Gr 13:00

Iraq

Cinque soldati Usa hanno perso la vita e altri due sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore in varie parti dell'Iraq, vittime di incidenti stradali, stando a un comunicato diffuso oggi dal comando militare americano.

Un responsabile del partito del premier ad interim iracheno Iyad Allawi e' stato rapito da uomini armati a nord di Samarra. Lo hanno detto oggi fonti della sicurezza. L'Intesa nazionale irachena (Ina) ha detto che piu' di 20 suoi esponenti sono stati uccisi dalla fine del 2004, e piu' di 40 dalla caduta del regime di Saddam Hussein nell'aprile 2003. A Samarra un poliziotto e' stato ucciso e altri quattro feriti dall'esplosione di un ordigno al passaggio della loro pattuglia. A Ishaki, 20 chilometri a sud di Samarra, ieri sera tre poliziotti sono stati uccisi in una sparatoria con un assalitore che aveva aperto il fuoco contro il loro convoglio. Anche l'assalitore e' stato ucciso.

M.O.

Le brigate Ezzedim al Qassam, braccio armato di Hamas hanno preso di mira un insediamento ebraico nel sud della Striscia di Gaza. Sabato scorso, dopo un incontro con il presidente palestinese Abu Mazen, Hamas aveva annunciato che si sarebbe astenuta dalla violenza e avrebbe valutato il cessate il fuoco proclamato dall'Anp. Ma oggi un razzo Qassam ha raggiunto la colonia dove e' esploso senza fare vittime ne' danni.

Eta

Un uomo e una donna armati e che potrebbero costituire un commando dell'Eta sono stati arrestati dalla polizia a Valencia. L'arresto avviene mentre oggi la stampa scrive che Javier Perez Aldunate, arrestato venerdi' scorso in Biscaglia e che avrebbe dovuto tentare di uccidere il re Juan Carlos per conto dell'Eta, aveva ricevuto istruzioni di fare qualcosa di grosso al piu' presto assassinando un esponente politico.

Italia

Pendolari

E' durata circa due ore la protesta di un gruppo di pendolari che questa mattina, alla stazione di Serrastretta, ha bloccato tre treni locali delle Ferrovie della Calabria, che quotidianamente collegano Catanzaro con Soveria Mennelli ed i centri dell'area interna. I manifestanti hanno protestato per i ritardi con cui viaggiano i treni e, soprattutto, per glio scarsi mezzi impiegati dall'azienda nel servizio di collegamento. La protesta si e' conclusa dopo un incontro con il direttore generale dell'azienda di trasporto regionale, che ha garantito un interessamento per cercare di risolvere i problemi denunciati.

Brescia

Il centro sociale 'Pcb 52 Squat' di Brescia e' stato sgomberato alle 5 di stamattina dalla Digos della questura cittadina. Il centro era stato costituito nei mesi scorsi in locali di via Villa Glori di proprieta' privata, occupati. Quando la Digos di Brescia stamani ha proceduto allo sgombero, all'interno dei locali c'erano 11 persone che sono state portate in questura.

GR 1930

Iraq

La Commissione elettorale irachena ha reso noti i risultati definitivi delle elezioni svoltesi lo scorso 30 gennaio per la scelta dei 275 deputati del Parlamento transitorio. È confermata la vittoria dell’‘Alleanza Unificata Irachena’ - che fa capo al Grande Ayatollah sciita Ali al-Sistani e ad Abdul Aziz al-Hakim, esponente del 'Consiglio supremo sciita della rivoluzione islamica in Iraq' – alla quale sono andati il 48,2% dei voti e 140 seggi; la seconda lista più votata è stata quella dell’‘Alleanza curda’, che si è aggiudicata 75 seggi in conseguenza del 25,7% dei suffragi a favore; la lista sciita laica del primo ministro ad interim Iyad Allawi, il grande sconfitto, ha ottenuto invece solo 40 seggi, forte del 13,8% dei voti. Le altre liste minori in campo si sono divise i rimanenti posti nell’Assemblea legislativa. Cinque soldati Usa hanno perso la vita e altri due sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore in varie parti dell'Iraq, vittime di incidenti stradali, stando a un comunicato diffuso oggi dal comando militare americano. Un responsabile del partito del premier ad interim iracheno Iyad Allawi e' stato rapito da uomini armati a nord di Samarra. Lo hanno detto oggi fonti della sicurezza. L'Intesa nazionale irachena (Ina) ha detto che piu' di 20 suoi esponenti sono stati uccisi dalla fine del 2004, e piu' di 40 dalla caduta del regime di Saddam Hussein nell'aprile 2003. A Samarra un poliziotto e' stato ucciso e altri quattro feriti dall'esplosione di un ordigno al passaggio della loro pattuglia. A Ishaki, 20 chilometri a sud di Samarra, ieri sera tre poliziotti sono stati uccisi in una sparatoria con un assalitore che aveva aperto il fuoco contro il loro convoglio. Anche l'assalitore e' stato ucciso.

Giuliana Sgrena e' ancora sequestrata. Sabato si annuncia un'imponente manifestazione a Roma. Ascoltiamo la

CORRISPONDENZA

Negroponte

E' John Negroponte, ambasciatore Usa in Iraq ed ex rappresentante permanente degli Stati Uniti presso l'Onu, l'uomo scelto da George W. Bush come coordinatore cui spettera' guidare e armonizzare l'operato delle quindici agenzie americane d'intelligence, ivi compresa la Cia, la piu' importante. Da Saigon a Baghdad a Washington passando per le guerre segrete della Cia di Ronald Reagan nel Centroamerica degli anni Ottanta, la storia personale di John Dimitri Negroponte e' assai lunga.

Dal 1969 al 1971 Negroponte entro'a far parte della squadra di Henry Kissinger ai negoziati di Parigi con il governo nord-vietnamita: si dimise pero', contestando il suo capo per aver fatto troppe concessioni al tavolo della trattativa. Il Vietnam torna dunque come un filo simbolico che lega il primo incarico di Negroponte a quello ricoperto negli ultimi mesi a Baghdad: uno dei compiti, forse il principale, del primo ambasciatore americano nel nuovo Iraq e' stato di cercare di arginare il rischio che l'ex paese di Saddam Hussein si trasformi per l'America in un bis del 'pantano' vietnamita. Se e' sul fronte del Vietnam che si fece le ossa, Negroponte torno' in prima linea quando Ronald Reagan conquisto' la Casa Bianca nel 1980 e gli assegno' l'ambasciata in Honduras. Dal 1981 al 1985 l'ambasciatore vigilo' sulla crescita degli aiuti militari al paese centroamericano da quattro a 77 milioni di dollari all'anno. Nei suoi anni in honduras, segnati dalla guerra contro il governo sandinista del Nicaragua, le violazioni dei diritti umani in Honduras divennero sistematiche.

Negroponte ha trasformato il paese centroamericano in una 'rampa di lancio' per i Contras del Nicaragua. Secondo i suoi detrattori, il nuovo zar dell'intelligence avrebbe dato il via libera alla costruzione della base aerea Al Aguacate dove venivano addestrati da consiglieri militari Usa i Contras del Nigaragua e che sarebbe diventato un centro di detenzioni segrete e di tortura negli anni Ottanta: un'ombra che si e' rispecchiata sulla cronaca recente, con le foto delle torture di prigionieri iracheni nel carcere di Abu Ghraib. Negroponte si e' occupato anche di Afganistan prima di approdare in Iraq: dopo il rovesciamento del regime dei Taleban, l'ambasciatore aveva lavorato per espandere il ruolo delle forze internazionali di sicurezza in Afghanistan.

M.O.

Il primo ministro israeliano Ariel Sharon e' stato prosciolto dalle accuse su presunti fondi neri per la campagna elettorale del '99. Suo figlio Omri e' stato messo, invece, in stato d'accusa. Lo hanno reso noto fonti del ministero della giustizia. Secondo le accuse, Omri Sharon, pure parlamentare del Likud, avrebbe infranto la legge sui finanziamenti dei partiti e dei candidati quando nel 1999 raccolse ingenti fondi a favore di suo padre.

Iran

La notizia diffusasi ieri di un presunto attacco missilistico sull'Iran - poi rivelatasi falsa - e' stata fabbricata dagli organi di stampa occidentali e rientra in una guerra psicologica lanciata dagli Stati Uniti contro l'Iran. Lo ha detto il responsabile del settore propaganda del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale, Ali Agha Mohammadi, citato oggi dall'agenzia Irna. La notizia di un attacco missilistico e di un'esplosione in un impianto nucleare, fatta circolare dai mezzi d'informazione occidentali - ha affermato Agha Mohammadi - e' un'invenzione che fa parte della guerra psicologica degli Usa contro l'Iran. Il fine della 'bufala' fatta circolare e' di distrarre l'opinione pubblica internazionale dall'incapacita' degli europei di rispettare i loro obblighi verso l'Iran.

Eta

Un uomo e una donna armati e che potrebbero costituire un commando dell'Eta sono stati arrestati dalla polizia a Valencia. L'arresto avviene mentre oggi la stampa scrive che Javier Perez Aldunate, arrestato venerdi' scorso in Biscaglia e che avrebbe dovuto tentare di uccidere il re Juan Carlos per conto dell'Eta, aveva ricevuto istruzioni di fare qualcosa di grosso al piu' presto assassinando un esponente politico. Rispondendo alle accuse dell'opposizione, il primo ministro spagnolo Josè Luis Rodriguez Zapatero ha smentito l'esistenza di trattative del suo governo con l'Eta, dicendosi però disposto ad arrischiarsi pur di porre fine agli attentati terroristici dell'organizzazione separatista basca. L'Eta sa che potrà essere ascoltata solo se verranno messe a tacere bombe e armi, ha dichiarato il premier nel corso di un'intervista all'emittente radiofonica 'Rne'. In riferimento, poi, alle elezioni nei Paesi baschi, previste per il prossimo 17 aprile, e rivolgendosi direttamente a Batasuna, il partito indipendentista basco considerato il braccio politico dell'Eta, Zapatero ha sottolineato come coloro che ascoltano o guardano in silenzio, o assecondano la violenza nell'una o nell'altra maniera non potranno mai trovare spazio nelle istituzioni democratiche.

NEPAL: AMNESTY, PAESE SULL'ORLO CATASTROFE DIRITTI

Dopo l'entrata in vigore dello stato d'emergenza, proclamato dal re Gyanendra il 1 febbraio, sul Nepal "incombe una catastrofe dei diritti umani". L'allarme giunge da Amnesty International, che ha esortato la comunita' internazionale - in particolare India, Gran Bretagna e Stati Uniti - a sospendere l'assistenza militare al regno himalayano per indurlo a modificare la sua politica. "Il lungo conflitto tra i maoisti e le forze armate ha distrutto i diritti umani nelle zone rurali", ha dichiarato Irene Khan, segretario generale dell'organizzazione internazionale, presentando a New Delhi le conclusioni della missione che Amnesty ha svolto in Nepal dal 10 al 16 febbraio. "Ora, lo stato d'emergenza li sta distruggendo nelle aree urbane e sta portando il Paese sull'orlo di un disastro". Stando ad alcuni partiti politici - centinaia di persone, tra cui esponenti politici e dei

sindacati, leader studenteschi e attivisti per la difesa dei diritti umani sono stati

arrestati o posti agli arresti domiciliari. "I paesi donatori dovrebbero sospendere qualsiasi forma di assistenza militare come

strumento di pressione sul governo per modificare la sua politica in materia di diritti

umani", ha affermato Irene Khan. India, Gran Bretagna e Stati Uniti, che hanno fornito

all'esercito nepalese elicotteri, armi e veicoli blindati per combattere la guerriglia

maoista.

Sparito plutonio in GB

Sono 30 chili circa di plutonio, sufficienti a costruire sette-otto bombe atomiche di devastante potenza, e sembrano essere svaniti nel nulla dalla centrale nucleare di Sellafield, la piu' grande del Regno Unito. Abbastanza da creare il panico: ma non per la societa' che gestisce il sito, per la quale non e' una scomparsa reale ma virtuale, semplicemente dovuta a problemi di conteggio e al fatto che nella complessa lavorazione, una parte del plutonio si perde, ma resta comunque nella centrale. Ma in molti non sembrano essere rassicurati dalle dichiarazioni del British Nuclear Group (Bng), l'operatore di Sellafield, ed esprimono preoccupazione per la gestione 'disinvolta' del pericoloso materiale radioattivo.

cecenia

Ha suscitato oggi echi sulla stampa moscovita, ma anche reazioni polemiche, il rapporto annuale diffuso ieri dall'organizzazione umanitaria 'Human Rights Watch' (Hrw) che ripropone le denunce di abusi, violenze e sparizioni in Cecenia, regione autonoma russa del Caucaso. Insanguinata da oltre un decennio da scontri, sullo sfondo del conflitto tra forze federali e unioniste da un lato e guerriglia islamico-secessionista dall'altro, la regione resta in preda alla paura e alla illegalita', secondo Hrw. Il rapporto riferisce in particolare della scomparsa di 1000 persone (a causa di sequestri o di arresti extragiudiziali) e punta l'indice tra l'altro sulle brutalita' e le torture vere e proprie attribuite alla temuta milizia di Ramzan Kadyrov, vicepremier del governo locale filo-russo e figlio del defunto presidente Akhmad Kadyrov, ucciso in un attentato dai ribelli. La piaga dei sequestri - fiorente con centinaia di casi anche negli anni in cui la Cecenia fu di fatto sotto il controllo dei separatisti - resta in ogni caso grave. L'associazione Memorial, la piu' rispettata tra le organizzazione russe per la difesa dei diritti umani, critica sulla politica del Cremlino nella regione, ha riferito di aver potuto verificare da parte sua circa 400 casi di scomparsa nel 2004 (attribuiti sia ai ribelli, sia alle forze anti-guerriglia, oltre che alla delinquenza comune), aggiungendo tuttavia di poter fornire solo una stima parziale.

Italia

Fiat Termini Imerese

Gli operai dello stabilimento Fiat di Termini Imerese hanno attuato un'ora di sciopero stamani dalle 11 a mezzogiorno dopo l'annuncio dell'azienda, ieri sera, di un periodo di cassa integrazione di cinque mesi a partire dal 21 marzo per convertire gli impianti, che attualmente assemblano la Punto, alla produzione della nuova Ypsilon. Un periodo di fermo che secondo i rappresentanti sindacali e' piu' lungo del necessario: la fabbrica, sostengono, potrebbe essere pronta a riprendere l'attivita' in due mesi. Intanto da lunedi' prossimo la catena di montaggio di Termini Imerese si blocchera' per due settimane di cassa integrazione programmate da tempo.

Nucleare

Con l'acquisizione di Slovenske Elektrarne l'Enel riacquista competenze nel nucleare. Cosi' l'amministratore delegato del gruppo elettrico Paolo Scaroni ha presentato l'operazione che porta all'Enel il 66% della societa' elettrica slovacca. Con lo sbarco in Slovacchia, ha aggiunto Scaroni, un gruppetto di nostre persone dopo anni di braccia conserte ricomincera' a mettere le mani nel nucleare, una tecnologia che hanno quasi tutti i Paesi e che viene condotta con tutta tranquillita' anche laddove ci sono i Verdi al governo. Scaroni ha ricordato poi l'importanza dell'acquisizione nell'ambito della strategia di rifocalizzazione per cui vendiamo cio' che non e' energia e ci concentriamo sull'energia.

Pendolari

E' durata circa due ore la protesta di un gruppo di pendolari che questa mattina, alla

stazione di Serrastretta, ha bloccato tre treni locali delle Ferrovie della Calabria, che

quotidianamente collegano Catanzaro con Soveria Mennelli ed i centri dell'area interna. I

manifestanti hanno protestato per i ritardi con cui viaggiano i treni e, soprattutto, per

glio scarsi mezzi impiegati dall'azienda nel servizio di collegamento. La protesta si e'

conclusa dopo un incontro con il direttore generale dell'azienda di trasporto regionale, che

ha garantito un interessamento per cercare di risolvere i problemi denunciati.

esc

Occupato stamattina il Terzo municipio per fermare le sgombero dello spazio occupato ESC, a san lorenzo.

CORRISPONDENZA

Brescia

Il centro sociale 'Pcb 52 Squat' di Brescia e' stato sgomberato alle 5 di stamattina dalla

Digos della questura cittadina. Il centro era stato costituito nei mesi scorsi in locali di

via Villa Glori di proprieta' privata, occupati. Quando la Digos di Brescia stamani ha

proceduto allo sgombero, all'interno dei locali c'erano 11 persone che sono state portate in

questura.

CORRISPONDENZA

gror050217 (last edited 2008-06-26 09:58:49 by anonymous)