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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 9:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Incidente ferroviario in Giappone

Il bilancio della piu' grave sciagura ferroviaria in Giappone da 40 anni a questa parte e' salito a 73 morti, mentre gli inquirenti sono sempre piu' convinti che a causare la sciagura, vicino alla stazione di Amagasaki, tra Osaka e Kobe, sia stato un eccesso di velocita' del treno.

Intanto si e' appreso da fonti di polizia che il capotreno del convoglio deragliato, sopravvissuto alla sciagura, ha confermato stamani agli inquirenti che il treno stava viaggiando ad una velocita' eccessiva. Il convoglio, in viaggio tra Osaka e Kobe pieno di pendolari, aveva deragliato ieri mattina in curva presso la stazione di Amagasaki. Dei cinque vagoni volati fuori dai binari, due sono andati a schiantarsi contro un palazzo di otto piani, ad appena 6 metri dalla ferrovia.

Il conducente del convoglio, un giovane di 23 anni, con 11 mesi di esperienza, aveva sbagliato la manovra di frenata alla stazione precedente di Itani, finendo otto metri oltre il punto stabilito di fermata, e aveva fatto fare retromarcia al convoglio accusando un ritardo di un minuto e mezzo sulla tabella di marcia. Si ignora se il giovane sia gia' stato estratto dai rottami del treno.

Fonti bene informate hanno rivelato inoltre che sono emersi pesanti sospetti di falsificazione di dati nei primi rapporti della societa' sull'incidente, la 'West Japan Railways', una delle sei compagnie private per il traffico passeggeri nate con la privatizzazione delle ferrovie dello stato giapponesi nel 1987.

Iraq

Abu Musab al-Zarqawi, il super-terrorista di origini giordane nominato da Osama bin Laden proprio luogotenente in Iraq, l'uomo piu' ricercato del Paese arabo in tempi abbastanza recenti sarebbe sfuggito per un soffio alla cattura da parte delle truppe americane, che sarebbero tuttavia riuscite a impadronirsi del suo computer portatile, confiscando altresi' parte del denaro di cui costui disponeva. Lo ha riferito il notiziario televisivo del network 'Abc', che citava fonti militari Usa riservate. A detta di queste ultime, Zarqawi sarebbe stato localizzato lo scorso 20 febbraio a Ramadi vera e propria terra di nessuno ove la guerriglia mantiene un ampio controllo del territorio. L'emissario di 'al-Qaeda' in Iraq aveva in programma una riunione con i vertici locali del movimento, e sarebbe proprio dall'interno del suo circolo piu' ristretto che sarebbe partita la soffiata grazie alla quale il Comando statunitense venne a sapere dove si trovava.

Palestina

I soldati israeliani hanno sparato e ferito mortalmente un automobilista palestinese, che al volante del suo taxi aveva investito e ucciso un cittadino israeliano nelle vicinanze della citta' di Hebron, in Cisgiordania.

ITALIA

Cargo italiano inquinante fermato in Francia

Un cargo italiano e' trattenuto nel porto di Bordeaux perche' sospettato di aver causato un grave inquinamento da idrocarburi nell'Atlantico, nei pressi dell'estuario della Gironda. Secondo la guardia costiera di Brest, una chiazza di petrolio larga 22 chilometri e' stata avvistata da un aereo nella scia del "Chiara DP", adibito al trasporto di benzina. L'imbarcazione, iscritta al registro navale di Genova e di proprieta' di una societa' monegasca, era partita da Port Jerome, nel dipartimento della Senna.

Governo, oggi la fiducia

Il presidente del Consiglio Berlusconi andra' oggi alla Camera per chiedere la fiducia. Ieri, a Palazzo Grazioli, il premier ha incontrato il presidente del Senato Pera e, piu' tardi, il ministro Fini. Tra i temi potrebbe esserci stato anche il caso Calipari. Il capitolo piu' atteso del discorso del premier, oggi a Montecitorio, e' quello delle misure da prendere per sostenere lo sviluppo, le imprese, il Mezzogiorno e aumentare il potere d'acquisto dei cittadini. E' fissato per oggi alle 13 il Consiglio dei ministri che deve nominare i sottosegretari (giuramento programmato per le 16.30 a Palazzo Chigi).

OK europeo al piano di ristrutturazione Alitalia

I servizi del commissario Ue ai trasporti, Jacques Barrot, sottoporranno alle altre Direzioni generali interessate della Commissione Ue una bozza che propone di prendere una decisione finale positiva sul piano di ristrutturazione di Alitalia in quanto compatibile con le norme europee sugli aiuti di Stato. Lo apprende l'Ansa da fonti che hanno avuto accesso al dossier. La decisione dovra' essere formalizzata dal collegio nelle prossime settimane, anche se, nella prassi comunitaria, le conclusioni e le proposte dei servizi vengono abitualmente accettate senza modifiche sostanziali.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 19:30

ESTERI

Afghanistan: Amina lapidata per adulterio, prima dopo Taleban Una donna afghana, Amina, di 29 anni, sposata, è stata uccisa a sassate in pubblico per adulterio. Il suo amante è stato frustato e poi liberato. È la prima volta dopo la cacciata dei Taleban dall'Afghanistan. La polizia ha detto che la 'condanna alla lapidazione' è stata eseguita giovedì nel distretto di Argo, a ovest di Faizabad, capoluogo della provincia di Badakhshan, sulla scorta di una sentenza di una corte distrettuale. "È stata lapidata", ha detto il capo della polizia provinciale generale Shah Jahan Noori alla Reuters, aggiungendo che una squadra è stata mandata sul posto per svolgere indagini. Negli anni '90 nella remota provincia del Badakhshan ci furono vari uomini e donne puniti con la lapidazione. La pratica divenne comune con il regime oltranzista dei Taleban, cacciati dall'Afghanistan a fine 2001, dopo gli attentati contro gli Stati Uniti. Un testimone, Mujibur Rahman, ha detto alla Reuters che Amina è stata trascinata fuori dalla casa dei genitori da funzionari locali e che il marito ed il padre l'hanno uccisa a sassate mentre il suo amante è stato frustato, cento volte, e poi liberato.

Togo - elezioni, violenti scontri dopo proclamazione vincitore LOMÉ - Violenti incidenti sono scoppiati a Lomé, la capitale del Togo, ove sono state erette barricate da giovani dimostranti, dopo la proclamazione della vittoria di Faure Gnassingbé alle elezioni presidenziali. Il capo dell'opposizione radicale Gilchrist Olympio ha da parte sua denunciato "massicci brogli" che sarebbero stati commessi durante il voto.

Libano - Completato oggi ritiro truppe siriane

La Siria ha oggi ritirato le ultime sue truppe presenti sul territorio, mettendo fine a 29 anni di controllo sul Libano. I siriani entrarono in Libano nel 1976, all'indomani dello scoppio della guerra civile come formali peacekeepers, ma dopo la fine della guerra vi rimasero con 40 mila truppe, che diedero il potere a Damasco di influire stabilmente sulla politica libanese. L'omicidio di Hariri ha però dato la possibilità al Paese di riscattarsi, e in questi giorni si conclude il ritiro totale. Il comandante in capo dell'esercito libanese, Michel Suleiman, ha lodato l'operato siriano, sottolineando come l'esercito si sia adoperato per il mantenimento della pace e abbia lottato contro il terrorismo. "Per questo rimarremo sempre fratelli, uniti contro Israele", ha aggiunto. Il mondo politico, in generale, chiarisce che la fine della presenza siriana in Libano non significa l'interruzione dei rapporti tra i due Paesi. Gli ultimi 250 soldati lasceranno Beirut oggi. L'Onu sta inviando i suoi uomini affinchè vi sia la conferma dell'effettiva partenza.

IRAQ

Due brevi notizie dall’iraq: - Abu Musab al-Zarqawi, il super-terrorista di origini giordane nominato da Osama bin Laden proprio luogotenente in Iraq, l'uomo piu' ricercato del Paese arabo in tempi abbastanza recenti sarebbe sfuggito per un soffio alla cattura da parte delle truppe americane, che sarebbero tuttavia riuscite a impadronirsi del suo computer portatile, confiscando altresi' parte del denaro di cui costui disponeva. Lo ha riferito il notiziario televisivo del network 'Abc', che citava fonti militari Usa riservate. A detta di queste ultime, Zarqawi sarebbe stato localizzato lo scorso 20 febbraio a Ramadi vera e propria terra di nessuno ove la guerriglia mantiene un ampio controllo del territorio. L'emissario di 'al-Qaeda' in Iraq aveva in programma una riunione con i vertici locali del movimento, e sarebbe proprio dall'interno del suo circolo piu' ristretto che sarebbe partita la soffiata grazie alla quale il Comando statunitense venne a sapere dove si trovava. - Giornalisti rumeni rapiti sono ancora vivi I tre giornalisti romeni, rapiti in Iraq il 28 marzo scorso, sono vivi. I rapitori, nonostante abbiano lanciato un ultimatum scaduto oggi, intendono continuare i negoziati. Lo ha annunciato oggi pomeriggio a Bucarest il direttore della tv privata "Prima Tv", Dan Dumitru, dopo essere entrato in contatto con i rapitori. Dumitru afferma di aver sentito la voce dei giornalisti, che hanno rivolto un nuovo appello alla società romena perché faccia pressione sulle autorità al fine di soddisfare le richieste dei rapitori. Non c'è stato ancora nessun comunicato ufficiale dalla presidenza.

ISRAELE - PALESTINA - Anp: nessun saccheggio dopo lo smantellamento delle colonie

L'Autorità nazionale palestinese ha chiarito la volontà di riprendere in mano il controllo della Striscia di Gaza senza lasciar spazio a speculatori. Il governo guidato dal premier Abu Ala ha individuato le direttrici sulle quali muoversi in vista dello storico appuntamento. A nessuno sarà consentito trarre alcun profitto personale dallo smantellamento delle colonie ebraiche. L'Anp "assumerà il controllo di tutto il territorio e tutte le questioni concernenti la proprietà privata saranno esaminate da uno speciale tribunale", ha dichiarato Abu Ala che ha messo in guardia aspiranti approfittatori dal tentare di comperare in anticipo le case che gli ottomila coloni ebraici lasceranno libere. "Qualsiasi acquisto di terre lasciate libere o di zone in cui sorgono insediamenti sarà considerato illegale", ha spiegato il premier. Il governo palestinese sembra dunque intenzionato a smentire il premier israeliano Ariel Sharon che ha previsto saccheggi di massa, una volta partiti i militari.

La famiglia di un tassista palestinese ucciso ieri ha accusato i militari israeliani di averlo assassinato deliberatamente ed a sangue freddo dopo che questi aveva accidentalmente investito un militare ad un checkpoint dell'esercito. Parenti di Iyad Dwaik, 30, e testimoni oculari hanno riferito che l'uomo non era riuscito a frenare il suo taxi ad un checkpoint appena eretto presso Hebron ed aveva investito e mortalmente ferito un militare israeliano fermo al centro della strada. Secondo le testimonianze di alcune persone in fila all'improvvisato checkpoint, alcuni militari avevano raggiunto l'auto e freddato il guidatore, senza investigare ulteriormente sull'incidente.

ECUADOR

“Ci vorranno anni prima che tutti potremo essere risarciti della tragedia dell’Ecuador”: lo ha detto in un’intervista rilasciata all’edizione della ‘Cnn’ in spagnolo il nuovo presidente della Repubblica ecuadoriana, Alfredo Palacio, ponendo l’accento sul fatto che i suoi connazionali non hanno ancora ben compreso lo stato reale delle cose nel Paese e le conseguenze “della cattiva amministrazione dell’ex-presidente Lucio Gutiérrez”. In un’altra intervista, il nuovo capo dello Stato ha confermato l’intenzione, già espressa in precedenza, di convocare una consultazione popolare per dare una base al suo governo, che aprirà alle organizzazioni attive sul territorio e si confronterà con gli enti internazionali ad hoc per alleggerire la pressione della povertà sul Paese: “È necessario riunirsi con gli organismi internazionali perché lì si trovano i fondi che ci permetteranno di avviare il cambiamento verso la democrazia”, ha detto Palacio, annunciando l’apertura di tavoli di concertazione con la società civile ecuadoriana. Intanto il Paese continua a essere isolato a livello internazionale. In un’intervista rilasciata al quotidiano argentino ‘Clarin’ il nuovo presidente ha rivelato di non essere stato contattato da nessun collega all’atto della sua nomina. "Gli Usa non hanno ancora riconosciuto le autorità insediatesi alla guida dell'Ecuador al momento della destituzione di Lucio Gutierrez", ha dichiarato Condoleeza Rice, segretario di stato Usa, in una conferenza stampa tenutasi a Washington prima della partenza di quest'ultima alla volta del Brasile. La Rice ha sottolineato che gli Stati Uniti non sono preoccupati dal fatto che partiti di sinistra, di centro o di destra vincano le elezioni e che salgano al potere, perchè "Washington è in grado di lavorare con governi di tutte le forze politiche". Per gli Usa la preoccupazione è che non si rispettino i processi costituzionali. "Quanto avenuto in Ecuador è un elemento di disturbo", ha ammesso la Rice. Per superare l’isolamento internazionale, Palacio ha deciso di proporre con forza la candidatura dell’Ecuador come sede per il decimo round di negoziati per il trattato di libero commercio tra Colombia, Ecuador e Perú con gli Stati Uniti, fronte sul quale il nuovo capo dello Stato non intende fare marcia indietro rispetto agli impegni presi dal suo predecessore. I negoziati potrebbero tenersi dal 1° al 5 giugno prossimi a Quito o a Guayaquil.[LL]

GIAPPONE - Incidente ferroviario

Il bilancio della piu' grave sciagura ferroviaria in Giappone da 40 anni a questa parte e' salito a 73 morti, mentre gli inquirenti sono sempre piu' convinti che a causare la sciagura, vicino alla stazione di Amagasaki, tra Osaka e Kobe, sia stato un eccesso di velocita' del treno. Intanto si e' appreso da fonti di polizia che il capotreno del convoglio deragliato, sopravvissuto alla sciagura, ha confermato stamani agli inquirenti che il treno stava viaggiando ad una velocita' eccessiva. Il convoglio, in viaggio tra Osaka e Kobe pieno di pendolari, aveva deragliato ieri mattina in curva presso la stazione di Amagasaki. Dei cinque vagoni volati fuori dai binari, due sono andati a schiantarsi contro un palazzo di otto piani, ad appena 6 metri dalla ferrovia. Il conducente del convoglio, un giovane di 23 anni, con 11 mesi di esperienza, aveva sbagliato la manovra di frenata alla stazione precedente di Itani, finendo otto metri oltre il punto stabilito di fermata, e aveva fatto fare retromarcia al convoglio accusando un ritardo di un minuto e mezzo sulla tabella di marcia. Si ignora se il giovane sia gia' stato estratto dai rottami del treno. Fonti bene informate hanno rivelato inoltre che sono emersi pesanti sospetti di falsificazione di dati nei primi rapporti della societa' sull'incidente, la 'West Japan Railways', una delle sei compagnie private per il traffico passeggeri nate con la privatizzazione delle ferrovie dello stato giapponesi nel 1987.

TOGO: Faure Gnassingbè eletto presidente. Duri scontri nella capitale

Faure Gnassingbè, 39 anni, figlio del presidente-dittatore che è stato al potere per 38 anni e deceduto all’inizio di febbraio, è stato eletto con il 60,22% dei voti presidente del Togo. I risultati tuttavia non tengono conto di alcune zone dove i seggi elettorali sono andati distrutti negli scontri tra manifestanti e polizia. L'affluenza è stata del 63,57%, su un totale di 3,5 milioni di elettori. A Lomè, la capitale, sono scoppiati violenti scontri. Giovani dimostranti hanno eretto barricate dopo la notizia della vittoria di Gnassingbè. Il capo dell'opposizione radicale Gilchrist Olympio ha da parte sua denunciato "massicci brogli" che sarebbero stati commessi durante il voto.

Fonti locali riferiscono che la resistenza dei gruppi di giovani sostenitori dell'opposizione si è andata organizzando sempre di più col passare delle ore. "Gli scontri tra militari e manifestanti proseguono in varie zone della capitale. È difficile dare informazioni più precise o fornire stime affidabili di quanto sta accadendo. Quel che è certo è che rumori di esplosioni si sentono provenire chiaramente da varie zone di Lomé. Nel frattempo l'opposizione in esilio ha chiamato, attraverso la stampa internazionale, i propri militanti e tutta la popolazione a una "insurrezione generalizzata" e alla formazione di un governo di salute pubblica - sotto l'egida del Consiglio di Sicurezza dell'Onu - guidato dal candidato della minoranza Emanuel Bob Akitani. Intanto Gnassingbé ha ribadito alla stampa la volontà di formare un governo di unità nazionale aperto anche all'opposizione. Una proposta che sembra non convincere per il momento l'opposizione.

ITALIA

Processo di Genova

Apriamo il radiogiornale serale purtroppo come di consueto con il processo di Genova Quarantaseiesima udienza del processo per devastazione e saccheggio ai 25 La difesa ottiene di poter mostrare ad Adriano Lauro - in una prossima udienza - il sasso trovato accanto al corpo di Carlo Giuliani durante il G8 di Genova.

Martedi' 26 aprile, un giorno dopo il sessantesimo anniversario della liberazione in aula per la quarantaseiesima udienza l'unico teste presente e' Adriano Lauro. Filippo Cavataio (autista del land rover di placanica) e il colonnello Truglio (comandante delle compagnie CCIR durante il g8 di genova e grand-vizir degli esaltati) si giustificano per indisposizione e per "essere all'estero". Adriano Lauro a genova era il funzionario che comandava i 100 cc del battaglione Sicilia comandati dal capitano Cappello protagonisti dei fatti di piazza Alimonia. La sua ricostruzione della giornata e' accurata e comprovata sia dalle registrazioni radio (che stavolta vengono abbondantemente usate dai pm) che dai video: carica la coda del corteo dei cobas ormai sfrangiato su via rimassa, fino a fronteggiare il gruppo di manifestanti chiusi dentro piazzale Luther King. Poi risale in ausilio a Mondelli affaticato dalle cariche sul corteo dei disobbedienti. A un certo punto si sgancia e va a dare una mano a liberare piazza Alimonda e piazza Tommaseo al primo dirigente Lapi, che era ion difficolta'.

Roma - Sciopero generale di 8 ore oggi per tutti i lavoratori dei call center Telecom Italia Gli operatori rivendicano garanzie promesse che non sarebbero state concesse. Si riapre la ferita del lavoro precario nei call center italiani. In cui si lavora a cottimo e senza alcuna certezza

Lo sciopero è indetto perché Telecom, dopo aver approvato a dicembre 2004 l'adozione di un unico numero nazionale per il servizio di assistenza ai clienti e aver dunque accorpato gli addetti in un solo call center, non avrebbe provveduto alla definizione dei termini contrattuali. La trasformazione di molti dei contratti da part-time a full-time, sebbene concordata in passato, non sarebbe ancora stata attuata; infine gli addetti lamentano il fatto che i turni di lavoro sarebbero stati riorganizzati senza tener conto delle esigenze di chi lavora. Lo sciopero di oggi riapre la dolorosa ferita legata riguardo le modalità di lavoro all'interno dei diversi call center del nostro paese che, nonostante siano sempre più considerabili l'emblema della precarietà del lavoro, vivono comunque una crescita esponenziale, legata proprio alla difficoltà di trovare occupazioni più soddisfacenti e redditizie; i numeri parlano di circa 192.000 persone (rilevazioni Osservatorio Contact Center) occupate nei call center di tutta Italia, con punte massime in Lombardia e Lazio. L'età media degli addetti è di 28 anni, in prevalenza donne (62%), con un livello di istruzione abbastanza elevato, se è vero che circa il 30% degli addetti è laureato. Il call center più grande d'Italia è quello gestito da Atesia, prima di proprietà Telecom e ora acquistata all'80% dal Gruppo Cos, che conta circa 11.000 addettidei quali solo 3.000 a tempo indeterminato (grazie ad un accordo siglato con Telecom lo scorso 24 maggio 2004); ed è stata proprio la mobilitazione dei dipendenti Atesia a portare alla ribalta il problema dei call center, mettendo in evidenza il fatto che le aziende che offrono servizi di questo tipo sono solite contrattualizzare i propri lavoratori "a progetto" di tre mesi in tre mesi, con sospensioni improvvise (e non remunerate) e soprattutto nessuna garanzia sul posto di lavoro. Nei call center si lavora solitamente sei ore al giorno per cinque giorni: i due giorni di riposo variano di settimana in settimana sulla base di un accordo definito in partenza e si ha diritto a un quarto d'ora di pausa ogni due ore. Un altro problema di alcuni call center (non necessariamente di Telecom), è che gli addetti sono pagati "a cottimo", anzi a qualcosa che al cottimo assomiglia solo: non è infatti prevista, nel 90% dei casi, una retribuzione fissa ma si viene retribuiti "a contatto utile", ovvero in base ad ogni singola chiamata che arriva all'operatore. E le buste paga, nonostante il minimo contrattuale raccontano quasi sempre di stipendi da fame, non proporzionati al lavoro svolto che prevede sovraccarichi, sistemi di controllo molto rigidi, monotonia, e ritmi molto intensi.

Vicenza - Bloccata la Serenissima Ristorazione, in solidarietà con lo sciopero della fame nei CPT di Milano e Bologna

La Serenissima Ristorazione SPA si è occupata, in tutti questi anni, del servizio pasti all’interno del centro di detenzione di Via Mattei a Bologna. Pur avendo sede a Vicenza, la ditta si è accaparrata il business di portare ogni giorno il catering nel centro. A proposito di cibo… Vale la pena ricordare la vicenda che nel gennaio 2002 portò i Nas - su ordine della Procura della Repubblica – a perquisire il CPT in seguito al ritrovamento di tracce di barbiturici nel sangue dei detenuti. Il reato ipotizzato era di alterazione fraudolenta degli alimenti in modo pericoloso per la salute. Questa mattina, in solidarietà con lo sciopero della fame dei migranti rinchiusi nel centro, circa un centinaio di attivisti della Rete del precariato sociale e il sindacato di base di Vicenza come la Cub e Rdb, si sono presentati davanti alla sede della Serenissima Ristorazione bloccando la mensa che rifornisce i pasti a tutta la zona industriale della città . Sono stati appesi su porte e finestre cartelli con la scritta “Loro fanno sciopero della fame per conquistare libertà e dignità, oggi scioperate anche voi” e chiusa l’entrata con del filo spinato. I manifestanti hanno fatto una richiesta ben precisa ovvero che la ditta si impegni a non fornire più i pasti nei centri di detenzione. La Serenissima si è impegnata ufficialmente in questo senso attraverso un comunicato con tanto di firma della direzione, spiegando che a partire dal 1 aprile al CPT di Bologna è subentrata una seconda ditta. Infatti, proprio da quella data, la gestione del CPT di Bologna è passata dalla Croce Rossa alla Misericordia che, nella Regione Emilia Romagna, ha la totale gestione dei centri di detenzione. La Misericordia locale, con il presidente Daniele Giovanardi, ha determinato che a portare i pasti nel centro bolognese sia la stessa ditta che li consegna al CPT modenese ovvero la Concerta S.P.A., con sede proprio a Modena (in Strada Vignolese) e in altre località della regione.

Inchiesta Mediaset e diritti cinema La procura di Milano ha chiesto il rinvio giudizio anche per altri 12 indagati Tra questi, Fedele Confalonieri e diversi dirigenti della Fininvest chiesto il processo per Berlusconi Il ripetitore di Mediaset a Cologno Monzese

La procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi e per altre dodici persone nell'ambito dell'inchiesta sulla compravendita di diritti cinematografici di Mediaset. Le accuse ipotizzate vanno, a vario titolo, dalla frode fiscale al falso in bilancio all'appropriazione indebita e, solo in pochi casi, al riciclaggio.

Le persone coinvolte insieme al presidente del Consiglio nell'inchiesta avviata quattro anni fa, sono il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, Candia Camaggi, dagli anni Ottanta alla direzione di "Fininvest Service" di Lugano, la sua assistente Gabriella Galletto, Giorgio Vanoni, Daniele Lorenzano, il banchiere italosvizzero Paolo Del Bue, Carlo Rossi Scribani, Erminio Giraudi, Giorgio Dal Negro, Manuela De Socio, Marco Colombo e il legale inglese David Sninns.

Roma, 26 apr. (Adnkronos/Mak) Bocciata, dentro e fuori la Cdl, la proposta Tremonti di vendere le spiagge del sud, con concessioni di cento anni, per finanziare progetti di turismo nel Mezzogiorno. Commento ironico del ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu che osserva come il vicepremier abbia così risolto la questione meridionale. Non usa tante parole il neo ministro per lo Sviluppo e per la coesione territoriale, Gianfranco Micciche': Il Sud ha bisogno di maggiore concretezza e minore fantasia.


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gror050426 (last edited 2008-06-26 09:57:15 by anonymous)