Anchor(top)

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

sgombero occupanti bulk

Questa mattina alle ore 6,00 circa polizia e carabinieri si sono presentati in via Piranesi,76 per procedere allo sgombero dell’area occupata ieri dai ragazzi del Deposito Bulk. L’occupazione era solo un momento di un percorso che stiamo portando avanti di rivendicazione della necessita’ di avere spazi sociali e dell’importanza che questi hanno nella citta’ di Milano. Questo sgombero avviene a seguito di numerose e imbarazzanti dichiarazioni da parte del vicesindaco De Corato, che ha annunciato addirittura un’ interrogazione parlamentare rivolta al ministro degli interni. A chi ci considera semplici giovinastri ideologizzati rispondiamo che le nostre ideologie le rivendichiamo oggi, come facciamo da ormai 8 anni in questa citta’.

CORRISPONDENZA

Oggetto: convocazione manifestazione no tav del 17 dicembre

L’assemblea del popolo no tav riunitasi a Bussoleno il 12 dicembre 2005 alle ore 18 all’unanimità ha indetto una giornata di lotta che comincerà alle ore 14 con il concentramento alla stazione di porta susa da cui partirà alle ore 15 il corteo in direzione del parco della Pellerina, dove è previsto uno happening no tav con diverse figure dello spettacolo. Determinati e pacifici porteremo a Torino le ragioni del no tav.

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

UCCISO CONTADINO AL CONFINE TRA GAZA E ISRAELE, SCONTRI A NABLUS Altro Altro, Brief

Un contadino palestinese, Mohammed Fara di 45 anni, è stato ucciso da un colpo sparato da un carro armato israeliano mentre stava lavorando nel suo campo nel villaggio di Abbasam, nella striscia di Gaza, nei pressi del confine con Israele; l’incidente è stato confermato da fonti ospedaliere ma l’esercito israeliano non ha ancora rilasciato dichiarazioni a riguardo. Fonti di stampa israeliane ricordano che i mezzi pesanti che pattugliano normalmente il confine alle volte sparano colpi causali di notte e all’alba perché la nebbia impedisce loro di capire chi si sta avvicinando alla frontiera. Sempre questa mattina scontri tra soldati israeliani e palestinesi a Nablus, in Cisgiordania, hanno provocato almeno 5 feriti. I militari, che stavano conducendo una retata in cerca di estremisti, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di giovani che lanciava pietre contro di loro; la stampa israeliana riferisce che tra i feriti 3 sono palestinesi, di cui due versano in gravi condizioni. Secondo altre fonti i feriti sarebbero invece 11.

BUSH: 30.000 MORTI DA INIZIO GUERRA, POI CASA BIANCA SMENTISCE

Per la prima volta dall’inizio della guerra in Iraq, esplosa nel marzo 2003, il presidente degli Stati Uniti George W. Bush nel corso di un discorso ufficiale ha ammesso che “più o meno 30.000 iracheni sono morti mentre noi in Iraq abbiamo perso 2.140 soldati” in questi primi 33 mesi di occupazione. Bush ha centrato soprattutto il suo discorso sulla cosiddetta “strategia per la vittoria”, da qualche settimana suo cavallo di battaglia, e ha parlato del 2005 come “dell’anno che sarà ricordato come un momento cruciale nella storia dell’Iraq, del Medio Oriente e della democrazia”. Molti organi di informazione hanno dato soprattutto rilievo alle cifre sulle vittime riferite da Bush; alla fine dell’intervento del presidente, tuttavia, la Casa Bianca ha smentito che quelle riferite fossero cifre ufficiali, definendole semplicemente dati riportati dalla stampa ai quali il capo dello Stato nordamericano ha fatto riferimento.

SALVADOR - L’arcivescovo di San Salvador, Fernando Sáenz Lacalle, si è espresso contro la permanenza in Iraq delle truppe salvadoregne. In particolare, alla domanda su che cosa ne pensi dell’invio di un sesto contingente nel Paese mediorientale, il religioso ha risposto che preferirebbe un Iraq in cui non fosse presente nessun soldato del Salvador.

COLOMBIA-BRASILE - I presidenti Alvaro Uribe e Luiz Inácio Lula da Silva si incontreranno nei prossimi giorni per la firma di nuovi accordi di cooperazione per ampliare l’interscambio bilaterale nell’ambito della Can (Comunidad Andina de Naciones) e del Mercosur (Mercado Común del Sur), cui rispettivamente appartengono Bogotá e Brasilia. I due Paesi vorrebbero raddoppiare il valore dello scambio commerciale, che oggi supera il miliardo di dollari e va soprattutto ad appannaggio del Brasile (quasi un miliardo di dollari di introiti contro circa 130 milioni di dollari per la Colombia).

QUELLO che non delude mai, dei vertici Wto, sono le proteste. Per la sesta edizione che si apre oggi a Hong Kong si è già visto sfilare un enorme hamburger di cartapesta dal quale spuntavano membra umane, metafora facile del tritacarne della globalizzazione. E un minaccioso Wtosauro con le sembianze di un dragone cinese. I no global, stimano le preoccupate autorità locali, saranno circa 10 mila, a fronte di 6 mila delegati dei 149 (l'Arabia Saudita è entrata due giorni fa) paesi membri dell'Organizzazione mondiale del commercio. Che riprenderanno sino a domenica il discorso iniziato a Doha nel 2001 su come, in pratica, aumentare il libero scambio per ridurre le disparità di ricchezza nel mondo. Ed è qui che le aspettative della maggior parte degli osservatori si fanno fosche. "Un terzo fallimento dopo Seattle '99 e Cancun 2003 - fa osservare l'Economist - sarebbe disastroso". Mentre il direttore generale Pascal Lamy avverte che "senza un'intesa si tornerebbe alla legge della giungla". Ma per l'accordo serve una difficilissima unanimità.

ITALIA

Siparietto

Gr 13:00

In primo Piano

sgombero occupanti bulk

Questa mattina alle ore 6,00 circa polizia e carabinieri si sono presentati in via Piranesi,76 per procedere allo sgombero dell’area occupata ieri dai ragazzi del Deposito Bulk. L’occupazione era solo un momento di un percorso che stiamo portando avanti di rivendicazione della necessita’ di avere spazi sociali e dell’importanza che questi hanno nella citta’ di Milano. Questo sgombero avviene a seguito di numerose e imbarazzanti dichiarazioni da parte del vicesindaco De Corato, che ha annunciato addirittura un’ interrogazione parlamentare rivolta al ministro degli interni. A chi ci considera semplici giovinastri ideologizzati rispondiamo che le nostre ideologie le rivendichiamo oggi, come facciamo da ormai 8 anni in questa citta’.

CORRISPONDENZA

Oggetto: convocazione manifestazione no tav del 17 dicembre

L’assemblea del popolo no tav riunitasi a Bussoleno il 12 dicembre 2005 alle ore 18 all’unanimità ha indetto una giornata di lotta che comincerà alle ore 14 con il concentramento alla stazione di porta susa da cui partirà alle ore 15 il corteo in direzione del parco della Pellerina, dove è previsto uno happening no tav con diverse figure dello spettacolo. Determinati e pacifici porteremo a Torino le ragioni del no tav.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

WTO

La polizia di Hong Kong ha usato lo spray al pepe contro i no-global, in concomitanza con l'apertura dei lavori della Wto. Decine di manifestanti sudcoreani hanno tentato di raggiungere a nuoto il centro che ospitera' fino a domenica le delegazioni di 149 paesi. Negli scontri sei manifestanti sono rimasti contusi. La polizia ha adottato straordinarie misure di sicurezza, compreso uno sbarramento composto da vasche piene d'acqua dell'altezza di tre metri, per tenere lontani i no-global dalla sede dei colloqui. Prima degli scontri, circa 2000 no global avevano sfilato per le strade della citta' scandendo slogan contro la liberalizzazione del commercio. Il punto centrale dell'agenda della Wto e' il rilancio del cosiddetto 'Doha Round' che prevede la riduzione delle tariffe e di altre restrizioni al commercio globale.

Si e' aperta con la contestazione di alcuni delegati la conferenza dell'Organizzazione mondiale del commercio(Wto)ad Hong Kong. Durante il discorso del nuovo direttore generale, Pascal Lamy, alcune decine di delegati hanno tirato fuori cartelli e striscioni in cui si contestava il testo base di Lamy. Fuori, intanto, migliaia di manifestanti protestano contro le regole della Wto che, affermano, favoriscono le economie ricche a discapito dei Paesi poveri o in via di sviluppo.

Al Jazeera mostra filmato torture ai prigionieri di Baghdad

La televisione qatariota 'Al Jazeera' ha mandato in onda un filmato che mostra prigionieri torturati in un carcere di Bagdhad gestito dal ministro dell'Interno. Dozzine di prigionieri, principalmente arabi sunniti, sarebbero stati tentuti in stanze sovraffollate, e abbandonati in detenzione per anni. Nel video, mandato in onda ieri, i detenuti mostravano le pratiche cui venivano sottoposti, tra cui elettroshock e abusi fisici. Molti dei prigionieri, di età compresa tra i 20 e i 60 anni, hanno riferito di essere stati prelevati per strada o nei luoghi di lavoro e di essere stati incarcerati senza alcuna accusa.

Da marzo uk e usa si ritirano

Secondo il quotidiano britannico 'The Times', Stati Uniti e Gran Bretagna potrebbero iniziare il ritiro delle truppe dall'Iraq nel marzo 2006. Fonti britanniche e americane considerano le elezioni di questa settimana per il primo Parlamento iracheno di pieno termine, dopo la caduta di Saddam Hussein, come la luce verde all'inizio del ritiro. Un portavoce del ministero della Difesa britannico ha detto che quanto scritto dal giornale è in linea con precedenti dichiarazioni del Governo, ma non conferma marzo 2006 come data per l'inizio del ritiro.

Assassinato candidato in Iraq

Uno dei candidati sunniti piu' in vista alle elezioni generali di dopodomani in Iraq, Mizher al-Doulaimi, e' stato assassinato in giornata a Ramadi, capoluogo della turbolenta provincia occidentale di al-Anbar e tra le principali roccheforti della guerriglia. Lo hanno reso noto fonti del ministero dell'Interno iracheno.

Giapponesi sotto attacco

L'agenzia della Difesa giapponese ha fatto sapere che nella serata di ieri una forte deflagrazione ha interessato la base nipponica di Samawah, nella zona meridionale dell'Iraq. Dalle prime informazioni pare che non vi siano stati feriti e i danni siano di lieve entità. L'esplosione potrebbe essere stata determinata da un colpo di mortaio caduto in prossimità della base.

Rimandata l'apertura del corridoio di Gaza

Israele ha deciso di rinviare l'attivazione del corridoio terrestre fra la striscia di Gaza e la Cisgiordania, prevista a meta' dicembre. Una decisione giustificata, secondo il capo di stato maggiore di Israele, dal ripetersi del lancio di razzi palestinesi da Gaza verso Israele. Nel sud della striscia un palestinese e' stato ucciso stamani dal fuoco di militari israeliani. Scontri a Nablus fra soldati israeliani e miliziani dell'Intifada: ucciso un palestinese, feriti altri 15 e due soldati.

Onu: peggiorate le condizioni di vita dei palestinesi

Nelle prossime ore, alla Conferenza dei donatori in programma oggi a Londra, verrà presentato un rapporto delle Nazioni Unite secondo il quale le condizioni economiche, sociali e psicologiche nei territori palestinesi si sono notevolmente deteriorate, in particolare nella Striscia di Gaza. Secondo quanto anticipato dal quotidiano israeliano Ha'aretz, il rapporto prevede un ulteriore aggravarsi della situazione nel caso in cui Gaza dovesse essere isolata dai territori in Cisgiordania.

Barghouti contro Abu Mazen?

E' scontro tra la "vecchia guardia" della leadership palestinese e le giovani generazioni in vista delle elezioni del 25 gennaio. Secondo fonti palestinesi citate dalla radio israeliana, il leader piu' popolare di al-Fatah in Cisgiordania, Marwan Barghouti, detenuto da anni in Israele, minaccia di porsi alla testa di una lista indipendente e abbandonare l'organizzazione. A suscitare la scontro e' il fatto che la Commissione Elettorale di al-Fatah, guidata dal presidente dell'Autorita' Nazionale Palestinese (Anp), Abu Mazen, ha incluso nella lista dei candidati vecchi dirigenti del Comitato Centrale sospettati di corruzione.

COLOMBIA-BRASILE

I presidenti Alvaro Uribe e Luiz Inácio Lula da Silva si incontreranno nei prossimi giorni per la firma di nuovi accordi di cooperazione per ampliare l’interscambio bilaterale nell’ambito della Can (Comunidad Andina de Naciones) e del Mercosur (Mercado Común del Sur), cui rispettivamente appartengono Bogotá e Brasilia. I due Paesi vorrebbero raddoppiare il valore dello scambio commerciale, che oggi supera il miliardo di dollari e va soprattutto ad appannaggio del Brasile (quasi un miliardo di dollari di introiti contro circa 130 milioni di dollari per la Colombia).

Scontri a Sydney, nuovi poteri alla polizia

Dopo la seconda notte di scontri a Sydney, dove gruppi di giovani ausraliani si sono accaniti contro cittadini immigrati, il governo del Paese ha deciso di dotare la polizia locale di nuovi poteri. Le forze dell'ordine avranno l'autorità di chiudere bar e negozi dove vengono serviti alcolici nelle zone interessate dagli scontri (molti dei giovani fermati erano ubriachi al momento dell'arresto) e avranno la facoltà di isolare le aree teatro delle sommosse e di perquisire senza alcuna autorizzazione le auto che si trovano sul posto. Intanto il bilancio parla di 30 feriti, compresi alcuni agenti, e di 11 persone fermate.

ITALIA

Manif NO Tav

L’assemblea del popolo no tav riunitasi a Bussoleno il 12 dicembre 2005 alle ore 18 all’unanimità ha indetto una giornata di lotta che comincerà alle ore 14 con il concentramento alla stazione di porta susa da cui partirà alle ore 15 il corteo in direzione del parco della Pellerina, dove è previsto uno happening no tav con diverse figure dello spettacolo. Determinati e pacifici porteremo a Torino le ragioni del no tav.

Finanziaria: film in cambio di finanziamenti per la famiglia

Oltre alla tassa sul materiale a luci rosse arriva anche un tributo speciale per i film violenti. Questo si sarebbe deciso - spiegano fonti della maggioranza alla Camera - dopo la riunione di stanotte per le ultime limature al maxiemendamento del governo. Le nuove tasse serviranno a finanziare i sostegni alle famiglie. Praticamente, solo grazie al porno e ai film dell'orrore i bambini potranno andare all'asilo.

Gr 9:30

ESTERI

ITALIA

Anchor(appunti)

Appunti e note redazionali

ore 17-19 Assemblea in Campidoglio coordinamenti maestre asili nido e scuola materna (Comunicato in spazio comunicazioni)

Servizi audio della giornata