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Sommario


PRIMO PIANO

Testo Dopo quasi tre anni di detenzione a causa di un'estradizione iniqua, giustificata da una montatura il cui principale responsabile è il *PM Giovagnoli della Procura di Bologna*, a Paolo viene sistematicamente rifiutato ogni beneficio previsto dalla legge (vedi permessi o trasferimento ad un carcere dove possa proseguire i suoi studi). Pur essendosi dimostrata inequivocabilmente l'estraneità di Paolo rispetto alle accuse addotte come pretesto per la sua deportazione in Italia, non si scorgono segni ne di ammissione da parte magistrati inquirenti del plateale errore" nè tantomeno la pur minima volontà di applicare, da parte del giudice di sorveglianza, quanto previsto dalla legge a suo favore. La decisione presa da Paolo è di estrema gravità, abbiamo cercato di dissuaderlo con tutti i mezzi, ma a questo punto non possiamo eludere di assumerci la responsabilità di appoggiarlo senza se e senza ma! Nelle prossime ore inizieremo una campagna di appoggio che prevede fra l'altro l'invio di mails al centro penitenziario, al giudice di sorveglianza ed ai parlamentari che fanno parte del comitato creato a suo tempo a suo sostegno.

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Editoriale


NOTIZIE BREVI

ITALIA

Testo Ricostruiamo i fatti di sabato mattina: Nicola 36 anni rom slavo da oltre 10 anni vive con la sua famiglia in Italia ( da tre risiede nella struttura del campo comunale di scampia a Napoli), come tutti i fine settimana si organizza con la famiglia per partire per bovalino (Reggio Calabria), dove è solito recarsi al mercato per vendere la sua merce (oggetti di legno). In mattinata è stato avvicinato da due uomini che con insistenza gli hanno chiesto se era a conoscenza di una borsa probabilmente rubata, i due dopo qualche minuto di discussione sono andati via, dopo un po’ sono ritornati, hanno chiamato i tre figli di Nicola e regalandogli qualche monetina gli hanno fatto capire di allontanarsi. A questo punto Nicola è stato avvicinato dai sui assassini, prima è stato minacciato con una bottiglia di vetro, poi malmenato, e infine i due malviventi non hanno esitato a sparargli contro alcuni colpi di pistola in diverse parti del corpo, Nicola è deceduto all’istante. Subito è sopraggiunta la polizia per i primi accertamenti che si è soliti fare in queste circostanze, i bambini intanto trattenuti dalla polizia sono stati portati in questura. Lì le forze dell’ordine per meglio ricostruire e fare luce sull’accaduto ha mostrato ai bambini le foto di alcuni pregiudicati della zona, mentre vengono sfogliate le foto segnaletiche, uno dei bambini fa intendere (purtroppo i figli di Nicola sono sordomuti) di aver riconosciuto tra quelle foto l’assassino del padre. Dalla ricostruzione che si è fatta con i familiari di Nicola, è emerso che alla richiesta di alcuni parenti di tenere in considerazione quella foto segnaletica, più volte la polizia ha lasciato cadere la cosa. Mentre le indagini della magistratura sono ancora in corso, chiediamo che venga fatta luce su quest’ennesimo atto di violenza contro i Rom; anzi non ci fermiamo di fronte ad un possibile tentativo di deviare le indagini facendo passare la vicenda di Nicola come una triste storia o un volgare regolamento di conti. Ma legalmente procederemo contro chi vuole ostacolare le indagini per nascondere la verità: Nicola rom slavo padre e marito vittima dell’odio razziale.

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Testo La vicenda dei rapimenti di cittadini stranieri in paesi terzi in questo caso l’Italia da parte della CIA per trasferirli nelle camere di tortura di paesi alleati compiacenti in questo caso l’Eggitto sta assumendo sempre più lo spessore di uno scandalo internazionale. Da oggi sono ricercati in tutta Europa i 13 agenti Cia accusati di aver rapito a Milano l’imam Abu Omar per trasferirlo in aereo in Egitto dove è stato torturato. Con la formale trasmissione all’ufficio di coordinamento giudiziario di Eurojust (già avviata), l’ordine d’arresto, finora valido in Italia, acquisterà automaticamente efficacia in tutti gli Stati dell’Unione: a quel punto qualsiasi poliziotto europeo potrebbe non solo identificare, ma anche ammanettare i 13 «latitanti» della Cia, che secondo la stampa americana sarebbe già corsa ai ripari «ridislocandoli» tutti fuori dall’Europa. Dopo il consolato di Milano, l’indagine intanto coinvolge anche l’Ambasciata statunitense: secondo la polizia (Digos), alcuni sequestratori avrebbero utilizzato telefoni cellulari appartenenti alla dotazione di servizio del personale diplomatico Usa di Roma». E questo perfino «durante il rapimento.Per favorire le ricerche a livello europeo dei 13 agenti-sequestratori della Cia, la Procura ha incaricato la polizia scientifica di migliorare la qualità delle loro foto: l’intero «album» verrà quindi trasmesso a Eurojust ed Europol (il coordinamento delle polizie) per essere diffuso soprattutto in aeroporti e posti di frontiera. Le fototessere degli agenti «wanted» sono state sequestrate dalla Digos nei 23 alberghi italiani dove avevano soggiornato nei tre mesi di preparazione e nella settimana di esecuzione del sequestro: per registrarsi, le 3 donne e i 10 uomini ora ricercati avevano infatti mostrato i loro passaporti statunitensi, di cui molti hotel hanno conservato le fotocopie. Alcune sono un po’ scure: di qui l’incarico alla scientifica di rendere perfettamente riconoscibili tutti i 13 volti.


Testo FESTA DEL CONSORZIO CTM-ALTROMERCATO SABATO 25 GIUGNO A VERONA Durante il concerto di un gruppo sloveno alla festa del Consozio CTM altromercato, l'altra sera a Verona, ha fatto irruzione un gruppetto di 6 giovani fasci uno dei quali con un coltello serramanico aperto. Sono riusciti a gridare qualcosa contro la cantante slovena, senza però che se ne accorgesse nessuno; prontamente il servizio d'ordine li ha allontanati senza creare panico (presenti molti bambini). E' un fatto grave sul quale tutto il movimento del commercio equo, e non solo, deve interrogarsi.

Piazza Vittoria - Bolzano: Al presidio "Contro l'immigrazione - Padroni a casa nostra" indetto dal comitato neofascista "Io non scordo" si è oggi contrapposto un contropresidio spontaneo, cui hanno partecipato cittadin*, alcuni esponenti dei Verdi e dei Ds, e "cani sciolti" di varia natura. Per la verità un non foltissimo gruppo di boneheads (non più di venti) ha mantenuto un basso profilo: nessun saluto romano, nessuno slogan: i loro messaggi erano affidati a due striscioni, uno bianco "Clandestini fuori dai confini - Italia agli italiani - GN", l'altro nero, istoriato da rune e tricolori con la scritta Claudio presente. A fronteggiarli, dall'altra parte di un'affollata Piazza Vittoria (giorno di mercato) ben presidiata da Polizia e Carabinieri, un contropresidio spontaneo e non autorizzato, cui hanno partecipato un centinaio di cittadin*, compresi alcuni membri dell'ormai disciolto e commissariato consiglio comunale, Wally Rungger e Patrizia Trincanato dei Verdi e Guido Margheri, Ds. Dopo una breve trattativa con degli insolitamente concilianti funzionari della Questura si è ottenuto di poter esporre per pochi minuti lo "storico" striscione dei Quinchos "QUI NESSUNO E' STRANIERO", sorretto da un manipolo di compagne.


Testo I fatti: da un anno agenti della postale - su richiesta della procura di Bologna - anno chiesto e ottenuto da Aruba.it l'accesso al server ospitato presso la loro sede. Senza aver notificato alcunché, Aruba.it ha permesso agli agenti di copiare qualsiasi informazione compresi dati e i certificati che garantiscono le connessioni crittate, e organizzare, di fatto, la messa sotto controllo delle comunicazioni di più di 6.000 utenti e 500 mailing list. Da quel momento hanno proceduto alle intercettazioni sistematiche della webmail della casella croceneraanarchica a inventati.org. Potenzialmente, però, hanno potuto intercettare e riportare in chiaro tutte le altre comunicazioni che transitano dalla macchina - e, realisticamente, è quello che stanno ancora facendo. Contro Aruba abbiamo organizzato un NETSTRIKEper giorno 11 luglio 2005dalle ore 10:00 alle ore 22:00 contro il sito: www.aruba.itInvitiamo TUTTI a partecipare in maniera massiccia per tutte le 12 ore della manifestazione, a divulgare questo testo e la relativa data del netstrike e ad inserire sulle vostre pagine il banner da noi realizzato !!! AGITE E DIFFONDETE QUESTO SCRITTO !!!Quando ti accorgi di loro, e' gia' passato un anno

Si pensa spesso e molte volte fa' male, ma delle volte forse sarebbe meglio farlo ed evitare cosi' lo schifo che in questi giorni sta inondando la rete e le nostre teste. Fidarsi ?? No, non era possibile prima che tanti complotti, cospirazioni, etc. venissero alla luce, figuriamoci ora !! Ma un minimo di senso del 'rispetto'; ok nessun rispetto, ma un minimo di senso 'professionale', lo si abbia (parliamo con voi Aruba.it); invece e' come parlare davanti un muro, anzi a differenza le pareti ascoltano !! 15/06/04 la Polizia Postale fa' visita alla web farm di aruba dove sono 'ospitati' i server del collettivo Autistici/Inventati, ed indovinate poi cosa succede ?? Il Server viene brutalmente spento, la Polizia Postale con l'intento di indagare su UNA casella di posta copia indiscriminatamente l'intero contenuto del server, copia le chiavi crittografiche che permettono le comunicazioni crittate tra gli utenti e lo stesso server e potenzialmente installa uno sniffer per filtrare tutto il traffico diretto a quest'ultimo.. A causa del down del server, gli autistici contattano il provider di aruba chiedendo spiegazioni, e quest'ultimo sapete cosa risponde ??

Mentono !!! Parlano di guasto tecnico ma in realta' la macchina e' stata spenta !!!21/06/05 rispolverando alcune carte di atti giudiziari si scopre della compromissione del server, tutto cio' perche' aruba non ha contattato i proprietari informandoli della perquisizione, tutto cio' perche' un anno fa' si e' perpetrata una menzogna che e' cresciuta fino ad oggi.. Ed e' da un anno che l'intero server, che ospita circa 30.000 persone, tra cui attivisti, associazioni indipendenti, smanettoni di qualsivoglia genere, insomma gente scomoda al sistema odierno, e' sotto INTERCETTAZIONE !!! E' da un anno che le nostre e-mail vengono lette in maniera 'illecita' dalla Polizia Postale, insieme a qualsiasi dato ipotetico che sia giunto da noi alla macchina..Un anno di VIOLAZIONE DELLA NOSTRA/VOSTRA PRIVACY !!! Da parte nostra siamo indignati, arrabbiati, pensando che se e' stato possibile ledere la sicurezza dell'intero server di Autistici/Inventati figuriamoci cosa accade altrove, figuriamoci lo schifo che esiste, ma molti preferiscono chiudere gli occhi e dormire un sonno in un insensato torpore..Noi NO !!Noi, come chi tiene a cuore la propria privacy e se stesso, difronte a quanto accaduto non rimaniamo inermi e zitti, ma ci schieriamo in prima fila contro tutto questo, e proponiamoNETSTRIKE contro il sito: www.aruba.it GIORNO 11 Luglio 2005 dalle ore 10:00 alle ore 22:00Esatto, ben 12 ore di protesta in rete, per far capire che siamo determinati, per far capire che non siamo pochi, per far capire che siamo incazzati, per far capire che NON ci fermiamo !!! NOTA: Per chi non sapesse, un netstrike e' una protesta che si svolge in rete, simile ai cortei su strada, ma qui il vostro manifesto e' il vostro browser e l'ente contro cui manifestate e' il sito www.aruba.it. Lo scopo della manifestazione e' fare numerose e continue richieste con i propri browser al sito contro il quale si protesta, cercando di consumarne la banda, quindi piu' siamo meglio e' !!! Invitiamo TUTTE le persone che hanno a cuore la propria privacy, tutti i fratelli/sorelle di Autistici/Inventati, tutte le persone indignate dall'accaduto di inserire sulle proprie pagine il banner sottostante, di spargere in maniera capillare questo testo e quindi la notizia del netstrike e soprattutto di partecipare abbondantemente, TUTTI !!!


ESTERI

TestoIl segratario alla difesa USA Donald RUmsfeild ha amesso colloqui sistematici con alcuni esponenti della guerriglia irakena, lo scopo sarebbe la divisione della resistenza con la conseguente acutizzazione della guerra civile strisciante in corso. Il responsabile operativo della guerra al terrorismo degli usa l'ex ambasciatore in Irak Negroponte non fa mistero della sua strategia, alle sue spalle ha lasciato oltre al cadavere dell'agente dei servizi segreti italiani Calipari, un intero apparato per la guerra sporca di salvadoregna memoria, con gli squadroni della morte gli Stati Uniti pensano di generalizzare la guerra civile inondando di sangue l'Irak; intanto in attesa dei risultati dellla nuova strategia il comando americano ha reso noto che un elicottero e' precipitato in Irak, l'elicottero un Apache e' precipitato a nordovest di Taji nei pressi di una base aerea a nord di Baghdad. I membri dell'equipaggio sarebbero deceduti,la situazione non è più tranquilla a Baghdad nel quartiere di Aadhamiyah dove una bomba e' esplosa a al passaggio di una pattuglia della polizia, uccidendo due civili iracheni e causando il ferimento di altre tre persone. Un testimone ha riferito all'agenzia Xhinua che sul luogo dello scoppio ci sarebbe anche un minibus distrutto.


Testo L'offensiva dei coloni contro il piano di ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza viaggia ormai a pieno regime. Dopo i disordini di ieri tra giovani coloni e soldati israeliani, oggi e' spuntato un nuovo insediamento a poca distanza da Gush Katif, uno degli abitati piu' consistenti tra i 21 che in agosto saranno sgomberati su ordine del governo di Ariel Sharon. Si tratta di poco piu' di un accampamento di tende, cui e' stato dato il nome di Tal Yam. Ieri una decina di civili e altrettanti soldati sono rimasti feriti durante i disordini che hanno accompagnato la demolizione di alcune case abbandonate sul lungomare del territorio palestinese. L'esercito israeliano aveva deciso le demolizioni per evitare che gli edifici fossero occupati da estremisti determinati a fermare il piano di ritiro. Un militare e' stato arrestato perche' si e' rifiutato di disperdere i coloni che cercavano di impedire l'avanzata dei bulldozer


Testo L’ex-soldato dello Stato ebraico Taysir al-Heib è stato dichiarato colpevole di “omicidio involontario” da una corte militare per la morte del pacifista britannico Thomas Hurndall, 22 anni, coinvolto in scontri con l’esercito israeliano nel 2003 nella Striscia di Gaza. Il giovane era rimasto gravemente ferito mentre documentava l’attività dei volontari del 'Movimento solidarietà internazionale’ nel campo profughi di Rafah, un'organizzazione internazionale impegnata come forza di interposizione pacifica a difesa dei civili palestinesi disarmati. Hurndall è stato in coma per nove mesi ed è poi deceduto nel gennaio 2004 in un ospedale di Londra. Secondo la Corte, il soldato israeliano ha sparato al pacifista con un fucile di precisione usando un mirino telescopico. Non solo, ma davanti ai giudici ha rilasciato una testimonianza giudicata “confusa e persino patetica”: ha affermato di aver voluto dare un avvertimento alla vittima sparando a distanza ravvicinata, salvo poi colpire “inavvertitamente” il giovane.


Testo Il petrolio ha toccato, sui circuiti elettronici Usa, il nuovo picco storico di 60,64 dollari il barile e viaggia attualmente a 60,40 dollari, in rialzo dello 0,94%. Contemporaneamente il Brent, sempre in elettronico, ha registrato quota 59,21 dollari, e passa attualmente a 58,92 dollari, in rialzo dello 0,96%.


Testo L’Iran sta percorrendo la via del progresso sulla base dell’indipendenza; non abbiamo significativo bisogno degli Stati Uniti su questa strada: è la risposta di questa mattina del nuovo presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad - eletto venerdì scorso con il 61,95% dei voti a favore contro lo sfidante Akbar Hashemi Rafsanjani – alle accuse di “false elezioni” lanciate dal ministro della Difesa statunitense Donald Rumsfeld. È una risposta dettata dalla certezza che il destino dell' Iran passa ora soprattutto attraverso i negoziati sul nucleare con l’Europa e, in particolare, con i cosiddetti “big three”: Francia, Germania e Gran Bretagna; lo si può ricavare dalle ultime dichiarazioni di Ahmadinejad e dagli orientamenti della diplomazia tedesca, in prima linea in questa partita a scacchi con l’Iran che, otto anni dopo l’esplosione della “rivoluzione” dei riformatori di Khatami, almeno secondo le dichiarazioni allarmate di Washington e Tel Aviv - divergenti da quelle delle potenze europee e, soprattutto, dei Paesi arabi -sarebbe tornato sotto il controllo dei cosiddetti “ultraconservatori”. Rumsfeld ha sostenuto che il nuovo presidente iraniano “non è amico della democrazia e della libertà” e che saranno “giovani e donne” - queste ultime tra le principali sostenitrici del vincitore - a rovesciarlo con una rivolta; da Tel Aviv alla voce dei ‘falchi’ si è unita, minacciosa, quella di una presunta ‘colomba’ come il premio Nobel per la pace Shimon Peres, vice primo ministro laburista nel governo di coalizione guidato dal conservatore Ariel Sharon, sostenendo che “ora la combinazione di estremismo religioso, di armi convenzionali e di isolamento internazionale rischia di provocare un sacco di problemi per il mondo libero”. Ma il 'nuovo corso' di Teheran, fosse solo per il valore strategico del suo petrolio, non sembra così isolato. Il nuovo presidente, nel suo primo discorso, ha promesso apertamente un governo di “moderazione e pace, di amicizia e di solidarietà, di giustizia e di onesta”, assicurando “coesistenza” in politica estera e, per rassicurare quella parte di mondo in guerra contro l’integralismo, ha detto di non voler “lasciare spazio all’estremismo”, sottolineando l' intenzione di “lavorare con qualsiasi Paese che non dimostri animosità nei confronti dell’Iran”, Stati Uniti inclusi; in politica interna ha cercato di ricambiare chi lo ha votato promettendo di rafforzare quella lotta contro la corruzione il cui fallimento ha rappresentato una delle motivazioni determinanti nella sconfitta riformista.


Testo Il governo colombiano ha lanciato un’offensiva contro i ribelli delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) dopo la morte in combattimento di 25 soldati nello scorso fine settimana. Un migliaio di militari sono stati trasportati con elicotteri alla frontiera con l’Ecuador per tagliare le vie di fuga ad alcune centinaia di appartenenti alle Farc che starebbero tentando di entrare in territorio ecuadoriano. Il presidente colombiano Alvaro Uribe ha annunciato l’intenzione di chiedere un intervento anche alle autorità ecuadoriane. Tra sabato e domenica scorsi 19 soldati sono stati uccisi in seguito a un duro scontro con il ‘Frente 48’ delle Farc nella zona di Puerto Asis, in seguito al quale almeno 9 militari sarebbero rimasti feriti e altri 19 sarebbero dispersi nella giungla; altri sei militari sarebbero invece morti nel nord-est del Paese. Non sono stati riferiti dati sulle eventuali perdite subite dai ribelli delle Farc.



Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

ITALIA

Paolo Persichetti ha iniziato lo sciopero della fame

Leggiamo qui di seguito il comunicato del Comitato di sostegno:

Dopo quasi tre anni di detenzione a causa di un'estradizione iniqua, "giustificata" da una montatura il cui principale responsabile è il *PM Giovagnoli della Procura di Bologna*, a Paolo viene sistematicamente rifiutato ogni beneficio previsto dalla legge (vedi permessi o trasferimento ad un carcere dove possa proseguire i suoi studi).

Pur essendosi dimostrata inequivocabilmente l'estraneità di Paolo rispetto alle accuse addotte come pretesto per la sua deportazione in Italia, non si scorgono segni ne di ammissione da parte magistrati inquirenti del plateale "errore" nè tantomeno la pur minima volontà di applicare, da parte del giudice di sorveglianza, quanto previsto dalla legge a suo favore.

La decisione presa da Paolo è di estrema gravità, abbiamo cercato di dissuaderlo con tutti i mezzi, ma a questo punto non possiamo eludere di assumerci la responsabilità di appoggiarlo senza se e senza ma!

Nelle prossime ore inizieremo una campagna di appoggio che prevede fra l'altro l'invio di mails al centro penitenziario, al giudice di sorveglianza ed ai parlamentari che fanno parte del comitato creato a suo tempo a suo sostegno.

ANCORA AGGRESSIONI FASCISTE:

aggressione fascista a danni di alcuni studenti al concerto della banda bassotti Comunicato stampa

La notte del 24 giugnio,5 ragazzi e 2 ragazze,all’uscita del concerto della banda bassotti,presso la centrale del tennis(nei pressi di p.zza maresciallo diaz) sono stati aggrediti da una diecina di fascisti che avvicinandosi per chiedere “siete stati al concerto della banda bassotti?vero..(ad alta voce)BASTARDI..” iniziavano a volto coperto,con spranghe di ferro(1)e bottiglie(svariate)a colpirci.

Gli aggrediti hanno riportato lesioni e ferite: 5 punti all’arcata sopraccigliare sinistra,1 punto sul cranio, contusioni ematomi sulla schiena bottiglie spaccate sul volto e in testa.

Due degli aggrediti riusciti a scappare raggiungendo dei poliziotti in volante hanno tentato di trovare gli aggressori ma non riuscendoci , nonostante le suppliche in preda al panico dei due, gli agenti hanno pensato “bene” di lasciare i ragazzi impauriti e shockati lungo via maresciallo caviglia,ponte Milvio.

FESTA DEL CONSORZIO CTM-ALTROMERCATO SABATO 25 GIUGNO A VERONA Durante il concerto di un gruppo sloveno alla festa del Consozio CTM altromercato, l'altra sera a Verona, ha fatto irruzione un gruppetto di 6 giovani fasci uno dei quali con un coltello serramanico aperto. Sono riusciti a gridare qualcosa contro la cantante slovena, senza però che se ne accorgesse nessuno; prontamente il servizio d'ordine li ha allontanati senza creare panico (presenti molti bambini). E' un fatto grave sul quale tutto il movimento del commercio equo, e non solo, deve interrogarsi.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAQ

Il comando americano ha reso noto che un elicottero e' precipitato in Iraq. 'Un elicottero Apache e' precipitato a nordovest di Taji, ha detto il portavoce della terza divisione di artiglieria, riferendosi ad una base aerea a nord di Baghdad. Secondo il portavoce, e' in corso un'inchiesta per determinare la sorte dei due uomini di equipaggio

Una bomba e' esplosa a Baghdad nel quartiere di Aadhamiyah al passaggio di una pattuglia della polizia, uccidendo due civili iracheni e causando il ferimento di altre tre persone. Un testimone ha riferito all'agenzia Xhinua che sul luogo dello scoppio ci sarebbe anche un minibus distrutto. Tra i feriti dell'attentato potrebbero esserci studenti dell'Universita'.

AFGHANISTAN

I militari americani hanno ucciso ad un checkpoint nei pressi di Qalat - capoluogo della provincia di Zabul -, un sospetto ribelle afghano. L'uomo si e' avvicinato al posto di blocco a grande velocita' a bordo di una motocicletta, ignorando i nostri segnali di stop. Allorche' ha brandito una piccola mitragliatrice, modello AK-47, costringendo le truppe della coalizione ad aprire il fuoco e ad ucciderlo, ha riferito il portavoce delle forze Usa in Afghanistan Jerry O'Hara.

USA

L'amministrazione Bush sta mettendo a punto un piano per frenare la diffusione di presunte armi di distruzione di massa. Lo scrive oggi il Washington Post, secondo il quale la nuova strategia prevede il blocco o il congelamento dei beni di chi fa affari con Corea del Nord, Iran e Siria, Paesi sospettati di sviluppare programmi militari. Funzionari dell'amministrazione sperano che tali misure siano firmate dal presidente prima che intervenga al G8 di sabato prossimo.

Gli Stati Uniti intendono riprendere la produzione di plutonio 238 - centinaia di volte piu' radioattivo del plutonio 239 impiegato nelle armi nucleari -, ufficialmente interrotta negli anni '80 dopo la fine delle guerra fredda. La notizia e' stata pubblicata oggi dal New York Times. Secondo un ricercatore del Dipartimento per l'Energia, intervistato dal quotidiano, dietro alla decisione ci sarebbero non meglio precisate ragioni di sicurezza nazionale

La Cina sarebbe pronta ad attaccare Taiwan entro i prossimi due anni. A rivelarlo è il Washington Times giornale filogovernativo, sulla base di informazioni in possesso del Pentagono. Il giornale precisa che Pechino sta rafforzando il proprio arsenale militare con nuovi sistemi di armi ad alta tecnologia, fra cui unità navali, sottomarini e missili.

La situazione non è piacevole nemmeno per i cittadini statunitensi: è accaduto a Kathleen, in Florida, un uomo di 86 anni, malato d'enfisema e costretto a vivere collegato ad una macchina a ossigeno, e' morto perche' la compagnia elettrica ha interrotto l'erogazione all'appartamento del figlio dove l'anziano viveva, perchè una bolletta contestata era stata pagata in ritardo. Quando l' energia elettrica è stata sospesa il figlio ha subito provato ad attivare un generatore elettrico, ma non ha fatto in tempo, l'anziano e' morto soffocato.

COLOMBIA

Il governo colombiano ha lanciato un’offensiva contro i ribelli delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) dopo la morte in combattimento di 25 soldati nello scorso fine settimana. Un migliaio di militari sono stati trasportati con elicotteri alla frontiera con l’Ecuador per tagliare le vie di fuga ad alcune centinaia di appartenenti alle Farc che starebbero tentando di entrare in territorio ecuadoriano. Il presidente colombiano Alvaro Uribe ha annunciato l’intenzione di chiedere un intervento anche alle autorità ecuadoriane. Tra sabato e domenica scorsi 19 soldati sono stati uccisi in seguito a un duro scontro con il ‘Frente 48’ delle Farc nella zona di Puerto Asis, in seguito al quale almeno 9 militari sarebbero rimasti feriti e altri 19 sarebbero dispersi nella giungla; altri sei militari sarebbero invece morti nel nord-est del Paese. Non sono stati riferiti dati sulle eventuali perdite subite dai ribelli delle Farc

NEPAL

Almeno 12 uomini, tra poliziotti e soldati, sono rimasti uccisi e 21 feriti in un imboscata dei ribelli nei pressi del villaggio di Khandaha, nel distretto di Arghakhachi, nel Nepal sudoccidentale, ma il bilancio è ancora provvisorio; l’esercito riferisce di “gravi perdite” anche tra le fila dei ribelli maoisti. Si tratta solo dell’ultimo di una lunga serie di scontri, la cui intensità e violenza è andata accentuandosi dall’inizio dell’anno, dopo che il sovrano Gyanendra ha preso il controllo dei poteri esecutivi e ha rafforzato la campagna militare contro la guerriglia maoista.

PALESTINA

Disordini ieri a sud di Hebron, dove i funerali di due israeliani uccisi in un attentato si sono trasformati in un corteo contro Sharon. I coloni israeliani hanno urlato slogan contro il premier israeliano e il piano di ritiro da Gaza. Il partito laburista israeliano ha rinviato intanto sine die l'elezione del suo nuovo leader, prevista inizialmente per il 28 giugno.


Gr 9:30

ESTERI

IRAQ

Almeno venti persone sono morte e altro trenta sono rimaste ferite in seguito a un duplice attacco suicida contro una base dell'Esercito iracheno a Kasak, località situata a metà strada tra Mosul e Tal Afar, roccaforte della guerriglia circa 350 chilometri a nord di Baghdad.

Lo ha reso noto un portavoce locale del Comando Usa in Iraq, sergente John Franzen, pecisando che si tratta soltanto di un bilancio meramente preliminare; la notizia della strage, che a quanto pare sarebbe già stata rivendicata a nome di 'al-Qaeda', è stata poi confermata anche da fonti ospedaliere sul posto. Sembra che un kamikaze, con addosso un giubbotto esplosivo, sia riuscito a oenetrare nella base per farvisi quindi saltare in aria; subito dopo sarebbe esplosa anche un'auto-bomba.

La maggior parte delle vittime sarebbero civili iracheni che lavoravano per le Forze Armate governative. Poco prima, in piena Mosul, un altro suicida aveva attaccato un commissariato di polizia, radendolo per metà al suolo e provocando la morte come minimo di sei persone nonchè il ferimento di ulteriori quattordici. Il kamikaze si è mescolato alla folla che sostava davanti alla base di al-Kisk, in modo da provocare conseguenze le più devastanti possibile, e ha quindi fatto scoppiare la carica che aveva occultato su di sè.

Il terzo attacco suicida nella zona di Mosul in poche ore ha preso di mira il posto di polizia annesso al principale ospedale cittadino, e si è fatto saltare in aria all'interno, uccidendo almeno quattro agenti e ferendone altri nove. Lo hanno denunciato fonti mediche e delle forze dell'ordine, secondo cui il nosocomio ha subito gravi danni materiali.

Tre iracheni sono stati uccisi ieri sera da uomini armati che hanno fatto irruzione nel negozio di un barbiere. E' accaduto nella parte sudorientale di Baghdad. Le vittime sono lo stesso barbiere, un poliziotto e un bambino.

IRAN

Nella sua prima conferenza stampa dopo le elezioni, Mahmoud Ahmadi Nejad ha sottolineato che l'Iran non ha necessità di ristabilire le relazioni con gli Stati Uniti. Il nuovo presidente iraniano ha affermato che il suo esecutivo sarà quello "della pace e della moderazione" e il principio della "coesistenza" costituirà la priorità in politica estera. Sul nucleare ha sottolineato come la Repubblica islamica abbia il diritto e la necessità di acquisire la tecnologia nucleare per lo sviluppo del Paese.

PALESTINA

Coloni israeliani hanno realizzato oggi un nuovo avamposto nella Striscia di Gaza, il giorno dopo lo scontro con i soldati che avevano distrutto edifici abbandonati sul luogo, come riferito dal leader dei coloni. "E' stato eretto un accampamento di tende" sul posto dalla parte opposta rispetto all'insediamento Gush Katif, ha detto a Radio Israele Avner Shimoni, capo del consiglio regionale di Gaza Beach. L'emittente ha precisato che l'insediamento è stato chiamato Tal Yam, ma non ha precisato quanti coloni vi si siano insediati. I coloni ebrei hanno manifestato l'intenzione di resistere al progetto israeliano di ritiro da Gaza entro agosto. Dieci civili israeliani e altrettanti soldati sono rimasti feriti negli scontri ieri, quando sul luogo sono giunte truppe per abbattere alcuni edifici.

Disordini ieri a sud di Hebron, dove i funerali di due israeliani uccisi in un attentato si sono trasformati in un corteo contro Sharon. I coloni ebrei hanno urlato slogan contro il premier israeliano e il piano di ritiro da Gaza. Il partito laburista israeliano ha rinviato intanto sine die l'elezione del suo nuovo leader, prevista inizialmente per il 28 giugno.

CINA

Le inondazioni che da 10 giorni continuano a colpire la provincia meridionale cinese del Guangdong hanno provocato la morte di 65 persone. Sono stati evacuati 375.000 abitanti del Guangdong e i danni materiali ammontano a 480 mln di dlr. Lo ha reso noto il Centro della lotta contro le inondazioni, come riportato dalla stampa cinese. Il fiume Zhujiang ha raggiunto il livello piu' alto degli ultimi 90 anni. Prese le misure per prevenire eventuali epidemie.

La Cina sarebbe pronta ad attaccare Taiwan entro i prossimi due anni. A rivelarlo, informazioni in possesso del Pentagono. E il Washington Times precisa che Pechino sta rafforzando il proprio arsenale militare con nuovi sistemi di armi ad alta tecnologia, fra cui unità navali, sottomarini e missili.

Nuovo avamposto dei coloni a Gaza

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


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gror050627 (last edited 2008-06-26 09:56:46 by anonymous)