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Appunti e note redazionali

Fonti

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Sommario

In primo Piano

IRAK

NUOVE VITTIME TRA GIORNALISTI E SOLDATI USA All’indomani di una convulsa giornata di violenze in Iraq, comincia a essere più chiaro il bilancio degli ultimi gravi fatti di sangue svoltisi ieri nel Paese arabo. Sono complessivamente due i giornalisti rimasti uccisi in altrettanti attentati: sono stati uccisi tra lunedì e martedì ed entrambi lavoravano per il giornale iracheno ‘As Safir’. È inoltre diventato sempre più grave, con il passare delle ore, il computo dei soldati statunitensi che hanno perso la vita negli attacchi subiti ieri per mano della guerriglia irachena: sono complessivamente 12 gli statunitensi uccisi ieri in vari episodi di violenza, portando così il computo complessivo delle vittime Usa dall’inizio della guerra irachena a 1.907 (compresi i militari uccisi dal fuoco amico). Washington ha al momento una forza di 135.000 uomini attiva in Iraq.[LL]

LIBANO

Il Segretario generale dell’Onu Kofi Annan ha affermato che “Le autorità libanesi dovranno farsi carico del disarmo delle milizie palestinesi” presenti sul territorio del Libano, in conformità a quanto stabilito dalla risoluzione 1.559, la cui prima parte è stata applicata lo scorso aprile con il ritiro di truppe e servizi segreti siriani dal territorio libanese, dopo una presenza durata 29 anni. Proprio ieri uno dei massimi dirigenti palestinesi, Sultan Abul Ainein, segretario generale di Al-Fatah in Libano, parlando da uno dei 12 campi profughi in cui vivono circa 360.000 rifugiati, aveva escluso che le milizie palestinesi possano consegnare spontaneamente le armi finché l’ultimo profugo non sarà rientrato in Palestina.

IRAN

Il ministro degli Esteri iraniano Hamid-Reza Asefi ha dichiarato la disponibilità del suo paese per inviare aiuti alla popolazione colpita dai danni provacati da'Katrina': "La Repubblica islamica iraniana invierà soccorso agli Stati Uniti attraverso la Mezzaluna Rossa, confidiamo che il nostro aiuto venga accettato". Intanto gli Usa hanno chiesto all'Unione europea e alla Nato, in modo separato, aiuti per affrontare l'emergenza provocata dalla catastrofe e anche l'Afghanistan si è detto disposto a inviare aiuti alla popolazione colpita.

USA

L'uragano Rita si rafforza, va verso il Texas mercoledì settembre 21, 2005 6.57 166 Versione per stampa

WASHINGTON (Reuters) - L'uragano Rita si sta dirigendo verso il Texas mentre è cresciuto di potenza fino a diventare di categoria 4 oggi, e le autorità hanno chiesto ai residenti di evacuare Galveston, Houston e altre zone vulnerabili.

I venti di Rita sono saliti a 225 km orari mentre l'uragano si sta dirigendo verso il golfo del Messico, dopo aver toccato Florida Keys ieri.

L'elevazione alla categoria 4 mette Rita alla stessa classificazione di forza di Katrina, che ha devastato Louisiana, Mississippi e Alabama lo scorso mese.

Potrebbe raggiungere il massimo, la categoria 5, nel Golfo centrale, prima di indebolirsi leggermente spostandosi verso ovest.

Rita si sta dirigendo verso gli impianti petroliferi e di gas naturale in Texas, dove si prevede che arrivi entro il fine settimana, e potrebbe colpire le coste di Galveston, dove nel 1900 almeno 8.000 persone morirono nel più mortale uragano Usa

ITALIA

MILANO - Il processo di secondo grado per l'omicidio di Davide "Dax" Cesare, ucciso a coltellate nel 2003 durante un'aggressione da parte di alcuni estremisti a Milano, si e' concluso con la conferma della condanna di Federico Morbi e l'assoluzione di suo padre, Giorgio Morbi. I giudici della prima Corte hanno ritenuto sussistente il reato di omicidio volontario attribuito a Federico Morbi, condannato a 16 anni e 8 mesi di carcere, mentre hanno ritenuto il padre colpevole solo di percosse, reato perseguibile su querela di parte. (Agr)

ABORTO: STORACE ORDINA SOSPENSIONE SPERIMENTAZIONE PILLOLA RU486 MINISTRO FIRMA ORDINANZA

Sicilia, bambina di 12 anni muore dopo operazione appendicite mercoledì settembre 21, 2005 6.51 168 Versione per stampa

PALERMO (Reuters) - E' morta oggi in una sala operatoria del Messinese una bambina di 12 anni dopo un intervento di appendicite, nel terzo caso di decessi di minori dopo operazioni in Sicilia nell'ultimo mese. Lo riferiscono fonti investigative. Miriam Bucolo era stata ricoverata lunedì all'ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) per l'asportazione dell'appendice. Oggi è stata eseguita l'operazione, al risveglio dalla quale la bambina, secondo una prima ricostruzione degli investigatori, avrebbe avvertito dolori al basso addome. I medici si sono accorti che era in corso un'emorragia interna e l'hanno riportata in sala operatoria, ma durante questo secondo intervento Miriam è morta, hanno detto gli investigatori. Sul fatto indaga la procura di Messina, che ha già un'inchiesta aperta per la morte di un altro dodicenne, Davide Campo, al policlinico di Messina dopo un'anestesia per un'operazione di appendicite lunedì scorso.

SCIOPERI

Il Coordinamento Fim, Fiom, Uilm del Gruppo Vitrociset ha proclamato ulteriori 16 ore di sciopero, con manifestazione nazionale di tutto il Gruppo il prossimo 10 ottobre a Roma. La decisione è stata assunta dall’organismo unitario, riunito a Roma con le Segreterie nazionali dei sindacati metalmeccanici, dopo una valutazione positiva delle iniziative di lotta svoltesi il 15 settembre. Il Coordinamento, nel respingere con determinazione il ricatto dei licenziamenti, chiede all’azienda il ritiro della relativa procedura, avviata per 150 lavoratori, e della disdetta degli accordi sindacali, che applicano ai dipendenti di Vitrociset il contratto dei metalmeccanici.

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

LIBANO

Il Segretario generale dell’Onu Kofi Annan ha affermato che “Le autorità libanesi dovranno farsi carico del disarmo delle milizie palestinesi” presenti sul territorio del Libano, in conformità a quanto stabilito dalla risoluzione 1.559, la cui prima parte è stata applicata lo scorso aprile con il ritiro di truppe e servizi segreti siriani dal territorio libanese, dopo una presenza durata 29 anni. Proprio ieri uno dei massimi dirigenti palestinesi, Sultan Abul Ainein, segretario generale di Al-Fatah in Libano, parlando da uno dei 12 campi profughi in cui vivono circa 360.000 rifugiati, aveva escluso che le milizie palestinesi possano consegnare spontaneamente le armi finché l’ultimo profugo non sarà rientrato in Palestina.

IRAQ DUE GIORNALISTI IRACHENI UCCISI A MOSUL

All’indomani di una convulsa giornata di attentati in Iraq, si fa il bilancio degli ultimi fatti: sono complessivamente due i giornalisti rimasti uccisi in altrettanti attentati: sono stati uccisi tra lunedì e martedì ed entrambi lavoravano per il giornale iracheno ‘As Safir’. È inoltre diventato sempre più grave, con il passare delle ore, il computo dei soldati statunitensi che hanno perso la vita negli attacchi subiti ieri per mano della guerriglia irachena: sono complessivamente 12 gli statunitensi uccisi ieri in vari episodi di violenza, portando così il computo complessivo delle vittime Usa dall’inizio della guerra irachena a 1.907 (compresi i militari uccisi dal fuoco amico). Washington ha al momento una forza di 135.000 uomini attiva in Iraq.

IRAN

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha denunciato come "controproducenti" i tentativi di Stati Uniti e Unione Europea di portare il programma nucleare dell'Iran al Consiglio di Sicurezza dell'Onu; lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. "Dal momento che l'Iran sta collaborando con l'Aiea, dal momento che non sta arricchendo uranio e sta osservando una moratoria, dal momento che gli ispettori Aiea sono al lavoro nel Paese sarebbe controproducente portare la questione al Consiglio di Sicurezza Onu", ha detto Lavrov in un discorso a San Francisco.

PALESTINA

L'esercito israeliano ha arrestato alle prime ore di oggi 14 palestinesi in Cisgiordania, perche' sospettati di preparare un attentato suicida in Israele. A riferirlo sono state fonti delle forze di sicurezza palestinesi: un'unita' dell'esercito israeliano ha fatto irruzione nel campo profughi di Nur-Shams, nei pressi della citta' cisgiordana di Tulkarem, per poi compiere raid in diverse abitazioni e procedere all'arresto di 12 persone. Contemporaneamente, militari israeliani sono entrati nel villaggio di Zawatta, vicino a Nablus ed hanno tratto in arresto due persone. Secondo quanto riferito dalla Radio Israeliana, la maggior parte dei sospetti fermati sarebbero esponenti della Jihad islamica.

GIAPPONE KOIZUMI RIELETTO PREMIER DAL PARLAMENTO

A dieci giorni dal voto anticipato che ha segnato il trionfo del suo partito liberaldemocratico (Ldp) Junichiro Koizumi e' stato confermato alla guida del governo nipponico nel corso di una seduta straordinaria del parlamento di Tokio. La sessione parlamentare - che si protrarra' fino al 1 novembre prossimo - affrontera' il tema della privatizzazione delle poste, al centro del programma di riforme di Koizumi.

NEPAL

L’alleanza dei 7 partiti d’opposizione ha istituito una commissione composta da esponenti della società civile con il compito di monitorare il cessate-il-fuoco unilaterale proclamato dalla guerriglia. La commissione ha anche lo scopo di monitorare il comportamento del governo e di sollecitarlo a ricambiare al più presto la tregua”. La guerriglia ha più volte invitato i partiti a colloqui formali con lo scopo di creare un fronte comune contro il sovrano Gyanendra che sei mesi fa ha preso il controllo diretto del governo. Finora i partiti hanno accettato un incontro con l’obiettivo di avviare un processo di pace e, comunque, non prima che i ribelli abbiano dimostrato di rinunciare alla violenza. Le valutazioni di Padma Ratna Tuladhar, veterano dei movimenti per i diritti umani in Nepal e componente della commissione - c’è più comunicazione tra ribelli e partiti, e un maggior ruolo della società civile nel processo di pace. L’ostacolo principale resta purtroppo il sovrano che chiede il disarmo dei guerriglieri prima di sedersi al tavolo dei negoziati, ma in realtà non ha ancora abbandonato la convinzione che esista solo una soluzione militare al conflitto. Credo che una forte pressione sul re da parte dell’Onu potrebbe a questo punto convincerlo a negoziare”.

ARGENTINA

L’ex-presidente della Repubblica Carlos Menem (1989-1999) si è formalmente candidato al Senato argentino cominciando la campagna elettorale dalla sua provincia natale di La Rioja, nel nord-est del Paese; nel primo comizio elettorale. Menem è inquisito per diversi presunti atti di corruzione durante i suoi dieci anni di presidenza e per più di un anno è rimasto in Cile per sfuggire a due mandati di cattura spiccati nei suoi confronti dalla magistratura argentina. L’ex-presidente ha fondato una nuova formazione politica, il Partito Popolare (Pp), con la quale punta a ottenere un seggio in Senato. Il prossimo 23 ottobre, gli argentini rinnoveranno la metà dei 257 seggi della Camera dei deputati, un terzo dei 72 mandati del Senato e tutte le amministrazioni comunali e provincial

COLOMBIA

Il governo di Bogotà ha deciso di “negare il riconoscimento dello status di rifugiati” a nove ex-militari venezuelani che nell’aprile 2002 presero parte al fallito colpo di stato contro l’attuale presidente del Venezuela, Hugo Chávez. Gli ex-golpisti (tra i quali un ammiraglio e tre generali), erano giunti in Colombia circa 10 mesi fa chiedendo asilo e affermando di temere persecuzioni in patria. Secondo gli analisti colombiani, con la sua scelta Bogotá ha voluto evitare di rendere ancora più tesi i rapporti già difficili con il governo Venezuelano, con cui la Colombia condivide ben 2.200 chilometri di frontiera comune.

Dopo l'assassinio del Sindacalista Molina - dirigente del sindacato dei lavoratori della Coca Cola SINALTRAINAL - sono piovute altre minacce dei paramilitari colombiani nei confronti dei Sindacalisti del SINALTRAINAL che organizza i lavoratori della Nestlè.

SUDAN

I ribelli del Movimento per la liberazione del Sudan (Sla-m) hanno preso il controllo della città di Sheiria, a 70 chilometri da Nyala, capitale della provincia del Darfur meridionale. I combattimenti sono stati molto violenti. Si prevede che a causa della crescente insicurezza nell’area nuove ondate di fuggitivi si riverseranno nel campo profughi di Kalma, appena fuori Nyala. L’attacco a Sheiria è avvenuto dopo giorni di razzie compiute nella zona delle montagne di Jebel Marra da combattenti armati delle tribù nomadi, sembra ‘Janjaweed’, che hanno provocato almeno 40 vittime tra i civili; un attacco che era stato denunciato dallo Sla-m agli osservatori della missione dell’Unione Africana in Darfur come una violazione del cessate-il-fuoco.

Intanto a Khartoum è stato formato ieri il primo governo sudanese di unità nazionale, a otto mesi dalla firma dell'intesa di pace tra il governo centrale e il Movimento di liberazione del popolo sudanese, il principale gruppo ribelle del sud.

MAROCCO

In un discorso pronunciato di fronte all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il ministro degli Esteri marocchino, Mohammed Benaissa, ha dichiarato che “il Marocco reitera il suo impegno a lavorare con il segretario generale dell’Onu per rompere l’attuale blocco e cercare una soluzione politica e negoziale al conflitto” nel Sahara Occidentale; in realtà i governi del Marocco si sono sempre detti favorevoli a parole ma nei fatti continuano ad occupare illegalmente da 29 anni la regione ed impedire il referendum che porterebbe all'indipendenza della Repubblica democratica del Saharawi.

INDIA

Forti tempeste tropicali sul golfo del Bengala hanno provocato morti e dispersi tra le popolazioni che vivono sulla costa degli Stati indiani dell’Andhra Pradesh e dell’Orissa, e su quella del Bangladesh dove la marea è salita a un metro di altezza. Il maltempo è costato la vita ad almeno 34 persone in India, folgorate dall’elettricità o perite nel crollo delle abitazioni; in Bangladesh 16 pescatori sono affogati ma si teme per la vita di altre centinaia che erano in mare su una sessantina di pescherecci al momento della tempesta. In Andra Pradesh 50.000 persone sono state evacuate o hanno perso la casa, 12.000 nello Stato dell’Orissa e altrettanti in Bangladesh.

USA ALLARME URAGANO RITA, PROMOSSO A CATEGORIA 3

Allarme negli Stati Uniti per l'uragano Rita, che alle prime ore di oggi ha rafforzato la sua potenza - con raffiche di vento fino a 185 chilometri orari - ed e' stato promosso ad uragano di terza categoria. Gli esperti del Centro nazionale per gli uragani temono che entro la serata di oggi l'uragano possa rafforzarsi ulteriormente e passare alla categoria 4, la stessa che aveva Katrina quando si e' abbattuto sulle coste della Lousiana devastando New Orleans e le citta' piu' vicine.

ITALIA

SCIOPERI

Il Coordinamento Fim, Fiom, Uilm del Gruppo Vitrociset ha proclamato ulteriori 16 ore di sciopero, con manifestazione nazionale di tutto il Gruppo il prossimo 10 ottobre a Roma. La decisione è stata assunta dall’organismo unitario, riunito a Roma con le Segreterie nazionali dei sindacati metalmeccanici, dopo una valutazione positiva delle iniziative di lotta svoltesi il 15 settembre. Il Coordinamento, nel respingere con determinazione il ricatto dei licenziamenti, chiede all’azienda il ritiro della relativa procedura, avviata per 150 lavoratori, e della disdetta degli accordi sindacali, che applicano ai dipendenti di Vitrociset il contratto dei metalmeccanici.

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ESTERI

IRAQ DUE GIORNALISTI IRACHENI UCCISI A MOSUL

All’indomani di una convulsa giornata di attentati in Iraq, si fa il bilancio degli ultimi fatti: sono complessivamente due i giornalisti rimasti uccisi in altrettanti attentati: sono stati uccisi tra lunedì e martedì ed entrambi lavoravano per il giornale iracheno ‘As Safir’. È inoltre diventato sempre più grave, con il passare delle ore, il computo dei soldati statunitensi che hanno perso la vita negli attacchi subiti ieri per mano della guerriglia irachena: sono complessivamente 12 gli statunitensi uccisi ieri in vari episodi di violenza, portando così il computo complessivo delle vittime Usa dall’inizio della guerra irachena a 1.907 (compresi i militari uccisi dal fuoco amico). Washington ha al momento una forza di 135.000 uomini attiva in Iraq.

IRAN

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha denunciato come "controproducenti" i tentativi di Stati Uniti e Unione Europea di portare il programma nucleare dell'Iran al Consiglio di Sicurezza dell'Onu; lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. "Dal momento che l'Iran sta collaborando con l'Aiea, dal momento che non sta arricchendo uranio e sta osservando una moratoria, dal momento che gli ispettori Aiea sono al lavoro nel Paese sarebbe controproducente portare la questione al Consiglio di Sicurezza Onu", ha detto Lavrov in un discorso a San Francisco.

GIAPPONE KOIZUMI RIELETTO PREMIER DAL PARLAMENTO

A dieci giorni dal voto anticipato che ha segnato il trionfo del suo partito liberaldemocratico (Ldp) Junichiro Koizumi e' stato confermato alla guida del governo nipponico nel corso di una seduta straordinaria del parlamento di Tokio. La sessione parlamentare - che si protrarra' fino al 1 novembre prossimo - affrontera' il tema della privatizzazione delle poste, al centro del programma di riforme di Koizumi.

ARGENTINA

L’ex-presidente della Repubblica Carlos Menem (1989-1999) si è formalmente candidato al Senato argentino cominciando la campagna elettorale dalla sua provincia natale di La Rioja, nel nord-est del Paese; nel primo comizio elettorale. Menem è inquisito per diversi presunti atti di corruzione durante i suoi dieci anni di presidenza e per più di un anno è rimasto in Cile per sfuggire a due mandati di cattura spiccati nei suoi confronti dalla magistratura argentina. L’ex-presidente ha fondato una nuova formazione politica, il Partito Popolare (Pp), con la quale punta a ottenere un seggio in Senato. Il prossimo 23 ottobre, gli argentini rinnoveranno la metà dei 257 seggi della Camera dei deputati, un terzo dei 72 mandati del Senato e tutte le amministrazioni comunali e provincial

NEPAL

L’alleanza dei 7 partiti d’opposizione ha istituito una commissione composta da esponenti della società civile con il compito di monitorare il cessate-il-fuoco unilaterale proclamato dalla guerriglia. La commissione ha anche lo scopo di monitorare il comportamento del governo e di sollecitarlo a ricambiare al più presto la tregua”. La guerriglia ha più volte invitato i partiti a colloqui formali con lo scopo di creare un fronte comune contro il sovrano Gyanendra che sei mesi fa ha preso il controllo diretto del governo. Finora i partiti hanno accettato un incontro con l’obiettivo di avviare un processo di pace e, comunque, non prima che i ribelli abbiano dimostrato di rinunciare alla violenza. Le valutazioni di Padma Ratna Tuladhar, veterano dei movimenti per i diritti umani in Nepal e componente della commissione - c’è più comunicazione tra ribelli e partiti, e un maggior ruolo della società civile nel processo di pace. L’ostacolo principale resta purtroppo il sovrano che chiede il disarmo dei guerriglieri prima di sedersi al tavolo dei negoziati, ma in realtà non ha ancora abbandonato la convinzione che esista solo una soluzione militare al conflitto. Credo che una forte pressione sul re da parte dell’Onu potrebbe a questo punto convincerlo a negoziare”.

USA ALLARME URAGANO RITA, PROMOSSO A CATEGORIA 3

Allarme negli Stati Uniti per l'uragano Rita, che alle prime ore di oggi ha rafforzato la sua potenza - con raffiche di vento fino a 185 chilometri orari - ed e' stato promosso ad uragano di terza categoria. Gli esperti del Centro nazionale per gli uragani temono che entro la serata di oggi l'uragano possa rafforzarsi ulteriormente e passare alla categoria 4, la stessa che aveva Katrina quando si e' abbattuto sulle coste della Lousiana devastando New Orleans e le citta' piu' vicine.

INDIA OLTRE 30 MORTI E MIGLIAIA DI SENZATETTO PER IL CICLONE

Trenta persone sono rimaste uccise - ma fonti non ufficiali parlano di oltre 40 vittime - a causa del ciclone che si e' abbattuto con piogge torrenziali e venti fortissimi sullo stato meridionale indiano dell'Andra Pradesh. Le autorita' hanno gia' provveduto allo sgombero di oltre 14mila persone - si contano gia' migliaia di senzatetto - ospitate in rifugi di emergenza.

ITALIA


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gror050921 (last edited 2008-06-26 10:00:34 by anonymous)