Gr 19:30
PRIMAVALLE
Iniziativa antifascista domani a primavalle . Audio
TITOLO: 15-04-05-CORELLI-AGGIORNAMENTO
Mentre prosegue lo sciopero della fame dei migranti rinchiusi nel centro di detenzione di via Corelli a Milano, è stato rimpatriato Salam, il tunisino che venerdì scorso si era ferito all’interno del centro e che non aveva avuto i soccorsi adeguati da parte dei gestori. Salam, da ieri sera, si trova nuovamente in Tunisia, nonostante la sua ferita e il fatto che la sua testimonianza fosse indispensabile per ricostruire ciò che era successo quella notte all'interno del centro: perquisizioni violente della polizia entrata nelle camerate in tenuta antisommossa, foto di famiglia calpestate, un corano strappato. Evidentemente, si vuole insabbiare tutto, le responsabilità della polizia, così come quelle della Croce rossa gestore del Centro. Questa la denuncia del comitato di appoggio alla lotta dei detenuti di Corelli, che per domani ha indetto un presidio davanti al Centro, per sensibilizzare la città e per fare in modo che la stampa possa finalmente varcare i muri di un luogo di non diritto gestito in un'assoluta segretezza, accompagnata da una delegazione del comitato. Audio
Hrw: l'Occidente consegna detenuti a Paesi che non rispettano i diritti umani Human Rights Watch critica in un rapporto il Canada e altri governi occidentali per la deportazione di sospetti terroristi in Paesi dove non si rispettano i diritti umani. Il documento dedica un'intera sezione al Canada, accusato di dare credito a garanzie formali col fine di poter inviare le persone in Paesi a rischio. Il rapporto contiene anche un'asprissima critica agli Usa. Nel documento si fa riferimento al cittadino canadese Maher Arar, deportato in Siria dagli Stati Uniti nel 2002, dopo essere stato intercettato mentre transitava sul territorio statunitense. "Se i sospetti sono criminali, devono essere perseguiti ai termini di legge. Se non lo sono, dovrebbero essere rilasciati", osserva Roth, rappresentante di Hrw, "perchè spedirli al Paese d'origine non è una soluzione accettabile".
SCUOLA
I genitori, gli studenti e il personae dell’istituto Piaget hanno accupato stamane la scuola per protestare contro la Moratti e i suoi decreti. Audio
Metalmeccanici in piazza
- Manifestazione nelle grandi citta' contro crisi tute blu
(ANSA) ROMA, 15 APR -A due anni e mezzo dall'ultimo sciopero generale unitario, i metalmeccanici sono tornati oggi in piazza . La protesta di quattro ore e' stata indetta da Fiom, Fim e Uilm per dare un segnale forte contro la crisi del settore. 'Mi pare che lo sciopero stia andando bene': cosi' il leader della Cgil Epifani. A Mirafiori i sindacati parlano di adesione del 70%. A Milano la Fiom parla dell'80%. 10 mila in corteo a Venezia.
FRANCIA
Parigi, rogo in un hotel fa 20 morti tra le vittime anche dieci bambini
E' salito a venti morti, dieci dei quali bambini, il bilancio dell'incendio che questa notte ha devastato un albergo del centro di Parigi, il 'Paris-Opera'. Le fiamme, scoppiate intorno alle 2:00, sono state domate alle 5:45. Oltre ai 20 morti, nell'incendio sono rimaste ferite anche diverse decine di persone, molte delle quali sono intossiccate dal fumo in maniera molto grave.
L'hotel 'Parigi-Opera', che ospitava soprattutto famiglie di immigrati, è un edificio di sei piani situato in rue de Provence, alle spalle dei grandi magazzini 'Gallerie Lafayette'. Nell'albergo, al momento del rogo, c'erano 76 persone. Le cause dell'incendio non sono ancora note, ma non ci sarebbe stata alcuna esplosione.
Le autorità stanno ora lavorando al riconoscimento dei corpi trovati negli ultimi due piani dell'albergo, in cui - ha precisato il capitano dei vigili del fuoco di Parigi Vibert - c'è ancora molto fumo.
M.O.
RAMALLAH, 15 APR - I quasi 8.000 detenuti palestinesi in Israele attueranno uno sciopero della fame sabato e domenica. Protestano contro le condizioni di detenzione: lo ha detto il 'Club del Prigioniero' palestinese. Lo sciopero della fame interverra' in occasione della 'giornata del prigioniero' prevista per domani. L'iniziativa punta ad attirare l'attenzione della comunita' internazionale sulle loro condizioni difficili e sulle violazioni gravi di cui sono vittime.
IRAQ
-Sono trascorsi 100 giorni dalla scomparsa in Iraq della giornalista francese Florence Aubenas e del suo interprete iracheno Hussein Hanoun. L'annuncio della scomparsa venne dato il 6 gennaio scorso dal suo quotidiano Liberation. Oggi la Francia si e' mobilitata con manifestazioni e iniziative. La scritta 'Florance-Hussain 100 giorni di prigionia' rimane fissa sugli schermi delle televisioni e sulle prime pagine dei giornali francesi. Iraq: ucciso giornalista della televisione curda KIRKUK, 15 APR - Un giornalista della televisione curda, Chamal Abdallah Assad, e' stato ucciso questa sera da uomini armati nella citta' di Kirkuk. Il giornalista lavorava per una televisione locale e per la televisione satellitare 'Kurdsat', emittente dell'Unione patriottica del Kurdistan del presidente Jalal Talabani. Degli uomini armati hanno aperto il fuoco sul giornalista alle 19:00 locali (le 15:00 Gmt) mentre si trovava in un mercato d'automobili nel sud di Kirkuk. -Due marine americani sono rimasti uccisi in distinte azioni della guerriglia nella provincia di Al Anbar, in Iraq. Ne ha dato notizia il comando americano. Un soldato e' morto in combattimento ieri a Ramadi, uno dei vertici del cosiddetto 'triangolo sunnita' a nordovest di Baghdad. L'altro militare e' deceduto mercoledi' in un attacco a colpi di mortaio contro la base americana di Camp Hit, un po' piu' a ovest di Ramadi. Secondo il bilancio fornito dal Pentagono, i soldati americani morti in Iraq all'inizio della guerra sono 1.545.
LIBANO
Scelta quasi unanime per ex ministro e uomo d'affari sunnita (ANSA) - BEIRUT, 15 APR - L'opposizione libanese ha indicato l'ex ministro dei lavori pubblici e uomo d'affari sunnita Najib Miqati come il suo candidato premier. L'appoggio alla candidatura di Miqati, contro cui si sono pronunciati solo tre dei 48 deputati dell'opposizione (sui 127 del Parlamento di Beirut), e' stato annunciato mentre una delegazione della stessa opposizione si appresta a incontrare il presidente Emile Lahoud nel quadro delle consultazioni parlamentari per la formazione del nuovo governo. I tentativi di trovare un accordo vanno avanti da 46 giorni, sotto le pressioni della comunità internazionale preoccupata per la prospettiva di un rinvio delle elezioni generali previste per la fine di maggio-inizi di giugno.
MOSCA, 15 APR - Sanguinosa battaglia oggi in un quartiere di Grozny, capitale della Cecenia: cinque agenti delle truppe speciali russe sono morti. I militari delle forze federali di Mosca hanno dato l'assalto ad una casa dove in un appartamento era asserragliato un gruppo di guerriglieri separatisti che rifiutava di arrendersi. Pesanti anche le perdite tra quest'ultimi: al termine dell'operazione durata circa sette ore, sei ribelli avevano perso la vita.
EQUADOR
La protesta popolare contro il presidente Lucio Gutierrez si fa sempre più pressante. Questa mattina la folla ha invocato le dimissioni del presidente sotto la sede della Corte Suprema. I manifestanti si sono presentati in strada con tamburi e "cacerolas", le pentole. La protesta è partita dopo che il governo ha rimosso la maggior parte dei giudici della Corte Suprema, un provvedimento che ha creato una rivoluzione nel settore della giustizia. Sono stati annullati anche i reati contro l'ex presidente Abdalà Bucaram, che è potuto così tornare in Ecuador. I sondaggi rivelano che un'alta percentuale della popolazione pensa che sia stato lo stesso Gutierrez a facilitare il ritorno di Bucaram.
Sommario:
In primo Piano
Editoriale
NOTIZIE BREVI
ESTERI
ITALIA
Siparietto:
Gr 13:00
In primo Piano
Parigi, rogo in un hotel fa 20 morti tra le vittime anche dieci bambini
E' salito a venti morti, dieci dei quali bambini, il bilancio dell'incendio che questa notte ha devastato un albergo del centro di Parigi, il 'Paris-Opera'. Le fiamme, scoppiate intorno alle 2:00, sono state domate alle 5:45. Oltre ai 20 morti, nell'incendio sono rimaste ferite anche diverse decine di persone, molte delle quali sono intossiccate dal fumo in maniera molto grave.
L'hotel 'Parigi-Opera', che ospitava soprattutto famiglie di immigrati, è un edificio di sei piani situato in rue de Provence, alle spalle dei grandi magazzini 'Gallerie Lafayette'. Nell'albergo, al momento del rogo, c'erano 76 persone. Le cause dell'incendio non sono ancora note, ma non ci sarebbe stata alcuna esplosione.
Le autorità stanno ora lavorando al riconoscimento dei corpi trovati negli ultimi due piani dell'albergo, in cui - ha precisato il capitano dei vigili del fuoco di Parigi Vibert - c'è ancora molto fumo.
NOTIZIE BREVI
ESTERI
Bangladesh: crollo, sono 47 i morti
Altri 15 corpi sono stati estratti dalle macerie della fabbrica tessile crollata a Palash Bari, in Bangladesh, l'11 aprile. Il bilancio provvisorio sale cosi' a 47 morti e 116 dispersi. I vigili del fuoco e i soldati impegnati sul posto ritengono di recuperare a breve altre vittime, grazie anche all'ausilio di gru capaci di spostare i pesanti blocchi di cemento.
Iraq: uccisi tre soldati iracheni
Tre soldati iracheni sono rimasti uccisi stamane in attentato con bomba a Balad, 70 km a nord di Baghdad. Tre uomini sospetti sono stati arrestati e sono sotto interrogatorio. I tre soldati sono stati colpiti a morte verso le 5, ora locale, da un'esplosione che ha distrutto il loro veicolo - ha riferito il capitano Mohammed Nouri. Nella notte altre tre persone, due poliziotti e un camionista, hanno perso la vita per analoghi attentati.
ITALIA
Metalmeccanici in piazza
- Manifestazione nelle grandi citta' contro crisi tute blu
(ANSA) ROMA, 15 APR -A due anni e mezzo dall'ultimo sciopero generale unitario, i metalmeccanici sono tornati oggi in piazza . La protesta di quattro ore e' stata indetta da Fiom, Fim e Uilm per dare un segnale forte contro la crisi del settore. 'Mi pare che lo sciopero stia andando bene': cosi' il leader della Cgil Epifani. A Mirafiori i sindacati parlano di adesione del 70%. A Milano la Fiom parla dell'80%. 10 mila in corteo a Venezia.
Ue: no ad espulsioni collettive
Il Parlamento europeo ha approvato con un solo voto di differenza, 51 favorevoli e 50 contrari, la risoluzione Lampedusa. Nel documento, presentato da Socialisti europei, Liberaldemocratici, Verdi e Sinistra Europea, si invita l'Italia e "tutti gli stati membri ad astenersi dalle espulsioni collettive di richiedenti asilo e di 'migranti irregolari' verso la Libia e altri paesi". La commissione europea ha chiesto al governo italiano i dati sulla situazione a Lampedusa.
Naufragio davanti a Libia, 5 morti
Cinque egiziani sono morti annegati e altri 19 sono dispersi dopo il naufragio della loro imbarcazione che tentava di arrivare in Italia.Lo ha affermato il console egiziano a Tripoli, Gamal al-Dirouti. Il gruppo di 24 persone era partito dalla citta' libica di Misrata, a bordo di una barca mal equipaggiata. Il 18 febbraio scorso, un altro battello con immigrati clandestini egiziani a bordo era colato a picco davanti alle coste libiche: nella disgrazia erano morte 9 persone.
La stazione a Wojtyla? Per fortuna resta Termini
- Il sindaco alla fine ha scelto di non scegliere. Il giorno precedente al funerale di Giovanni Paolo II arrivò l'annuncio ufficiale: stazione Termini sarebbe stata intitolata a Giovanni Paolo II. La proposta era di Veltroni e Trenitalia l'aveva accolta con entusiasmo. Tutti felici e contenti? Ma quando mai. Le prime ribellioni si sono scatenate in seno al Campidoglio stesso. La Consulta laica ha gridato allo scandalo: Termini è un luogo di passaggio per gente d'ogni razza e religione - hanno detto vari esponenti e intellettuali di sinistra - la porta d'ingresso della Roma interculturale, un "non-luogo" o, se vogliamo, un "multi-luogo". L'opposizione capitolina invece ha appoggiato con convinzione la proposta del primo cittadino.
Poi, però, il parziale dietrofront, il tentativo di salvare in qualche modo capra e cavoli. Veltroni ha disposto che la stazione centrale mantenga entrambe le denominazioni: sarà dunque "Termini - Giovanni Paolo II". "Proprio come l'aeroporto di Fiumicino", ha giustificato il sindaco.
Fonte romaone.it
Siparietto:
Gr 9:30
ESTERI
ITALIA
Appunti e note redazionali