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Iraq

Una forte esplosione ha scosso stamani il centro di Baghdad . Almeno 3 i morti. Secondo quanto riferito dalla polizia, e' esplosa un'autobomba a piazza Tahrir, provocando anche il ferimento di altre quattro persone. Una seconda autobomba e' poi esplosa, sempre a Bagdad. Le fonti hanno precisato che l' autobomba e' esplosa nella zona di Salman Pak, dove ora sono in corso scontri a fuoco tra poliziotti governativi e insorti armati. Gli agenti avrebbero richiesto l'intervento in loro appoggio delle truppe Usa. Una prima autobomba era esplosa stamani nella centralissima piazza Tahrir (Liberazione), provocando almeno quattro morti e numerosi feriti. Obiettivo di questa prima esplosione sarebbe stato un convoglio militare americano, che pero' aveva attraversato poco prima indenne la piazza Tahrir, nota anche come Bab al-Sherji (Porta esterna).

Fra cinque e dieci poliziotti iracheni sono morti in violenti scontri a Suwairah, una citta' a 65 chilometri a sud di Baghdad. Lo riferiscono fonti della polizia, secondo cui il bilancio dei feriti e' tra i 45 e i 65. Gli insorti hanno circondato il commissariato a Salman Pak, aprendo il fuoco con razzi anticarro e armi leggere. E la battaglia e' stata cosi' cruenta che i feriti sono morti dissanguati perche' la polizia non e' stata in grado di recuparli. Le forze di sicurezza irachene hanno chiesto l'intervento degli americani. Nella città, sono state trovate le carcasse bruciate di venti camion, assaltati e dati alle fiamme dalla guerriglia. I camion, si e' appreso, trasportavano zucchero e erano diretti a Baghdad. L'agguato sarebbe avvenuto un paio di giorni fa.

La Procura federale tedesca ha annunciato oggi che non aprir? un'inchiesta contro il segretario alla Difesa americano Donald Rumsfeld, denunciato nell'ambito dello scandalo per gli abusi nella prigione irachena di Abu Ghraib. A presentare in novembre la denuncia era stato un gruppo di avvocati statunitensi e tedeschi, accusando Rumsfeld e altri dirigenti americani di torture e crimini di guerra sulla base del principio di giurisdizione universale cui fa riferimento il diritto tedesco. La Procura ha spiegato di non essere competente sul dossier. Nei giorni scorsi, era stato annunciato che il capo del Pentagono non avrebbe partecipato all'annuale Conferenza di Monaco sulla sicurezza per via di quella denuncia.

M.O.

Sono stati rinviati i colloqui bilaterali in materia di sicurezza che si sarebbero dovuti tenere oggi tra rappresentanti palestinesi e israeliani, sulla scia del cessate-il-fuoco concordato nel vertice di due giorni fa a Sharm al-Sheikh tra Ariel Sharon e Mahmoud Abbas alias Abu Mazen. Lo hanno annunciato fonti dell'Autorita' Nazionale Paestinese, secondo cui l'appuntamento odierno e' stato cancellato in seguito ai nuovi episodi di violenza verificatisi nella Striscia di Gaza, ove decine di proietti di mortaio e di razzi rivendicati da Hamas si sono abbattuti su obiettivi ebraici, come insediamenti e postazioni militari, in seguito all'uccisione di un giovane palestinese, risalente a ieri. "Sono stati gli israeliani chiederne la cancellazione", hanno spiegato le fonti dell'Anp.

I coloni israeliani hanno annunciato di avere raccolto 10.000 firme di riservisti che si impegnano a disobbedire all'ordine di attuare il disimpegno dalla striscia di Gaza. La petizione ha lo scopo di fare fallire il piano di evacuazione deciso dal premier Ariel Sharon. Se quest'ordine di distruzione verra' dato, il ministro della difesa deve sapere che decine di migliaia di soldati non verranno, ha detto uno degli attivisti contro il ritiro, che e' anche fratello del ministro dell'educazione in carica.

Il presidente palestinese, Abu Mazen, ha destituito un numero imprecisato di ufficiali delle forze di sicurezza nella Striscia di Gaza, perche' non sono stati in grado di fermare gli attacchi della resistenza armata contro gli insediamenti ebraici. Tra gli ufficiali destituiti da Abu Mazen vi sono il generale Saeb al-Ajez, capo della Polizia, e il capo della sicurezza nazionale per il sud della Striscia di Gaza, generale Omar Ashur. "Altri ufficiali sono stati costretti a dimettersi", hanno aggiunto le fonti palestinesi precisando che "le forze di sicurezza sono state poste in stato di allerta".

Afghanistan

La Nato e' pronta ad espandere verso ovest la sua missione di peacekeeping in Afghanistan. Lo ha annunciato il segretario generale dell'Alleanza Atlantica, Jaap de Hoop Scheffer. Abbiamo risorse necessarie per espandere la missione, ha detto Sheffer nella riunione di oggi dei ministri delle Difesa della Nato. L'Alleanza Atlantica ha avviato la sua missione in Afghanistan nel 2003. La missione NATO Isaf ha un organico di circa 8.300 soldati, provenienti da piu' di 30 paesi e dislocati a Kabul e nel nord del paese. L'espansione - aggiunge de Hoop Scheffer - stabilira' una presenza Isaf permanente nella forma di quattro Squadre di ricostruzione provinciale (Prt) e una Forward Support Base (Fsb). Due Prt esistenti guidate dagli Usa a Herat e Farah passeranno all'Isaf e due nuove Prt dell'Isaf saranno create a Chaghcharan, capoluogo della provincia di Ghor, sotto la guida della Lituania, ed a Qal'eh-ye Now, capoluogo della provincia di Baghdis, sotto la guida della Spagna Nell'espansione ad Ovest della missione Nato in Afghanistan l'Italia sara' 'lead nation', Paese-guida, della base piu' importante, quella di Herat. Lo ha confermato oggi a Nizza il ministro della difesa Antonio Martino. L'offerta di nuove truppe e' arrivata insieme a quella degli Stati Uniti, Spagna e Lituania. Antonio Martino si e' impegnato a fornire circa altri 200 uomini per le cosiddette Squadre di ricostruzione provinciale (Rpt) a Herat, dove sono di stanza attualmente truppe statunitensi. In questa stessa zona sara' costituita una base logistica sotto la direzione italiana. Si tratta di un contributo di altri 500 uomini che saranno affiancati agli 8.500 dell'Isaf -cui partecipano oltre trenta Paesi- impegnati nella capitale Kabul e nel nord del Paese.

Ed e' ormai passata una settimana dal disastro aereo in Afghanistan in cui sono morte 104 persone. La zona montagnosa a est di Kabul in cui si e' schiantato il Boeing della compagnia privata afghana Kam Air e' tuttora inaccessibile - secondo quanto affermano fonti ufficiali - e non e' stato possibile recuperare nessuno dei corpi delle vittime, ne' le due scatole nere del velivolo. Nell'incidente hanno perso la vita anche tre italiani, il capitano di fregata Bruno Vianini e due cooperanti la cui identita' non e' stata resa nota per espressa volonta' delle femiglie.

Nepal

Almeno cinque agenti della sicurezza sono morti e altri quattro sono rimasti feriti negli scontri con i guerriglieri maoisti in Nepal, secondo quanto ha riferito la radio locale. Per la prima volta dalla dichiarazione dello stato di emergenza lo scorso primo febbraio, la guerriglia ha lanciato diversi attacchi simultanei contro la banca Rastra e contro due sedi della polizia di Dhangadi, citt? del distretto di Kailali a circa 700 chilometri dalla capitale. Secondo fonti di polizia, negli scontri sarebbero morti anche 12 ribelli.

Corea

La Corea del Nord ha comunicato di voler sospendere a tempo indeterminato la sua partecipazione ai colloqui a sei sul suo programma nucleare. Il ministro degli Esteri ha dichiarato comunque che 'il suo Paese intende risolvere la questione attraverso dialogo e negoziati e il fine ultimo di denuclearizzare la penisola coreana resta immutato'. Ha poi detto che il Paese ha prodotto armi nucleari di aver prodotto armi nucleari per 'fronteggiare la politica di Washington'.

Colombia

Ventinove persone - 18 soldati e undici guerriglieri - sono morte e sei sono rimaste ferite nel corso di violenti scontri fra un reparto dell'esercito colombiano e una colonna delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) nella selva del dipartimento di Antioquia. Dal 19 gennaio scorso almeno 71 membri delle forze dell'ordine sono morti in scontri con le Farc, evidenziando che la guerriglia non appare indebolita dall'offensiva governativa finanziata dagli Stati Uniti e basata sul Piano Colombia e sul Piano Patriottico.

Italia

Scioperi

Sciopero del personale di terra del trasporto aereo. Le richieste di tutto il personale di terra del trasporto aereo -sottolinea il Sult - riguardano l'unificazione contrattuale, l'inserimento della clausola sociale, l'introduzione di regole per il lavoro stagionale, il riconoscimento del lavoro usurante e recuperi salariali.

E per quanto riguarda i treni, slitta di alcuni giorni l'incontro Lunardi-sindacati dei ferrovieri-Trenitalia. Scatta intanto alle 21 lo sciopero nazionale degli addetti Fs. L'appuntamento 'non sara' il 14 ma qualche giorno dopo', ha detto il ministro delle Infrastrutture. Lo sciopero dei ferrovieri sara' di 24 ore ed e' stato proclamato per chiedere maggiori livelli di sicurezza nel trasporto ferroviario, a un mese dal disastro di Crevalcore, e contro l'ipotesi di scorporo dell'assetto societario di Fs.

Trenitalia ha soppresso 24 treni a lunga percorrenza la cui partenza era prevista tra questo pomeriggio e questa sera. La societa' ferroviaria ha infatti aggiornato la lista dei treni che subiranno ripercussioni dallo sciopero dei ferrovieri e, dopo la segnalazione dei treni la cui circolazione sara' limitata a causa dello sciopero autorizzato per domani, dalle 9 alle 17, ha ora diffuso l'elenco dei treni soppressi a causa dello sciopero di 24 ore confermato dai sindacati, dalle 21 di questa sera alle 21 di domani. Per oggi la lista conta 24 treni di lunghissima percorrenza, molti dei quali in partenza nelle prime ore di questo pomeriggio.

Corruzione

Indagati cinque poliziotti, due carabinieri e un dipendente della Regione a Bergamo con l'accusa di corruzione e concorso in sfruttamento della prostituzione. Sono sospettati di aver chiuso un occhio su un giro di sesso a pagamento intorno a un night. In cambio avrebbero frequentato gratuitamente il locale e le giovani straniere. L'inchiesta e' partita due anni fa dalla segnalazione di una giovane ceca, che aveva denunciato di aver pagato quasi mille euro per della documentazione poi rivelatasi di nessun valore. L'indagine porto' al night e quindi alla rivelazione dei traffici di militari e agenti.

Mancano fondi per la ricerca

Rischia di chiudere definitivamente il centro di ricerca neurogenetica di Lamezia Terme. L'allarme e' stato lanciato dall'associazione per la ricerca neurogenetica onlus, "soggetto attivo e di insostituibile supporto del Crn lametino", che ha reso noto "il difficile momento che l'attivita' del centro sta attraversando". Il centro, guidato dalla neurologa Amalia Bruni, ha ottenuto negli ultimi anni brillanti risultati nel campo della ricerca soprattutto per quanto riguarda la malattia di Alzheimer. Nonostante tutto, da oltre quattro mesi gli impiegati ed i ricercatori che lavorano all'interno del centro non vengono piu' pagati, in quanto sono stati tagliati tutti i fondi".

Bancarotta

Due top manager del Conad, Camillo De Berardinis e Mauro Bosio, sono stati arrestati con altre 5 persone per un crac da 100 mln a Bari. L'inchiesta della Procura barese riguarda il fallimento della societa' consortile 'Cedi Puglia', che prima del dissesto dava lavoro a 1.600 persone a aveva un fatturato di 500 mln. Tra le accuse, la bancarotta preferenziale in favore di altre societa' del gruppo Cedi Puglia e di Conad, che era prima creditore e poi socio di Cedi Puglia.

Mafia

Beni immobili per un valore complessivo di 700 mila euro riconducibili a Nicolo' Salto, che sta scontando una condanna a 12 anni per associazione mafiosa sono stati sequestrati dai carabinieri di Partinico (Palermo). Il provvedimento patrimoniale e' stato emesso a conclusione di indagini coordinate dal procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone e dai sostituti Egidio La Neve e Roberta Buzzolani, e relative soprattutto ai patrimoni acquisiti e controllati da esponenti della famiglia mafiosa Vitale di Partinico.

Clochard

Un clochard di 49 anni, Luigi Troiano, nato a San Severo (Foggia), e' morto dopo un' iniezione fatta per calmarlo da operatori del 118. Si era intrufolato per le scale di un condominio del centro di Torino per trovare rifugio dal freddo che in queste notti e' intenso. La tragica sequenza e' iniziata intorno alle 2, quando alcuni condomini dello stabile si sono accorti di un barbone accovacciato sullo zerbino di uno dei pianerottoli. Hanno cercato invano di mandarlo via, poi visto che l' uomo reagiva malamente hanno chiamato il 113. Sul posto sono arrivate due volanti della polizia, ma il clochard non accennava a calmarsi. Al contrario, si faceva sempre piu' minaccioso. Gli agenti hanno chiesto quindi l' intervento del 118. Una prima ambulanza non e' stata sufficiente a risolvere la situazione e sul posto si e' aggiunta una seconda ambulanza, con a bordo un medico. Dal verbale redatto dalla polizia per la magistratura risulta che al clochard sia stata fatta un' iniezione, probabilmente di un sedativo. Poco dopo il paziente e' deceduto. I responsabili del 118 stamani si sono limitati ad affermare che stanno ancora ricostruendo l' accaduto. Il corpo senza vita del clochard e' stato portato all' obitorio in attesa dell' autopsia.

Roma

Rimane l'emergenza polevri sottili nella capitale. Resta infatti alto il livello delle polveri sottili. Nonostante due giorni consecutivi di blocco della circolazione per gli autoveicoli maggiormente inquinanti ai quali si aggiunge il quinto giovedi' di targhe alterne, i livelli delle polveri sottili, nelle stazioni di Arenula, Fermi, Magna Grecia hanno raggiunto 51, 62 e 56 microgrammi per metrocubo, valori superiori al limite di legge.

gror050210 (last edited 2008-06-26 09:58:48 by anonymous)