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SOMMARIO

Afghanistan, bomba ferisce due funzionari dell'ambasciata Usa

Iraq. Baghdad: otto poliziotti uccisi. Costituzione verso un ulteriore rinvio. FOTO HORROR IN CAMBIO DI ACCESSI A SITI PORNO

RITIRO DA GAZA, FORZE DI SICUREZZA SONO ENTRATE A NETZARIM

LAVORATORI IMMIGRATI THAILANDESI IN RIVOLTA A TAIWAN

L’ANTIDEPRESSIVO Seroxat AUMENTA LE SPINTE AL SUICIDIO

Cina, lo sfruttamento targato Disney

Turchia: ucciso presunto militante Pkk

INDONESIA INIZIA RITIRO DEI SOLDATI DA ACEH E SI PREPARA RILASCIO DEI PRIGIONIERI

ITALIA

DISOCCUPATI 'OCCUPANO' DUOMO DI SALERNO

Scorie e sommergibili: il pasticcio italo-russo

Controllo dei documenti negli Internet point


ESTERI

Afghanistan, bomba ferisce due funzionari dell'ambasciata Usa

Escalation di violenza della guerriglia talebana che tenta di sabotare le prossime elezioni del 18 settembre. Quattro soldati Usa uccisi e tre feriti nella provincia meridionale di Zabul. A Kabul due funzionari americani sono rimasti feriti nell'esplosione di un ordigno al passaggio di un convoglio di veicoli dell'ambasciata Usa. Nel bersaglio della guerriglia anche i militari statunitensi: quattro soldati americani sono stati uccisi e tre feriti per l'esplosione di un ordigno artigianale nella provincia meridionale afghana di Zabul. I tre feriti, accorsi a soccorrere i compagni colpiti, sono stati investiti da una serie di esplosioni collaterali, causate dal fuoco sviluppatosi dopo la prima deflagrazione. L'unità colpita stava conducendo operazioni offensive nell'ambito dello sforzo militare in corso per sconfiggere le milizie talebane operative nell'area, in vista delle elezioni parlamentari del 18 settembre.

Ma le violenze non si fermano qui. Un leader religioso di Kandahar è infatti rimasto ucciso in seguito a un'azione rivendicata dai talebani, che ha anche causato anche un'altra vittima, della quale non è stato però specificato il nome. Il religioso assassinato a Panjwai era considerato vicino al governo guidato dal presidente Amid Karzai. Di recente, la guerriglia ha fatto sapere che colpirà, oltre ai militari americani e della coalizione internazionale, anche gli afghani considerati 'collaborazionisti'. Obiettivo dei ribelli talebani è quello di sabotare, attraverso un'escalation di violenza, le prossime elezioni legislative.

Iraq. otto poliziotti uccisi. Costituzione, si va verso un ulteriore rinvio

Otto poliziotti iracheni sono stati uccisi e tre civili feriti stamattina in un attacco della guerriglia a 30 chilometri a nord di Baghdad. Questi morti vanno a aggiungersi al capo del servizio antiterrorismo della polizia di Kirkuk, nel nord, assassinato stamattina insieme a sua moglie. Secondo la polizia, è il quinto responsabile dell'antiterrorismo di Kirkuk a cadere sotto i colpi degli insorti. I leader politici sunniti, sciiti e curdi sono riuniti per cercare di raggiungere un accordo sulla Costituzione. Restano i contrasti sul federalismo e sul ruolo che l'Islam giocherà nella società. Il portavoce del governo iracheno ha già ipotizzato, in caso di mancato accordo, una nuova proroga dopo quella di una settimana già concessa lo scorso 15 agosto. E questo nonostante che gli americani abbiano rinunciato a chiedere che la sharia, la legge islamica, non diventi la fonte principale del diritto iracheno, come chiesto dai religiosi sciiti che rappresentano anche la maggioranza politica del Paese.

FOTO HORROR GUERRA IN IRAQ IN CAMBIO DI ACCESSI A SITI PORNO

Come se fossero figurine, terrificanti immagini di iracheni e afghani smembrati dalle esplosioni di guerra vengono scambiate in rete per ottenere l'accesso gratuito a un sito pornografico. L'invio delle foto, di una spaventosa crudezza, viene proposto a militari americani in guerra, ai quali il sito si rivolge direttamente, invitandoli a spedire il loro materiale horror per poter accedere alla sezione pornografica. A quanto pare, entrando in rete, non sono pochi quelli che non hanno saputo resistere all'appello del sito, che in home page scrive: Se sei un soldato americano di stanza in Iraq, Afghanistan, o un altro teatro di guerra e vorresti accesso libero al sito, puoi pubblicare le foto che tu e i tuoi compagni avete fatto durante il vostro servizio. A scorrere i 'post' sembra di entrare in un girone infernale: ogni messaggio contiene infatti immagini raccapriccianti, in un'escalation di barbarie e crudezza, accentuata dai messaggi lasciati dai frequentatori del sito. Messaggi esaltati, non certo inorriditi, alla vista di quelle terribili istantanee prese sul teatro di guerra. Si vedono corpi carbonizzati, senza testa, senza arti, una faccia in una scodella, i resti di un kamikaze, un braccio, gambe, accompagnati da commenti disumani, prossimi all'esultanza per quegli scempi. All'orrore di membra riverse tra la polvere e teste spappolate, si aggiungono sottolineature come 'l'unico iracheno buono e' l'iracheno morto' o riferimenti ironici come 'poveraccio! immaginatevi se le 72 vergini che lo aspettano sono tutte delle ciccione'.

PALESTINA: RITIRO DA GAZA, FORZE DI SICUREZZA SONO ENTRATE A NETZARIM

Duemilacinquecento soldati e agenti israeliani sono entrati nell'insediamento di Netzarim (Gaza), dove si trovano circa 500 coloni. I coloni di Netzarim che stanno per essere evacuati dal loro insediamento hanno ottenuto dall'esercito israeliano alcune ore per organizzare la loro partenza. Netzarim, che è la prima colonia fondata da Israele nella striscia di Gaza oltre 30 anni fa, ha chiesto di essere evacuata per ultima. A quanto pare, come nei giorni passati, i coloni avranno comunque modo di recarsi in sinagoga per celebrare una preghiera di addio. Nel primo pomeriggio i coloni prevedono di raggiungere l'insediamento cisgiordano di Ariel, dove saranno ospitati per alcune settimane. Sempre più incandescente l'atmosfera nelle colonie ebraiche di Homesh e Sa-Nur (Cisgiordania settentrionale) che domani saranno sgomberate nel contesto della politica di disimpegno ordinata dal premier Ariel Sharon. Coloni di Homesh hanno dato alle fiamme, la notte scorsa, a una postazione dell'esercito israeliano adibita alle telecomunicazioni. Stamane diversi veicoli militari, che si trovano nella zona di quella colonia, hanno avuto i pneumatici forati da chiodi ritorti sparsi dai coloni. Ieri nella vicina colonia di Kedumim estremisti di destra hanno dato fuoco a un automezzo delle forze armate israeliane, hanno dato l'assalto a un mezzo blindato e hanno ferito un soldato. Durante lo sgombero delle colonie di Homesh e Sa-Nur saranno posti sotto coprifuoco i villaggi cisgiordani vicini. La misura, é stato spiegato, ha anche un carattere preventivo perché esiste il timore che ultras ebrei possano cercare di compiere provocazioni nei villaggi palestinesi.

LAVORATORI IMMIGRATI THAILANDESI IN RIVOLTA A TAIWAN, SIAMO TRATTATI MALE

Oltre 1.600 lavoratori thailandesi impiegati nella costruzione di strutture ferroviarie hanno dato fuoco al loro dormitorio nel sud di Taiwan e si sono scatenati nelle strade bruciando auto e lanciando sassi contro la polizia. La rivolta è esplosa per le restrizioni poste dai loro datori di lavoro sull'alcol, l'uso dei telefonini e altro. Dopo i disordini, in cui nessuno è rimasto ferito, gli operai thailandesi hanno ottenuto un allentamento delle restrizioni sull'alcol, di poter usare con più libertà i loro cellulari e vedere la Tv thailandese. Taiwan aveva messo un bando sull'impiego di lavoratori stranieri, ma ha dovuto revocarlo nel 1991 per mancanza di manodopera, che ora è composta da oltre 300.000 persone per lo più thailandesi e filippine.

MEDICINA: UN ANTIDEPRESSIVO AUMENTEREBBE LE SPINTE AL SUICIDIO

Uno degli antidepressivi piu' prescritti in Gran Bretagna, il Seroxat, prodotto dalla societa' GlaxoSmithKline, aumenterebbe di tre volte le spinte al suicidio nei pazienti che lo usano. Lo si afferma in uno studio dell' universita' di Oslo. I tentativi di suicidio sarebbero stati sette volte piu' frequenti in chi assume tale psicofarmaco. Il 'Times', che pubblica l' informazione in prima pagina, afferma che molte associazioni, tra le quali l' organizzazione 'Mind' - che opera nel settore delle malattie mentali in Gran Bretagna - hanno chiesto che il medicinale sia ritirato dal mercato. Secondo il giornale nel 2004 il Seroxat e' stato prescritto circa 2,4 milioni di volte.

Cina, lo sfruttamento all'ombra di Paperino

Libri di Topolino, album colorati con le figure del pesciolino Nemo, agendine e giochi con i popolari personaggi dei cartoons di Walt Disney. Sono le prove a carico in un impressionante dossier sugli abusi dei diritti umani nelle fabbriche cinesi. Dietro gadget e giocattoli che vengono venduti ai bambini del mondo intero dalla multinazionale Disney ci sono migliaia di operai cinesi pagati 60 euro al mese. Costretti a lavorare 13 ore al giorno, e vittime di una tragica serie di incidenti in fabbrica: dita e mani amputate, morti sul lavoro. Le accuse sono documentate da un gruppo di ricercatori universitari di Hong Kong che sono riusciti a raccogliere le testimonianze degli operai e rivelano le loro scoperte in un voluminoso rapporto con il titolo "In cerca della coscienza di Topolino". La denuncia esce a tre settimane dall'inaugurazione del nuovo parco divertimenti Disneyland-Hong Kong. Ecco alcuni passaggi della lettera scritta da un operaio: "I guardiani ci maledicono e ci trattano come criminali. Gli alloggi sono lontani, ogni giorno qualche operaio che rientra a dormire viene investito da un'auto, ferito o ucciso, e non c'è assistenza sanitaria. I nostri salari sono miserabili, 600-700 yuan al mese (60-70 euro) e solo per l'alloggio ne spendiamo 100. Dopo aver lavorato un mese cerchiamo cosa ci resta in tasca: pochi spiccioli. ".

Turchia: ucciso presunto militante Pkk

Un presunto militante del Pkk è stato ucciso e altri due uomini sono rimasti feriti in uno scontro a fuoco la notte scorsa a Macka in Turchia. Secondo le fonti di polizia i tre presunti militanti del Pkk sono stati intercettati in un supermercato ma inizialmente sono riuscirti a fuggire ferendo anche un poliziotto; in un secondo tempo sono stati recuperati dalla polizia e ne è nato lo scontro a fuoco da cui uno di loro sarebbe morto, un altro sarebbe stato arrestato, mentre il terzo è riuscito a scappare.

INDONESIA INIZIA RITIRO DEI SOLDATI DA ACEH E SI PREPARA RILASCIO DEI PRIGIONIERI

Due battaglioni, pari a circa 1300 soldati, hanno lasciato questa mattina la provincia di Aceh. La loro partenza è uno dei primi gesti concreti per l’implementazione del trattato di pace sottoscritto con i ribelli separatisti ed entrato in vigore il 15 agosto scorso. Secondo l’accordo, che pone fine a 29 anni di conflitto, la smobilitazione delle truppe governative deve essere completata entro l’anno. Alla fine della smilitarizzazione, dovrebbero restare operativi ad Aceh 14.000 militari e 7.000 poliziotti del posto, un numero ritenuto troppo alto dai ribelli del Movimento per Aceh libera (Gam). Ora l’accordo prevede che inizi anche il disarmo dei ribelli. Dal marzo 2003 nella provincia ribelle era in corso una massiccia operazione militare, con il dispiegamento di oltre 40.000 tra soldati e poliziotti. Intanto Giakarta ha annunciato che sono in atto i preparativi per il rilascio di 1.472 prigionieri del Gam e il loro ritorno ad Aceh; l’inizio della liberazione dei prigionieri, che deve essere completata entro il mese, è però condizionata dal voto del parlamento che deve deliberare nei prossimi giorni sulla legge di amnistia per gli ex-ribelli. Circa 450 prigionieri sono stati già liberati il 17 agosto scorso, con amnistia speciale, in occasione della festa dell’indipendenza nazionale. Si stima che l’ultimo conflitto separatista ad Aceh, ex sultanato islamico da sempre geloso della propria autonomia, iniziato nel 1976 ha provocato oltre 15.000 morti, in maggioranza civili. Nell’accordo i ribelli hanno rinunciato alla secessione in cambio di una vasta autonomia e la possibilità di trasformarsi in partito politico regionale.

ITALIA

DISOCCUPATI 'OCCUPANO' DUOMO DI SALERNO

Un gruppo di disoccupati organizzati ha 'occupato' stamane il duomo di Salerno. Una sessantina di persone, intorno alle 8, ha fatto irruzione nella cattedrale e da allora presidia l'atrio in attesa di un incontro con il vescovo. I manifestanti, in particolare, chiedono che il presule si faccia garante di un incontro con il prefetto, il sindaco e i presidenti delle societa' a partecipazione mista per trovare uno sbocco alla loro situazione.

Scorie e sommergibili: il pasticcio italo-russo

Per un accordo sul nucleare un gran galà e 360 milioni di finanziamenti dall’Italia alla Russia. L’Italia dovrà scucire 360 milioni di euro. Il governo Berlusconi fa bella figura con Mosca tirando fuori 8 milioni di euro, parte dei quali già usati per un party astronomico, gli altri 352 sono sul gobbo dei governi futuri per finanziare la rimozione delle armi di distruzione di massa degli anni della guerra fredda. Ai primi di novembre 2003 durante il vertice Ue-Russia, Berlusconi prese le difese della repressione russa in Cecenia, sotto accusa in Europa, parlando di «leggende ». In questo contesto, il premier firma un accordo che perfeziona un impegno preso nel G8, in base al quale l’Italia smantellerà, appunto, un certo numero di sommergibili nucleari russi. Chi se ne occuperà? La Sogin (Società Gestione Impianti Nucleari), un’azienda che, nata da una costola dell’Enel, incorpora dal ’99 le competenze sulle centrali nucleari italiane. L’accordo, oltre a stabilire che 8 milioni saranno tirati fuori adesso e 352 negli anni successivi, “riconosce alla Sogin annualmente un importo aggiuntivo pari al 25% del totale dei costi”.

Internet point? Documenti, prego

Licenza statale per i gestori, identificazione obbligatoria per gli utenti e data retention: le nuove norme antiterrorismo, già pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, mirano a blindare qualsiasi postazione pubblica per l'accesso alla Rete. L'era dell'accesso ad Internet anonimo e spensierato, al prezzo di una semplice tariffa oraria, è finita: tutti i punti d'accesso pubblici dovranno ottenere una licenza e registrare dati anagrafici ed abitudini di navigazione per qualsiasi utente. Pubblicato il 16 agosto, il testo del decreto legge prevede che tutti i titolari degli Internet point debbano tra l'altro ottenere una autorizzazione del questore. La novità non interessa soltanto le attività commerciali: circoli ed associazioni che mettono a disposizione "terminali telematici" dovranno ugualmente ottenere il beneplacito delle autorità. Si tratta di misure che consentiranno alle forze dell'ordine di massimizzare il monitoraggio dei cosiddetti phone center della penisola, gestiti e frequentati soprattutto da immigrati. Le nuove norme coinvolgono sia utenti che gestori dei servizi pubblici di telecomunicazione. Chiunque fornirà un accesso alla Rete, stabilisce la legge, dovrà "identificare chi accede ai servizi telefonici e telematici offerti. Contemporaneamente all'entrata in vigore del decreto, polizia e carabinieri hanno già perquisito vari phone center in tutta Italia.

Siparietto

Afghanistan, bomba ferisce due funzionari dell'ambasciata Usa

Iraq. Baghdad: otto poliziotti uccisi. Costituzione verso un ulteriore rinvio. FOTO HORROR IN CAMBIO DI ACCESSI A SITI PORNO

RITIRO DA GAZA, FORZE DI SICUREZZA SONO ENTRATE A NETZARIM

LAVORATORI IMMIGRATI THAILANDESI IN RIVOLTA A TAIWAN

L’ANTIDEPRESSIVO Seroxat AUMENTA LE SPINTE AL SUICIDIO

Cina, lo sfruttamento targato Disney

Turchia: ucciso presunto militante Pkk

INDONESIA INIZIA RITIRO DEI SOLDATI DA ACEH E SI PREPARA RILASCIO DEI PRIGIONIERI

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gror050822 (last edited 2008-06-26 09:48:03 by anonymous)