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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

1)Val di Susa

Questa notte tra le tre e le quattro c’è stato bliz della polizia contro il presidio contro il presidio di Venaus in Val di Susa, dove i manifestanti protestavano contro la costruzione della Tav, ovvero la ferroviaria linea dell’altra velocità.

È stato un blitz, un attacco improvviso e inaspettato. Almeno un migliaio di agenti di polizia e carabinieri, attorno alle 3.20 di questa notte, hanno accerchiato il presidio di Venaus, 70 km dal capoluogo piemontese, istituito dai cittadini della Val di Susa per protestare contro la costruzione della ferrovia ad alta velocità tra Torino e Lione e hanno caricato i manifestanti, molti dei quali dormivano nelle tende. Durante l'operazione sono rimaste ferite diverse persone tra i manifestanti e le forze dell'ordine.

Durante l'operazione, raccontano i manifestanti, le ruspe travolgono tutto ciò che incontrano sul loro passaggio. All'alba la questura di Torino conferma: l'operazione è stata compiuta "per prendere possesso degli 82 lotti di terreno su cui la società Cnc, per conto della Ltf, dovrà compiere i lavori per la costruzione di un tunnel al servizio della futura linea Torino-Lione".

In risposta gli attivisti hanno creato blocchi fin dalla mattinata. Chiuse le strade della Valle Susa (praticamente inaccessibile) e l'autostrada del Frejus, sulla quale i poliziotti hanno anche caricato. Dichiarato lo sciopero in tutte le fabbriche della Val Di Susa. Anche le due statali, la 24 e la 25, che attraversano la valle, sono interrotte. Si sono formati presidi a Bussoleno, e in alcuni punti sono stati gettati sulla carreggiata anche dei tronchi d'albero.

Ascoltiamo una CORRISPONDENZA di questa sera: primi 2 minuti di Torino No Tav.wav

La mobilitazione comunque e’ totale e vari presidi si sono svolti in serata in arie città d’Italia. Sempre per stasera prevista una riunione delle comunita’ montane.

Questa mattina si è tenuto una manifestazione a Torino, mentre un presidio si è tenuto nel pomeriggio a Firenze

Due presidi ora confluiti in una unica manifestazione si stanno tenendo a roma sotto palazzo Chigi. CORRISPONDENZA: valerio_montecitorio.mp3

Molte le reazioni che possiamo definire “scandalizzate” da parte del bel mondo politico. Il ministero degli interni fa sapere che Il ministro dell'interno Giuseppe Pisanu riferirà la prossima settimana in parlamento sullo sgombero dei manifestanti in Val di Susa e sugli scontri nei cantieri per la Torino-Lione. Probabilmente avverrà il 12 o il 13 dicembre prossimi, dopo l'approvazione della riforma elettorale.

ITALIA Ma Roma oggi ha visto numerose mobilitazioni di cui ora vi diamo conto..

2) E un altro presidio si è tenuto oggi pomeriggio davanti al ministero della salute per rivendicare: piena applicazione della legge 194, diffusione a livello nazionale della RSU 484 e rafforzamento dei consultori e il “vogliamo tutto delle donne” Il presidio è stato indetto e partecipato da varie cgil locali, da associazioni di donne come Huesera, da collettivi femministi con e donne in genere e la mela di eva. CORRISPONDENZA: 051206Kry.mp3

3) sempre oggi un altro presidio si è tenuto a Roma. Un presidio antiproibizionista per protestare contro la legge Fini CORRISPONDENZA: antipro.mp3

4) Presidio dei lavoratori di Atesia si è tenuto questa mattina fuori alla Regione. Ascoltiamo la corrispondenza: Atesia CORRISPONDENZA: Atesia.mp3

Per concludere con le notizie dall’Italia: 5) Genova: si è tenuta oggi la 69° udienza del processo per devastazione e saccheggio a carico di compagni e compagne che manifestavano contro del G8 di Genova 2001. CORRISPONDENZA: Genova.mp3

NOTIZIE BREVI

6)"Sporco negro" non è discirminatorio

Per la Cassazione l'espressione "sporco negro" - pronunciata da un italiano mentre aggredisce persone di colore alle quali provoca serie lesioni - non denota, di per sè, l'intento discriminatorio e razzista di chi la pronuncia perchè potrebbe anche essere una meno grave manifestazione di "generica antipatia, insofferenza o rifiuto" per chi appartiene a una razza diversa.

In pratica - afferma la Suprema Corte annullando con rinvio, nei confronti di un giovane triestino, la condanna per ingiuria aggravata dai motivi di odio razziale - la nozione di discriminazione "non può essere intesa come riferibile a qualsivoglia condotta che sia o possa apparire contrastante con un ideale di assoluta e perfetta integrazione, non solo dei diritti ma anche nella pratica dei rapporti quotidiani, fra soggetti di diversa razza, etnia, nazionalità o religione".

ESTERI 7) Uniioni gay Il riconoscimento delle unioni gay scatta oggi in Gran Bretagna. Le 'Civil partnership', che per legge inizieranno a essere celebrate dal 19, sono praticamente identiche a un matrimonio, per diritti ed obblighi, salvo che per il nome.

8) Bagdad: Attacco suicida contro l'Accademia di polizia a Bagdad: il bilancio è di 36 morti e 72 feriti, tutti poliziotti e reclute irachene. In un primo momento si era parlato di due donne kamikaze ma le forze dell'ordine hanno successivamente smentito la notizia: gli attentatori erano due uomini. La responsabilità dell'azione è stata rivendicata con un comunicato in internet dall'Organizzazione di Al Qaeda in Iraq: "Due fratelli hanno colpito l'accademia di polizia che continua ad addestrare cani che si nutrono del sangue e dell'onore dei musulmani sunniti".

Sempre oggi l'Esercito islamico in Iraq ha diffuso un video, trasmesso da Al Jazeera, nel quale viene mostrato un ostaggio. Si tratterebbe di un consulente per la sicurezza statunitense. Nel filmato, di cattiva qualità, si vede un uomo biondo, dall'aspetto occidentale, seduto con le mani legate dietro la schiena.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

1) Gr 9:30 Val di Susa, blitz della polizia questa notte stanotte tra le tre e le quattro contro il presidio di Venaus. Gli attivisti hanno creato blocchi fin dalla mattinata. Chiuse le strade della Valle Susa (praticamente inaccessibile) e l'autostrada del Frejus, sulla quale i poliziotti hanno anche caricato. Dichiarato lo sciopero in tutte le fabbriche della Val Di Susa. In corso un presidio a Torino e diverse le iniziative di solidarieta’ previste per stasera. La mobilitazione e’ totale. Sempre per stasera prevista una riunione delle comunita’ montane.

Testimonianza su quanto e’ avvenuto stanotte. Aggiornamenti (2) delle 12:30 dalla val di susa.

2) Presidio dei lavoratori di Atesia in corso fuori alla Regione. Corrispondenza.

ESTERI

3) uniioni gay Il riconoscimento delle unioni gay scatta oggi in Gran Bretagna. Le 'Civil partnership', che per legge inizieranno a essere celebrate dal 19, sono praticamente identiche a un matrimonio, per diritti ed obblighi, salvo che per il nome.

4) Iran

Un aereo da trasporto militare C130 iraniano e' precipitato in un quartiere residenziale di Teheran. A bordo vi erano tra 74 e 90 persone. Secondo alcune fonti stava tentando un atterraggio di fortuna. L'aereo militare e' precipitato in un quartiere molto popoloso e ha colpito un edificio di dieci piani che ora e' in fiamme.

ITALIA

5) "Sporco negro" non è discirminatorio

In pratica - afferma la Suprema Corte annullando con rinvio, nei confronti di un giovane triestino, la condanna per ingiuria aggravata dai motivi di odio razziale - la nozione di discriminazione "non può essere intesa come riferibile a qualsivoglia condotta che sia o possa apparire contrastante con un ideale di assoluta e perfetta integrazione, non solo dei diritti ma anche nella pratica dei rapporti quotidiani, fra soggetti di diversa razza, etnia, nazionalità o religione".

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

Val di Susa, blitz della polizia scontri coi manifestanti, feriti All'alba le forze dell'ordine sgomberano con la forza il presidio di Venaus. E i manifestanti per protesta occupano strade e stazioni ferroviarie. Polizia e carabinieri hanno caricato i dimostranti e occupato il presidio nell'area destinata ai lavori per la costruzione della ferrovia ad alta velocita' Torino-Lione. Una decina i feriti lievi, medicati al Pronto Soccorso di Susa. Bloccate le strade della Valle Susa e l'autostrada del Frejus

CORRISPONDENZA

ESTERI

FALLUJA (IRAQ) - I corpi di undici uomini vestiti in abiti civili sono stati trovati gettati vicino alla principale autostrada che unisce Baghdad con il confine giordano, ha detto oggi la polizia. La scoperta è avvenuta ieri, lunedì, vicino alla cittadina di Rutba, 370 km a ovest della capitale, nella principale provincia sunnita di Anbar, roccaforte degli insorti contro il governo a prevalenza sciita e curdo. La polizia ha aggiunto che i corpi avevano le mani legate e che sembra che la morte risalga a tre giorni fa. L'identità delle vittime non è ancora stata accertata. In questa area, in passato, gli insorti hanno ucciso sciiti che si dirigevano verso la Siria o la Giordania, così come uomini delle forze di sicurezza irachene.

ITALIA

La frase, pronunciata da un triestino mentre aggrediva delle persone di colore non è stata considerata dalla Suprema Corte un'aggravante Cassazione: dire "sporco negro" non è una manifestazione razzista Secondo i giudici, può trattarsi di una semplice ingiuria e "non di una restrizione basata sulla razza con lo scopo di compromettere libertà e uguaglianza"

ROMA - Per la Cassazione l'espressione "sporco negro" - pronunciata da un italiano mentre aggredisce persone di colore alle quali provoca serie lesioni - non denota, di per sè, l'intento discriminatorio e razzista di chi la pronuncia perchè potrebbe anche essere una meno grave manifestazione di "generica antipatia, insofferenza o rifiuto" per chi appartiene a una razza diversa.

In pratica - dice la Suprema Corte annullando con rinvio, nei confronti di un giovane triestino, la condanna per ingiuria aggravata dai motivi di odio razziale - la nozione di discriminazione "non può essere intesa come riferibile a qualsivoglia condotta che sia o possa apparire contrastante con un ideale di assoluta e perfetta integrazione, non solo dei diritti ma anche nella pratica dei rapporti quotidiani, fra soggetti di diversa razza, etnia, nazionalità o religione".

Seconda udienza "op. Cervantes"

Oggi 5 dicembre si è svolta a Roma la seconda udienza per l'"Operazione Cervantes" che ha visto la presenza di numerosi compagni in aula oltre quella di Massimo, Danilo e Valentina, ancora dietro la gabbia, e di Stefano, Claudia, Simone, Tittarello e Tombolino, seduti ai banchi, per i quali la scorsa settimana sono state tramutate le misure restrittive dalla custodia in carcere agli arresti domiciliari.

Il dibattimento, iniziato verso le dieci e terminato intorno alle tre, è entrato subito nel vivo con le testimonianze di due carabinieri del R.O.S, i quali, interrogati prima dall' accusa e poi dalla difesa, tentando di "spiegare" le proprie informative, si sono spesso contraddetti, e -senza entrare nei particolari- è sembrato non essere capaci di argomentare le proprie congetture.

Il processo riprenderà con l'udienza del 14 dicembre prossimo presso la corte d'assise del tribunale di Roma a piazzale Clodio, istituto B, primo piano.

Massimo, Valentina e Danilo sono stati tutti e tre trasferiti nel carcere romano di Rebibbia. Di seguito gli indirizzi per scrivergli:


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gror051206 (last edited 2008-06-26 09:48:10 by anonymous)