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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

Gaza, finiti i ricorsi dei coloni iniziera' il ritiro

Con una sentenza storica la Corte Suprema d'Israele ha respinto oggi in unica soluzione dodici diversi ricorsi presentati dai legali di coloni ebrei o di associazioni a essi vicini, con cui si chiedeva d'invalidare, o quanto meno di modificare profondamente, le norme di legge che corredano il piano del primo ministro Ariel Sharon per il ritiro unilaterale dalla Striscia di Gaza, adottato dal governo un anno fa e la cui realizzazione avra' inizio a partire dal prossimo 15 agosto. La decisione della Corte apre dunque la via, di diritto e di fatto, all'attuazione della controversa iniziativa alla quale, stando agli ultimi sondaggi, l'opinione pubblica israeliana non e' piu' in maggioranza favorevole.

Nelle stesse ore, il presidente palestinese Abu Mazen e' impegnato a Gaza in una serie di colloqui con le fazioni palestinesi per cercare di salvare la tregua.E' in vigore informale da 3 mesi con Israele, dopo le violenze degli ultimi giorni. Ai colloqui partecipano esponenti dei principali movimenti palestinesi, anche quegli integralisti di Hamas e della Jihad Islamica, e di Al Fatah.

Siria: autorizzati altri partiti oltre al Baath, ma non curdi e fratelli musulmani

Il decimo congresso del Baath, il partito al potere da oltre un quarantennio in Siria, ha approvato un limitato pacchetto di riforme.Le riforme comprendono una parziale introduzione del multipartitismo e un'allentamento della legge marziale del 1963. Lo ha detto la televisione di stato, precisando che verranno autorizzati i nuovi partiti, ma escludendo quelli a carattere 'etnico o religioso'. Restano fuori quindi dal nuovo sistema i movimenti curdi e quello dei Fratelli Musulmani.

Anche il presidente siriano Assad e' intervenuto, ma con parole meno concilianti, soprattutto contro la rete e la comunicazione libera che essa permette. A suo dire, le tecnologie e il computer "hanno soffocato gli arabi e minacciano la loro esistenza, la loro identità culturale, cosa che ha incrementato i dubbi e lo scetticismo nelle menti degli arabi più giovani". Non è chiaro se l'uscita di Assad (nella foto), presidente anche della Computer Society siriana, sia foriero di nuove ed ulteriori censure e restrizioni sull'uso della rete e del computing sul proprio territorio. Quel che è certo è che il regime siriano si candida ora a guidare l'ala più conservatrice del mondo arabo, già assai diffidente verso i nuovi media. "Lo scopo ultimo di tutto questo - ha infatti dichiarato Assad riferendosi alla nascita di Internet, nascita avvenuta negli USA - è la distruzione dell'identità araba, infatti i nemici della nazione araba vogliono impedirci di possedere una qualsiasi identità o di conservare radici che potrebbero proteggere la nostra esistenza e la nostra coesione".

Torna la calma in Etiopia

E' tornata la calma ad Addis Abeba, 24 ore dopo i violenti scontri tra polizia e manifestanti che hanno causato la morte di una ventina di persone. La capitale etiopica e' tuttavia paralizzata dallo sciopero dei trasporti e dai timori di nuove manifestazioni. Solo i dipendenti delle aziende pubbliche sono andati al lavoro. Alcune bancarelle e pochi negozi hanno sfidato il pericolo di violente dimostrazioni contro i presunti brogli nelle elezioni del 15 maggio. Il governo ha dispiegato un'imponente forza di polizia per le strade della capitale e ha addossato all'opposizione la responsabilita' di aver fomentato i disordini. Secondo l'esecutivo, la polizia e' stata costretta a usare la violenza per impedire ai manifestanti di prendere d'assalto le banche e un carcere. Il numero delle vittime causate dagli scontri tra manifestanti e polizia etiope nel frattempo è salito a 26. Ieri la conta delle vittime era rimasta ferma a 22. Secondo il Ministro dell'Informazione, altre quattro persone sono morte nella notte a seguito delle ferite riportate ieri, quando le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco sulla folla che manifestava contro i risultati parziali delle elezioni legislative di maggio.

Per ora non serve il passaporto biometrico

Gli europei potranno forse evitare di mettere impronte e foto digitali sul nuovo passaporto biometrico entro ottobre. La condizione pero' e'di dover chiedere il visto per entrare negli Usa. Gli Stati Uniti stanno infatti valutando l'ipotesi di ritirare la richiesta fatta ai Paesi europei di adottare il passaporto entro ottobre. Un concentrato di tecnologia impossibile da truccare, il documento contiene un chip 'nascosto' nell'ultima pagina con le impronte del proprietario.

Nonostante i problemi, tornera' a volare lo Shuttle

Via libera a una nuova missione dalla commissione incaricata di valutare le modifiche di sicurezza della Nasa al programma degli Shuttle.Dopo la tragedia del Columbia due anni fa, quando una navetta esplose alla partenza con sette persone a bordo, la commissione ha dato via libera al lancio il mese prossimo della navetta spaziale Discovery, secondo le dichiarazioni di alcuni membri. 'Non vedo nulla di eclatante da bloccare la missione', ha detto un membro della task force, Joseph Cuzzupoli. In realta', lo shuttle non ha risolto i 15 problemi evidenziati dopo l'esplosione di due anni fa: il rivestimento, ad esempio, che si danneggio' e causo' quell'esplosione, non sara' riparabile in volo, come era stato chiesto dalla commissione. I rischi sono dunque immutati ma la NASA, che dopo la fine della Guerra Fredda ha perso l'importanza strategica che aveva, non dispone dei fondi necessari a scongiurarli.

ITALIA

Privacy: le aziende spiano la posta elettronica dei dipendenti

Il 63% delle aziende con più di mille impiegati si intromettono nella corrispondenza elettronica dei propri dipendenti. Lo fanno per motivi di sicurezza informatica, per tutelare la proprietà intellettuale e i segreti aziendali, per il buon andamento degli affari, e altro ancora: il 36,1% delle aziende scruta le email dei dipendenti, mentre un altro 26,5% intende farlo a breve, impiegando personale appositamente «addestrato» al ruolo di guardia giurata delle caselle postali. Ancora più grave la situazione nelle strutture con più di 20 mila dipendenti: nel 40% di questi casi esistono già professionalità abilitate a sorvegliare sul traffico postale online e nel 32% dei casi è stata riscontrata l'intenzione di sorvegliare al più presto. Sempre secondo Proofpoint negli ultimi 12 mesi un'azienda su tre ha avviato indagini su email sospettate di trattare informazioni strettamente confidenziali e una su quattro ha licenziato un impiegato per aver violato a questo proposito la linea di condotta aziendale.

PM chiede 10 ergastoli per strage delle SS di S. Anna

Il Pm del tribunale militare della Spezia ha chiesto 10 ergastoli per la strage nazista di Sant'Anna di Stazzema (Lucca).In una requisitoria appassionata, seguita con commozione da testi e sopravvissuti, il Pm ha ricordato 'l'efferatezza e la violenza' della strage (560 morti tra donne, bambini e anziani inermi). Gli imputati sono 10 ex militari delle SS della 16/ma divisione Panzergrenadier, che lascio' la lunga scia di sangue nei rastrellamenti sull'Appennino tosco-emiliano.

Furti poste

La polizia postale e delle comunicazioni di Milano sta eseguendo 15 arresti e 23 denunce di persone in stato di liberta', tutti dipendenti di Poste italiane. I trentotto operatori postali, tutti addetti alle operazioni di lavorazione della corrispondenza presso il centro di meccanizzazione postale di Peschiera Borromeo, alla periferia sud della citta', a ridosso della pista di Linate, e nei confronti dei quali sono in corso le perquisizioni domiciliari, sono accusati di peculato, ricettazione e sottrazione di corrispondenza. L'operazione, denominata "Poste sicure", coordinata dal servizio polizia postale di Roma e realizzata in stretta collaborazione con la "Funzione sicurezza" di Poste italiane, e' stata condotta con speciali sistemi di riprese video che hanno messo in luce una serie di furti di valori dalla corrispondenza.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

M.O.

Con una sentenza storica la Corte Suprema d'Israele ha respinto oggi in unica soluzione dodici diversi ricorsi presentati dai legali di coloni ebrei o di associazioni a essi vicini, con cui si chiedeva d'invalidare, o quanto meno di modificare profondamente, le norme di legge che corredano il piano del primo ministro Ariel Sharon per il ritiro unilaterale dalla Striscia di Gaza, adottato dal governo un anno fa e la cui realizzazione avra' inizio a partire dal prossimo 15 agosto. La decisione della Corte apre dunque la via, di diritto e di fatto, all'attuazione della controversa iniziativa alla quale, stando agli ultimi sondaggi, l'opinione pubblica israeliana non e' piu' in maggioranza favorevole.

Etiopia

E' tornata la calma ad Addis Abeba, 24 ore dopo i violenti scontri tra polizia e manifestanti che hanno causato la morte di una ventina di persone. La capitale etiopica e' tuttavia paralizzata dallo sciopero dei trasporti e dai timori di nuove manifestazioni. Solo i dipendenti delle aziende pubbliche sono andati al lavoro. Alcune bancarelle e pochi negozi hanno sfidato il pericolo di violente dimostrazioni contro i presunti brogli nelle elezioni del 15 maggio. Il governo ha dispiegato un'imponente forza di polizia per le strade della capitale e ha addossato all'opposizione la responsabilita' di aver fomentato i disordini. Secondo l'esecutivo, la polizia e' stata costretta a usare la violenza per impedire ai manifestanti di prendere d'assalto le banche e un carcere.

ITALIA

Furti poste

La polizia postale e delle comunicazioni di Milano sta eseguendo 15 arresti e 23 denunce di persone in stato di liberta', tutti dipendenti di Poste italiane. I trentotto operatori postali, tutti addetti alle operazioni di lavorazione della corrispondenza presso il centro di meccanizzazione postale di Peschiera Borromeo, alla periferia sud della citta', a ridosso della pista di Linate, e nei confronti dei quali sono in corso le perquisizioni domiciliari, sono accusati di peculato, ricettazione e sottrazione di corrispondenza. L'operazione, denominata "Poste sicure", coordinata dal servizio polizia postale di Roma e realizzata in stretta collaborazione con la "Funzione sicurezza" di Poste italiane, e' stata condotta con speciali sistemi di riprese video che hanno messo in luce una serie di furti di valori dalla corrispondenza.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

M.O.

Con una sentenza storica la Corte Suprema d'Israele ha respinto oggi in unica soluzione dodici diversi ricorsi presentati dai legali di coloni ebrei o di associazioni a essi vicini, con cui si chiedeva d'invalidare, o quanto meno di modificare profondamente, le norme di legge che corredano il piano del primo ministro Ariel Sharon per il ritiro unilaterale dalla Striscia di Gaza, adottato dal governo un anno fa e la cui realizzazione avra' inizio a partire dal prossimo 15 agosto. La decisione della Corte apre dunque la via, di diritto e di fatto, all'attuazione della controversa iniziativa alla quale, stando agli ultimi sondaggi, l'opinione pubblica israeliana non e' piu' in maggioranza favorevole.

Etiopia

E' tornata la calma ad Addis Abeba, 24 ore dopo i violenti scontri tra polizia e manifestanti che hanno causato la morte di una ventina di persone. La capitale etiopica e' tuttavia paralizzata dallo sciopero dei trasporti e dai timori di nuove manifestazioni. Solo i dipendenti delle aziende pubbliche sono andati al lavoro. Alcune bancarelle e pochi negozi hanno sfidato il pericolo di violente dimostrazioni contro i presunti brogli nelle elezioni del 15 maggio. Il governo ha dispiegato un'imponente forza di polizia per le strade della capitale e ha addossato all'opposizione la responsabilita' di aver fomentato i disordini. Secondo l'esecutivo, la polizia e' stata costretta a usare la violenza per impedire ai manifestanti di prendere d'assalto le banche e un carcere.

ITALIA

Furti poste

La polizia postale e delle comunicazioni di Milano sta eseguendo 15 arresti e 23 denunce di persone in stato di liberta', tutti dipendenti di Poste italiane. I trentotto operatori postali, tutti addetti alle operazioni di lavorazione della corrispondenza presso il centro di meccanizzazione postale di Peschiera Borromeo, alla periferia sud della citta', a ridosso della pista di Linate, e nei confronti dei quali sono in corso le perquisizioni domiciliari, sono accusati di peculato, ricettazione e sottrazione di corrispondenza. L'operazione, denominata "Poste sicure", coordinata dal servizio polizia postale di Roma e realizzata in stretta collaborazione con la "Funzione sicurezza" di Poste italiane, e' stata condotta con speciali sistemi di riprese video che hanno messo in luce una serie di furti di valori dalla corrispondenza.


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