detto all'Afp una fonte militare Usa. Se tutto si svolge come previsto prenderemo il controllo totale della citta' entro 48 ore, ha dichiarato l'ufficiale, che si trova nella citta' sunnita a ovest di Baghdad presa d'assalto da lunedi' da truppe Usa e irachene che vogliono riprenderla ai ribelli. Il militare ha aggiunto che ci sara' bisogno di almeno dieci giorni per eliminare le sacche di resistenza che restassero nella citta'.

SAMARRA - Quattro persone tra cui un bambino sono state uccise, e numerose altre ferite in attacchi a Samarra e Baquba, nell'Iraq settentrionale, si apprende da fonte ospedaliere e di polizia. UN bambino e' stato ucciso, e altri due feriti quando un proiettile di mortaio e' caduto sulla loro casa nel sud di Samarra, ha detto Nawfal Mohammad, medico dell'ospedale della citta' a 125 km a nord di Baghdad. Inoltre, due persone sono state uccise e altre due ferite nell'esplosione di un ordigno al passaggio dela loro auto nel sud della stessa citta', ha affermato il tenente colonnello di polizia Hamid Ahmad. Nella stessa zona, un imprenditore iracheno e' stato ucciso da colpi di arma da fuoco da sconosciuti, ha detto il tenente colonnello Hassan Salah. Un'altra esplosione ha colpito l'auto di un poliziotto - che e' rimasto ferito - nel centro di Samarra, secondo la poliziua. A Baquba, 60 km a nordest di Baghdad, due poliziotti e un civile sono stati uccisi dall'esplosione di un ordigno al passaggio del loro convoglio, ha detto Himam Mohammad, medico dell'ospedale della citta'.

TERRIBILE MASSACRO UMANITARIO" OFFENSIVA A FALLUJAH - Un organo di stampa del governo di Damasco, il quotidiano Tishrin, ha denunciato oggi l'operazione "Furia fantasma" a Fallujah come "un terribile massacro umanitario". Nel suo editoriale, Tishrin afferma che l'offensiva delle forze americane e irachene potrebbe determinare un'escalation di violenza in Iraq e complicare ulteriormente la situazione di sicurezza del Paese, prima della conferenza internazionale sulla ricostruzione dell'Iraq prevista per il 22 e il 23 novembre a Sharm el-Sheik, in Egitto. "I brutali bombardamenti e i crimini disumani commessi in Iraq, soprattutto a Fallujah, aumenteranno la violenza e distruggeranno ogni possibilità di fare della conferenza di Sharm el-Sheik un successo", si legge nell'editoriale. Tishrin scrive ancora che gli Stati Uniti stanno cercando di ingannare il mondo sul fatto che la sua campagna militare contro Fallujah "non sia niente altro che l'ennesimo passo per raggiungere la democrazia in Iraq con la sconfitta di ogni genere di resistenza, persino se costretta a distruggere tutte le città irachene". Il quotidiano sottolinea quindi che le precarie condizioni di sicurezza dell'Iraq non sono "nell'interesse di nessuno, soprattutto dei Paesi vicini che sperano in un Iraq unito e sicuro e in un regime democratico che non nasca dall'uccisione di gente innocente da parte dei missili e dei jet Usa"

ARAFAT

FONTE PALESTINESE: PER MEDICI POTREBBE MORIRE IN 24 ORE - Un funzionario palestinese, parlando in condizione di anonimato, ha detto oggi che i medici francesi hanno riferito alla delegazione palestinese che per il tipo di emorragie che ha subito, Yasser Arafat potrebbe morire nel giro di 24 ore. Il presidente palestinese è ricoverato in fin di vita all'ospedale militare Percy, appena fuori Parigi, dal 29 ottobre scorso. Stamattina sia il ministro di Gabinetto palestinese, Saeb Erekat, che la rappresentante palestinese in Francia, Leila Chahid, hanno comunque detto che Arafat è ancora vivo. La Chahid ha ribadito che il rais versa in "condizioni critiche", e ha poi anche precisato che il capo della corte Islamica di Gaza Tamini, il cui arrivo è atteso al capezzale di Arafat verso l'ora di pranzo, non ha l'autorità di decidere di staccare il presidente palestinese dalle macchine che lo tengono in vita. Intanto il governo israeliano ha autorizzato la sepoltura di Arafat a Ramallah, in Cisgiordania, dove il rais ha trascorso confinato nella Muqata, il suo quartier generale, gli ultimi anni della sua vita. Fonti egiziane hanno invece detto che il funerale si svolgerà in Egitto, all'aeroporto del Cairo, non appena la salma di Arafat giungerà da Parigi. E' stato il presidente egiziano Hosni Mubarak a offrire Il Cairo come sede per solenni funerali di Stato per il leader palestinese. Oggi Abu Mazen, il segretario generale dell'Olp (Organizzazione per la Liberazione della Palestina), rientrato nella notte a Ramallah da Parigi, volerà al Cairo per difinire i dettagli del funerale. Lo riferisce il quotidiano spagnolo El Mundo. Fonti palestinesi hanno detto anche che Abu Mazen potrebbe annunciare oggi il decesso di Arafat.

FONTI SICUREZZA PALESTINESE, FUNERALI DOMANI AL CAIRO = Ramallah, - I funerali di Yasser Arafat si svolgeranno domani al Cairo. Lo sostengono fonti delle forze di sicurezza palestinesi

RAMALLAH, COMINCIATA RIUNIONE LEADERSHIP PALESTINESE Per decidere se accettare offerta per funerali al Cairo - E' cominciata a Ramallah, in Cisgiordania, la riunione congiunta del comitato centrale di Fatah e del comitato esecutivo dell'Olp (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) per discutere dei funerali del presidente palestinese Yasser Arafat, ricoverato in fin di vita in un ospedale militare appena fuori Parigi. Lo hanno riferito fonti palestinesi. Le fonti hanno spiegato che i vertici palestinesi devono decidere se accettare o meno l'offerta egiziana per lo svolgimento di solenni funerali di Stato al Cairo. Una cerimonia al Cairo consentirebbe ai leader arabi e musulmani di partecipare con maggiore facilità alle esequie. Intanto il governo israeliano ha autorizzato stamattina la sepoltura di Arafat a Ramallah, sede del suo quartier generale, dove il rais ha trascorso gli ultimi anni della sua vita. Stamattina sia il ministro di Gabinetto palestinese, Saeb Erekat, che la rappresentante palestinese in Francia, Leila Chahid, hanno comunque detto che Arafat è ancora vivo. La Chahid ha ribadito che il rais versa in "condizioni critiche", e ha poi anche precisato che il capo della corte Islamica di Gaza Tamini, il cui arrivo è atteso al capezzale di Arafat verso l'ora di pranzo, non ha l'autorità di decidere di staccare il presidente palestinese dalle macchine che lo tengono in vita. Un funzionario palestinese, parlando in condizione di anonimato, ha detto oggi che i medici francesi hanno riferito alla delegazione palestinese che per il tipo di emorragie che ha subito, Yasser Arafat potrebbe morire nel giro di 24 ore

ISRAELE POTREBBE LIBERARE DETENUTI PALESTINESI = COME GESTO VOLTO A RAFFORZARE NUOVA LEADERSHIP . Il gesto avrebbe lo scopo di rafforzare la leadership che succedera' a Yasser Arafat. A riferirne e' stata la radio dell'esercito israeliano, precisando che l'ipotesi viene vista con favore dai ministeri degli Esteri e della Difesa. La decisione finale spetterebbe comunque al premier israeliano Ariel Sharon, i cui consiglieri si sono finora astenuti dal fare dichiarazioni in materia.

COSTA D'AVORIO

CHIRAC:ABIDJAN DEVE ASSUMERE CONTROLLO ORDINE " "Le autorità ivoriane devono assumere le loro responsabilità in fatto di ordine pubblico", ha dichiarato oggi il presidente francese Jacques Chirac al termine del Consiglio dei ministri. I soldati francesi "proteggono l'incolumità dei nostri compatrioti e dei cittadini stranieri insieme alle forze di sicurezza ivoriane. E lo faranno fino a quando non sarà ritornata la calma", ha affermato ancora Chirac, citato dal portavoce del governo, Jean-Francois Cope. "Niente può giustificare tali atti", ha detto ancora il capo dell'Eliseo riferendosi "all'aggressione " perpetrata dall'aviazione ivoriana sabato scorso a Bouake e che ha provocato la morte di 8 militari francesi. Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, in cui la Repubblica Popolare Cinese avrebbe già annunciato di opporsi - forse anche con il suo potere di veto - alla proposta risoluzione francese contro la Costa d’Avorio. Il presidente sudafricano Thabo Mbeki, mediatore incaricato dall’Unione Africana, si è detto“ molto contento” dell’incontro con Gbagbo. Un corrispondente dell’agenzia britannica Reuters giunto sul posto poco dopo aveva potuto vedere con i suoi occhi tre morti; fonti di stampa locali ne contavano cinque; i corpi giunti in ospedale senza vita erano in realtà sette. Un centinaio i feriti che avevano affollato il Centre Hospitalier Universitarie (Chu) di Cocody al punto che non c’era più posto per accoglierli..