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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

IN PRIMO PIANO

Terzo giorno di sciopero dei metalmeccanici

Continuano scioperi e mobilitazioni dei metalmeccanici che chiedono il rinnovo del contratto, in una trattativa che non trova soluzione con Federmeccanica, l'associazione degli imprenditori del settore. Per il terzo giorno consecutivo, in questa seconda settimana di gennaio, giungono da tutta Italia notizie di assemblee, scioperi, cortei, volantinaggi, che vedono protagonisti migliaia di lavoratrici e lavoratori metalmeccanici in lotta per il Contratto. Scioperi e blocchi in tutta Italia. Bloccate le autostrade per Trieste, alcuni caselli della Autostrada del Sole, la statale del Sempione, la via Aurelia, la Romea, l'uscita alle autostrade presso lo svincolo di San Giovanni a Teduccio in Campania, la Firenze-Livorno e la Statale 76, dove era previsto il passaggio della fiaccola olimpica diretta verso Torino. Ma i metalmeccanici non hanno solo il problema del contratto: La Fiat Auto ricorrera' a una settimana di cassa integrazione, dal 6 al 12 febbraio, per 115 lavoratori delle Presse di Mirafiori che producono pezzi per la Stilo di Cassino.

CORRISPONDENZA sentiamo le rivendicazioni dei metalmeccanici

Niente lotta, ci sono le Olimpiadi

Non ci saranno scioperi a Torino dal 31 gennaio al 23 marzo, così da garantire il regolare svolgimento delle Olimpiadi invernali. Lo hanno promesso i sindacati confederali al governo, in un protocollo d'intesa che prevede una tregua nei trasporti e nei servizi. L'unico giorno in cui sara' possibile scioperare sara' il 4 marzo. I giochi olimpici si svolgeranno dal 10 al 26 febbraio, quelli paraolimpici tra il 10 e il 19 marzo: un lasso di tempo messo al riparo dall'accordo firmato oggi. Esclusi anche quei lavoratori impiegati in altre aree geografiche o in altri settori dove le iniziative di lotta potrebbero impedire la possibilita' di usufruire di servizi e attivita' connessi ai giochi. La tregua riguarda, inoltre, le vertenze di carattere locale relative al commercio e al turismo. Respingono invece la proposta i sindacati di base, che hanno comunicato il loro disaccordo in una nota firmata da Sult, CNL e SinCobas.

FERROVIE

Un anno dopo la storica prima assemblea di Bologna, all'indomani della tragedia ferroviario di Crevalcore, il Coordinamento 12 gennaio e i lavoratori delle ferrovie aderenti al sindacalismo di base, tornano a fermare i treni. Lo sciopero è iniziato alle 9 terminerà alle 17, ed è stato indetto per esigere "un ripensamento nella filosofia delle ferrovie italiane che devono tornare a una logica di servizio pubblico". Nei primi nove anni dell'ultimo decennio dobbiamo piangere 55 ferrovieri, 127 viaggiatori morti, 270 feriti rimasti invalidi e un ridimensionamento del personale da 222 mila dipendenti a 95 mila, denuncia Dante De Angelis, macchinista, membro Coordinamento 12 gennaio

CORRISPONDENZA

Cosi' muore un italiano

La storia risale a tre mesi fa, ma dopo la denuncia via internet il caso scoppia solo ora. Parliamo della morte di un ragazzo di 18 anni a Ferrara, all'alba del 25 settembre del 2005. La polizia attribuisce la morte alla droga, ma il ragazzo non abusava affatto di stupefacenti e le ferite ritrovate sul suo corpo rendono ancor meno credibile la versione delle forze dell'ordine. Nella notte, infatti, il ragazzo tornando a casa avrebbe avuto una colluttazione con alcuni agenti. Ma solo la mattina dopo, quando ormai era morto, gli agenti hanno chiamato i sanitari e la famiglia. La versione della polizia fa dunque acqua da tutte le parti, e suggerisce che il giovane sia stato ucciso dal pestaggio degli stessi agenti. Ora che giornali e media di movimento stanno diffondendo la storia, il questore di Ferrara reagisce accusando di calunnia la madre del ragazzo, colpevole di cercare la verita' sulla morte del figlio.

CORRISPONDENZA

ESTERI

300 morti nel rito della lapidazione

Potrebbero essere almeno 300 i morti provocati dalla calca di pellegrini avvenuta nella citta' saudita di Mina. La notizia e' apparsa sul notiziario on line 'Elaph', che ha riportato le dichiarazioni del portavoce ufficiale del Ministero dell'interno saudita Mansour Al Turky. La tragedia e' avvenuta nell'ultima giornata del pellegrinaggio dell'Haj, mentre i pellegrini lanciavano pietre contro tre steli che simboleggiano Satana erette sul ponte dei Jamart.

Iraq

Sei guerriglieri iracheni sono morti nel corso di una furiosa battaglia con paracadutisti della task force americana 'Ironhorse', durante la quale un settimo ribelle e' stato catturato. Lo ha reso noto il Comando Usa in Iraq, precisando che lo scontro risale a ieri,ma senza indicare il luogo preciso ove esso e' avvenuto.

Accordo anti-Kyoto dei paesi inquinanti

I sei paesi hanno concordato un piano di lavoro per mettere in opera tecnologie di abbattimento delle emissioni dei combustibili fossili. A conclusione della prima riunione della Partnership Asia-Pacifico per lo sviluppo pulito e il clima (AP6), alternativa al protocollo di Kyoto promossa dagli Usa, con Australia, Giappone, Cina, India e Corea del sud, i paesi non ridurranno l'uso dei combustibili fossili.

Incontro sul nucleare iraniano dei ministri degli Esteri europei

Fonti diplomatiche dell'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica dell'Onu, hanno riferito che l'Iran ha completato la rimozione dei sigilli da tre dei propri impianti atomici. La rimozione è avvenuta sotto la supervisione degli ispettori dell'Agenzia dell'Onu. Ora Teheran potrà rilanciare il suo programma nucleare. I ministri degli Esteri di Francia, Germania e Gran Bretagna si incontreranno oggi a Berlino per discutere riguardo alla questione del nucleare iraniano. Anche il responsabile della politica estera dell'Unione Europea prenderà parte all'incontro. Intanto, sempre oggi, il canceccelliere tedesco Angela Merkel partirà per gli Usa dove incontrerà il presidente George W. Bush per discutere sempre dello stesso argomento, il programma nucleare iraniano.

MO

Lo stato di salute del primo ministro israeliano Ariel Sharon resta grave, ma stabile e il suo ritmo cardiaco e' normale. Lo riferisce l'ospedale Hadassah di Gerusalemme. Il premier sara' sottoposto in giornata ad un esame neurologico 'di routine'. Lo staff medico ha tenuto a precisare che il ritmo cardiaco e' normale, riferendosi notizie delle ultime ore su una ventilata complicanza cardiaca che avrebbe potuto provocare un nuovo attacco celebrale.

I ministri del Likud dovrebbero lasciare domani il governo israeliano. E' quanto afferma la tv privata israeliana Canale 2. Secondo l'emittente la decisione di lasciare il governo domani e' stata presa ieri pomeriggio dal leader del partito Netanyahu. I ministri del Likud avrebbero dovuto lasciare il governo, in vista delle politiche del 28 marzo, gia' giovedi scorso, decisione congelata per la grave grave emorragia cerebrale che ha colpito il premier Sharon.

INTERNI

Respinta la richiesta di arresto per gli attivisti di Action

Rimarranno il liberta' gli attivisti di Action. Cosi' ha deciso la corte di cassazione oggi pomeriggio. La corte doveva pronunciarsi sulla richiesta del magistrato Salvatore Vitello, che aveva chiesto gli arresti domiciliari per alcuni attivisti del movimento di lotta per la casa Action. Gli attivisti sono accusati addirittura di associazione a delinquere, nel chiaro tentativo di trasformare un'emergenza sociale come quella abitativa in una questione di criminalita' organizzata. Ora l'ultima parola sulla richiesta di arresto tocca al tribunale della liberta'.

CORRISPONDENZA

NUOVA OCCUPAZIONE A ROMA

a torpignattara

CORRISPONDENZA

il forte prenestino al consiglio municipale

dopo il secondo attacco dei fascisti il forte prenestino incontra il consiglio del VII municipio

CORRISPONDENZA

In rosso i conti finanziari italiani

Il deficit della pubblica amministrazione si e' attestato al 4,4% nei primi nove mesi del 2005. Lo rende noto l'Istat. Il deficit pubblico e' stato pari al 3,7% del Pil nel terzo trimestre 2005. Nel corrispondente trimestre del 2004 si era invece attestato al 4,2% del prodotto interno lordo.

AMBIENTE: UE, CONDANNE ITALIA PER DIRETTIVE ACQUA ED ARIA

Dalla Corte di giustizia Europea arrivano due condanne per l'Italia in materia ambientale: la prima per non aver adottato, nei termini prescritti del 22 dicembre 2003, le norme necessarie per attuare la direttiva sulle acque. La seconda condanna e' legata alla violazione della direttiva sulla qualita' dell'aria, all'altra che fissa i valori limite per biossido di azoto, ossidi di azoto, particelle e il piombo ed alla decisione della Commissione sul questionario annuale da redigere ai sensi delle due direttive. L'Italia non ha trasmesso alla Commissione per il 2001 tutte le informazioni richieste sulle sostanze oggetto della direttiva nei tempi prescritti, e nel procedimento lo ha ammesso precisando tuttavia di averlo fatto in ritardo. Ma secondo la Commissione la trasmissione delle informazioni restava incompleta.

Amnistia

Bocciata in parlamento la proposta di legge su amnistia e indulto. La Camera ha approvato due emendamento della Lega e di AN che hanno fatto decadere l'intera legge. Mentre l'aministia e' stata bocciata in un'aula semideserta, il voto sull'indulto e' stato piu' serrato, ma ugualmente negativo: 206 i pareri contrari, 178 quelli favorevoli.


Gr 13:00

IN PRIMO PIANO

Terzo giorno di sciopero dei metalmeccanici

Continuano scioperi e mobilitazioni dei metalmeccanici che chiedono il rinnovo del contratto, in una trattativa che non trova soluzione con Federmeccanica, l'associazione degli imprenditori del settore. Per il terzo giorno consecutivo, in questa seconda settimana di gennaio, giungono da tutta Italia notizie di assemblee, scioperi, cortei, volantinaggi, che vedono protagonisti migliaia di lavoratrici e lavoratori metalmeccanici in lotta per il Contratto. Scioperi e blocchi in tutta Italia. Bloccate le autostrade per Trieste, alcuni caselli della Autostrada del Sole, la statale del Sempione, la via Aurelia, la Romea, l'uscita alle autostrade presso lo svincolo di San Giovanni a Teduccio in Campania, la Firenze-Livorno e la Statale 76, dove era previsto il passaggio della fiaccola olimpica diretta verso Torino. Ma i metalmeccanici non hanno solo il problema del contratto: La Fiat Auto ricorrera' a una settimana di cassa integrazione, dal 6 al 12 febbraio, per 115 lavoratori delle Presse di Mirafiori che producono pezzi per la Stilo di Cassino.

Niente lotta, ci sono le Olimpiadi

Non ci saranno scioperi a Torino dal 31 gennaio al 23 marzo, così da garantire il regolare svolgimento delle Olimpiadi invernali. Lo hanno promesso i sindacati confederali al governo, in un protocollo d'intesa che prevede una tregua nei trasporti e nei servizi. L'unico giorno in cui sara' possibile scioperare sara' il 4 marzo. I giochi olimpici si svolgeranno dal 10 al 26 febbraio, quelli paraolimpici tra il 10 e il 19 marzo: un lasso di tempo messo al riparo dall'accordo firmato oggi. Esclusi anche quei lavoratori impiegati in altre aree geografiche o in altri settori dove le iniziative di lotta potrebbero impedire la possibilita' di usufruire di servizi e attivita' connessi ai giochi. La tregua riguarda, inoltre, le vertenze di carattere locale relative al commercio e al turismo.

ESTERI

Iraq

Sei guerriglieri iracheni sono morti nel corso di una furiosa battaglia con paracadutisti della task force americana 'Ironhorse', durante la quale un settimo ribelle e' stato catturato. Lo ha reso noto il Comando Usa in Iraq, precisando che lo scontro risale a ieri,ma senza indicare il luogo preciso ove esso e' avvenuto.

Accordo anti-Kyoto dei paesi inquinanti

I sei paesi hanno concordato un piano di lavoro per mettere in opera tecnologie di abbattimento delle emissioni dei combustibili fossili. A conclusione della prima riunione della Partnership Asia-Pacifico per lo sviluppo pulito e il clima (AP6), alternativa al protocollo di Kyoto promossa dagli Usa, con Australia, Giappone, Cina, India e Corea del sud, i paesi non ridurranno l'uso dei combustibili fossili.

Incontro sul nucleare iraniano dei ministri degli Esteri europei

Fonti diplomatiche dell'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica dell'Onu, hanno riferito che l'Iran ha completato la rimozione dei sigilli da tre dei propri impianti atomici. La rimozione è avvenuta sotto la supervisione degli ispettori dell'Agenzia dell'Onu. Ora Teheran potrà rilanciare il suo programma nucleare. I ministri degli Esteri di Francia, Germania e Gran Bretagna si incontreranno oggi a Berlino per discutere riguardo alla questione del nucleare iraniano. Anche il responsabile della politica estera dell'Unione Europea prenderà parte all'incontro. Intanto, sempre oggi, il canceccelliere tedesco Angela Merkel partirà per gli Usa dove incontrerà il presidente George W. Bush per discutere sempre dello stesso argomento, il programma nucleare iraniano.

MO

Lo stato di salute del primo ministro israeliano Ariel Sharon resta grave, ma stabile e il suo ritmo cardiaco e' normale. Lo riferisce l'ospedale Hadassah di Gerusalemme. Il premier sara' sottoposto in giornata ad un esame neurologico 'di routine'. Lo staff medico ha tenuto a precisare che il ritmo cardiaco e' normale, riferendosi notizie delle ultime ore su una ventilata complicanza cardiaca che avrebbe potuto provocare un nuovo attacco celebrale.

I ministri del Likud dovrebbero lasciare domani il governo israeliano. E' quanto afferma la tv privata israeliana Canale 2. Secondo l'emittente la decisione di lasciare il governo domani e' stata presa ieri pomeriggio dal leader del partito Netanyahu. I ministri del Likud avrebbero dovuto lasciare il governo, in vista delle politiche del 28 marzo, gia' giovedi scorso, decisione congelata per la grave grave emorragia cerebrale che ha colpito il premier Sharon.

Nazi Mosca

Un naziskin ha fatto irruzione in una sinagoga nel centro di Mosca e con un coltello ha ferito diverse persone, mentre urlava 'Vi uccido'. A stento, quando gia' una decina di persone erano a terra ferite, il rabbino Isaak Kogan e' riuscito a immobilizzare l'aggressore con l'aiuto del figlio Iosif e a legarlo. L'accoltellatore si chiama Aleksandr Kopzev, ha 21 anni. I naziskin - che oltre agli ebrei prendono di mira i migranti - sono almeno cinquemila a Mosca.

Andijan: sotto processo attivista diritti umani che svelò il massacro

E' iniziato il processo contro l'attivista per i diritti umani uzbeco Saidjahan Zainabiddinov, arrestato cinque mesi fa con l'accusa di minare il sistema costituzionale e sostenere il terrorismo. Zainabiddinov è stato testimone diretto del massacro di Andijan del 13 maggio 2005 e ha sempre pubblicamente sostenuto una versione dei fatti contraria a quella del regime di Karimov, secondo cui l'esercito non ha sparato su militanti islamici uccidendone 187. Zainabiddinov ha dichiarato alla stampa internazionale che i militari spararono alla cieca sui civili inermi uccidendone almeno 500.

INTERNI

Amnistia

I deputati della Margherita voteranno si all'indulto e no all'amnistia. Lo ha deciso il gruppo che si e' riunito ieri sera a Montecitorio. I deputati Ds invece si asterranno sull'amnistia e voteranno anche loro si' all'indulto. "Un fatto clamoroso" la decisione dei Ds dice il presidente della Camera Casini secondo il quale con la loro astensione "sara' difficile che il provvedimento sia varato, almeno nei termini dell'amnistia". Il ministro Castelli non ci sara'.

In rosso i conti finanziari italiani

Il deficit della pubblica amministrazione si e' attestato al 4,4% nei primi nove mesi del 2005. Lo rende noto l'Istat. Il deficit pubblico e' stato pari al 3,7% del Pil nel terzo trimestre 2005. Nel corrispondente trimestre del 2004 si era invece attestato al 4,2% del prodotto interno lordo.


Gr 9:30

Iraq

Sei guerriglieri iracheni sono morti nel corso di una furiosa battaglia con paracadutisti della task force americana 'Ironhorse', durante la quale un settimo ribelle e' stato catturato. Lo ha reso noto il Comando Usa in Iraq, precisando che lo scontro risale a ieri,ma senza indicare il luogo preciso ove esso e' avvenuto. Due degli insorti rimasti uccisi avrebbero indossato cinture esplosive pronte a essere utilizzate per attentati suicidi.

Tareq Aziz poitrebbe avere ancora meno di un mese di vita: e' quanto ha affermato il suo avvocato, Badie Arif Ezzat, secondo cui l'ex vice premier di Saddam Hussein, gia' ministro degli Esteri e poi a lungo sorta di 'ambasciatore itinerante' del passato regime di Baghdad, sarebbe stato colpito da embolia cerebrale. Al quotidiano internazionale in lingua araba 'al-Hayat' il legale ha dichiarato che Aziz "e' in agonia, e non mi aspetto che viva per piu' di un mese". Ezzat non ha specificato quando l'ex vice premier di Saddam avrebbe accusato l'embolia, ma ha aggiunto che a essa sono seguite complicanze sul piano cardiaco.

Ali Agca libero

Ali Agca, l'attentatore di papa Giovanni Paolo II, e' uscito stamani dal carcere di Kartal a Istanbul. Agca presentera' un rapporto medico sulle sue 'deteriorate' condizioni psichiche per evitare di dover effettuare il servizio militare obbligatorio in Turchia. Lo ha detto il suo avvocato, Mustafa' Demirbag. Il legale ha aggiunto che il primo desiderio del suo assistito, fuori dal carcere, e' quello di sorseggiare un the' sul Bosforo.

MO

Lo stato di salute del primo ministro israeliano Ariel Sharon resta grave, ma stabile e il suo ritmo cardiaco e' normale. Lo riferisce l'ospedale Hadassah di Gerusalemme. Il premier sara' sottoposto in giornata ad un esame neurologico 'di routine'. Lo staff medico ha tenuto a precisare che il ritmo cardiaco e' normale, riferendosi notizie delle ultime ore su una ventilata complicanza cardiaca che avrebbe potuto provocare un nuovo attacco celebrale.

Nazi Mosca

Un naziskin ha fatto irruzione in una sinagoga nel centro di Mosca e con un coltello ha ferito diverse persone, mentre urlava 'Vi uccido'. A stento, quando gia' una decina di persone erano a terra ferite, il rabbino Isaak Kogan e' riuscito a immobilizzare l'aggressore con l'aiuto del figlio Iosif e a legarlo. L'accoltellatore si chiama Aleksandr Kopzev, ha 21 anni. I naziskin - che oltre agli ebrei prendono di mira i giovani del Terzo Mondo - sono almeno cinquemila a Mosca.

Attacco dei maoisti dopo rottura tregua : uccisi 20 poliziotti

Ieri sera a Dhangadhi, roccaforte maoista 650 chilometri a ovest di Kathamndu, la guerriglia ha attaccato una stazione della polizia uccidendo almeno 20 agenti nela violenta battaglia che ne è seguita. Il 2 gennaio i maoisti hanno rotto una tregua unilaterale di quattro mesi che il governo aveva rifiutato di rispettare. La guerra civile iniziata nel 1006 ha ucciso finora almeno 12.500 persone.

Andijan: sotto processo attivista diritti umani che svelò il massacro

E' iniziato il processo contro l'attivista per i diritti umani uzbeco Saidjahan Zainabiddinov, arrestato cinque mesi fa con l'accusa di minare il sistema costituzionale e sostenere il terrorismo. Zainabiddinov è stato testimone diretto del massacro di Andijan del 13 maggio 2005 e ha sempre pubblicamente sostenuto una versione dei fatti contraria a quella del regime di Karimov, secondo cui l'esercito non ha sparato su militanti islamici uccidendone 187. Zainabiddinov ha dichiarato alla stampa internazionale che i militari spararono alla cieca sui civili inermi uccidendone almeno 500.

Sicurezza aerea

Amnistia


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gror060112 (last edited 2008-06-26 10:07:13 by anonymous)