Anchor(top)

[:rorinterattiva: Home page Ror interattiva]

[#appunti Appunti e note redazionali]

[:RorFonti: Fonti]

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 13:00

PALESTINA

Sale la tensione nei territori occupati

Le Brigate dei Martiri di Al Aqsa, in un comunicato diffuso ieri sera dopo l'assassinio di un loro dirigente ad opera dell'aviazione israeliana, hanno dichiarato di non essere più impegnati a rispettare la tregua nella lotta di liberazione contro Israele. Analogo il tono di un comunicato del braccio armato di Hamas, le Brigate Ezzedine al Qassam, dopo l'assassinio di un dirigente del gruppo ad opera degli israeliani. Il parlamentare palestinese Ziad Abu Zayyad ha detto alla Radio militare israeliana che il governo Sharon ha rifiutato la richiesta dell'Anp di fermare gli attacchi terroristici costituiti dagli assassini mirati di militanti palestinesi in cambio della deposizione delle armi da parte dei vari gruppi della resistenza.

L'Anp ha invitato la comunità internazionale a fermare le aggressioni israeliane. Il capo negoziatore palestinese Saeb Erekat ha parlato di politica "cieca" seguita dal governo Sharon. Alcuni colpi sono stati sparati all'alba dalla striscia di Gaza verso il territorio israeliano, a cui ha risposto l'artiglieria dell'esercito israeliano. Nella Cisgiordania occupata, nel corso di un raid militare israeliano in un villaggio vicino Jenin, uomini della resistenza palestinese hanno ucciso un soldato israeliano.

IRAQ

Quattro attentati dinamitardi sono stati compiuti questa mattina contro altrettanti ristoranti fast food a Baquba, a nordest di Baghdad. Le esplosioni sono avvenute nel centro della citta': non vi sono notizie di feriti, ma di importanti danni materiali. Nella notte, un attentato compiuto sempre a Baquba davanti ad un altro ristorante aveva causato il ferimento di quattro persone.

IRAN

La Lega araba invita l'Iran a partecipare al Congresso sulla riconciliazione in Iraq Come reso noto dall'agenzia iraniana Irna, l'assistente segretario generale della Lega araba Ahmad ben Hilli ha invitato l'Iran a partecipare questo mese al Cairo al Congresso sull'Iraq, convocato dalla Lega araba per promuovere la riconciliazione nazionale irachena. L'invito è stato rivolto all'Iran in considerazione del ruolo"significativo e costruttivo" svolto dalla Repubblica islamica in Iraq.

Un ordigno rudimentale e' esploso di fronte agli uffici della British Airways e della British Petroleum di Teheran. Secondo quanto si legge sul sito del quotidiano francese Le Monde, la deflagrazione, avvenuta al decimo piano del palazzo Sayeh che ospita le sedi delle due compagnie britanniche, non ha causato nessuna vittima, ma solamente danni di poca entita'. Lo scorso due agosto vi era stato un analogo attentato contro le due compagnie a Teheran.

Secondo una fonte bene informata citata dal quotidiano arabo 'al-Hayat', il presidente iraniano avrebbe deciso di cambiare gli ambasciatori iraniani presso alcuni paesi europei chiedendo loro di rientrare in patria in attesa di vedersi assegnare una nuova sede. L'ambasciatore iraniano a Parigi, Sadiq Kharazi, quello a Berlino, Shamsedin Khiraqani, e il rappresentante dell'Iran a Londra, Muhammad Hussein al-Adali, sarebbero infatti stati rimossi dal loro incarico. Il giornale precisa che questo provvedimento farebbe seguito a un altro analogo che avrebbe deciso l'avvicendamento di altri 18 ambasciatori in altrettanti paesi del mondo.

ETIOPIA

Nuovi scontri e disordini tra agenti di polizia e manifestanti sono in corso in varie zone della capitale etiope Addis Abeba. Secondo le informazioni in circolazione, tafferugli tra gruppi di manifestanti, probabilmente vicini al partito d’opposizione la Coalizione per l’unità e la democrazia (Cud) e agenti in tenuta anti-sommossa sono cominciati questa mattina all’alba. Colpi di arma da fuoco sono risuonati dalle prime ore del giorno e qualche colpo è stato udito anche durante la notte, dove tra ieri pomeriggio e questa mattina la polizia ha provveduto al fermo di molti esponenti di vertice dell’opposizione. Al lancio di pietre dei manifestanti, gli agenti starebbero rispondendo aprendo il fuoco ad altezza uomo, come accaduto ieri quando in disordini analoghi sono morti 6 civili e 2 poliziotti.

CIPRO

I movimenti antirazzisti e antifascisti ciprioti, si sono mobilitati per inscenare diverse manifestazioni di protesta contro la visita privata che sta compiendo in questi giorni a Cipro Jean-Marie Le Pen, il presidente del Fronte Nazionale francese. Anche il portavoce del governo si e' affrettato a rendere noto che non c'e' stato ne ci sara' alcun incontro tra esponenti dell'esecutivo cipriota e l'esponente politico francese. Dalla visita di Le Pen si e' distanziato pure il partito di destra Disy il cui portavoce ha dichiarato che i nostri esponenti al Parlamento europeo sono chiaramente contrari alla politica di Le Pen.

VIETNAM

Almeno 12 persone sono morte a causa del tifone ‘Kai Tak’ abbattutosi sulla costa centrale del Vietnam; lo riferiscono fonti ufficiai precisando che al bilancio vanno aggiunti 11 feriti e un disperso.

GERMANIA

DIFFICOLTA' NELLA FORMAZIONE DEL GOVERNO DI COALIZIONE

Il presidente uscente del Partito Socialdemocratico (Spd) Franz Muentefering ha allontanato lo spettro di una crisi che avrebbe potuto far saltare le trattative fra il suo partito e la Cdu-Csu per la formazione di un governo di "Grande coalizione" in Germania. Kurt Beck, governatore della Renania-Palatinato ha assicurato che entrera' a far parte dell'esecutivo che sara' guidato dalla leader cristiano-democratica Angela Merkel come vice-cancelliere e ministro del lavoro. Difficoltà invece arrivano dal leader cristiano-sociale Edmund Stoiber governatore della Baviera, non entrera' nel governo di "Grosse Koalition" con l'Spd. Come suo sostituto, per la carica di ministro dell'economia ha proposto il capogruppo parlamentare del suo partito, Michael Glos. Stoiber ha reso di pubblico dominio la sua decisione nel corso di una conferenza stampa. Il leader del partito cristiano-sociale, emanazione bavarese del Partito cristiano democratico (Cdu), non ha cambiato idea nemmeno dopo che il presidente del Partito Socialdemocratico Franz Muentefering, fugando tutti i dubbi, ha annunciato che partecipera' al prossimo governo come vice-cancelliere e ministro del lavoro

ITALIA

LAMPEDUSA

Sono 376 i migranti giunti sulle coste siciliane in due distinti sbarchi. I primi 192, intercettati a 16 miglia a sud di Lampedusa, sono arrivati sull' isola, tra loro ci sono 7 donne. Sono in corso gli accertamenti sanitari e le procedure di identificazione. Una motovedetta maltese aveva segnalato, poi, alle autorita' italiane l'avvistamento di uno scafo al limite delle acque territoriali. L'imbarcazione, con 184 persone a bordo, e' stata 'agganciata' da due motovedette della Guardia Costiera. I migranti sono appena giunti a Pozzallo, nel Ragusano.

SCUOLA

Continuano le mobilitazioni contro il ddl Moratti. Stamattina sit in e tentate occupazioni presso due licei: il Francesco di Assisi e l'Ugo Foscolo di Albano [ascolta]

Siparietto


Gr 9:30

LAMPEDUSA

Due barconi con immigrati a bordo sono stati intercettati nelle acque al largo delle coste siciliane. La prima imbarcazione, con circa 180 persone a bordo, si trovava a 16 miglia a sud di Lampedusa, dove e' stata raggiunta dalle motovedette della Guardia Costiera e della GdF. Un secondo barcone, con circa 200 a bordo, che si trovava al limite delle acque maltesi, e' stato agganciato dalla Guardia costiera e dalla GdF appena entrato in acque italiane.

VAL DI SUSA

Continuano per il terzo giorno consecutivo i blocchi stradali e le manifestazioni contro i cantieri per l'alta velocità in Val di Susa portati avanti dalle organizzazioni No Tav dalle popolazioni residenti e dai sindaci dei comuni interessati.

ARGENTINA

A Mar del Plata si svolgono due vertici di grande importanza per il futuro dell’America Latina e forse anche per il mondo intero. Uno, la III “Cumbre de los Pueblos”, definita dalla stampa latino-americana anche la “contracumbre”, il controvertice, a cui partecipano rappresentanti della Società Civile non solo latino-americani, si è aperto ieri con un intervento dello scrittore argentino e premio Nobel per la pace Adolfo Pérez Esquivel, di fronte a 5000 delegati di 600 diverse organizzazioni; l’altro, che comincia ufficialmente venerdì e si chiude sabato, è la IV “Cumbre de las Americas”, con la partecipazione dei capi di stato e/o dei ministri degli Esteri di 34 stati di tutte le Americhe, del nord, del centro e del Sud; con l’unica esclusione di quello cubano, tenuto al bando dall’Organizzazione degli Stati americani sin dal 1962 soprattutto a causa delle pressioni di Washington.

Il tema del “Vertice dei Popoli” è: “No all’Acuerdo de libre comercio de las Américas (Alca), sí all’integrazione dei popoli; no al debito; no alla militarizzazione; no alla guerra; no alla povertà, sì al lavoro e alla redistribuzione della ricchezza”. L'altro vertice,Alca, fortemente voluta dagli americani per costruire un unico gigantesco mercato continentale dall’Alaska alla Patagonia, è un’iniziativa perseguita senza successo, almeno finora, da anni; in base alle prime notizie comparse sulla stampa latino-americana, il documento finale che dovrà essere discusso e approvato durante il vertice di venerdì sarebbe in gran parte già pronto e non garantirebbe grandi passi avanti alla realizzazione dell’Alca, limitandosi a restare per lo più sul generico anche su tutti i temi previsti.

MEDIO ORIENTE

Un soldato israeliano e' stato ucciso questa mattina in uno scontro a fuoco con militanti palestinesi nel villaggio di Kfar Mirka, presso Jenin, nel nord della Cisgiordania. Si tratta del primo militare ucciso dal ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza, in settembre.

FRANCIA

Ancora una notte di scontri tra giovani e polizia nei quartieri della periferia parigina, dopo la morte qualche giorno fa di due ragazzini in fuga dalle forze dell'ordine. Circa sessanta cassonetti, alcune vetture e una caserma sono stati dati alle fiamme, la polizia ha sparato candelotti lacrimogeni e proiettili di gomma. Dieci le persone fermate.

INDIA

Una autobomba e' esplosa oggi a Nowgam, nella periferia di Srinagar, la capitale estiva del Kashmir indiano, uccidendo tre persone e ferendone altre 12, fra cui cinque poliziotti. Uno dei morti e' il kamikaze che guidava la vettura. Lo ha detto la polizia. L'attentato e' stato rivendicato da un gruppo islamico radicale, Jaish-e-Mohammed (JeM). Fra alcuni giorni, per un accordo tra i due Paesi, verranno aperti cinque valichi sulla Linea di Controllo che divide in due il Kashmir, in modo da portare aiuto ai terremotati.


Anchor(appunti)

Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


[#top Torna a inizio pagina]