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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario ANNIVERSARIO PINELLI

FIAT LICENZIA

elezioni in iraq

sgomberi amilano e a bologna

In primo Piano

ANNIVERSARIO PINELLI

Oggi è l'anniversario dell'omicidio di stato dell'anarchico Giuseppe Pinelli, morto il 15 dicembre del 1969 precipitando dal quarto piano della Questura di Milano durante un interrogatorio relativamente alle indagini sulla strage di Piazza Fontana. La immediata e forte campagna di contro-informazione, che coinvolse oltre agli anarchici anche parte della sinistra extra-parlamentare e parlamentare, fece sì che larghi settori dell'opinione pubblica non presero mai sul serio le versioni ufficiali del «suicidio» (versione della polizia) e del «malore attivo» (versione della magistratura). Per Pinelli non si è mai avuta giustizia: una sentenza del 27 ottobre 1975 del giudice Gerardo D'Ambrosio dichiarò il non luogo a procedere nei confronti dei poliziotti e dei carabinieri che lo stavano interrogando, nonostante le contraddizioni e le falsità delle loro dichiarazioni.

FIAT LICENZIA

Senza un provvedimento del governo sulla mobilità lunga, alla Fiat potrebbero arrivare i primi licenziamenti collettivi a partire da febbraio. Lo hanno dichiarato i sindacati dopo l'incontro con l'azienda a Roma. "Rifiuteremo qualsiasi ipotesi di licenziamento – hanno affermato i sindacati. Ai nostri microfoni Vittorio de Martino responsabile quinta Lega Fiom Mirafiori

CORRISPONDENZA

Ma tutto il settore metalmeccanico e' in subbuglio, per la difficile trattativa sul rinnovo del contratto. Si parla ormai apertamente della possibilita' di un accordo separato, firmato solo da CISL e UIL. Il segretario dei metalmeccanici CISL, Giorgio Caprioli ha denunciato l'incapacita' di arrivare a una proposta sindacale unitaria al tavolo. E' più onesto prendere atto del fallimento della trattativa' ha dichiarato Caprioli.

Come se non bastasse, durante una mobilitazione alla fabbrica della Ferrari un operaio e' rimasto ferito: e' stato infatti investito da un consulente della Ferrari che ha forzato il blocco attuato dai lavoratori.

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

ELEZIONI IN IRAQ

Alle 7 del mattino ora locale, in tutto l'Iraq si sono aperti i seggi per l'elezione del Parlamento nazionale. L'inizio ufficiale delle operazioni di voto è stato però preceduto da diverse azioni armate: a Mosul una bomba ha ucciso la guardia di un ospedale che usciva dal vicino seggio elettorale e un colpo di mortaio è finito vicino a un altro seggio elettorale senza fare feriti. Esplosioni anche a Baghdad, Ramadi e Tikrit, Tal Afar e ancora Mosul nel pomeriggio. I corpi carbonizzati di due uomini sono stati trovati durante la notte a Nassiriya, a sud di Baghdad, nella sede della Lista Nazionale Irachena. Nella città controllata dall'esercito italiano, ieri c'erano già state proteste ed è stato imposto il coprifuoco a partire dalle 17. Gli iracheni sono chiamati a scegliere i 275 deputati che comporranno il nuovo parlamento. Sono oltre 7.500 i candidati in lizza. Favorita alla vittoria resta l'Alleanza Irachena Unita, il cartello che raggruppa le principali formazioni sciite, guidato dal Supremo Consiglio per la Rivoluzione Islamica. Non appaiono in grado di contrastarla né l'Accordo Nazionale Iracheno dell'ex premier Iyad Allawi, né il Congresso Nazionale Iracheno del vice premier Ahmad Chalabi, figura discussa per i suoi trascorsi ai margini della legalità, con forti appoggi a Washington. Stefano Chiarini giornalista del Manifesto

CORRISPONDENZA

Alla chiusura dei seggi cominciano a trapelare i primi dati, anche se per i risultati definitivi serviranno alemno 2 settimane. La partecipazione sarebbe stata attorno al 70%, la piu' alta nelle elezioni del dopo-Saddam, cominciate il 30 gennaio con quelle per l'Assemblea costituente e proseguite il 15 ottobre col referendum sulla Costituzione.

Per la legge anti-terrorismo, in carcere da 4 anni senza accuse

L'organizzazione umanitaria Amnesty International ha deunciato il fatto che 3 algerini e un palestinese sospettati di terrorismo sono stati in carcere per 4 anni in Gran Bretagna senza essere mai stati incriminati. Secondo le testimonianze raccolte da Amnesty, i 4 uomini fanno parte dei 16 sospettati incarcerati senza processo in base alle nuove leggi adottate nel Regno Unito dopo gli attentati dell'11 settembre 2001. Un portavoce di Amnesty ha sottolineato che "non sono mai stati interrogati dopo il loro arresto".

Continua la mattanza della pena di morte negli USA

E' stato giustiziato John Nixon: aveva 77 anni ed e' il piu' anziano ad essere ucciso da quando gli Usa hanno ripreso le esecuzioni. Nixon, rimasto nel braccio della morte per 20 anni, e' stato ucciso nel carcere di Parchman (Mississippi). La sua e' stata la 60/a esecuzione del 2005 negli Usa e l'ultima di un anno che ha visto superare la soglia delle mille esecuzioni dalla ripresa della pena capitale, nel 1976.

Durissima presa di posizione dell'Austria contro la pena di morte in America: lo scandale presso l'opinione pubblica austriaca, paese natale del governatore della California Schwartzenegger, stato fortissimo. Per lo sdegno, la citta' di Graz, in cui e' nato Terminator, non ha potuto evitare di passare alle vie di fatto: allo stadio di Graz, finora intitolato a Schwartzenegger, e' stato cambiato il nome.

Il consiglio municipale della città austriaca di Graz ha emesso un'ordinanza per togliere allo stadio cittadino il nome 'Schwarzenegger'. La decisione è stata presa in segno di protesta per il rifiuto del Governatore della California, già cittadino onorario della città austriaca, di concedere la grazia a Stanley "Tookie" Williams, giustiziato 2 giorni fa nel carcere di San Quintino.

M.O.: ANCORA DUE RAID AEREI ISRAELE SU GAZA, UN FERITO

Mentre Israele ha rimandato l'applicazione dell'accordo sull'apertura del collegamento terrestre tra la striscia di Gaza e la West Bank occupata con l'utilizzo di convogli di autobus, in calendario per oggi, sono proseguiti gli attacchi terroristici contro la striscia di Gaza.

Sono stati colpiti con dei razzi da velivoli israeliani l'abitazione di un militante palestinese e gli uffici di una società di beneficenza legata alla Jihad islamica, ferite tre persone. La resistenza palestinese ha risposto con il lancio di razzi Qassam verso il deserto del Negev e a sud della città israeliana di Ashkelon. Fonti palestinesi hanno riferito anche dell'uccisione di un giovane legato alla Jihad islamica che sarebbe avvenuto per mano dei soldati israeliani occupanti nei pressi di Jenin, in Cisgiordania.

Si sono aperti questa mattina i seggi in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza per la quarta e ultima fase delle elezioni amministrative. Interessate sono le grandi città palestinesi, come Ramallah, El Bireh, Nablus e Jenin, e altri 35 comuni cisgiordani, oltre a tre della Striscia di Gaza. Quello di oggi è considerato un test politico importante in vista delle elezioni parlamentari del prossimo 25 gennaio e visti gli ottimi risultati ottenuti dal movimento integralista Hamas nelle precedenti tornate.

Paesi arabi investiranno piu' dell'Italia in ricerca scientifica

Il 7 e 8 dicembre scorso è stato sottoscritto a La Mecca, dai rappresentanti di 57 paesi islamici, un piano decennale per promuovere la scienza e la tecnologia nel mondo musulmano. Il piano si propone di ridurre il divario tecnologico esistente tra buona parte del mondo islamico e il mondo sviluppato attraverso l'aumento del livello di ricerca e sviluppo in ambito scientifico-tecnologico. Il piano identifica diversi obiettivi specifici, tra cui il raggiungimento di un livello di spesa per la ricerca scientifica pari al 1,2 per cento del Pil, cioe' piu' dell'Italia, ferma all'1 per cento.

COLOMBIA

Il presidente colombiano Alvaro Uribe ha annunciato ieri di aver accettato la proposta presentata dalla commissione internazionale integrata da Francia, Spagna e Svizzera affinché il governo da lui presieduto e le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) si incontrino per negoziare un accordo umanitario per la liberazione degli ostaggi sequestrati dai guerriglieri negli ultimi anni. A questo proposito, per favorire un primo abboccamento e in ottemperanza a quanto richiesto dalla commissione, Uribe ha deciso di demilitarizzare una zona di 180 chilometri quadrati nel villaggio di El Retiro, località a sud-ovest della capitale nel dipartimento di Valle del Cauca, dove potrebbe svolgersi l'incontro. "Il governo colombiano accetta la proposta della commissione internazionale" ha dichiarato Uribe nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella Casa de Nariño, la sede del governo. I colloqui dovrebbero portare, secondo quanto auspicato da Francia, Spagna e Svizzera, alla liberazione di una sessantina di ostaggi (tra cui politici colombiani, militari e turisti stranieri).

PERÚ – La Sala Penal Transitoria della Corte Suprema de Justicia peruviana ha approvato altre sei richieste di estradizione ai danni dell’ex-presidente della Repubblica Alberto Fujimori (1990-2000), arrestato e incarcerato lo scorso 7 novembre a Santiago del Cile. Mentre le precedenti cinque richieste riguardavano i presunti reati di corruzione e di appropriazione indebita che ‘el Chino’ avrebbe commesso durante i suoi due mandati, queste ultime sei si riferiscono al alcuni dei presunti crimini e alle violazioni dei diritti umani di cui Fujimori sarebbe stato personalmente responsabile, tra cui la tortura del giornalista Fabián Salazar Olivares.

DATA RETENTION

il Parlamento Europeo ha adottato una delle più contestate normative sull'intercettazione delle comunicazioni, quella sulla data retention, che consente ai singoli paesi di conservare i dati delle comunicazioni per un massimo di due anni, sebbene ciascuno Stato possa prevedere proroghe in caso di bisogno. Si parla di telefonate, ma anche di posizione di chi chiama, e si parla di Internet. L'Europarlamento ha accolto il frutto di un difficile compromesso tra le diverse proposte che si erano accavallate in questi mesi e la posizione del Consiglio dei ministri europei. Alla fine del periodo, i dati dovrebbero distrutti "con la sola eccezione di quelli che le forze dell'ordine hanno consultato e deciso di preservare per finalità investigative". L'ultima citazione si commenta da se'.

Approvata inchiesta UE sui voli segreti della CIA

Con 359 si' e 127 no, l'Europarlamento ha dato il via libera alla commissione sui presunti voli e campi di detenzione Cia in Europa. Compiti e composizione della commissione saranno definiti a gennaio. Se le indagini condotte dal Consiglio d'Europa e da Paesi membri dimostrassero la fondatezza delle indiscrezioni sulla coinvolgimento di qualche stato membro nelle presunte operazioni Cia, il Parlamento si impegnera' perche' venga aperta una procedura in base all'articolo 7 dei Trattati.

Italia

Altra sabbia su Ustica

I pm avevano chiesto la condanna di Bartolucci e Ferri per attentato agli organi costituzionali con l'aggravante dell'alto tradimento per aver omesso di riferire all'autorita' politica le informazioni concernenti la possibile presenza di traffico militare Usa, la ricerca di mezzi aeronavali statunitensi, a partire dal 27 giugno 1980, l'ipotesi di un'esplosione coinvolgente il velivolo e i risultati dell'analisi dei tracciati radar di Fiumicino/Ciampino.

Bologna

minacce di sgombero per 45 occupazioni di case a bologna da parte del sindaco cofferati

CORRISPONDENZA

Bulk

inizaitiva degli occupanti del bulk di milano al consiglio comunale

CORRISPONDENZA

assolti perche il fatto non sussiste

tutti assolti i denunciati per manifestazione non autorizzata il giorno 10 settembre del 2003 in occasione del concerto di MTV-CocaCOLA. lA DENUNCIA portata avanti dalla DIGOS di roma su un riconoscimento visivo dei soggeti e' caduta perche' il fatto non sussiste. La manifestazione era stata indetta per protestare contro la cocacola e le sue politiche assassine nei confronti dei sindacalisti del Sinaltrainal. In quell'occasione furono distribuiiti volantini e fatta librare una mongolfiera con scritto non bevo killercola.

Siparietto


Gr 13:00

ELEZIONI IN IRAQ

Avvertita una forte esplosione a Baghdad subito dopo l'apertura dei seggi per le elezioni legislative in programma oggi.

Sono iniziate questa mattina ore 07.00 locali (le 05.00 in Italia) le operazioni di voto in Iraq. Gli iracheni sono chiamati a scegliere i 275 deputati che comporranno il nuovo parlamento. Sono oltre 7.500 i candidati in lizza. A Baghdad una forte esplosione sarebbe avvenuta subito dopo l'apertura dei seggi all'interno della Zona Verde, l'area di massimo controllo nella quale si trovano la sede del governo iracheno e le ambasciate degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. Disinnescata un'altra bomba in uno dei seggi di Bassora, nel Sud del Paese. Affluenza record a Tikrit.

M.O.: ANCORA DUE RAID AEREI ISRAELE SU GAZA, UN FERITO

Sono proseguiti anche nella notte i raid aerei israeliani contro la Striscia di Gaza, dove ieri un missile lanciato contro un'auto nei pressi del valico di confine di Karni aveva ucciso quattro militanti di gruppi radicali palestinesi; era invece sfuggito a un attacco analogo un dirigente della Jihad Islamica. Le nuove incursioni sono state denunciate da testimoni oculari, e confermate poi da fonti sia delle forze di sicurezza dell'Autorita' Nazionale Palestinese sia dell'Esercito dello Stato ebraico. Nel primo caso, un missile e' piombato nel campo profughi di Jabaliyah, nel nord dell'enclave, sulla casa di un attivista dei Comitati di Resistenza Popolare, movimento contrario a qualsiasi ipotesi di negoziato con Israele: estesi i danni materiali provocati dalla conseguente esplosione, che avrebbe pero' causato soltanto il ferimento in modo lieve di una persona. Poco piu' tardi a Rafah, all'estremita' meridionale della Striscia, un ulteriore missile si e' abbattutto su una palazzina di tre piani nella quale erano sistemati gli uffici di una fondazione di beneficienza gestita dalla Jihad: l'edificio e' quasi crollato, ma nessuno all'interno o nei paraggi ha riportato lesioni. E' stata la seconda volta nell'arco di sei mesi in cui il medesimo ente e' stato preso di mira dall'Aviazione israeliana. Una portavoce militare nello Stato ebraico ha poi precisato che nel primo caso e' stato attaccato "un deposito di armi", in quello successivo "un locale utilizzato per attivita' terroristiche".

COLOMBIA

Il presidente colombiano Alvaro Uribe ha annunciato ieri di aver accettato la proposta presentata dalla commissione internazionale integrata da Francia, Spagna e Svizzera affinché il governo da lui presieduto e le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) si incontrino per negoziare un accordo umanitario per la liberazione degli ostaggi sequestrati dai guerriglieri negli ultimi anni. A questo proposito, per favorire un primo abboccamento e in ottemperanza a quanto richiesto dalla commissione, Uribe ha deciso di demilitarizzare una zona di 180 chilometri quadrati nel villaggio di El Retiro, località a sud-ovest della capitale nel dipartimento di Valle del Cauca, dove potrebbe svolgersi l'incontro. "Il governo colombiano accetta la proposta della commissione internazionale" ha dichiarato Uribe nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella Casa de Nariño, la sede del governo. I colloqui dovrebbero portare, secondo quanto auspicato da Francia, Spagna e Svizzera, alla liberazione di una sessantina di ostaggi (tra cui politici colombiani, militari e turisti stranieri).

DATA RETENTION

il Parlamento Europeo ha adottato una delle più contestate normative sull'intercettazione delle comunicazioni, quella sulla data retention, che consente ai singoli paesi di conservare i dati delle comunicazioni per un massimo di due anni, sebbene ciascuno Stato possa prevedere proroghe in caso di bisogno. Si parla di telefonate, ma anche di posizione di chi chiama, e si parla di Internet. L'Europarlamento ha accolto il frutto di un difficile compromesso tra le diverse proposte che si erano accavallate in questi mesi e la posizione del Consiglio dei ministri europei. Alla fine del periodo, i dati dovrebbero distrutti "con la sola eccezione di quelli che le forze dell'ordine hanno consultato e deciso di preservare per finalità investigative". L'ultima citazione si commenta da se'.

OMOSESSUALI: GENITORI, MA POCHI FANNO "COMING OUT"

Papà gay, mamma lesbica. In Italia il 17,7% dei gay e il 20,5% delle lesbiche, con più di 40 anni, hanno almeno un figlio. La quota scende ma rimane significativa se si considerano tutte le fasce d'età. Sono genitori un gay o una lesbica ogni venti. Per la precisione il 5% dei primi (il 4,7% è padre biologico) e il 4,9% delle seconde (il 4,5% biologica). Ha rivelarlo è Modi-di, la più estesa indagine statistica mai condotta in Italia sulla popolazione omosessuale e bisessuale e la prima ad aver riguardato anche l'universo femminile, condotta da Arcigay con il sostegno dell'Istituto superiore di sanità. Coming out: solo il 16,5% lo fa. Solo il 16,5% dei maschi e il 15% delle femmine del campione esaminato sono infatti pienamente “visibili”, cioè non nascondono il proprio orientamento sessuale in alcun ambito sociale: con gli amici, in famiglia, con i propri colleghi di lavoro o studio. E quasi un uomo su 10 (9,7%) e il 4,1% delle donne, invece, non ne ha mai parlato con nessuno. Il grosso delle persone omosessuali, infatti, vive una situazione intermedia, evitando che alcune delle persone abitualmente frequentate venga a conoscenza della loro omosessualità. Ricordiamo, intanto, che, mentre paesi come il Regno Unito e il Belgio aprono alle unioni omosessuali, il Belpaese sembra andare in controtendenza....

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

IRAQ: ELEZIONI, COLPI DI MORTAIO A BAGHDAD. 2 FERITI

Dopo che un colpo di mortaio si era abbattuto nei pressi della cosiddetta 'Zona Verde' alle 7,05 del mattino ora locale, vale a dire appena cinque minuti piu' tardi dell'apertura ufficiale dei seggi per le odierne elezioni generali irachene, a Baghdad altri tre attacchi analoghi si sono registrati in diversi punti della citta'. Lo hanno riferito fonti del ministero dell'Interno, secondo cui proiettili di mortaio sono stati sparati sia a Sadr City, il povero e sovraffollato sobborgo sciita alla periferia nord-orientale della capitale, sia nel quartiere centrale di Bab al-Mouadahm: almeno due nel complesso i feriti, mentre la salva iniziale non sembra aver causato vittime.

M.O.: ANCORA DUE RAID AEREI ISRAELE SU GAZA, UN FERITO

Sono proseguiti anche nella notte i raid aerei israeliani contro la Striscia di Gaza, dove ieri un missile lanciato contro un'auto nei pressi del valico di confine di Karni aveva ucciso quattro militanti di gruppi radicali palestinesi; era invece sfuggito a un attacco analogo un dirigente della Jihad Islamica. Le nuove incursioni sono state denunciate da testimoni oculari, e confermate poi da fonti sia delle forze di sicurezza dell'Autorita' Nazionale Palestinese sia dell'Esercito dello Stato ebraico. Nel primo caso, un missile e' piombato nel campo profughi di Jabaliyah, nel nord dell'enclave, sulla casa di un attivista dei Comitati di Resistenza Popolare, movimento oltranzistico contrario a qualsiasi ipotesi di negoziato con Israele: estesi i danni materiali provocati dalla conseguente esplosione, che avrebbe pero' causato soltanto il ferimento in modo lieve di una persona. Poco piu' tardi a Rafah, all'estremita' meridionale della Striscia, un ulteriore missile si e' abbattutto su una palazzina di tre piani nella quale erano sistemati gli uffici di una fondazione di beneficienza gestita dalla Jihad: l'edificio e' quasi crollato, ma nessuno all'interno o nei paraggi ha riportato lesioni. E' stata la seconda volta nell'arco di sei mesi in cui il medesimo ente e' stato preso di mira dall'Aviazione israeliana. Una portavoce militare nello Stato ebraico ha poi precisato che nel primo caso e' stato attaccato "un deposito di armi", in quello successivo "un locale utilizzato per attivita' terroristiche".

CLANDESTINI: BLITZ POLIZIA CONTRO TRATTA KURDISTAN, 90 ARRESTI E' in corso, da questa notte, in Italia, Francia ed Inghilterra, la fase esecutiva dell'operazione "Tazir" che ha consentito di disarticolare un'organizzazione criminale transnazionale dedita alla tratta di esseri umani dal Kurdistan iracheno verso l'Europa. L'organizzazione criminale azzerata oggi - spieghano gli investigatori - "ricorreva a metodi tipici dei clan mafiosi, ricorrendo alla forza di intimidazione del vincolo associativo nei confronti delle migliaia di vittime, con conseguente loro stato di assoggettamento". Per questi motivi la Dda di Trento ha contestato a 34 soggetti anche il reato previsto dall'articolo 416 bis del codice penale. Da un minimo di 7500 a un massimo di 15 mila dollari, quando servivano anche documenti falsi. E' questo il listino-prezzi fissato dall'organizzazione di trafficanti di uomini smantellata oggi dalla Polizia di Stato sulla base delle mete finali che i clandestini dovevano raggiungere.

ITALIA

MAFIA: ARRESTATI 5 IMPRENDITORI

La polizia di Gela e Caltanissetta ha arrestato 5 persone tra Sicilia e Friuli nell'ambito di un'indagine per associazione mafiosa e riciclaggio. Si tratta di cinque imprenditori ritenuti vicini al clan gelese degli Emmanuello. Tra gli arrestati anche Massimo Fabio Romano, contitolare di un'azienda del settore edilizio e fino a giugno scorso presidente della squadra di calcio del Gela.


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gror051215 (last edited 2008-06-26 09:55:30 by anonymous)