Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Un pensiero di Tano D'Amico su Giorgiana Masi

CORRISPONDENZA

lotta atesia

CORRISPONDENZA

OPERAZIONE DIGOS IN COLLABORAZIONE CON SERVIZIO CENTRALE ANTITERRORISMO E LA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA.

Accusati di essere gli autori di alcuni attentati al Duomo di Lecce, degli incendi alle pompe di benzina della Esso, dei danneggiamenti degli sportelli Bancomat di Banca Intesa e di alcuni esercizi commerciali della Benetton, degli attentati incendiari ai danni della abitazione della famiglia di don Cesare Lodeserto e gli istigatori di alcune rivolte nel Centro di Prima Accoglienza per immigrati ‘’Regina Pacis’’ a San Foca di Melendugno, vicino Lecce, di cui il sacerdote era direttore, i cinque anarchici arrestati nelle prime ore della mattina dalla Digos di Lecce in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale Antonio Del Coco, su richiesta del sostituto procuratore Lino Giorgio Bruno. Arresti, perquisizioni e controlli di vario genere sono estesi in tutta Italia nei confronti di persone accusate di associazione sovversiva (art. 270 bis). Nell'inchiesta sono complessivamente coinvolte una quindicina di persone.

CORRISPONDENZA

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Il processo Ocalan non fu equo, Ankara pronta a un nuovo procedimento

La Corte europea dei diritti umani ha stabilito oggi che il processo a carico di Abdullah Ocalan, leader separatista curdo, celebrato nel 1999, non è stato equo, il giudizio non è stato preso con imparzialità e indipendenza e la condanna a morte è stata emessa in violazione dell'articolo della Convenzione europea che proibisce la tortura. E' stata quindi formulata la richiesta che venga processato nuovamente. Ocalan è rinchiuso nel carcere di Imrali. Ad Ankara, il ministro della Giustizia turco Cemil Cicek ha affermato che la Turchia farà ciò che deve fare per rispettare la sentenza della Corte di Strasburgo.

CORRISPONDENZA

CONTINUANO LE PROTESTE IN AFGHANISTAN

fonte: corriere.it

Altre tre persone sono morte in nuove dimostrazioni di protesta avvenute oggi in Afghanistan per presunti "atti dissacratori" contro il Corano avvenuti a Guantanamo, la base Usa in territorio cubano dove dal 2001 sono imprigionati sospetti terroristi. All’indomani degli scontri tra polizia e residenti nella città orientale di Jalalabad, che hanno provocato quattro morti e almeno 52 feriti, oggi in un distretto a sudovest di Jalalabad gruppi di residenti sono nuovamente scesi in strada; bloccati dalla polizia, hanno iniziato a lanciare pietre contro gli agenti. Ne è derivata una sparatoria in cui sono morte due persone. Secondo alcuni testimoni, a sparare sulla folla sarebbero stati i poliziotti. Sempre oggi, come ha riferito un portavoce del ministero dell’Interno, alcuni dimostranti hanno assaltato edifici governativi e delle forze dell’ordine nella provincia di Wardak; un arsenale di armi è stato dato alle fiamme ed è esploso, uccidendo un manifestante e ferendone quattro. A Kabul, la capitale, si è tenuta invece una manifestazione sostanzialmente pacifica, alla quale hanno partecipato diverse centinaia di studenti che gridavano “Morte all’America”. Le proteste sono iniziate dopo che il settimanale statunitense ‘Newsweek’ ha pubblicato un articolo in cui affermava che, durante gli interrogatori a Guantanamo, copie del Corano sarebbero state “gettate nel water” dal personale americano.

M.O.

Un rapporto diffuso dal ministero palestinese per i Prigionieri segnala che sono 8.814 i palestinesi della Striscia di Gaza, della Cisgiordania e di Gerusalemme Est detenuti nelle carceri di Israele. Elaborato dall’Autorità nazionale palestinese (Anp) in occasione della giornata nazionale dell’indipendenza, le cui celebrazioni sono cominciate ieri notte, il rapporto segnala che mai dalla sottoscrizione della tregua, lo scorso febbraio, nelle prigioni israeliane erano stati detenuti tanti palestinesi, a dimostrazione, secondo il ministero per i Prigionieri, che negli ultimi tre mesi circa l’esercito di Tel Aviv ha continuato a effettuare retate e rastrellamenti. "Tra i prigionieri, circa un migliaio hanno diverse malattie; alcuni di loro avrebbero bisogno di interventi chirurgici urgenti ma le autorità israeliane negano loro le cure" si legge nel documento, che per ora non ha ricevuto smentita da parte di Israele.

Iraq

Un'autobomba e' esplosa vicino a un mercato a Baghdad, uccidendo almeno dieci persone e ferendone almeno venti. Lo ha detto la polizia. Un corrispondente dell'Afp sul posto ha detto che l'esplosione e' avvenuta nella via principale del quartiere Baghdad-Jadida, nella parte est della capitale. Secondo la Reuters, nei pressi oltre a un mercato c'e' una moschea.

Due alti ufficiali delle forze di sicurezza irachene sono stati uccisi in due diversi attacchi a Baghdad. Un generale e' stato gravemente ferito dagli aggressori mentre usciva da casa nel quartiere Jihad ed e' morto all'ospedale, ha detto una fonte del ministero del'Interno. Un'ora piu' tardi un colonnello della polizia in servizio al ministero dell'Interno, e' stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre lasciava la propria abitazione nel quartiere di Al-Amin. "Colpito piu' volte, e' stato portato in ospedale, dove e' morto" ha aggiunto la fonte.

Due marines americani sono morti nell'esplosione di una mina durante l'offensiva scatenata contro la guerriglia nel nordovest dell'Iraq. Secondo quanto riferito da fonti militari Usa, i due erano a bordo di un blindato che e' saltato sull'ordigno. Altri 14 marines sono rimasti feriti. Tutti erano impegnati nell'operazione 'Matador' lungo il confine con la Siria.

Un agente di polizia e due civili sono rimasti feriti in due attentati a Kirkuk, nell'Iraq settentrionale. L'esplosione di un'autobomba sulla strada che porta all'abitato di Sulaymaniyah ha investito un poliziotto, mentre i due civili sono stati feriti da un ordigno vicino a un ponte due chilometri piu' a nord.

ITALIA

BLOCCATA TERMINI IMERESE

Crisi Fiat, operai dell'indotto bloccano la strada Palermo-Agrigento PALERMO - Gli operai della Iposas, azienda dell'indotto Fiat di Termini Imerese, hanno bloccato la statale Palermo-Agrigento all'altezza del bivio Manganaro. I lavoratori protestano contro la chiusura della fabbrica, con sede a Vicari, e chiedono l'intervento della Regione siciliana. Nei giorni scorsi l'Iposas ha presentato alla Regione un piano di riconversione per cercare di superare la crisi esplosa dopo che la committente Itca non ha rinnovato i contratti di subfornitura. A spiegare le ragioni del blocco è stato Angelo Graziano, della Fiom Cgil. "Dopo mesi - ha ricordato il sindacalista - non abbiamo ancora avuto risposte e non abbiamo certezza del nostro futuro. Abbiamo saputo che i pezzi che noi produciamo per la Punto e che sono compatibili per la Ypsilon saranno prodotti a Melfi. Questo significa che saremo tagliati fuori e mi smebra un'assurdità chiudere i battenti dopo 34 anni. Bisogna impegnarsi per evitare la chiusura dell'azienda. Continueremo i blocchi, finché non avremo risposte sul rientro in azienda o sulla cassa integrazione".

sbarcati almeno 600 immigrati sulle coste di Lampedusa

fonte: euronews

Nuovi massicci sbarchi di immigrati a Lampedusa. Il centro di accoglienza dell'isola è già stracolmo. Nelle ultime ore sono arrivati 600 stranieri, in aggiunta ai 200 che già erano ospitati nella struttura. Una situazione invivibile secondo il Consiglio italiano per i rifugiati che precisa che nel centro c'è spazio per 190 persone.Il governo ha iniziato i trasferimenti verso altri centri in Sicilia. L'Unione Europea lo scorso aprile aveva chiesto all'Italia di interrompere le espulsioni collettive verso la Libia, per l'assenza di garanzie sul rispetto dei diritti umani.

Presentata la Giunta Marrazzo

La giunta regionale della regione lazio e' stata presentata oggi dal neo-eletto presidente Piero Marrazzo. Gli assessori regionali provengono da tutte le forze politiche che partecipano all'Unione, esclusa l'Italia dei Valori. Tra gli assessorati piu' rilevanti, spicca i nomi di Luigi Nieri, di Rifondazione comunista, che dovra' amministrare il bilancio regionale e far fronte al deficit lasciato dall'amministrazione Storace, e il diessino Augusto Battaglia, che alla Sanita' ha promesso di abolire il ticket ed accorciare le liste d'attesa negli ospedali pubblici.

CORRISPONDENZA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Iraq

Un'autobomba e' esplosa vicino a un mercato a Baghdad, uccidendo almeno dieci persone e ferendone almeno venti. Lo ha detto la polizia. Un corrispondente dell'Afp sul posto ha detto che l'esplosione e' avvenuta nella via principale del quartiere Baghdad-Jadida, nella parte est della capitale. Secondo la Reuters, nei pressi oltre a un mercato c'e' una moschea.

Due alti ufficiali delle forze di sicurezza irachene sono stati uccisi in due diversi attacchi a Baghdad. Un generale e' stato gravemente ferito dagli aggressori mentre usciva da casa nel quartiere Jihad ed e' morto all'ospedale, ha detto una fonte del ministero del'Interno. Un'ora piu' tardi un colonnello della polizia in servizio al ministero dell'Interno, e' stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre lasciava la propria abitazione nel quartiere di Al-Amin. "Colpito piu' volte, e' stato portato in ospedale, dove e' morto" ha aggiunto la fonte.

Due marines americani sono morti nell'esplosione di una mina durante l'offensiva scatenata contro la guerriglia nel nordovest dell'Iraq. Secondo quanto riferito da fonti militari Usa, i due erano a bordo di un blindato che e' saltato sull'ordigno. Altri 14 marines sono rimasti feriti. Tutti erano impegnati nell'operazione 'Matador' lungo il confine con la Siria.

Un agente di polizia e due civili sono rimasti feriti in due attentati a Kirkuk, nell'Iraq settentrionale. L'esplosione di un'autobomba sulla strada che porta all'abitato di Sulaymaniyah ha investito un poliziotto, mentre i due civili sono stati feriti da un ordigno vicino a un ponte due chilometri piu' a nord.

Ocalan

La Corte europea dei Diritti umani ha stabilito che il processo della magistratura turca al leader ribelle curdo Abdullah Ocalan, nel 1999, non fu equo. La sentenza emessa a Strasburgo non e' vincolante, ma potrebbe causare problemi politici al governo turno, che sta tentando di aderire ai criteri stabiliti dall'Unione Europea per consentire il suo ingresso nell'Ue. Dopo la sentenza il governo turco ha detto di esser pronto "a fare quel che si deve fare" nei confronti dello storico leader turco, Abdullah Ocalan, lasciando intendere di essere pronta anche a instaurare un nuovo processo. Ocalan "non fu giudicato da un tribunale indipendente e imparziale", hanno scritto i giudici nel verdetto letto in tribunale. Secondo la sentenza emessa oggi, il processo non fu equo per la presenza di un magistrato militare in alcune delle udienze giudiziarie e per le restrizioni a cui furono sottoposti gli avvocati di Ocalan, condannato per tradimento e per la responsabilita' nella morte di piu' di 30 persone in attentati terroristici. Noto con il nome di battaglia di 'Apo' e relegato nell'isolamento totale sull'isola turca di Imrali, nel mare di Marmara, Ocalan sconta una condanna all'ergastolo dopo che nel 2002 gli e' stata commutata la pena di morte decretata nel 1999 (la sentenza e' stata commutata in carcere a vita dopo che il Parlamento turco ha abolito la condanna a morte in tempo di pace, sulla base delle riforme ispirate dell'Ue).

M.O.

Un rapporto diffuso dal ministero palestinese per i Prigionieri segnala che sono 8.814 i palestinesi della Striscia di Gaza, della Cisgiordania e di Gerusalemme Est detenuti nelle carceri di Israele. Elaborato dall’Autorità nazionale palestinese (Anp) in occasione della giornata nazionale dell’indipendenza, le cui celebrazioni sono cominciate ieri notte, il rapporto segnala che mai dalla sottoscrizione della tregua, lo scorso febbraio, nelle prigioni israeliane erano stati detenuti tanti palestinesi, a dimostrazione, secondo il ministero per i Prigionieri, che negli ultimi tre mesi circa l’esercito di Tel Aviv ha continuato a effettuare retate e rastrellamenti. "Tra i prigionieri, circa un migliaio hanno diverse malattie; alcuni di loro avrebbero bisogno di interventi chirurgici urgenti ma le autorità israeliane negano loro le cure" si legge nel documento, che per ora non ha ricevuto smentita da parte di Israele.

ITALIA

sciopero Atesia

corrispondenza nella cartella collegamento a ror (050512atesia)

LECCE, ARRESTATI CINQUE ANARCHICI

Fonte: Agenzie di stampa

OPERAZIONE DIGOS IN COLLABORAZIONE CON SERVIZIO CENTRALE ANTITERRORISMO E LA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA.

Accusati di essere gli autori di alcuni attentati al Duomo di Lecce, degli incendi alle pompe di benzina della Esso, dei danneggiamenti degli sportelli Bancomat di Banca Intesa e di alcuni esercizi commerciali della Benetton, degli attentati incendiari ai danni della abitazione della famiglia di don Cesare Lodeserto e gli istigatori di alcune rivolte nel Centro di Prima Accoglienza per immigrati ‘’Regina Pacis’’ a San Foca di Melendugno, vicino Lecce, di cui il sacerdote era direttore, i cinque anarchici arrestati nelle prime ore della mattina dalla Digos di Lecce in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale Antonio Del Coco, su richiesta del sostituto procuratore Lino Giorgio Bruno. Arresti, perquisizioni e controlli di vario genere sono estesi in tutta Italia nei confronti di persone accusate di associazione sovversiva (art. 270 bis). Nell'inchiesta sono complessivamente coinvolte una quindicina di persone.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

Iraq

Due alti ufficiali delle forze di sicurezza irachene sono stati uccisi in due diversi attacchi a Baghdad. Un generale e' stato gravemente ferito dagli aggressori mentre usciva da casa nel quartiere Jihad ed e' morto all'ospedale, ha detto una fonte del ministero del'Interno. Un'ora piu' tardi un colonnello della polizia in servizio al ministero dell'Interno, e' stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre lasciava la propria abitazione nel quartiere di Al-Amin. "Colpito piu' volte, e' stato portato in ospedale, dove e' morto" ha aggiunto la fonte.

M.O.

Un rapporto diffuso dal ministero palestinese per i Prigionieri segnala che sono 8.814 i palestinesi della Striscia di Gaza, della Cisgiordania e di Gerusalemme Est detenuti nelle carceri di Israele. Elaborato dall’Autorità nazionale palestinese (Anp) in occasione della giornata nazionale dell’indipendenza, le cui celebrazioni sono cominciate ieri notte, il rapporto segnala che mai dalla sottoscrizione della tregua, lo scorso febbraio, nelle prigioni israeliane erano stati detenuti tanti palestinesi, a dimostrazione, secondo il ministero per i Prigionieri, che negli ultimi tre mesi circa l’esercito di Tel Aviv ha continuato a effettuare retate e rastrellamenti. "Tra i prigionieri, circa un migliaio hanno diverse malattie; alcuni di loro avrebbero bisogno di interventi chirurgici urgenti ma le autorità israeliane negano loro le cure" si legge nel documento, che per ora non ha ricevuto smentita da parte di Israele.

ITALIA

Sciopero Atesia

Anarchici

La Polizia di Stato di Lecce ha arrestato cinque anarchici insurrezionalisti ritenuti responsabili di aver promosso, costituito, organizzato, diretto e partecipato ad un'associazione finalizzata al compimento di atti di violenza a fini di eversione dell'ordine democratico e di altri gravi reati.

Prostituzione

I Carabinieri del Nucleo Operativo del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito, nella Capitale, 10 Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere nei confronti di altrettanti personaggi (8 brasiliani e 2 italiani) tutti ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e lo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

I carabinieri hanno smantellato una organizzazione che sfruttava i flussi migratori di giovani migranti costrette a prostituirsi in appartamenti della riviera adriatica e a Milano. Undici le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del tribunale di Teramo che i carabinieri del Ros dell'Aquila e quelli del comando provinciale di Teramo stanno eseguendo tra l'Abruzzo, la Lombardia e le Marche. L'accusa e' di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento dell'immigrazione clandestina e alla prostituzione.


Appunti e note redazionali Sono Olga. Provo a piazzare qui la notizia dello sciopero di Atesia, realizzata (con audio) martedì 10. L'audio è nella cartellina gr audio del giorno 050510. Il numero di telefono è nell'agenda rossa alla A di Atesia (lei è Cecilia) Questa è la notizia data martedì:

ATESIA: ANNUNCIATO LO SCIOPERO DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI PER GIOVEDì 12 MAGGIO CONTRO LA PRECARIETA'

Atesia (attualmente gruppo COS), è il più grande call center d’Europa con circa 4000 operatori, tutti inquadrati come co.co.co e con contratti a progetto. In sintesi, lavoratori/trici a cottimo: rinnovabili a volontà, a perenne rischio di non rinnovo, compenso libero e non legato ad alcun contratto nazionale, contributi inferiori al 20% della retribuzione, pagati in parte dal netto del lavoratore, e minori garanzie su ferie, maternità, malattia. I lavoratori e le lavoratrici hanno cominciato a riunirsi e discutere riguardo l’alienante condizione di dipendenti precari, lasciati in balia di un futuro privo di garanzie. Da queste assemblee è stato deciso uno scipero di 24 ore continuative da mezzogiorno di giovedì 12 fino a mezzogiorno di venerdì 13. L'intenzione è quella di presidiare l’azienda dall’esterno e continuare l'opera di sensibilizzazione degli altri operatori. AUDIO Cecilia dei Precari Atesia Ciau...

Vedi comunicato dei lavoratori e lavoratrici Atesia mandato da iskra iskra su mailing list redazionale l'11 maggio + numero di telefono lasciato in radio di Valerio che è uno dei lavoratori del collettivo di Atesia.

Servizi audio della giornata

Sciopero Atesia: corrispondenza con Gianluca dei Precari Atesia


Torna a inizio pagina

gror050512 (last edited 2008-06-26 10:06:51 by anonymous)