Gr 19:30
Sommario
In primo Piano
Editoriale
NOTIZIE BREVI
ESTERI
Giappone: su Topolino ombra mafia
Tokyo Disneyland ammette collusioni d'affari.
- Topolino in affari con la criminalita' organizzata della yakuza e l'estrema destra giapponese sciovinista e xenofoba. I dirigenti della 'Oriental Land Company', che gestisce dall'84 Tokyo Disneyland,ha elargito,per le pulizie della sede direttiva lucrosi contratti,sempre rinnovati ad una societa' protetta da Saburo Shiga,consigliere supremo della cosca yakuza Matsuba-Kai' e presidente della 'Conferenza pan-nazionale delle organizzazioni patriottiche' di estrema destra.
ITALIA
Rivolta al CPT di c.so Brunelleschi a Torino
Questa mattina i detenuti del centro di permanenza temporanea di corso Brunelleschi a Torino sono insorti dando inizio allo sciopero della fame come forma di protesta contro le pessime condizioni in cui sono costretti a vivere e contro l’istituzione stessa dei centri di detenzione. Le realtà antagoniste torinesi si sono date appuntamento davanti al cpt per portare solidarietà attiva ai detenuti e estendere la loro lotta al di fuori delle mura. Ci sono stati scontri con le forze dell'ordine ai quali è seguito l'arresto di un compagno
segue corrispondenza
Commissione di garanzia sugli scioperi
180.000 euro questo l'ammontare delle prime multe comminate a sindacati e singoli lavoratori che si sono presi il diritto di scioperare quest'anno ,il diritto a scioperare e manifestare per una vita un salario migliore e soprattutto per lavorare in condizioni di sicurezza per i lavoratori stessi e gli utenti dei servizi stessi ,questo diritto viene "punito" così ascoltiamo le corrispondenza
Siparietto
Gr 13:00
In primo Piano
ATTENTATO ALL'ASTRA19
Questa notte, verso l'una, un attentato fascista ha colpito i locali di Astra19 - spazio pubblico autogestito, in via Capraia 19, nel quartiere del Tufello, a Roma. Una carica d'esplosivo, sistemata all'esterno della sede, ha fatto saltare la porta d'ingresso (in acciaio), causando ingenti danni alle strutture interne. Solo il caso ha voluto che all'interno non ci fosse nessuno: solo un'ora prima, infatti, nella sala erano presenti decine di persone che assistevano alla proiezione di un film. Un atto vigliacco e infame che poteva costare la vita a qualcuno.
La matrice fascista è indubbia, anche per la coincidenza poco casuale dell'annniversario dell'assassinio di Auro Bruni, avvenuto il 19 maggio del 1991, durante il rogo che distrusse parte del centro sociale Corto Circuito. Lo scenario è però più inquietante. L'attentato è avvenuto in un giorno importante per i movimenti di lotta per la casa della città: ieri il consiglio comunale ha iniziato l'esame della delibera sulle politiche abitative che raccoglie molte delle proposte delle reti che in questi anni si sono battute contro i processi di cartolarizzazione del patrimonio immobiliare, contro gli sfratti e per il diritto all'abitare.
L'obiettivo è chiaro: colpire il protagonismo dei movimenti sociali e la loro capacità di connettere la radicalità delle lotte all'apertura di spazi di contrattazione sociale e di sperimentazione di nuove politiche pubbliche sul diritto all'abitare. Un obiettivo che vede oggettivamente convergere i poteri forti della città, economici e politici, la speculazione finanziaria e le destre "sociali" e di governo, fascisti vecchi e nuovi.
Noi non ci faremo intimidire: da quasi due anni studenti, precari, migranti e senza casa hanno fatto dell'Astra un laboratorio sociale e politico, in prima fila nelle battaglie per il diritto alla casa, per il reddito, per l'accesso ai saperi e alla conoscenza. Riapriremo da subito i nostri spazi al quartiere e alla città, continueremo le nostre attività sociali e culturali, riprenderemo il cammino insieme a chi, ogni giorno, costruisce e afferma nuovi diritti di cittadinanza.
NOTIZIE BREVI
ESTERI
La guerra non finisce
A Baghdad due fratellini di 5 e 9 anni sono rimasti uccisi nell'esplosione di una bomba all'esterno di una moschea sciita nel quartiere di Saadiya. Ferita la mamma. Poco prima un soldato americano è morto in seguito allo scoppio di una bomba lanciata contro alcune pattuglie Usa. Altri 3 militari sono rimasti uccisi da colpi di arma da fuoco.
La notizia dell'uccisione dei due bambini è stata riferita da un funzionario di polizia, Rayid Othman, secondo il quale l'attentato contro la moschea è avvenuto attorno alle 23 di giovedì sera (ora locale). L'esplosione ha anche danneggiato il luogo sacro.
Intanto, l'esercito americano ha reso noto di aver persop altri quattro uomini. Un soldato ucciso a Taji, a nord di Baghdad, due massacrati da colpi d'arma da fuoco sparati contro il loro convoglio nel centro di Baghdad, er un quarto morto a Ramadi, nell'ovest del Paese.
ITALIA
Arresti e perquisizioni ai danni di anarchici in Sardegna e nel resto d'Italia
Dall’alba di ieri ci sono stati nuovi arresti e perquisizioni in Sardegna e nel resto d’Italia contro gli ambienti anarchici. Nel mirino degli inquirenti in particolare il Centro di documentazione anarchica di Cagliari “Fraria” (Fratellanza), già chiuso nel giugno 2004 per disposizioni di pubblica sicurezza.
Le indagini rispolverano proprio i capi d’accusa già emersi nel giugno 2004 dopo un attentato incendiario ai danni di una sede elettorale di Forza Italia a Quartu S.Elena. In quell’occasione furono arrestati tre anarchici che anche oggi si ritrovano tra le persone raggiunte dai provvedimenti restrittivi.
Gli arresti di ieri sono arrivati dopo un’ondata di perquisizioni negli ambienti anarchici. Perquisite le abitazioni di 56 persone in Sardegna, Viterbo, Roma, Genova e Foggia. In queste ultime tre città ci sono stati tre arresti.
Il capo d’imputazione è associazione sovversiva (270 bis), la Digos della Questura di Cagliari ritiene inoltre che gli arrestati abbiano fatto propaganda e proselitismo con volantini, manifesti e sul web. I sette arrestati hanno ottenuto i domiciliari.
NEL BUNKER DELLA DEMOCRAZIA
Il 23, 24 e 27 maggio nell'aula bunker del tribunale di Firenze si svolgeranno le udienze preliminari per il processo a carico di 11 compagni/e rei, secondo la procura, di far parte delle Cellule di Offensiva Rivoluzionaria (COR) che a Pisa e non solo, in circa due anni, hanno firmato diverse azioni contro sindacati, partiti, esponenti fascisti, agenzie interinali.
Per tutti il reato contestato è associazione sovversiva con finalità di eversione (270 bis). Tre compagni sono attualmente in carcere: Alessio dal 7 giugno, Willy dal 30 luglio dello scorso anno e Francesco è stato catturato a Barcellona pochi giorni fa, dopo mesi di latitanza.
Nell'occasione il movimento anarchico fiorentino indice tre giornate di mobilitazione a Firenze con presidi sotto l'aula bunker durante le udienze, un presidio sotto al consolato spagnolo contro l'estradizione di Francesco, interventi sulla repressione e sulle lotte presso il Bar Occupato della facoltà di lettere, cene benefit presso il M.A.F. e il CPA-FI SUD. 23, 24 e 27 maggio a Firenze tre giorni contro la repressione.
Di nuovo fermi i trasporti: oggi stop metro e bus
Stop di 8 ore del trasporto pubblico locale oggi in seguito allo sciopero proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. A Milano, dove lo stop avviene in due tranche (8.45-15 e 18-19.45), ferme dalle 8,45 le linee della metro. Solo qualche mezzo di superficie dell'Atm si muove. A Roma, ferme dalle 9.15 le linee della metro A e B e le ferrovie regionali Roma Lido e Roma Viterbo. Anche a Napoli e a Genova adesione totale alla protesta.
Economist: "Italia malato d'Europa" In calo ordini e fatturato a marzo
Arranca l’Industria italiana in marzo. Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, il fatturato dell'industria italiana è salito rispetto a febbraio dell'1,2%, ma a livello tendenziale ha subito un calo del 2,3% (il dato peggiore da gennaio 2004). In particolare, sul mercato interno il fatturato è calato del 3,3%, mentre è aumentato dello 0,7% su quello estero. Analizzando in dettaglio il fatturato per raggruppamenti di industrie, a marzo 2005 l'indice è aumentato, rispetto allo stesso mese del 2004, del 28,3% per l'energia, mentre ha registrato diminuzioni del 5,9% per i beni di consumo.
In calo anche gli ordinativi dell'industria che sempre nel mese di marzo hanno subito un calo rispetto al mese precedente dell'1,7% e del 3,6% in un anno. In particolare, gli ordinativi provenienti dal mercato interno sono calati del 6% e quelli dal mercato estero sono aumentati del 2,1%. Il calo degli ordinativi è il peggiore a livello tendenziale da gennaio 2004.
Gli incrementi maggiori si sono rilevati nei settori dell'estrazione di minerali (+31,5%) e delle raffinerie di petrolio (+24,1%); le diminuzioni più marcate hanno riguardato i settori delle industrie tessili e dell'abbigliamento (-12,9%), della produzione di mezzi di trasporto (-11,4%) e della produzione di apparecchi elettrici e di precisione (-9,2%).
Nel medesimo periodo, l'indice degli ordinativi ha registrato aumenti nella produzione di mezzi di trasporto (+26,9%), nella produzione della carta e dei prodotti di carta (+2,3%) e nella fabbricazione di prodotti chimici e fibre sintetiche (+0,2%); le diminuzioni più ampie si sono manifestate nelle industrie tessili e dell'abbigliamento (-21,8%), nell'industria del legno e prodotti in legno (esclusi i mobili) (-10,0%) e nella produzione di apparecchi elettrici e di precisione (-4,9%).
A conferma del periodo grigio che sta vivendo l’economia italiana, anche i dati, diffusi ieri, del Conference Board americano, un centro studi non profit finanziato dalla grossa industria americana, che in uno studio ha assegnato al Bel Paese la maglia nera di produttività. Un dato su tutti: in Italia, dal 2000 al 2004 sono aumentate le ore lavorate ma è contemporaneamente diminuito dello 0,4% il tasso di produzione. Su 40 Paesi presi in esame dal Conference Board, solo in altri due paesi (Malta e Lussemburgo) si è verificato lo stesso fenomeno.
Non a caso oggi l’Economist dedica la copertina all’Italia, parlando del “vero malato d’Europa”. Sulla copertina del settimanale appare un disegno in cui lo stivale viene raffigurato tenuto in piedi da puntelli di legno. Il periodico dedica al tema della situazione economica italiana, "stagnante", un commento e due servizi di approfondimento.
Siparietto
Gr 9:30
ESTERI
ITALIA
ORE 12 CONFERENZA STAMPA VIA CAPRAIA 19
- Questa notte, verso l'una, un attentato fascista ha colpito i locali di Astra19 - spazio pubblico autogestito, in via Capraia 19, nel quartiere del Tufello, a Roma.
Una carica d'esplosivo, sistemata all'esterno della sede, ha fatto saltare la porta d'ingresso (in acciaio), causando ingenti danni alle strutture interne. Solo il caso ha voluto che all'interno non ci fosse nessuno: solo un'ora prima, infatti, nella sala erano presenti decine di persone che assistevano alla proiezione di un film. Un atto vigliacco e infame che poteva costare la vita a qualcuno.
La matrice fascista è indubbia, anche per la coincidenza poco casuale dell'annniversario dell'assassinio di Auro Bruni, avvenuto il 19 maggio del 1991, durante il rogo che distrusse parte del centro sociale Corto Circuito. Lo scenario è però più inquietante. L'attentato è avvenuto in un giorno importante per i movimenti di lotta per la casa della città: ieri il consiglio comunale ha iniziato l'esame della delibera sulle politiche abitative che raccoglie molte delle proposte delle reti che in questi anni si sono battute contro i processi di cartolarizzazione del patrimonio immobiliare, contro gli sfratti e per il diritto all'abitare. Proprio la scorsa settimana, la Roma ribelle aveva esistito al tentativo di sgombero del palazzo occupato di viale Castrense, ottenendo il blocco temporaneo degli sgomberi e la calendarizzazione della delibera in questione.
Sempre ieri, una grande assemblea pubblica promossa da Action, aveva messo a confronto i movimenti di lotta per la casa, i comitati di inquilini e le reti antisfratto, con i segretari nazionali di Rifondazione comunista e Verdi. L'incontro ha messo al centro della discussione il tema del diritto alla casa inteso come "bene comune" e sulle sue modalità di difesa e di riconoscimento politico, trovando una sintonia generale nella condanna di ogni iniziativa giudiziaria che mira a trasformare in reato penale (per altro a carattere "associativo") la lotta per l'affermazione di un diritto garantito dalla Costituzione. Esattamente ciò che sta accadendo in questi giorni a Bologna, dove sono stati arrestati tre attivisti delle reti dei precari, con l'accusa di "attentato all'ordine democratico", colpevoli soltanto di aver occupato temporaneamente un locale inutilizzato nei pressi dell'università.
L'obiettivo è chiaro: colpire il protagonismo dei movimenti sociali e la loro capacità di connettere la radicalità delle lotte all'apertura di spazi di contrattazione sociale e di sperimentazione di nuove politiche pubbliche sul diritto all'abitare. Un obiettivo che vede oggettivamente convergere i poteri forti della città, economici e politici, la speculazione finanziaria e le destre "sociali" e di governo, fascisti vecchi e nuovi.
Noi non ci faremo intimidire: da quasi due anni studenti, precari, migranti e senza casa hanno fatto dell'Astra un laboratorio sociale e politico, in prima fila nelle battaglie per il diritto alla casa, per il reddito, per l'accesso ai saperi e alla conoscenza. Riapriremo da subito i nostri spazi al quartiere e alla città, continueremo le nostre attività sociali e culturali, riprenderemo il cammino insieme a chi, ogni giorno, costruisce e afferma nuovi diritti di cittadinanza.
Invitiamo tutti i movimenti, le reti, le forze politiche democratiche, le istituzioni municipali e cittadine alla conferenza stampa che si terrà nei locali di Astra19 alle ore 12, in via Capraia 19.
Statali: sindacati, mobilitazione
Cgil, Cisl e Uil hanno deciso la 'mobilitazione generale di tutti i lavoratori'. Lunedi' saranno stabilite le modalita' e le forme di sciopero. In un comunicato unitario si afferma che le segreterie di Cgil, Cisl e Uil e quelle di categoria esprimono 'un giudizio negativo sull'incontro avuto a Palazzo Chigi, in particolare per il rinnovo contrattuale del pubblico impiego'.
Uzbekistan: fino a mille morti
L'intervento delle forze di sicurezza a Adigian e Pakhta-Abad in Usbekistan la scorsa settimana potrebbe avere causato fino a mille vittime. Lo ha reso noto un portavoce della Federazione internazionale di Helsinki per i diritti umani, con sede a Vienna.'Altri duemila sono i feriti' si legge nel comunicato. Il calcolo e' basato su informazioni provenienti da giornalisti indipendenti e organizzazioni umanitarie locali
Iraq: soldato Usa ucciso a Baghdad
- Un soldato Usa e' morto in un incidente in seguito all'esplosione di una bomba al passaggio di veicoli di pattuglia Usa a nord di Baghdad. Poche ore prima, l'esercito Usa in un altro comunicato aveva annunciato la morte di altri tre soldati americani in due episodi separati. Due sono stati uccisi da colpi d'arma da fuoco sparati ieri contro il loro convoglio nel centro di Baghdad, mentre un altro era morto il giorno prima a Ramadi.
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