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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

Bush assedia il suo ex amico Putin

In primo Piano

GENOVA Quarantottesima udienza al processo contro 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio durante il g8 del luglio 2001

Oggi sono stati sentiti due testi d'accusa: Filippo Cavataio, il carabiniere del XII Battagliane Sicilia che si trovava in Piazza Alimonda a guidare il defender che trasportava Dario Raffone e Mario Placanica. Per inciso, Cavataio è in realtà un imputato, dal momento che contro di lui era stato iniziato il procedimento - poi archiviato - per essere passato col defender sopra il corpo di Carlo Giuliani. Avrebbe dunque potuto avvalersi della facoltà di non rispondere, ma non lo ha fatto: ha preferito invecetestimoniare, anche se la sua testimonianza lascia molti punti oscuri e altrettanti dubbi. A meno di un metro di distanza da lui, nel defender stesso che governava, vengono esplosi due colpi di pistola, non li sente, non se ne accorge (su questo la difesa s'infiamma). Così come non si rende conto di passare sul corpo Carlo Giuliani: lo scambia per dei rifiuti fuoriusciti dal cassonetto che si trova davanti al defender. La difesa riesce però a stimolare risposte interessanti che iniziano a chiarire dove hanno trascorso l'ora e venti minuti che separano l'omicidio di Carlo dal momento in cui i carabinieri furono portati all'ospedale: "...prima dell'ospedale fummo soccorsi e medicati presso il comando provinciale..."

L'altro teste è stato il dott. Adriano Lauro, primo dirigente di Ps a comando dell'aliquota di carabinieri coinvolti nei fatti di Piazza Alimonda, che viene richiamato dalla difesa per il riconoscimento del sasso insaguinato trovato vicino al corpo di Carlo Giuliani. Il dirigente, che in piazza Alimonda indica un manifestante come l'assassino di Carlo urlando "Sei stato tu,con il tuo sasso!", immagini trasmesse la sera stessa dai telegiornali, viene ripreso ed inchiodato dalla difesa con un filmato in cui si vede chiaramente il teste che raccoglie una pietra da terra e la lancia in direzione dei manifestanti Prossima udienza martedi 17 maggio.

Ascltiamo l'audio realizzato con uomonero del supporto legale AUDIO

ROMA: AGGIORNAMENTI DAL COMITATO CITTADINO DI LOTTA PER LA CASA

All'alba di ieri, lunedì 9 maggio, le forze dell'ordine hanno tentato di sgombrare l'occupazione a scopo abitativo di Viale Castrense. La mobilitazione del movimento di lotta per la casa di Roma, insieme agli occupanti, ha contribuito a far desistere i funzionari. Una folta delegazione è andata ieri al Campidoglio chiedendo un incontro col sindaco Veltroni. Oggi incontro con il prefetto. Giovedì 19 approvazione della delibera Audio Bruno Papale del comitato cittadino di lotta per la casa

ATESIA: ANNUNCIATO LO SCIOPERO DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI PER GIOVEDì 12 MAGGIO CONTRO LA PRECARIETA' Atesia (attualmente gruppo COS), è il più grande call center d’Europa con circa 4000 operatori, tutti inquadrati come co.co.co e con contratti a progetto. In sintesi, lavoratori/trici a cottimo: rinnovabili a volontà, a perenne rischio di non rinnovo, compenso libero e non legato ad alcun contratto nazionale, contributi inferiori al 20% della retribuzione, pagati in parte dal netto del lavoratore, e minori garanzie su ferie, maternità, malattia. I lavoratori e le lavoratrici hanno cominciato a riunirsi e discutere riguardo l’alienante condizione di dipendenti precari, lasciati in balia di un futuro privo di garanzie. Da queste assemblee è stato deciso uno scipero di 24 ore continuative da mezzogiorno di giovedì 12 fino a mezzogiorno di venerdì 13. L'intenzione è quella di presidiare l’azienda dall’esterno e continuare l'opera di sensibilizzazione degli altri operatori. AUDIO Cecilia dei Precari Atesia

NON SI VA DA SHARON: A ROMA CONTESTATO PIERO FASSINO e gli altri leader del centro sinistra.

Mentre si recavano alla riunione dei segretari dei partiti dell’Unione con Romano Prodi, vari leader del centro sinistra sono stati contestati perchè hanno annunciato l’intenzione di recarsi presto in Israele e di incontrare ufficialmente il capo del governo israeliano, Ariel Sharon. In Piazza SS. Apostoli, si è tenuto il presidio indetto dal Forum Palestina, Comitato “Con la Palestina nel cuore”, Comitato di Solidarietà con l’Intifada a cui hanno partecipato molte/i militanti dei comitati e delle associazioni solidali con il popolo palestinese. Ascoltiamo la corrispondenza con Germano Monti del Forum Palestina.

Editoriale

NOTIZIE BREVI

NAPOLI. Di nuovo in piazza

Di nuovo in piazza contro le assunzioni affaristiche e clientelari nelle aziende di Trasporto. Oggi pomeriggio, 10 Maggio, dalle ore 16 l'RdB "Precari Autorganizzati" si è tenuto un Presidio sotto la sede dell'azienda dei trasporti per protestare contro le assunzioni clientelari che l'Azienda sta effettuando in barba a tutte le normative che regolano il mercato del lavoro. Questa azienda, la cui maggioranza proprietaria è del Comune di Napoli, sta utilizzando lo strumento delle famigerate Agenzie di Lavoro Interinale per assorbire i figli ed i clienti dei sindacalisti corrotti e dei politici.

MILANO Presidio al CPT di via Corelli alle 19.00 di martedì 10/5

Ieri sera una cinquantina di detenuti del CPT di via Corelli è salita sul tetto ed è scesa verso mezzanotte circa. I/le compagni/e che si sono recati vicino all'entrata del centro, hanno deciso di convocare un presidio quest’oggi.

MILANO: contro la Moratti dei Licei artistici milanesi

Ragazzi/e dei Licei artistici milanesi si sono dati appuntamento stamattina in piazza Duomo per protestare contro la riforma Moratti. Inoltre, in accordo con la settimana di mobilitazione europea che va dall'8 al 15 maggio decisa nel Forum sociale Europeo di Atene, il Tavolo Nazionale “Fermiamo la Moratti” (che raccoglie organizzazioni professionali e sindacati di insegnanti, associazioni di genitori e studenti, partiti politici e associazioni della società civile), ha promosso nella stessa settimana un Forum Nazionale dell’educazione e dell’istruzione, di tre giorni, e una Manifestazione nazionale a Roma. E quindi: Forum Nazionale dell'istruzione e dell'educazione per il 13-14-15 maggio prossimi e manifestazione nazionale il 14 maggio a Roma con partenza da Piazza della Repubblica alle ore 15.00.

Aosta, 2 denunciati per manifesti contro Croce Rossa

Sono accusati di diffamazione per aver affisso nelle vie cittadine manifesti 'denigratori' nei confronti della Croce Rossa Italiana. Ad essere denunciati a piede libero sono 2 persone definite dalla Questura aostana 'due anarco-insurrezionalisti noti'. Sono stati fermati la notte scorsa mentre erano intenti ad affiggere i manifesti. Nella notte tra sabato e domenica, inoltre, la polizia ha denunciato al Tribunale dei Minori di Torino due diciassettenni aostani rei di aver imbrattato con delle bombolette spray le mura di due scuole superiori del capoluogo valdostano.

Trento - Condannati 5 attivisti

Questa mattina il tribunale di Trento ha condannato 5 attivisti a 10 giorni di carcere più una pena pecuniaria e il pagamento delle spese processuali per una presunta manifestazione non autorizzata all’interno delle celebrazioni del 2 giugno ’04. In quella giornata, sfidando il motto "tolleranza zero" delle questure, migliaia di disobbedienti nelle piazze italiane hanno contestato le parate militari ostacolando di fatto la retorica di guerra.

Elettrosmog, due condanne per Radio Vaticana

Dieci giorni di reclusione a due dirigenti. L'accusa: inquinamento elettromagnetico. «Sentenza ingiustificata, ci appelleremo» Un giudice del tribunale di Roma ha condannato a 10 giorni di carcere, con sospensione della pena, due dirigenti di Radio Vaticana con l'accusa di «getto pericoloso di cose» nell'ambito dell'inchiesta sull'inquinamento elettromagnetico nell'area circostante le antenne dell'emittente, assolvendone un terzo. Il giudice Martoni ha disposto inoltre il risarcimento dei danni alle parti civile costituite nel procedimento. Tra queste ha disposto che siano assegnati a Legambiente 5.800 euro, a Cittadinanzattiva 850 euro, ai Comitati Roma-Nord 5.120 euro e al Codacons 5.800 euro.

ESTERI

KURDISTAN TURCO Liberata Muyesser Gunes e gli altri 57 manifestanti arrestati mentre era in corso una manifestazione pacifica a Derik per far cessare le azioni militari nei confronti della popolazione kurda che vive in Turchia.

Dopo circa un mese di reclusione, il 5 maggio scorso, è stata liberata Muyesser Guines dell'Associazione Madri per la Pace di Instambul, insieme ad altri 57 manifestanti, accusati di oltraggio a pubblico ufficiale per aver partecipato ad un corteo non autorizzato in una zona del Kurdistan turco dove erano in corso scontri a fuoco. La prima udienza del processo ha stabilito la scarcerazione ma non l'assoluzione. In un comunicato, Muyesser ringrazia chi si è mobilitata e mobilitato in Eurorpa a sosegno della causa kurda e racconta questa ennesima terribile vicenda, segno evidente di come la così detta questione kurda sia ancora affidata alla forza delle armi e della reperessione per volontà del governo di Ankara.

E manifestazioni si sono svolte in Turchia contro l'arruolamento forzato di Mehmet Tahran, obiettore di coscienza che afferma la sua opposizione alle guerre a agli eserciti.

Mehmet Tahran il 27 Ottobre 2001 ha tenuto una conferenza stampa presso l'Associazione dei Diritti Umani nella quale ha annunciato di rifiutare il servizio militare e di essere un obiettore di coscienza totale. Il 5 settembre 2004, in occasione della giornata degli obiettori di coscienza ad Ankara, ha fatto una nuova dichiarazione a nome di tutti i partecipanti. Per questa dichiarazione, in base all'articolo 155 del Codice Penale - "Provocare disaffezione verso il servizio militare" - è stata aperta un'inchiesta nei suoi confronti. Lo scorso mese, Mehmet Tarhan è stato fermato e condotto al distretto militare di Izmir. Qui si è rifiutato di firmare i documenti che gli sono stati presentati ribadendo la sua posizione: "Non obbedirò a nessun apparato dello stato, non farò il servizio militare". Ora Mehmet è sotto accusa in base all'articolo 88 - "Rifiuto di obbedire ad un ordine con lo scopo di sottrarsi al servizio militare".

Ad Istanbul ed Izmir ci sono state manifestazioni per protestare contro l'arruolamento forzato di Mehmet. Ad Istanbul, nella piazza Galatasaray, il Comitato di Solidarietà con Mehmet ha dichiarato: "L'importanza del movimento di obiezione di coscienza è emersa ancora una volta di fronte all'ondata di nazionalismo che attraversa il paese. Annunciamo anche l'inizio di una campagna internazionale di lungo respiro". Abdullah Ozturk, l'avvocato di Mehmet, ha fatto notare come i Criteri di Copenaghen ed il Trattato Europeo sui Diritti Umani riconoscano la possibilità dell'obiezione di coscienza e dell'obiezione totale. L'avvocato ricorda anche che "L'articolo 10 della Costituzione, rifacendosi a questi accordi, garantisce la possibilità dell'obiezione di coscienza. Per questa ragione l'arruolamento forzato rappresenta una violazione dei diritti umani".

ISRAELE: Polemiche israeliane sul ritiro dalla striscia di Gaza Il ministro alla difesa israeliano Shaul Mofaz ha dichiarato che "Israele deve ritirarsi dalla Striscia di Gaza indipendentemente dai risultati alle elezioni legislative palestinesi del prossimo 17 luglio dei radicali islamici di Hamas ", in risposta a chi, dentro Israele vuole vincolare il ritiro ad una leadership palestinese filo-israeliana. Intanto, in una dichiarazione alla tv israeliana, il primo ministro Ariel Sharon, ha dichiarato ieri che il ritiro da Gaza comincerà a partire dal 14 agosto prossimo.

ISRAELE: COMINCIANO STASERA LE CERIMONIE PER GIORNATA CADUTI

Israele comincia stasera la Giornata dei caduti, dedicata alla memoria dei 20.368 israeliani caduti in guerra e in scontri armati durante i 57 anni di vita dello stato ebraico. Ovviamente si ricordano solo gli israeliani caduti e si continua a perpetrare la violenza contro il popolo palestinese.

ISRAELE: World Pride a Gerusalemme

Si allunga la lista degli oppositori alla manifestazione dell'orgoglio omosessuale prevista per quest'estate a Gerusalemme: il vice premier Shimon Peres, in occasione di una visita al rabbino capo d'Israele durante il periodo della pasqua ebraica, si sarebbe pronuciato contro il Jerusalem Gay Pride, definendolo qualcosa d'incomprensibile. Una presa di posizione in parte smentita dallo staff di Peres che, respingendo le supposte dichiarazioni contro gli omosessuali, ha comunque sostenuto l'opinione del vice-premier secondo cui "non bisognava organizzare una simile manifestazione a Gerusalemme perchè è la città santa per le tre grandi religioni".

LIBANO: velivoli israeliani continuano a violare impunemente lo spazio aereo libanese

Un comunicato delle forze armate libanesi denuncia che un velivolo da ricognizione israeliano ha infranto lo spazio aereo libanese, sorvolando la città meridionale di Tiro per poi dirigersi verso la capitale. Appena due giorni fa, dieci velivoli dello Stato ebraico avevano violato lo spazio aereo libanese. Le infrazioni israeliane alla sovranità libanese sono state regolarmente denunciate anche dal segretario generale dell'Onu Annan, ma sembra che in questo caso non ci sia la necessaria determinazione della comunità internazionale a fare cessare l'illegalità.

Iraq: a Falluja si combatte, esplosioni a Baghdad

Un soldato americano e' stato ucciso ieri, durante combattimenti nei pressi di Falluja (a 50 chilometri ad ovest di Baghdad). E' intanto di almeno una decina di morti e una trentina di feriti il bilancio provvisorio delle vittime provocate a Baghdad dall'esplosione di due autobombe, una in pieno centro e l'altra in un quartiere meridionale lungo le sponde del Tigri.

AFGHANISTAN: Operatrici umanitarie uccise

Sono state violentate e uccise come monito per le donne che intendono lavorare per le associazioni umanitarie. È accaduto a tre afgane della provincia settentrionale di Baghlan; una di loro aveva 25 anni e lavorava per un'organizzazione non governativa del Bangladesh. L'attentato è stato rivendicato da un gruppo apparentemente non collegato ai talebani, che di recente hanno minacciato gli operatori umanitari, in particolare le donne.

INDIA: Opposizioni a riforma su matrimonio

La riforma del codice del matrimonio è a rischio a causa di una controversia sul "triple talaq" che permette all'uomo di divorziare dalla donna con effetto immediato (un'usanza praticata solo in India nella forma più letterale), ma non viceversa. Secondo le nuove linee, volute dalle attiviste, entrambi i coniugi devono avere il diritto di rivolgersi a un forum che arbitri la situazione.

COLOMBIA: la polizia ha ucciso un giovane ararchico

Il 1° maggio a Bogotà si è tenuto un grande corteo: in migliaia dall'intera Colombia sono scesi a manifestare nella capitale, tra cui un numeroso spezzone anarchico. Durante la manifestazione, senza motivo, è partita una carica della polizia contro gli anarchici, con lacrimogeni e proiettili di gomma sparati all'impazzata. Nella calca, un gruppo di agenti della squadra speciale antisommossa si è accanita su Nicolas Neira Alvares, un compagno anarchico di 15 anni. Nicolas è portato all'ospedale in gravissime condizioni: 2 fratture al cranio, 2 ematomi al cervello e diverse lesioni sparse sul corpo. Nella mattina del 6 maggio Nicolas è morto. Oggi, la polizia cambia versione sulla morte di Nicolas. Nell’edizione notturna del telegiornale la polizia di Bogotà ha infatti falsamente sostenuto che durante la manifestazione del 1° maggio diverse bande giovanili si sono aggredite tra di loro e che in seguito a queste aggressioni sarebbe stato gravemente ferito Nicolas.

Svizzera: Onu, inquietudine per pistole elettrochoc

Il comitato dell'Onu contro la tortura ha criticato oggi gli abusi commessi in Svizzera nell'ambito dell'asilo. Gli esperti delle Nazioni unite si sono detti preoccupati delle norme legislative allo studio, in particolare riguardo all'uso delle pistole che emettono scosse elettriche, i cosiddetti "taser". La delegazione svizzera ha presentato al comitato di dieci esperti il suo quarto rapporto, conformemente alla Convenzione contro la tortura. Il relatore del comitato per la Svizzera si è detto inquieto del nuovo disegno di legge federale sull'uso della coazione che autorizza i taser. Gli esperti, se questi apparecchi saranno effettivamente autorizzati, hanno chiesto che l'uso sia sottoposto a direttive precise. Molti paesi considerano il taser uno strumento di tortura.

USA: Animalisti rubano carte credito a scienziati e le usano per beneficenza

Gli animalisti Usa hanno alzato il livello di sfida e le autorita' vogliono rispondere con la linea dura, anche sul fronte legislativo. Le piu' recenti 'iniziative' prevedono il furto delle carte di credito dei ricercatori che usano animali e il loro utilizzo per fare beneficenza. Oppure minacce alle famiglie dei manager nel mirino, o ancora la diffusione su Internet dei loro dati bancari. L'Fbi stima che in 10 anni Animal Liberation Front abbia compiuto 700 azioni, provocando 112 milioni di dollari di danni.

MONDO: Bambine, in 58 milioni senza scuola

Cinquantotto milioni di bambine non vanno a scuola: l'organizzazione Save The Children ha reso noto oggi il sesto Rapporto sullo Stato delle Madri nel Mondo. Il dossier comprende il primo Rapporto sull'Educazione delle Ragazze, uno studio, effettuato su un campione di 71 paesi in via di sviluppo, che prende in esame il numero delle iscrizioni e l'effettiva partecipazione scolastica. L'Iraq, il Rwanda, l'Eritrea e il Malawi sono gli stati che hanno registrato i risultati peggiori, causati da una contingenza di fattori negativi come la guerra, l'Aids e la rapida crescita della popolazione. Ma c'è anche una rosa di 11 nazioni "ad alta probabilità di successo" dalle quali ci si aspetta grandi miglioramenti (alcune sono la Bolivia, il Marocco, il Messico, il Vietnam, ecc.).

I motivi della dispersione scolastica femminile sono: la discriminazione di genere; la mancanza d'insegnanti, di libri e di servizi igienici separati; l'impossibilità di pagare le varie spese scolastiche; le limitazioni d'ordine religioso e culturale. Il Rapporto però mostra che la maggior parte dei governi, rendendosi conto dell'importanza dell'educazione femminile per lo sviluppo nazionale, si appresta ad attuare delle strategie per superare queste barriere.

ITALIA

Titolo: Leader del centro-sinistra contestati a Roma per la politica pro-israeliana

Fonte: Onda Rossa

Questa mattina un centinaio di attivisti di diversi movimenti di solidarietà con la lotta del popolo palestinese si è riunito sotto la sede dell'unione di centrosinistra in piazza SS Apostoli a roma, per contestare la consueta riunione sul programma dei leader dell'Unione. I manifestanti hanno voluto segnalare il loro dissenso sul progetto di inserire nel programma dell'ulivo le politiche a favore dell'attuale leadership di israele del governo sharon. Nel fuoriprogramma gli attivisti hanno ricordato i silenzi, le omissioni, la complicità del centrosinistra alla politica discriminatrice del governo italiano nei confronti delle legittime rivendicazioni del popolo palestinese. Non è mancato un animato "scambio di battute" con il segretario dei DS, Piero Fassino, principale esponente ed animatore della lobby filo-israeliana all'interno del suo partito.

Siparietto

Leader del centro-sinistra contestati a Roma per la politica pro-israeliana


Gr 13:00

In primo Piano

Titolo: Leader del centro-sinistra contestati a roma per lampolitica pro-israeliana

Fonte: Onda Rossa

Questa mattina un centinaio di attivisti di diversi movimenti di solidarietà con la lotta del popolo palestinese si è riunito sotto la sede dell'unione di centrosinistra in piazza SS Apostoli a roma, per contestare la consueta riunione sul programma dei leader dell'Unione. I manifestanti hanno voluto segnalare il loro dissenso sul progetto di inserire nel programma dell'ulivo le politiche a favore dell'attuale leadership di israele del governo sharon. Nel fuoriprogramma gli attivisti hanno ricordato i silenzi, le omissioni, la complicità del centrosinistra alla politica discriminatrice del governo italiano nei confronti delle legittime rivendicazioni del popolo palestinese. Non è mancato un animato "scambio di battute" con il segretario dei DS, Piero Fassino, principale esponente ed animatore della lobby filo-israeliana all'interno del suo partito.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Titolo:Iraq E' di almeno una decina di morti e una trentina di feriti il bilancio provvisorio delle vittime provocate stamani a Baghdad dall'esplosione di due autobomba, una in pieno centro e l'altra in un quartiere meridionale lungo le sponde del Tigri. Lo hanno riferito fonti giornalistiche locali nella capitale irachena. Le fonti hanno precisato che il maggior numero di vittime - almeno sette uccisi e una ventina di feriti, tutti civili iracheni - si e' registrato nel centralissimo viale Saadun, dove un'autobomba e' esplosa al passaggio di un convoglio militare Usa.

Titolo: Polemiche israeliane sul ritiro dalla striscia di Gaza

Il ministro alla difesa israeliano Shaul Mofaz ha dichiarato che "Israele deve ritirarsi dalla Striscia di Gaza indipendentemente dai risultati alle elezioni legislative palestinesi del prossimo 17 luglio dei radicali islamici di Hamas ", in risposta a chi, dentro Israele vuole vincolare il ritiro ad una leadership palestinese filo-israeliana. Intanto, in una dichiarazione alla tv israeliana, il primo ministro Ariel Sharon, ha dichiarato ieri che il ritiro da Gaza comincerà a partire dal 14 agosto prossimo.

Titolo: Bush assedia il suo ex anmico Putin

Nuova dichiarazione nel tour propagandistico del presidente della guerra infinita George Bush Junior. Durante la sua visita in Georgia il cowboy ha voluto ricordare come gli USA abbiano sostenuto l'ex repubblica sovietica, esaltando la cosidettà rivoluzione delle Rose del novembre 2003, che portò al potere Mikhail Saakashvili, giovane presidente formatosi negli USA.Il presidente Statunitense ha dichiarato: "L'integralità territoriale della Georgia deve essere rispettata da tutti i Paesi" :), "Il cammino verso la libertà non è facile ma non lo percorrete da soli", naturalmente l'irritazione del presidente della federazione Russa V.Putin bersaglio diretto delle dichiarazioni di bush non promette bene per le relazioni tra le due superpotenze nucleari.

cina

Un'esplosione di dinamite ha distrutto diverse abitazioni in un villaggio della Cina centrale, uccidendo quattordici persone. Secondo l'agenzia Nuova Cina la dinamite, conservata illegalmente, e' esplosa nella contea di Baofeng, nella provincia di Henan. Esplosivi e fuochi d'artificio prodotti e conservati illegalmente provocano centinaia di vittime oggi anno nelle zone rurali della Cina.

ITALIA

aumenti "preoccupanti

"Le preoccupazioni del Ministro dell'Economia Domenico Siniscalco sul rinnovo del contratto degli statali sono legittime". Lo afferma il ministro del Welfare Roberto Maroni secondo il quale ci sarebbe il rischio, se si superano i 100 euro di aumento medi, che si creino problemi di equita con i contratti di lavoro privati. Se decideremo aumenti superiori ai 100 euro medi - ha detto - creiamo problemi di equita' tra i contratti degli statali e chi sta cercando di chiudere i contratti privati. La preoccupazione di Siniscalco e' condivisa da molti. C'e' un mandato a chiudere. Deve essere chiuso entro pochi giorni. Mi auguro che venga chiuso"

Siparietto


Gr 9:30

bush

iraq

Due attentati insaguinano Bagdad. Nel priù grabe degli attentati, un'autobomba azionata da un kamikaze esplosa in un'affollata strada della città, almeno sette persone sono morte (16 i feriti). Si tratta di un bilancio ancora tutto provvisorio , perché tiene conto solo delle vittime trasportate all'ospedale Ibn Nafis, il più vicino al luogo dell'esplosione. Altri feriti, e forse altri morti, sono stati portati in altri nosocomi più distanti. L'autobomba è esplosa al passaggio di un convoglio militare statunitensi che, a quanto pare, non è stato colpito direttamente. Investiti dallo scoppio sono stati invece un autobus e almeno sette macchine che hanno preso fuoco. L'attentato è avvenuto nei pressi dell'incrocio in cui sabato un'autobomba aveva ucciso 22 persone tra cui due cittadini americani.

Un'altra autobomba è esplosa vicino ad una base della polizia fluviale lungo il fiume Tigri. Ancora ignoto il bilancio delle vittime.

nasa

Un hacker e' riuscito a 'bucare' per un anno migliaia di sistemi di computer compresi quelli di basi militari Usa e della Nasa. Lo rivela il New York Times. Il pirata, un sedicenne svedese, usando il software 'cavallo di Troia' e' riuscito per mesi a rubare una quantita' notevole di passwords ottenendo accesso a numerosi siti americani militari come il poligono missilistico di White Sands nel New Mexico e la stazione aero-navale Patuxenr River nel Maryland.

cina

Un'esplosione di dinamite ha distrutto diverse abitazioni in un villaggio della Cina centrale, uccidendo quattordici persone. Secondo l'agenzia Nuova Cina la dinamite, conservata illegalmente, e' esplosa nella contea di Baofeng, nella provincia di Henan. Esplosivi e fuochi d'artificio prodotti e conservati illegalmente provocano centinaia di vittime oggi anno nelle zone rurali della Cina.

cane

Un uomo di Seattle, Wallace Gray, dovra' pagare una multa di 45 mila dollari perche' il suo cane ha aggredito un gatto, uccidendolo. Wallace dovra' pagare una multa di 30 mila dollari per ricompensare Paula Roemer per la perdita dal gatto Yofi e altri 15 mila dollari per i danni emotivi subiti dalla donna: dopo la morte dell'animale, che possedeva da 12 anni, Paula aveva iniziato a soffrire di insonnia, di attacchi di panico e depressione, diventando inoltre un'accanita fumatrice.


Appunti e note redazionali

Da una telefonata con vincenzo abbiamo appreso dell'iniziativa di questa mattina sotto le finestre dell'ulivo. se riusciamo a fare una corrispondenza non sarebbe male

Servizi audio della giornata


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gror050510 (last edited 2008-06-26 10:06:50 by anonymous)