Differences between revisions 2 and 7 (spanning 5 versions)
Revision 2 as of 2005-05-18 11:20:04
Size: 1254
Editor: anonymous
Comment:
Revision 7 as of 2005-05-19 10:46:09
Size: 13503
Editor: anonymous
Comment:
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 32: Line 32:
'''In primo Piano''' '''Iraq'''
Line 34: Line 34:
'''NOTIZIE BREVI''' Il direttore generale del Ministero del Petrolio iracheno, Ali Hameed, e' stato ucciso questa mattina a Baghdad. Lo ha reso noto la polizia precisando che ad ammazzarlo e' stato un uomo che gli ha sparato mentre usciva di casa. A Baquba, 60 km a nordest di Baghdad, una bomba piazzata su una strada e' esplosa, uccidendo due poliziotti e ferendone tre. L'esplosione - ha detto la polizia - e' avvenuta quando una pattuglia si e' fermata vicino l'Universita' di Diyala.
Line 36: Line 36:
'''ESTERI''' '''Afghanistan: tempi duri per i cooperanti'''
Line 38: Line 38:
'''ITALIA''' Sei cooperanti afghani sono stati uccisi oggi nel sud dell'Afghanistan, in un'imboscata, da uomini armati. Il commando ha crivellato di colpi il veicolo di un'organizzazione umanitaria a bordo del quale si trovavano i cooperanti, ha detto un funzionario della provincia. Sembra che l'organizzazione umanitaria per la quale le vittime lavoravano sia collegata alle Nazioni Unite.
Line 40: Line 40:
'''Siparietto''' Timur Shah, il presunto rapitore di Clementina Cantoni, ha detto alla France presse di aver posto alle autorita' italiane un nuovo ultimatum. Se non verranno esaudite le sue richieste, ha detto Shah, 'potrebbe uccidere' l'ostaggio. 'Questo nuovo rinvio - ha aggiunto - non sara' prolungato'. Secondo fonti investigative a Kabul 'nessuno di questi avvertimenti viene sottovalutato, ma quello giunto oggi e' almeno il quarto, e molto probabilmente non sara' l' ultimo'.

'''M.O. '''

A dodici ore dall'attacco missilistico sulla Striscia di Gaza, Hamas e' tornata a colpire con i razzi Qassam il sud di Israele. Tre ordigni sono stati sparati contro il territorio israeliano, ma non hanno fatto vittime ne' danni. Obiettivo erano le colonie che sorgono a sud-est della Striscia di Gaza. Secondo fonti dell'Anp e israeliane, i miliziani hanno sparato anche sette colpi di mortaio contro alcuni insediamenti nel territorio palestinese. Ieri le brigate Ezzedine al-Qassam, braccio armato di Hamas, avevano sparato 31 colpi di mortaio e alcuni razzi contro obiettivi israeliani in rappresaglia per la morte di un membro del gruppo fondamentalista. La risposta di Israele non si era fatta attendere: un drone aveva sparato un missile contro alcuni miliziani che si preparavano a colpire con un mortaio e ne aveva ucciso uno.

'''SORPRESA A TOKYO, FUJIMORI VA AL CONSOLATO PER RINNOVARE CARTA IDENTITÀ'''

L’ex-dittatore peruviano Alberto Fujimori è entrato ieri mattina nel consolato del Perú a Tokyo per chiedere di rinnovare la sua carta d’identità. L’iniziativa di Fujimori è stata duramente criticata in Perú, dove il ‘Chino’, come viene chiamato in patria, deve affrontare due processi: il primo si riferisce al massacro di Barrios Altos, dove 15 presunti guerriglieri del gruppo ‘Sendero luminoso’ vennero uccisi dallo squadrone della morte ‘La Colina’ che – secondo la magistratura – fu creato nel 1991 per volere dello stesso Fujimori; l’altro capo d’accusa risale al 1992, quando all’Università di Lima ‘La Cantuta’ furono uccisi 9 studenti e un professore. L’ex-dittatore si trova dal novembre 2000 in Giappone; la giustizia peruviana lo accusa di reati e crimini come lesa umanità, associazione a delinquere, acquisto fraudolento di medicine e trattori cinesi, traffico illegale di armi.

'''ITALIA '''

'''Anarchici, continua la repressione: ARRESTI E PERQUISIZIONI IN SARDEGNA.'''

Dopo gli arresti della scorsa settimana in Puglia che ancora vedono detenute 5 persone a Lecce, continua l’offensiva dello Stato contro gli anarchici, propagandata dal ministro dell’Interno Pisanu e portata avanti da magistratura e forze dell’ordine.

Sette persone sono state arrestate in Sardegna nell'ambito di una vasta operazione condotta da polizia e carabinieri su ordine della Procura della Repubblica di Cagliari e coordinata dal Servizio Centrale Antiterrorismo della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. Nell'ambito dell'operazione, effettuata negli ambienti anarchici che gravitano attorno al circolo "FRARIA" (fratellanza), Polizia e militari hanno effettuato diverse perquisizioni in tutta l'isola e anche nel resto d'Italia (Liguria, Lazio e Puglia), sono state indagate 26 persone.

Le indagini rispolverano i vecchi capi d’imputazione relativi a un attentato effettuato nel giugno scorso contro la sede di Forza Italia, di Quartu Sant'Elena nel quale vennero arrestate tre persone.

Gli investigatori della Digos della Questura di Cagliari ritengono che gli arrestati abbiano fatto propaganda e proselitismo nonche' apologia, con volantini, manifesti e sul web per convogliare nuove energie e così ampliare e rafforzare il gruppo sovversivo.

'''Cresce la solidarietà'''

A Lecce fine settimana di solidarietà con i 5 arrestati della scorsa settimana.

SABATO 21 maggio concentramento ore 14 in via Adua (nei pressi di P.ta Napoli) e corteo cittadino. DOMENICA 22 assemblea ore 11 su: Carcere e repressione, i Cpt e il mondo delle espulsioni. Ore 14 presidio sotto il carcere di Lecce.

A Roma, venerdì 20 maggio davanti alla facoltà di Lettere dell’Università La Sapienza Giornata Benefit contro la repressione e presentazione dell’opuscolo “Il dito e la Luna” sull’operazione Cervantes e le strategie del dominio che la sottendono.

A Firenze il 30 maggio presidio contro lo sgombero per la sede del Movimento Anarchico Fiorentino di Vicolo del Panico 2 a.

'''Ancora arresti, ancora solidarietà. manifestazione nazionale a Bologna, sabato 21 Maggio'''

In questo modo si intende reagire ai tre arresti e alle imputazioni formulate a carico di più di venti attivisti del movimento bolognese per iniziative realizzate in preparazione della grande manifestazione del primo maggio di quest'anno a Milano.

I fatti al centro delle accuse che hanno portato in carcere i tre compagni sono quelli relativi all'occupazione temporanea di uno spazio dell'Università bolognese e la diffusione
gratuita di libri fotocopiati.


'''Prigionieri: Protesta senza precedenti dei detenuti sottoposti a 41 bis nel carcere di Spoleto '''

La stanno attuando 95 detenuti su 100 del braccio riservato a quelli sottoposti al regime detentivo del 41 bis e consiste nel rifiuto di ogni bene da parte dell'amministrazione penitenziaria, vitto compreso, ad eccezione di francobolli, sapone e sigarette. La tensione è molto alta ed il motivo è lo stesso che originò una protesta, sia pure in tono decisamente minore, lo scorso marzo. La protesta in atto è stata proclamata ad oltranza. Il motivo sta nel fatto che i detenuti sottoposti al carcere duro a Spoleto hanno fruito in passato del prolungamento di un'ora dell'unico colloquio mensile, anch'esso di un'ora, di cui per regolamento fruiscono, fra l'altro, divisi dai propri familiari da uno spesso vetro divisorio, videoregistrati e sotto stretto controllo della polizia penitenziaria.

'''La commissione bilaterale tra Italia e Vaticano corre in soccorso di Radio Vaticana'''

Pochi giorni dopo la sentenza della magistratura che ha condannato a dieci giorni di reclusione due responsabili di Radio Vaticana, il cardinale Roberto Tucci e padre Pasquale Borgomeo, ci pensa la commissione bilaterale tra Italia e Vaticano a difendere l’emittente killer.

In un comunicato redatto dalla Commissione ci si trincera dietro la formula secondo cui la Radio Vaticana avrebbe "Rispettato gli impegni assunti".

Ma il coordinamento dei comitati di Roma Nord ribatte: " Le misurazioni delle radiazioni superano del 50% il limite imposto dalla legge. Quelle antenne devono sparire".
Line 47: Line 98:
'''Iraq'''

Il direttore generale del Ministero del Petrolio iracheno, Ali Hameed, e' stato ucciso questa mattina a Baghdad. Lo ha reso noto la polizia precisando che ad ammazzarlo e' stato un uomo che gli ha sparato mentre usciva di casa. A Baquba, 60 km a nordest di Baghdad, una bomba piazzata su una strada e' esplosa, uccidendo due poliziotti e ferendone tre. L'esplosione - ha detto la polizia - e' avvenuta quando una pattuglia si e' fermata vicino l'Universita' di Diyala.

'''M.O.'''

A dodici ore dall'attacco missilistico sulla Striscia di Gaza, Hamas e' tornata a colpire con i razzi Qassam il sud di Israele. Tre ordigni sono stati sparati contro il territorio israeliano, ma non hanno fatto vittime ne' danni. Obiettivo erano le colonie che sorgono a sud-est della Striscia di Gaza. Secondo fonti dell'Anp e israeliane, i miliziani hanno sparato anche sette colpi di mortaio contro alcuni insediamenti nel territorio palestinese. Ieri le brigate Ezzedine al-Qassam, braccio armato di Hamas, avevano sparato 31 colpi di mortaio e alcuni razzi contro obiettivi israeliani in rappresaglia per la morte di un membro del gruppo fondamentalista. La risposta di Israele non si era fatta attendere: un drone aveva sparato un missile contro alcuni miliziani che si preparavano a colpire con un mortaio e ne aveva ucciso uno.

'''Afghanistan'''

Operatori umanitari ancora nel mirino in Afghanistan: sei civili sono stati uccisi in un'imboscata a un veicolo di un'agenzia delle Nazioni Unite su una strada del sud del Paese. Tutte le vittime erano afghane.

Timur Shah, il presunto rapitore di Clementina Cantoni, ha detto alla France presse di aver posto alle autorita' italiane un nuovo ultimatum. Se non verranno esaudite le sue richieste, ha detto Shah, 'potrebbe uccidere' l'ostaggio. 'Questo nuovo rinvio - ha aggiunto - non sara' prolungato'. Secondo fonti investigative a Kabul 'nessuno di questi avvertimenti viene sottovalutato, ma quello giunto oggi e' almeno il quarto, e molto probabilmente non sara' l' ultimo'.
Line 48: Line 113:

'''Anarchici, continua la repressione: ARRESTI E PERQUISIZIONI IN SARDEGNA'''

Dopo gli arresti della scorsa settimana in Puglia che ancora vedono detenute 5 persone a Lecce, continua l’offensiva dello Stato contro gli anarchici, propagandata dal ministro dell’Interno Pisanu e portata avanti da magistratura e forze dell’ordine.

Sette persone sono state arrestate in Sardegna nell'ambito di una vasta operazione condotta da polizia e carabinieri su ordine della Procura della Repubblica di Cagliari e coordinata dal Servizio Centrale Antiterrorismo della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.
Nell'ambito dell'operazione, effettuata negli ambienti anarchici che gravitano attorno al circolo "FRARIA" (fratellanza), Polizia e militari hanno effettuato diverse perquisizioni in tutta l'isola e anche nel resto d'Italia (Liguria, Lazio e Puglia), sono state indagate 26 persone.

Le indagini rispolverano i vecchi capi d’imputazione relativi a un attentato effettuato nel giugno scorso contro la sede di Forza Italia, di Quartu Sant'Elena nel quale vennero arrestate tre persone.

Gli investigatori della Digos della Questura di Cagliari ritengono che gli arrestati abbiano fatto propaganda e proselitismo nonche' apologia, con volantini, manifesti e sul web per convogliare nuove energie e così ampliare e rafforzare il gruppo sovversivo.


'''Mafia'''

Beni per un valore di 20 milioni sono stati sequestrati tra la Sicilia e Roma dalla Dia di Caltanissetta nell'ambito di un'indagine sulle attivita' economica della mafia di Gela, dove emerge un patto tra le organizzazioni un tempo avversarie di Cosa Nostra e della Stidda per la gestione degli affari. Sono indagate 51 persone, e tra queste i boss delle due associazioni criminali. Tutti devono rispondere di concorso in trasferimento fraudolento di valori con l'aggravante di aver agito per mafia.
Le indagini erano state avviate nel novembre del 2002 e si sono avvalse dell'apporto di cinque collaboratori di giustizia, tutti esponenti del clan Madonia, affiliato a Cosa Nostra. E' emerso che fin dagli anni '90 la mafia tradizionale a Gela faceva affari con l'organizzazione criminale della Stidda, formatasi negli anni '80. I boss delle due associazioni avevano raggiunto un'intesa per una "concordata e rispettata gestione economica" degli affari in cui reinvestivano i profitti delle attivita' illecite. L'accordo funzionava cosi' bene che i padrini si versavano reciprocamente percentuali sugli utili.
Line 57: Line 139:
Sciopero nazionale di 24 ore indetto da COBAS del Lavoro Privato - Settore Poste. Faxcon riferimenti da contattare. Manifestazione al campidoglio in occasione della discussione sulla Delibera sulle politiche abitative.

Sciopero nazionale di 24 ore indetto da COBAS del Lavoro Privato - Settore Poste. Fax con riferimenti da contattare.

Anniversario dell'uccisione di Auro Bruni nell'incendio del Corto Circuito. Comunicato del centro sociale.

Anchor(top)

[:rorinterattiva: Home page Ror interattiva]

[#appunti Appunti e note redazionali]

[:RorFonti: Fonti]

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

Iraq

Il direttore generale del Ministero del Petrolio iracheno, Ali Hameed, e' stato ucciso questa mattina a Baghdad. Lo ha reso noto la polizia precisando che ad ammazzarlo e' stato un uomo che gli ha sparato mentre usciva di casa. A Baquba, 60 km a nordest di Baghdad, una bomba piazzata su una strada e' esplosa, uccidendo due poliziotti e ferendone tre. L'esplosione - ha detto la polizia - e' avvenuta quando una pattuglia si e' fermata vicino l'Universita' di Diyala.

Afghanistan: tempi duri per i cooperanti

Sei cooperanti afghani sono stati uccisi oggi nel sud dell'Afghanistan, in un'imboscata, da uomini armati. Il commando ha crivellato di colpi il veicolo di un'organizzazione umanitaria a bordo del quale si trovavano i cooperanti, ha detto un funzionario della provincia. Sembra che l'organizzazione umanitaria per la quale le vittime lavoravano sia collegata alle Nazioni Unite.

Timur Shah, il presunto rapitore di Clementina Cantoni, ha detto alla France presse di aver posto alle autorita' italiane un nuovo ultimatum. Se non verranno esaudite le sue richieste, ha detto Shah, 'potrebbe uccidere' l'ostaggio. 'Questo nuovo rinvio - ha aggiunto - non sara' prolungato'. Secondo fonti investigative a Kabul 'nessuno di questi avvertimenti viene sottovalutato, ma quello giunto oggi e' almeno il quarto, e molto probabilmente non sara' l' ultimo'.

M.O.

A dodici ore dall'attacco missilistico sulla Striscia di Gaza, Hamas e' tornata a colpire con i razzi Qassam il sud di Israele. Tre ordigni sono stati sparati contro il territorio israeliano, ma non hanno fatto vittime ne' danni. Obiettivo erano le colonie che sorgono a sud-est della Striscia di Gaza. Secondo fonti dell'Anp e israeliane, i miliziani hanno sparato anche sette colpi di mortaio contro alcuni insediamenti nel territorio palestinese. Ieri le brigate Ezzedine al-Qassam, braccio armato di Hamas, avevano sparato 31 colpi di mortaio e alcuni razzi contro obiettivi israeliani in rappresaglia per la morte di un membro del gruppo fondamentalista. La risposta di Israele non si era fatta attendere: un drone aveva sparato un missile contro alcuni miliziani che si preparavano a colpire con un mortaio e ne aveva ucciso uno.

SORPRESA A TOKYO, FUJIMORI VA AL CONSOLATO PER RINNOVARE CARTA IDENTITÀ

L’ex-dittatore peruviano Alberto Fujimori è entrato ieri mattina nel consolato del Perú a Tokyo per chiedere di rinnovare la sua carta d’identità. L’iniziativa di Fujimori è stata duramente criticata in Perú, dove il ‘Chino’, come viene chiamato in patria, deve affrontare due processi: il primo si riferisce al massacro di Barrios Altos, dove 15 presunti guerriglieri del gruppo ‘Sendero luminoso’ vennero uccisi dallo squadrone della morte ‘La Colina’ che – secondo la magistratura – fu creato nel 1991 per volere dello stesso Fujimori; l’altro capo d’accusa risale al 1992, quando all’Università di Lima ‘La Cantuta’ furono uccisi 9 studenti e un professore. L’ex-dittatore si trova dal novembre 2000 in Giappone; la giustizia peruviana lo accusa di reati e crimini come lesa umanità, associazione a delinquere, acquisto fraudolento di medicine e trattori cinesi, traffico illegale di armi.

ITALIA

Anarchici, continua la repressione: ARRESTI E PERQUISIZIONI IN SARDEGNA.

Dopo gli arresti della scorsa settimana in Puglia che ancora vedono detenute 5 persone a Lecce, continua l’offensiva dello Stato contro gli anarchici, propagandata dal ministro dell’Interno Pisanu e portata avanti da magistratura e forze dell’ordine.

Sette persone sono state arrestate in Sardegna nell'ambito di una vasta operazione condotta da polizia e carabinieri su ordine della Procura della Repubblica di Cagliari e coordinata dal Servizio Centrale Antiterrorismo della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. Nell'ambito dell'operazione, effettuata negli ambienti anarchici che gravitano attorno al circolo "FRARIA" (fratellanza), Polizia e militari hanno effettuato diverse perquisizioni in tutta l'isola e anche nel resto d'Italia (Liguria, Lazio e Puglia), sono state indagate 26 persone.

Le indagini rispolverano i vecchi capi d’imputazione relativi a un attentato effettuato nel giugno scorso contro la sede di Forza Italia, di Quartu Sant'Elena nel quale vennero arrestate tre persone.

Gli investigatori della Digos della Questura di Cagliari ritengono che gli arrestati abbiano fatto propaganda e proselitismo nonche' apologia, con volantini, manifesti e sul web per convogliare nuove energie e così ampliare e rafforzare il gruppo sovversivo.

Cresce la solidarietà

A Lecce fine settimana di solidarietà con i 5 arrestati della scorsa settimana.

SABATO 21 maggio concentramento ore 14 in via Adua (nei pressi di P.ta Napoli) e corteo cittadino. DOMENICA 22 assemblea ore 11 su: Carcere e repressione, i Cpt e il mondo delle espulsioni. Ore 14 presidio sotto il carcere di Lecce.

A Roma, venerdì 20 maggio davanti alla facoltà di Lettere dell’Università La Sapienza Giornata Benefit contro la repressione e presentazione dell’opuscolo “Il dito e la Luna” sull’operazione Cervantes e le strategie del dominio che la sottendono.

A Firenze il 30 maggio presidio contro lo sgombero per la sede del Movimento Anarchico Fiorentino di Vicolo del Panico 2 a.

Ancora arresti, ancora solidarietà. manifestazione nazionale a Bologna, sabato 21 Maggio

In questo modo si intende reagire ai tre arresti e alle imputazioni formulate a carico di più di venti attivisti del movimento bolognese per iniziative realizzate in preparazione della grande manifestazione del primo maggio di quest'anno a Milano.

I fatti al centro delle accuse che hanno portato in carcere i tre compagni sono quelli relativi all'occupazione temporanea di uno spazio dell'Università bolognese e la diffusione gratuita di libri fotocopiati.

Prigionieri: Protesta senza precedenti dei detenuti sottoposti a 41 bis nel carcere di Spoleto

La stanno attuando 95 detenuti su 100 del braccio riservato a quelli sottoposti al regime detentivo del 41 bis e consiste nel rifiuto di ogni bene da parte dell'amministrazione penitenziaria, vitto compreso, ad eccezione di francobolli, sapone e sigarette. La tensione è molto alta ed il motivo è lo stesso che originò una protesta, sia pure in tono decisamente minore, lo scorso marzo. La protesta in atto è stata proclamata ad oltranza. Il motivo sta nel fatto che i detenuti sottoposti al carcere duro a Spoleto hanno fruito in passato del prolungamento di un'ora dell'unico colloquio mensile, anch'esso di un'ora, di cui per regolamento fruiscono, fra l'altro, divisi dai propri familiari da uno spesso vetro divisorio, videoregistrati e sotto stretto controllo della polizia penitenziaria.

La commissione bilaterale tra Italia e Vaticano corre in soccorso di Radio Vaticana

Pochi giorni dopo la sentenza della magistratura che ha condannato a dieci giorni di reclusione due responsabili di Radio Vaticana, il cardinale Roberto Tucci e padre Pasquale Borgomeo, ci pensa la commissione bilaterale tra Italia e Vaticano a difendere l’emittente killer.

In un comunicato redatto dalla Commissione ci si trincera dietro la formula secondo cui la Radio Vaticana avrebbe "Rispettato gli impegni assunti".

Ma il coordinamento dei comitati di Roma Nord ribatte: " Le misurazioni delle radiazioni superano del 50% il limite imposto dalla legge. Quelle antenne devono sparire".


Gr 9:30

ESTERI

Iraq

Il direttore generale del Ministero del Petrolio iracheno, Ali Hameed, e' stato ucciso questa mattina a Baghdad. Lo ha reso noto la polizia precisando che ad ammazzarlo e' stato un uomo che gli ha sparato mentre usciva di casa. A Baquba, 60 km a nordest di Baghdad, una bomba piazzata su una strada e' esplosa, uccidendo due poliziotti e ferendone tre. L'esplosione - ha detto la polizia - e' avvenuta quando una pattuglia si e' fermata vicino l'Universita' di Diyala.

M.O.

A dodici ore dall'attacco missilistico sulla Striscia di Gaza, Hamas e' tornata a colpire con i razzi Qassam il sud di Israele. Tre ordigni sono stati sparati contro il territorio israeliano, ma non hanno fatto vittime ne' danni. Obiettivo erano le colonie che sorgono a sud-est della Striscia di Gaza. Secondo fonti dell'Anp e israeliane, i miliziani hanno sparato anche sette colpi di mortaio contro alcuni insediamenti nel territorio palestinese. Ieri le brigate Ezzedine al-Qassam, braccio armato di Hamas, avevano sparato 31 colpi di mortaio e alcuni razzi contro obiettivi israeliani in rappresaglia per la morte di un membro del gruppo fondamentalista. La risposta di Israele non si era fatta attendere: un drone aveva sparato un missile contro alcuni miliziani che si preparavano a colpire con un mortaio e ne aveva ucciso uno.

Afghanistan

Operatori umanitari ancora nel mirino in Afghanistan: sei civili sono stati uccisi in un'imboscata a un veicolo di un'agenzia delle Nazioni Unite su una strada del sud del Paese. Tutte le vittime erano afghane.

Timur Shah, il presunto rapitore di Clementina Cantoni, ha detto alla France presse di aver posto alle autorita' italiane un nuovo ultimatum. Se non verranno esaudite le sue richieste, ha detto Shah, 'potrebbe uccidere' l'ostaggio. 'Questo nuovo rinvio - ha aggiunto - non sara' prolungato'. Secondo fonti investigative a Kabul 'nessuno di questi avvertimenti viene sottovalutato, ma quello giunto oggi e' almeno il quarto, e molto probabilmente non sara' l' ultimo'.

ITALIA

Anarchici, continua la repressione: ARRESTI E PERQUISIZIONI IN SARDEGNA

Dopo gli arresti della scorsa settimana in Puglia che ancora vedono detenute 5 persone a Lecce, continua l’offensiva dello Stato contro gli anarchici, propagandata dal ministro dell’Interno Pisanu e portata avanti da magistratura e forze dell’ordine.

Sette persone sono state arrestate in Sardegna nell'ambito di una vasta operazione condotta da polizia e carabinieri su ordine della Procura della Repubblica di Cagliari e coordinata dal Servizio Centrale Antiterrorismo della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. Nell'ambito dell'operazione, effettuata negli ambienti anarchici che gravitano attorno al circolo "FRARIA" (fratellanza), Polizia e militari hanno effettuato diverse perquisizioni in tutta l'isola e anche nel resto d'Italia (Liguria, Lazio e Puglia), sono state indagate 26 persone.

Le indagini rispolverano i vecchi capi d’imputazione relativi a un attentato effettuato nel giugno scorso contro la sede di Forza Italia, di Quartu Sant'Elena nel quale vennero arrestate tre persone.

Gli investigatori della Digos della Questura di Cagliari ritengono che gli arrestati abbiano fatto propaganda e proselitismo nonche' apologia, con volantini, manifesti e sul web per convogliare nuove energie e così ampliare e rafforzare il gruppo sovversivo.

Mafia

Beni per un valore di 20 milioni sono stati sequestrati tra la Sicilia e Roma dalla Dia di Caltanissetta nell'ambito di un'indagine sulle attivita' economica della mafia di Gela, dove emerge un patto tra le organizzazioni un tempo avversarie di Cosa Nostra e della Stidda per la gestione degli affari. Sono indagate 51 persone, e tra queste i boss delle due associazioni criminali. Tutti devono rispondere di concorso in trasferimento fraudolento di valori con l'aggravante di aver agito per mafia. Le indagini erano state avviate nel novembre del 2002 e si sono avvalse dell'apporto di cinque collaboratori di giustizia, tutti esponenti del clan Madonia, affiliato a Cosa Nostra. E' emerso che fin dagli anni '90 la mafia tradizionale a Gela faceva affari con l'organizzazione criminale della Stidda, formatasi negli anni '80. I boss delle due associazioni avevano raggiunto un'intesa per una "concordata e rispettata gestione economica" degli affari in cui reinvestivano i profitti delle attivita' illecite. L'accordo funzionava cosi' bene che i padrini si versavano reciprocamente percentuali sugli utili.


Anchor(appunti)

Appunti e note redazionali

Manifestazione al campidoglio in occasione della discussione sulla Delibera sulle politiche abitative.

Sciopero nazionale di 24 ore indetto da COBAS del Lavoro Privato - Settore Poste. Fax con riferimenti da contattare.

Anniversario dell'uccisione di Auro Bruni nell'incendio del Corto Circuito. Comunicato del centro sociale.

Servizi audio della giornata


[#top Torna a inizio pagina]

gror050519 (last edited 2008-06-26 10:06:49 by anonymous)