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Fonti

Gr 19:30

Sommario

PRIMO PIANO

Acrobax

Comincera' domani la due giorni "contro la precarieta', muoversi verso il reddito".

1) capo dello stato iracheno Talabani e SAddam: avrebbe confessato i crimini. NO alla pena di morte

2)assassino Moussa Arafat, consigliare per la sicurezza del presidente palestinese Abu Mazen

3) 4) USA

New Orleans, allerta per le acque contaminate

4) elezioni in egitto

5) il tifone Nabi

6) FORESTA AMAZZONICA: NE DISTRUGGE 7.000 ETTARI "PER MANTENERE LA FAMIGLIA"

7) UCCIDE PEDOFILI

8) AGRIGENTO

Nuovi sbarchi sulle coste agrigentine.

9) "ESPULSIONE DI BEN CHEDLI UN ERRORE. LE PERSONE ESPULSE GARANTISCONO LA SICUREZZA NEL PAESE" - è quanto dichiara Safwar el Sisi, portavoce dell'associazione culturale islamica di Como,

10)9) DISASTRO ATR 72 MANCAVA IL CARBURANTE, INDICATORI SBAGLIATI

11) ALITALIA SECONDA GIORNATA SCIOPERO SULT ASSISTENTI DI VOLO

12) SCIOPERO DEI MEDICI

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto

PRIMO PIANO

Acrobax

Comincera' domani la due giorni "contro la precarieta', muoversi verso il reddito". La precarietà generalizzata è tema di discussione quotidiana, visto che le forze economiche e politiche di questo paese non possono piu' negare l'evidente precarizzazione delle nostre vite, che passa attraverso la deregolamentazione dei diritti sul lavoro e la moltiplicazione delle figure contrattuali; l'aumento vertiginoso degli affitti e le cartolarizzazioni selvaggie; la privatizzazione di tutti quei beni necessari come l'acqua, la luce, il gas, i trasporti, la salute, e la connessione ad internet, che dovrebbero essere gratuiti e che invece vengono venduti come servizi a prezzi esorbitanti. A tutto questo va aggiunto il clima di paura e controllo sociale che la guerra globale permanente impone, restringendo gli spazi di agibilita' democratica, limitando e reprimendo qualunque tipo di dissenso. All' interno di questo contesto si inseriscono le politiche sociali e welfaristiche che, laddove esistono, vengono utilizzate da governi centrali e locali non per migliorare le condizioni di vita collettive, ma mirano al contenimento ed al controllo sociale, in un'ottica puramente assistenzialista, trattando i/le precari/e sociali come degli emarginati e la precarieta' come un male necessario. Contro questi processi di precarizzazione diffusa, sul territorio laziale e romano sono stati costruiti dei tentativi di resistenza, dove il precariato sociale ha dato vita a battaglie per la rivendicazione di diritti sui posti di lavoro, del diritto all'abitare, sul libero accesso ai saperi e ai mezzi di comunicazione, sul diritto ai trasporti e sulla difesa ambientale dei territori. Presso il laboartotio ci sara' un primo momento pubblico e cittadino per mettere in relazione realtà di lotta, esperienze metropolitane, precari, ma anche di coinvolgere le istituzioni regionali e in questa prima occasione, l'assessore al lavoro della regione Lazio, per iniziare un dibattito pubblico inclusivo e orizzontale in grado di porre la necessità di un percorso sul reddito per tutti\e.

CORRISPONDENZA

1) IRAQ

la Bbc riferisce che l'attuale capo dello stato iracheno, Jalal Talabani, avrebbe affermato alla televisione di stato che Saddam Husseim ha confessato i crimini commessi. "Uno dei giudici - ha detto Talabani - è stato capace di strappargli la confessione". Tra i crimini commessi durante il suo regime vi sarebbero non meglio precisate esecuzioni. Saddam Hussein dovrebbe essere impiccato 20 volte, ha detto Talabani, pur precisando che egli non sottoscriverà mai il decreto che renderebbe esecutiva la condanna a morte.

Il processo all'ex presidente iracheno, inizierà formalmente il 10 ottobre, gli verrà specificamente contestata l'uccisione di 143 sciiti nel villaggio di Dujail nel 1982.

Talabani si è sempre dichiarato contrario alla pena di morte e infatti si è rifiutato anche di sottoscriver quella che ha portato sul patibolo la settimana scorsa tre criminali comuni. Si era però limitato a delegare l'incarico al suo vice.

Anche per Saddam farebbe lo stesso: "Se mi rifiuto di firmare non significa che bloccherò la decisione della corte", ha detto.

Intanto a Bagdad un commando di uomini armati ha assassinato un alto dirigente del ministero della difesa iracheno. Nell'agguato e' rimasto ucciso anche l'autista, secondo quanto ha reso noto la polizia irachena.

2) PALESTINA

GAZA - Uomini armati hanno ucciso a Gaza nella notte tra martedì a mercoledì Moussa Arafat, consigliare per la sicurezza del presidente palestinese Abu Mazen ed ex capo della sicurezza nazionale. Lo hanno reso noto fonti della polizia palestinese. Moussa Arafat, cugino dell'ex presidente dell'Anp Yasser Arafat, è stato ucciso nella sua casa nel corso di un conflitto a fuoco tra gli attentatori e le sue guardie del corpo. Una seduta di emergenza è stata convocata stamane dal presidente palestinese Abu Mazen che ha convocato i responsabili dei suoi servizi di sicurezza ed il premier Abu Ala. Secondo alcuni testimoni, il generale Arafat è stato trascinato fuori dalla sua abitazione dagli aggressori i quali hanno voluto ucciderlo in strada. Ancora incerta la sorte del figlio di Mussa Arafat. Secondo prime informazioni sarebbe stato rapito dagli assalitori. Ma altre fonti affermano che è riuscito a dileguarsi.

In tarda mattinata l'attentato è stato rivendicato dai Comitati di resistenza Popolare. A riferirlo e' stata l'emittente radiofonica palestinese Al Aqsa, citando il portavoce del gruppo Abu Amer. Il gruppo rendera' note le motivazioni del gesto piu' avanti, ha reso noto la stessa fonte. Oltre ad uccidere Moussa Arafat, il commando che questa mattina ha attaccato a Gaza l'abitazione del cugino di Yasser Arafat - sopravvissuto ad altri quattro precedenti attentati - ha anche sequestrato il figlio.

4) USA

New Orleans, allerta per le acque contaminate 09.47: Dopo l'uragano Katrina che ha devastato New Orleans, adesso la città deve fare i conti con le acque contaminate da un pericoloso batterio, che può provocare anche la morte. Il batterio proviene dai rifiuti organici presenti nelle fogne. Ordinata intanto dal sindaco l'evacuazione forzata di New Orleans. Oltre 10 mila le vittime.

Intanto è polemica sul blocco attuato dalle autorità statunitensi sulle offerte di aiuti. Aiuti che comprendevano tra l'altro un sistema di depurazione delle acque mandato dalla Svezia, una rete di telefonia cellulare dalla Germania e due navi di salvataggio dal Canada sono state tenute in sospeso per giorni dalle autorita' americane in attesa di una risposta da parte delle agenzie federali sul loro possibile utilizzo. A riferirne sono diplomatici europei citati oggi dal Washington Post, che parla anche di informazioni raccolte dal Dipartimento di Stato.

Anche il governo cubano ha espresso irritazione e rammarico attraverso il console cubano in Messico, Eulogio Rodríguez Millán, per il rifiuto da parte di Washington di accettare l’aiuto umanitario offerto dall’Avana alle vittime dell’uragano Katrina, che ha devastato la città di New Orleans provocando un numero stimato di 10.000 morti. Fidel Castro aveva offerto l’invio entro 24 ore di 1.500 medici specializzati e di 900 tonnellate di alimenti e medicinali per aiutare i sopravvissuti, ma “il governo Usa ha ignorato l’offerta” ha detto Millán, comportandosi “in modo stupido”.

11) EGITTO

Si sono aperte questa mattina in tutto l'egitto le urne per l’elezione del nuovo capo dello Stato, nelle prime elezioni presidenziali multipartitiche e a suffragio universale della storia del Paese. Al voto sono chiamate circa 32 milioni di persone per quelle che gli osservatori nazionali e internazionali hanno definito ‘elezioni senza storia’ visto il netto favore dei pronostici di cui gode il presidente uscente, Hosni Mubarak, 77 anni, ininterrottamente al potere dal 1981. Contro Mubarak corrono ben nove avversari, sette dei quali pressoché sconosciuti. Sempre secondo gli osservatori, gli unici candidati in grado di arrecare qualche pensiero al presidente uscente sono Nuaman Gomman, capo del Partito Al Wafd, e Ayman Nur, dirigente del partito liberale Al Ghad. Gli elettori sono chiamati a votare nei 1.865 collegi, in cui è stato diviso l’Egitto che, con i suoi 72 milioni di abitanti (l’85% dei quali sunniti) e un’estensione territoriale di 997.738 chilometri quadrati, è il più grande Paese arabo del pianeta. Sarà la Commissione elettorale nazionale a seguire gli scrutini e ad annunciare il vincitore.

6) GIAPPONE

Dopo aver seminato morte e distruzione il tifone Nabi ha esaurito la sua furia nel mar del Giappone. Nabi, il tifone piu' violento del 2005 in Estremo Oriente, ha causato almeno 18 morti, 9 dispersi e oltre 100 feriti.

12) FORESTA AMAZZONICA: NE DISTRUGGE 7.000 ETTARI "PER MANTENERE LA FAMIGLIA" Altro Altro, Brief

Per "mantenere la famiglia", avrebbe abbattuto almeno due milioni di alberi nella Terra do Meio, un paradiso tropicale amazzonico di 8 milioni di ettari ancora miracolosamente intatto grazie alle popolazioni indigene che vi abitano: lo ha confessato un ‘fazendeiro’ dello Stato del Pará, José Dias Pereira; il latifondista è stato arrestato e condannato al pagamento di 20 milioni di reais (circa 7 milioni di euro) dall’Ibama, l’ente federale di gestione delle aree ambientali protette. Pereira, che rischia una condanna fino a tre anni di carcere, ha raccontato agli inquirenti che per cinque mesi ha precettato un centinaio di uomini ‘armati’ di motoseghe e trattori per radere al suolo circa 7.000 ettari di selva. L’operazione, mirata a creare una vasta area per il pascolo del bestiame, sarebbe stata possibile anche grazie agli scarsi controlli degli agenti dell’Ibama, troppo spesso insufficienti a garantire la tutela della Terra do Meio, territorio in cui spadroneggiano ‘pistoleiros’ armati al soldo dei latifondisti. Pereira non è nuovo a simili ‘imprese’: già lo scorso anno gli era stata comminata una multa di 3 milioni di reais (circa 1 milione di euro), non ancora pagata grazie ai ricorsi presentati dai suoi legali, per aver devastato 2.000 ettari di selva (pari a 10.000 campi di calcio). L’Ibama ha più volte ammesso che i suoi agenti faticano a effettuare il proprio lavoro, anche a causa dei bassi salari e degli scarsi mezzi tecnici e finanziari a disposizione.

13) UCCIDE PEDOFILI

Ha cercato su Internet l'indirizzo di due pedofili e li ha 'giustiziati' nella loro abitazione con un proiettile alla testa. L'uomo, Michael Anthony Mullen, si e' poi consegnato ieri alla polizia dello stato di Washington. Mullen ha detto di avere cercato si Internet l'indirizzo dove vivevano tre pedofili (obbligati a registrarsi pubblicamente dalle leggi dello stato) e di essersi presentato alla loro abitazione fingendo di essere un agente dell'Fbi.

ITALIA

7) AGRIGENTO

Nuovi sbarchi sulle coste agrigentine. Un gruppo di una ventina di immigrati è stato intercettato dalle forze dell'ordine nei pressi di Capo Rosello. Un'altra cinquantina di persone sono invece riuscite a fuggire. Un paio d'ore più tardi la Guardia di Finanza ha bloccato un barcone carico di migranti, circa cento, sbarcati, poi, a Lampedusa.

8) ESPULSIONI PER IL DECRETO COSIDDETTO ANTITERRORISMO

"ESPULSIONE DI BEN CHEDLI UN ERRORE. LE PERSONE ESPULSE GARANTISCONO LA SICUREZZA NEL PAESE" - è quanto dichiara Safwar el Sisi, portavoce dell'associazione culturale islamica di Como, nel commentare l'espulsione del consigliere amministrativo Litayem Amor Ben Chedli e quella, odierna, dell'imam di Torino Bouiriqi Bouchta. "Queste persone hanno delle famiglie -ha affermato El Sisi- sono qui da 10-15 anni. E hanno parlato liberamente per far capire che c'e' un'ingiustizia è nei confronti del mondo islamico'

9) DISASTRO ATR 72 MANCAVA IL CARBURANTE, INDICATORI SBAGLIATI

L'indagine sul disastro dell ATR 72 sta evidenziando che l'Atr 72 della Tunitair è stato costretto ad ammarare a causa della mancanza di carburante provocata dall'installazione di un indicatore non conforme al modello di aereo. I serbatoi dell'Atr 72 ammarato il 6 agosto contenevano pochissimi chili di cherosene, una quantità che non avrebbe consentito ai motori di funzionare. I serbatoi sono stati subito recuperati dai soccorritori e non erano bucati. Tutto ciò ha fatto intuire ai magistrati della procura di Palermo che una delle cause del disastro sarebbe stata la mancanza di carburante. E su questo punto hanno avviato subito le indagini che hanno portato i consulenti ad accertare che era stato installato un indicatore non conforme all'Atr 72 e quindi avrebbe fornito ai piloti un dato sul carburante che in realtà era falso.

I serbatoi dell'Atr 72 ammarato il 6 agosto contenevano pochissimi chili di cherosene, una quantità che non avrebbe consentito ai motori di funzionare. I serbatoi sono stati subito recuperati dai soccorritori e non erano bucati. Tutto ciò ha fatto intuire ai magistrati della procura di Palermo che una delle cause del disastro sarebbe stata la mancanza di carburante. E su questo punto hanno avviato subito le indagini che hanno portato i consulenti ad accertare che era stato installato un indicatore non conforme all'Atr 72 e quindi avrebbe fornito ai piloti un dato sul carburante che in realtà era falso.

10) ALITALIA SECONDA GIORNATA SCIOPERO SULT ASSISTENTI DI VOLO

Salgono a 29 i collegamenti cancellati, a cui si aggiungono decine di voli in forte ritardo o fermi in attesa degli equipaggi. Lo afferma il Sult secondo il quale come previsto, l'Alitalia dichiara in modo quantomeno singolare che non ci sono state cancellazioni a causa dello sciopero. Per l'organizzazione di rappresentanza degli assistenti di volo si tratta di dichiarazioni senza senso rispetto alle quali non riteniamo utile entrare in polemica piu' di tanto: sapevamo che lo sciopero sarebbe riuscito e questo e' cio' che sta accadendo. Questo - prosegue in una nota il Sult - non e' un match o un derby tra noi e l'Ing. Cimoli, ma un attacco pesantissimo da parte aziendale al quale abbiamo risposto con determinazione e rispetto al quale i lavoratori stanno dimostrando una forte consapevolezza.

13) SCIOPERO DEI MEDICI

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Gr 13:00

ESTERI

IRAQ

la Bbc riferisce che l'attuale capo dello stato iracheno, Jalal Talabani, avrebbe affermato alla televisione di stato che Saddam Husseim ha confessato i crimini commessi. "Uno dei giudici - ha detto Talabani - è stato capace di strappargli la confessione". Tra i crimini commessi durante il suo regime vi sarebbero non meglio precisate esecuzioni. Saddam Hussein dovrebbe essere impiccato 20 volte, ha detto Talabani, pur precisando che egli non sottoscriverà mai il decreto che renderebbe esecutiva la condanna a morte.

Il processo all'ex presidente iracheno, inizierà formalmente il 10 ottobre, gli verrà specificamente contestata l'uccisione di 143 sciiti nel villaggio di Dujail nel 1982.

Talabani si è sempre dichiarato contrario alla pena di morte e infatti si è rifiutato anche di sottoscriver quella che ha portato sul patibolo la settimana scorsa tre criminali comuni. Si era però limitato a delegare l'incarico al suo vice.

Anche per Saddam farebbe lo stesso: "Se mi rifiuto di firmare non significa che bloccherò la decisione della corte", ha detto.

Intanto a Bagdad un commando di uomini armati ha assassinato un alto dirigente del ministero della difesa iracheno. Nell'agguato e' rimasto ucciso anche l'autista, secondo quanto ha reso noto la polizia irachena.

PALESTINA

GAZA - Uomini armati hanno ucciso a Gaza nella notte tra martedì a mercoledì Moussa Arafat, consigliare per la sicurezza del presidente palestinese Abu Mazen ed ex capo della sicurezza nazionale. Lo hanno reso noto fonti della polizia palestinese. Moussa Arafat, cugino dell'ex presidente dell'Anp Yasser Arafat, è stato ucciso nella sua casa nel corso di un conflitto a fuoco tra gli attentatori e le sue guardie del corpo. Una seduta di emergenza è stata convocata stamane dal presidente palestinese Abu Mazen che ha convocato i responsabili dei suoi servizi di sicurezza ed il premier Abu Ala. Secondo alcuni testimoni, il generale Arafat è stato trascinato fuori dalla sua abitazione dagli aggressori i quali hanno voluto ucciderlo in strada. Ancora incerta la sorte del figlio di Mussa Arafat. Secondo prime informazioni sarebbe stato rapito dagli assalitori. Ma altre fonti affermano che è riuscito a dileguarsi.

In tarda mattinata l'attentato è stato rivendicato dai Comitati di resistenza Popolare. A riferirlo e' stata l'emittente radiofonica palestinese Al Aqsa, citando il portavoce del gruppo Abu Amer. Il gruppo rendera' note le motivazioni del gesto piu' avanti, ha reso noto la stessa fonte. Oltre ad uccidere Moussa Arafat, il commando che questa mattina ha attaccato a Gaza l'abitazione del cugino di Yasser Arafat - sopravvissuto ad altri quattro precedenti attentati - ha anche sequestrato il figlio.

CECENIA

Uccisi 30 guerriglieri indipendentisti in Cecenia, nel corso di uno scontro con le truppe russe. Le vittime erano responsabili, secondo i militari di Mosca, di un assalto ad un villaggio che aveva provocato la morte di 5 soldati russi lo scorso agosto.

USA

New Orleans, allerta per le acque contaminate 09.47: Dopo l'uragano Katrina che ha devastato New Orleans, adesso la città deve fare i conti con le acque contaminate da un pericoloso batterio, che può provocare anche la morte. Il batterio proviene dai rifiuti organici presenti nelle fogne. Ordinata intanto dal sindaco l'evacuazione forzata di New Orleans. Oltre 10 mila le vittime.

Intanto è polemica sul blocco attuato dalle autorità statunitensi sulle offerte di aiuti. Aiuti che comprendevano tra l'altro un sistema di depurazione delle acque mandato dalla Svezia, una rete di telefonia cellulare dalla Germania e due navi di salvataggio dal Canada sono state tenute in sospeso per giorni dalle autorita' americane in attesa di una risposta da parte delle agenzie federali sul loro possibile utilizzo. A riferirne sono diplomatici europei citati oggi dal Washington Post, che parla anche di informazioni raccolte dal Dipartimento di Stato.

Anche il governo cubano ha espresso irritazione e rammarico attraverso il console cubano in Messico, Eulogio Rodríguez Millán, per il rifiuto da parte di Washington di accettare l’aiuto umanitario offerto dall’Avana alle vittime dell’uragano Katrina, che ha devastato la città di New Orleans provocando un numero stimato di 10.000 morti. Fidel Castro aveva offerto l’invio entro 24 ore di 1.500 medici specializzati e di 900 tonnellate di alimenti e medicinali per aiutare i sopravvissuti, ma “il governo Usa ha ignorato l’offerta” ha detto Millán, comportandosi “in modo stupido”.

AFGHANISTAN

Doveva essere un attentato suicida contro le forze Usa. Ma la Corolla imbottita di esplosivo e' saltata per aria prima del previsto, provocando la morte di almeno quattro persone, tre passeggeri dell'auto e un passante, e il ferimento di altre due. E' avvenuto nel distretto di Girishk, nella provincia di Helmand, nel sud dell'Afghanistan, una delle regioni in cui e' stata piu' consistente l'escalation di violenza da parte dei talebani. Gli attentatori suicidi avrebbero voluto farsi esplodere contro un convoglio militare americano ma il dispositivo e' stato azionato troppo presto, ha spiegato un portavoce del governatore della provincia di Helmand.

GIAPPONE

Dopo aver seminato morte e distruzione il tifone Nabi ha esaurito la sua furia nel mar del Giappone. Secondo l'ultimo bilancio ufficiale, 11 persone sono rimaste uccise, altre 12 risultano disperse e almeno 100sono rimaste ferite. Decine di migliaia gli sfollati. Senza elettricità, 100 mila famiglie.

ITALIA

AGRIGENTO

Nuovi sbarchi sulle coste agrigentine. Un gruppo di una ventina di immigrati è stato intercettato dalle forze dell'ordine nei pressi di Capo Rosello. Un'altra cinquantina di persone sono invece riuscite a fuggire. Un paio d'ore più tardi la Guardia di Finanza ha bloccato un barcone carico di migranti, circa cento che in questo momento stanno sbarcando a Lampedusa.

ESPULSIONI PER IL DECRETO COSIDDETTO ANTITERRORISMO

LE PERSONE ESPULSE GARANTISCONO LA SICUREZZA NEL PAESE - Safwar el Sisi, portavoce dell'associazione culturale islamica di Como nel commentare l'espulsione del consigliere amministrativo dell'associazione di Como, Litayem Amor Ben Chedli, avvenuta la settimana scorsa. Innanzitutto -precisa El Sisi- non e' vero che era vicepreidente dell'associazione cultura islamica di Como ma fa parte del consiglio amministrativo. Ma dopo le precisazioni il suo discorso passa subito al concreto per fare il punto sul giro di vite che ha portato oggi all'espulsione dell'imam di Torino Bouiriqi Bouchta e dell'esponente comasco la settimana scorsa. Queste persone hanno delle famiglie -ha affermato El Sisi- sono qui da 10-15 anni. E hanno parlato liberamente per far capire che c'e' un'ingiustizia è nei confronti del mondo islamico'

DISASTRO ATR 72 MANCAVA IL CARBURANTE, INDICATORI SBAGLIATI

L'indagine sta evidenziando che l'Atr 72 della Tunitair è stato costretto ad ammarare a causa della mancanza di carburante provocata dall'installazione di un indicatore non conforme al modello di aereo.

ALITALIA SECONDA GIORNATA SCIOPERO SULT ASSISTENTI DI VOLO

"All'avvio della seconda giornata di sciopero l'Alitalia è già stata costretta a cancellare 27 voli sull'intera rete, che si sommano ai 38 di ieri, per un totale di 65": sono i dati diffusi all'aeroporto di Fiumicino da Paolo Maras, della segreteria nazionale del Sult. "Molti voli - ha aggiunto - viaggiano incompleti, mentre per la formazione di altri equipaggi la Compagnia è costretta ad aspettare le riserve, che vengono tra l'altro reperite cancellando voli incompleti". Sei voli per Fiumicino cancellati da Linate, nessuno da Malpensa. Ma per il Sult 'oggi gia' cancellati 27 voli, 62 in due giorni. Lo sciopero si concluderà questa sera

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gror050907 (last edited 2008-06-26 10:00:06 by anonymous)