Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

ascolta il giornale radio

Sommario


PRIMO PIANO

ANTICIPATA ALLE 11.00 DI GIOVEDI 19 la manifestazione che si terrà in Campidoglio perché sia approvata la Delibera sulle politiche abitative. APPELLO ALLA MOBILITAZIONE dei Movimenti per il diritto all’abitare I QUINDICI GIORNI DI TREGUA, DECISI IN PREFETTURA, DEVONO ESSERE UTILIZZATI PER RISOLVERE TUTTE LE SITUAZIONI DI EMERGENZA ABITATIVA NELLA CITTA’ La resistenza del movimento di lotta per la casa ha raggiunto l’obiettivo di rimettere al centro dell’attenzione politica della nostra città il dramma casa. La decisione di bloccare per quindici giorni gli sgomberi delle occupazoni e l’impegno del Sindaco Veltroni a trovare soluzioni, prima della fine della prossima settimana, per gli immobili occupati sotto sgombero dimostrano quanto sia reale ciò che vanno affermando i movimenti per il diritto alla casa e cioè che le speculazioni immobiliari e le politiche abitative in questo Paese hanno determinato una crisi senza ritorno, per questo vanno immediatamente trovate soluzioni ad un problema sociale che non può essere affrontato con l’uso delle forze dell’ordine attraverso gli sfratti e gli sgomberi. Nei fatti i movimenti di lotta per la casa hanno rappresentato una diga all’espandersi a macchia d’olio dell’emergenza abitativa. Chiediamo di conseguenza al Sindaco Veltroni e al neo Presidente della Regione Lazio, nonché al Presidente della Provincia di istituire un’unità di crisi che affronti e predisponga gli strumenti necessari per superare l’emergenza data dagli sgomberi e dagli sfratti, trovando soluzioni immediate alle migliaia di persone che rischiano, da un giorno all’altro, di vedersi buttate per strada. Nel ribadire la ferma volontà a difendere con tutte le nostre forze le persone costrette ad occupare e chi è sotto sfratto, invitiamo tutta la città a sostenere il movimento di lotta per la casa Giovedì 19 Maggio, a partire dalle ore 11.00, alla manifestazione che si terrà in Campidoglio perché sia approvata la Delibera sulle politiche abitative. audio.

ascolta


Editoriale


NOTIZIE BREVI

ITALIA

Questa mattina tre compagni , Vittorio, Fabiano e Carmine, sono stati arrestati con l’accusa di aver preso parte all’occupazione, il 26 aprile, di System_Error in Via del Guasto, uno spazio temporaneamente autonomo nel cuore della zona universitaria,. è scattato l’ordine di arresto di Vittorio, Carmine e Fabiano, firmato da Paolo Giovagnoli, lo stesso P.M. che nei mesi scorsi aveva istruito la pratica contro un’associazione sovversiva denominata “San Precario” in seguito all’autoriduzione al cinema Capitol. questa sera alle ore 21 assemblea cittadina presso il locali del TPO – VIALE LENIN 3 BOLOGNA


Sara' processato per falso, calunnia e lesioni gravi in concorso il vice questore Massimiliano Di Bernardini, uno dei protagonisti dell'irruzione alla scuola Diaz durante il G8. Lo ha deciso il gup Daniela Faraggi. La posizione di Di Bernardini era stata stralciata a seguito di un grave incidente stradale di cui era rimasto vittima. Rilevante il ruolo che avrebbe coperto nella strategia difensiva delle forze dell'ordine per giustificare l'irruzione e le violenze all'interno dell'edificio scolastico. Di Bernardini era stato il primo a parlare delle molotov all'interno dell'edificio scolastico. Al pm Enrico Zucca aveva dichiarato di averle viste nelle mani del collega Pietro Troiani che l'avrebbe rinvenute nell'atrio della scuola, una ricostruzione dei fatti volta a giustificare l'irruzione e le violenze.


CORDINAMENTO CONTRO ELETTROSMOG Iniziativa contro istallazione antenna.

ascolta


I sindacati degli autoferrotranvieri Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti confermano lo sciopero dei mezzi pubblici di venerdi' 20 maggio. Otto ore di sospensione per protestare contro la decisione delle controparti, Asstra e Anav, di disdire unilateralmente l'attuale trattamento economico del periodo di malattia degli autoferrotranvieri dall'1 giugno prossimo. A Roma lo sciopero sara' dalle 8.30 alle 16.30.

ESTERI

Il parlamento spagnolo dice sì al negoziato con l'Eta I deputati hanno approvato la mozione socialista che autorizza il governo Zapatero ad aprire un canale di dialogo con l'organizzazione terroristica basca, se questa abbandonerà per sempre la lotta armata. A favore hanno votato tutte le forze politiche tranne il Partito Popolare.La posizione del governo è di disponibilità al dialogo se anche l’eta farà i soiu passi. La ripresa del dialogo era stata già proposta da Batasuna, fin da gennaio scorso.


Il Consiglio legislativo palestinese (Clp) ha approvato a Ramallah un emendamento alle legge elettorale del 1996. Ha cosi' spianato la strada all'indizione delle elezioni legislative previste per il prossimo 17 luglio. L'emendamento stabilisce che 2/3 dei deputati saranno eletti su base maggioritaria per circoscrizioni e 1/3 su base proporzionale. L'emendamento ha inoltre portato da 88 a 132 il numero dei membri del Clp.


L'opposizione risponde condannando in modo unanime la disponibilità del leader pakistano Perez Musharraf a ricandidarsi per altri cinque anni alla guida dello stato. Nel 2007 scade infatti il mandato presidenziale, e ieri Musharraf si era reso disponibile a governare il paese per altri cinque anni. Un'agenzia locale nota che i partiti avversi al governo, solitamente divisi, si sono affrettati a diffondere comunicati che esprimono unanimemente dissenso contro il generale subentrato a Nawaz Sharif con un colpo di Stato nell'ottobre del 1999, definendolo un 'dittatore dalla testa ai piedi'.


Ieri una leader dell’opposizione al governo di Karimov ,Nigara Khidoyatiova ha reso noto il numero totale di vittime della repressione alle manifestazioni antigovernative, che sale a 745 contro i 169 dichiarati dalle fonti governative. Il pieno appoggipo di Washington a Karimov è sato espresso dal portavoce della Casa Bianca Scott Mc Clellan che ha ribadito le presunte connessioni tra i manifestanti e Al qaeda e addirittura con i talebani afghani. Sabato mattina,mentre i notiziari di tutto il mondo davano la notizia degli scontri tra le forze armate e i manifestanti,le televisioni uzbeke sono rimaste nel silenzio. Arrivano da più parti richieste internazionali perché venga istituita una commissione d'inchiesta su quanto successo nella cittadina di Andijan, dov un numero imprecisato di oppositori islamici è stato ucciso dai militari governativi dopo una manifestazione di protesta, la scorsa settimana. Il ministro degli Esteri britannico Jack Straw ha chiesto ufficialmente,a nome del suo Paese, che sia condotta una inchiesta internazionale sull'asserita uccisione di centinaia di manifestanti in Andijan. E una richiesta in tal senso è arrivata anche da Bruxelles, per voce della commissaria Ue alle relazioni esterne, Benita Ferrero-Waldner, che s'è dichiarata a favore della inchiesta indipendente sull'insurrezione uzbeca, che ricordiamo ha provocato 169 vittime secondo il Governo, 745 secondo i partiti dell'opposizione.


Il settimanale Newsweek ha formalmente ritrattato l'articolo su atti di spregio del Corano compiuti a Guantanamo, la base degli Usa a Cuba dove sono detenuti centinaia di presunti taleban eterroristi di al Qaeda. L'articolo del settimanale Usa ha innescato proteste e incidenti, in Afghanistan, in Pakistan e in altri Paesi, che hanno fatto almeno una quindicina di morti. Nella sua edizione datata 9 maggio, Newsweek aveva riferito episodi di dissacrazione del Corano che sarebbero avvenuti durante interrogatori svoltisi a Guantanamo e che sarebbero stati oggetto di un'inchiesta. In particolare, sarebbe successo che militari impegnati negli interrogatori dei detenuti avrebbero messo copie del Corano nella toilette e avrebbero tirato l'acqua, per indurre i prigionieri a parlare.


E adesso voltiamo pagina e disponiamoci a governare…” ha detto ieri sera alla radio e alla televisione il presidente Carlos Mesa, circondato dai suoi ministri, annunciando “Bolivia productiva y solidaria”, ovvero un vasto piano di riforme economiche e sociali - non meno di 50 decreti per lo sviluppo economico, l’aumento dell’occupazione e l’assistenza ai più bisognosi, valido fino al 2007 – proprio mentre il senatore Hormando Vaca Díez , presidente del ‘Congreso’, il parlamento boliviano, firmava la controversa ‘legge sugli idrocarburi’.Contemporaneamente, le 12 imprese straniere estrattrici di gas presenti nel paese - riserve stimate di circa 50 miliardi di piedi cubici di gas rappresentano la principale ricchezza boliviana – attraverso un portavoce della ‘Cámara Boliviana de hidrocarburos’ sottolineavano la loro frustrazione e preoccupazione per la nuova imposta del 32% sul gas estratto che si aggiunge all’esistente 18% di diritti regionali (‘regalía’ in spagnolo, ovvero ‘royalties’) e soprattutto per la necessità di rinegoziare gli oltre 70 contratti ottenuti tra il 1993 e il 2003 dal predecessore di Mesa, quel Gonzalo Sanchez de Losada costretto alla fuga da una rivolta popolare conosciuta come ‘guerra del gas’ e soffocata nel sangue di 67 vittime. Evo Morales deputato indigeno a capo del ‘Movimiento al socialismo’ (Mas), principale partito di opposizione, ha espresso la sua sorpresa per “la salomonica uscita” del presidente ed ha aggiunto che al più presto presenterà cinque proposte di emendamento alla nuova legge, mentre sta continuando fino alla capitale La Paz la marcia di circa 200 chilometri cominciata lunedì scorso da 2000 persone negli altipiani meridionali di Caracollo. Il Mas si batte per ‘royalties’ del 50%, il rafforzamento dell’impresa estrattiva statale e la revisione del processo di privatizzazione di varie attività nazionali. Intorno a Mesa e alle sue scelte, poco dopo la sua nomina il 17 ottobre 2003, cominciarono critiche e polemiche a mai davvero placate; specialmente intense furono quelle intorno al referendum sulla legge degli idrocarburi svoltosi nel luglio 2004.


Il terrorista anticastrista Luis Posada Carriles è stato arrestato a Miami, Florida, mentre cercava di lasciare il Paese. Secondo l’avvocato di Posada Carriles, Eduardo Soto, il suo assistito è stato fermato dagli agenti dell’Immigrazione e del controllo alle dogane (Ice) dopo aver reso nota la sua intenzione di ritirare la richiesta d’asilo presentata alcune settimane fa e di lasciare gli Stati Uniti. L’arresto è avvenuto poche ore dopo che più di un milione di persone erano sfilate a Cuba, guidate dai due fratelli Castro, Fidel e Raul, per protestare contro gli Stati Uniti e la loro decisione di dare protezione a Posada Carriles. Il legale ha dichiarato di non sapere dove il suo assistito sia stato portato ma di non avere dubbi che il suo cliente “non sarà inviato a Cuba”, che ha chiesto l’estradizione del terrorista, “né in Paesi che agiscono a nome di Cuba”. Chiaro il riferimento al Venezuela, visto che Caracas ha chiesto l’estradizione dell’uomo. - diverse organizzazioni hanno realizzato una manifestazione a New York per esigere l'arresto e l' estradizione del terrorista Luis Posada Carrile, per essere giudicato in Venezuela per l'abbattimento di un aereo civile cubanoi nel 1976 di fronte alle coste delle Barbados, causando la morte di 73 persone. LO stesso terrorista è accusato di atti terrotistici a l'Avana che causarono anche la morte di un cittadino italiano


Siparietto

1 Contro sfratti e sgomberi di nuovo in campidoglio

ascolta il giornale radio


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

NEPAl

SI AGGRAVA CRISI MILITARE E POLITICA Nelle ultime 48 ore scontri tra guerriglia e forze governative hanno lasciato sul campo una sessantina di morti tra cui 9 soldati e poliziotti; lo riferisce la stampa nazionale. I combattimenti sono avvenuti a circa 400 chilometri a est dalla capitale Kathmandu. . Da tre mesi, da quando il sovrano Gyanendra ha preso il controllo totale dei poteri esecutivi, dimissionando il Cpo del Governo il 1° febbraio scorso perché aveva iniziato le trattative con i ribelli e lo ha rimpiazzato con un governo-fantoccio fedele alla Corona e accentuato le operazioni militari contro la guerriglia ,Si sono intensificate le inziative militari dall’una e dall’altra parte ..

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

PAKISTAN

Il presidente pakistano Pervez Musharraf intende ricandidarsi per altri cinque anni alla scadenza del suo mandato nel 2007., subentrato a Nawaz Sharif con un colpo di Stato dell’ottobre 1999, Musharraf conta sull’appoggio di Washington in quanto si è dimostrato il miglior alleato di Bush nella cosiddetta guerra al terrorismo.

UZBEKISTAN

Ieri una leader dell’opposizione al governo di Karimov ,Nigara Khidoyatiova ha reso noto il numero totale di vittime della repressione alle manifestazioni antigovernative, che sale a 745 contro i 169 dichiarati dalle fonti governative. Il pieno appoggipo di Washington a Karimov è sato espresso dal portavoce della Casa Bianca Scott Mc Clellan che ha ribadito le presunte connessioni tra i manifestanti e Al qaeda e addirittura con i talebani afghani. Sabato mattina,mentre i notiziari di tutto il mondo davano la notizia degli scontri tra le forze armate e i manifestanti,le televisioni uzbeke sono rimaste nel silenzio.

WASHINGTON

Il soldato Sabrina Harman, una delle 'aguzzine' del carcere di Abu Ghraib, e' stata condannata a sei mesi di reclusione. Lunedi', Harman era stata riconosciuta colpevole di sei dei sette capi d'imputazione ascrittile. Il verdetto e' stato pronunciato dalla Corte Marziale di Fort Hood in Texas. La Harman rischiava una condanna massima a cinque anni e mezzo.

Arrestato negli Stati Uniti l'anticastrista Luis Posada Carriles

L'uomo, che l'Avana considera un terrorista, è stato fermato a Miami da agenti del servizio immigrazione statunitense. Posada è sospettato di essere coinvolto in un attentato a un aereo cubano che nel 1976 fece 73 morti. Aveva indetto una conferenza stampa per proclamare la propria innocenza. È stato così localizzato dalle autorità statunitensi che ora dovranno decidere se estradarlo oppure concedergli l'asilo politico.. Posada, ex collaboratore della Cia, qualora venisse estradato non finirebbe però direttamente a Cuba. È stato infatti il Venezuela a chiederne la consegna dato che l'attentato al velivolo cubano venne perpetrato nello spazio aereo di Caracas.

SPAGNA

Il parlamento spagnolo dice sì al negoziato con l'Eta I deputati hanno approvato la mozione socialista che autorizza il governo Zapatero ad aprire un canale di dialogo con l'organizzazione terroristica basca, se questa abbandonerà per sempre la lotta armata. A favore hanno votato tutte le forze politiche tranne il Partito Popolare.La posizione del governo è di disponibilità al dialogo se anche l’eta farà i soiu passi. La ripresa del dialogo era stata già proposta da Batasuna, fin da gennaio scorso.

AFGHANISTAN

A meno di 24 ore dal rapimento di Clementina Cantoni, c'è già un inizio di contatto per arrivare alla sua liberazione. Lo afferma il ministro degli Esteri Fini annunciando che i sequestratori hanno aperto "un canale di contatto con le autorità di Kabul" fornendo la prova che la donna è viva e sta bene.

ITALIA

I sindacati degli autoferrotranvieri Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti confermano lo sciopero dei mezzi pubblici di venerdi' 20 maggio. Otto ore di sospensione per protestare contro la decisione delle controparti, Asstra e Anav, di disdire unilateralmente l'attuale trattamento economico del periodo di malattia degli autoferrotranvieri dall'1 giugno prossimo. A Roma lo sciopero sara' dalle 8.30 alle 16.30.

NAPOLI

Sulle vetrine e sulle saracinesche dei negozi sono comparsi oggi centinaia di adesivi per dire no al racket delle estorsioni. Un intero popolo che paga il pizzo e' un popolo senza dignita,e' scritto sui manifestini, affissi nella notte

BOLOGNA Questa mattina tre compagni , Vittorio, Fabiano e Carmine, sono stati arrestati con l’accusa di aver preso parte all’occupazione, il 26 aprile, di System_Error in Via del Guasto, uno spazio temporaneamente autonomo nel cuore della zona universitaria,. questa sera alle ore 21 assemblea cittadina presso il locali del TPO – VIALE LENIN 3 BOLOGNA

comunicato

Siparietto

1 Contro sfratti e sgomberi di nuovo in campidoglio


Gr 9:30

ESTERI

GAZA

PRONTI AD ANDARSENE OLTRE UN QUARTO DEI COLONI Oltre un quarto degli ottomila coloni israeliani attualmente stanziati nei 21 insediamenti israeliani della Striscia di Gaza sono pronti ad andarsene dalla piccola enclave palestinese, uniformandosi cosi' al piano del primo ministro Ariel Sharon per il ritiro unilaterale da quest'ultima, che pure ultra-nazionalisti, estrema destra e gruppi religiosi oltranzisti continuano a contrastare con ogni mezzo. Lo riferisce oggi il quotidiano 'Yedioth Ahronoth', secondo cui circa 450 famiglie di coloni sulle 1.500 coinvolte nell'operazione, che scattera' alla meta' di agosto, hanno accettato le proposte del governo per la loro risistemazione, indennizzi compresi. I relativi accordi sono gia' stati firmati, aggiunge il giornale, sebbene con estrema discrezione.

IRAQ

Due poliziotti iracheni sono stati uccisi nella notte in un attentato suicida con una autobomba a nord di Baghdad. E' accaduto nei pressi di un posto di polizia della citta' di Sinia (Baiji). A sud di Baghdad un responsabile del ministero dell'Interno iracheno, il generale Ibrahim Hamas, e' stato assassinato e sua moglie e' stata ferita.

Il governo iracheno di Safarij ha annunciato misure repressive nei confronti delle persone sospettate di avere rapporti con la guerriglia. Minacciando di confiscare le proprietà a chi unque non avverta tempestivamente le autorità delle minacce alla sicurezza nazionale,invitando dunque alla delazione.

kATHMANDU,NEPAL

BATTAGLIA NEL SUD-EST, MORTI 50 RIBELLI E 9 MILITARI E' di quasi una sessantina di morti il bilancio di una furibonda battaglia tra guerriglieri e forze di sicurezza avvenuta nel Nepal sud-orientale

SPAGNA

Il parlamento spagnolo ha approvato una mozione a favore di un dialogo con l'Eta se questa rinuncera' alla violenza. La mozione e' passata con la sola opposizione del Partito Popolare (PP).

POLIZIA STATUNITENSE ARRESTA ANTICASTRISTA POSADA CARRILES

L’anticastrista Luis Posada Carriles è stato arrestato a Miami, Florida, mentre cercava di lasciare il Paese. Secondo l’avvocato di Posada Carriles, Eduardo Soto, il suo assistito è stato fermato dagli agenti dell’Immigrazione e del controllo alle dogane (Ice) dopo aver reso nota la sua intenzione di ritirare la richiesta d’asilo presentata alcune settimane fa e di lasciare gli Stati Uniti. L’arresto è avvenuto poche ore dopo che più di un milione di persone erano sfilate a Cuba, guidate dai due fratelli Castro, Fidel e Raul, per protestare contro gli Stati Uniti e la loro decisione di dare protezione a Posada Carriles. Il legale ha dichiarato di non sapere dove il suo assistito sia stato portato ma di non avere dubbi che il suo cliente non sarà inviato a Cuba.

ITALIA


Appunti e note redazionali

Io lucamore ho sistemato il gr delle 19.30 rieditandolo e modificando in parte i titoli

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror050518 (last edited 2008-06-26 10:00:12 by anonymous)