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Sommario
Sciopero generale domani Residence Roma Si scioglie il Fronte Zapatista di Liberazione Nazionale L'UE vota la schedatura dei dati di telefonia Nestle, continua lo scandalo In primo Piano Sciopero generale domani Mentre la manovra finanziaria approderà il 12 dicembre all'esame della Camera dei deputati per l'approvazione finale, domani, per protestare contro i tagli contenuti nel documento di programmazione economica per il 2006 sarà sciopero nazionale. Interessati alla protesta tutti i settori produttivi del nostro paese: dalle fabbriche, al commercio, dai trasporti agli enti pubblici. Piero Bernocchi della confederazione COBAS illustra la piattaforma alternativa dei COBAS rispetto a quella dei sindacati confederali e lo sciopero di 8 ore. CORRISPONDENZA BERNOCCHI Incontro oggi in Campidoglio per l'imminente sgombero del residence roma. CORRISPONDENZA Oltre 40 morti in due attentati oggi a Mamoudiah e a Hilla. Le difficolta' delle truppe americane a garantire l'ordine pubblico in Iraq stanno forse suggerendo un atteggiamento piu' prudente al governo americano. Infatti, dopo le dichiarazioni del segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice, su una possibile riduzione delle truppe americane in Iraq, anche il capo del Pentagono Donald Rumsfeld, ha dichiarato oggi che, molto probabilmente, le truppe statunitensi saranno ridotte dopo il voto iracheno. Tre fra soldati e civili siriani sarebbero stati uccisi e una dozzina di soldati Usa sarebbero rimasti a loro volta uccisi o feriti in scontri provocati oggi da un'incursione militare americana in una cittadina nel nord- est della Siria, al confine con l'Iraq. Lo ha riferito a Damasco l'Organizzazione araba per i diritti umani in Siria. La notizia degli scontri a fuoco con i soldati Usa al confine con l'Iraq non è nè confermata nè smentita da fonti ufficiali siriane. Citando testimoni oculari, l'Organizzazione ha affermato che soldati Usa sbarcati da elicotteri da combattimento avrebbero compiuto all'alba di oggi un'incursione nella parte meridionale della cittadina di confine di Abu Kamal, scontrandosi con uomini delle Badia, le Guardie del deserto, e con civili siriani. Più di dieci pacifisti sono stati arrestati davanti al ranch di George W. Bush a Crawford, in Texas. I manifestanti chiedevano il ritiro delle truppe statunitensi dall'Iraq. Tra loro anche Dede Miller, la sorella di Chindy Sheenan, la madre di un soldato Usa morto in Iraq che è diventata famosa per una veglia contro la guerra, davanti alla casa di Bush, che durò 26 giorni. I giornalisti di diverse città arabe hanno organizzato un sit-in di protesta contro il presidente americano Bush che, secondo quanto diffuso da un quotidiano inglese, intendeva bombardare la sede della tv Al-Jazera in Qatar. La manifestazione è stata organizzata proprio davanti alla sede di Doha e un centinaio di giornalisti hanno firmato una petizione per chiedere al governo del loro paese di aprire un'inchiesta ufficiale. Nel documento si chiede inoltre di porre fine agli attacchi contro Al-Jazera e di aprire un'inchiesta sulle bombe che colpirono le sedi della tv a Kabul e Bagdad. La Corte d'appello di Santiago del Cile ha deciso di accogliere la richiesta di libertà provvisoria per l'ex dittatore Augusto Pinochet, che proprio domani compiera' 90 anni. I giudici hanno anche ridotto la cauzione fissandola a soli 9.600 euro. Il giudice Carlos Cerda, che sta conducendo le indagini relative ai fondi occulti dell'ex dittatore rinvenuti su un conto segreto della banca statunitense Riggs, sostiene che l'ammontare del denaro depositato negli Usa si aggirerebbe intorno ai 2,5 milioni di dollari. Il Ministro della Difesa ha annunciato il piano per creare un nuovo reparto militare di guerra radio-elettronica. Secondo Lev Ponomaryov, avvocato impegnato nella tutela dei diritti umani, potrebbe essere il primo passo per reinstaurare la potente censura sulle informazioni dell'ex Unione Sovietica. L'avvocato esprime grande preoccupazione: "la censura delle informazioni provvenienti dall'estero via internet e radio sarà il prossimo passo". Il Fronte Zapatista di Liberazione Nazionale, ala politica dell'Ezln, si scioglierà a favore di una formazione che si candiderà alle elezioni. La notizia è stata diffusa tramite comunicato dal sito internet del Fonte. Il gruppo si presenterà come alternativa ai partiti tradizionali. Il gruppo, che si era formato nel 1996, faceva da gruppo di rappresentanza dell'Ezln Primo via libera del Parlamento europeo alla proposta di direttiva sulla conservazione dei dati di telefonia e Internet.Sono misure approvate nell'ambito della prevenzione del terrorismo. Con 33 si', 8 no e 5 astenuti la commissione Liberta' Civili del Parlamento europeo ha approvato la proposta, che sara' esaminata dall'aula a dicembre. Sono state introdotte diverse modifiche rispetto alla posizione della Commissione Ue e del Consiglio su alcuni punti controversi. Quasi 800 confezioni di latte materno prodotto dalla Nestle' sono state sequestrate dal corpo forestale a Pavia, Vigevano e Stradella. I sequestri cautelativi sono avvenuti all'interno di farmacie e centri commerciali. Il latte Nestlè per l’infanzia, «corretto » all’inchiostro, è ormai un caso politico e lo scontro tra l’azienda e ilministero della salute diventa durissimo. Il presidente e direttore generale della multinazionale svizzera, Peter Brabeck, ha parlato ieri di un accordo conl’Unione Europea e ilministero della Salute italiano per lo smaltimento dei lotti di prodotti di latte che presentavano tracce della sostanza Itx, che l’azienda definiscenon dannosaper la salute. Una versione, questa, smentita categoricamente da Storace che ha annunciato una querela nei confronti di Brabeck. Una polemica che getta nuova luce sulla vicenda e chiama in causa anche il ministro per le Politiche agricoleGianni Alemanno. Chiare le parole di Brabeck, nel corso di un incontro a Zurigo: «La Nestlè - ha detto - aveva concluso nel luglio scorso un accordo con l'Unione Europea e con il ministero della Salute italiano per smaltire fino a esaurimento i lotti di prodotti di latte per l'infanzia che presentavano tracce di inchiostro ecambiareilprocesso diproduzionedelle confezioni.Ma,improvvisamente, il ministro dell'agricoltura mettel'Italia in subbuglio.Questoha a che fare più con la politica che con qualsiasi altra cosa». cORRISPONDENZA SABINA I lavoratori del teatro dell'Opera di Roma hanno deciso di eseguire, in occasione dello sciopero proclamato per domani dai sindacati nazionali dello spettacolo, per protestare contro il taglio al Fus nella Finanziaria attualmente all'esame del Parlamento, la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi. Direttore, il maestro Gianluigi Gelmetti. Per dare maggiore risalto all'evento la messa sara' trasmessa con un maxischermo sulla piazza antistante il Teatro. "L'iniziativa - spiega un comunicato sindacale - si propone l'obiettivo di avvicinare il pubblico ed informarlo sulla drammaticita' che un taglio di tale entita', unito a quelli che negli ultimi anni hanno gia' colpito duramente il settore, avra' sulla produzione nell'immediato e sulla vita stessa della fondazione del Teatro dell'Opera. Si e' deciso di caratterizzare lo sciopero, pertanto, non con l'astensione dal lavoro bensi' con l'apertura del teatro a tutta la cittadinanza. La salvaguardia della cultura del nostro paese deve essere nelle coscienze di tutti un bene primario. Solo il piu' largo coinvolgimento dell'opinione pubblica - conclude la nota - puo' scongiurare quello che e' definibile come il piu' grave tentativo, dall'istituzione del fondo unico dello spettacolo nel 1985, di azzeramento progressivo del finanziamento pubblico della cultura musicale italiana". Un detenuto di Regina Coeli, di 51 anni, e' morto per meningite pneumococcica a meta' novembre ed i familiari hanno presentato una denuncia. Chiedono di accertare come mai 'una malattia di tale gravita' possa essere passata inosservata al corpo medico del carcere' e le 'eventuali responsabilita' ricollegate al decesso del congiunto'. Dopo essere venuti a conoscenza di quanto accaduto, alcuni avvocati hanno manifestato il proposito di evitare la frequentazione del carcere.
Un'autobomba e' esplosa davanti all'ospedale civico di Mahmudiyah e ha ucciso una trentina di persone. Secondo testimoni, la deflagrazione ha fatto decine di feriti e l'ordigno e' esploso all'arrivo di due autopattuglie della polizia. Fonti del ministero dell'Interno parlano di 7 morti, ma secondo i medici dell'ospedale della citta' a sud di Baghdad il bilancio e' ben piu' grave. La cannabis e' la sostanza stupefacente piu' diffusa nell'Ue. Il 20% degli adulti ammette di averne fatto uso almeno una volta. Emerge dall'ultimo rapporto annuale dell'Osservatorio europeo per le droghe (Emccda). Il consumo e' piu' diffuso tra gli uomini (fino a sei consumatori correnti per ogni donna) e riguarda prevalentemente le zone urbane o quelle ad alta densita' di popolazione. La stessa indagine dice anche che nell'Ue e' in crescita il consumo di ecstasy e anfetamine. E la cocaina sta diventando la droga preferita dei giovani europei tra 15 e 34 anni e in particolare di britannici, spagnoli e italiani. '"PAESI MUSULMANI UNITI CONTRO MUTILAZIONE GENITALE FEMMINILE"' Un ‘no’ alla mutilazione genitale femminile e ad altre pratiche discriminanti nei confronti delle ragazze è stato pronunciato dai capi politici e religiosi di una cinquantina di paesi islamici riuniti nei giorni scorsi a Rabat, capitale del Marocco, per la prima conferenza musulmana dei ministri dell’infanzia. Oltre a condannare i delitti d’onore nei confronti delle adolescenti e a ricordare l’impegno nella lotta contro povertà, malattie e conflitti armati, la ‘Dichiarazione di Rabat’, emessa al termine del vertice, si è concentrata in particolare sull'escissione, molto diffusa nelle nazioni musulmane dell’Africa sub-sahariana nonostante da decenni gli studiosi ripetano che l’Islam non autorizza né giustifica in alcun modo questa usanza. La Dichiarazione invita tutti gli Stati musulmani a “adottare le necessarie misure per eliminare ogni forma di discriminazione contro le ragazze e tutte le pratiche tradizionali che arrecano loro danni, compresi il matrimonio tra bambini e la mutilazione genitale”. Ai governi viene inoltre chiesto di “elaborare e mettere in pratica leggi, programmi nazionali e strategie adeguati per proteggere le giovani donne”. Secondo l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità), sono oltre 135 milioni le donne nel mondo che hanno subito mutilazioni genitali, e ogni anno altre due milioni sono a rischio; alcune di esse finiscono per morire a causa delle infezioni provocate dall’intervento. '"Messico"' La tortura continua a essere praticata nelle carceri messicane: lo ha reso noto il direttore della ‘Comisión Nacional de Derechos Humanos’ (Cndh) del Messico, secondo cui tra il 1990 e il 2004 sono state 7.422 le denuncie in materia. Si tratterebbe di torture sia fisiche sia psicologiche. Gravi maltrattamenti continuano a essere inferti ancora oggi, nonostante l’adesione e la ratifica del Protocollo di Istambul da parte di Città del Messico. Secondo gli esperti dell'istituto superiore di sanita' 'il rischio di effetti genotossici, per ingestione di ITX, e' assente. Non risultano disponibili informazioni su altri effetti tossici. Lo afferma in una nota l'Iss in seguito all'allerta Comunitaria attivata dall'Italia circa la presenza di ITX nel latte di proseguimento. E' stato recuperato in mattinata lungo le coste di Ragusa un altro cadavere delle vittime del tragico sbarco di migranti avvenuto nella notte tra giovedi' e venerdi' scorso sulla spiaggia di Sampieri .Nello stesso tratto di mare e' stata avvistata un'altra salma. Nel corso della giornata erano stati sospinti a riva dalle onde i cadaveri di cinque uomini. In zona proseguono le perlustrazioni gli uomini della Capitaneria di Porto di Pozzallo, oltre a polizia, carabinieri e Guardia di Finanza. Intanto questa mattina vengono eseguite le autopsie sui cinque cadaveri recuperati ieri. Gli esami sono stati disposti dalla Procura della Repubblica di Modica, che ha aperto un'inchiesta. I resti sono quelli di alcuni tra i circa 20 dispersi dei 200 migranti a bordo del barcone arenatosi nella a Sampieri. I cadaveri di nove immigrati annegati durante lo sbarco erano stati recuperati subito dopo. Mafia e appalti a Trapani: la polizia ha arrestato sei persone ritenute responsabili di associazione mafiosa ed estorsione plurima. Grazie alle intercettazioni, gli investigatori hanno ricostruito vari summit di mafia tra un ristretto gruppo di 'uomini d'onore' che controllavano e davano direttive per la manipolazione ed il condizionamento di appalti pubblici. Individuato anche l'attuale 'reggente' del mandamento mafioso di Trapani al vertice di un comitato ristretto di imprenditori.
Un ‘no’ alla mutilazione genitale femminile e ad altre pratiche discriminanti nei confronti delle ragazze è stato pronunciato dai capi politici e religiosi di una cinquantina di paesi islamici riuniti nei giorni scorsi a Rabat, capitale del Marocco, per la prima conferenza musulmana dei ministri dell’infanzia. Oltre a condannare i delitti d’onore nei confronti delle adolescenti e a ricordare l’impegno nella lotta contro povertà, malattie e conflitti armati, la ‘Dichiarazione di Rabat’, emessa al termine del vertice, si è concentrata in particolare sull'escissione, molto diffusa nelle nazioni musulmane dell’Africa sub-sahariana nonostante da decenni gli studiosi ripetano che l’Islam non autorizza né giustifica in alcun modo questa usanza. La Dichiarazione invita tutti gli Stati musulmani a “adottare le necessarie misure per eliminare ogni forma di discriminazione contro le ragazze e tutte le pratiche tradizionali che arrecano loro danni, compresi il matrimonio tra bambini e la mutilazione genitale”. Ai governi viene inoltre chiesto di “elaborare e mettere in pratica leggi, programmi nazionali e strategie adeguati per proteggere le giovani donne”. Secondo l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità), sono oltre 135 milioni le donne nel mondo che hanno subito mutilazioni genitali, e ogni anno altre due milioni sono a rischio; alcune di esse finiscono per morire a causa delle infezioni provocate dall’intervento. La tortura continua a essere praticata nelle carceri messicane: lo ha reso noto il direttore della ‘Comisión Nacional de Derechos Humanos’ (Cndh) del Messico, secondo cui tra il 1990 e il 2004 sono state 7.422 le denuncie in materia. Si tratterebbe di torture sia fisiche sia psicologiche. Gravi maltrattamenti continuano a essere inferti ancora oggi, nonostante l’adesione e la ratifica del Protocollo di Istambul da parte di Città del Messico. Mafia e appalti a Trapani: la polizia ha arrestato sei persone ritenute responsabili di associazione mafiosa ed estorsione plurima. Grazie alle intercettazioni, gli investigatori hanno ricostruito vari summit di mafia tra un ristretto gruppo di 'uomini d'onore' che controllavano e davano direttive per la manipolazione ed il condizionamento di appalti pubblici. Individuato anche l'attuale 'reggente' del mandamento mafioso di Trapani al vertice di un comitato ristretto di imprenditori. Gr 13:00
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