gr ore 13.00

esteri

la guerra all'Iraq

Mentre Il presidente iracheno Saddam Hussein, commentando per la prima volta le ispezioni degli esperti dell'Onu, ha detto oggi di essere pronto a dimostrare che l'Iraq non possiede armi proibite, Il Pentagono si dichiara pronto a mobilitare migliaia di riservisti.

Il Pentagono si prepara ad una grande mobilitazione dei riservisti e della Guardia nazionale in vista di una possibile guerra contro l'Iraq. Lo scrive oggi il quotidiano New York Times, citando fonti del dipartimento della Difesa. Le modalità e tempi per il richiamo dei riservisti dipenderanno dall'evoluzione della situazione nel Golfo, ovvero dall'andamento del lavoro degli ispettori per il disarmo dell'Onu e dal relativo atteggiamento del regime di Baghdad. Sarebbe comunque già tutto pronto, riferisce l'edizione online del quotidiano, per il richiamo di circa diecimila riservisti, da destinare soprattutto a incarichi legati alla sicurezza nel Paese e all'estero. Questi 10.000 uomini andrebbero ad aggiungersi ai 50.755 riservisti già mobilitati con l'avvio della campagna militare in Afghanistan.

palestina

MO, incursione israeliana a Gaza

Veicoli blindati israeliani accompagnati da unità di fanteria hanno compiuto in nottata due incursioni in due quartieri nel sud di Gaza city, secondo quanto riferito da fonti della sicurezza palestinesi. Una dozzina di blindati sono entrati per alcune centinaia di metri nel quartiere di El Zahara, mentre un'altra unità entrava nel quartiere di Sheikh Jahlin. Le forze israeliane si sono poi ritirate da El Zahara, per tornarvi però stamani. Militari israeliani hanno inoltre distrutto con l'esplosivo la casa di un palestinese in una zona sotto il loro controllo, a sud di Gaza city, vicino alla colonia di Netzarim.

timor est

EVACUATI DALLE NAZIONI UNITE GLI AUSTRALIANI RESIDENTI (STANDARD, GENERAL)

Le Nazioni Unite hanno cominciato ad evacuare i cittadini di nazionalità australiana da Timor Est dopo i violenti scontri di ieri a Dili, capitale del Paese. Mentre nella cittࠨ tornata la calma si calcolano i danni provocati dagli scontri con la polizia. Anche se le intemperanze sono cessate nella città si respira un clima di forte tensione. Un aereo delle Nazioni Unite questa mattina partito con a bordo i lavoratori australiani e le loro famiglie e con lo staff australiano di soccorso. Negli scontri ci sono stati due morti mentre di altri tre non vi è ancora una conferma ufficiale. Tra i numerosi feriti vi sono due ufficiali, in forza al contingente di polizia australiana presente a Timor Est, colpiti con dei sassi. Il primo ministro australiano John Howard ha offerto al governo dell isola ogni possibile assistenza. Mari Alkatiri, premier del governo di Timor Est, parlando degli incidenti di Dili ha dichiarato: Non ho dubbi che dietro questi avvenimenti vi sia qualcuno che ha intenzione di attaccare me personalmente . Il premier, tuttavia non precisa perchè ritiene che gli incidenti siano parte di un piano politico per destabilizzare il suo governo e chi ne sia a capo. Gli scontri erano seguiti al tentativo della polizia di arrestare uno studente. Negli scontri molti edifici e negozi sono stati distrutti.

gr aperto alle 8.30. Ciao Sandro

Gr flash ore 9.30

MONDO

Palestina - Circa dieci carri armati israeliani appoggiati da elicotteri sono entrati nella città di Gaza nelle prime ore di oggi, secondo quanto riferito da testimoni. Gli elicotteri hanno lanciato missili contro un edificio del governo palestinese uccidendo una guardia, Mustafah Sabah, di 35 anni. Secondo i militari israeliani, Sabah era coinvolto in tre attentati con bome contro carri armati israeliani a Gaza, nei quali sette soldati sono morti fra febbraio e settembre di quest'anno. Due le incursioni in due quartieri nel sud di Gaza city, secondo quanto riferito da fonti della sicurezza palestinesi. Una dozzina di blindati sono entrati per alcune centinaia di metri nel quartiere di El Zahara, mentre un'altra unità entrava nel quartiere di Sheikh Jahlin. Le forze israeliane si sono poi ritirate da El Zahara, per tornarvi però stamani. Militari israeliani hanno inoltre distrutto con l'esplosivo la casa di un attivista palestinese in una zona sotto il loro controllo, a sud di Gaza city, vicino alla colonia di Netzarim. Un portavoce militare israeliano ha confermato le incursioni, precisando che si tratta di rastrellamenti di carattere limitato, cui scopo è arrestare persone ricercate per coinvolgimento in attacchi anti-israelian

Argentina - Migliaia di persone hanno sfilato ieri per le strade di Buenos Aires, capitale dell’Argentina, in quella che è stata ribattezzata ‘Giornata mondiale contro la fame’. I manifestanti, detti anche ‘piqueteros’, si sono fermati lungo il tragitto in tutti i grandi supermercati chiedendo donazioni di cibo per i bambini in età scolare. Lo scopo, hanno spiegato gli organizzatori, era arrivare a raccogliere almeno 500mila chilogrammi di alimenti. La marcia, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, movimenti organizzati di licenziati e disoccupati, si è svolta in modo sostanzialmente pacifico. Unico inconveniente: la paralisi del traffico cittadino, causata dalle migliaia di dimostranti che, dopo aver marciato per le vie della metropoli, hanno confluito intorno alle 16:00 locali nella storica e centrale Plaza de Mayo. Di recente l’organizzazione ‘Save the children’ ha denunciato che almeno 200mila bambini argentini rischiano di morire per fame o patologie connesse alla malnutrizione. Si tratta, ha precisato l’organismo, del 63 per cento dei nati nel corso dell’ultimo anno, figli di famiglie indigenti che riescono a stento a sbarcare il lunario. In totale sono 8,6 milioni i minori argentini attualmente costretti a vivere in povertà. (LM)

PAKISTAN - Una bomba e' esplosa oggi nel consolato di Macedonia a Karachi, la grande citta' portuale del sud del Pakistan, uccidendo almeno tre persone. Lo ha reso noto la polizia. Nessuno era presente nella villa di un piano al momento dell'esplosione. Una delle vittime, estratta dalle macerie dopo alcune ore, era una guardia, le altre due ancora non sono state identificate. Nessuno ha finora rivendicato l'attentato. Ripetuti attacchi contro stranieri e cristiani sono avvenuti quest'anno in Pakistan e sono stati attribuiti a gruppi integralisti islamici. Nel paese sono inoltre comuni violenze fra musulmani sunniti e sciiti.

ITALIA

MELFI (POTENZA) - I lavoratori della Fiat di Termini Imerese (Palermo) continuano il blocco dell'area industriale di Melfi e hanno impedito l'ingresso al primo turno allo stabilimento della Fiat e alle aziende dell'indotto. Ieri le Rsu dello stabilimento siciliano, la Fiom nazionale e del potentino e la Cgil della Basilicata avevano deciso di proseguire la protesta oggi a Roma, ma i lavoratori, dopo una serie di assemblee, questa notte hanno deciso di rimanere a Melfi. Oggi nello stabilimento lucano della Fiat e' in programma uno sciopero di otto ore proclamato da Fim, Uilm e Fismic contro il piano di ristrutturazione.(

Parma - Corteo notturno a Parma non autorizzato con 200 compagni, di diverse situazioni politiche della sinistra rivoluzionaria Parmense. Il corteo partito dopo l’assemblea al Ex Macello, Centro Sociale Occupato cittadino, ha percorso le vie del centro svegliano il sonno dei borghesi parmigiani, e infastidendo la polizia, con continui blocchi del traffico. Si sono effettuate più volte delle deviazioni improvvise creando scompiglio tra le forze dell’ordine. Si sono gridati slogan per la libertà dei compagni, per solidarizzare con la lotta degli operai fiat, contro le carceri, contro la polizia. E’ stata riempita la città di scritte per la liberazione dei compagni, per l’abolizione del 270/bis e del 41/bis. In settimana continueranno le mobilitazioni