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Sommario:
In primo Piano
Editoriale
NOTIZIE BREVI
ESTERI
ITALIA
Siparietto:
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ESTERI
PALESTINA
Tre palestinesi feriti da soldati israeliani A Rantis, in Cisgiordania, tre palestinesi sono rimasti feriti da soldati israeliani.E' avvenuto nei pressi di un cantiere per la costruzione della Barriera di separazione-muro della vergogna con la Cisgiordania. Ancora non è chiaro per quale ragione i militari abbiano aperto il fuoco. Ieri i Comitati di resistenza popolare palestinesi hanno rivendicato un attacco alla colonia di Morag (Gaza), dove un civile israeliano è rimasto ferito in modo grave.
Contro-manifestazione palestinese a moschea al Aqsa Saranno numerosissimi i manifestanti palestinesi che si recheranno domenica nella Spianata delle moschee per rispondere ai coloni israeliani che contestano il piano del governo di ritiro degli insediamenti da Gaza.Un portavoce degli organizzatori, Ayman Abu Libdeh, ha detto che i palestinesi scenderanno in strada con l'obiettivo di mettere in luce i progetti israeliani di penetrare nella moschea al-Aqsa, uno dei più importanti luoghi santi dell'Islam.
IRAQ
Soldato Usa ucciso in agguato a Baghdad Il parlamento iracheno ha eletto a presidente il leader curdo Talabani e i vicepresidenti: Ghazi Yawer e Adel Abdul Mahdi ,con 227 voti a favore, 30 schede bianche, nessun voto contrario. Nell'aula dell'Assemblea stamane erano presenti 257 deputati su un totale di 275.Con il voto appena concluso, viene costituito anche il Consiglio presidenziale, organismo che in base alle norme transitorie deve designare un premier incaricato per la formazione del nuovo governo. La scelta dovrebbe cadere su Ibrahim al-Jafari.
Continuano però gli attentati della guerriglia irachena:
Un soldato americano è stato ucciso stamani a Baghdad in un attacco dei ribelli con bombe e armi leggere, secondo quanto annunciato dall'esercito Usa in un comunicato. Il militare - precisa il testo - "è stato ucciso quando la sua pattuglia è stata investita dallo scoppio di un ordigno e presa di mira dal fuoco di armi leggere da parte delle forze anti-irachene". Mentre ieri si era diffusa la notizia di un'imminente liberazione dei tre giornalisti rumeni rapiti il 28 marzo scorso in Iraq è di poco fa la smentita della stessa.
ARABIA SAUDITA
Le forze di sicurezza saudite hanno ucciso un militante e ne hanno ferito un altro durante un raid a sud di Riyad. L'uomo ucciso è Abdulrahman al-Yazji, uno degli uomini segnalati nella lista dei 26 ricercati ritenuti pericolosi dalle autorità saudite. L'azione delle forze di sicurezza di Riyad segue tre giorni di combattimenti a nord della capitale, nei quali sono rimasti uccisi 14 ribelli, incluso un sospetto capo di al Qaeda.
THAILANDIA
Quattro persone sono state uccise da colpi di arma da fuoco nel sud musulmano della Thailandia (Paese a maggioranza buddista) in preda a violenze attribuite dalla polizia a separatisti musulmani. Il vice capo di un villaggio della provincia di Songkhla è stato assassinato ieri mentre si recava al mercato. Nella provincia di Narathiwat, sono stati assassinati un capovillaggio e due guardie. Oggi, una bomba artigianale è esplosa davanti a un negozio vicino alla stazione di Sungai Kolok, sempre nello stato di Narathiwat, senza fare vittime. Dal gennaio 2004 nelle province meridionali del Paese asiatico ci sono stati una serie di attentati di ribelli musulmani contro membri della comunità buddista e le autorità, d'altra parte, hanno ordinato di reprimere con ogni mezzo la rivolta. In un così breve periodo sono morte 630 persone.
STATI UNITI
Florida approva legge sull'uso delle armi In Florida è stata approvata una legge che consente di sparare per auto-difesa senza prima aver tentato di fuggire dall'aggressore. La Florida consente già di sparare in casa propria, nel luogo di lavoro o in auto. Ma finora, i tribunali avevano sempre sostenuto che chi si fosse trovato davanti a una minaccia, avrebbe prima dovuto cercare di fuggire. La legge è stata fortemente sostenuta dalla National Rifle Association, la lobby che difende i diritti degli americani di portare armi da fuoco.
Kansas bandisce dalla Costituzione matrimoni gay Più del 70% degli elettori del Kansas hanno approvato un emendamento alla Costituzione dello Stato che vieta i matrimoni tra coppie dello stesso sesso. I sostenitori del provvedimento, guidati da una coalizione del clero locale, hanno detto che il risultato esprime l'impegno della maggioranza verso saldi valori morali e rappresenta un passo importante per una modifica anche della Costituzione federale. "L'idea che il matrimonio sia esclusivamente eterosessuale e che non sia un diritto civile per tutti è sbagliata" ha invece commentato Bruce Ney, presidente del comitato che si oppone all'emendamento
EPIDEMIE
Influenza aviaria, 50 morti Il bilancio totale dell'influenza aviaria ha raggiunto in Asia i 50 morti, dopo che oggi una fonte sanitaria del Vietnam ha annunciato la morte di una bambina di 10 anni. Ieri, sempre in Vietnam, il virus aveva ucciso un'intera famiglia.
Gr 9:30
ESTERI
IRAQ
Sarebbe stata raggiunta un’intesa sul nome del futuro presidente iracheno e dei suoi due vice che oggi saranno sottoposti ai 275 deputati del Parlamento di Baghdad. Fonti del governo iracheno hanno affermato che il leader curdo Jalal Talabani assumerà la carica di capo dello Stato, mentre l’attuale presidente Ghazi Yawer, espressione della componente sunnita, diventerà uno dei due ‘vice’; l’altro sarà invece Adel Abdul Mahdi, uno sciita, attuale ministro delle Finanze.
A oltre due mesi dalle elezioni di fine gennaio, la nomina dei vertici istituzionali dovrebbe ora sbloccare anche la formazione del nuovo governo, rimasta finora paralizzata da veti incrociati tra le diverse componenti.
Intanto gli attentati continuano in tutto l’Iraq: a Baghdad: un soldato americano è stato ucciso da una bomba in un quartiere meridionale, un civile è morto per l’esplosione di un’autobomba e il predicatore di una moschea sunnita è stato colpito a morte dal fuoco di un cecchino nella zona orientale della città, nonostante che le misure di sicurezza siano state rafforzate in vista della seduta del Parlamento di oggi.
In una località a sud di Baghdad, Jurf al-Sakher, ieri sono stati rinvenuti 11 corpi senza di vita in avanzato stato di decomposizione: un portavoce della polizia ha detto che si tratterebbe di agenti iracheni o soldati della Guardia nazionale vittime di in un agguato.
Nella serata di ieri si sono diffuse voci, sempre più insistenti, che necessitano però ancora di una conferma ufficiale, sulla liberazione di tre giornalisti rumeni rapiti lo scorso 28 marzo - la giornalista televisiva Marie Jeanne Jon, il cameraman Sorin Bumitri Miscoci dell'emittente privata ‘Prima Tv’ e il reporter Ovidiu Ohanesian, del quotidiano ‘Romania Libera’ – annunciata da due televisioni rumene.
INDONESIA
Due dipendenti della compagnia aerea di bandiera indonesiana, Oedi Irianto e Yeti Susmiarti, sono stati interrogati per presunto coinvolgimento nella morte di Munir, attivista indonesiano per i diritti umani deceduto lo scorso settembre a 38 anni, ufficialmente per attacco cardiaco, mentre viaggiava su un aereo diretto in Olanda. Lo scorso mese la polizia aveva indicato come primo sospetto l’ex-pilota: tutti e tre sono ora sospettati di aver avvelenato Munir con l’arsenico, ritrovato in dosi elevate nel suo cadavere dopo l’autopsia. In particolare Irianto e Susmiarti erano incaricati di distribuire i pasti ai passeggeri nella prima tratta del volo, da Giakarta a Singapore. Gli inquirenti hanno anche intenzione di passare al vaglio i conti bancari di Indra Setiawan, direttore generale uscente della compagnia aerea ‘Garuda'. Munir era stato tra i fondatori della ‘Commissione per gli scomparsi e le vittime delle violenze’ (Kontras), che negli anni Novanta fornì assistenza legale alle vittime di quella che, da allora, venne apertamente definita ‘violenza di Stato’; Più volte oggetto di minacce di morte, Munir si era anche occupato degli scontri preceduti e seguiti al referendum per l’indipendenza di Timor Est il 30 agosto 1999 e della popolazione di Aceh, provincia occidentale indonesiana teatro della guerriglia separatista.
MUCCA PAZZA
Due nuovi casi della variante umana della mucca pazza sono stati identificati in Francia. Si tratta del decimo e dell'undicesimo caso individuati nel Paese, ha precisato sul suo sito internet, l'Istituto di sorveglianza sanitaria secondo cui si tratta di persone "non conosciute come donatori di sangue". Fino a questo momento, in Francia sono dunque in tutto 11 i casi accertati della forma umana della malattia della mucca pazza (Esb, encefalopatia spongiforme bovina): otto delle persone affette dalla malattia sono decedute (tra il 1996 e il 2004), tre sono ancora vive. La nuova variante di Creutzfeldt-Jakob, come le forme classiche del morbo, è una malattia neurodegenerativa mortale, per la quale ancora non è stata trovata una cura efficace.
Appunti e note redazionali