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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

1 Roma: il compagno Jihad resta rinchiuso al cpt di Ponte Galeria’’’ (da: Forum Palestina)

2 Irak: escalation della guerriglia

3 NEW YORK - Ennesima impennata del prezzo del petrolio

4 Palestina: la morsa dell’esercito israeliano su Gaza e Gerusalemme

5 India: Scontri e feriti durante le elezioni amministrative

6 Myanmar. San Suu Kyi compie 60 anni e rimane agli arresti domiciliari

7 Napoli: I guerriglieri dell'acqua contro la privatizzazione dell'acqua

8 Trasporti: Confermato sciopero 23 giugno

In primo Piano ’’’Roma: il compagno Jihad resta rinchiuso al cpt di Ponte Galeria’’’ (da: Forum Palestina; audio)

Il giudice di pace ha sospeso l’espulsione di Jihad Mohammad Issa in attesa del pronunciamento del tribunale ordinario, previsto per il prossimo 7 luglio, ma ha disposto che rimanga trattenuto nel CPT romano di Ponte Galeria, dove è stato rinchiuso dopo aver scontato 20 anni di carcere nel nostro Paese. L’avvocato di Jihad, Maria Luisa D’Addabbo, è stata molto critica sulla decisione del giudice di pace, rilevando che comunque il problema resta la legge Bossi – Fini, che mantiene aperta la possibilità che il palestinese possa ancora essere espulso verso Paesi dove la sua stessa vita sarebbe a rischio, nonostante si trovi in Italia da vent’anni, abbia un lavoro e una residenza e non abbia mai mostrato di essere un pericolo per la nostra società. Per tutti questi motivi, è stata presentata la richiesta di asilo politico e verrà inviato un ricorso alla corte europea per i diritti umani di Strasburgo. Le associazioni, i comitati di solidarietà con il popolo palestinese, le associazioni per la difesa dei diritti umani e dei migranti, gli amici ed i colleghi di Jihad e tutti coloro e tutti coloro che si stanno impegnando contro la sua espulsione dall’Italia ritengono che questo primo livello di mobilitazione democratica abbia scongiurato il pericolo di un’espulsione alla chetichella, ma che sia indispensabile portare la vicenda di Jihad a conoscenza di un numero ancora maggiore di persone e costruire, da qui al 7 luglio, iniziative ovunque sia possibile. Per ora, rendiamo noto un elenco parziale delle adesioni all’appello contro l’epulsione di Jihad, ricordando che la sottoscrizione delle firme continua all’indirizzo: forumpalestina@libero.it.

’’’Irak: escalation della guerriglia’’’

Almeno 13 poliziotti sono stati uccisi e altri 103 feriti da un kamikaze che si e' fatto esplodere all'interno di un'autobomba lanciata verso un terreno sportivo dove si addestravano 160 agenti della polizia stradale nella citta' curda di Erbil. Il kamikaze era vestito da poliziotto. I feriti sono stati trasportati in quattro diversi ospedali. Un soldato americano e' morto nell'esplosione di un ordigno artigianale contro la pattuglia nella quale si trovava, presso la citta' settentrionale irachena di Tall Afar. Due civili sono stati uccisi e altri quattro rapiti ieri sera a Latifiyah, 40 km a sud di Baghdad. Un responsabile dell'ospedale di Iskandariyah, vicina a Latifiyah, ha confermato di aver ricevuto due corpi senza vita, sui quali erano evidenti segni di torture. Rilasciati sei civili iracheni che erano stati rapiti stamane a Baghdad, nel quartiere orientale di Baladiyat. I sei - che lavorano nel settore dell'elettricita' - si trovavano su un pulmino, fermato da uomini armati e portato via con gli ostaggi. Un settimo e' riuscito a fuggire e ha avvertito la polizia, che ha inseguito il pulmino. Dopo neanche un'ora il veicolo e' stato trovato, abbandonato, con i rapiti a bordo. Cinque poliziotti iracheni sono stati uccisi e un'altra ventina feriti stamane a Baghdad da una autobomba che e' esplosa mentre si stavano difendendo da un attacco vicino a un commissariato di polizia. Lo ha comunicato il comando americano. La sede delle forze dell'ordine, a Baya nel quartiere meridionale di Dura , era stata assalita all'alba da uomini armati. Mentre gli agenti rispondevano al fuoco una vettura e' esplosa uccidendo quattro poliziotti. Successivamente e' intervenuta un'altra unita' irachena, mentre forze Usa hanno chiamato rinforzi aerei. In questo secondo scontro un soldato e' morto e altri 15 sono rimasti feriti.

’’’NEW YORK - Ennesima impennata del prezzo del petrolio’’’

sul mercato di New York, poco prima delle 17 (ora italiana), un barile è arrivato a toccare temporaneamente quota 60 dollari al barile. Poi però c'è stata una leggera discesa, con la quotazione intorno ai 59,20 dollari. Insomma una piccola stabilizzazione, anche se sempre su livelli da record. Con una crescita così elevata da spingere anche l'organizzazione che raggruppa i paesi produttori, l'Opec, a pensare a un nuovo aumento della produzione: altri 500 mila barili al giorno, in aggiunta al mezzo milione già deliberato mercoledì scorso a Vienna, con decorrenza dal prossimo luglio. Un'indicazione in questo senso è stata data dal presidente dell'Opec, Ahmad Al-Fahd Al-Sabah, che ha fatto riferimento ad un possibile imminente giro di consultazioni tra i ministri petroliferi. Quanto alle cause dei rialzi, oltre alle forti pressioni speculative, c'è il fatto che la domanda mondiale continua a crescere. E infatti, per quest'anno, si prevede un aumento del 2,5 per cento, in base alle stime elaborate dal dipartimento statunitense per l'Energia. Sul versante della produzione, invece, la Norvegia potrebbe essere paralizzata da uno sciopero dei lavoratori del settore, che avrebbe come conseguenza una riduzione di circa 920 mila barili al giorno. E c'è poi l'incognita rappresentata dall'Iraq: prima della Seconda guerra del Golfo la sua produzione era di 2,48 milioni di barili giornalieri, mentre adesso è di appena 1,8 milioni.

’’’Palestina: la morsa dell’esercito israeliano su Gaza e Gerusalemme’’’

Un palestinese di 20 anni e' stato ucciso al valico di Karni (Mintar) da una pattuglia israeliana. Ancora non e' noto se cercasse di entrare in Israele per trovare lavoro, o se intendesse compiere un attentato. Nel frattempo due colpi di mortaio sono esplosi nella colonia ebraica di Neve Dekalim, a sud di Gaza. Non si ha notizia di vittime, ne' di danni. Il valico di transito di Erez, fra Gaza ed Israele, e' stato chiuso stamani nel timore di un imminente attentato suicida. Nel vicino valico di Karni (Mintar) una pattuglia israeliana ha aperto il fuoco contro due palestinesi sorpresi mentre cercavano di entrare abusivamente in Israele. Uno dei due e' stato colpito. Il governo israeliano ha rafforzato le difese nella Spianata delle Moschee per prevenire attentati di coloni israeliani contrari al ritiro da Gaza. Lo rivela il giornale Maariv precisando che la sicurezza israeliana ha installato sofisticate apparecchiature di sorveglianza attorno alla Spianata di Gerusalemme. Israele e l'Autorita' nazionale palestinese hanno raggiunto un accordo per la demolizione delle case e degli edifici dei coloni ebraici che si ritireranno dalla striscia di Gaza, per non farli utilizzare dai palestinesi. Ad annunciarlo e' stato il segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice, al termine di un colloquio a Gerusalemme con il premier israeliano, Ariel Sharon. I palestinesi avevano inizialmente chiesto di poter utilizzare le 1.200 abitazioni che i coloni abbandoneranno entro meta' agosto con il disimpegno dalla striscia di Gaza. Ma la Rice ha osservato che quelle case avrebbero un impatto molto limitato per il milione e 300 mila palestinesi che vivono a Gaza: "I terreni liberati potranno essere impiegati in modi migliori dai palestinesi per rispondere alle loro esigenze abitative", ha spiegato.

Editoriale

’’’TRONCHETTI E TRIPI ORDINANO, LA COMMISSIONE DI GARANZIA UBBIDISCE’’’

Mercoledì 22 giugno 2005 alle ore 15 da via Lamaro si snoderà un corteo per le vie di Cinecittà/Lamaro fino a Torre Spaccata. Con questo corteo, organizzato autonomamente, le lavoratrici ed i lavoratori, quale che sia la propria tipologia contrattuale, chiedono un lavoro stabile, in un ambiente non nocivo, che riconosca la propria capacità lavorativa con un giusto inquadramento ed un salario adeguato ai propri bisogni. Sono obiettivi semplici e chiari ma contengono in sé le istanze delle molteplici condizioni di lavoro: gli immigrati con i contratti di soggiorno, i precari di 48 diverse tipologie contrattuali, gli esternalizzati ed i sottoinquadrati, i disoccupati e chi un salario lo ha ma ugualmente non arriva alla fine del mese. Padroni e sindacati sono spaventati dalla semplicità delle parole d?ordine che rendono queste mobilitazioni ricompositive. Negli ultimi mesi in cui le lotte si sono sviluppate in vari luoghi di lavoro a Roma ? da Atesia alla Ericcsson, da Telecontact all?Alitalia, da Cap Gemini alle coop sociali ? abbiamo assistito a pesanti interventi di CGIL-CISL-UIL, delle organizzazioni padronali, in alcuni casi persino della polizia, volti ad isolare le lotte allarmati dal valore emulativo che potrebbero generare. Per queste ragioni la giornata di mobilitazione del 22 giugno spaventa, tanto da indurre Tripi (padrone di COS) e Tronchetti Provera (padrone di Pirelli/Telecom) a sollecitare la Commissione di Garanzia, che servilmente ha ubbidito, vietando la convocazione dello sciopero nelle telecomunicazioni il 22 giugno. Malgrado questa sozzeria le lavoratrici ed i lavoratori di Roma saranno presenti in massa al corteo del 22 giugno alle ore 15 da via Lamaro (davanti all?Atesia) fino a COS a Torre Spaccata: per un lavoro stabile, in un ambiente non nocivo, che riconosca la propria capacità lavorativa con un giusto inquadramento ed un salario adeguato ai propri bisogni.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

’’’India: Scontri e feriti durante le elezioni amministrative’’’

Almeno 70 persone, tra cui diversi capi politici, sono rimasti feriti in scontri avvenuti durante le elezioni municipali di ieri a Kolkata (Calcutta), nello Stato indiano del Bengala occidentale. Lo ha detto la polizia, sostenendo che gli agenti hanno dovuto usare bastoni sfolla-gente per sedare i disordini tra esponenti di partiti politici rivali, alcuni dei quali avrebbero usato armi ed esplosivi. Tra i feriti c’è un parlamentare del Partito comunista dell’India (marxista), Amitava Nandy, e Joykrishna Ghosh, assistente personale dell’ex capo del governo locale dello Stato, Jyoti Basu. Entrambi, secondo i media, sarebbero stati percossi dai poliziotti che volevano disperdere la folla. Il voto di ieri, che ha registrato un’affluenza alle urne di quasi il 72%, è considerato significativo perché è l’ultima occasione per la popolazione locale di recarsi alle urne prima delle elezioni dell’assemblea locale del Bengala occidentale previste per il prossimo anno.

Myanmar. San Suu Kyi compie 60 anni e rimane agli arresti domiciliari Il premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi ha compiuto oggi sessant'anni: e' stato probabilmente un giorno come tutti gli altri negli ultimi due anni, sola e agli arresti domiciliari, mentre i suoi sostenitori, nel Paese e in tutto il mondo, continuano invano a chiedere la sua liberazione. La linea telefonica e' rimasta isolata e il servizio di sicurezza e' stato rafforzato. Ma al quartier generale della Lega nazionale per la Democrazia centinaia di persone hanno festeggiato Aung San Suu Kyi, in stato di arresto per nove degli ultimi sedici anni.

ITALIA

Napoli: I guerriglieri dell'acqua contro la privatizzazione dell'acqua

Per mesi e mesi abbiamo invitato i 138 sindaci dell'ATO2 a impedire la privatizzazione dei servizi idrici, perchè l'acqua non è una merce ma un bene comune dell'umanità ma nulla si è mosso, anzi il 30 giugno la gara per la privatizzazione e la svendita dell'acqua prevede l'apertura delle buste con le offerte.

’’’Trasporti: Confermato sciopero 23 giugno’’’

I sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie, Ugl e Orsa hanno confermato lo sciopero di 24 ore che inizierà alle 21.00 di giovedì 23 giugno e che proseguirà per tutta la giornata di venerdì. La decisione è stata presa dopo la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto. Domenica 26 giugno si asterranno i piloti del trasporto aereo Alitalia

Siparietto

Sentire il Vittorio di Ostia per fatti successi sabato sera


Gr 13:00

Sommario


PRIMO PIANO

1 Giornata di sangue in Iraq

Almeno 13 poliziotti sono stati uccisi e altri 103 feriti da un kamikaze che si e' fatto esplodere all'interno di un'autobomba lanciata verso un terreno sportivo dove si addestravano 160 agenti della polizia stradale nella citta' curda di Erbil. Lo ha dichiarato il governatore Nozad Hadi. Il bilancio precedente parlava di dieci morti e 100 feriti. Il kamikaze era vestito da poliziotto e guidava una chevrolet rossa. le vittime, tutte in tuta, non avevano indosso nessun documento di riconoscimento. I feriti sono stati trasportati in quattro diversi ospedali. Erbil e' la capitale del Kurdistan autonomo dove vengono prese le dicisioni - ha detto il governatore -, per questo e' obiettivo di attentati.

SOLDATO USA UCCISO DA ESPLOSIONE ORDIGNO Un soldato americano e' morto nell'esplosione di un ordigno artigianale contro la pattuglia nella quale si trovava, presso la citta' settentrionale irachena di Tall Afar. Lo ha annunciato un comunicato militare Usa. La zona di Tall Afar e' spesso teatro di numerosi attacchi della guerriglia contro forze americane e irachene.

DUE CIVILI UCCISI E QUATTRO RAPITI A LATIFIYAH Due civili sono stati uccisi e altri quattro rapiti ieri sera a Latifiyah, 40 km a sud di Baghdad, situata nel cosiddetto triangolo della morte. Lo ha riferito oggi un ufficiale di polizia. Un responsabile dell'ospedale di Iskandariyah, vicina a Latifiyah, ha confermato di aver ricevuto due corpi senza vita, sui quali erano evidenti segni di torture. Unica nota positiva finora il rilascio di sei civili iracheni che erano stati rapiti stamane a Baghdad, nel quartiere orientale di Baladiyat. I sei - che lavorano nel settore dell'elettricita' - si trovavano su un pulmino, fermato da uomini armati e portato via con gli ostaggi. Un settimo e' riuscito a fuggire e ha avvertito la polizia, che ha inseguito il pulmino. Dopo neanche un'ora il veicolo e' stato trovato, abbandonato, con i rapiti a bordo.

AUTOBOMBA A BAGHDAD, CINQUE POLIZIOTTI UCCISI Cinque poliziotti iracheni sono stati uccisi e un'altra ventina feriti stamane a Baghdad da una autobomba che e' esplosa mentre si stavano difendendo da un attacco vicino a un commissariato di polizia. Lo ha comunicato il comando americano. La sede delle forze dell'ordine, a Baya nel quartiere meridionale di Dura , era stata assalita all'alba da uomini armati. Mentre gli agenti rispondevano al fuoco una vettura e' esplosa uccidendo quattro poliziotti. Successivamente e' intervenuta un'altra unita' irachena, mentre forze Usa hanno chiamato rinforzi aerei. In questo secondo scontro un soldato e' morto e altri 15 sono rimasti feriti.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

2 Palestina e Israele

Un palestinese di 20 anni e' stato ucciso al valico di Karni (Mintar) da una pattuglia israeliana. Ancora non e' noto se cercasse di entrare in Israele per trovare lavoro, o se intendesse compiere un attentato. Nel frattempo due colpi di mortaio sono esplosi nella colonia ebraica di Neve Dekalim, a sud di Gaza. Non si ha notizia di vittime, ne' di danni.

Il valico di transito di Erez, fra Gaza ed Israele, e' stato chiuso stamani nel timore di un imminente attentato suicida. Nel vicino valico di Karni (Mintar) una pattuglia israeliana ha aperto il fuoco contro due palestinesi sorpresi mentre cercavano di entrare abusivamente in Israele. Uno dei due e' stato colpito.

Il governo israeliano ha rafforzato le difese nella Spianata delle Moschee per prevenire attentati di coloni israeliani contrari al ritiro da Gaza.Lo rivela il giornale Maariv precisando che la sicurezza israeliana ha installato sofisticate apparecchiature di sorveglianza attorno alla Spianata di Gerusalemme.

Israele e l'Autorita' nazionale palestinese hanno raggiunto un accordo per la demolizione delle case e degli edifici dei coloni ebraici che si ritireranno dalla striscia di Gaza. Ad annunciarlo e' stato il segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice, al termine di un colloquio a Gerusalemme con il premier israeliano, Ariel Sharon.

I palestinesi avevano inizialmente chiesto di poter utilizzare le 1.200 abitazioni che i coloni abbandoneranno entro meta' agosto con il disimpegno dalla striscia di Gaza. Ma la Rice ha osservato che quelle case avrebbero un impatto molto limitato per il milione e 300 mila palestinesi che vivono a Gaza: "La visione e' che i terreni liberati potranno esssere impiegati in modi migliori dai palestinesi per rispondere alle loro esigenze abitative", ha spiegato, "la cosa importante e' che le parti vogliono lavorare insieme sulla questione".

3 Scontri durante le elezioni politiche

Almeno 70 persone, tra cui diversi capi politici, sono rimasti feriti in scontri avvenuti durante le elezioni municipali di ieri a Kolkata (Calcutta), nello Stato indiano del Bengala occidentale. Lo ha detto la polizia, sostenendo che gli agenti hanno dovuto usare bastoni sfolla-gente per sedare i disordini tra esponenti di partiti politici rivali, alcuni dei quali avrebbero usato armi ed esplosivi. Tra i feriti c’è un parlamentare del Partito comunista dell’India (marxista), Amitava Nandy, e Joykrishna Ghosh, assistente personale dell’ex capo del governo locale dello Stato, Jyoti Basu. Entrambi, secondo i media, sarebbero stati percossi dai poliziotti che volevano disperdere la folla. Il voto di ieri, che ha registrato un’affluenza alle urne di quasi il 72%, è considerato significativo perché è l’ultima occasione per la popolazione locale di recarsi alle urne prima delle elezioni dell’assemblea locale del Bengala occidentale previste per il prossimo anno.

ITALIA

4 Confermato sciopero di giovedì 23 giugno

I sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie, Ugl e Orsa hanno confermato lo sciopero di 24 ore che inizierà alle 21.00 di giovedì 23 giugno e che proseguirà per tutta la giornata di venerdì. La decisione è stata presa dopo la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto. Domenica 26 giugno si asterranno i piloti del trasporto aereo Alitalia

Per Jihad Ci sono delle corrispondenze nella cartella del gr

Sentire il Vittorio di Ostia per fatti successi sabato sera


Gr 9:30

PALESTINA

Un civile israeliano di 30 anni e' stato ucciso e un tredicenne lievemente ferito in un attacco di militanti palestinesi a sud-ovest di Jenin. L'azione e' stata rivendicata dalla Jihad islamica. I miliziani, a bordo di una vettura, hanno aperto il fuoco contro l'auto su cui viaggiavano i due israeliani una decina di chilometri a nord di Tulkarem, nella Cisgiordania settentrionale. L'agguato arriva all'indomani dell'uccisione di un soldato israeliano al confine tra la striscia di Gaza e Israele rivendicato dalla stessa Jihad islamica e dalle Brigate Abu Rish, movimento vicino ad al Fatah.

EGITTO

Sharm-el-Sheikh, 20 giu. - Il segretario di Stato americano, Condoleezza Rice, e' arrivato a Sharm-el-Sheikh, in Egitto, dove avra' un colloquio con il presidente Hosni Mubarak. Si tratta della prima visita della Rice nel Paese mediorientale dopo la nomina alla guida della diplomazia Usa. Successivamente si trasferira' al Cairo dove terra' un discorso alla American University e incontrera' esponenti dell'opposizione tra cui Ayman Nur, leader del partito Ghad, la cui incarcerazione aveva indotto a marzo la Rice ad annullare una visita in Egitto. Dopo le tappe in Cisgiordania, Israele e Giordania, il tour della Rice proseguira' in Arabia Saudita e a Bruxelles per la conferenza internazionle sull'Iraq.

IRAQ

E' di almeno 11 morti e 53 feriti il bilancio di un'autobomba fatta esplodere da un kamikaze in mezzo a una folla di reclute dei vigili urbani a Erbil, nel nord dell'Iraq. L'attentatore e' entrato con la sua Toyota sul campo di calcio dove 200 reclute stavano svolgendo un addestramento. Qualcuno e' riuscito a scappare ma molti sono stati investiti in pieno dall'esplosione. Erbil, a maggioranza curda, e' stata relativamente tranquilla nel dopoguerra iracheno ma occasionalmente e' teatro di spettacolari attacchi suicidi come quello del 4 maggio contro un centro di reclutamento della polizia che fece 46 morti.

IRAN

La procura iraniana ha sospeso la pubblicazione di tre quotidiani riformisti che parlavano di possibili brogli alle elezioni presidenziali di venerdi' scorso. Lo riferisce l'agenzia stampa Irna. I tre quotidiani riformisti -Aftabe Yazd, Eqbal ed Etemad- dovevano pubblicare oggi una lettera di un candidato sconfitto, l'ex presidente del parlamento Mehdi Karrubi, indirizzata al supremo leader religioso, ayatolllah Ali Khamenei, nella quale si denunciavano possibili brogli.

AFGHANISTAN

Un portavoce dei Taleban ha annunciato l'avvenuta esecuzione di sette poliziotti afghani rapiti quattro giorni fa nella provincia meridionale di Kandahar. I sette sono stati giustiziati alle cinque del pomeriggio di ieri dopo che la sentenza di morte era stata pronunciata da un tribunale islamico. Lo ha reso noto Abdul Latif Hakimi, portavoce dei ribelli del deposto regime dei Taleban. Ieri mattina era stata annunciata l'avvenuta esecuzione del capo della polizia del distretto di Mia-Nishin, Nania Agha.

LIBANO

Conclusa la quarta tornata elettorale in Libano che ha impegnato un mese intero le quatro regioni elettorali. Il risultato complessivo, ancora provvisorio, vede la maggioranza dei 128 seggi complessivi conquistati dall'alleanza libanese antisiriana che ha promesso un cambio di rotta. I risultati provvisori per il nord del Libano ieri notte hanno mostrato che l'alleanza guidata da Saad al-Hariri ha ottenuto i 28 seggi rimanenti. I candidati filosiriani hanno ammesso la sconfitta della loro compagine. Le elezioni, tenutesi per regione in quattro settimane, sono le prime in trent'anni senza le presenza militare siriana nel paese dopo che Damasco ha ritirato le sue truppe in aprile.


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


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gror050620 (last edited 2008-06-26 09:56:47 by anonymous)