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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

ITALIA

In chiusura GR approfondimento su AMNISTIA

ANNIVERSARIO del rogo del CPT di Trapani

Il *28 Dicembre* ricorre il sesto anniversario della strage del Centro di Permanenza Temporanea "Serraino Vulpitta" di Trapani. IL 28 dicembre 1999, 6 furono i morti nel rogo rimasto impunito.

CORRISPONDENZA

Sgombero occupazione di immigrati a Milano

Da questa mattina i circa 300 migranti, per la maggior parte da rifugiati politici eritrei, sudanesi e somali, che avevano occupato lo stabile di Via Lecco a Milano, resistono al tentativo di sgombero da parte delle forze dell'ordine. Dopo pseudo-trattative e l'ipotesi (poco ben accetta) di trasferirli in container, stamattina la sopresa dello sgombero. Le strade intorno all'edificio sono sbarrate. Quasi 200 immigrati sono decisi a non accettare la vergognosa proposta offerta loro: un tendone da circo in viale certosa.

CORRISPONDENZA

ASSEMBLEA ANTICARCERARIA A FIRENZE

Ci sono nuovamente oltre mille detenuti a Sollicciano, un carcere costruito per 460 persone, dei quali la maggioranza è composta da tossicodipendenti ed immigrati. In Italia i prigionieri sono circa 60.000 dei quali la metà in attesa di giudizio con condizioni igienico-sanitarie inesistenti, con una spesa per il vitto di 1 euro e 58 centesimi al giorno (per colazione, pranzo e cena). Tutte le azioni politiche che potrebbero avere un reale effetto decongestionante al problema (depenalizzazione dei reati minori, indulto generalizzato, accesso automatico alle misure alternative al carcere ...), vengono osteggiate, mentre si punta alla costruzione di nuove carceri, anche speciali, come quello di Castelfranco Emilia. Alle legittime rivendicazioni dei detenuti per queste condizioni al limite della tortura, si è risposto con pestaggi, violenze, minacce e un clima generale di intimidazione costante che dura tuttora. per parlare di queste tematiche si terra' questo pomeriggio a Firenze un'assemblea anticarceraria.

SCAFISTI PRESI

Sono state fermate due persone ritenute i componenti dell'equipaggio della nave da cui ieri sono sbarcati 221 migranti nel Ragusano. Sono un uomo iracheno di 26 anni e uno palestinese di 18, indagati per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Secondo le indagini i migranti avrebbero pagato 1500 euro ciascuno per il viaggio

ESTERI

IRAQ

Tra strette misure di sicurezza, alcune migliaia di persone hanno dato vita oggi nel quartiere Al Mansour di Baghdad ad una manifestazione per contestare i riultati, ancora provvisorti, delle elezioni parlamentari del 15 dicembre scorso. Organizzata da un cartello a cui hanno aderito una trentina di gruppi politici, sia sunniti che sciiti laici, la manifestazione ha lo scopo dichiarato di chiedere la ripetizione delle operazioni di voto e la formazione di una nuova commissione elettorale. Ali al Timimy, portavoce del Cartello - che si è autodefinito "Maram", dalle iniziali delle parole arabe per "Congresso per il rifiuto delle elezioni falsificate" - ha affermato che la manifestazione vuole anche essere uno strumento per esercitare pressioni sulla Lega Araba e l'Onu affinché considerino seriamente le denunce di brogli e di alterazioni dei risultati operate, a loro dire, dalla Commissione elettorale.

La Commissione elettorale ha fino ad ora reso noti i risultati parziali, seppur con percentuali di circa il 90 per cento dei voti scrutinati, che assegnano una ampia vittoria alla lista degli sciiti conservatori e ai gruppi curdi. I sunniti, che contrariamente alle elezioni del gennaio scorso sono andati in massa alle urne, si sono detti profondamente delusi dai risultati, così come gli sciiti laici guidati dall'ex premier Iyad Allawi, e hanno denunciato brogli e alterazioni.

MEDIO ORIENTE

Elicotteri israeliani hanno lanciato in nottata missili contro obiettivi a Gaza città e nel nord della Striscia di Gaza, mentre Israele ha iniziato ad applicare la decisione di istituire una "zona di sicurezza" per impedire il lancio di razzi contro il suo territorio. Lo hanno reso noto testimoni. Sono stati lanciati almeno tre missili, uno contro Gaza città, gli altri due contro il nord della Striscia. Il primo ha colpito un obiettivo imprecisato, il secondo un ufficio di Al Fatah, il partito del presidente palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen), il terzo un campo deserto. Non si ha per ora notizia di vittime.

GB

E' in arrivo per il mese prossimo in GB il coprifuoco per gli under 16 definiti "a rischio comportamento antisociale". Il Governo introdurra' anche altre misure che daranno alle autorita' scolastiche e locali il potere di "intervenire preventivamente". Prevista anche la diffida ai genitori: dovranno far frequentare regolarmente la scuola e programmi speciali di recupero sociale ai figli e frequentare loro stessi corsi per diventare "buoni genitori".

GUARANì UCCISO

C’è ancora tensione ad Antônio João, un villaggio di 6000 abitanti dello stato del Mato Grosso do Sul, al confine con il Paraguay, dove sabato scorso una guardia giurata ingaggiata dai latifondisti ha ucciso Dorvalino da Rocha, 40 anni, esponente della comunità Guaranì-Kaiowà- Nhanderu il 38° indigeno assassinato dall’inizio dell’anno in Brasile e il 26° nel solo Mato Grosso do Sul. Da almeno 10 giorni Dorvalino era a capo di una protesta di 700 Guaranì ai quali nel marzo scorso era stata definitivamente concessa dal presidente Luiz Inácio Lula da Silva “l’omologazione” delle “terre ancestrali” della tribù Nhanderu Marangatu. Dopo che un giudice locale, accogliendo una richiesta di “fazendeiros” aveva deciso lo “sfratto” dei Guaranì, ai bordi della strada statale MS 384 era stato realizzato un accampamento temporaneo per protestare contro la sentenza. Per di più, sembra che un quindicina di dimore degli indigeni fossero state bruciate dagli agenti che avevano proceduto allo sfollamento.

BRASILE: RIVOLTA IN CARCERE, 10 MORTI E QUASI 200 OSTAGGI

E' di almeno una decina di morti il bilancio della rivolta in corso da tre giorni nel penitenziario 'Urso Branco' di Porto Velho, remota localita' amazzonica nello Stato brasiliano di Rondonia: a riferirlo sono stati alcuni detenuti che prendono parte all'insurrezione, e con i quali i mass media locali sono riusciti a mettersi in contatto attraverso i telefoni cellulari. Nelle mani dei carcerati restano tuttora 196 visitatori presi in ostaggio, per la maggior parte donne, non poche tra le quali sono incinte: tutti elementi che la polizia non ha per ora confermato ma nemmeno smentito, anche se ufficialmente le vittime ammontano a due sole. I rivoltosi pretendono che a 'Urso Branco' sia di nuovo trasferito un pluriomicida, tale Ednildo Paulo de Souza detto 'Birinha', che sta scontando una condanna a ben 130 anni di prigione e che si trova adesso in un altro penitenziario di massima sicuirezza, a 200 chilometri di distanza; nell'aprile 2004 proprio 'Birrinha' fu promotore di una precedente insurrezione, durante la quale furono trucidate quattordici persone.

Approfondimento: AMNISTIA

Seduta straordinaria, oggi, a Montecitorio, per valutare le modalità e il calendario parlamentare del provvedimento di clemenza invocato dai promotori della marcia di Natale per l'amnistia. Una seduta che, nonostante il periodo natalizio, si apre fra le polemiche. Pannella ieri si è scagliato contro Casini accusandolo di "malizia e disonestà" per aver anticipato la convocazione dell'Assemblea di un giorno, "ostacolando" cosi' il lavoro sull'amnistia per la probabile assenza dei deputati. Nella maggioranza di governo, sono due i partiti (An e Lega) decisamente contrari all'amnistia. Tra i banchi dell'aula di Montecitorio all'inizio dei lavori erano presenti circa 90 deputati.

CORRISPONDENZA


Gr 13:00

1) Da questa mattina i circa 300 migranti, per la maggior parte da rifugiati politici eritrei, sudanesi e somali, che avevano occupato lo stabile di Via Lecco a Milano, resistono al tentativo di sgombero da parte delle forze dell'ordine. Dopo pseudo-trattative e l'ipotesi (poco ben accetta) di trasferirli in container, stamattina la sopresa dello sgombero. Le strade intorno all'edificio sono sbarrate. La gran parte degli occupanti e' ancora all'interno, molti sui tetti, mentre una delegazione si e' recata in prefettura per portare le rivendicazioni degli occupanti. Corrispondenza da Milano.

7) IRAQ

Tra strette misure di sicurezza, alcune migliaia di persone hanno dato vita oggi nel quartiere Al Mansour di Baghdad ad una manifestazione per contestare i riultati, ancora provvisorti, delle elezioni parlamentari del 15 dicembre scorso. Organizzata da un cartello a cui hanno aderito una trentina di gruppi politici, sia sunniti che sciiti laici, la manifestazione ha lo scopo dichiarato di chiedere la ripetizione delle operazioni di voto e la formazione di una nuova commissione elettorale. Ali al Timimy, portavoce del Cartello - che si è autodefinito "Maram", dalle iniziali delle parole arabe per "Congresso per il rifiuto delle elezioni falsificate" - ha affermato che la manifestazione vuole anche essere uno strumento per esercitare pressioni sulla Lega Araba e l'Onu affinché considerino seriamente le denunce di brogli e di alterazioni dei risultati operate, a loro dire, dalla Commissione elettorale.

La Commissione elettorale ha fino ad ora reso noti i risultati parziali, seppur con percentuali di circa il 90 per cento dei voti scrutinati, che assegnano una ampia vittoria alla lista degli sciiti conservatori e ai gruppi curdi. I sunniti, che contrariamente alle elezioni del gennaio scorso sono andati in massa alle urne, si sono detti profondamente delusi dai risultati, così come gli sciiti laici guidati dall'ex premier Iyad Allawi, e hanno denunciato brogli e alterazioni.

2) MEDIO ORIENTE

Elicotteri israeliani hanno lanciato in nottata missili contro obiettivi a Gaza città e nel nord della Striscia di Gaza, mentre Israele ha iniziato ad applicare la decisione di istituire una "zona di sicurezza" per impedire il lancio di razzi contro il suo territorio. Lo hanno reso noto testimoni. Sono stati lanciati almeno tre missili, uno contro Gaza città, gli altri due contro il nord della Striscia. Il primo ha colpito un obiettivo imprecisato, il secondo un ufficio di Al Fatah, il partito del presidente palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen), il terzo un campo deserto. Non si ha per ora notizia di vittime.

7) GB

E' in arrivo per il mese prossimo in GB il coprifuoco per gli under 16 definiti "a rischio comportamento antisociale". Il Governo introdurra' anche altre misure che daranno alle autorita' scolastiche e locali il potere di "intervenire preventivamente". Prevista anche la diffida ai genitori: dovranno far frequentare regolarmente la scuola e programmi speciali di recupero sociale ai figli e frequentare loro stessi corsi per diventare "buoni genitori".

GUARANI'UCCISO

C’è ancora tensione ad Antônio João, un villaggio di 6000 abitanti dello stato del Mato Grosso do Sul, al confine con il Paraguay, dove sabato scorso una guardia giurata ingaggiata dai latifondisti ha ucciso Dorvalino da Rocha, 40 anni, esponente della comunità Guaranì-Kaiowà- Nhanderu il 38° indigeno assassinato dall’inizio dell’anno in Brasile e il 26° nel solo Mato Grosso do Sul. Da almeno 10 giorni Dorvalino era a capo di una protesta di 700 Guaranì ai quali nel marzo scorso era stata definitivamente concessa dal presidente Luiz Inácio Lula da Silva “l’omologazione” delle “terre ancestrali” della tribù Nhanderu Marangatu; dopo che un giudice locale, accogliendo una richiesta di “fazendeiros” aveva deciso lo “sfratto” dei Guaranì, ai bordi della strada statale MS 384 era stato realizzato un accampamento temporaneo per protestare contro la sentenza. Per di più, sembra che un quindicina di dimore degli indigeni fossero state bruciate dagli agenti che avevano proceduto allo sfollamento.

3) SCAFISTI PRESI

Sono state fermate due persone ritenute i componenti dell'equipaggio della nave da cui ieri sono sbarcati 221 migranti nel Ragusano. Sono un iracheno di 26 anni e un palestinese di 18, indagati per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Secondo le indagini i migranti avrebbero pagato 1500 euro ciascuno per il viaggio.

4) PARAPLEGICO CHIEDE CLEMENZA

Paraplegico e detenuto, ha chiesto 'un atto di clemenza' per le sue condizioni di salute ed ora rinnova il suo appello. E' la storia di Giuseppe Sodano, 51 anni, originario di San Giorgio a Cremano dal 2003 agli arresti domiciliari ad Eboli (Salerno) per potersi curare una spondilite anchilopoietica, malattia che condanna alla sedia a rotelle. Una patologia di cui Giuseppe Sodano ha scoperto di soffrire mentre era detenuto nel carcere di Poggioreale.

5) ASSEMBLEA ANTICARCERARIA A FIRENZE

Ci sono nuovamente oltre mille detenuti a Sollicciano, un carcere costruito per 460 persone, dei quali la maggioranza è composta da tossicodipendenti ed immigrati. In Italia i prigionieri sono circa 60.000 dei quali la metà in attesa di giudizio con condizioni igienico-sanitarie inesistenti, con una spesa per il vitto di 1 euro e 58 centesimi al giorno (per colazione, pranzo e cena). Tutte le azioni politiche che potrebbero avere un reale effetto decongestionante al problema (depenalizzazione dei reati minori, indulto generalizzato, accesso automatico alle misure alternative al carcere ...), vengono osteggiate, mentre si punta alla costruzione di nuove carceri, anche speciali, come quello di Castelfranco Emilia. Alle legittime rivendicazioni dei detenuti per queste condizioni al limite della tortura, si è risposto con pestaggi, violenze, minacce e un clima generale di intimidazione costante che dura tuttora. per parlare di queste tematiche si terra' questo pomeriggio a Firenze un'assemblea anticarceraria.

8) AMNISTIA

Seduta straordinaria, oggi, a Montecitorio, per valutare le modalità e il calendario parlamentare del provvedimento di clemenza invocato dai promotori della marcia di Natale per l'amnistia. Una seduta che, nonostante il periodo natalizio, si apre fra le polemiche. Pannella ieri si è scagliato contro Casini accusandolo di "malizia e disonestà" per aver anticipato la convocazione dell'Assemblea di un giorno, "ostacolando" cosi' il lavoro sull'amnistia per la probabile assenza dei deputati. Nella maggioranza di governo, sono due i partiti (An e Lega) decisamente contrari all'amnistia. Tra i banchi dell'aula di Montecitorio all'inizio dei lavori erano presenti circa 90 deputati.

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

MEDIOORIENTE

All'alba l'aviazione israeliana ha attaccato e distrutto nove obiettivi tra cui due uffici delle Brigate martiri di Al Aqsa nella citta' di Gaza e a Beit Lagye, vicino alla frontiera con Israele, dove venivano pianificati i lanci dei missili Qassam. Poco distante, a Beit Hanun, è stato distrutto un ponte utilizzato dai miliziani per raggiungere i terreni di tre ex colonie abbandonate ad agosto, da dove venivano sparati missili contro la città israeliana di Ashkelon mentre sei strade sono state interrotte a causa dei crateri scavati dalle bombe. Nei bombardamenti non ci sono state vittime.

L'offensiva con jet supersonici ed elicotteri, rinviata da due giorni per il maltempo, è scattata dopo il lancio di tre missili palestinesi verso il sud di Israele. Uno dei missili, con gittata di 7 chilometri, ha raggiunto il kibbutz Saad, nel deserto del Neghev, e altri due sono caduti nei dintorni di Ashkelon e Sderot. Le Brigate martiri di Al Aqsa hanno avvertito di essere ora in possesso di missili con una gittata di 25 chilometri in grado di colpire anche il porto israeliano di Ashdod, sul Mediterraneo.

MIGRANTI

Continua l'esodo degli immigrati dall'Africa verso l'Europa con primo attracco la Sicilia. Oggi ne sono giunti sull'isola 548 su 3 barconi. Le carrette del mare stavolta hanno raggiunto la costa; una e' semiaffondata davanti a Lampedusa e gli immigrati hanno raggiunto la costa nuotando. Le forze dell'ordine ne hanno fermati 327. Nel ragusano, lungo la costa di Marina di Acate sono sbarcati, nella notte tra Natale e Santo Stefano, 221 nordafricani tra cui 11 donne.

GUARANI'UCCISO

C’è ancora tensione ad Antônio João, un villaggio di 6000 abitanti dello stato del Mato Grosso do Sul, al confine con il Paraguay, dove sabato scorso una guardia giurata ingaggiata dai latifondisti ha ucciso Dorvalino da Rocha, 40 anni, esponente della comunità Guaranì-Kaiowà- Nhanderu il 38° indigeno assassinato dall’inizio dell’anno in Brasile e il 26° nel solo Mato Grosso do Sul. Da almeno 10 giorni Dorvalino era a capo di una protesta di 700 Guaranì ai quali nel marzo scorso era stata definitivamente concessa dal presidente Luiz Inácio Lula da Silva “l’omologazione” delle “terre ancestrali” della tribù Nhanderu Marangatu; dopo che un giudice locale, accogliendo una richiesta di “fazendeiros” aveva deciso lo “sfratto” dei Guaranì, ai bordi della strada statale MS 384 era stato realizzato un accampamento temporaneo per protestare contro la sentenza. Per di più, sembra che un quindicina di dimore degli indigeni fossero state bruciate dagli agenti che avevano proceduto allo sfollamento.

AMNISTIA

Seduta straordinaria, oggi, a Montecitorio, per valutare le modalità e il calendario parlamentare del provvedimento di clemenza invocato dai promotori della marcia di Natale per l'amnistia. Una seduta che, nonostante il periodo natalizio, si apre fra le polemiche. Pannella ieri si è scagliato contro Casini accusandolo di "malizia e disonestà" per aver anticipato la convocazione dell'Assemblea di un giorno, "ostacolando" cosi' il lavoro sull'amnistia per la probabile assenza dei deputati. Nella maggioranza di governo, sono due i partiti (An e Lega) decisamente contrari all'amnistia.

ESTERI

ITALIA


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gror0512207 (last edited 2008-06-26 09:56:10 by anonymous)